N.3 - Umbertide Turismo
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N.3 - Umbertide Turismo
Umbertide cronache Quirinale 8 marzo 2010 on line 03 Medaglia d’oro al valor civile alla memoria di Marcella Monini ANNO II MARZO 2010 Uc on line Supplemento ad Umbertide Cronache- Periodico bimestrale del Comune di Umbertide - Spedizione in A.P. 70% - Aut. DCI Umbria Taxe Percue - Tassa pagata ad Umbertide (PG) - Italie UMBERTIDE Cronache on line n.3 - 2010 14. I volontari della Protezione Civile in udienza dal Papa PERIODICO MENSILE pubblicato sul sito del Comune di Umbertide - Supplemento di Umbertide Cronache Direttore responsabile: Fabio Mariotti 16. Napolitano consegna la medaglia d’oro in memoria di Marcella Monini In redazione: Roberto Baldinelli, Amedeo Massetti Servizi fotografici: Amedeo Massetti, Beppe Cecchetti Stampa: Gesp S.r.l. – Città di Castello 19. Nicola Becchetti, secondo ai Campionati Italiani di Terni Proprietà: Comune di Umbertide 20. Gara di caccia in ricordo di Francesco Corbucci Registrato: Presso il Tribunale di Perugia il 5-4-1974 n. 416 Distribuito gratuitamente SOMMARIO 21. Presentata la ristampa del giornale “Facanapa” 3. Il Puc2 alla Rassegna urbanistica nazionale di Matera 27. Il musical “Il Diamante splendente” rappresentato a Bolzano 4. I risultati elettorali ad Umbertide 29. Gli allievi dell’Istituto superiore “L. Da Vinci” ciceroni per conto del FAI 6. Affidati i lavori per la ristrutturazione di chirurgia 7. Umbertide, città modello per le energie rinnovabili 8. Presso il centro Balducci saranno attivati nuovi servizi 31. Le opere di Adriano Alunni in mostra alla Rocca 33. INquadrati: 30 artisti per 30 opere 9. Discussione sulla Riforma della scuola superiore 37. “Il sacro nel profano. Nostalgia della religiosità in Pier Paolo Pasolini” Saggio di Fabrizio Ciocchetti 10. Lavagne interattive alla “Mavarelli-Pascoli” e Educazione alimentare alla materna Garibaldi 11. Informazioni di pubblica utilità 12. Nasce la proposta del “Centro commerciale naturale” 13. Il Comune ha aderito al Distretto rurale dell’Appennino Umbro-Marchigiano 38. I “Motociclisti Non Agitati” in gita a Recanati 39. Il “Vespa Club Fratta” Umbertide partecipa al congresso Nazionale 40. Come eravamo Panorama di Vita Amministrativa Una grande vetrina italiana Alla VIIª edizione della Rassegna urbanistica nazionale grande interesse per il Puc2 di Umbertide >> Roberto Baldinelli Il Sindaco e il responsabile dell’Ufficio Tecnico davanti al pannello di Umbertide ’ stato ospitato a Matera, alla VII edizione della Run (Rassegna urbanistica nazionale,) il Puc2 (Piano urbano complesso) che ha progettato la riqualificazione di tutta la zona sotto la stazione (da via Spoletini fino a via Madonna del Moro). La Run (Rassegna urbanistica nazionale), promossa dall'Inu (Istituto naziona di urbanistica), è stata aperta fino al 14 marzo. Il sindaco Giampiero Giulietti e il responsabile del settore urbanistico Lorenzo Antoniucci sono stati ospiti a Matera, sede della rassegna, dove hanno potuto illustrare le caratteristiche di un progetto che ha riscontrato un notevole interesse negli esperti che hanno visitato la mostra. La città di Umbertide soffre di una profonda frattura interna al proprio organismo urbano, che la separa in due parti distinte. La linea della Ferrovia centrale umbra con le proprie aree ferroviarie, cui è affiancato il percorso della via Tiberina, divide la città in due provocando di fatto l'isolamento del settore urbano meridionale, peraltro racchiuso a sud dal corso del fiume Tevere, e limitando le sue possibilità di riqualificazione e sviluppo. Il settore urbano è cresciuto storicamente intorno alla manifattura dei tabacchi, caratterizzandosi come insediamento prevalentemente produttivo, ampliandosi nel tempo in direzione sud-est e divenendo la principale zona artigianaleindustriale della città. La parte nordovest del settore, verso il centro storico e il ponte sul Tevere, è stata poi interessata nel tempo anche dalla formazione di tessuti residenziali alternati ad aree e manufatti artigianali. A E questa crescita insediativa ed edilizia non ha corrisposto però un'adeguata dotazione di servizi e attrezzature, né un miglioramento L’ex stabilimento tabacchi in via Abruzzi delle condizioni di accessibilità e mobilità riferite, in particolare, alle relazioni l'area sotto la stazione sono la realizzazione dirette, protette e in sicurezza con il centro del forum urbano (sala polivalente con serstorico e il resto della città. Ciò con l'ecce- vizi) in una nuova piazza, caratterizzate dal zione del cavalcavia di via Madonna del punto di vista architettonico (Torre Moro a servizio della zona industriale da Belvedere) e funzionale (attività commerciali e di servizio); l'ampliamento e la riquasud-est. L'intento del progetto è quello di formare lificazione del parco pubblico attrezzato di una nuova centralità urbana e un nuovo connessione tra i diversi interventi edilizi e motore per l'insediamento e lo sviluppo di i relativi spazi pubblici; la sistemazione e il nuove attività economiche e di servizio. Ciò potenziamento del campo sportivo e delle a partire dalla valorizzazione delle risorse relative attrezzature per l'implementazione di diversa natura già presenti localmente: delle attività sportive esistenti; la creazione manufatti di valore storico-testimoniale da di un nuovo tessuto urbano con residenze e recuperare e riusare; aree produttive dis- attività, integrato al recupero e rifunzionamesse da ristrutturare; aree libere di pro- lizzazione del vecchio stabilimento della prietà pubblica da valorizzare; campo spor- manifattura dei tabacchi; l'adeguamento tivo e giardino pubblico da riqualificare; del sottopasso e della viabilità locale per infrastrutture viarie da migliorare; connes- migliorare le relazioni urbane; il potenziasioni e relazioni urbane da completare; atti- mento della viabilità ciclopedonale esistenvità economiche da innovare e rilocalizza- te, con particolare attenzione per la connesre; realtà associative sociali e culturali da sione della città con il Parco del Tevere; l'inpotenziare; realtà sportive da sostenere e tegrazione sociale attraverso residenze e spazi pubblici di relazione per diverse tiposviluppare. I principali risultati che il territorio si atten- logie di utenza; la creazione di condizioni de dal progetto di riqualificazione di tutta di attrattività per attività economiche e di servizio; la sostenibilità ambientale ed energetica degli interventi; la partecipazione attiva alle fasi di realizzazione e gestione degli interventi. In questo quadro l'intento dell'amministrazione comunale è quello di formare una nuova centralità urbana, a partire dai segni della memoria storica che connotano queste aree, attraverso una complessa operazione di rigenerazione urbana che faccia da avvio e volano per la riqualificazione dell'intera zona. Panorama di Matera Umbertide Cronache on line Marzo 2010 3 Panorama di Vita Amministrativa I risultati elettorali ad Umbertide Catiuscia Marini con il sindaco Giulietti in visita ad una mostra alla Rocca Il centrosinistra arriva al 74,91% mentre il centrodestra si ferma al 23,01% La soddisfazione del Partito Democratico che con il 59,55% ottiene un risultato straordinario Anche il Pdl, l’Italia dei Valori e i Comunisti italiani giudicano positivo il risultato ottenuto a cura di Roberto Baldinelli rande soddisfaRisultati complessivi Elezioni regionali 2010 zione nel Partito democratico per Partito Democratico 149.219 36,16% Catiuscia il risultato ottenuto a 32,36% Popolo della Libertà 133.531 Marini livello locale: da una 257.458 - 57,24% prima stima il Pd di 8,33% Italia dei Valori 34.393 Umbertide è l'unico in 6,86% Federazione della Sinistra 28.331 Fiammetta Italia che ha mantenuto Modena le stesse percentuali 4,38% Unione di Centro 18.072 169.568 - 37,70% delle elezioni politiche 4,33% Lega Nord 17.887 del 2008. Il commento Paola 4,16% del sindaco Giampiero Socialisti e Riformisti 17.167 Binetti Giulietti è chiaro: "Pur 3,38% Sinistra Ecologia e Libertà 13.980 22.756 - 5,05% in presenza di un quadro nazionale non confortante, a Umbertide c'è stata la maggior partecivolta ha dato grande prova di sé". Dal partito trapela pazione al voto della regione (72%); la presidente anche entusiasmo per il risultato ottenuto dalla candiCatiuscia Marini ha ottenuto il 72,5%, un risultato data locale Cinzia Montanucci. Alla critica di non straordinario, e il Pd sfiora il 60%. Grazie a tutti i cit- avere più un rappresentante in Regione risponde il tadini per questo risultato: Umbertide ancora una coordinatore Marco Locchi: "Umbertide ha dimostra- G Risultati Elezioni regionali - Comune di Umbertide Partito Democratico 4.953 (59,55%) Ulivo Popolo della Libertà 1.596 (19,19%) A.N. 838 (9,12%) 5.805 (63,18%) Federazione della Sinistra 504 (6,06%) F.I. 752 (8,18%) Italia dei Valori 463 (5,57%) Prc 670 (7,29%) Lega Nord 320 (3,85%) Com.It. 483 (5,26%) Socialisti e Riformisti 199 (2,39%) Udc 282 (3,07%) Unione di Centro 171 (2,06%) Verdi 155 (1,69%) Sinistra Ecologia e Libertà 112 (1,35%) Percentuale votanti 2010 (72,10%) 2005 (80,36%) 2009 (82,26%) Europee 2009 Regionali 2005 Regionali 2010 Nuovo Psi 103 (1,12%) Alternativa S. Udeur Umbertide Cronache on line Pd 4.908 (50,72%) Pdl 2.376 (24,56%) Prc 706 (7,30%) Idv 421 (4,35%) Lega Nord 303 (3,13%) Udc 299 (3,09%) Sin.Lib. 282 (2,91%) Bonino-Pannella 137 (1,42%) Com.Lav 91 (0,94%) MsFiamma 78 (0,81%) F.Nuova 47 (0,49%) 56 (0,61%) La Destra 22 (0,23%) 44 (0,48) Lib.Demo. 6 (0,06%) Marzo 2010 4 Panorama di Vita Amministrativa to anche stavolta tutta la forza, la coerenza, la compattezza del suo gruppo dirigente, che saprà essere protagonista del nuovo corso che si apre nella Regione". Che tradotto significa che Umbertide farà valere la sua posizione di partito più forte nel contesto regionale. Come infatti mettersi contro una città dove il Pd è al 60%? Locchi poi commenta anche il raffronto con le regionali del 2005: "Abbiamo tenuto anche rispetto a quella tornata, perchè nella lista dell'Ulivo allora figuravano anche i socialisti, accreditati di circa un 3%. Oggi il 60%, allora il 63%: non abbiamo registrato arretramenti su alcun fronte". Il Pdl canta vittoria perchè per la prima volta diventa il primo partito a Preggio e il centrodestra aumenta i voti: "Eccovi i dati così come sono, nudi e crudi come si dice in questi casi, e forse crudi al punto tale da non essere "digeriti" dall'amministrazione comunale: nelle regionali del 2005 An e Forza Italia presero 1.590 voti tondi tondi e oggi, uniti nel Pdl, ne registrano 1.596. L'Ulivo invece nel 2005 prese 5.805 voti e oggi il Pd ne registra 4.953: da notare anche che nel 2005 l'Ulivo, percentualmente questa volta, con quei voti registrò il 63,2% di preferenze mentre il Pd oggi ne registra il 59,55%. Per "par condicio", tanto cara alla sinistra, segnaliamo che Fi-An nel 2005 rappresentava il 17,3% dei voti umbertidesi e oggi il suo raggruppamento, cioè il Pdl, segna un bel 19,19%, senza poi tenere conto della comparsa in scena degli amici della Lega con altri 320 voti sul piatto della bilancia. Questa è la cruda realtà dei dati. Ma non è finita e dato poi che siamò anche curiosi, abbiamo dato una sbirciatina ad altri partiti scoprendo così che Rifondazione e Comunisti italiani nel 2005 presero 1.153 voti mentre oggi ne registrano 504. Noi del Pdl siamo molto soddisfatti di questi risultati. Ci chiediamo però come mai, nel citare i risultati delle frazioni, il Comune omette di segnalare Preggio? Visto il silenzio assordante del sito del Comune ve lo diciamo noi: per la prima volta nella storia elettorale di Preggio e forse anche di Umbertide il partito più votato di tutti è stato proprio il Pdl”. Anche l’Italia dei Valori di Umbertide ha analizzato il voto a livello locale. Il presidente del circolo cittadino Marco Riccardini ha, tra l’altro, affermato: “Belusconi ha vinto, dobbiamo riconoscerlo. A livello nazionale ha ancora incantato i cittadini come un perfetto piffe- raio magico, con la solita cantilena del governo del fare che vogliamo ribattezzare “governo del farò”, visto che continua a parlare sempre al futuro. L’Italia dei Valori è l’unico partito del centro sinistra che ha incrementato in modo omogeneo in tutto il territorio nazionale i propri consensi. In Umbria non era presente come simbolo autonomo alle regionali del 2005 ed ora è il secondo partito della coalizione con un lusinghiero 8,3%. Ad Umbertide il lavoro del circolo comunale del partito ha permesso addirittura di superare il buon risultato delle europee dello scorso anno. L’Italia dei Valori è stata capace di attirare il voto di 463 persone attestandosi su un 5,56% e ponendosi come terso partito della coalzione di centro sinistra, a poche decine di voti dalla lista comunista. Il Partito dei comunisti italiani di Umbertide esprime un giudizio molto positivo in merito ai risultati delle ultime consultazione elettorali regionali, in particolar modo per i dati riguardanti il comune di Umbertide dove, con il 6 % dei voti, la Federazione della Sinistra ha dimostrato di saper mantenere un consenso stabile e radicato. E' un dato ineluttabile che nelle ultime tornate elettorali Prc e Pdci, pur presentandosi non sempre uniti hanno saputo confermare percentuali sempre rispettabili e mai particolarmente altalenanti", afferma una nota del Pdci, che prosegue: "Il voto delle regionali ci riporta ad essere, come nelle scorse elezioni europee, la seconda forza politica del centrosinistra ad ulteriore dimostrazione di quanto già affermato in passato e cioè che quando il voto è più politico e meno personale la società umbertidese dimostra di apprezzare l'operato dei nostri partiti. Altro elemento di soddisfazione è rappresentato dagli ottimi risultati che, ad Umbertide, i candidati espressione del Pdci all'interno della lista della Federazione della Sinistra hanno raggiunto in termini di preferenze, confermando quanto già avvenuto in occasione delle elezioni provinciali dove la lista del Pdci risultò la più votata dai comunisti. Alla luce del quadro nazionale che vede il centrosinistra e in particolar modo la sinistra, in un momento di grande difficoltà, riteniamo che il dato del territorio sia un grande attestato di stima e fiducia dello elettorato nei confronti della lavoro svolto dal gruppo dirigente della sezione. Umbertide Cronache on line Marzo 2010 5 Panorama di Vita Amministrativa Continua l’ammodernamento dell’Ospedale di Umbertide Affidati i lavori per la ristrutturazione del reparto di chirurgia Immagine di progetto di una camera Era l'ultimo passaggio formale prima dell'inizio dei lavori, che ormai avverrà nel giro di qualche settimana >> Roberto Baldinelli opo la già avvenuta ristrutturazione e riqualificazione architettonica, ambientale e tecnologica del reparto di medicina, ora tocca a quello di chirurgia. L'intervento prevede una riorganizzazione logistica di tutto il comparto. La scelta progettuale di riorganizzazione planimetrica e impiantistica, a cura del Polistudio di Umbertide, ha puntato su una migliore razionalizzazione degli spazi e della gestione dei percorsi di degenza e cura. Tali scelte sono state il frutto anche di numerosi studi e riflessione dell'equipe di lavoro la quale ha avuto come scopo la progettazione di aree di degenza con standard altamente tecnologici. I quali sono rappresentati da una progettazione termoidraulica degli impianti a servizio dei reparti incentrata sulla figura dell'uomo, il paziente, il cui benessere è stato tutelato anche sotto l'aspetto della piacevolezza e del benessere suscitato da un approfondito studio del colore delle aree interessate. La predominanza del verde e del giallo riprende antichi schemi della cultura orientale, Giappone e Cina in particolare, dove questi colori sono associati all'amore e alla felicità, decretando un vero e proprio inno alla gioia di vivere. Il nuovo reparto di chirurgia verrà dotato di cinque camere a due letti e una camera a quattro poltrone, ognuna delle quali avrà il bagno indipendente. Sono previsti D Gli ingressi esterno e interno dell’ospedale locali per caposala e infermieri, due studi medici, locali per deposito farmaci, deposito materiale pulito, deposito materiale sporco, locale deposito carrelli cucina e disimpegno (predisposto per il passaggio al futuro ascensore esterno). In questa parte dell'edificio è prevista la demolizione delle tramezzature interne al fine di ridefinire le camere da letto; la demolizione di tutti i pavimenti e massetti esistenti; la rimodellazione di alcune aperture esterne. Pertanto si prevedono lavori di demolizioni delle pavimentazioni, tramezzature e impianti esistenti. L'intervento impiantistico coinvolgerà la ricostruzione e la collocazione di nuovi scarichi e l'inserimento con ancoraggi al soffitto dei canali di mandaLa planimetria del progetto ta e ripresa del sistema di climatizzazione e riscaldamento. Inoltre è previsto il rifacimento delle parti finestrate che interessano sia il fronte prospiciente la chiesa che quello prospiciente l'istituto Prosperius Tiberino, sostituendo gli infissi esistenti con nuovi dotati di doppi vetri-termici. Le tramezzature esistenti saranno demolite e quelle nuove realizzate in cartongesso, dello spessore di 13 centimetri, conformi alla vigente normativa sull'acustica. L'impianto idrico ed elettrico coinvolgerà anche le stanze dedicate ai medici e ai paramedici comprendendo anche i servizi igienici a loro dedicati. Nella parte a sinistra (rispetto a chi entra dalla scala) verranno realizzati tre ambulatori e una sala di attesa per il pubblico. Umbertide Cronache on line Marzo 2010 6 Panorama di Vita Amministrativa ole, vento, acqua, terra, biomasse. Elementi naturali inesauribili, rinnovabili. Umbertide figura da quest'anno nel rapporto "Rinnovabili 2010" stilato da Legambiente. Un rapporto che costituisce la mappatura delle fonti rinnovabili nel territorio italiano. Ecco cosa afferma il rapporto di Legambiente: "Un altro territorio che mostra segnali positivi è quello dei 16 comuni dell'Alta Umbria. Qui l'insieme dei progetti che si sta muovendo è significativo: dal fotovoltaico con 3,4 megawatt installati all'eoico con un impianto da 1,5 megawatt nel Comune di Fossato di Vico, agli 800 kilowatt di mini-idroelettrico presenti nel comune di Umbertide, a un piccolo impianto a biomassa da 88 chilowatt fino al solare termico in costante diffusione". Il rapporto cita il territorio umbertidese, "dove vivono complessivamente 15.000 abitanti", come esempio dove in poco tempo, attraverso questi nuovi impianti da fonti rinnovabili, si è già arrivati a soddisfare quasi il 30% del fabbisogno elettrico delle famiglie residenti. Soddisfazione per questo riconoscimento è stata espressa dall'assessore all'Ambiente Federico Ciarabelli. E se fosse proprio il territorio il laboratorio di una rivoluzione energetica incentrata sulle fonti rinnovabili? A guardare quello che sta accadendo in comuni come Umbertide sembrerebbe proprio di sì. D'altra parte in Italia sono decine di migliaia gli impianti installati negli ultimi anni: impianti solari fotovoltaici, solari termici, mini idro-elettrici, geotermici, a biomasse e biogas, integrati con reti di teleriscaldamento e pompe di calore. Lo scenario sta cambiando completamente rispetto al modo tradizionale di guardare all'energia e al rapporto con il territorio. Mentre il dibattito pubblico sull'energia non sembra ancora aver compreso la portata di questo processo e l'importanza di capire come sviluppare le fonti rinnovabili, nel nostro territorio tanti cittadini hanno iniziato a ragionare di tecnologie rinnovabili partendo dalle risorse presenti, guardando alla domanda di energia di case, uffici e aziende. Il rapporto Comuni rinnovabili 2010 rac- S La centrale idroelettrica sul Tevere Importante riconoscimento di Legambiente Umbertide, città modello per le energie rinnovabili Riconosciuto l’impegno dell’amministrazione comunale in un settore sempre più strategico per le autonomie locali >> Roberto Baldinelli interessavano con il grande idroelettrico e la geotermia le aree più interne, e comunque una porzione limitata del territorio italiano, oggi sono presenti nell'86% dei Comuni. I Comuni che in Italia producono energia idroelettrica come Umbertide sono 799, per un totale di potenza totale installata pari a 715 megawatt, in grado di produrre ogni anno oltre 2.860 gigawatt//ora, pari al fabbisogno di energia elettrica di oltre 1 milione e 100mila famiglie. L’assessore Federico Ciarabelli conta un salto impressionante nella crescita degli impianti installati nel territorio italiano. Sono 6.993 i comuni in Italia dove è installato almeno un impianto. Erano 5.580 lo scorso anno, 3.190 nel 2008. In pratica le fonti pulite che fino a l0 anni fa Pannelli solari per la nuova piscina coperta Umbertide Cronache on line Marzo 2010 7 Panorama di Vita Amministrativa Presso la struttura in via dei Patrioti saranno realizzati il centro per minori disabili e il centro per malati di Alzheimer Servizi molto importanti per malattie in aumento che portano con sè pesanti problemi di ordine sociale deciso di dedicare un servizio specifico è quella dei malati di Alzheimer. Il centro diurno sarà aperto dalla mattina alla sera e riguarderà malati che già sono entrati nello stadio più grave della malattia. Il servizio diventerà un sostegno soprattutto a chi sta vicino ai malati. A Umbertide ha già funzionato un laboratorio di stimolazione cognitiva. Si tratta >> Roberto Baldinelli a Regione ha autorizzato gli Istituti riuniti di beneficenza (Irb) a realizzare una struttura da destinare a centro sociale riabilitativo ed educativo diurno per minori disabili per nove posti e a realizzare il centro diurno per malati di Alzheimer per dieci posti. I servizi saranno collocati presso il centro residenziale per anziani di via dei Patrioti. Il servizio riabilitativo per minori sarà soprattutto dedicato ai bambini autistici. Si tratta di servizi progettati e programmati dal Comune, che verranno svolti di concerto con l'Asl. I locali del centro diurno per malati di Alzheimer Dopo il procedimento autorizzativo, inizieranno quanto prima i lavori per attivare i due servizi nel corso dell'anno. della prima esperienza umbra per la cura di questa malattia, L'autismo è purtroppo una patologia che è aumentata nume- che prende il nome del suo scopritore, Alois Alzheimker. Gli ricamente nel territorio negli ultimi anni e quindi si avverti- studi sono tutto sommato recenti, visto che a livello popolava l'esigenza di un servizio specifico di assistenza ai bambini re veniva scambiata fino a pochi anni fa per la cosiddetta colpiti e alle loro famiglie. Nel disturbo autistico sono parti- "arteriosclerosi". E' una demenza degenerativa invalidante a colarmente compromesse l'area del linguaggio e esordio prevalentemente senile (ma può manifestarsi della comunicazione in generale e l'area dell'inanche prima dei 60 anni). La malattia distrugge terazione sociale. A livello linguistico vi progressivamente le cellule cerebrali, renpuò essere assenza totale di linguaggio dendo a poco a poco l'individuo che ne è oppure questo può essere usato in affetto incapace di una vita normale. Il modo anomalo. Nell'area della carico assistenziale ricade sui familiacomunicazione comportamentale i ri. Non esiste cura, ma trattamenti di primi sintomi di allarme sono rapaiuto per i pazienti, che peraltro presentati da un rapporto evitante stanno dando risultati importanti di sguardo, una gestualità non se la malattia è presa in tempo. finalizzata al rapporto con l'altro, Importanti sono quindi i servizi, l'apparente indifferenza per le che devono essere strutturati con richieste dell'ambiente (sembrano personale preparato. L'iniziativa bambini sordi). Gli interessi e le del laboratorio e del centro è stata attività sono limitate, focalizzate in portata avanti grazie alla sensibilizmaniera ossessiva su pochi oggetti o zazione svolta da Ama (Associazione parti di oggetti o su pochi argomenti di malati di Alzheimer), Comune di cui vengono trattati solo aspetti classifiUmbertide, Asl 1 e Istituti riuniti di beneIl centro Balducci cativi. Anche il gioco è povero e ripetitivo. A ficenza. All'inizio la malattia viene sottovalivello motorio possono mostrare anomalie. Il lutata, perché i sintomi sono mutazioni di comlivello intellettivo può essere modicamente comproportamento a cui si dà poco peso, tra cui il ritrarsi in se messo, ma più spesso il profilo cognitivo è caratterizzato da stessi. Al minimo sospetto è opportuna invece una immediauna disarmonia, con profonde disabilità in alcuni settori e ta visita dal neurologo. La malattia si manifesta inizialmente performance eccezionali in altri. come demenza caratterizzata da amnesia progressiva e altri Un'altra emergenza sociale e sanitaria a cui il Comune ha deficit cognitivi. L Umbertide Cronache on line Marzo 2010 8 Informazioni dal mondo scolastico In difesa della scuola pubblica Il coordinamento di insegnanti, genitori e studenti ha discusso sulla Riforma della scuola superiore L’Istituto superiore “L. Da Vinci” di Umbertide sta locale alla legge 133 del 6 agosto 2008 che ha programmato tagli dell'ordine di otto miliardi di euro entro il 2012 alla spesa per tutta l'istruzione pubblica. Tale associazione si era, l'anno scorso, impegnata nell'organizzazione di iniziative di informazione e di mobilitazione La necessità che la scuola pubblica riguardo ai cambiamenti organizzativi e didattici che questa resti elemento centrale per la politica di risparmi sulla scuola ha prodotto sugli istituti scoformazione delle giovani generazioni lastici presenti nel nostro territorio, ovvero nella scuola elementare (reintroduzione del maestro unico, riduzione delle compresenze e del tempo pieno) e nella media (riduzione delle ore di insegnamento di diverse materie), con ricadute >> Roberto Baldinelli giudicate molto negative sia sul piano della didattica che su ercoledì 10 marzo, nella sala congressi della resi- quello dell'occupazione dei lavoratori della scuola. Ora che denza per anziani di via dei Patrioti a Umbertide, si questo riordino complessivo del sistema scolastico italiano si è svolta un'assemblea pubblica, indetta dal coordi- è concluso con la tanto preannunciata riforma della scuola namento delle scuole di Umbertide in difesa della scuola pub- superiore, il coordinamento ha ritenuto necessario continuablica, per discutere la riforma della scuola superiore. Il coor- re la propria attività iniziando con un incontro di informaziodinamento che ha organizzato l'evento è formato da inse- ne e di approfondimento critico sui cambiamenti introdotti, gnanti delle scuole locali di ogni ordine e grado, da genitori e che riguardano naturalmente anche il locale istituto superiostudenti e da semplici cittadini che vogliono mantenere e raf- re. All'assemblea erano presenti insegnanti, genitori e rappreforzare il ruolo centrale della scuola pubblica nella formazio- sentanti di Cgil e Cisl: tutte le principali organizzazioni sinne culturale e civile delle persone. Il coordinamento si è costi- dacali erano state invitate. Sulle caratteristiche tecniche della tuito all'inizio dello scorso anno scolastico per dare una rispo- riforma, che entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico e realizzerà una drastica riduzione del numero indubbiamente eccessivo degli l coordinamento L’ i m p e g n o d e l c o o r d i n a m e n t o denti nella riduzione attuali indirizzi scolastici da 513 a 311, delle ore di insegnadelle scuole di hanno riferito i due rappresentanti sindaUmbertide proporrà a breve scadenza mento settimanale in tutti gli indirizzi, nuovi incontri pubblici, che si spera con ricadute pesantissime sull'occupacali, gli insegnanti presenti e la preside saranno ancora più partecipati, nei quali zione degli insegnanti, specie dei precadell'istituto superiore Franca Burzigotti: si cercherà di concordare delle future ri, che dalle finalità di migliorare l'offer"La riforma ha avuto un iter molto faticoso iniziative per attutire le conseguenze ta didattica e formativa per gli studenti. - ha affermato la preside - caratterizzato della riforma della scuola. La discussio- Per fortuna il principio di autonomia e per molti mesi da anticipazioni, smentite, ne avvenuta durante l'assemblea è stata risorse finanziarie proprie, hanno coninterruzioni procedurali e rinvii che ne molto partecipata. Nella riunione si è sentito a Umbertide alcune variazioni mettevano in forte dubbio l'ultimazione in riconosciuto che era necessaria una rior- migliorative che potenziano discipline tempo per il prossimo anno scolastico, cui ganizzazione della scuola superiore, fondamentali come inglese e fisica nel è seguita nell'ultimo periodo una forte attualmente troppo frammentata in una liceo scientifico e informatica nell'ex tecaccelerazione che ne ha da una parte conpluralità di indirizzi e sperimentazioni nologico (oggi liceo delle scienze applisentito l'approvazione nei termini richiesti spesso poco efficaci e a volte non verifi- cate senza il latino). ma ha al contempo causato innegabili discate. Ma è stato criticato il metodo di Il coordinamento intende pertanto proagi alle famiglie degli studenti che dovranelaborazione che non ha sufficientemen- seguire il proprio impegno per diffondete coinvolto le varie componenti della re l'informazione e favorire la discussiono iscrivere i propri figli ad uno dei nuovi scuola, a iniziare dai docenti, e si è una- ne critica su questa riforma della scuola indirizzi della scuola superiore entro il 26 nimemente convenuto che anche questo superiore, nei confronti della quale marzo, senza aver potuto ricevere dalle nuovo capitolo del riassetto didattico e anche a livello nazionale non sembra scuole superiori, esse stesse ancora poco organizzativo della scuola appare più essersi ancora sviluppato un vero e proinformate, spiegazioni esaurienti sulle loro motivato da esigenze di risparmio, evi- prio dibattito. caratteristiche". M I Umbertide Cronache on line Marzo 2010 9 Informazioni dal mondo scolastico a scuola media "Mavarelli-Pascoli" di Umbertide si è dotata di "lavagne inteIl futuro alla scuola media “Mavarelli-Pascoli” rattive multimediali" (in sigla Lim). "Guarda che lavagna: non solo gesso e cancellino" è il titolo del progetto col quale la scuola sta sperimentando in classe l'ultima novità nel settore delle nuove tecnologie applicate all'istruzione. "La scuola media 'Mavarelli>> a cura della “Mavarelli-Pascoli” Pascoli' - afferma la preside Gabriella Bartocci - promuove il successo formativo dei suoi alunni anche attraverso le nuove tecnologie. Alunni che sono tutti 'nativi digitali': si sono trovati cioè, fin dalla nascita, immersi nelle possibilità di eseguire attività attraverso strumenti di tipo digitale. Hanno acquisito e continuano ad acquisire competenze attraverso strumentazioni nuove e con nuovi linguaggi per noi sconosciuti alla loro età. Compito della scuola è riuscire a conoscere e a comprendere anche sotto questo aspetto i ragazzi, per evitare un eccessivo distacco tra le generazioni". Abbandoniamo quindi i polverosi ricordi La scuola media Mavarelli-Pascoli della nostra gioventù,: oggi in classe si usa la penna digitale (gesso) che scorre velocissima sul flipchart (lavagna). Tre sono quelle in dotazione alla scuo- passo sui dipinti d'epoca rintracciati in rete. Per non parlare la. In Umbria ne sono state distribuite 80 e se ne aggiunge- della geografia, aggiornamenti in tempo reale, cartine di ranno altre nei prossimi anni. Ma torniamo in classe, dove Google map aggiornatissime. Link che ci portano in ogni abbiamo raccolto il parere della docente Clara Renzini: "I parte del mondo. E i ragazzi? Affascinati, completamente primi giorni, dopo gli scontatissimi intoppi tecnici, sono stati presi da questo nuovo modo di spiegare". pieni di aspettative, quelle dei ragazzi (tante) e anche quelle verdura indicati dai bambini stessi subito A L L A S C U O L A M AT E R N A mie (alquanto preoccupata di dopo le esperienze. Le aule si sono trasforG A R I B A L D I AT T U AT O non essere all'altezza). Dietro mate, per l'occasione, in laboratori sensoriaP R O G E T T O D I U N P O S I T I V O la cattedra appeso al muro li, dove l'utilizzo della vista, del tatto, delE D U C A Z I O N E A L I M E N TA R E c'era un maxi schermo da 80 l'olfatto, del gusto, dell'udito ha permesso pollici e sulla mia testa un a scuola materna Garibaldi di di costruire una memoria positiva dei cibi, costosissimo diaproiettore. È Umbertide è protagonista, in collabora- ha aiutato la riscoperta di ricette e cibi tipiil progresso, prof, - mi sono zione con il dipartimento di prevenzione ci, legati alla cultura e alla storia del territodetta - e bisogna guardare dell'Asl n. 1 e il Comune di Umbertide, di rio e ha favorito l'adozione di salutari comsempre avanti, spesso mettenun progetto volto a garantire alle genera- portamenti nello stile di vita. Genitori, do in gioco tutto ciò che si sa e zioni future una migliore qualità della vita, docenti, addetti ai lavori insieme per "fare che si è, sperimentando queattraverso la conoscenza della "cultura del sistema" intorno al concetto di "wellness" sta nuova didattica tutta da benessere". (benessere) rivolto al nostro bene più preinventare, da costruire anche Tale progetto, coordinato dal responsabile zioso: i nostri figli. insieme ai ragazzi che, da del servizio nutrizionale bravi nativi digitali, hanno dell'Asl Giuseppe I bambini della scuola materna Garibaldi sicuramente molta familiarità Cistaro, è inserito all'incon le nuove tecnologie. Tante terno della programmale aspettative che ... non sono zione col titolo andate deluse. Anzi si è aper"Divertiamoci con gusto: to il mondo ai nostri piedi. il cibo come gioco, salute Grazie ad Internet possiamo e cultura". Il progetto ha approfondire gli argomenti permesso ai bambini di affrontati sui libri di testo e avvicinarsi al cibo in scoprire così che la colubrina modo aperto e curioso, era un cannone da "passegsollecitando il coinvolgigio" in dotazione ai galeoni di mento dei sensi, con lo Filippo II, acerrimo nemico di scopo di introdurre nei Elisabetta I, grande regina che menù quotidiani alcuni lo ha umiliato nella battaglia alimenti come frutta e della Manica, seguita passo L lavagne interattive multimediali per dire addio ai vecchi gessetti L Umbertide Cronache on line Marzo 2010 10 INFORMAZIONI DI PUBBLICA UTILITA’ I NUMERI TELEFONICI UTILI DEL COMUNE DI UMBERTIDE CENTRALINO 075 94191 FAX 075 9419240 UFFICIO SINDACO................................ POLIZIA MUNICIPALE ......................... Reperibilità (dalle 13,45 alle 19,45).... Reperibilità (dalle 19,45 alle 07,45).... MAGAZZINO COMUNALE...................... CIMITERO CIVICO (Coop il Poliedro)....... SPORTELLO DEL LAVORO..................... OSPEDALE............................................. INFORMAGIOVANI............................... NIDO D’INFANZIA COMUNALE............. PALAZZETTO DELLO SPORT.................. BOCCIODROMO.................................... TEATRO DEI RIUNITI........................... CENTRO S.CULTURALE S. FRANCESCO SEGRETERIA 075 9419241 / 262 PROTOCOLLO 075 9419243 CONTRATTI-AFF. GIURIDICI 075 9419230 COMMERCIO POLIZIA MORTUARIA 075 9419242 075 075 335 335 075 339 075 075 075 075 075 075 075 075 9419201 9419250 7401478 7401479 9413401 1067036 9417017 9422111 9412028 9413394 9415880 9417201 9412697 9415958 METANO (Contratti-Info.) 075 9413140 PRONTO INTERVENTO 24h su 24h 800 736739 ACQUA (Contratti-Info.) 075 9413140 GUASTI 800250445 (Pronto intervento Umbra Acque) SERVIZI SOCIALI CULTURA - SPORT 075 9419228 BIBLIOTECA COMUNALE 075 9419269 ASSISTENTE SOCIALE 075 9419227 UFFICIO CITTADINANZA 075 9419286 TRIBUTI - ICI 075 9419272 / 247 SPORTELLO U. EDILIZIA 075 9419210/277/205 PROGRAM. - STAMPA 075 9419249 / 220 URBANISTICA (Amm.vo) 075 9419206 / 257 STATO CIVILE - ANAGRAFE Tel. e fax. 075 9419231 075 9419212 UFFICIO EVENTI SISMICI ELETTORALE 075 9419229 Reperibilità (dalle 13,45 alle 08,00) 335/7401478 AMBIENTE - ECOLOGIA 075 9419268 075 9420147 MANDATI 075 9419215 / 213 LAVORI PUBBLICI 075 9419235 075 9419214 / 254 /256 ECONOMATO 075 9419219 MUSEO DI SANTA CROCE AFFISSIONI (ICA S.r.l.) 075 9417744 ROCCA-Centro Arte Contemporanea 075 9413691 ISTRUZIONE FORMAZIONE PROF.LE 075 9419224 / 225 075 9419223 EMERGENZA GUASTI METANO Multiservice S.r.l. (dalle 14 alle 8 e festivi) Umbertide Cronache on line 800 736739 Marzo 2010 11 ECONOMIA E LAVORO l vice sindaco Maria Chiara Ferrazzano ha presieduto una riunione con le associazioni di categoria del commercio. Nell'ottica di un'azione coordinata e condivisa, Confcommercio, Confesercenti e Comune hanno stretto un patto per lo sviluppo econoIl vice sindaco Maria Chiara Ferrazzano con i rappresentanti mico della città attraverso l'impegno condelle associazioni di categoria giunto nella promozione e realizzazione del "Centro commerciale naturale" di Umbertide. Incontro in Comune tra il vice sindaco Maria Chiara I "Centri commerciali naturali" sono aggregazioni di negozi e pubblici esercizi situati nella Ferrazzano e le associazioni di categoria del commercio stessa area urbana: una zona del centro storico o un quartiere periferico dotato di una concentrazione di servizi. L'insieme dei singoli esercizi si trasforma così in un vero e proprio "Centro commerciale" quando gli esercenti si associano per sviluppare strategie comuni, organizzare eventi, coordinare promozioni che li rendono, agli occhi dei cittadini, un luogo ideale per lo shopping, come e più di un centro commerciale tradizionale. Un patto per la crescita qualitativa ed economica Esperienze di questo tipo sono diffuse in delle piccole e medie imprese della città Canada e in Giappone già dagli anni Sessanta, mentre in molti Paesi europei si >> Roberto Baldinelli stanno sviluppando solo in questi anni. È un dato di fatto che lo sviluppo della rete distributiva moderna ha cambiato non solo gli equilibri com- buto, i cittadini e i consumatori a manifestare le proprie esipetitivi tra dettaglio moderno e dettaglio tradizionale e tra genze, e gli imprenditori a concatenarsi unendo esperienze e diverse forme di impresa, ma anche gli assetti urbanistici e il capacità favorendo, così, sia lo sviluppo qualitativo, competimodo di vivere e sfruttare il territorio da parte di imprese e cit- tivo e produttivo della propria attività economica sia, più in tadini. Inoltre, le grandi strutture di vendita e i centri com- generale, producendo benefici per la città in termini di reddimerciali generano sempre più spesso fenomeni di concorren- to, occupazione, benessere, integrazione sociale e servizi alla za sia sul piano delle funzioni commerciali che su quello più comunità maggiori e migliori. Il finanziamento e potenziamento del programma di sviluppo generale di tutte le attività economiche e sociali. Allo stato attuale è determinate trovare un equilibrio sia attra- del "Centro commerciale naturale" può avvenire anche verso soluzioni che consentano ai centri urbani di acquisire o mediante l'acceso ai fondi regionali previsti dal bando recuperare competitività, sia tramite la gestione dell'area com- "Re.sta." (Reti stabili d'impresa) del settore commercio 2009 da merciale cittadina in modo unitario, secondo una logica parte degli operatori economici che manifesteranno la propria manageriale e orientata al mercato. Tale gestione deve essere adesione. in grado di organizzare e promuovere un'offerta commerciale Il bando prevede la presentazione, da parte di una rete di coerente con le caratteristiche dei luoghi e, soprattutto, orga- imprese costituita da un minimo di dieci operatori economici, nizzare e coordinare a livello territoriale una serie di interven- di un progetto congiunto a fronte del quale la Regione può ti e di iniziative in grado di migliorare il livello di servizio ai concedere un contributo a fondo perduto che va da un 40% ad un 50% delle spese ammissibili sostenute dalla rete di impreconsumatori. In questa ottica, il "Centro commerciale naturale" risulta esse- se. Il termine per la presentazione del progetto scade il 30 aprire l'occasione migliore per rilanciare l'immagine dell'area le 2010. Visto l'approssimarsi di tale data e la complessità della urbana, migliorando le strategie di posizionamento commer- redazione della domanda di accesso ai contributi, tutti gli inteciale e la politica di marketing attraverso la progettazione e ressati devono attiversi entro il 5 aprile, contattando le assogestione comune di attività di animazione e promozione della ciazioni di categoria alle sedi di Confcommercio (via Cavour, nostra città, nonché forme di aggregazione fra commercianti 35) e Confesercenti (via Grilli, 49). Si sottolinea infine che l'importanza dell'adesione al "Centro commerciale naturale", la attraverso l'attuazione di strategie comuni di marketing. Le altre esperienze, sia a livello territoriale che nazionale, cui concretizzazione non ha alcuna scadenza temporale, risulhanno dimostrato che i "Centri commerciali naturali" sono ta essere fondamentale per lo sviluppo economico della nostra motori di crescita e sviluppo economico, laboratori dell'inno- città, al di là della possibilità di accedere o meno a fondi regiovazione delle città, laboratori di progettazione concertata in nali per lo sviluppo di reti di imprese come, ad esempio, quelcui gli amministratori sono chiamati a dare il proprio contri- li previsti dal bando "Re.Sta.". I Nasce la proposta del “Centro commerciale naturale” Umbertide Cronache on line Marzo 2010 12 Economia e lavoro Una nuova opportunità di sviluppo per le aziende agricole del territorio, per l’artigianato tipico e per gli operatori del turismo L’assessore Simona Bellucci otata all'unanimità dal consiglio comunale l'adesione del Comune di Umbertide al Comitato promotore pro-distretto rurale dell'Appennino centrale umbro-marchigiano. L'assessore allo Sviluppo economico Simona Bellucci ha spiegato in cosa consiste questo nuovo organismo: "Si tratta di un'opportunità per la promozione dello sviluppo agricolo che coinvolge l'area nordovest delle Marche e il nord-est dell'Umbria. Si tratta di territori omogenei, con stesse produzioni tipiche, manifestazioni folcloristiche, orografia del territorio, siti di interessi comunitario. Si potranno quindi portare avanti attività di comune interesse per l'agricoltura e l'economia nel suo complesso. E’ il primo esempio di collaborazione umbromarchigiana. Il distretto permetterebbe di accedere a certi finanziamenti dell'Unione Europea, al credito, a stanziamenti del Cipe (Comitato interrninisteriale per la programmazione economica). Ha aderito anche la Provincia. Per formalizzare la costituzione è necessario che la Regione Umbria recepisca la normativa in materia di distretti rurali. La Regione Marche l'ha già fatto. È un'opportunità anche per gli operatori economici del settore agricolo, del turismo, dei prodotti tipici e dell'artigianato". Scopi del distretto sono quelli di rendere i territori maggiormente competitivi nel quadro delle opportunità di sostegno finanzia- V Il Comune di Umbertide ha aderito al Comitato promotore del Distretto rurale dell’Appennino Umbro-Marchigiano E’ ora necessario che la Regione Umbria recepisca, come ha già fatto la Regione Marche, la normativa in materia di distretti rurali >> a cura dell’Assessorato allo sviluppo economico del Comune di Umbertide Scorcio della campagna umbertidese rio previste da alcune specifiche norme e programmi a livello nazionale ed europeo; e inoltre essere un nuovo ambito in cui sperimentare una forma innovativa di aggregazione e cooperazione tesa ad un miglioramento della pianificazione e della gestione delle risorse territoriali. Il territorio dell'Appennino umbro-marchigiano è un'area con indubbie caratteristiche comuni e ha un'identità storicoculturale e territoriale omogenea, caratterizzata da spiccata ruralità, elevata valenza ambientale e naturalistica. A livello geografico, orografico, geologico, ambientale e naturalistico il territorio ha Umbertide Cronache on line una notevole omogeneità caratterizzata da una spiccata qualità, evidenziata anche dalla notevole presenza di aree naturali protette, aree floristiche, riserve e siti di interesse comunitario. Da queste caratteristiche e da quella di territorio montano ne deriva anche una notevole presenza di frutti spontanei della terra di notevole qualità e caratterizzanti questo territorio (vedi tartufo) e una agricoltura caratterizzata da basse produzioni, ma con prodotti trasformati di notevole qualità. L'istituzione del distretto rurale rappresenta quindi un elemento di rafforzamento dei sistemi locali e può consentire un aumento delle capacità di governo dello sviluppo per contrastare gli effetti di marginalizzazione. Marzo 2010 13 PANORAMA di VITA CITTADINA ALL’ATTENZIONE DEI NOSTRI LETTORI a cura di Amedeo Massetti Una giornata indimenticabile I volontari della Protezione Civile in udienza dal Papa Una delegazione del Gruppo comunale di Protezione Civile di Umbertide a Roma, all’udienza del Papa per i volontari che hanno operato in Abruzzo, nelle zone colpite dal terremoto Se avete qualche ricorrenza particolare da festeggiare (matrimonio, laurea, attività lavorativa, riconoscimenti vari, ecc.) potete mettervi in contatto con la nostra redazione. Cercheremo di pubblicare le vostre segnalazioni. Re d a z i o n e : Fa b i o M a r i o t t i A m e d e o M a s s e tt i Te l . 0 7 5 . 9 4 1 9 2 4 9 / 2 2 0 e-mail : f. m a r i o t t i @ c o m u n e . umbertide.pg.it a . m a s s e tt i @ c o m u n e . umbertide.pg.it Il gruppo di volontari umbertidesi in piazza San Pietro l gruppo comunale di Protezione Civile di Umbertide ha partecipato insieme ai gruppi di Protezione civile della Regione Umbria e di tutte le regioni italiane, all'udienza del Papa rivolta ai volontari che hanno partecipato all'emergenza terremoto in Abruzzo nel 2009. Il contingente regionale era composto da circa 300 volontari. Umbertide era presente con 13 volontari: Marino Banelli, Claudia Bussotti, Salvatore Bussotti, Silvia Cecchetti, Remo L’arrivo del Papa Cordelli, Tiziana Giornelli, Giacomo Landini, Gabriele Lisetti, Lorena Martinelli, Letizia Pareti, Ornella Pauselli, Enrico Pucci, Enzo Ubaldi, in rappresentanza del numeroso gruppo locale. E' stata una giornata indimenticabile per tutti i volontari presenti, con la partecipazione dell'istituzione Sinfonica Abruzzese e del coro delle Matite Colorate e i ringraziamenti del capo della I Umbertide Cronache on line Marzo 2010 14 Panorama di Vita Cittadina L’Aquila: davanti alla sede dell’Unità operativa della Regione Umbria riuscendo a dotarsi di attrezzature per ogni emergenza, come ad esempio tre idrovore per eventi esondativi, gruppi elettrogeni e torri faro, tensostrutture, tende pneumatiche da 12 posti l'una con tempi di montaggio di circa 10 minuti, roulotte, carrelli e due pick-up. Tutto questo è merito dei volontari che credono nel gruppo e che con i loro servizi effettuati nel corso degli anni hanno contribuito all' acquisto di tali materiali e mezzi. Protezione civile Guido Bertolaso rivolti a tutti i presenti. Ma soprattutto la benedizione del Santo Padre, che ha lasciato un ricordo unico su tutti i volontari, esortandoli a continuare nel cammino intrapreso e dando loro ulteriore carica per il loro impegno. Infatti in caso di emergenze e calamità come il sisma in Abruzzo le popolazioni colpite si affidano a persone come i volontari giunti in loro aiuto da ogni parte d'Italia. La Protezione civile, intesa come volontariato, rimane una risorsa ineguagliabile, portatrice di sani e autentici principi morali, in un mondo dove conta soltanto il denaro e le ruberie di pochi stanno distruggendo il lavoro di milioni di persone che hanno dato e danno anima e cuore nel loro lavoro di volontariato. Il gruppo di Umbertide fa presente che nel caso Le rovine del terremoto a l’Aquila qualcuno volesse avvicinarsi a questa realtà così consolidata nel nostro Il gruppo comunale di Protezione Civile di Umbertide territorio, ha la possibilità di visitare la sede umbertidese, che rimane aperta ogni lunedì sera dalle ore 21, o telefonando al segretario Gabriele Lisetti ai numeri 333.6711452 oppure 377.2515219. In questi ultimi anni il gruppo ha acquisito meriti riconosciuti da tutte le istituzioni (Comune, Provincia, Regione, Dipartimento di protezione civile), Umbertide Cronache on line Marzo 2010 15 STORIA CITTADINA Fatti e personaggi iao Presidente, ciao". Esattamente così, proprio come se si salutasse un compagno di giochi e confidenze. E bando al cerimoniale, bando agli uomini in cravatta che parlano piano e camminano felpati: i bambini salutano così gli amici. E' dalla fine che comincia questa piccola, meravigliosa storia umana, da quel saluto che Giuseppe, prima di lasciare il Quirinale, ha rivolto a tutta voce a Napolitano. Un urlo gioioso di bambino che la dice lunga su come si sia svolto, lunedì 8 marzo, il cerimoniale del conferimento della medaglia d'oro alla memoria a Marcella Monini, la giovane madre che salvò dalle acque agitate del mare, due anni fa, Giuseppe e il fratellino Matteo. Le due adorabili pesti hanno corso lungo i saloni tirati a lucido, fatto le fotografie assieme ai corazzieri e perfino hanno avuto l'ardire di sedere sulla sedia destinata al presidente Napolitano, che con una battuta ha fatto a Giuseppe una piccola lezione di democrazia: "Vedi - gli ha detto - in quella sedia dove siedi tu si può sedere qualsiasi cittadino ... ". Insomma, momenti indimenticabili, piccolo riscatto dopo tanto dolore patito per la famiglia Baldinelli e per i genitori di Marcella, Mario e Olga, e per il fratello Marco. "Quasi un'ora - racconta ancora emozionato Roberto Baldinelli - è durata la cerimonia, privatissima, pur inserita nell'ambito della cerimonia per l'8 marzo, Festa della Donna". Napolitano ha avuto per tutti i presenti parole di sostegno e solidarietà, ma più a lungo si è soffermato a dialogare con i bambini: "Come va la scuola e chi è più bravo tra voi due?", ha chiesto loro, definendo, con un sorriso, "scugnizzo", il simpaticissimo "C Commovente cerimonia in Quirinale Il Presidente Napolitano consegna a Giuseppe e Matteo la medaglia d’oro in memoria della mamma Marcella Il ringraziamento di Roberto Baldinelli per la sensibilità del Capo dello Stato Servizi di Paolo Ippoliti (Pubblicati su La Nazione del 9 marzo 2010) Il Presidente saluta i genitori di Marcella Il presidente Napolitano con Matteo e Giuseppe Giuseppe. Quindi ha parlato con i genitori di Marcella, duramente provati dal lutto, e con il marito. "L'ho ringraziato per la grande sensibilità dimostrata - dice Roberto - e gli ho detto che il Paese, nelle sue, è in buone mani, proprio per la sua profonda umanità. Al che Napolitano mi ha risposto: nessun grazie, è un dovere onorare una persona come sua moglie". La medaglia d'oro è stata consegnata a Matteo e Giuseppe, per l'occasione accompagnati, oltre che da papà e nonni, da alcuni amici, dal sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti e dalla preside dell'Istituto "L. Da Vinci", Franca Burzigotti. La consegna della medaglia d’oro Umbertide Cronache on line Marzo 2010 16 STORIA CITTADINA - Fatti e personaggi l suo è stato un Quello di Marcella è stato un sacrificio per la vita sacrificio per la vita, mosso dall'istinto materno più grande e pieno. Marcella l'abbiamo conosciuta come legatissima ai suoi bambini, che stanno crescendo tra le mille attenzioni e il grande amore suo e di Roberto. Così don Luigi Lupini, parroco di Cristo Risorto, che aveva visto crescere Marcella Monini nella fede e nell'impegno, commentò straziato la morte della giovane mamma. E proprio nell'ottica dell'amore deve essere vista la medaglia al Valor Civile che il presidente della Repubblica Napolitano ha conferito a Marcella, perché, come ricorda il marito Roberto, i piccoli Matteo e Giuseppe crescano nella luce di quella grande donna che è stata la loro mamma. I familiari di Marcella e il sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti La medaglia dovrà servire a questo: a fare memoria di quella donna che diede loro la vita due volte: la prima strappandoli a un orfanotrofio, la seconda salvandoli dal mare. A Umbertide e in tutta la Regione la notizia del riconoscimento ha trovato vasta eco e consenso. Il sindaco Giampiero Giulietti: "La mia soddisfazione di sindaco e amico della famiglia Baldinelli è grande. La sua testimonianza di donna e madre ci accompagna ogni giorno, con la consapevolezza che, nel suo amore per la vita e per gli altri, dobbiamo trovare il senso della nostra vita". "La figura e l'esempio di Marcella - aggiunge il presiden- "I Marcella, una madre che ha dato la vita per i suoi figli La commozione di don Luigi Lupini per una donna che conosceva bene e che ha dato la vita due volte per i suoi adorati figli arcella Monini, una madre che ha dato la vita per salvare i suoi due bambini, Matteo e Giuseppe, due pestiferi e adorabili frugoletti, vivaci e simpaticissimi. La gioia della famiglia Baldinelli. Adottati in Bielorussia, dopo lunghe e dolorose traversie avevano portato in casa del marito Roberto, giornalista del "Corriere dell'Umbria" e responsabile di Radio Comunità Cristiana, e di Marcella, una enorme felicità. La notizia della morte della giovane donna, quel maledetto 5 luglio di due anni fa, rimbalzò da Torrette di Fano e piombò in città come un macigno, spegnendo sorrisi, spaccando cuori, tirando fuori le lacrime dagli occhi di chi conosceva questa splendida, giovane famiglia . Marcella, quarant'anni, umbertidese, insegnava matematica. Professoressa seria e apprezzata, era stimatissima in ogni ambiente. Una donna minuta e dolce, sensibilissima e delicata, con gli occhi chiari e un bel sorriso che le illuminava il volto. Moglie di Roberto da diversi anni dopo un cammino comune di fede nella parrocchia di Cristo Risorto, aveva condiviso con lui tutto, ogni difficoltà e ogni gioia, fino a quella suprema e tanto desiderata di diventare finalmente genitori. "Ringrazio chi mi è stato vicino - ha detto Roberto Baldinelli al termine della cerimonia romana - ed ha contribuito a tutto questo. Il mio pensiero va anche agli onorevoli Valter Verini, regista di questa giornata, e Rocco Girlanda che ha seguito l'iter della pratica del riconoscimento". M Umbertide Cronache on line Marzo 2010 17 STORIA CITTADINA - Fatti e personaggi Matteo, a sinistra, in poltrona e Giuseppe con un corazziere te della Provincia, Marco Guasticchi saranno il punto di riferimento nella nostra azione di rappresentanti istituzionali e cittadini. La Provincia non mancherà di manifestare con iniziative concrete la propria vicinanza e ammirazione per la compostezza e rettitudine con cui i familiari hanno affrontato il tragico evento". Parole piene di affetto anche dal coordinatore del Pdl di Umbertide Vittorio Galmacci: "La bella notizia della medaglia al valor civile, tuttavia, ricorda un triste e luttuoso evento che ha colpito tutti, umbertidesi e non. Una notizia che sembra, infatti, essere un ossimoro. Proprio nel giorno della festa della donna il Presidente ha concesso la più alta onorificenza dello Stato, al nostro concittadino Roberto: ciò da una parte non può che rallegraci tutti. Dall'altra parte va però detto che tale onorificenza è consegnata a Roberto in memoria della scomparsa di sua moglie. Questo è l'ossimoro della vita: ciao Roberto, a presto". Roberto Baldinelli, al centro, con la preside Franca Burzigotti e gli onorevoli Walter Verini e Rocco Girlanda Napolitano saluta la direttrice del Corriere dell’Umbria Anna Mossuto Il Presidente si intrattiene con Giuseppe e Matteo Umbertide Cronache on line Marzo 2010 18 SPORT FLASH >> a cura di Fabio Mariotti randi soddisfazioni per il movimento sportivo giovanile umbertidese. Nicola Becchetti, judoka del Kodokan Fratta, ha conquistato la medaglia d'argento ai Campionati Italiani Under 17. La manifestazione, ottimamente organizzata dal Comitato Regionale Umbro, si è svolta a Terni in occasione degli eventi valentiniani. Nicola era uno dei favoriti per la conquista di una medaglia e spinto dal tifo dell'intera regione non ha tradito le aspettative. Sin dalle prime battute del torneo si è capito che il titolo tricolore sarebbe stato una lotta a due fra il tre volte Campione Italiano Ciro Busto e Nicola Becchetti, che proprio con Busto divide la testa della serie A (entrambi hanno totalizzato 18 G Becchetti, il primo da sinistra, sul podio dei Campionati Italiani di Terni La conferma di un’ottima scuola Nicola Becchetti, portacolori del Kodokan Judo Fratta, secondo ai Campionati Italiani under 17 di Terni ontinuano le soddisfazioni per il Kodokan Judo Fratta. Nicola Becchetti ha conquistato il 5° posto in Coppa Europa a Zagabria. Nicola, che nell'occasione ha gareggiato per la Nazionale italiana, ha combattuto nella categoria dei +90kg. "Siamo veramente orgogliosi - ha commentato il consigliere della società Elisa Bartolucci -, Nicola dopo aver conquistato la maglia della Nazionale ha mostrato tutto il suo valore anche in campo internazionale sfoderando una prestazione superlativa che lo ha portato ad un passo dalla finale". E pensare che la gara di Becchetti era iniziata tutta in salita con un sorteggio proibitivo che lo vedeva impegnato contro il fortissimo ungherese Kristov Szikora. Nonostante i favori del pronostico fossero tutti per l'atleta magiaro, Nicola è riuscito ad avere la meglio del campione ungherese con un perentorio Ura Nage (tecnica di sacrificio). Superata l'ostacolo Szikora, Becchetti ha affrontato e eliminato nei quarti il C Convocato per la gara di Coppa Europa che si svolgerà a Zagabria croato Domink Dugandzic (Harai Goshi). La corsa di Becchetti si è fermata in semifinale sorpreso da un fulmineo Uchi Mata del tedesco Paul Elm. La finale per il terzo posto si è rivelata proibitiva. Per la seconda volta nel giro di trenta giorni Becchetti ha dovuto affrontare il gigantesco Nikola Jeremic, uno dei principali candidati per la conquista del titolo europeo. "Nonostante questo bellissimo piazzamento ha concluso Elisa Bartolucci - dobbiamo rimanere tutti con i piedi per terra. La strada verso gli europei di Praga è lunga e tutta in salita. Se Nicola vorrà essere uno dei protagonisti dovrà impegnarsi a fondo e continuare a vincere". In attesa che il gigante buono del Kodokan Fratta torni sul tatami, cresce l'attesa per un'altra promessa del judo umbro. Matteo Lascialfari andrà in caccia di una medaglia ai Campionati Italiani Under 20. Un risultato difficile da raggiungere ma non impossibile visto le qualità del forte atleta umbertidese. Nicola Becchetti >> a cura del K.J. Fratta conquista il 5º posto in Coppa Europa Umbertide Cronache on line punti). Becchetti, sin dal primo incontro ha giocato a carte scoperte sfoderando i sui colpi migliori. A farne le spese sono stati prima l'emiliano Marzo 2010 19 (sport flash) Mirco Diana, messo al tappeto da un fulmineo Seoi impresa. In un solo colpo è riuscito a portarsi a casa Nage e poi il siciliano Giuseppe Ciambella, elimina- un meritatissimo argento e una convocazione con la to da un potentissimo Makikomi. squadra nazionale. Anche se il nostro è uno sport In semifinale Nicola è riuscito a superare, non senza individuale, vorrei cogliere l'occasione per ringradifficoltà, il friulano Dan Maslo, sconfitto grazie ad ziare tutti i compagni di squadra di Becchetti, che in una tecnica di immobilizzazione. Nella finalissima Becchetti ha ritrovato ancora una volta l'amico-nemico, Ciro Busto. Il campione del Kodokan Fratta ha messo a dura prova le abilità del forte atleta lombardo, ma in una fase di lotta a terra ha perso il controllo della situazione rimanendo imprigionato sotto la morsa delle braccia di Busto. Nonostante la sconfitta, Nicola Becchetti è ancora al comando della serie A e sopratPiccoli judoka al palazzetto dello sport durante il recente “Memorial Silvano Diarena” tutto è riuscito ad ottenere la convocazione per la prossima prova di Coppa Europa in programma a Zagabria questi mesi si sono allenati con lui quasi tutti i gior(Croazia) il 7-8 marzo. "Siamo ancora tutti emozio- ni. Due citazioni su tutte le meritano Nicola Sonaglia nati - ha affermato il tecnico del Kodokan Mirco (decimo in questa edizione dei campionati italiani) e Diarena -, Nicola ha compiuto veramente una bella Federica Bifolchi (undicesima)". rande successo per la terza In edizione del trofeo "Francesco Corbucci", con 50 partecipanti e la consapevolezza che la manifestazione sta diventando, anno dopo anno, sempre più un appuntamento importante per gli amanti dell'arte venatoria e che apre la stagione delle gare cinofile al campo in località Migianella-Montesaldo di Umbertide. L'iniziativa si è svolta a Migianella dove c'è da oltre tre anni un campo di addestramento cani intitolato proprio a Francesco, il giovane di Pierantonio appassionato di caccia che morì in un tragico incidente stradale nel settembre del 2007. La gara ha visto classificarsi al primo posto Michele Merli con Zara, al secondo posto sul podio è salito Diego Gelsomini con Bullo, medaglia di bronzo per Orlando Merli con Rio. Al quarto posto Gianpaolo Mariotti con Naka e al quinto posto Baldassini con Bibo. Tutti e cinque i cani sono di razza setter inglese. I trofei consegnati nel corso delle premiazioni erano stati offerti dai genitori di Francesco, Sergio e Pia, che anche per questa terza edizione hanno coordinato con passione e sentimento l'organizzazione della manife- G ricordo di Francesco Corbucci Grande successo per la terza edizione del trofeo intitolato al giovane di Pierantonio appassionato di caccia stazione assieme agli amici più cari di Francesco, tra cui Roberto e Fabio. Una nota rosa e un ringraziamento ad alcune delle mogli dei partecipanti che ogni anno si prestano a cucinare il pranzo che si svolge dopo la gara. Anche quest’anno pasta al sugo e carne alla brace per gli oltre 100 commensali che si sono fermati per il momento conviviale. Un plauso doveroso anche a Paolo e Nadia della pasticceria Cecchetti di Umbertide che hanno offerto dolci e prelibatezze. L'iniziativa era promossa insieme alla sezione di Umbertide della Federazione italiana della caccia (Fidc) e a tutti quelli che, partecipando, hanno rivolto un pensiero per non dimenticare Francesco. Umbertide Cronache on line Marzo 2010 20 AVVENIMENTI CULTURALI E’ tornata alla luce dopo quasi 120 anni di oblio FA C A N A PA , r i v i s t a satirica della fine dell’Ottocento La ristampa è stata presentata nella sala della chiesa museo di S. Croce >> Amedeo Massetti enerdì 5 marzo alle 17.30, nella sala del museo di Santa Croce, è stata presentata la ristampa del giornale satirico "Facanàpa", quindicinale locale che vide la luce ad Umbertide dal 3 dicembre 1893 al 15 luglio 1894. La pubblicazione era stata scoperta alcuni anni fa dal compianto avvocato Ubaldo Bico nei contatti avuti col collezionista pistoiese Raffaele Bozzi. Il professor Bozzi, esperto ed appassionato Il sindaco Giampiero Giulietti interviene durante la presentazione studioso di giornali d'epoca, in particolare Roberto Sciurpa, profondo conoscitore quelli satirici, ha messo l'intera raccolta a della storia locale, ha inquadrato il "caso disposizione del Comune che ha provveFacanàpa" nel contesto della Umbertide duto alla riproduzione affidandone il comdi fine Ottocento: il consiglio comunale, pito alla nota capacità grafica dell'editore la maggioranza liberale, le avanguardie Corrado Petruzzi. Diciassette numeri in repubblicane e democratiche, la giunta tutto, dal 3 dicembre 1893 al 15 luglio 1894. del giovane sindaco Francesco Alla presentazione, introdotta dal sindaco Mavarelli e soprattutto il segretario Giampiero Giulietti e tenuta dello storico comunale di allora, Giacomino dal Roberto Sciurpa, è seguito un dibattito coi Bianco, che debordava dai suoi incarichi responsabili delle pagine umbre dei quotied esercitava un potere eccezionale, diani nazionali sul tema: "Cronaca locale: favorito dalla debolezza degli amminisarà mai possibile un altro 'caso stratori. Facanapa'?" Hanno partecipato Marco Il professor Bozzi, detentore del giornaBrunacci (Il Messaggero), Giuseppe le, ha spiegato il nome della testata, Castellini (Il Giornale dell'Umbria), "Facanapa", ripreso da una maschera Roberto Conticelli (La Nazione), Anna Francesco Andreani veneta che furoreggiò tra fine Ottocento Mussuto (Corriere dell'Umbria). Ha coore inizio Novecento in molte parti dinato Dante Ciliani, presidente dell'ordine dei giornalisti dell'Umbria. Il sindaco ha evidenziato l'im- d'Italia. Ha evidenziato come il disegno fosse opera di un "illuportanza del giornale, che aggiunge un'importante tessera alla stre sconosciuto" che si firmava Yambo, pseudonimo di Enrico storia della nostra città ampliando la conoscenza della vita dei conti Novelli da Bertidoro. Bozzi ha descritto l'interessanpolitica e sociale della Umbertide di fine Otttocento. te figura di questo illustratore, scrittore e autore di libri per "Conferma la vivacità culturale della nostra comunità, - ha ragazzi, un giovanetto di soli 17 anni, figlio del grande attore detto Giulietti - una comunità che ha sempre partecipato in Ermete Novelli, nato a Pisa nel 1876, e ha parlato del suo lavoprima fila agli avvenimenti storici nazionali". Il professor ro ad Umbertide in questa che fu una delle prime opere "uffi- V Umbertide Cronache on line Marzo 2010 21 Avvenimenti culturali Un’immagine di Umberrtide nei primi anni del Novecento ciali". È iniziato quindi il dibattito, introdotto dal presidente dell'ordine dei giornalisti Ciliani che ha apprezzato l'iniziativa del Comune. Riferendosi al brillante periodico satirico ottocentesco l'ha contrapposto all'attuale appiattimento dei giornali rilevando come oggi il giornalismo sia "sempre meno capace di pensare". Sono seguiti gli interventi dei direttori dei giornali locali, che hanno tutti rilevato la vivacità e la straordinaria acutezza dei redattori, penne pungenti che non risparmiavano attacchi durissimi all'avversario politico, pur rispettandone il ruolo. "Oggi - hanno concluso - molto è cambiato nella critica attraverso la stampa: un altro caso Facanapa non sarà mai più possibile, a meno di dotarsi di una schiera di buoni avvocati per difendersi dalle querele”. Il pubblico ha apprezzato le esposizioni dei giornalisti, succedutesi con scioltezza, intervenendo alla discussione. Il giornale, stampato nel 1893 dalla tipografia Tiberina di Umbertide, è un documento prezioso, che testimonia lo scrupolo con cui la comunità controllava gli addetti alla cura dei pubblici uffici. Difficile individuare i componenti della redazione del foglio, essendo i nomi storpiati alla cinese; ma alcuni soggetti sono riconoscibili e soprattutto traspare chiara l'area politica di appartenenza. Penne brillanti, vicine al gruppo eterogeneo di repubblicani e socialisti, affiancato da qualche liberale progressista, che in quel tormentato fine Ottocento era indicato col termine di "democratico", con simpatie per le logge massoniche. Dietro quei nomi "cinesi" si cela la competenza giuridica e ammi- nistrativa dell'avvocato Francesco Andreani e di altri, professionisti e artigiani, che miravano a colpire con fermezza le anomalie amministrative. Ma la ragione principale della nascita del giornale è riposta nello strapotere che aveva assunto il segretario comunale del tempo, Giacomino Dal Bianco. Non a caso le pubblicazioni cessano nel luglio 1894 con il pensionamento di questo personaggio, venuto dal Veneto dove era nato nel 1850 e arrivato nel 1874 ad Umbertide dove per vent'anni era diventato il padrone indiscusso della vita cittadina. Con il consenso dei vari amministratori, agrari impegnati nel gestire gli interessi dei loro poderi, Dal Bianco aveva accumulato un insieme di incarichi e compensi, comportandosi con cupidigia e sfrontatezza, trascurando gli incarichi istituzionali. Secondo "Facanapa" manipolava anche le liste elettorali iscrivendovi coloni che davano sicuro affidamento nell'elezione dei propri padroni. In un regime di democrazia liberale, il segretario aveva creato una specie di vassallaggio cui gli amministratori non seppero opporsi. Così il giornale diventava un presidio di garanzia apprezzato da molti e svolgeva quel ruolo di controllo e di critica cui gli organi istituzionali avevano abdicato. Facanàpa ci fa conoscere anche i numerosi fatti di cronaca che arricchiscono di particolari importanti la storia di Umbertide; le misere condizioni dei contadini e delle loro case ridotte a porcili; un padronato agrario rozzo e arrogante; la pellagra che toccava vertici allarmanti con 341 persone colpite dal morbo. Importanti anche le notizie sui lavori pubblici che permettono di conoscere date e motivi di interventi urbanistici che modiI ragazzi della scuole media Mavarelli-Pascoli Il pubblico che ha partecipato all’incontro ficarono per sempre importanti strutture medievali. Come quelle sulla costruzione del tratto ferroviario per Perugia. Interessanti anche gli articoli sui lavori nella sala consiliare, sulle scuole del territorio, sull'attività dell'ospedale, la banca popolare, l'igiene, la pubblica sicurezza, la cronaca nera, le feste, le prime gare sportive. Una perfetta, emozionante fotografia della Umbertide di fine Ottocento. Della ristampa del giornale sono state tirate cento copie, allestite in eleganti cartelle numerate a mano. Umbertide Cronache on line Marzo 2010 22 Avvenimenti culturali del foglio perché i nomi sono storpiati e sillabati alla cinese; ma alcuni personaggi sembrano riconoscibili, e soprattutto traspare l'area politica che lo ispira. Si tratta di penne brillanti e felici, vicine al gruppo eterogeneo di repubblicani e socialisti che in quel tormentato fine Ottocento veniva indicato con il termine più generico di "democratico", con spiccate simpatie per le logge massoniche. Dietro quei nomi, considerato l'uso efficace di un'ironia mordace, ma sempre corretta e rispettosa dell'avversario politico, si cela quasi certamente la competenza giuridica e politica dell'avvocato Francesco Andreani, la passione del socialista >> prof. Roberto Sciurpa Giuseppe Guardabassi, dell'avvocato Torquato Bucci, di Ovidio Vibi e di altri ancora, professionisti e artigiani, che miravano a colpire con fermezza le anomalie amministrative, senza delegittimare le persone. È un esempio di corretta dialettica politica da reintrodurre con urgenza nelle agende attuali. La ragione più intima della nascita del giornale è riposta, però, nello strapotere pericoloso, privo di freni e di controlli, che aveva assunto il segretario comunale del tempo, Giacomino Dal Bianco. Non a caso le pubblicazioni cesseranno nel luglio 1894 con il pensionamento di questo "espansivo" personaggio, piovuto dal Veneto, dove era nato nel 1850, e calato ad Francesco Umbertide nel 1874, dove per Mavarelli venti anni era divenuto il padrora le perle di cui si era persa memo- ne indiscusso e opaco della vita ria, c'è un quindicinale locale che cittadina. Con il consenso comvide la luce ad Umbertide dal 3 piacente dei vari amministratori, dicembre 1893 al 15 luglio 1894 per dicias- tutti agrari impegnati nel gestire sette numeri complessivi. La breve raccol- gli interessi dei loro poderi, Dal ta è stata donata al Comune che ha prov- Bianco aveva accumulato un veduto alla riproduzione, affidandone il insieme di incarichi e di compenche andavano dalla compito alla indiscussa capacità grafica si, dell'editore Corrado Petruzzi. Il titolo Congregazione di Carità, alla ricdella testata, "Facanapa", è preso in presti- chezza mobile, al ruolo di azionito da una maschera veneta che furoreggiò sta influente della banca locale, tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del fino a quello di segretario, computista, perito e procuratore di Novecento in molte parti d'Italia. Si tratta di un documento prezioso che ditte commerciali e privati cittavaleva la pena riprodurre e diffondere per dini che pagavano i servizi pretestimoniare lo scrupolo di una comunità stati. Secondo Facanapa manipocui è sempre stato a cuore il controllo lava anche le liste elettorali iscridegli addetti ai pubblici uffici. E' difficile vendo in esse, negli aggiornaindividuare i componenti della redazione menti periodici, i coloni che A chi fece paura Facanapa? Storia di un giornale che ha svolto un ruolo fondamentale di controllo e critica degli organi istituzionali del tempo Il prof. Sciurpa durante la presentazione davano sicuro affidamento nell'elezione dei propri padroni, ligi ai disegni dell'intraprendente segretario comunale. In virtù dei numerosi incarichi ricoperti capitava in ufficio ogni tanto, caricando le spese di trasferta e di rappresentanza all'uno o all'altro ente di cui faceva parte. Si era appropriato anche di ottocento lire (somma rilevante in quel tempo) dei diritti di segreteria, mai versati alla tesoreria comunale, ed era stato condannato al risarcimento da parte del Consiglio di Stato, ma nel successivo ricorso al Ministero, il Comune stranamente non si costituì come parte lesa e Giacomino vinse la partita. Il ghibellino venuto dal nord, aveva creato una specie di vassallaggio feudale cui gli amministratori non seppero reagire. Giova ricordare che nel 1887, tra i motivi delle dimissioni del sindaco storico di Umbertide, Mauro Mavarelli, i verbali riportano l'aspra critica dei suoi stessi consiglieri per non aver allontanato dall'incarico l'ingombrante soggetto. In questa situazione il giornale divenne T Umbertide Cronache on line Un’immagine di Umbertide dei primi anni del Novecento Marzo 2010 23 Avvenimenti culturali un presidio di garanzia apprezzato da molti e svolse quel ruolo di controllo e di critica cui gli organi istituzionali avevano inspiegabilmente rinunciato. Ma i suoi meriti sono anche altri: i numerosi fatti di cronaca che documentano avvenimenti di vita cittadina e arricchiscono di particolari importanti la storia di Umbertide, ampiamente trattata da altri Autori;. la descrizione delle condizioni misere dei contadini e delle loro abitazioni ridotte a porcili; un padronato agrario di piccola taglia rozzo e arrogante; la pellagra che rasentava picchi elevati con 341 persone affette dal male, mentre Gubbio, con un territorio assai più vasto, ne aveva cento, Foligno dodici e Nocera Umbra uno soltanto. La malattia, dopo aver debilitato le facoltà fisiche, attaccava quelle mentali e conduceva il paziente al manicomio. Ci scuserà Facanapa se aggiungiamo una postilla ai suoi numeri: la stragrande maggioranza dei 341 pellagrosi erano Facanapa, chi era costui? >> Raffaele Bozzi orse un fraticello un poco "beone" dal naso rubicondo e notevole, un Fra canapa o Fra canappa (canappa, voce dialettale con riferimento ad un naso di taglia eccezionale) che figurava nelle rappresentazioni di burattini o marionette ( mosse da fili sapienti ) nel Veronese o in quel di Rovigo. Nel 1828 lo ritroviamo come marionetRaffaele Bozzi ta ad Udine, smesso l'abito religioso, ribattezzato Facanapa ed ancora nel 1831 a Venezia al Teatrino della Minerva. Lo muovono le sapienti mani di Antonio Reccardini (Venezia, 1804 - Udine, 1876) che lo affianca ad altre marionette ma, principalmente ad Arlecchino e Colombina. I testi delle rappresentazioni, la musica che talvolta le accompagnava, la maestria dei movimenti, ne determinarono un grande successo e Facanapa ed i suoi compagni "marionette" riscossero applausi in tutti i teatri Veneti fra cui quelli delle città di Udine, Venezia, Trieste e dell'Istria. Facanapa si muove e parla velocemente, storpia le parole, produce movimenti bruschi suscitando ilarità.. Il successo superò ogni immaginazione, dopo la morte di Antonio Reccardini nel 1876, le rappresentazioni continuarono a cura del figlio. Dalle marionette Facanapa divenne vera e propria maschera umana . Nelle rappresentazioni teatrali ebbe un suo ruolo ed un suo costume, divenne la maschera "friulana". Indossa la marsina (cappotto sagomato a tre quarti), il panciotto, i pantaloni stretti sotto il ginocchio, il cappello a tre lati. Conserva una notevole "canappa" (nasone rubicondo), diventa, di volta in volta, saggio furbo, ingenuo, talvolta melenso, confusionario, imprevedibile ed ora, nel giornale di Umbertide assume veste di arbitro e giudice nominando aiutante con tanto di frusta, messer "Ranocchio", vecchia conoscenza degli Umbertidesi. Ranocchio è il cibo prelibato e praticamente senza costo dei ceti più poveri, pescato di notte nelle zone umide, nei fossi dei campi, sulle rive del Tevere, diviene il simbolo identificativo e di potere, protettore del popolo di Umbertide. Il disegno di questa testata del Facanapa è commissionato ad un quasi "illustre sconosciuto" che si firma Yambo con la prima aletta della "Y" disegnata a "collo di pellicano". Con sorpresa scopriamo che questa fu una delle prime opere F femmine e il fatto la dice lunga sul sacrificio silenzioso e quotidiano delle nostre donne dei campi che lasciavano i rari bocconi migliori ai loro uomini perché potessero resistere più a lungo alle avversità del lavoro. Ben tornata tra noi simpatica maschera veneta, che dalla testata di un foglio coraggioso, sepolto nella polvere dell'oblio, coordinavi la frusta del ranocchio umbertidese, intento a colpire il losco nido di traffici sospetti! Il bastione di Porta Nuova "ufficiali" di un giovanetto di soli 17 anni, Enrico dei conti Novelli da Bertidoro, figlio del grande attore Ermete Novelli, nato a Pisa nel 1876 che si firmò con lo pseudonimo Yambo. Yambo era sicuramente studente in un Collegio fiorentino e proprio in Firenze frequentò con ogni probabilità , lo scrittore ed illustratore Vamba (Luigi Bertelli), per lungo tempo stretto collaboratore di Gandolin (Arnaldo Vassallo) giornalista repubblicano e rivoluzionario che nel 1880 aveva fondato "Il capitan Fracassa" e successivamente, "Il Don Chisciotte della Mancia" ed "Il Don Chisciotte di Roma": Nel 1886 Gandolin aveva fondato la rivista "Il pupazzetto" con le tipiche figurine stilizzate " i pupazzetti" che, anche a Firenze erano molto note, proprio per la presenza di Vamba. Per il giovane Yambo fu amore a prima vista.Già nel 1892,a soli 16 anni,aveva dato vita ad una piccola rivista fiorentina: "Il marciapiede" molto ben illustrata.Con molte probabilità fu sollecitato da qualche compagno di studi o istitutore proveniente da Umbertide e con gioia accettò di disegnare la testata del "Facanapa" e del suo degno servitore "Messer Ranocchio".Forse vi era anche il proposito di illustrarlo con i famosi "pupazzetti" che fanno una fugace apparizione nel primo numero uscito il 3 Dicembre 1893, seguita, a distanza di pochi giorni, nel numero del 14 Gennaio 1894 da un "necrologio" in cui, con immenso dolore si annuncia la rinuncia ad utilizzare le simpatiche figurine. La coincidenza che all'inizio del 1894 il giovane Yambo lo ritroviamo a collaborare con scritti ed illustrazioni al giornale "La sera" di Milano ci porta alla conclusione che la collaborazione con il giovane illustratore terminò con il disegno della testata.Yambo ebbe una lunga carriera di scrittore, giornalista, illustratore, creatore di fumetti ed antesignano dei racconti di fantascienza. Rilevò nel 1901, da Gandolin "Il Pupazzetto", frequentò i fondatori del "Travaso", fu corrispondente di guerra nel 15/18 al fronte dove portò uno dei suoi più famosi personaggi "Ciuffettino va alla guerra", scrisse ed illustrò moltissimi libri, soprattutto per i bimbi ed i giovani, partecipò al "Topolino" per la Mondatori ed all'"Avventuroso".Yambo fu antitedesco ed antimilitarista per convinzione ma anche fervente patriota. Nel 1911 fu condannato in contumacia, in Austria per il romanzo "La rivincita di Lissa" e nel 1939, su pressione della Germania, fu messa all'indice la sua pubblicazione "Gorizia fiammeggiante". Rimane ancora un mistero: la presentazione in testata di "giornale cinese". Il lettore potrà tentare, da solo, di collegarlo ad una continua critica rivolta ai governanti, politici ma soprattutto amministrativi, del Comune di Umbertide che, novelli Gengis Khan, si accanivano contro i propri amministrati con atti e decisioni motivati solamente da un barbarico senso del potere, unito agli interessi personali ed ad una mancanza assoluta di senso di giustizia ed umanità. Umbertide Cronache on line Marzo 2010 24 Avvenimenti culturali declino del potere agrario e conuesta rivista, fortunosaservatore, dell'affermazione di mente ritrovata e di cui socialisti, repubblicani e demosi ignorava l'esistenza, cratici: una svolta epocale nel aggiunge un'importante tessera comune. Ma la maggioranza alla storia della nostra città. consiliare, a parte qualche ecceAmplia la conoscenza della vita zione, era di tendenza moderapolitica e sociale della to-progressista, tanto che tre Umbertide di fine Otttocento. anni prima era stato eletto sinConferma come la nostra comudaco il giovane avvocato repubnità abbia sempre partecipato in blicano Francesco Andreani ed prima fila a tutti gli avvenimenin precedenza Leopoldo Grilli, ti storici nazionali. garibaldino, di ardente fede L'Amministrazione comunale mazziniana, che rifiutò l'incarico ne ha voluto la riproduzione, per non giurare fedeltà alla curata in elegante veste grafica monarchia. Altri repubblicani da Corrado Petruzzi, per approerano l'imprenditore Costantino fondire tanti aspetti rilevanti Beatini e l'avvocato Torquato della società umbertidese in un Bucci che ai primi del periodo di forti cambiamenti Novecento parteciperà alle lotte politici. del partito socialista ad Il primo numero di "Facanapa" Umbertide. Sedeva sui banchi esce il 3 dicembre 1893. La testaconsiliari anche un illustre funta è disegnata da Yambo, pseuzionario statale, il dottor donimo di Enrico Novelli, illu>> Giampiero Giulietti sindaco di Umbertide Benedetto Maramotti, prefetto stratore, scrittore e autore di di Perugia per ventuno anni e in libri per ragazzi, allora appena pensione dal 1889. Sua figlia diciassettenne. Il nome viene da Emma aveva sposato un una nota maschera veneziana Mavarelli e forse l'ex prefetto era con marsina, panciotto e pantaad Umbertide per curare gli loni stretti al ginocchio, in alto a interessi del genero. sinistra, sopra al "ranocchio" La giunta, presieduta da simbolo di Umbertide, che tiene Francesco Mavarelli, era compoin mano la frusta. I personaggi sta da Aristide Reggiani, comfustigati sembrano convergere merciante, garibaldino, di idee verso un'unica figura, ultima a democratiche; Tertulliano destra con baffi e pizzo appuntiMarzani, notaio, liberale ma to, forse identificabile, come amico di Giuseppe Guardabassi vedremo, col segretario comuIl sindaco Giampiero che diverrà il capo storico dei nale di allora, Giacomino Dal Giulietti e Dante Ciliani socialisti umbertidesi; Giuseppe Bianco. Ramaccioni, possidente, liberaIl giornale uscirà regolarmente, a cadenza quindicinale, fino al 15 luglio 1894, in totale 17 le; Ciro Mavarelli, possidente, liberale (sarà assessore anche numeri. Il gruppo dei redattori - dietro pseudonimi alla cine- nella giunta di Giuseppe Conestabile della Staffa nel 1899 e se - è formato da giovani umbertidesi colti e di formazione sindaco lui stesso dal 1902 al 1909); Giunio Guardabassi, posrepubblicana, avanguardia democratica espressione del fer- sidente, liberale; Ettore Cecchini, notaio, liberale, che tre anni dopo si trasferirà a Città di Castello. mento politico di fine Ottocento che nel 1876 aveva Il sindaco Mavarelli aveva ventitre anni: era nato portato la sinistra al potere. Traspare anche un il 3 gennaio 1870. Laureato in legge a Firenze, legame con l'ambiente massonico, non solo colto e sensibile, si dedicava all'amministraper i rapporti con lo sponsor del giornale, zione dei suoi beni e a scrupolose ed Dario Miliocchi, forse esponente di una appassionate ricerche sulla storia famiglia della massoneria perugina che Umbertide. Pubblicherà importanti vedrà il massimo rappresentante in opere sull'arte dei fabbri nell'antica Guglielmo, capo indiscusso dei repubFratta e sulla Compagnia dei disciplinablicani, nelle cui liste si presenterà il ti di Santa Maria Nuova e Santa Croce. sindaco Ulisse Rocchi. Aperto ed avanzato, figura assai diversa A Umbertide le elezioni amministrative dalla maggioranza degli agrari del del 1892 avevano portato in consiglio tempo, morirà trentenne nel luglio 1900. comunale una maggioranza liberale. Mauro Segretario comunale era Giacomino Dal Venti consiglieri su trenta erano possidenMavarelli Bianco. Nato nel 1850 in Veneto, nel comune ti agrari; gli altri, commercianti, agenti di di Velo d'Astico, in provincia di Vicenza, era campagna, imprenditori, legali. Questa situavenuto ad Umbertide a ricoprire l'incarico nel 1874 zione politica si manterrà fino al 1910, anno del Q Una riscoperta di grande valore con cui si approfondisce la conoscenza di un periodo storico molto importante per Umbertide Umbertide Cronache on line Marzo 2010 25 Avvenimenti culturali Uno scorcio di Umbertide nei primi anni del ‘900 ed abitava al Foro Boario, fonde conoscenze giuridiche, l'attuale piazza Caduti del familiarità con il funzionaLavoro. Già da alcuni anni mento degli organi comunali e la sua attività in municipio conoscenza di quegli ambienera causa di discussioni. ti. Sotto la firma di "Facanapa" Nel 1887 Mauro Mavarelli potrebbe celarsi l'avvocato si era dimesso da sindaco e Francesco Andreani, trentauno dei motivi, oltre alle duenne, democratico, sindaco critiche mosse al suo ope- dal 1910 al 1919. Era stato rato amministrativo, fu la anche assessore nella giunta ferma intenzione di alcuni di Ulisse Rocchi a Perugia consiglieri di allontanare il dove frequentava ambienti Roberto Conticelli segretario Dal Bianco. I repubblicani e massonici. Altri Marco Brunacci verbali di certe sedute con- articoli compaiono a firma di Romolo Paulucci (sarà consisiliari e lo stesso "Facanapa" lasciano vedere chiaramente un gliere nella successiva legislatura), Giulio Vittori (notaio e vice pretore di Umbertide) e potere dietro le quinte al di sopra del ruolo Giuseppe Castellini e Anna Mossuto Domenico Fagioli, il direttore che questo funzionario esercitava ad responsabile. Ma forse sotto Umbertide. Ritroviamo il suo nome il 18 quel nome potrebbe celarsi maggio 1892, quando gli azionisti della un'altra persona. Banca Popolare Cooperativa scrissero al Questa pubblicazione ci fa Ministero dell'Agricoltura, Industria e conoscere anche importanti Commercio per chiederne la liquidazione. aspetti sociali, di costume, stoTra i primi firmatari c'era il segretario rici e linguistici della comunale Giacomino Dal Bianco, in qualiUmbertide di fine Ottocento, tà di azionista. La banca aveva sede al una società economicamente primo piano del palazzo comunale; nel povera ma civile, operosa e 1896 la troviamo risorta col nome di Banca ricca di fermenti culturali. di Umbertide. Dal Bianco accentrava in sé gli incarichi in comune, nella Congregazione di Carità, nella Riporta anche notizie di Città di Castello e Gubbio, che risulbanca e curava interessi di molte imprese private. Pare si com- teranno utili per approfondimenti storici in quei comuni. Nel ringraziare il professor portasse con cupidigia e sfrontaUno scorcio della sala del Museo di S. Croce Giovanni Bico che ci ha portato tezza, trascurando i compiti istitudurante la presentazione a conoscenza del giornale, zionali. Per questo subisce i violenritrovato dal fratello Ubaldo e il ti attacchi di "Facanapa", periodico professor Raffaele Bozzi che ne sarcastico e goliardico che, dotato ha consentito gratuitamente la di fine satira politica, ad ogni riproduzione, ci auguriamo numero lo accusa di gravi scorretvenga apprezzata questa ultetezze smascherandone la forte riore iniziativa editoriale che influenza sulle scelte amministratiarricchisce ancor di più la ve. Gli articoli del giornale sono nostra storia e la nostra identità scritti da penne acute e brillanti, da culturale. persone colte, in possesso di proUmbertide Cronache on line Marzo 2010 26 Avvenimenti culturali Dopo i successi in Altotevere, “Argento vivo” affronta i palcoscenici nazionali è Christian; Renoir Bellucci, Zidler; Luca Minelli jr., Toulouse; David Trinari, Duca; Letizia Papini, Marie; Luca Minelli sr., Argentino; Cristian Paolucci, Audrey; Andrea Moscatelli, Doctor; Davide Morganti, Satie; Gioia Traquandi, Fata verde. I ballerini sono: Sabina Moni, Valentina Giovannini, Gloria Giovannini, Laura Ragni, Martina Ragni, Giada Brugnoni, Luca Minelli, Andrea Moscatelli, Davide Morganti, Cristian Paolucci, Nicola Cianci, Giacomo Ubbidini, Amedeo Grilli. Cantanti: Silvia Epi, Marta Mancini, Elisa Merli, Irene Toccacieli. >> a cura dell’associazione “Argento vivo” Elaborazione video: Fabio Galeotti. Riprese video: Michele Ragni, Strani restigioso riconoscimento per la compagnia teatrale rumori studio. Tecnico video-audio: Patrizio Pandolfi. "Argento vivo" di Umbertide, che è stata invitata dome- Contributo tecnico: Stoa Software. Coreografie: Sabina Moni. nica 21 marzo al Teatro Cristallo di Bolzano a rappre- Scenografie: Franco Pucci. Sfondi scenografici: Luca Minelli jr., sentare il musical "Il diamante splendente", tratto dal film Antonio Renzini, Claudia "Moulin Rouge" di Baz Luhr-mann. Il gruppo di Umbertide è Orticagli, Genella Falleri. stato chiamato a rappresentare in Alto Adige la Uilt (Unione Materiali utilizzati: italiana libero teatro) dell'Umbria. Trenta persone sul palco- Siderpucci srl. Disegno scenico, effetti, maxischermi. Uno sforzo notevole per portare luci: Fabio Galeotti. in scena la storia intensa e tragica della bellissima Satine, stel- Musiche e testi: Carla la ambiziosa e passionale di un famoso locale parigino, e di Pucci, Renoir Bellucci, Christian, giovane scrittore inglese, squattrinato, semplice e Midnight studio. puro. Un ottovolante di scenografie tecnoteatrali, saliscendi Costumi: Silvia Orticagli, coreografici, canzoni dal vivo, balletti, colori, costumi, grazie Gabriella Belia, Pagelli al forte impegno dell'associazione culturale "Argento vivo" che, dopo il tutto esaurito a Città di Castello e al Teatro dei Riuniti di Umbertide, supera i confini regionali. Il tutto realizzato da un cast Abbigliamento. Staff tecnico: numeroso e preparato. La Letizia Carnevali, Claudia Vibi, regia, a sei mani, è di Federico Rondoni, Stefano e Luciana Orticagli, Fabio Davide Ferranti, Carla Galeotti, Carla Pucci, che Orticagli, Clementina De Rosa, veste anche i panni di Paola Valdambrini, Luca Satine. Nicola Galli, inve-ce, Guerri. Rappresentato a Bolzano, a l Te a t r o C r i s t a l l o , i l m u s i c a l “Il Diamante splendente” Un cast numeroso e preparato per uno spettacolo fantasmagorico P Umbertide Cronache on line Marzo 2010 27 Avvenimenti culturali fico di Umbertide IL FANTASMA DI CANTERVILLE in collaborazione con la scuola media di Umbertide Associazione culturale " A r g e n t o v i vo " CHI SIAMO PRODUZIONI IN ALLESTIMENTO "Argento Vivo" nasce nel 2005 come associazione culturale senza scopo di lucro e da allora prosegue ininterrottamente la sua attività nella città di Umbertide, valorizzando la pratica amatoriale delle arti dal vivo. Il gruppo si forma come risposta alle esigenze artistiche di persone già operanti da anni nel teatro. RUMORI FUORI SCENA MICHAEL JACKSON'S MEMORY FIORI D'ACCIAIO COLLABORAZIONI LE NOSTRE ATTIVITA' Siamo presenti nel territorio di Umbertide non soltanto con l'allestimento e la messa in scena di produzioni teatrali, ma anche con attività didattiche e divulgative rivolte alla cittadinanza ed in particolare ai giovani, attraverso la realizzazione di laboratori nelle scuole elementari, medie e superiori e collaborazioni con associazioni di volontariato per disabili. Nostre rappresentazioni hanno circuitato nel territorio comunale (Oplas Teatro, Teatro dei Riuniti, Scuole di Umbertide) e anche nei Comuni limitrofi (Teatri Comunali di Montone, Sansepolcro e Città di Castello). OPLAS TEATRO GIORNATA DELLA MEMORIA - (2007) IL CENTRO…. - "APPLE" E "IL MAGO DI OZ" (2008) SCUOLA "ELFO BALLERINO" - WEST SIDE STORY (2009) LICEO SCIENTIFICO LEONARDO DA VINCI - CONFUSIONI (2009) SCUOLA MEDIA - IL FANTASMA DI CANTERVILLE (2009) SEDE E RECAPITI: Via Venezia 2 - 06019 Umbertide Tel: /3471375039 E mail: [email protected] Referenti: Carla Pucci - Luciana Orticagli I NOSTRI ASSOCIATI: SPETTACOLI E PRODUZIONI TEATRALI Le immagini che corredano IL MISTERO DIETRO LA PORTA (2005) i testi sono IL TEMPO DELLE CATTEDRALI (2006) (*) tratte da “Il Diamante CONCERTO DI NATALE (2006) splendente” FRUTTOLA - FAVOLA INEDITA (2007) AMICO FRAGILE (2007) IL PICCOLO PRINCIPE (2008) "SHARAZADE" DALLE 1000 E UNA NOTTE (2008) IL FANTASMA DI CANTERVILLE (2009) CONFUSIONI (2009) CAVALLERIA RUSTICANA (….) SUOR ANGELICA (….) (*) con lo spettacolo "Il tempo delle cattedrali" siamo stati selezionati come rappresentanti UILT umbria al festival nazionale UILT "Teatro delle regioni" presso il Teatro Cristallo di Bolzano. 1) Adriani Francesco 2) Bartolini Silvio 3) Bartoccioni Elisa 4) Beacci Francesca 5) Becchetti Camilla 6) Bellucci Renoir 7) Biagiotti Daniela 8) Brugnoni Giada 9) Cadini Gloria 10) Cadini Serena 11) Carnevali Letizia 12) Cavalaglio Luigi 13) Cianci Nicola 14) De Rosa Clementina 15) Fanelli Giorgia 16) Fanelli Riccardo 17) Faruk Gunes 18) Ferranti Davide 19) F e r r a n t i Stefano 20) Frenguellotti Daniele 21) Gagliardi Attilio 22) Gialli Nicola 23) Giovannini Gloria 24) Giovannini Valentina 25) Lombrici Daniele 26) Mancini Alunno Marta 27) Mannocci Sebastiano 28) Merli Elisa 29) Minelli Luca 30) Minelli Luca 31) Morelli Giulia 32) Morganti Davide 33) Mommi Chiara 34) Morelli Giulia 35) Nanni Roberta 36) Olivi Pamela 37) Orticagli Luciana 38) Orticagli Carla 39) Orticagli Silvia 40) Orticagli Claudia 41) Pannacci Luca 42) Papini Letizia 43) Polveroni Cleonice 44) Pucci Carla 45) Pucci Giorgia 46) Pucci M. Antonietta 47) Ragni Laura 48) Ragni Martina 49) Ricci Michele 50) Rondina Lucia 51) Rondoni Federico 52) Sonaglia Teresa 53) Sportoletti Alessandro 54) Tenerini Daniela 55) Tempobuono Gaia 56) Traquandi Gioia 57) Trinari Davide 58) Toccaceli Irene (nuovo ass.) 59) Ubbidini Giacomo 60) Valdambrini Paola 61) Vibi Claudia 62) Vibi Letizia 63) Zampini Salvatore 64) Zuddas Enrico. PRODUZIONI IN PROGRAMMAZIONE IL DIAMANTE SPLENDENTE (Moulin Rouge) IL TEMPO DELLE CATTEDRALI OTTO DONNE CONFUSIONI in collaborazione con il Liceo scienti- Umbertide Cronache on line Marzo 2010 28 Avvenimenti culturali abato 27 e domenica 28 marzo si sono svolte in tutte le regioni italiane le Giornate Fai con l'apertura straordinaria di 590 siti. Sono ormai diciotto anni che gli italiani si danno appuntamento all'inizio di primavera per la giornata del FAI (Fondo Ambiente Italiano) che mette a disposizione della collettività palazzi, castelli, chiese, giardini, conventi, biblioteche, teatri, borghi spesso inaccessibili e segreti. Nella Provincia di Perugia sono sette i luoghi che sono stati aperti in questa occasione e, tra questi, due nell'Alta Valle del Tevere: il Castello Bufalini di S.Giustino e il Castello di Civitella Ranieri di Umbertide, ricchi di storia medioevale e rinascimentale e testimonianze di lotte crudeli ma anche di esistenze nobili e principesche. Per Civitella Ranieri l'occasione è unica, dal momento che la dimora non è solitamente aperta al pubblico. Gli allievi dell'istituto superiore "L. da Vinci" sono stati gli "Apprendisti Ciceroni" di questi beni storici: per un giorno si sono trasformati in guide turistiche d'eccezione ed hanno illustrato, anche in inglese, francese e spagnolo se necessario, gli aspetti storico-artistici dei due Castelli a tutti coloro che li hanno visitati. Sono anni che classi dell'I.I.S. "L. da Vinci"sono iscritte al FAI e seguono le iniziative artistiche promosse anche a della cultura, chiarisce il rapporto tra caratterizzazioni locali e identità nazio- livello nazionale; d'altronde la storia dell'arte, disciplina presente in tutti i corsi liceali dell'Istituto, costituisce un importante filone della storia: si affianca alla trattazione delle vicende politiche di un paese, allo sviluppo della lingua e nale; testimonia l'ascendere e il decadere dei poteri. Quest'anno, però, i ragazzi sono diventati protagonisti delle iniziative e, guidati dalle loro insegnanti di storia dell'arte professoresse Ciaccio e Mariacci e dalle S FAI: 18ª giornata di primavera 27-28 marzo Gli allievi dell’istututo superiore “ L . D a Vi n c i ” t r a s f o r m a t i in “apprendisti ciceroni” Hanno illustrato ai visitatori i castelli di Civitella Ranieri ad Umbertide e Bufalini a Sangiustino Umbertide Cronache on line docenti di lingue straniere professoresse Roselletti e D'Ovidio, si sono voluti cimentare in qualcosa di più complesso: hanno fatto sopraluoghi ai Castelli, hanno elaborato un percorso di visita, hanno raccolto notizie e fonti storiche traducendole in lingua, consapevoli che tutto il lavoro svolto, oltre ad essere fonte e strumento di apprendimento, rappresenta un contributo fondamentale all'azione di tutela del nostro patrimonio artistico e ambientale. Questi i nomi degli "Apprendisti Ciceroni": Iacomelli, Biagioli, Milani, Frati (4C) - Garzi, Rondoni (5A) Ciaccini, Orsini, Martinelli, Capecci, Lupini, Caldari, Spantini, Raganato, Ferranti (5B) - Stoppini, Molina, Ramirez (3C) - Baratella, Lazzari, Arcelli, Selvaggi, Ciampelli (5C). Gli allievi dell' I.I.S. " L. Da Vinci" hanno intenzione di continuare la collaborazione con il FAI anche negli anni futuri e contribuire, come volontari, a riscoprire e rivalutare i beni storici e artistici, nonché i tanti borghi presenti nell'Alta Valle del Tevere. Marzo 2010 29 Avvenimenti culturali Album fotografico della visita al Castello di Civitella Ranieri Umbertide Cronache on line Marzo 2010 30 Avvenimenti culturali Riparte la stagione espositiva alla Rocca Le opere di Adriano Alunni dal 1999 al 2009 La mostra, inaugurata il 20 marzo, resterà aperta fino al 9 maggio quando passerà il testimone ad una grande esposizione dedicata alla produzione di arazzi contemporanei della storica Arazzeria Scassa di Asti, a partire da sabato 22 maggio a Rocca-Centro per l'arte contemporanea ospita fino al 9 maggio la mostra d'arte "Adriano Alunni 1999-2009 opere". La stagione espositiva 2010 parte quindi con una mostra interamente dedicata al maestro tifernate Adriano Alunni. Le opere esposte (una sessantina) appartengono alla produzione dell'ultimo decennio 1999-2009, e, lungo le cinque sale della superba fortezza medievale, definiscono un percorso ideale di straordinaria libertà espressiva attraverso l'arte del 900. Dalla presentazione al catalogo di Vittorio Sgarbi: "…perché, deve aver pensato Alunni, l'arte si deve privare di avere delle scuole, e di quelle che hanno fatto, rinnovandola continuamente, la tradizione dell'arte fino all'Ottocento, contraddistinte da un forte legame a un luogo specifico di produzione, fondate sulla corrispondenza fra specifiche forme di sensibilità, artigianalità e visione estetica". La mostra (organizzata in collaborazione con il Comune di Umbertide, con il patrocinio della L Regione e della Provincia) è promossa dalla facoltà di Lettere dell'Università di Perugia (corso di Storia dell'Arte moderna) ed è stata inaugurata sabato 20 marzo alle ore 17 (alla presenza dell'artista ) e resterà aperta fino al 9 maggio con i seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. La stagione del Centro per l'arte contemporanea di Umbertide proseguirà con una grande mostra dedicata alla produzione di arazzi contemporanei della storica Arazzeria Scassa di Asti, che verrà inaugurata sabato 22 maggio. La copertina del catalogo della mostra Umbertide Cronache on line Marzo 2010 31 Avvenimenti culturali Album fotografico della mostra Umbertide Cronache on line Marzo 2010 32 Avvenimenti culturali l progetto INquadrati è nato dall'idea di realizzare una esposizione a parete di opere 40x40 cm. in una sequenza visiva di quadri, diversi l'uno dall'altro, ma accomunati da identiche dimensioni. Ovvero tanti spazi quadrati da riempire con linee e curve, materia e colore e soprattutto tanti spazi quadrati da guardare in una visione quasi ininterrotta. A questo sono stati chiamati i 30 artisti che hanno preso parte al progetto: a riempire col proprio stile e la propria capacità tecnica trenta superfici di ugual dimensione, trenta spazi identici su cui esprimere un concetto, un'idea, un'opera personale. E quale il modo migliore di farlo se non attraverso una mostra organizzata dall'Assessorato e dalla Commissione per le Pari Opportunità che contiene nel nome stesso quell'idea di libera espressione individuale e uguale identità sociale e culturale. Perchè questo è il senso della mostra INquadrati e questo è il messaggio che tutti coloro che vi hanno partecipato sono riusciti a dare, pur usando materiali, tecniche, linguaggi e forme stilistiche diverse tra loro. Basta una tela, una tavola di legno o una lastra in ceramica 40x40 cm. per riuscire a comunicare al pubblico tanti singoli messaggi e tante singole personalità che possono essere se stesse anche nel rispetto di uguali limiti spaziali. I L’inaugrazione Mostra contemporanea alla Fabbrica Moderna i n quadrati: 30 artisti per 30 opere Nello spazio espositivo presso il cinema Metropolis una mostra organizzata dall’assessorato e dalla commissione per le pari opportunità del Comune di Umbertide con la collaborazione delle associazioni “Terra d’arte” e “l’Arte in Arte” >> Simona Bellucci - assessore alle pari opportunità (dalla presentazione del Catalogo) La partecipazione e la collaborazione di due associazioni culturali, "Terra d'Arte" e "l'Arte in Arte", ha consentito a tale progetto di acquisire un numero tale di artisti che hanno reso possibile la realizzazione di una mostra dove davvero quell'idea iniziale di tanti quadri quadrati uno accanto all'altra ha preso forma e corpo in un eclettico spazio visivo ed espressivo. Un ringraziamento particolare va all'Associazione Effetto Cinema che, ospitando nei locali del Cinema Metropolis questa mostra, ha dato la possibilità di far ruotare, nel vero Umbertide Cronache on line Grande interesse per le opere esposte senso della parola, le opere esposte ottorno alle immagini cinematografiche, come una cornice statica che presenta uno dei tanti linguaggi con cui l'arte contemporanea si esprime. INquadrati è la prima mostra organizzata dai rinnovati Assessorato e Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Umbertide, insieme per darle maggiore forza, come insieme avranno più slancio e vigore le numerose e varie iniziative in cantiere. È dal 1998 che essi hanno allestito annualmente mostre di artiste e artisti. Mostre ben diverse per il numero dei partecipanti e dei temi prescelti, ma tutte con delle caratteristiche di fondo, in primo luogo la promozione di quanti, giovani o meno giovani ma di talento, Marzo 2010 33 Avvenimenti culturali abbiano voluto coltivare l'arte per hobby, per passione o, da professionisti del ramo, come attività. Quindi, l'accezione di pari opportunità è stata intesa in senso lato, come emersione di talenti spesso non espressi (molti artisti sono stati lanciati per la prima volta in questa occasione), o nel senso di promuovere un'attività difficile, ma con il dato che l'arte presenta meccanismi e circuiti ancora più difficoltosi di quelli già impervi di altri settori. Un'altra caratteristica, nel corso degli anni, è stato il legame fra artisti e territorio, in quanto quelli ad esso legati hanno sempre costituito un nucleo considerevole, ma importante e rappresentativo è stato anche il nucleo di quelli provenienti da fuori, perchè vogliamo che anche l'apertura all'esterno sia una nostra nota connotativa, anzi, un modo di essere della nostra città. Crediamo che tutte queste ragioni, selezione che ha come unico criterio il talento, territorialità ed apertura all'esterno, varietà dei temi e dei generi, luoghi espositivi sempre prestigiosi, hanno determinato il successo delle precedenti edizioni Nazzarena Bompadre. Vulcani, Carta gessata e acrilico su multistrato Un’immagine della mostra e riteniamo che possano costituire il mix di fattori vincenti anche di questa e di quelle che verranno. Album fotografico di tutte le opere in mostra Posy Abbot. Flo’s Dream (In memoria di Flo McGarrell), Tempera e tecnica mista su tela Gianfranco Ceccaroli. Omaggio a Piet Mondrian, John Littlewod. Foschia mattutina s’arrende al sole, Acrilico su tela Cristina Martin Alonso. Fiore del Mare (particolare), Vetro soffiato a cannello e silicone Fabrizio Battesta. Campo di tulipani, Incisione su lastra Adriana Bodrero. Fallafar - Fallafar, Mosaico in vetro Umbertide Cronache on line Acrilico su tavola Fulvio Paci. Cavaliere con Stendardo, Acrilico e tecnica mista su tela Marzo 2010 34 Avvenimenti culturali Lucia Boldrini. Presenze riflesse, Acquarello su carta Gaia Pagani. Libertà di espressione, Ceramica raku Giovanni Feliziani. S - contorni, Gesso, pittura a olio, altri materiali, su tela Paolo Pompei. Senza titolo, Legno bruciato e ferro Oliviero Gessaroli. Caleidoscopio d’amore, Tecnica mista Emanuela Mencarelli. Mnemosyne, Xilografia Vera Tamburini. Puzzle - cubes, Collage su legno e pennarelli Angela Torcivia. Terracqua, Terra refrattaria, ossidi, cristallina Marco Dominici. 21 lucertole (Omaggio a Marcel Duchamp), Bronzo, Vetro, Legno, Acetato Susanna Galeotti. Albero con neve, Acrilici e colla su carta Claudia Andreani. Master Mind, Terracotta smaltata e ferro Umbertide Cronache on line Mauro Versiglioni. Fluido (Omaggio a Burri), Tecnica mista su Ardesia Marzo 2010 35 Avvenimenti culturali Flavia Alexandra Tuli. Bloc 20, Acrilico e smalto su carta Alessio Spalluto. Virus, Ceramica semirefrattaria smaltata in riduzione Fanette Cardinali. Oriente, Terra refrattaria, smalti, pigmenti e ingobbi Monica Grelli. La profezia del Dalai Lama “Potre rinascere donna”, Olio su tavola Paola Zago. Alzati... e cammina, Ceramica con ingobbio su lastra d’acciaio Ettore Spatoloni. Incognita, Tecnica mista Lidia Ines Montero. Chi ha toccato Caino, Modellazione digitale 3D - stampa Lambda Guerrino Bonalana. L’ora dell’amore, Originale su tela, acrilico e altri riporti Anita Aureli. Natura morta, Acrilico su faesite Roberto Fugnanesi e Damiano Tusillagine. Senza titolo, Tecnica raku con lustri La sala cinematrografica “Metropolis” che ha ospitato la mostra Umbertide Cronache on line Marzo 2010 36 Avvenimenti culturali Interessante saggio di Fabrizio Ciocchetti “Il sacro nel profano. Nostalgia della religiosità in Pier Paolo Pasolini” L’autore umbertidese affronta in maniera brillante uno degli aspetti più controversi del grande intellettuale Lettere all'Università di Perugia e diplomato presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi. Docente di ruolo in Lettere e pubblicista giornalista dal 1995, scrive per il settimanale cattolico "La Voce" e collabora con quotidiani e riviste specializzate interessandosi alle problematiche legate ai rapporti tra la letteratura e la religione. Svolge inoltre attività di autore e conduttore di programmi radiofonici presso Radio Comunità Cristiana. Ha già pubblicato: "Bisogno di Dio", Porziuncola, Assisi, 1997; "Quarto potere nella scuola autonoma", Anicia, Roma, 1999 (in collaborazione con Gianfranco Cesarini). n saggio rovesciante, come tutta la vita di Pasolini, quello scritto da Fabrizio Ciocchetti: "Il sacro nel profano. Nostalgia della religiosità in Pier Paolo Pasolini". Pasolini non si riscrive, non si può. Ma offre sempre l'occasione (il gusto) di "scandalizzarci". Fabrizio Ciocchetti Perché un autore, come diceva lui, se appassionato e disinteressato è sempre una "contestazione vivente". Anche il saggio di Ciocchetti, in fondo, lo è. L'autore umbertidese affronta un aspetto poco conosciuto di Pasolini con originalità e attenzione. Un libro agile, scritto in maniera giornalistica Le conclusioni di Fabrizio Ciocchetti (Ciocchetti è un pubblicista) che ci mostra lo scrittore di Casarsa sotto In questo breve saggio, abbiamo cercato di dare un quadro, seppur parziale, della capacità di Pier Paolo Pasolini di far risuonare il sacro nel mondo, al di là delle una luce più intima, privata, allon"persecuzioni" pubbliche che per anni è stato costretto a sopportare. La sua opera tanandolo dal solito schema di non è esente certamente da errori, ma è anche la testimonianza dei continui rap"poeta omosessuale, ateo e per di porti, degli attacchi e delle difese di una persona, che ha avuto intensi rapporti con più comunista". il sacro e con la sua difesa e quindi, inevitabilmente, con la Chiesa cattolica, preCiocchetti ha cercato di definire il cipuo ed estremo baluardo contro gli attacchi di un mondo in via di cambiamensacro pasoliniano. Un sacro visto in to e misconoscimento del passato. modo de-storicizzato, svincolato La figura di Pasolini è certamente quella di un intellettuale della contraddizione e cioè, dalle sue traduzioni storicodello scandalo, dell'impegno civile e della rinuncia, del sacro e del mito come confessionali. E' interessante come della bestemmia e dell'eresia. È la figura che paga la sua libertà con una disperavi confluiscano la tradizione contata solitudine e un grande isolamento; proprio lui che era immerso nello scorrere dina, la ritualità mitica, il socialidella sensualità della vita; ed era capace di leggere la realtà che gli era contemposmo marxista, la lettura evangelica ranea con analisi che oggi ci paiono delle vere e proprie profezie. e l'iter cristologico. Il libro, che è in Ma, Pasolini, l'ossimoro vivente, com'è definito da tanta parte della critica convendita da qualche mese, analizza temporanea, era davvero capace di vedere dietro l'apparente realtà delle cose? la figura e il cinema di Pasolini Non lo sappiamo. Sappiamo, invece, che il suo sentimento religioso - di matrice attraverso le sue interviste televisicattolica e contadina, come abbiamo visto - che caratterizzava la sua ve e gli articoli scritti sui giornali. Welthanshauung (visione del mondo - n.d.r.), ha influenzato tutto il suo più proMa è anche il frutto dilunghe confondo pensiero di uomo, di letterato e di artista. versazioni con Dario Edoardo E la domanda da farsi, quella risolutoria, quella che ci ha accompagnato fin dall'inizio di questa riflessione è quella sul suo senso del sacro. Qual era il suo sacro? Viganò che è presidente dell'Ente Insomma, Pasolini, sacro o profano? Spettacolo, direttore della rivista La risposta da dare è quella contenuta emblematicamente nel titolo di questo "Cinematografo" e docente alla testo: il sacro nel profano. Sì, riuscire a vedere il sacro in ciò che fino ad ora non Lumsa di Roma, oltre che alla lo era, o, non era considerato come tale; approcciarsi alla vita e all'esistente (realPontificia Università Lateranense tà mutevoli, poliformi, complesse, cangianti) con un altro sguardo, quello del della capitale. poeta, che sa andare oltre e leggere il mondo con altri occhi. Fabrizio Ciocchetti è laureato in U Umbertide Cronache on line Marzo 2010 37 Associazionismo e Vo l o n t a r i a t o i n c i t t à Le nuove "avventure primaverili" dei Motociclisti Non Agitati. Motogita a Recanati insieme al “CC Motor Day” di Assisi e a l l e “ Te s t e m a l a t e n e l Marecchia” >> a cura dei “Motociclisti Non Agitati” l 21 marzo, come da calendario, è arrivata la primavera (finalmente!). Questo avvenimento non poteva sfuggire ai Motociclisti Non Agitati, abituati ad organizzare gite domenicali, uscite sia dal punto di vista culturale sia culinario; infatti domenica scorsa è stata organizzata la "Motogita di Primavera" con destinazione Recanati (AN). Novità! Oltre al numeroso gruppo dei Motociclisti Non Agitati, si sono aggiunti per questa occasione anche i gruppi "CC Motor Day" sezione di Assisi (motoclub nato nella nostra regione con appartenenti all'arma dei carabinieri e non) e per- I Foto ricordo sulla spiaggia fino, da fuori Regione, le cosidette "Teste Malate nel Marecchia" di Villa Verucchio - Rimini. E' stato un avvenimento importante! Il significato di aver coinvolto altri gruppi è quello del confrontarsi e del relazionarsi, lo scambio di opinioni, la socializzazione, ma soprattutto "l'amicizia". La motogita: La mattina è trascorsa a Recanati, cittadina famosa per aver dato i natali al grande poeta Giacomo Leopardi, infine i Motociclisti "affamati" si sono recati a Porto Recanati in un noto ristorante ed "abbuffata" di pesce. La giornata si è conclusa con una doverosa passeggiata in riva al mare!! I Motociclisti Non Agitati vogliono ringraziare tutti i partecipanti - più di 50 persone, a bordo di 35 moto ed in particolar modo i componenti dei due gruppi ospiti, con la speranza di avere altre occasioni per organizzare eventi simili e con la certezza di aver trovato dei nuovi amici e compagni di strada. Questo è stato soltanto l'inizio della nuova stagione, altre importanti e speriamo divententi motogite sono in programma, tra le quali: Corleone (PA), Novellara (RE), Lucca ed un coast to coast italiano. Maggiori informazioni verranno di volta in volta pubblicate nel nostro sito: www.nonagitati.org Umbertide Cronache on line Marzo 2010 38 A s s o c i a z i o n i s m o e Vo l o n t a r i a t o i n c i t t à Il presidente Bifolchi e il Presidente Onorario Mario Bani si sono complimentati con loro che hanno rappresentato così degnamente la nostra regione. Nel sabato pomeriggio una visita alla stupenda città, patria del pittore Correggio e a un caseificio dove si produce il formaggio più buono del mondo, il Parmigiano Reggiano. La sera cena di gala presso l'Albergo Medaglioni con tutte le alte cariche del Direttivo Nazionale tra cui occorre ricordare Frisinghelli del Registro Storico Vespa, Benignetti, Bellelli, Salvini, Arcangeli, Rigobello, 61° Congresso Nazionale Vespa Club Italia Acquafresca e Munafò. L'accoglienza al nostro club da parte Correggio Emilia - 6/7 marzo 2010 del Presidente Leardi alla cena di gala è stata sottolineata con grande calore per il rapporto di correttezza e reciproca stima che intercorre. Durante il Congresso, che si è svolto la mattina di domenica, dopo le relazioni di tutti i componenti del direttivo Nazionale che hanno ribadito le regole e le norme dello statuto del >> cura del “Vespa Club Fratta” Vespa Club Italia che sono vigenti dal 1946, ma anche le innovazioni e d accogliere calorosamente il Presidente del le proposte, sono intervenuti alcuni Presidenti dei Vari Vespa Club Fratta di Umbertide signor club Italiani. Per primo ha preso la parola il Presidente Massimo Bifolchi, il Segretario Nicola Onorario del Vespa Club Fratta Umbertide Mario Bani Giovannoni, il Tesoriere Stefano Alunno e il Presidente che ha fatto un escursus del Vespa Club Fratta nei 12 Onorario Mario Bani a Correggio Emilia è stato il anni di attività poi ha dato l'assenso del club alle argoPresidente del Vespa Club Correggio nonché facente mentazioni trattate confermando il parere positivo del parte del Direttivo Nazionale del Vespa Club Italia, il club umbertidese nei confronti di tutto il lavoro svolto signor Silvano Bellelli. nell'anno 2009 dall'esecutivo del Vespa Club d'Italia. Il club rappresentato da Bellelli, gemellato da parecchi Ha poi chiamato sul palco il Presidente Bifolchi che ha anni con quello di Umbertide, ha organizzato l'impor- rivolto parole di stima al Presidente Leardi e a cui ha tante Congresso che si è svolto presso il Teatro Asioli donato un quadro, a testimonianza dell'amicizia che di Correggio. lega il nostro club al Presidente, poi ha voluto omagDue giornate di scambi di opinioni sul futuro dei giare con un altro quadro il Consigliere del Direttivo Vespa club d'Italia ufficialmente iscritti. Nazionale Silvano Bellelli. Relazioni dell'anno trascorso e puntualizzazione sulle Il numerosissimo pubblico presente nello stupendo norme che regolano da 61 anni lo statuto e i program- antico teatro di Correggio ha voluto rimarcare il tutto mi dei club Nazionali. con un grande applauso. Dei club umbri erano presenti anche una rappresen- Il Vespa club d'Italia ha infine premiato i vari vincitotanza dei club di Gubbio con il suo Presidente Panfili, ri del programma 2009. di Perugia con il Presidente Serpolla e di Todi con il Un Congresso importante che ha ribadito l'entusiasmo Presidente Bigaroni. dei circa 400 club iscritti in tutta Italia e gli oltre 30.000 Il Vespa club Perugia è stato premiato nella classifica soci e tesserati, confermando tutte le norme che regonazionale di presenza ai raduni e anche a quella lano lo statuto e quelle più importanti che riguardano Internazionale conquistando il primo posto assoluto in l'amicizia e il rispetto tra i club, nel significato più vero tutte e due le importanti classifiche. del vespismo italiano e internazionale. I l Ve s p a C l u b F r a t t a Umbertide partecipa al Congresso Nazionale A Umbertide Cronache on line Marzo 2010 39 COME ERAVAMO >> A cura della Redazione del Calendario di Umbertide In questa rubrica troveranno posto vecchie foto delle famiglie umbertidesi che per motivi di spazio o di argomento non abbiamo potuto pubblicare sul Calendario di Umbertide 1 2 3 Foto 1. Anno 1960. Gita a Roma con don Antonio Fanucci (in primo piano i chierichetti) (Foto Silvano Mastriforti) Foto 2. 15 agosto 1955. Giuseppe Severi, il primo da destra, con alcuni amici sopra il ponte in ferro sul Tevere durante l’inaugurazione Foto 3. Anno 1931. Pranzo dei ferrovieri umbertidesi a Trevi. Si riconoscono, in alto da sinistra, Vincenzo Broccatelli (Birillo), Silvioni, Francesco Palazzoli (Foto Cleonice Polveroni) Foto 4. Guerra 1915-18. Cesare Giovannoni, al centro, con la barba (Foto Nina Giovannoni) Foto 5. primi anni ‘60. Processione a Calzolaro (Foto Rinaldo Giannelli) 4 5 Umbertide Cronache on line Marzo 2010 40