Rassegna Stampa del 09/05/2008 07:54

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Rassegna Stampa del 09/05/2008 07:54
AESVI
Rassegna Stampa del 09/05/2008 07:54
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INDICE
AESVI
09/05/2008 Leggo - ROMA
di Alessio Caprodossi
5
VIDEOGIOCHI
09/05/2008 Il Giornale - Nazionale
«Speed Racer», videogioco ricco solo di infantilismo
7
09/05/2008 Il Manifesto - Nazionale
Colorato videogame a tutta velocità. Anche troppa...
8
09/05/2008 MF
Da grande faccio lo chef
9
09/05/2008 Panorama
Cavi sciolti Nella giungla delle tv arrivate da internet
10
08/05/2008 T3
TOSHIBA 3ZC3030 €769
12
08/05/2008 T3
I MOTIVI PER COMPRARE GRAND THEFT AUTO IV
13
08/05/2008 T3
SE COMPRATE SOLO DNA COSA
15
08/05/2008 MyTech
Videogiochi , Grand Theft Auto incassa 500 mln dlr in 1 settimana
16
08/05/2008 Punto Informatico
Doom avra' un nuovo sequel
17
05/05/2008 TgCom
Al via gli Oscar del videogioco
18
08/05/2008 VNUNet
Grand Theft Auto IV da record
19
09/05/2008 Libero Mercato
La Sony: «Abbiamo venduto dieci milioni di Playstation 3, ben oltre le attese»
20
08/05/2008 BorsaItaliana.it 16:43
Videogiochi , Grand Theft Auto incassa 500 mln dlr in 1 settimana
21
AESVI
1 articolo
09/05/2008
Leggo
Pag. 11
ROMA
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
di Alessio Caprodossi
di Alessio Caprodossi
Italia terra di videogiocatori. Intelligenti. Le rilevazioni dell'Aesvi - Associazione editori software videoludico
italiana - inerenti l'anno appena trascorso parlano chiaro: nonostante il carovita e il freno nei consumi, il
mercato dei videogame si è impennato addirittura del 40% rispetto al 2006. E al ritmo di cinque console e
trentaquattro giochi venduti in media al minuto per l'intero anno solare, l'industria di settore registra una
crescita in ogni ramo. In forte ascesa, soprattutto, il comparto dedicato ai "giochi cerebrali", un campo che ha
conquistato giocatori di tutte le età grazie ad una lunga serie di test logico-deduttivi che esercitano le capacità
cerebrali allenando la memoria, l'attenzione e i riflessi. A garanzia della validità dei videogame stimolacervello c'è anche l'ok dei neuroscienziati, che attraverso accurati studi scientifici hanno dimostrato come la
costanza di un simil allenamento (bastano anche quindici minuti al giorno) aiuta sensibilmente a migliorare il
proprio quoziente intellettivo.
A far da apripista qualche anno fa è stato l'ormai celebre "Brain Training" di Nintendo, che dal Giappone si è
diffuso in tutto il globo divenendo una presenza fissa nelle classifiche dei titoli più venduti (è attorno alle otto
milioni di copie). Uno stuzzicante susseguirsi di esercizi aritmetici, giochi di parole e memorizzazione
numerica che, in base alla velocità e alla precisione della risposta, attribuisce al giocatore la relativa età
cerebrale. Sulla scia di un successo planetario, capace di avvicinare ai videogame fette di pubblico
solitamente lontane (come gli over 30), è scattata così la corsa al videogioco intelligente. E se l'Xbox 360
punta sugli enigmatici intrecci di "Brain Challenge", leader indiscussi del mercato sono le console portatili,
favorite dalle mini dimensioni - si mettono in tasca e ci si può giocare ovunque - e dalla connettività Wi-Fi che
permette di sfidare più amici simultaneamente. Dopo l'esordio con Hot Brain, Sony scommette su
"echochrome" (in uscita a giugno su PlayStation 3 e Psp), un insieme di complicati rompicapo che accendono
la mente modificando la prospettiva visiva del giocatore, chiamato a risolvere lunghi e tortuosi labirinti 3D.
Gamma più vasta, invece, con il Nintendo DS, colosso principe dei "videogame intelligenti", che ha
recentemente lanciato "Training di matematica del Professor Kageyama: Esercizi di calcolo con il metodo
delle cento caselle", passatempo ideale per sviluppare la capacità di calcolo a suon di operazioni algebriche e
cervellotici indovinelli.
AESVI
5
VIDEOGIOCHI
13 articoli
09/05/2008
Il Giornale
Pag. 37
ED. NAZIONALE
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FANTASY
«Speed Racer», videogioco ricco solo di infantilismo
Tratto da un fumetto, Iron Man era primo negli incassi lo scorso fine settimana; tratto da un videogioco,
Speed Racer dei fratelli Wachowski lo spodesterà. Ma Iron Man è un film per ragazzi che un adulto può
vedere; Speed Racer deluderà - nel suo voluto infantilismo - anche i quindicenni: colori sgargianti e trama
schematica rendono penoso arrivare alla fine. I fratelli Wachowski non sanno più fare il loro lavoro?
Improbabile: almeno i tre Matrix erano folli, ma coinvolgenti e innovativi. È quindi probabile che essi abbiano
subìto la regola che a un film a grosso costo impone piccola qualità, onde esser (quasi) certi di riportare i
soldi a casa.
VIDEOGIOCHI
7
09/05/2008
Il Manifesto
Pag. 14
ED. NAZIONALE
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Speed Racer
Colorato videogame a tutta velocità. Anche troppa...
Antonello Catacchio
Il luogo comune vuole che il secondo film, dopo un esordio di successo, sia il passo più difficile. In questo
senso i fratelli Wachowski seguono un percorso anomalo. Dopo l'esordio di Bound, torbido inganno (passato
quasi inosservato), hanno sfoderato la trilogia Matrix (successo planetario, con videogame al seguito). Ora
però dovevano inventare qualcosa di nuovo, quasi si trovassero di fronte al loro secondo film. E lo hanno
fatto: Speed Racer. Un film, per dirla con Albanese, che sta al cinema come la visione stereoscopica a
Polifemo. Sì certo, c'è una storia, quella di Speed, rampollo di una famiglia, futuribile al punto da costruirsi nel
box le proprie auto da competizione. Ma con babbo vecchio stile, che non esita a litigare con il primogenito
Rex, che se ne va e morirà in gara. Quindi rimpianti. Ora tocca a Speed, babbo non ricommetterà lo stesso
errore, però devono confrontarsi con una corporation che tutto controlla e vorrebbe inglobare anche la
scuderia fatta in casa e il talento di Speed. Usando ogni mezzo. Ci sono anche attori nel film: Emile Hirsch,
che ha abbandonato la ricerca di sé di Into the Wild, per avventurarsi coi Wachowski, Susan Sarandon madre
trepidante, il grande John Goodman babbo pieno di rimorsi che sembra però uscito dai Flintstones, Christina
Ricci tirata a lucido e soprattutto, a dimostrazione di quanto contino gli interpreti il piccolo Paulie Litt come
fratellino minore sempre affiancato da uno scimpanzé cui spetta il compito di far ridere. Tutti sono immersi in
immagini sintetiche, ipercolorate, nevrotiche. Speed Racer è un videogame senza possibilità di interagire,
quindi piuttosto noiosetto, e non è detto che i bimbi, cui sembra volersi rivolgere, possano rispondere con
entusiasmo.
Siamo davvero in una dimensione che va oltre il film, in un territorio in cui il cinema è sparito, disintegrato per
diventare altro da sé, dove conta solo l'esasperazione, rumori roboanti, colori saturati e le storie prosciugate.
Forse il fumetto di Tatsuo Yoshida, da cui è tratto, poteva avere i suoi motivi di interesse, ma adattato e
enfatizzato per il grande schermo tutto si smarrisce. I Wachowski sono stati risucchiati nel grande nulla, il
mondo fittizio in cui tutto è preordinato e contro il quale aveva combattuto Neo-Reeves nei vari Matrix.
VIDEOGIOCHI
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09/05/2008
MF
Pag. 27
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Famiglia Sono sempre più apprezzati i corsi di cucina per i piccoli e i videogiochi a tema
Da grande faccio lo chef
A Milano lezioni anche a domicilio, a Positano si impara a cuocere la pizza
Barbara Rivoli
Astronauti, piloti, pompieri, calciatori e ballerine. Tra i mestieri sognati dai bambini adesso c'è anche lo chef.
Una recente ricerca condotta dall'associazione Donne e Qualità della Vita ha rivelato infatti che su un panel di
500 genitori, oltre la metà dei figli tra i sei e i 14 anni vorrebbe diventare un grande cuoco. E anche se non
riescono a pasticciare in cucina, tra pentolini e farina, i bambini imparano comunque a cucinare come e a
volte anche meglio dei grandi, almeno virtualmente. I dati di vendita distribuiti recentemente da Nielsen,
infatti, parlano chiaro: il settore dei videogames è dominato dal gioco del calcio, ma sul podio dei più venduti,
tra febbraio e marzo 2008, sale Cooking Mama 2 Dinner with friends (Nintendo DS). Con 80 ricette, oltre 300
ingredienti e 150 mini game per capire quanto si è bravi in cucina, il gioco è il sequel di un vero e proprio best
seller mondiale, e permette a più giocatori di sfidarsi a colpi di mestolo e concludere annotando su un diario i
risultati raggiunti. Del resto, i genitori sensibili agli interessi anche meno convenzionali dei propri figli oggi
possono soddisfare facilmente la loro curiosità per tutto ciò che accade dietro ai fornelli. Sono sempre più
numerosi, infatti, i corsi di cucina dedicati ai bambini. «Preparare una pietanza come fanno gli adulti fa sentire
orgogliosi anche i bambini più piccoli», assicura Federica Buglioni di CucinaBimbi, «per questo nei nostri
corsi non iniziamo né preparando dolci né trasformando il cibo in gioco, ma insegniamo a preparare pane,
pasta di grano duro, gnocchi, sughi semplici. Ed è interessante vedere quanto i bambini si impegnino, come li
renda fieri preparare un cibo che è degno di stare sulla tavola dei grandi». L'associazione milanese organizza
sia corsi nelle scuole sia lezioni a domicilio, per un numero di bambini proporzionale agli spazi disponibili e
all'età dei partecipanti (dai due anni in su). Viene offerta quindi la possibilità ai genitori che vogliono un corso
privato per il proprio bambino di avere un insegnante privato a casa, ma anche di organizzare incontri con
tanti bimbi che insieme lavorano e si divertono. Ad attrezzi del mestiere e ingredienti pensa invece
l'associazione (costi: tre bambini 90 euro circa). A Montespertoli, invece, si può provare al Podere
dell'Anselmo (www.forconi.net), dove si incomincia a tre anni: la pasta viene preparata secondo la cucina
tipica toscana, ma c'è posto anche per pizza e sorbetti. Per i piccoli chef in questo caso c'è anche qualche
divertimento in più: come scoprire da dove arrivano le uova che vanno nell'impasto della pasta, entrare in
confidenza con i cavalli dell'allevamento, alternare le giornate di lezione (in genere massimo tre a settimana)
a gite e giochi in piscina. I genitori li accompagnano, qualche volta aiutano e alla fine assaggiano i risultati
(corsi 80 euro/giorno, notte in B&B 45-55 euro a persona, gruppi da due a 12 bambini). Anche al Secret
Garden di Positano il B&B diventa una grande cucina per tutti: lo chef Rosa insegna ad adulti e piccini (dai tre
anni in su) non solo a preparare la pasta, ma anche tutti i segreti della mozzarella a partire dal latte, e del
limoncello preparato con i profumati frutti campani. Si insegna la cucina italiana, ma si respira un'aria
internazionale: il B&B, infatti, è nato da un'idea italo-americana ed è spesso frequentato da famiglie
statunitensi che vogliono imparare a preparare una pizza doc (bambini sotto i cinque anni gratis, cinque-dieci
anni corsi da 60 €/giorno, 125 €/giorno gli adulti). (riproduzione riservata)
VIDEOGIOCHI
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Panorama
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N. 20 - 15 MAGGIO 2008
GUIDO CASTELLANO
Internet dopo aver conquistato i computer e i cellulari ha deciso di sbarcare in salotto per trasformare
radicalmente l'esperienza televisiva. E la tv così come siamo abituati a pensarla cambia nome: ora si chiama
«Iptv». Dove Ip sta per internet protocol, due lettere che in un colpo solo la rendono interattiva e praticamente
illimitata. Le immagini, invece di arrivare sullo schermo dall'antenna tradizionale o dalla parabola, entrano in
casa attraverso il cavo di internet e si Guerra degli schermi Il web sbarca in salotto rivoluzionando il concetto
di televisione. Centinaia di canali interattivi, nuovi programmi, attrezzature sofisticate che permettono di
navigare tra i palinsesti. Ecco tutte le sorprese che lo spettatore può trovare sul mercato. Con una guida per
scegliere le offerte migliori. infilano in un decoder che le proietta sulla televisione in alta definizione. In Italia,
per ora, sono quattro le società che forniscono la Iptv: Fastweb, Telecom Italia, Infostradae Tiscali. Panorama
ha controllato in che cosa si differenziano e quanto costano le offerte dei vari provider (vedere i riquadri nelle
altre pagine) e come cambia l'esperienza televisiva per chi sta seduto sul divano. Va detto che la Iptv non è
materia solo per smanettoni del computer. Certo, quando fu lanciata dalla Fastweb, nel 2001, era scelta da
pionieri della tecnologia, ma oggi è alla portata di tutti grazie alla facilità d'uso e alla banda larga. Ossia,
grazie alla possibilità di far viaggiare sul cavo «doppino» telefonico non solo la voce e le email, ma anche
video in alta definizione. Chi la tv deve solo guardarla non fa che impugnare il telecomando. Internet però ha
reso lo scettro del salotto molto più potente. Proviamo a immaginare un telecomando che permetta di
viaggiare nel tempo. Uno strumento che possa riavvolgere il «nastro» con le immagini mandate in onda da
tutti i canali tv per proiettarle all'ora che ci fa più comodo. Così da poter vedere la partita dal fischio d'inizio
anche se si è rincasati mezz'ora dopo il calcio d'avvio. Un gingillo che possa mettere in pausa la tv in diretta
quando squilla il telefono, in modo da non perdere nemmeno una battuta dei Cesaroni, e che, con un solo
clic, registri tutte le puntate di Lost anche quando siamo in vacanza. Insomma, uno strumento unico che
mandi in pensione tutti gli altri telecomandi e consenta a ciascuno di scegliere il proprio palinsesto senza
dover più noleggiare i film perché, premendo un pulsante, si accede a una videoteca con migliaia di titoli...
«Un telecomando così esiste già, non è fantascienza, e lo trovano nella scatola insieme al decoder tutti quelli
che si abbonano a Tiscali tv» dice a Panorama Mario Mariani, amministratore delegato della Tiscali Italia, che
dal 9 maggio ha iniziato a trasmettere la tv via internet in nove città italiane (Milano, Roma, Cagliari, Torino,
Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo). Anche se l'offerta Tiscali è all'avanguardia, non è l'unica. Anzi, è
solo l'ultima in ordine temporale sul mercato dopo Fastweb, Telecom Italia e Infostrada. Tutti i decoder, che si
chiamino Tiscali tv, Alice Home tv, Fastweb tv o Infostrada tv, permettono di risolvere in maniera definitiva il
problema della qualità delle immagini. Dilemma tecnologico che hanno quanti comprano un televisore piatto e
lo collegano all'antenna tradizionale, con il risultato di vedere male. Le trasmissioni della Iptv, invece, sono
digitali, quindi si valorizzano su uno schermo piatto. Tutti e quattro i fornitori di Iptv hanno stretto accordi con
tutte le emittenti nazionali Rai, Mediaset, La7 e anche con la Sky. Senza dover installare la parabola, i canali
dell'emittente satellitare arrivano in casa via internet. Il costo dell'abbonamento alla Sky viene aggiunto in
bolletta. Chi ha un decoder Tiscali o Infostrada può registrare i programmi sull'hard disk all'interno del
decoder (entrambi permettono di registrare fino a 100 ore). Chi ha Fastweb può impostare la registrazione dei
programmi preferiti via web anche dall'ufficio. Immagini che rimangono memorizzate sui computer Fastweb e
che con il telecomando possono essere riviste con un clic. Fastweb, Tiscali e Infostrada offrono la funzione
«viaggio nel tempo», ovvero registrano tutto quello che le emittenti mandano in onda: quando si arriva a casa
si può decidere di vedere la fiction che si era persa la sera prima. La Fastweb va tre giorni indietro nel tempo,
mentre Tiscali e Infostrada si fermano a due. Ogni provider offre inoltre la possibilità di accedere ad ampie
videoteche. L'Alice Home tv, per esempio, porta sullo schermo 3 mila titoli, che aumentano al ritmo di 200
nuovi film al mese. La Tiscali ha stretto un accordo con la Rai che permette agli abbonati al gestore telefonico
VIDEOGIOCHI
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Cavi sciolti Nella giungla delle tv arrivate da internet
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Panorama
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N. 20 - 15 MAGGIO 2008
VIDEOGIOCHI
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di accedere anche a tutto l'archivio delle reti pubbliche. Una gioia, per esempio, per chi si appassiona con le
storie del commissario Montalbano, come pure per chi è cresciuto con Don Camillo e Peppone. La vera
differenza tra i pacchetti offerti dai quattro provider italiani sta nei canali tematici e in quelli aggiuntivi. Con il
telecomando si può accedere a centinaia di canali interattivi. Quelli che offre l'Alice Home tv sono quasi 200
(si spazia da quelli musicali e quelli per bambini passando per quelli solo di cinema) tra cui 7 preparati dalla
Rai. La tv che viene dal web non è tuttavia solo una riproposizione via cavo di quello che già è messo in onda
via etere. Bonsai, per esempio, è un nuovo canale prodotto dalla Endemol in esclusiva per la Telecom Italia,
target gli under 30, caratterizzato da filmati brevi e di ritmo veloce, durata compresa tra 30 secondi e 60
minuti. La Tiscali, per citare un altro esempio, ha messo a punto un telecomando di gomma verde per i più
piccini. Così i bambini possono accedere a un mondo semplice, grafico e interattivo dove vedere solo cartoni
animati. Il web riuscirà a liberare i tetti dalle antiestetiche antenne e parabole? Secondo una ricerca Screen
Digest, entro il 2009 la Iptv sarà in forte espansione soprattutto in Italia e Francia. Per la società di ricerca già
entro l'anno prossimo 8,7 milioni di persone avranno regolarmente in casa l'Iptv. Dati che hanno fatto
intravedere un enorme affare a compagnie telefoniche come Fastweb, Telecom, Infostrada e Tiscali, che si
sono attrezzate per diventare fornitori di contenuti. A fiutare l'affare ci sono anche la Microsoft e la Sony. Nei
laboratori di Bill Gates hanno sviluppato un aggiornamento del software che fa funzionare le console per
videogiochi XBox 360. Tra qualche settimana questi apparecchi, che già sono in 18 milioni di case nel
mondo, potranno ricevere anche la Iptv. Mossa che trasforma Bill Gates in un tycoon televisivo. Anche la
Sony punta a trasformare 12,5 milioni di Playstation 3 in altrettanti web decoder per la Iptv. In palio non c'è
solo il mondo dei videogiochi, ma il titolo di leader dei contenuti digitali in casa. ( [email protected])
Via cavo si ricevono anche tutti i canali Sky (abbonamento a parte) per vedere gli episodi di «Lost» (sinistra)
e i concerti (Madonna).
LA PRIMA IN ITALIA FASTWEB TV Lanciata in anteprima mondiale nel 2001, propone via cavo (fibra ottica e
adsl) canali nazionali, tematici, i bouquet Sky (senza parabola), i canali gratuiti del digitale terrestre e quelli
premium di La7 Carta più. Il servizio Replaytv consente di rivedere la programmazione degli ultimi 3 giorni
delle reti nazionali. Una vasta videoteca di oltre 700 film a noleggio (1,99 euro a film). TARIFFA 4,90 euro al
mese per il 2008 più l'abbonamento adsl o fibra.INFOSTRADA TV
CENTO ORE DI REGISTRAZIONI Trasmette i canali del digitale terrestre, una selezione di canali
internazionali e il bouquet Sky (addebito in bolletta). Il decoder ha un hard disk da 160 gigabyte per registrare
100 ore di programmi. Il servizio Time shift permette di vedere i programmi che si erano persi. Il decoder
mette in pausa la tv dal vivo come fosse una registrazione. Il decoder riceve il digitale terrestre. TARIFFA
Gratis fino alla fine del 2008. L'attivazione è di 49,50 euro.
ARRIVA IN 460 CITTÀ TELECOM ALICE HOME TV Oltre 200 canali e 3 mila film on demand con un
aggiornamento di 200 titoli al mese. Il decoder riceve anche il digitale terrestre. In più si possono vedere via
cavo, senza parabola, anche i canali Sky (addebito in bolletta) e canali come quello per giovani Bonsai della
Endemol e 7 della Rai. Alice Home Tv è disponibile in 460 città italiane. TARIFFA Gratis (escluso Sky) se ci si
abbona alle offerte internet adsl di Alice (da 19,95 euro al mese in su).TISCALI TV
UN TELECOMANDO PER BAMBINI Il decoder, oltre a collegarsi al web, ha due sintonizzatori del digitale
terrestre e un hard disk da 160 gigabyte su cui registrare i programmi. Con la funzione «time shifiting» si
torna indietro nel tempo (due giorni) per vedere ciò che si è perso. Tv generalista, decine di canali tematici e
una videoteca con oltre 1.000 titoli (inclusa la banca dati Rai). Per i bambini un telecomando speciale per
vedere solo i cartoon. Arriva in 9 città . TARIFF Gratis fino al 30 giugno, poi 12 euro al mese oltre
all'abbonamento adsl.
Canali tematici per vedere tutto il calcio in diretta (Milan-Inter) oppure solo cartoon («Shrek»).
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T3
N.148 - GIUGNO 2008
RIFINITO CON LA CLASSICA PLASTICA argentea e nera, questo televisore ha un look poco innovativo ma
al tempo stesso inoffensivo, anche se sembra inutilmente grosso e pesante quando messo vicino ai sottili ed
eleganti LG e Philips. Ma le remore dovute alle eccessive dimensioni spariscono appena lo accendiamo e lo
alimentiamo con immagini in alta definizione. II film HD e i videogiochi traggono giovamento dalla
retroilluminazione regolabile e dai colori sgargianti delle immagini, oltre che dalla modalità 24p. La qualità
dell'audio si posiziona un gradino sopra la media, rendendo questo televisore ancora più adatto a chi ama i
film e i videogiochi. E, invece, un vero peccato che il sintonizzatore digitale (pur garantendo una buona
ricezioni) genere immagini non perfettamente definite. PRO Perfetto per l'alta definizione. Backlight
regolabile. Audio più che valido CONTRO Grosso e pesante. Immagini dal sintonizzatore Freeview. ! & * * * *
* LA VALUTAZIONE DI T3 L'ottima predisposizione per video HD e giochi fa di questo gargantuelico
televisore un gigantesco affare. SCHERMO: 32 pollici, 1366x768 pixel SINTONIZZATORE: Digitale e
antologico INPUT: 2x HDMI, 1x component video, 2x Scart,1x VGA
VIDEOGIOCHI
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TOSHIBA 3ZC3030 €769
08/05/2008
T3
N.148 - GIUGNO 2008
IL 29 APRILE ARRIVA IL GIOCO DELL'ANNO
TECNICHE D'ASSALTO NESSUN CARICA Altra caratteristica tecnica motto apprezzata sarà il fatto che GTA
IV non richiede alcun tempo di caricamento nel corso del La struttura del gioco è cosi libera, che difficilmente
potremo farci consigliare da un amico sul da farsi! Durante il gioco potremo eseguire delle false chiamate al
pronto intervento generando allarmi per far spostare le forze dell'ordine, e avere via libera in altre zone della
città. Attenzione ai pedoni, se minacciati potrebbero reagire in modo violento. STORIA DI UN MITO Quello
che vedete qui sopra è il contenuto della versione da collezione di GT4. Un successo che dura da 10 anni. Il
primo GTA aveva una visuale isometrica, ma grafica a parte il gioco risultò vincente grazie alla sua struttura
in cui per la prima volta i giocatori potevano agire con la massima libertà.
GTA IV È UNA FORTE EMOZIONE, perfetto equilibrio di elementi semplici, selezionati e assolutamente ben
disposti nell'economica globale del gioco. Questi ultimi contribuiscono in maniera sublime a renderlo una vera
e propria esperienza che di videoludico ha solo la provenienza. Forse il miglior prodotto di sempre mai
partorito da un mercato incredibilmente più maturo di quanto i media non costatino, il titolo sembra contenere
un intreccio di storie reali, volutamente affogate in scene di smodata violenza spesso gratuita, e situazioni
paradossali che smorzano i termini di un prodotto che, se meno videogioco sarebbe assurto al ruolo di vera e
propria denuncia. La vicenda ruota attorno a Niko Bellic, uno dei milioni di immigrati dell'est Europa che
giunge a Liberty City (leggi New York) invitato dal cugino Roman con la promessa di facili fortune. Situazione
che nei primi 10 minuti di gioco viene puntualmente smontata, conferendo allo stesso Niko uno scenario
totalmente diverso da quanto immaginato. E proprio in queste prime battute di gioco che si concentra uno dei
passi fondamentali di GTA IV, il totale annullamento del protagonista che, suo malgrato, perde una parte di
se svuotandosi in maniera quasi totale, in modo da concedere al giocatore di approfittare di questa situazione
diventando a sua volta protagonista. Come un animale ferito e collocato in un ambiente gestito da una
democrazia solo apparente, Niko reagirà con l'unica qualità che non costa nulla e di cui dispone in maniera
smodata: la violenza. Da qui in poi una serie di fatti assolutamente non menzionabili per non togliere tutto
quello che ogni giocatore merita di giocarsi nel modo che ritiene più opportuno. Già perché GTA IV è
semplicemente questo; decidere in maniera arbitraria cosa fare, quando e soprattutto se farlo o non farlo. Di
cose da fare, senza optare per le classiche missioni, ce ne sono tante, ma anche semplicemente da
osservare, le buche in mezzo alle strade, i giornali che svolazzano oppure i bicchieri di carta e le confezioni
degli hamburger 'dimenticati' nei pressi di un fastfood... Tutto in Liberty City assume una caratterizzazione
speciale, terribilmente realistica. Ma come nella vita reale uno degli strumenti più presenti sarà il telefono
cellulare, accessorio con cui si potranno fare cose davvero incredibili fino a farlo diventare uno strumento di
cui sarà difficile fare a meno. Sempre parlando comunicazione, non mancherà l'interazione con il mondo di
internet, e i database in generale, fantastica una missione dove per recuperare il nome di un personaggio si
ricorre al furto di una volante per accedere al database della polizia... In definitiva GTA IV non è un bel
videogioco, forse è il miglior mezzo per collocare il giocatore in un ruolo "cinematografico" da protagonista. In
questo caso però il film ha un canovaccio che attende di essere scritto almeno al 50%, e questo compito, pad
alla mano, è tutto del giocatore.
DISTRUGGERE TUTTO Utilizzando armi pesanti e granate si possono distruggere parte degli ambienti di
gioco, con un livello di lio veramente imoressionante. I MOTIVI PER COMPRARE GRAND THEFT AUTO IV
IL 29 APRILE ARRIVA IL GIOCO DELL'ANNO PIANO CON I COCKTAIL In GTAIV potremo bere alcolici ma
facciamo attenzioni agli effetti... Potremo ritrovarci ubriachi e con una visione distorta della realtà... emhhh
dello schermo! ATTENZIONE Al PASSANTI Mentre eseguiamo i più efferati atti, sti.mm attenti ai pedoni,
possono avvisare la polizia utilizzando il cellulare. NOVEMBRE 1998 MARZO 1999 NOVEMBRE 1999
OTTOBRE 2001 NOVEMBRE 2002 OTTOBRE 2004 PASSATO E PRESENTE DI m i dieci anni del
VIDEOGIOCHI
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I MOTIVI PER COMPRARE GRAND THEFT AUTO IV
08/05/2008
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N.148 - GIUGNO 2008
VIDEOGIOCHI
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
videogioco più famoso del mondo GRAND THEFT AUTO Non era 3D, ma metteva le fondamenta per una
struttura di gioco completamente libera. GRAND THEFT AUTO MISSION PACK « I : LONDON, 1969
GRAND THEFT AUTO: LONDON La Swinging London dei mitici anni '60 era l'ambientazione di questa
espansione! GRAND THEFT AUTO 2 Bello, violento e ambientato nel futuro. GRAND THEFT AUTO 3 II
terzo capito diventa 3D, il successo mondiale è strabiliante. GRAND THEFT AUTO: VICE CITY La città del
vizio in formato digitale, ambientazione anni '80 e superba colonna sonora. GRAND THEFT AUTO: SAN
ANDREAS Gli anni '90 in California sono lo spunto per l'ennesimo episodio di GTA. 24 T3 GIUGNO 2008
GRAND THER AUTO: LIBERTY CITY STORIES Con questo episodio si ritorna alla città di GTA 3, ma con
più missioni e con le motociclette! GRAND THER AUTO: VICE CITY STORIES Sviluppato per PS2 e per la
prima volta per la console portatile di Sony. GRAND THER AUTO IV L'ultima versione di GTA, un gioco
enorme e tecnologicamente avanzato!
08/05/2008
T3
N.148 - GIUGNO 2008
FATE IN MODO CHE SIA UNA DI QUESTE...
ALBUM THE KOOKS KONK Dopo l'incredibile successo ottenuto dal primo album ecco Konk, la seconda
opera dei britannici The Kooks. Il loro nome, ispirato da una canzone del grande David Bowie gli ha
evidentemente portato fortuna, tanto che il primo disco Inside In/ Inside Out ha venduto un milione di copie in
poche settimane. PowerPop di qualità. €12,50, www.play.com MARIO KART Wll Mario è tornato ancora sul
Wii e questa volta è alla guida di un divertentissimo Kart. Colorato, divertente con la giocabilità ai massimi
livelli. Mario Kart sfrutta nel migliore dei modi le capacità offerte dai controller wireless della piccola console di
Nintendo. Possiamo divertirci in single player e naturalmente in multiplayer. €50, www.nintendo.it HITMAN Da
poco uscito nelle sale cinematografiche e ora disponibile in formato DVD, ecco Hitman. Nato dalla famosa
serie di videogiochi dedicata all'agente 47. Diretto dal regista francese Xavier Gens e interpretato dal bravo
Timothy Olyphant. Hitman è un film che differisce (e non poco) dalle classiche pellicole legate al mondo dei
videogame. 116,90, www.ibs.it Q'FILNI 21 Appena uscito nei cinema italiani ecco 21, un interessante film
d'azione che ha come protaginista Kevin Spacey e Kate Bosworth. Prodotta da Sony, la pellicola racconta le
avventure di sei brillanti studenti del M.I.T, che si recano a Las Vegas, per tentare di sbancare i tavoli di Black
Jack con le loro capacità matematiche. Naturalmente dopo l'inizio esaltante le cose non saranno poi così
facili. www.sonypictures.com TRANSFORMERS BEATMIX BUMBLEBEE Questa riprouzione di Bumblebee
dei Trasformers è piuttosto simpatica. Dotato di funzioni audio, possiamo collegare il nostro lettore MP3 per
sentire la nostra musica preferita. Volendo possiamo registrare anche alcuni secondi dei nostri brani preferiti
che ci saranno restituiti con i suoni tipici degli Autobots. €14, www.gadgetshop.com GIOCO DAVE GORMAN
AMERICA UNCHAINED Pronti per una vacanza negli USA? Prima di partire ricordiamoci di acquistare
questo divertente libro, disponibile anche come documentario in DVD. Dave Gorman viaggia da una costa
all'altra degli States cercando di evitare tutti gli stereotipi tipicamente americani, ma nella "Terra" degli oltre
30.000 McDonalds non è facile... €10, www.amazon.com
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
SE COMPRATE SOLO DNA COSA
08/05/2008
MyTech
Sito Web
NEW YORK (Reuters) - Il lancio del nuovo gioco "Gran Theft Auto 4" della Take Tao Interattive Software è
stato uno dei più ricchi della storia e ha fatto guadagnare all'azienda produttrice oltre 500 milioni di dollari
nella prima settimana di vendite. L'azienda cercherà ora di utilizzare l'ottimo risultato, andato ben oltre le
aspettative, per spuntare un prezzo migliore da Electronic Arts, che ha offerto 2 miliardi di dollari per
acquistare Take Two, pagando 25,74 dollari per azione. "E' questione di avere un buon punto di forza quando
si tratta", ha detto Mike Hickey, analista di Janco Partners. "Take-Two non potrebbe trovarsi in posizione
migliore. Se EA intende mantenere invariata la sua offerta a 25,74 dollari per azione, andrà a finire che non
se ne farà niente", ha aggiunto Hickey. Take-Two ha dichiarato ieri di aver venduto circa 6 milioni di copie di
"Grand Theft Auto 4" nella prima settimana dal lancio, avvenuto il 29 aprile. Le vendite iniziali di GTA4 hanno
superato quelle registrate l'anno scorso da "Halo 3", un gioco di Microsoft che aveva raccolto 300 milioni di
dollari, ma anche quelle ottenute da un film come "Pirati dei Caraibi: ai confini del mondo", che con i suoi 406
milioni di dollari guadagnati in una settimana detiene il record di Hollywood. Le prime recensioni specializzate
hanno definito il videogioco un "capolavoro" brutale e di satira che trova un equivalente nel mondo
cinematografico in film come "Il padrino". GTA4 è il quarto episodio di una serie di videogiochi già molto
famosa e allo stesso tempo criticata. Ad alcuni comportamenti illeciti -- come sparare ai poliziotti e
intrattenersi con prostitute per poi picchiarle e derubarle -- già presenti nelle vecchie edizioni, il nuovo gioco
ne aggiunge altri come guidare ubriachi.
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Videogiochi , Grand Theft Auto incassa 500 mln dlr in 1 settimana
08/05/2008
Punto Informatico
Sito Web
Id Software conferma Doom 4
Roma - La celebre sviluppatrice di videogiochi Id Software ha annunciato di aver iniziato a lavorare su Doom
4 , nuovo episodio di un videogame considerato tra i capostipiti , insieme a Wolfenstein 3D del genere degli
sparatutto in prima persona.
L'annuncio si è accompagnato alla pubblicazione, sul sito di Id Software, di nuove proposte di lavoro nel
campo del design grafico, dell'animazione, della modellazione 3D e della programmazione.
Todd Hollenshead, CEO di Id Software, ha dichiarato che la propria azienda sta chiamando all'appello "i
migliori talenti e i più brillanti cervelli" per creare il prossimo Doom.
Al momento Id Software non ha rivelato per quali piattaforme intende sviluppare Doom 4 e quanto tempo
richiederà il progetto. Stando alle proposte di lavoro, tuttavia, pare che Xbox 360 e PlayStation 3 siano nella
lista delle console supportate da Doom 4.
( fonte immagine )
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Doom avra' un nuovo sequel
05/05/2008
TgCom
Sito Web
"Italian Videogame Award"
Ai nastri di partenza l'Italian Videogames Award, la kermesse organizzata da Sprea Editori per dare spazio
a tutti gli amanti dei videogiochi. Nel corso dell'evento saranno premiati i migliori games usciti negli ultimi
dodici mesi. Un riconoscimento sarà attribuito ai titoli più forti su tutte le piattaforme gioco, divise per
categorie tecniche e artistiche. La manifestazione, quest'anno alla sua prima edizione, vuole diventare un
appuntamento ricorrente per tutti gli appassionati.
"Premiare l'eccellenza di un mercato trainante e in costante crescita come quello dei videogiochi è per noi un
onore oltre che un dovere - spiega Stefano Spagnolo, vice presidente e direttore editoriale della casa editrice
milanese, già attiva nel settore con diverse riviste come The Games Machine , Giochi per il Mio Computer e
Game Pro -dando enfasi a un'iniziativa che coinvolge non solo gli esperti di settore, ma anche e soprattutto i
videogiocatori".
Dopo una prima fase di voto attiva fino al 25 maggio sul sito www.italianvideogameaward.it , ci sarà la finale
con l'ingresso in nomination dei tre giochi più votati per ciascuna categoria (avventura, strategico, sportivo e
multiplayer). I vincitori saranno poi premiati durante un evento live, in programma nei primi giorni del mese di
luglio. Partner tecnologico sarà GameTribes.tv, la web television dedicata all'universo videoludico.
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Al via gli Oscar del videogioco
08/05/2008
VNUNet
Sito Web
Nella prima settimana di vendita il discusso videogame ha venduto 6 milioni di copie
VNUnet.it
500 milioni di dollari in una settimana: questo è il record di Grand Theft Auto IV, il discusso videogame
di Take-Two, che ha venduto in sette giorni
6 milioni di copie. Un incasso da record tale da far impallidire il successo di Microsoft, Halo 3 (300 milioni
di dollari nella prima settimana), lanciato pochi mesi fa.
Al debutto Grand Theft Auto IV ha polverizzato anche i record di Spider-Man 3 e della saga di Harry
Potter. Il gioco dovrebbe dare anche una forte spinta a
Sony PlayStation 3 e Microsoft Xbox 360, le due console su cui gira Grand Theft Auto IV. EA ha lanciato
un'Opa da oltre 2 miliardi di dollari su Take-Two,
ma per ora non è andata in porto, perché l'offerta è valutata troppo bassa.
VIDEOGIOCHI
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Grand Theft Auto IV da record
09/05/2008
Libero Mercato
Pag. 17
La Sony: «Abbiamo venduto dieci milioni di Playstation 3, ben oltre le
attese»
::: MASSIMILIANO MORELLI
«Siamo passati dalla produzione classica di gaming a una nuova concezione d'intrattenimento e i numeri ci
stanno dando ragione». Parola dell'at tuale vicepresidente di Sony Computer Entertainment Inc, David
Reeves. Che nella cornice tecnologica dell'Arena 02 di Londra, in occasione del Playstation-day 2008, ha
analizzato il passato, il presente e disegnato il futuro della console di punta dell'azienda. Con particolari
attenzioni rivolte, ovviamente, all'ultima nata, la PS3, che «non resterà un prodotto usa e getta accantonato
nel salotto di casa, ma un sistema multifunzionale che modificherà il modo di vivere l'intrattenimento
casalingo degli utenti». Chiaro ed esplicito il messaggio di Reeves: «Abbiamo venduto dieci milioni di PS3 nel
mondo (una su due è stata assorbita dal mercato dell'Unione europea, nda), superando anche il nostro rivale
Xbox360, che è partito prima di noi». Pur facendo intuire che le strategie della multinazionale giapponese dei
videogiochi hanno poco a che vedere con le gare di vendita, mister Reeves ha anche aggiunto che «il
progetto è molto ambizioso e stiamo raggiungendo risultati in maniera molto più veloce di quanto ci
potessimo aspettare nelle previsioni pre-lancio». Insomma, nonostante le campagne anti-videogiochi (perché
violenti secondo alcuni, perché offuscano le menti secondo altri) «Playstation continua a essere un marchio
vincente anche nel Terzo Millennio, perché il fruitore di videogiochi è sempre più un utente che cerca
intrattenimento a tutto tondo». Quasi fosse una sorta di work in progress, il mercato «si sta muovendo verso
una cosiddetta convergenza multimediale». A ribadire le parole di Reeves si sono aggiunte le dichiarazioni di
Kaz Hirai, presidente e amministratore delegato di Sony computer entertainment, per confermare il nuovo
posizionamento del brand. «In dodici anni siamo passati dai giochi a un vero proprio programma musicale, a
operazioni di co-marketing con Nissan fino all'utilizzo dell'alta definizione, che modificherà anche il modo di
ascoltare i programmi musicali», ha sintetizzato Hirai.
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Dal gioco all'intrattenimento familiare
08/05/2008
16:43
BorsaItaliana.it
Sito Web
NEW YORK (Reuters) - Il lancio del nuovo gioco "Gran Theft Auto 4" della Take Tao Interattive Software è
stato uno dei più ricchi della storia e ha fatto guadagnare all'azienda produttrice oltre 500 milioni di dollari
nella prima settimana di vendite.
L'azienda cercherà ora di utilizzare l'ottimo risultato, andato ben oltre le aspettative, per spuntare un prezzo
migliore da Electronic Arts, che ha offerto 2 miliardi di dollari per acquistare Take Two, pagando 25,74 dollari
per azione.
"E' questione di avere un buon punto di forza quando si tratta", ha detto Mike Hickey, analista di Janco
Partners. "Take-Two non potrebbe trovarsi in posizione migliore. Se EA intende mantenere invariata la sua
offerta a 25,74 dollari per azione, andrà a finire che non se ne farà niente", ha aggiunto Hickey.
Take-Two ha dichiarato ieri di aver venduto circa 6 milioni di copie di "Grand Theft Auto 4" nella prima
settimana dal lancio, avvenuto il 29 aprile.
Le vendite iniziali di GTA4 hanno superato quelle registrate l'anno scorso da "Halo 3", un gioco di Microsoft
che aveva raccolto 300 milioni di dollari, ma anche quelle ottenute da un film come "Pirati dei Caraibi: ai
confini del mondo", che con i suoi 406 milioni di dollari guadagnati in una settimana detiene il record di
Hollywood.
Le prime recensioni specializzate hanno definito il videogioco un "capolavoro" brutale e di satira che trova un
equivalente nel mondo cinematografico in film come "Il padrino".
GTA4 è il quarto episodio di una serie di videogiochi già molto famosa e allo stesso tempo criticata.
Ad alcuni comportamenti illeciti -- come sparare ai poliziotti e intrattenersi con prostitute per poi picchiarle e
derubarle -- già presenti nelle vecchie edizioni, il nuovo gioco ne aggiunge altri come guidare ubriachi.
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Videogiochi , Grand Theft Auto incassa 500 mln dlr in 1 settimana