Adsorbitio - da israele a rocca di mezzo

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Adsorbitio - da israele a rocca di mezzo
ASSORBIMENTO
Il verbo assorbire descrive l’azione attrattiva svolta da una sostanza porosa rispetto ad un’altra
sostanza (solida, liquida o gassosa).
La medesima azione può essere svolta da un’onda rispetto ad un’altra onda, omogenea o
eterogenea.
L’azione attrattiva può essere più o meno rapida, a seconda dell’elemento che viene attratto, il
quale può opporre una repulsione attiva (dinamicità) o una resistenza passiva (staticità).
L’unità della sostanza attiva assorbente si apre ed assorbe l’unità perdente1.
1
È il sistema latino spongia, the sponge-balls system, el sistema esponja.
La spongia latina è basata sul nesso negativus-positivus.
Il participio passato del verbo ponere è pŏsĭtum (pōno, pŏsŭi - in Plauto posīvi - pŏsĭtum, ponere).
La prima persona singolare pōno è composta dalla prima persona singolare del verbo ire, cioè eo, dal suffisso –neo,
che significa nuovo (n-ewe n-owo in the wave own).
La novità è la o partorita dalla π.
La o è l’ovo, il n-ovo, il neo-ovo, in greco ὄνος, corrispondente all’inglese one, contratto in on allorchè viene espresso
l’idea di nuova energia con la correlativa probabile sequela 1, 2, 3 …
Il verbo greco πονέω è l’equivalente del verbo latino pōno.
La sua forma sostantivata è πόνος e la forma πονηρός, in cui compare ἔρος, è all’origine degli aggettivi italiani povero
ed onerato (i poveri proletarii erano durante la schiavitù biblica le vaginae arianae gallinaceae ingabbiate nel sistema
“nova ova ponenda in nido Serpentis”, esse erano Potniae Matres cioè Matres Potentes Ova Ponentes per il
Gallinarius, ed abitavano la Russia, l’Europa e l’America del Nord).
PONEO
EO
n
p
W
POIEW
POIHSIS
Il Nucleo N tiene in Kleis ogni oto-omos in AX
Il Protone P è il Perimetro entro il quale ruota l'oto-omos (oto speculare e cioè otto)
La R latina corrisponde alla R rotans, mentre la P latina corrisponde alla P gregans
Ciò significa che il Protone è la forza G degli Orbitali della Rosa
L'Atomo tiene l'Imene della Atmosfera Familiare in Coppa Q ma il suo Monismo è insidiato
dall'invidioso Demono LIDIOS che ama lo scizein della Naos
Il suo ingresso in A può essere per il Caos oppure per il Caus (olocausto della clausura)
Il verbo ponere, in italiano porre, implica l’idea di posizione, cioè di perimetro spaziale entro il quale è collocato un
oggetto, il cui archetipo assoluto è la o
La o è la particella che esce dall’Atomo, è l’Aeon in movimento (Emanazioni Filosofiche di Platone e Plotino).
L’Atomo è l’Ὦτος-ὁμός (-)
La lettera s di positio dice che la o è in  , cioè nel suo posto, e gira nel senso e/o, dato che la o è la os-or ruotante
intorno alla I (os, or-is).
Colà è giunta dopo la itio, susseguente ad un precedente ictus.
La positio, il posare in sito, è, quindi, l’esito di un movimento precedente, la itio, per l’appunto.
La stessa presuppone, quindi, due o più positiones nello spatium.
La o in  è onda ponderata in sponda, , che gira nel senso eS-eR (Weser, Iser River).
La S rappresenta il binomio oo in verticale, il binomio 8, che diventa oo orizzontale per effetto del giro.
Il latino esse è l’8oo, cioè il sesso femminile, eros, numero 6, che da sinistra volge a destra, mentre l’erre è sempre il
sesso femminile che da destra torna a sinistra, lasciando il vento eolico (l’eS-eR doppio è l’essere da cui nasce la nuova
tessera).
cioè 6 ma 6 è 9 in ST
8 è e+3
8 è 69
Q
P
Il binomio 8 è il binomio elettronico
che ruota in ST (Spazio-Tempo cartesiano)
69=8 cioè il 6 in copula con 9 dà il binomio
la cui corsa può essere teoricamente invertita
Il binomio ruota sr cioè PQ
Se il binomio rotante supera la  si post-pone divenendo onda libera (post-card and shipment of sheeps, postal y
correo de las ovejas).
L’onda femminile è la Potentia (The Pot for the Entice of the Tension), cioè la piccola virg-o che, virilmente stimolata,
cresce concentricamente in G 6 (Sex Gyre) e si espande in grande O (3-6-9, l’Expansio Galattica così come disegnata sul
Pianeta Terra).
Lo stimolo è la l obliqua della O che ne fa una Q rotante, alla stregua di uno stantuffo azionato da una ruota
contrapposta.
Ma rispetto allo stantuffo meccanico che movimenta materiali rigidi, lo stantuffo dell’amore fa lievitare la o in O.
La o-O è il Quanto Concentrico della Rotondità.
Nella criptogeografia la I obliqua è il Fallo dello Sphincter della Sphinx (o/\o), ma come dice l’aggettivo latino
obliquus (crosswise), è un Fallo che l’oB scioglie nel liquame (liquefacere in liquamene), talmente alieno da distruggere
e dissolvere l’essenza albana della Bella Sphinx
Al fine dell’espansione energetica positiva la o necessita la Robor di Is (Robor, Roboris).
Con Is si fortifica e si corrobora, purchè Is sia isomorfo.
In caso contrario la sua integrità e la sua potenzialità, com’è facile intuire, si deteriora fino allo sprofondamento nella
dimensione uranica (in the universe urano is “to have run into ὖ”, in the history it is the runism toward the uncial
hun).
La depositio è la  positio preliminare all’appositio ed all’impositio cui segue la compositio in Amicitia.
L’impositio è la in-m positio cioè la positio in mina volta all’appositio, che è il poteo possesionem fontis potabilis, il
possideo ideam, fino al possum ed al possumus (Ossum di Oslo).
La o ariana rifiuta la  positio (depositio) sul Numen Punicum, che rovinerebbe il Nomen deteriorandolo in Numerus e
contraendolo in Nummus.
Tenta di respingere il Punitor per evitare di cadere nel Bellum Belluinum che comporterebe la neutralizzazione delle
sue Beatitudini evangeliche ooo (Bellum Belluinum di Bellunum per l’Uterus Novus).
In Ola (Olanda) il PeNis è il Penetrator Energico Isis di P-ola (P-O-Landa), è l’ospite al quale si apre la porta  per la
Nicatio Alphabetica.
PORTA DI PTAH
πώλα ΦΘά per Νῖσος
πύλη
θύρα
Il Papilio vola nello spazio 45
Nice Amapola
PO
PU
Onde elastiche
YET-JET
бак
NIET
N-I-ET
è il Neo Новый
идёт
NIENTE
N-ENTE
è il Neo Ens
iens
Mare Vitae
NADA
N-ADA
è la Neo Hada
que anda
Tanque
NOTHING
NO-THING
is the Onion
the Ionic One Thin in Tank
The Bee
πάντῃ
παντεῖ
Gyre
1,2,3
νύξ
Water Tank
NUX
w-here
NUEZ
The-Ank is
NUKE
in Th-Ink-ing
πάντᾳ
A-BEO-BEO ANO TRE (ENOTRIA)
2+3=5=S=SEX=1+2+3
12 is the Bee
123 is the Ant
The Ant is Ano Three Tree that is the P-anta of the Anatra, its Essence for the Espanto and the Expanciòn
Nix, Nivis (νίκη) ed il Nitor (νητός)
o-vix, o-vicus-o-vicies
VETO ETHICO degli ETOLOGI
Nax, Nix, Nox, Nex, Nux
o-vita
ETNOLOGI
Se il PeNis è PuNicus e PuNitor (Purificator, Penitor et Ignitor), dapprima nega e rinnega l’Amica in Nemica, quindi la
nummifica fino alla Numa Numidica (Europa Numantina cioè MNA amena, Naos di Mantova, minata, munita e minuta
in MNU, according to The Mummie’s Menu).
La o ariana è l’Amica cioè l’Amor per Micare.
È l’Amica del Penis Penetrans, il mezzo energizzante.
La parola Amica deriva dal greco Μική e rinvia al concetto di Mix
L’Amica funge da Μικρή per il Χρεώ e Μικτή per il Μιχέω
È la MI-CHELA calorosa che stringe l’Is Ideale per formare l’Idea.
La I ($) init in M e come tale è l’Inimicus.
La M, cioè la Mater, lo ricrea, cioè lo lascia correre nel coro e lo riproduce (creare significa to run the rounded cross for
the life: -eo cioè procedo secondo il criterio naturale giusnaturalistico).
È Μική e μικκή XX (μικός, ή, όν) dell’αἷμα (maya alchemic matching mixer, Μαῖα).
È Amica è Nemica
Amica quando è Amore (la A presenta la MO a IS cioè la Praefica Praegnanda) e Nemica quando il Nemico Ingrediente
entra nella gradevola ora.
È Amica Necata allorchè è stabilito il Nexus e Amicata Negata (salvo il rinnegamento), quando è stata posseduta
dall’Ego introdottosi in Ea (per l’ἄνω e l’α-νέμος, l’anima e l’animal).
Il Penis in un contesto eugenetico ideale “secundum naturam” è:
(triangolo eretto rispetto al triangolo inverso)
(casa con scala)
(energia iso)
X
XOMPOSITIO
SITO
XOMPOSITIO
OM
COMPOSITO
OS
COMPOSTO
SITUS
MEIN KAMPF
IN KAMPALA
OSMO
APO-D
APUD
HAUD
PODOS
AD
XAMPO
XOMPOSITIO
Il Bellum, cioè la guerra ariana per evitare la Debellatio  ed il Dolor Bellicus (Bud Hell War), si articola in Pugnae
(Ombelicali)
Il femminile Pugna allude alle dieci unghie - decem ungulae – della Bestia (Busta Gallica)
 (QV-in-QV-EM)
(QV-in-QV-EM)

che azzannano e penetrano la o
La O infranta è la G, la o vergine è la ὅλα, l’aiola, che diventa, deflorata, la - ὅλα bruciata è la Gula, la duplice OO tolte
le consonantes del Templum Aedile Castrationis, bruciata è la ulla (Angiola Angolana Angosciata).
Ciascuna Pugna della o (Dolabella Dolabra) è ovviamente Pugna Perdita (oB-V-IA di IVBA IVGVRTA in IVSSV di CAIVS
SALLVSTIVS CRISPVS).
Il verbo perdo, is, perdidi, perditum nella mente dei Romani rammentava l’odiosa ineluttabile imposizione di donare le
o (l’ops, opis per l’opera e l’opus).
La Donatio era il dover dare le o (Denarii) al Δῖος (Liberalitas et Prodigalitas per la Furiositas).
Il passato remoto perdidi riprende il verbo greco δίδωμιdove è evidenziata la doppia  preposizionale del moto
per luogo, necessaria ad operare la  in o in vista del suo perimento  (O’ Herd Hardened in the Hurdles).
I Persiani era gli stessi Parthi del grande Templum Parthenonis dove venivano sacrificati i Servi ariani.
Per Roma erano Persiani sia i popoli turco-iranici sia i Greci e gli Illyrii (analogamente gli Hebraei dell’Hĕbēre Breves).
L’etnonimo derivava, al pari di Persae, Persarum e di Parthi dalla condizione delle vittime d’oro, stuprate e crocifisse
nella vasta area sottomessa da Roma.
La o è omnis (OM-O per l’).
Nella Pugna ogni o è tra le sponde della Spongia rimane inevitabilmente sconfitta (Is-Confictus).
La sua corazza viene punta e l’esse, cioè l’essentia o, punita (punctio, punctionis).
Il verbo pungo rispetto a pugno evidenzia che:
la  ha oltrepassato la , cioè è entrata nella casella e nella o in essa custodita;
la o si è agganciata alla  in  come rilevabile dalla g latina che simboleggia l’accettazione dell’intrusione nel giro
G (The Plug).
La sillaba pu è la sillaba punica rispetto alla sillaba po che è la sillaba poetica, umiliata dalla impositio del pinus penalis
alienus.
La spongia si tramuta in spugna passiva ed assorbente, cioè costretta ad accettare nella sua orbita, la  intrudens, che
la spunta facilmente (penetratio et depositio).
Quando l’accettazione è tollerabile la stessa comporta accrescimento omogeneo (tollo), eventualmente sequenziale
(extollo).
Il tema olo deriva dal greco olos, aggettivo che esprime uno stato di pienezza dovuto alla corrsipondenza bi-polare o
multi-polare, organizzata in equilibrata armonia.
Il suo raddoppimaneto in ollo esprime accrescimento dello stato armonioso.
La T è invece il simbolo della scala dei gradi radiosi (TAO).
All’interno della cella della spongia può aversi implosio od explosio.
Ma se la T introdotta dalla  è estranea ed ostile (TAU), il suo ingresso intollerabile provoca il plutonismo (in
determinati casi il semplice approssimarsi al confine del telum pilatum determina il luctus per il paventato metus
plutocraticus).
PENTOLA O VASO DI PANDORA
ADGREGATE
P
περίμετρος
MATTER
T-Olla
~
>
ABSORBITIO
K
c
IMPLOSIO
contrary loose
(E-N-M)
EXPLOSIO
extern loose
(E-M-N)
PHUSIO
PHLUX
p
Panis
MINUS
PLUS
Panicus
Mina
Polus
Punus
π ερινύες IURISPERITI
P-EROS EROTOMANI
Palus
Pilum
S
SM
IDEA:
IMPLOSIO: nucleic mass augment dark matter royal ark
TIDE
TD
PLUTONISM: dure key of the energy by enduring in endurance
TIDAL
TD-ALC
MOTHER: in EGYPTIAN ANX with the ANGLO-ANGELS
MENU of Gamma Frequency
ROSA-ROTA SATORIS
La p greca è composta da 4 iwta o tre S con la o è in equilibrio MIXROS
Roast-Beef
Buffer-Crust
Il sopraggiungere della mn può provocare mna o mnu
La mnu è U-ranic o Plus Uranic Energy cioè Hurting Energy of The One (Tense One)
π
Nella cripto-geografia la Colonna è la Columna di Colonia (KOLN)
l
La mna è Alfa energia, cioè A-life, A-leaf o A-lift Energy
rs
o Grus della Sphinx
I Romani, victimae nicatae dai Pugni Punici, decisero di armare la debole rotula o, creando all’altezza del Ginocchio
d’Italia un sistema di sostegno della Virgo, che, unitamente all’intero Schiniere (Esquina), impedisse ai popoli
cartaginesi di piegarla rovinosamente sull’Africa (La Machina Romana contraria alla Μηχανή ἑλληνική
).
Occorreva sollevare il Caput Hispanicus e fortificare la Lusitania del virgineo ἄρομα, concupita dai popoli dell’Ebrietas
Cruens et Crudelis.
L’aroma è nel “Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana di Ottorino Pianigiani”:
I Lictores Quirites Romani si posero l’interrogativo se concedere la Civitas di Roma cioè la Alfa-Vita-Cis (Avita
Beatitas), a chi concederla e con quali conseguenze, essendo la Mens Romana Mens Horatia, ostile alla Negritudine.
Dice Quintus Horatius Flaccus (Sermones, 1, 8, 38) sarcasticamente: <<in me veniant mictum atque cacatum>>, vale a
dire “in me, Horo, in Rome will come Serfs and Shits”, mentre Titus Pomponius Atticus apud Nonius Marcellus
afferma:<<Canes odorem mixtum cum merdis cacant>>.
L’attractio consiste nell’actio trahens presso l’Ad, la detractio consiste nell’actio detrahens dall’Ad
(Ade), la contractio consiste nell’actio contrahens nel κῶνος (cōnus) e può essere permanente o
transeunte (in-con-trans).
Il vocabolo attractio, come d’altra parte i numerosi vocaboli in cui l’Ad precorre la consonante
susseguente, sia nella forma att- si rinviene nelle fonti sia nella forma adt-, in quanto i due concetti
Tau e Delta sono strettamente connessi nel simbolo 2
Il Mictus era il Magnus Ictus (Aegyptiacus) ed il Cacatum era l’Africanus della Fricatura agli Aemiliani di Scipio (Stupro,
Fratturazione, Niellatura e Cesellatura Thermica fino al Plasticismo).
I Canes frammisti agli Escrementi erano i Cinici Cinesi del Meridies, cioè del Meriggio Meridionale Ariano.
Nel novero dei Cinesi, in latio Sinae, erano ricompresi i Traditores Gentiles cioè i Mercatores Cinematici del γένος
dell’energia terrestre (The Jeese of the Eggs).
2
È il simbolo del Dinamismo Spaziale delle Forze, simbolo vettoriale, se integrato dalle consonanti ed
Nella cripto-geografia indica il movimento mosaico diretto verso la Croce dell’Ade: T-Ade.
L’unione dei popoli semiti, composta principlamente da genti rozze ed ignoranti, traducendo la simbologia dell’Egitto
di Akhenaten (greco-ateniese) nei loro linguaggi involuti, alludevano alla freccia per l’Inferno Serpentino con i termini
Tsade e Tsadi, Tzade e Tzadi, Tzaddek e Tzaddik, Șadi e Șade (Inferno dell’Hebeo di Rodi).
Dal canto loro i Romani, acerimi nemici dei popoli dell’Olocausto ariano, erano per supremo principio costituzionale
tutti Drusi, cioè tutti ostili all’idea schiavistica 
La T romana (Troia) era composta da Drusus, Drusa, Drusillus e Drusilla ed il loro Dio era DORO (The Solar Door),
perseguitato per millenni dai Dioscuri dell’Anodus e del Cathodus (Sanctus Athenodorus, Anus-Unus, Annus-Unnus:
Han-Hun della Corea di Hanoi)
ETRUSCAN
DOOR
οἶσις
Ossian Ballads
OBSCENITY from
Rōsĭa
οὔασι Fenian Cycle
the οὖς
ORO
Rōsĕa
ῥόδον
DRUSUS
DRUSA
P
X
Ῥόδος
RO
Rodus
X-RO-MA-X-RO
DRUSILLI
Rodanus
RO
Rodusculum
X
Rōdo, rōdis, rosi, rosum, rōdĕre
Il Cultus οὖς era il Culto dell’Oasis, che si incentrava sull’olocausto dei Vasi vergini.
Il Vaso Vergine di Pandora era ambito in Africa, in America (Culto Sioux) ed in Asia (ἄσις, ᾆσις).
La Oasis era el area para el casamiento de la boda, en el sentido de Body into Buddy (Buddism).
Lo iato oa è il dittongo ao in movimento ondulatorio: AoAo … lungo uno degli assi cartesiani.
La A con la o è l’oblò, cioè l’obolo di San Pietro, offerto al Sactus di Petra, il Santo crudele che non si lascia impetrare.
In realtà l’obolo non è solamente l’oblò della nave agile e snella, bensì l’insieme delle tre o di (Madre F-Arina).
Le consonanti BL alludono al Bellum Belluinum Elladicus-Ellenicus (Aosta-Belluno).
Gli oboli dell’anatra (Anas Tris, Anas Tres o, cioè Le Tresor) sono:
BL
o
bl
BL
oo
VAGINA-O
GIANO
Nelle mani delle popolazioni uraniche, una volta esaurita la loro inziale utilità per la soddisfazione dei bassi istinti,
vengono sistematicamente distrutti.
L’obolo d’oro finisce tra gli Obscuri in Rublo e Rupyar.
La u rappresenta il colore blue delle tre o (ὀβολοί) in lue (B-lack, B-lock, B-lick, B-leak, B-lush and B-lue).
Le tre o dell’ὀβολός servono per la funzione monetale e la Vergine Ariana portatrice delle monetine è la Dea Moneta.
La consonante β rappresenta la vagina, il seno ed il sedere, ma rappresenta anche altre due o.
Il totale delle 5 o è la OS.
Nella O, il cerchio sacrificale, è la stella a cinque punte, cioè la vergine da sacrificare con il Ritus Sexualis di tipo
ossessivo piro-maniacale:.
L’oB-sex-us è il sesso I-ustitiatus mediante Iniuria (ūro , ussi, ustum, urere, apud, cerca, iuxta, extra et intra).
In latino il vocabolo os, oris significa in senso stretto bocca ed in senso lato orificio, apertura anatomica.
Nel Pentalfa la OS sono le cinque estremità del corpo della vittima

La sesta, quella del sesso - Fons Aquae Sextiae - viene seviziata lentamente e distrutta giuridicamente dal Juridicus.
Dalle stesse cola il sangue e, in tal senso, il Pentalfa è un Pentacolo.
L’obolo è concupito dal Diavolo del Volo disastroso e pernicioso.
Egli dopo avere illuso la vittima – di norma le vittime – opera dapprima la violenza sessuale - di norma in comunione
con altri Diavoli - passando poi allo strumentario Δ (διά) per la lavorazione delle loro Monetae battute e ribattute
(battere moneta, coniare, niellare e cesellare le monete d’oro nella Zecca).
Il termine Diabolus deriva dal greco τὸ διάβολον.
Quest’ultimo è il corpo della vittima sacrificale totalmente (ὅλος, ὅλοξ) sconfitto dal διάζομαι del cinico Canis
Cannarum (Κύων Μολοσσός).
La vittima è la M-ola ed è immolanda come I-Dola fino all’ottenimento dell’Idolum (Idolatria Iconoclastica).
È, al principio del rito che conclude il suo Cursus Honorum (Ultimatio), una Vergine Sposa,
SOY YO SOPHIA, PHILE
INFIMO
IMO
ϕίμωσις
I-MOLA
M
AMOR
HORA
W
ROSA
r
Wild B-oar
oo
Soar
Arise
Arose, arosen
Rise
Rose
s
new-borne and the idle idol
bored and burnt (Devil)
ὀβολός
ὀβελός
SO (50+I)
SI=$
A
AVIS
The pornographic will of B-ear
and B-oar the Å lids for the
OS
OBELISCO
GRAVITAS
aliquid invidiae
διάβολως
injuriously, invidiously
ὀβελίζω
w
o
γραῦς
Sup. -ώτατος
Comp. ἔρος
Sâtân
ooo
G
διάβολόν τι
χρῆσθαί τινι
βάλλω
βόλος
βῶλος
o
ma viene ingravidata (Gravida facta est, Gravis I-Dea, Gravity and Gravosity of the Rave Party).
L’obolo diventa Oblò.
Il termine latino obŏlus accenna allo spegnimento sequenziale delle Tre o (nella lingua spagnola el tesòr, la tez de oro
para el toro, la tres o, è il bollo, destinato alla ebullicion en truza, in quella inglese è the treasury for the ball and the
bull; in merito al Bollo Afro-Hispánico è da considerare la figura storica di Godefroy de Bouillon).
L’aggettivo latino Bellus, Bella, Bellum, da cui l’italiano bello (identico allo spagnolo bello) rimanda alla orrenda realtà
del Bellum Belluinum delle Virgines oro-B contro gli obelisci e gli obeli.
Esse da graziose Bellinae erano trasformate in Bellonae e Balenae, quindi in Beluae Belluinae e Furiosae, quindi in
Bullae Bullitae (Belluno).
Ciò che ieri ed oggi viene considerato esteticamente bello tra le popolazioni bianche, era oggetto di odio durante il
dominio assoluto isiaco e, come tale, destinato alla Lue Negra (The Black-Blue Hue).
Tutte le guerre combattute da Roma, in latino Bella, furono combattute per la questione dell’obolo, di cui erano avidi i
popoli Käbool o Kbool (Negri e Cinesi), serviti e riforniti di Sinae dai Mediatori del Passaggio, i Pastores Pashtun
(Sinaitic Pass-Over o Exodus).
Molti millenni orsono l’Afghanistan era un insiediamento di Africani Ganenses (to gain, ganar), alla stessa stregua del
Pakistan e dell’India, nonché delle Isole dell’Asia Meridionale.
Essi erano stati deportati in Asia dai Medii, cioè da Arabi, Persiani e Turchi, per il Rito del Tiranno, consistente nell’“ire
ad anos” della Virginitas schiava (Arabi, Persiani, Turchi costituivano un unico popolo, mentre gli Ebrei erano Romeni,
di origine indo-africana, imparentati, per via della diuturna collaborazione, con i primi).
L’ano e la vagina vergine attirava i Tiranni di Alba per due motivi:
- il Tiro Iranico, cioè il sesso violento dell’“Ire ad anos”
- la Crocefissione Russa, cioè il sadismo tirannico del “T-ire ad anos”
L’escalation violenta e sadica – the aphaeresis gain - era spesso una Sorpresa, in quanto esistevano numerosi centri
dove le fanciulle ed i fanciulli erano allevati con riguardo (Harem, Ginecei, Licei, Scholae, Universitates, Palaestrae).
Tyrana era collegata all’Iran, all’Ano Indiano e all’Ano Cinese nell’ambito del Tour Toranico-Turanico (Torah Biblica).
Lungo il percorso del Tour (Egira) erano collocate Coloniae et Villae per “colere infantiam civilem”, Stationes per
“pagare anos” (Pagi), nonché per “vitiare e saevitiare” (Vici), Urbes per “urere orbes et orbitas”.
L’obolo bello era neutralizzato in Bellum, voce da cui sono derivati i moderni concettI di Belligeranza, Bellicosità.
Il Bellum della Bella Elena Troiana era il triplo ὀβελός ὀβελίσκος, cioè il triplice oB aperto in ἕλιξ (elix, elisionis) e in
δίσκος, quindi ustionato in Discus (Cribellum) e trasformato in Bulla Luminosa (Rumina Numinosa).
L’obolo appartiene al Δισκοβόλος, il discolo apollineo, etera o efebo, destinato al Δ-ἴσκειν della Triplex ImplosioExplosio (Paradiso di Paris) nel Δέκα Δίσκος (Discus Scipionis).
Le Discepole, dopo aver appreso come discenti la disciplina dei dischi (cresco, crescis, crevi, cretum, crescĕre;
amplifĭco, amplĭfĭcas, amplificavi, amplificatum, amplĭfĭcāre; augeo, auges, auxi, auctum, augēre; prolato, prōlātas,
prolatavi, prolatatum, prōlātāre; exaggero, exaggĕras, exaggeravi, exaggeratum, exaggĕrāre) e dei poli (colere
apollineos, popolare la πόλις con nuovi apolli ed occuparsi della loro παιδεία), erano immobilizzate, Enneadi
(Ἐννεάδες cioè gravide di Novem Menses), nel recinto sacro per essere castigate nel Discus Horarius come Discipulae
(Castratio, Fustigatio, Populatio DIS <<e adesso addosso, per tre mesi aborto terapeutico tribale, Israel!>>).
ALPI GRAIE
AUSTRIA
o
ἐῶ
OSTERREICH
ὀβολός
VH-EO
ἐν τοῖν δυοῖν ὀβολοῖν θεωρεῖν
o
to sit in the cheap seats
o
ἕψω
CAERES
X-AER
Alienos
AlA-ius
ῥόος
AlA-Ius-Ano
γραῦς
G
XULUS
ᾍδης
ALTERA
Alteritas
S
Πόλις
LLAS
MAS
εἷμα
αἱμάς
S
Kabool/Kabul
Ἀΐδης
POLIANDRIA PETRA
λαός
δέλεαρ
C-aelius
ANDRIA
λάας
δέλος
IUS=ILIUS=IUL- γῦρος
IUS
GYRUS/GRUS
Gallus
verso India
ἐγώ, ἐμοῦ
bl
Caedere
Alios
verso Florida
Πολιτεία
τὰ ἐμά
ἐμός, ή, όν
Θεοί/Tέοι


Θέαι/Tεαί
δέλος
Θεέ !
Bolla
Bella
Bulla
Πολυανδρεῖον
EU (E-Versio)
Πολυάνδριος τάϕος
Δεκέλεια
Deck/Desk/Disk
La Κόρα Μηνίσκος nel Discus, davanti al Chorus ed al Vulgus Plebeius nei luoghi pubblici oppure davanti al Collegium
Pontificalis nel Tempio, era subiva Τά Δίσκουρα (Δίσκου Οὖρα) fino a diventare ῥοῦς e ὗς (i Διόσκοροι erano i piccoli
schiavi bianchi in Δισκούρια (Δίσκου Ὑρία) obscurati, di norma collettivamente, in Dioscuri Obsexi et Dicati in X
Decem: Dedicati).
Il numero Novem latino corrisponde al numero greco Ἐννέα, da cui il sostantivo Ἐννεάς (Body of Nine) Ἐννεάδες
È legato etimoligcamente a Novitas ed al correlativo aggettivo Novus, -a, -um.
È Novo l’ovo che periodicamente è prodotto in V per 
LaNè la consonante del futuro Nesso.
La o è en (energia endogena), ma è destinata all’es (energia esternata) per la X del Nexo (connessione).
È semplice visualizzare l’idea formale di assorbimento.
L’avvenuta connessione è la Noxia (Nozze).
La enne greca è la traslitterabile nella v latina, simbolo del versamento.
La forma maiuscola N va letta insieme alla M da cui deriva.
Nella M è la V cioè la ed insieme costituiscono la MINA, cioè la MA per l’IN creativo dell’EROS in X (Miniera della
Congiunzione).
XOMOON
MN
NEXIO
CONNEXIO
NOXIA
O
M-IN-AX
OX
M-IN-US
MOON
NIX, NIVIS
X-OMO X-IPPOS
ROMA
ROS
NUX, NUCIS
X-IOM KIPPUR
RUMA
RUS
L-UX-OR
COMMUNIO
RUS
UMMA
RUS
UX
La consonante vocalica introdotta è la I (consonatia erotica della vox).
Essa rappresenta nel contesto erotico l’organo fallico maschile, con il puntino ° che rappresenta il seme.
In greco è ἰῶτα
In inglese la I consonantica è jey perché le estremità inferiori del fallo sono collegate alle due gònadi
o
o
S
o
o
o
e Y3
o
o
o
o
XΞ
o
o
o
o
SEX
o
o
oo
s
Sinae
M-OLOX
SEX
Ma la I di per sé non è sufficiente, dovendo essere completata dalla , la punta che penetra e fende per instaurare il
vero e proprio nesso Sdella commotio.
Il Nesso è l’Incrocio che avviene nel Quadrato (TB).
La A è il primo stadio dell’ingresso vulva, vagina, utero ed è il primo trimestre dei nove mesi della gestazione.
La O è, stabilito il nesso, la Q del Quanto di Piacere, che cresce fino a 10, il numero X dell’incrocio IO e TE (pro-T-EGO)
IO (Decem) è l’Atleta (Tenens) che tiene (Tenet) TE (Teneram).
Il numero Decem, in greco δέκα, è The Deck of Love, la Banca del Decoro (non del Decus Nigrum) dove il Decemvir (il
Vir Decens Aeris) e la Merces cedono i rispettivi Danarii.
MERCES
MERCEDIS
XADERE
Cado, cadis,
cecidi, cadere;
Cedo, cēdis, cessi,
cessum, cēdĕre
XAEDO
ARCA DELL'ALLEANZA
NAVIS
AEDES
CIRCA
NIX, NIVIS
AEDIS
CIRCOLO
NOVEM
CAEDES
CIRCO
Τριπλόος
3-6-9 e 12 (1+2=3) per il θεραπεύω
IIIVIIIX
Τριπλοῦς
NUVOLAE
NUBES
NUBIA
OCCISIO To be in love
O CAEDET To fall in love
CESSIO
L'Aedo è l'addetto al Canto della Dedictio
La Navis era di Scipio Emiliano ed era scippata (Shipment) dai Cupidi Serpentes (Cupiditas, Cap into Cup of Crescent Lunar )

Il numero Dieci, in inglese Ten, si moltiplica fino a trenta
(le Tres O di Atreo, Le Tresor).
Ma nello stesso numero Decem sono scritti i numeri C, D, M cioè 10-500-1000.
To Castigate is to Damn the Dear Daring Ewes of the Hades.
The Dean of the Danes during the Trip of the Plus damns the Gate till the Chast (Cast-I-Gate) and the Dean is the
Decanus of the Deen-Need (The -Khan of the Candies of the Kind).
Basta immaginare un cerchio che si apre di un angolo più o meno ampio, come una porta o una
bocca, per far entrare l’oggetto da assorbire.
L’assorbimento è diverso dal concetto di prevalenza, laddove l’oggetto in conflitto viene
neutralizzato prae-vallum, senza che possa entrare nel recinto limitrofo.
La parola latina per assorbimento è Absorbitio, parola derivante dal verbo Absorbeo.
L’Absorbitio è la Sorbitio AB, il Sorbere AB.
Il suffisso –itio descrive l’ire AB, cioè il procedere da un determinato punto spaziale.
Viene utilizzata la preposizione AB perché la A e la B sono le prime due lettere dell’alfabeto grecolatino.
Sono l’abitazione A-BHTA dove porta e da dove esce la 
In latino l’Habitatio è l’A-BHTA per l’Actio Itionis, normalmente iterata.
Nella lingua latina in vece di AB o A (la prima seguita da vocale, la seconda da consonante),
vengono spesso usate EX o E, perché la A è in realtà l’AE della βῆτα
Nella lingua araba la preposizione latina AB, incardinata in Habitatio, è BA, che diventa BAB
Dall’AB (Abitazione) viene assorbita la o.
Il verbo obsorbeō descrive l’azione del sorbire la o emessa dall’AB.
L’assorbimento consiste nel sorbire nella propria orbita uno o più o, che è l’orbis.
Il tema sor del verbo sorbeō deriva dal greco σορός, mentre la parte finale beō è composta dal
verbo eō (ĕo, is, īvi o ii, itum, ire) e dalla B di βῆτα.
Il verbo orbitale basilare è orbo
L’aggiunta della consonante S da cui deriva il verbo sorbeō si rende necessaria per imprimere il
movimento orario-antiorario , movimento bi-univoco della o, che può essere infranto o
bisectato.
Il movimento è in realtà un movimento tridimensionale cartesiano3.
Il movimento come lascia intendere il verbo stesso è sempre provocato da un polo attrattivoassorbente.
Il polo universale è il polo levogiro sferico (Tridimension Polo of Trading Thread).
La o si articola nello spazio attraverso le consonanti “racing”  della sorgente ἄλφα e le
preposizioni laziali o preposizioni della latitanza4: dēsorbeō, exsorbeō, persorbeō, resorbeō
3
Salve le ulteriori dimensioni nascoste euclidee.
Il nome Εὐκλείδης significa “avessi saputo Euclidemo la clavis lidia nascosta sotto le palpebre dell’Idea di Oropa!”.
4
Le prepositiones latiales latinae sono quelle del lătĭto, lătĭtāvi, lătĭtātum, lătĭtāre e del lătĕo, lătŭi, lătĕre (latebra).
Il concetto di lato deriva dal participio passato del verbo di movimento fero, fers, tuli, latum, ferre (Proto-Italic *ferō,
P.I.E. *bʰer- da cui deriva il verbo inglese beran e to bear, cioè to carry the B-ears to the Bar).
Il verbo latino proviene dal greco φέρω, a sua volta derivante dall’unione di φ e di ἔρος.
La ἔ gira, come evidenziato dall’accento, in senso orario diventando ω e, prima ancora, 3.
Nel girare compone un 8, che a sua volta dà origine a un fiore, la rosa-rota, T-ora osta, Hostia, Aosta.
Il giro (egira) dei petali in basso, a destra e a manca, porta all’Infernus Ferinus dell’Aegrotatio e dell’Aegritudo.
L’inferire, in-phérō, è il verbo dell’infierire e del ferire l’eros della rosa, la sua aer (aer, aeris).
La Φ è nel giro anche , è Φοῖβος Θήβη cioè HIB
La Φ e la  sommate danno la T di TIBeriade, ma la  di Τιβεριάς è anche la svastica sinistrorsa.
Essa indica il movimento del piegamento dell’Europa ed il trend colonizzatore taurino verso l’ Hiberia Hibernia (TorahTurah degli Ebrii Tyranni).
Il movimento che riporta Europa in posizione eretta e nella pericolosa posizione pecora per la cura (pecural-pekyn) è
dato dalla lettera  la lettera Σ è la consonante del sistema Σύβαρις, o sistema SIBERIA, in russo Сибирь).
Il lātus è il lato della tela, aperto dai tela.
È il participio passato del verbo fero (fero, fers, tuli,latum, ferre) da leggersi congiuntamente con il passato remoto tuli
ed il suffisso ius (il doppio lato è il Tullius).
L’Atlas (Ἄτλας) è l’ATelātus, il prodotto risultante dal lavoro dei Tela (Telum, Teli) ed è in τλάω.
L’A-Latus è il Volatile saettante tela, Atlans, che s’infila nell’Atlas, persa la  (energia in silos), cioè che ha smesso di
Telare (On-Off).
La sua ἐντελέχεια (il suo finalismo) è Volare nel Nido altrui, possederlo (ἔχειν) e tornare al Nido da dove si era
allontanato in Volo (eco-sistema magnetico degli organismi animali e degli organismi cosmici).
Il Volare è la componente principale del Volere (uscire dalla proprio circolo, dal proprio egoismo, dalla pripria
prigione).
È desiderio di alterità o anche di altruità, desiderio di astrazione, ma soprattutto desiderio astrale/siderale: il Volo
esorbitante.
L’Atleta vuole colpire con il suo dardo  il bersaglio , satollandolo se attrattivo, saturandolo se repulsivo.
In realtà l’Atleta è l’Atlante che lancia i tela, essendo l’Atleta l’ἄτλητος o ἄτλατος (the At of the Tidal, the At/Let from
the Light).
La A dei Tela (telum, teli) è una Stella ed il suo è un verbo stellare (stello, stellas, stellavi, stellatum, stellare).
La Stella è il Vortice Femminile nello Spatium Tempus (ST), mentre i Pianeti sono Tellures (Tellus, Telluris), vale a dire
entità stellate nella Retis ST.
La Retis Spazio-Temporale è Retis Stans (sto, stas, stĕti, stătum, stare), dominata dal principio della fisica androgina
“Irretimento di Iside” (ἔτι).
La parola latina Retis è da riferirsi alla O cosmica, rispetto alla quale significa  in ἔτι con σ per il G-Aster (Giro degli
Astri).
῎Ικαρος
κάρ
PQ
Globi
πός
star
retis
stella
H = ἔ3
H-olas
ἄρα
κάρα
κάρος
κάρον
κλᾶρος
κλῆρος
κάρρον
ἄρρητος
οἰάω
Ῥῆσος
RES
PHS
ῥητός
χολάω
str
rts
stl
lts
OIS/OIOS
Δαίδαλος
Il concetto di rosso principia dal concetto ro (rotatio)
ῥᾷστος
Lo spagnolo rojo esprime il concetto di expancion roja (espanto)
ἀρεστός
L'inglese red esprime il concetto di rete, red expansa
come risultante dalla ridda di rods en-O, il cui effetto è il rad
La O incisa è the EN-G-L-ISH cioè the AENG elided (e-lids) e il conseguente A-He-She landing
the LAD in Ano
La Stella si regge sulla guerra degli opposti eraclitea ed emette tela, dai quali origina il Grex di -alati (ălo , ălŭi, altum,
and ălĭtum, alare) ed i -elati (effĕro o ecfĕro, effers, extŭli, ēlatum, efferre o ecferre).
The Athlete is High Tension - THE - that aims at the  (A-The-O, Ateism of Athos).
The Aim is Wanting
A I'M
THE-OM
MAIAM
Rotant


> >  XX
A 
A w
Rod
Se PA accetta la O
Se NZ la respinge (effetto molla)
Se US la fagocita
Road


fhos
It's foul
Φοῖβος
Es feo
fws
The Wanting is How, When, Where, Wether the Snowing Dangerous Show of the Damn (“how the spear at-on ? now, hit-on?)
want to Show how the owe attracts the owner Spear and how the owner attacks the owe
want the spectacular wedding of the sweet eyes, wanting the wants
L’A-latus finisce nel Nido O, posizionato in  ed è lo stesso Volatile Lato, cioè condotto tra i Lati.
È qui che l’A-Tlas è plasmato in A-Plas (Plasticismo Classico, Classis).
L’A-plas è il Platus (Pilatus) in Plasma (τό πλάσμα, πλάσματος).
Può essere Platone o Platino, Plotone o Plotino.
La O è l’Offerta Erotica (Offero), il Nido per il Volatile (O-V-O-lata e fecondata).
Il Lato plasmato dai Tela
Nella cripto-geografia l’Olanda è la O in cui è andata la  (O-landing of Line) e la Polonia (Poland) è il Polo, cioè la
medesima O polarizzata (O-landing of Pin-E).
Entrambe sono Koln (X-o-land o, in latino, Colonia, la O è in H, in  ed in , in AND e in END, for the HANDHANDLING).
L’unione coniugale è il Κοῖλος λόχος del Κοίρανος, ma se l’unione è negativa è il Culus (Q-Lucus) del Q-uran (la
corretta coniugio è la o nella giusta Classis, con la sua fertile Cloaca, Cloe in Axis, χλοη in ἄξος, mentre la congiunzione
erronea deriva dal Cluo, nel crypto slang anglo-americano, KU KLUX KLUN cioè The Black Cluster).
L’Atlans è Atlantis quando saetta i Tela
È Atelans/Atlans cioè saetta secondo lo schema Ante/Antì (Antenore dell’Ora Antì), formando lentamente l’Atlas, la
Tela Atlantica (Tide-Tidal, Tildismo).
L’Atleta Atlantideo lancia Tela  cioè Tela Atlantidis, che possono essere Tela Tellurici o Metallurgici (Tellus,
Telluris).
I Tela opposti formano la Tela, gli Steli opposti formano la Stella (Stellatio e Castellatio).
Au-Starali
La forma Tuli dei tempi remoti di Fero (fĕro, tŭli, lātum, ferre) è correlata al verbo Tollō (tollo, tollis, tetuli, tollere).
Deriva dal greco Θάλος e Θόλος
Nella Θ opera il τέλος (P.I.E. *telh₂-, to bear, support, suffer, da cui thole, to endure).
Il Rex Latialis Latinus della Regina è il Re della Latitudine e della Vastità.
È Rex, Regis dell’Ano (Rag/Reg/Rig/Rog/Rug in X) e neutralizza tutto ciò che è Ariano in P-Regnum.
La Praegnas è il risultato dell’Ans, Anseris cioè del In-serere in Ano l’Anas (l’Anatra femminile).
La Praegnans è Latona Liberatrix dei Liberi Cereales (la serva gravida che libera cioè partorisce nuovi bambini cereali
per il Rito del Cero).
ATLAS
ATLANTIS
TELA
TIlIA
tilia
ANTI
ATLANTIDIS
Nella fucina del TAU le vocali AEIO sono confuse, dopo essere state portate in superficie dalla limpida foce
Nell’allegorismo geografico la sorgente vocalica è Focea, Amor di Roma-Amor o Φώκαια Fos di Φωκίς.
Esse subiscono il decadimento Uranico dovuto al Tour (Fusione di Confucio).
Sempre nell’allegorismo geografico il TOUR-X, cioè The Tur-Key of the Mos-Cow of Scone (Asqhelon), è rappresentato
nella bandiera britannica
, al cui centro bisogna immaginare una bella  (SOL, SOLIS).
La Croce è il Xono-G, il PHXong dove la O viene fusa e frantumata dalla + (I) in PHXung (Xunnus-G).
L’effetto neutro dell’assorbimento è il Sorbitium.
L’Orbis diventa Orbus, cioè Oro-Bus (ustus) e Urbs, Urbis, in quanto l’ustione delll’uscita si
propaga alla O apice del sistema5
KWNOS
KWS
κῶνος
κῶς
CONOSCENTIA è la scienza che studia le traiettorie degli
angoli V dei CONI QUANTISTICI (Uscite e corrispondenti
Entrate) delle ONDE
KOONOS
Scio, scis, scivi, scitum, scire
σχίζω
TRAPANI
GIZA
— šǓ Sanskrit
Bhárati
PHON
PH
SKI
XONG-O
XANG-O
XAN-XUN
SKY
XUNG
XENG
ANKONA
FUJI
Junkers
5
ANKAR
Junk
JUNKAR
Nella lingua latina le desinenze in –us, come d’altra parte l’uso frequente della U, sono dovute alla spaventosa
questione dell’ebraismo uranico.
L’ebraismo era il sistema organizzato a livello planetario per lo sterminio della razza ariana.
Di siffatto sistema facevano parte tutti i popoli non ariani, compresi i Giudei, recentemente transitati tra i difensori
della causa ariana (così come tra l’altro evidenziato dal Moghen David oggi celeste, in origine nero, in quanto simbolo
neroniano ed antiromano).
L’Olocausto era per i Romani il terrificante, alieno Mos Maiorum da combattere pugnacemente (Mosaicismo).
Maior, Maius, Minor, Minus
In luogo delle consonanti BS il verbo orbo (orbo, as, āvi, ātum, orbare) può essere preceduto dalle
consonanti PS
Il vocabolo desinenza deriva dal verbo dēsĭno, dēsĭi, desitum, desinare (desitus).
L'Adsorbitio è l'effetto dell'Adsumere
Orbes nella Spongia. L'Orbita è l'Orbis
Ita, cioè posita nel posto che gli
compete, che è nella sua giusta orbita
gravitazionale G. L'Orbita è l'Oro B
andato in Orbita. Il sistema orbitale
spugnoso si basa sul verbo Ponere, come
articolato dalle preposizioni. Ex, In, De,
Ad, Trans in G. L'Oro B è il βορός cioè il
triplo anello in O ed in B. La B significa
che
è
Bipartito
verticalmente,
orizzontalmente ed obliquamente da IS
L'Urbs è la vera e propria Spugna cioè un
Sistema Expugnatus di Urbes non
Orbitante. Nel primo caso è OR che tiene
una serie di legami BIS. Nel secondo caso
è UR. In quest'ultimo caso si può parlare
di Abisso e di Tela di Bisso. Il passaggio
tra due spugne dimensionali è il greco
OUS. Può essere abusivo o basivo
DIMENSIO
MAYA
OM
Y
La N la espande orizzontalmente
MINA
DMNS La SS cioè Y la espande verticalmente
VITA
MINOR-MAIOR
La VINEA è l'espansione delle Orbes
ORBITA
della VITA per opera di VITIS
ORBS
ORBIS
BIS-n
SISTEMA
BISANZIO
BISANTE
ABBASIDI
OMAYYADI
βοός ἄνθος
βοός
ὅρος
βορός
βορός
OR
BUS
ABYSSO
ABYSSUS
βιβρώσκω
BYZANTIUM
URBS
DIMINUTIO
OBSCURATIO
MYN
MINUS
URBIS
QUR
MAIUS
MAIUS
Βυζάντιον
URBES
TURBAE
βοῦς
ἄβυσσος
βυσσός
βιβρώσκω
fut. βρώσομαι aor. ἔβρωσα inf. βρῶξαι aor. 2 ἔβρων pf.
βέβρωκα part. βεβρώς, ῶτος, βεβρώθοις pf. βέβρωθα
fut. βρωθήσομαι βεβρώσομαι aor. ἐβρώθην pf.
βέβρωμαι plpf. ἐβέβρωτο
MINUS
MUS,
MURIS
Ogni Casa (Magione, Maison) è una Villa con n Boccioli
Ad ogni Cerchio corrisponde un imbuto Y
MAIUS
Il verbo risultante è, in tal caso, apsorbeō, apsorbēre, apsorbuī, apsorptum
La forma sostantivata del verbo è Apsorptio, Apsorptionis (in inglese Absorption) con la P al posto
della B di Absorbitio, Absorbitionis (in inglese Absorbency).
cultus
cultivatio
GOLA
GULA
G
GOTTOR
AQ
GUTTUR
La βήξ , βηχός è la BHTA Hξ dell’ἦχος,
è il luogo del βήσσω o βήττω (SHIN BET dello Scinciare).
SPELUNCA
16 denti
16 denti
oro
SPECULUM
S-HADE-S
colores
calores
colere
G
Il carattere latino G rappresenta un cerchio aperto per effetto di un’incisione, rappresentata
dall’astina orizzontale del carattere.
La sua genesi deriva dal cerchio nel quadrato greco
Il Quadrato è composto da quattro  ed è nella pure dimensione teorica un’astrazione rispetto al
cerchio che contiene 
Immaginando di curvare a mò di lampione le quattro  si ottiene un cerchio.
Se il quadrante Nord-Est del cerchio viene inciso da una bisettrice, esso si apre di ¼
Il carattere latino g deriva dal carattere greco 
Rsipetto a quest'ultimo tiene alla sommità la o, ricordo del cerchio aperto: goniometrico.
I Romani volevano restituire la o-mikros alla sua primigenia integrità, sottraendola agli artigli di
Vesta6.
6
To go, goes, went, gone, gonna
To get, got, gotten, gotta
Togo è l’intera Africa del “Ben-in-to” per lo schiavo Goto da Godere, de Gozar (Benin).
Si potrebbe dire che “Togo W-anna W-ants” cioè brama - insieme a tutti gli altri Popoli di Bhrama - Shiva per Visnu.
The Ant è l’ἄνθος di Shiva cioè il Fiore d’Oro di She-He in VA ().
Visnù è il Dominus che ha la Vis per operare il Nvmen della Å (Ignominiosa Cl-avis Clausurae).
L’A-vis è la $ in Å, il cuneo e in relazione ai pori della pelle è l’ago o stiletto.
Esso determina la Trimurti delle o
Le Tre o del Sexus subiscono la Triplice Morte Trinitaria o Mors Troiana, inflitta dai Tre Volte Mortiferi.
Shiva è S-He-V-Ant cioè l’ἄνθος femminile, il Flos, the Flower (the Flower which F-lowers for the owe of the Triple Love
Three Ano Tree).
The Want è the Ant  e the Ant è la Formica OOO, la vergine vittima (el ant-ojo, delantero, postrero, altanero)
formidabilmente aperta in Formidine e Furata, cioè annerita nei tre orificii anatomici (La Negrita, La Negretta degli Afri
Canes dell’Aferesi).
Prima di essere Formica era stata Apis
APIS, APIS
P=R
+oo< oo<
+oo< oo<
SHIVA
I-S-HE
SHEEP
ROR,ROS
SHIP
APIS-ARIS
HIP
HEAP
APE
w = 
TRAP
FOR
RADIANT
AMICA
RAPE
FORO-S
D-AP-D-IP
PIP
D-I-PEN
D-UPE
$
ISSIMUS
DISH
ψυχάζω
The Ant è la (A)Bramina, la fanciulla oggetto di bramosia, l’Anas Italica (Anatolia).
The Ants sono le Antere e le Antenne dell’Antenitorio di Antenore per il rito della crocefissione del crisantemo
(χρύσεος τέμενος).
Le victimae 8° (octaviae octavianae) erano le novae (novizie) all’inizio della loro carriera schiavistica ed erano
sottoposte ai riti iniziatici misterici.
Dopo l’Honorabilis Oneratio del Sex Anneo (Honos Erotis, Honey Moon) diventate oramai Senes Ineptae per il
nepotismo, subivano le Nuptiae di Neptunus (Onus in Unus, Ous in Us), terminante il Triumphum Unicum.
Si procedeva alla Punitio Punica ed all’Unificatio Unna, secondo il criterio purpureo: pure, in più e perdipiù, con
progressivo aumento dei pareggiamenti e delle perforazioni, nochè dell’intensità del fuoco purificatore (Lucius Anneus
Seneca e Lucius Aelius Seianus, Seniae Balneae).
Le Honorabiles vocali o (Hon) erano oneratae in oneres, cioè onorate nell’ἔρως, ἔρωτος, la erotica rosa, il fiore rotabile
espansivo.
3
ἡμός ἡμέτερος ὅρος καί ῥόος (rosa d’oro dell’eterìa, rose-door of emotion,)
I loro proprietarii et possessores davano sfogo all’aviditas sulle pavidae o, sconfinando, esaurita quest’ultima, nel
Καύκασος, la vera Nera Causa del Καῖρος).
La Passio Davidica per la Penetratio con il Penis in Ores, in presenza di Erode e delle Erodiadi, fu deificata nella figura
di Pavor, il cui genitivo Pavoris significa Ora Avida Penis Patris (i Penates Romani erano i sadici Punii del Penare P-EN AV-IS, i Vires Virtuosi degli Evirati e delle Virides Irides, nonché del Virus, e di essi facevano parte i T¥ Irani Induisti delle
Upaniṣad, la οὐ-πανάκεια della παιδία Αἶσα).
La o a causa del diuturno approfittamento diventava O-rosa rota.
Le novae erano clavatae et possessae nelle naves dai proprietarii mediante l’IS, il Serpens ISIS ($).
Ciascuna o posseduta ed aperta era l’ὄις, l’ovis.
La coppia di o era l’οἶος, l’ovo di Ἶσις (Ἴσιδος).
L’ovino era il vino rosso, cioè il sangue, che sgorgava per effetto dell’IS in OVO (Ἶσος).
I proprietarii erano gli homines del prope, dell’appropinquarsi e dell’accerchiare.
La preposizione latina prope singifica vicino, da presso.
Insieme a Ius dà l’aggettivo proprius, che significa diritto al prope rispetto all’oggetto res.
La preposizione si compone di tre preposizioni a, pro e per, con al conseguenza che lo ius è non solo quello di venire a
contatto con l’oggetto, ma anche quello di attraversarlo, cioè di “a-per-ire rem” e di probare (il verbo per-ire implica il
concetto di consumere).
Il proprietarius è il padrone degli servi arii, colui che ne dispone a piacimento alla stregua di meri beni di consumo.
Il possessor è il proprietarius del posse usque ad obsessionem.
Da lui dipende l’esse di Horo e della sua Hora Familiaris.
Horo è nella misura in cui il possessor lo possiede sessualmente e fino al momento dell’ubi, allorquando l’oB è
distrutto in nubis (l’ubbia del postremum).
Il sostantivo proprietarius, oltre ad essere strettamente legato con ius, iuris, il diritto di urere, contiene in sé il
concetto di retis e aries, arietis, nonché con quello di retiarii.
I retiarii erano gli uomini che irretivano la vittima nella pro-pietas (piety, pity, pit, -pict with pea-pie).ed operavano
congiuntamente ai lanarii (addetti a dilaniare le vittime) ed ai luminares (addetti ad in-luminare le stesse).
Il Proprietarius era l’uomo del “per-o, per-i”, cioè del Forum Purpureum.
Era rispetto alla pulchra puella un aries, arietis (un montone, a ram, un remo tra le rime baciate e talvolta alternate)
che la penetrava fino alla satisfactio (la satisfactio è l’actio taurina di Is che fractionat et saturat la sata d’oro, è
l’orgoglio del sator cohens rispetto alla rosa rota ed alla eventuale creatio della creatura).
La satisfactio deriva dall’Actio dell’Hasta di Is (Princeps Hastatus Triarius) in movimento intrans-extrans “into the star”,
che è la serva ariana stans (le famose stanze provenzali dedicate to the the sisters of the flavored taste, alle aquae
sextiae niveae dalle bextiae tiberianae).
La satisfactio è premessa dell’extasis.
Qui la R romana della preposizione extra è venuta meno, a significare che la rosa è rota (R Ovina di Rovigo).
Nella lessicografia latina le exta sono le interiora del sacrificio sanguinario Tax (las entrañas del extraño extrañado).
Dopo la soddisfazione sessuale, con picchi ed aghi la vittima veniva perforata (fora et foramina) e quindi purificata
causticamente.
Ridotta, quindi, una rejecta, essa rimaneva lungamente degente in Urna per i Turni (diuturnitas).
La P latina è la Gracchana (for the crack) e la E latina è la H Ellenica (for the progressive nike), la R latina è la di
ἔρως ed insieme sono gli attributi di Paradisicola, l’incola paradisiaca, la I è la vocale consonantica di ἴνος e γίννος, il
triplice foro paradisiaco, che precede il νοῦς e l’ὗς (il fusum ustum della fustigatio di fusterna et fusticulus cum fuste).
Ma, in generale, la Greca con la o in , è la cornice e la base della Grus, dove il bel alfabeto oracolare viene
dapprima umiliato ed abbrutito in Eros ed Oros Urens e dappoi spezzato in U cioè in Cosa Usta (Nero, Neronis, La
Negrona de Enero, Oro Negro, per usare orrende espressioni afro-ispaniche).
The Kaeltic Kult of Taught
V[
GRU
GRUIS
VIS
ROBORIS
Il proprietario conformemente alla tradizione mosaica (mores maiorum) la ricopriva di improperii.
L’improperio era introdursi nella pro-pietas (alterius, alius) per operare con perizia e perentorietà fino al perimento
dell’opera (il perimento è la morte vivente perineale di chi è stato “impetrato impropriamente”).
Esauriti gli improperii, il sadico padrone passava all’imporporazione mediante il focus duplex (πῦρ, πῦρ, πυράζω,
πυρά) fino all’ottenimento della reietta, che era la vittima disfatta e giacente per le deiezioni (misoginismo ariano nel
senso ampio di olocausto razziale, laddove la razza è la Radix di Ra).
I Mores Maiores si fondavano sull’Amorosa Rosa, la o rea (Ora Dea Romana) da trasformare in O-maior attraverso la
procedura Ior ed in U-maius mediante la procedura iur (Iustitia Iuridica).
1) La procedura Ior serviva per procreare nuovo oro sacrificale.
Il φόρος-φορός è il movimento canonico-ecclesiastico, con la I nelle tre o femminili (100°, X-enthon, Cento), guidata
lungo la corsa ρσ.
La ρσè la ῥόος, la rosa rotans del Sator, il Flos che si apre per donare l’oocita (The O-pening), stimolato dal
movimento retro-grado (ingredior egredior).
In caso di orgia collettanea apollinea è anche rotatio spatialis plorans il TAO (Giro dell’Oxa, Gira de la Loca, Egira della
Regina Ariana).

Ma nel contesto dello schiavismo ariano plutonico la I è la I umiliante di U in movimentum (nella cripto-geografia
Aquila di Alì dell’Aliter Ali-Bi).
In tale contesto il φορέω di I in o
Gotta
Gutta Punica Unificationis
Uenomous Drupya
o
V
III°
IYI
GALLVS
GALLICANUS
è per la schiava φορά-φορή il viatico verso il φύρω (φυράω).
Il φορεύς è il φόρος ἐύς cioè il foro ἐ usato, usurato ed usto nel giro radiale.
Il reus è la vittima rea (A-rea-ta), rata in rete, che diventa u-reatus, cioè urea.
Il φόρος è la Rosa d’Oro, nel semplice significato di foro, pertugio, serve per fare l’ἰδέω con il Δῖος
La ἡ φορά è φοράς se ῥέα (pea and peanut complex),
La ἡ φορή è l’antecedente φορά, l’ora penetrata (φ) ed incinta di ῥήν (X-A-RENA ALBA della RENANIA).
La radice for- è di per sé il Verbo della A con la o, destinato (forth) alla I, che è la ἰῶτα con la dell’Optimo Octo (8)
della Dos, Dotis o Fior di Loto (salva, purtroppo, l’eventuale Lucta Luctuosa conseguenza del Furtum, cioè la Lucha de
la Infanta Robada por el Trigo Rubio o Utero).
Il verbo for (fātus, fatur, fantur, fabor, fabitur, farer, fandum) è il verbo dell’energia (φορὴν): tutta la vita verbale si
muove in senso foraneo, cioè di ora in ora, cercando la neo-energia vitale (The A-new Oregon Forth).
La φ è lo stimolo, l’input emotivo che fa aprire la , e lascia fuoriuscire le o significative dell’oratio (vocali se si tratta
di bocca, opzioni se si tratta di occhi, olfatti - ὀβολοί φατοί- se si tratta di naso, ovos se si tratta di vagina, anelli se si
tratta di ano)
La ἦν o ἥν è l’ἐάν, cioè la ἐ si sprigiona dalla ά se il Δῖος (ῥᾴδιος) fa ἄνω (Δαναός, ma Δυνάστης ἱν-Δύο, Indù del TriChind, se Dioscurus della Trecenta, la Tregenda Demoniaca).
La ἐ è la medesima o che procede come binomio verticale ἐ3 = 8 ed orizzontale, cioè come ἔσωcioè
L'esono simboli oltre che della catena parabolica anche dell’eco del dialogo tra due o più voces.
L’avverbio latino foras (fuori), esprime il movimento perimetrale estroverso, centripeto-centrifugo, rispetto a de-intro
(dentro), che esprime il movimento penetrale introverso.
Il φυρός è il lento espandersi dell’”ustione uranica” nelle ores (os, oris), accompagnata dalla fusio russea explosiva.
La φορὴν è la Virgo Foranea, la fattrice di nuovi piccoli schiavi per l’usus et abusus (i figli sono i filii, φίλοι, che si
dipartono dal foro O, ogni figlio è un flos cioè un filo che esce dalla Os nominativa verso l’oriente genitivo ).
La φρήν è la Foemina Praegnans, foriera del figlio “arenario” o “farinario” del φαράω, l’Agnus Dei (il Faraone è l’ebreo
Par῾ōh, il latino Pharao, il persiano Pharsi, el harinario, the Baker of the Hares).
Il φύρω è la Virgo Furata nella o procreativa del Foro dal Fur (il Fhurer di Frankfurt), cioè occlusa in o, clausula,
(sigillata, frenata).
Il foro, rettamente inteso nel suo significato, è non semplicemente il foro vaginale, bensi l’insieme delle tre o
dell’erotismo (Le Tresor de le Sorties).
La parola greca φόρος si compone, infatti, di due o, legate da una o intermedia rotante, di una o ficta e di una o
aperta.
La ε di ἔρος è la ἐνέργεια del terno (tierno) ὅρος, allocata dalla I della φ (φέρω).
Una delle o è la orografica dell’utero (imbuto erotico inverso).
Nella forma φώρ, φωρός esprime l’unione dei due gameti, mentre nella forma genitiva φορω di φόρος esprime la
nascita ex rosa.
Il Foro Greco è il For dell’Amen, il Foramen, il Foro Ameno (MIN-A+, MINA APPIA), dove si realizza il processo
aggregativo cellulare  oo8
È la mente femminile ariana del φάος e del φώς, cioè il luogo del fosforo femminile, necessario per portare alla luce
nuova vita, ma nello schema Zurigo è solo lo ζυγωτός dell’Ostro-Goto in Yter (Uter) o, per usare, un’espressione da
conflitto mondiale, l’Ebraico Oro.
Nel Foro Greco il Fur infuriava Furens (Ferrum urentem ferens) fino a trasformare la vittima in un’entità furiosa e
irrefrenabile (Furia), che in tale stato rimaneva fino alla Fusio.
Questo era il Furtum di Camillus e Camilla stravolti in Furiae implacabili (The Camitic Mill).
La φρήν è la Foemina Talento naturaliter vocata al Freno dell’Atleta Stellans (nella mitologia Ἄτλας del τελέω e del
τέλλω).
È stata creata per essere Freno irresistibile ed Ora Genitiva (Os, oris), cioè φρενός, per l’afferenza neonatale (Ferens)
dell’“ἕνος-νέος”: ϕρένησις.
Schiavizzata dalle Furiae dell’Imperium Maius (Maja entre los Mayas) era un mero oggetto consumabile, res abusiva
et rustica (Βούσιρις).
Serviva per la Frenatura o Frenum (<<Arnese più spesso di ferro, che si mette in bocca a cavalli o muli, appiccato alle
redini, per reggerli o maneggiarli: oggi comunemente morso>>, da www.etimo.it).
Era Palafreno dei Palafrenieri.
La Vergine Aria è l’Aria per la Respirazione degli Schiavisti: ἄρα
XAS, XAR, XAB, XAN
ARA ed ARIA, XARA e XARIA
XARATURA
INFRA FRATER FRETUS
A
Nella parola Frenum manca la o intermedia tra la F e la r, cioè la o di Foro.
Ciò significa che essa è venuta meno per sottrazione.
Nel caso di Furtum, invece, la stessa è stata spezzata per ustione.
La o è la vocale del verbo for, il verbo finalistico dell’umano agire, del sostantivo forma, dell’aggettivo sostantivato
forte: è vocale indispensabile e necessaria.
L’azione frenante del freno femminile è la ϕρένησις, frenesia, termine che, per traslazione di significato, è diventato
sinonimo di eccitazione ed iper-eccitazione (frenzship, frenesì, nonché lo spagnolo fresa nel senso di triangolo
scorrevole ).
L’azione della ϕρένησις si svolge nei fori erotici, che costituiscono il freto (il freto è il φόρος dell’ἔτος-ἑτός, mentre il
fratre è il triplice freto).
Il vocabolo risulta dalla fusione di:
- φέρω
- έν/εις (ἔσω)
- νᾶσος (ναός del σ-ἕξ)
Il νᾶσος (vaso) diventa νῆσις (νησίς) e νόησις (νόος εις-εις) e la possessione con eventuale pregnanza è la γνῶσις, la
gnosi mixta, cui può seguire la gnosi mistica nel senso di mixty smog (fumo animista da bruciatura, fumo bianco o
nero).
La νῆσις è la nexio per la vexatio dei fori (nec, necativa, nect, nectarea, nes, cioè praticata nell’H-o-Nestis Vas) della
Virgo Vesta (il ναξος è il vacuo vaso aggetivato come παγχρύσεος, tutto d’oro, impagabile, se non nella croce corale,
corrusco, κολοσὸς e κολοσσός, nonché κολοττός, cioè colendo in cholera nel culo e negli o-culi, corruttibile acheo:
nax-vax, nex-vex, nox-vox, nix-vix).
Nel mondo dello schiavismo ariano all’abuso prolungato dei freni (forni foreni, foranei, f-orano) - inhibitio triplex seguiva il rito della frenatura cioè il surriscaldamento per attrito delle o fino all’arresto della loro funzionalità in u.
La consonante F, in greco φ, rappresenta la funzionalità dello scorrimento della I in ο
Il suo passaggio da ο ad ὐ è rappresentato dalla negazione οὐ
La negazione ο così come la semplice ὐ è seguita dalle altre consonanti dell’alfabeto (φ-ὐ + c, g, l, m, n etc.).
Il Frenum è l’esito del Furare ed Enumerare nel Foro del Nomen.
Il Nomen galattico è l’A-nomen, cioè l’Ano Mens in Ensis (Entasis) che porta l’I-dea concepita.
È stato penetrato dalla I appropriata  = , la I della Ano Mina , cioè della buona nomina.
La Bona Nominatio è il βωμός in νόμος, cioè l’omonimìa, la Beatitudine (βῆτα) per l’Emotio Omonima, che è scambio
di Energia Nominativa di tipo νόμος-νομός (χὡμός).
Allorchè l’Ano Vergine incontra la giusta I è Ano Imeneo (anello delle melodie imenee).
Prima dell’Ano Meno c’è l’Ano M Ano, anelante alla Preposizione dell’Immanentia (In-manere).
L’Ano Vergine è in costante minaccia da parte di οἷος che, affascinato dall’Alfa, si maggiora in οΙοΣ, che è il doppio Is
per la doppia Os
l’$$ per l’OO in Δόξα che oIsos, il “Perdona, Diviso Divino Para-Diso” (ma non nel senso di A-I-SHA UST-ASHA).
L’οἷος si maggiora (in colonnello) per il tentativo di attracco al Molino per l’Inmolatio Generale (Generante e
Rigenerante).
In-Molare significa Intrare in M per l’ὁλάω olandese (IVI olare) dell’ὅλοξ (), il Moloc degli Heabrei sui Μολοσσοί
del ΜΟΛΟΣΣΩΝ.
Il Molo è l’Isola Paradisiaca di Atlantide (Παράδεισος del νῆσος di Ἀτλαντὶς), l’Isola del Disio di Desiderium, riservata
alla Immolatio e l’attracco è l’ὄις (greco, l'$ latino, che è il TAO del piacere perfetto, il cui opposto è il TAU), cui
segue l’ὅλος-ὀλός di Ἰώ (Eloìm Eloà, the Lyon is between the Loins, Lock Cool-Cool).
L’Ano diventa Agno ed Angelo Agnostico (qui agnoscit) dopo l’introduzione della I dell’Ignis che onora la Nobilis Virgo
rendendola Ignobilis et Ignominiosa, in quanto l’IGNIS è la Intro-Datio (-actio) del Generator per il Neo-Isos.
L’Isos, Isidos è il Paradiso con l’eventuale concepimento del Neo Isiaco solare (ANISINA, The Easy On/Off).
Il Neo Isiaco, nella cornice schiavistica, è il Neo-Siriaco, destinato al Giro (Giro Serafico dei Serii della Spira).
Il Cognomen è la Datio Comunitaria del Penis Patrum Petrosus in Omen (il neo-oMo o neòfita, il Paternus PassusTernio).
Il Pater co-agit in maniera coattiva l’oMo delle Minae Eroticae, nell’ano e nella mente (annosamente) per ottenere
fresca energia vitale.
La G di Cognomen è la G dell’Agno cioè della o maggiorata in O ed aperta in G.
Sottratta la I in Movimento V nella O della VAGINA rimane l’AGNO (Eva Evilish MOVIE).
X
X
VAGINA
VAGINO
AGNA
AGNO
ANA
ANO
in A
in O
ἀνά/ἄνω
ἀνά/ἄνω
ANNO
ANGO
ANGE
g
γένος
elo-elo
elo-elo
T-ANX-ARA
ANGARIARE
ANXUR
T-ANGA-NIKA
TANK
ANGURIA
MANX, LA MANCHA
THANK
ANGOSCIA
LA MANICA, MANCHU
THING
KOSHEN
T-OSCA
THINK
OB-SCENITAS
G
T-USCA
OCTO
NOBILIS è la o prima dell'IGNIS
MINA è la Å prima dell'IGNIS
AVARI
OVARI
ANO LL
ANU LL
GOLA
GULA
GOT
GUT
GOTTO
GUTTA
GOTTOR
GUTTUR
IRA AVIARIA
VARIANS in OVA
NULLITAS
Goti, Gotorum
Utterance
Tusci, Tuscorum
Utterly
Etrusci, Etruscorum
SEDECIM
La prolungata Datio dei Cognomina terminava nel giorno fatidico dell’Annullamento, causa di frenesia ed
infuriamento per il sadico aguzzino e di ignominia, nel senso di incendio, per la vittima.
L’Annullamento è la piccola o ridotta Nonnulla o Nomen Ullus, essendo stata o al centro dei Radii degli Universi (gli
aguzzini dell’unire e del versare) Cunctatores (i sadici della J-unctio nel Cunnus), in presenza dei Ceteri (i compagni e le
compagne dell’eteria).
n
La o Nucleica è il Centrum cioè il Centum Radiale se è stata violata dai radii X (Entrata delle Frequentiae).
Il Centum è il X-en-tum a causa dell’Introduzione del Dens Tumescens (Introductio Lenta nelle Lentes cioè nelle Valles
Lentes dei Valentes del ).
Prima di essere Entăsis Tumefacta in X (crux) è stato Ano (V-ano, Vagina o) del X-an-t-o (Fiore d’Acanto), Ano del
Cento (Χήν di Roma, Candy of Rome), cioè X-energia della Rosa Rotans (spenta in Rupta Ruthenia).
La giusta dimensione del Canto è quella del rito radiale apollineo-solare (Roma-Amor).
A Roma Cento I00 è J-Ana/J-Ano, mentre Mille I000 è la Vocatio in Molox (vox del volo) ed è un non senso la
terminatio januaria in –us (vs) cioè l’ustio (come del resto l’usufructus e l’abusus della cosa).
Il Centro cioè l’entrata in  si articola nelle fasi dell’ad-versio, per-versio, con-versio, diversio e reversio (trans-versare
e trans-vertere, nella consapevolezza dell’orrore della sub-versio (submissio dell’AV-IS per l’aversum della verax
averta).
È questo il Rito dell’Anima, cioè dello scambio energetico per il Ritorno, o Animatio .
Gli Animalia sono le Animae, umane e non, che vivono ammaliate dagli Anelli, non tocche dal sadica Bramosia del
Nihilum, di talchè il significato traslato improprio del termine Animal, quello di bruto delle brutalità, deriva dalla I vista
come strumento introduttivo per raggiungere l’Inhumanatio dell’Anima o in U (ψυχή dell’Animo cioè).
E così pure Anomalìa nel senso primigenio, anteriore alla corruzione della U degli Unionisti, è amare gli Anelli e le Ali
Materne, ma non la loro Inumazione.
ANO
ANALIS
ANIMA
MINA
ANIMAL
ALAE
ANOMALO
O MANO (Mater Nominis 5S)
ANER
IN/PER MANEO
ANOMEN
A-NUMEN
NUMINA
HUMANUS
HUMUS
MUS
Enare, enuens, emu-enu (aed-nuere) ναῦς
CONNY CONVOY CONVEYANCE
Il rito procedimentale si trasforma in procedura punitiva nullificante (Holocausto Colectivo de la Conejita Vergonzosa
vuelta en Coño por los Cuñados).
Il Fretus è il Furare Ethicus del Freco con Fece al quale subentra il Frico del Fico Serafico con il Frictus, Frictura della
Fricatura (è la A-fricatura Africana).
FRETUS
FRICTUS
f
r

t
u
V
Laddove la φ è seguita dalla ρ, con caduta della o, se manca la u significa che nella φ integra è stata immesso un
elemento esterno sì che φρ formano il roof in padlock o proof (validation and establishment), ma se è presente la u
significa che è stato introdotto un elemento estraneo e nocivo (solo per la salute mentale o per quella psico-fisica).
La sequenza φρύ è la φρύξ, la Frustratio del Frux, Frugis, l’Actio Fructuosa (tutt’altro che fruttifera e fruttata).
La sequenza φύ è la Fustis Instigatio o Fustigatio, contraria alla Fractio ed alla Factio del Factor (la Frusta Prussiana del
Pireo, Der Frust Preußen, the doble rod che provoca the rust in the poor-door, che è the roof of “for-m/for-m”, the
“for-th-orient”, trasformando the docile dock for the deck-dick in un ducthy duck).
Il Foro veniva privato delle due o delle Phrases (φρασί) in maniera graduale, per Phases Rudimentales, fino al Frux
Phrygius, il Φρύξ Φρύγιος (φύρω ῥυτός ῥυσός οὑγώ ).
La privazione delle o della Dea Lucina avveniva per lenta Fulminatio/Fulguratio, spinta fino alla Fuligo ed alla Fusio
(Allucinatio dei Cinici Canes di Cannae).
Frenare, nella forma latina arcaica Fraenare, è il verbo del Penis e della Poena.
Il penis è l’Is-per-ano, lo sperato Diaspro di Diana, lo Jaspis di ἡ Ἰάς (Ἰάσάδος), cioè la I elastica-estensibile (Aspide $),
che pervade l’ano del for (wadi della pervasione, dell’invasione, del travaso e dell’evasione, vado del vaso per l’opera
ethica-sinthetica: la persuasio cioè il passaggio per la Persia precede la pervasio cioè l’ingresso nella persuasiva, la
persa-vasiva).
L’ano foraneo o forno teofanico è la vagina (orificio ed opificio orofanico).
L’ano sic et simpliciter è la o per l’ἀνάζω.
La bocca è la vox, vocis (il loco di Is).
L’ano regale, se sano, è l’os-xolo, ma diventa an-os-culus e an-us-culus se in-o-culatus (vinculare in vinculis).
La os è la o del sex, al caso genitivo è la oris cioè la o dell’emozione  e  rosa-rota per il giro del sesso (ma rosa
rossa e rotta se la passione è eccessiva).
È la pregiata o soriana (The Soaring O’ara) prima dell’usura syriana e la chiusura (nel conventualismo cristiano
femminile sorelle bianche e suore nere, che rappresentano la cla-usura della claritas, mentre in quello maschile i
fratelli rappresentano gli effeminati efebi).
La os è oBs quando è considerata nel Triangolo dell’Amore
o
ooo
o
con Is-Is (ennesimale).
L’ano del sesso colorato è il colo per il vincolo del cor
Vincolare singifica vincere in x l’oracolo cioè colorarlo, impregnarlo ed impegnarlo di sé stessi.
Colonizzare significa mettere le otto colonne della civiltà romana, derivante dalla civitas dei cives incolae coloniae.
Il tema colo-, dal verbo colere, presenta la x iniziale del legame, ed il tag -olo derivante dal greco ὅλος, simbolo del
fallo conquistatore, instauratore del vincolo (colono).
XOLONIA POLONIA
V-INCOLARE
O-XOLONO

olo

oxo

x-ovo
oxo
KOLN XOLOMNA ma
XOLUMNA se la Colonia è conquistata dagli Unni Humani
con Calumnia delle Minae della Kαλοκἀγαθία
Gli Humani appartengono alla Umma delle Litterulae (Humiliatio Aemiliana o Mella)
non sono consonanti bensì dissonanti (per es. Cumae, Numantia, Ruma etc.)
La Colonia è quindi coltivazione fertile “quae fertur novas incolas vincolandi gratia” (Koln era La Colonia Romana cioè
la Germania Ariana che avrebbe dovuto colorare di sole l’Europa conquistata, sottratta alle popolazioni oscure della
Columna Culminationis).
Se il sesso è armonioso e corale il x-olo è in x-oro (color, coloris).
La consonante  è la consonante del Rito ed il Rito è il Ritorno della Sacra Rota.
Si svolge nel Tempio della Concordia e della Discordia (Con-Cor-Dis e Dis-Cor-Dis, Rito del Sesso Discorsivo).
Il colo colorato (cloro claro) diventa culus curatus (X-urus e X-urrus, Cyrus e Cyrrus) se obs-curatus da Is, il Serpente
dell’Introductio e dell’Intrusio (Curius I-ustitiatus nel Currus Iudaeus).
La o dell’orare, è la o-ratio dorata (the door), la ragione di vita dell’Obscurator, che vuole adorare-adurere la stessa
(togheter and altogheter are the cool of the fool for the owner of the owl, the Door of Horo, but are fouled and
fullfilled if the owner is the Fur-Her).
La Primavera, il Ver, è il primo Verso del Ver-Bo, è la Veritas dell’Incipit del Rito del Ritorno Ariano (nell’ideale del
nazionalismo ariano è il T-Ornamento al Rito Retto di T-Orano e di T-orino, The Unreal Tournment of the Son of the
God).
È Flos, Floris del Vertex e del Vortex , oro che genera e rigenera Is (nella relativa terza declinazione è Floris, che
genera il Nomen, Flori che dà sé stessa, Florem che vuole essere accusata, Flos che vuole essere invocata, Flore che
vuole essere il complemento di specificazione di Iil Divisor dell’Alfabeto, ABIF della FIBIA di ADONHIRAM).
Il Flos Primaverile produce l’inebriante, favoloso “Faos del Laos” (pericolosamente afrodisiaco) ed è:
- Favor cioè “facit vorticem” (femmineo)
- Flavor cioè “facit fila et latos in vortice” (Lavoro del Gioello Oro)
- Favonio cioè “facit avem volare in o” (the favonian favor is “the awe for soma”, the flavoring flow of the dobled
heaven, is the tool, the fool, the wool, the cool for the loose of the Wonderful Whore: <<The Daring Dear oooh,
the Door, was filled, refilled and fouled, now is Full. I Won, Deer is Full, VV-öre, is H-our VV-øre>>).
È l’Ara per la Clavis Caloris, Claroris et Coloris del Fallo Faraonico.
Le due consonanti Xl di Clavis evidenziano l’assunzione del fallo in sede anatomica.
Le vocali tra le stesse inframmezzate da a fino ad u sottilineano il passaggio (pasqua, pascua, eat of the terrible snake)
dal chiarore alle tenebre.
Il termine latino Color rimanda al verbo Colare.
I colori sono colati dal Flos (disclosed flow, the hollow -low of the clown).
Nella realtà animale essi sono gli scolari cioè i neonati, pronti ad apprendere le abilità dalla Habilitas, che la Familia
Habens Experientiam.
Il verbo Habeo, da cui l’italiano avere, lo spagnolo Haber, deriva dalla combinazione di HAB ed il verbo Eo e descrive
l’andare in progressione nella costruzione alfabetica Heliopolitana (l’H è la scala)
Il sostantivo Bilis (nell’uso linguistico moderno divenuto sinonimo di atra bile, biliosità) è la B iliaca di Is per bissare
l’esperienza della vita: B lll S
I genitori e la familia sono i depositari dell’HAB dove lo scolaro va per apprendere e da dove si diparte per ascendere
nella scala dell’esperienza
Durante l’epoca dello schiavismo di Heliopolis l’HA B lll S era l’AB (alfabeto della chiarezza) che scendeva la scala H
verso le profondità di $, il Serpente.
I Romani, organizzati in Societas PeR Quirites (società di caccia dei Popoli dei Riti delle Perforationes Q), organizzarono
un sistema di difesa e di attacco graduato contro l’Essere (il Serpens era il custode dell’Habere e dell’Esse, cioè di
Helioplis dell’Alfa-Beto dell’Immobilitas).
Gli scolari apprendisti sono le nuove energie del vincolo XR (sono color della Xl-ara, aerei, e l’Ara è l’Area dell’energia
AER di ISIS ed ISOS che si coniugano in X per creare gli Isides).
Il Flos, Floris è Claro, Clero e Cloro, è Colon e Color della Colonia del Vincolo.
È ON e OR (onore) che restituisce (reddere) l’oro ricevuto in prestito.
Se in A, casa di o, entra V per la X (Congiunzione di Vuduu di Kufu XVV), è restituito Urus (AVRVM-MAVRVM).
Κολοκάσιον
colloco, collocas, collocavi, collocatus, collocare
COLOCASIUM LOCO-LUCUS
Κολοκασία
colo, colis, colui, cultum, colere
COLORATI MELLA ET MEL
COLOR/COLOS
colo, colas, colocavi, colatum, colare
COLUMELLAE
V-INCOLA
V-IN-CULATUS
VILA/VILLA
COLOSSEUS
VILES (Proletarii)
COLOSSUS
COLONIA
COLUBER
COLUMNA/CALUMNIA
CULTUS/CULTA
CULTURA
OVO
COLUBRA
COLUM
X-O-ALA X-U-ALA
OVO
HER-OS
VITA-VITO
VITULA
H-ORA OSIRIS
VITERBO
KERBALA
Celsus, Niger e Mella
erano Cognomines
Romani Eloquentes. Il
pronome interrogativo
Qualis deriva
dall’ossesione dei
Romani rispetto ai Populi
S-quales del PASQ
S-QUALUS (Squallore)
Squalus Culus Niger
Adcusatus et Inculpatus in
Putus e Puta (Putti Puteoli)
VITELLINA
῎Ερεβος H-ERORIS
VERBO A
S-QUALIS
VITELLA
X-AL BA-NIA
HERBIVORA
V-ERB-EROS
COLONA/COLONUS
COLUMEN
H-ORA OSIRIS
COLUMBA
COLUMBUS
COLON
Video della Vistola
La o-micra è, per così dire, l’amica for-mica e serve al Iudex (il Kafru di Afrodite, il Kafir dei Kafri) per impegnarla
nell’arena nel combattimento ed impregnarla della sua gravosità.
Il Iudex (the Jude of the Deck/Desk) è non il chiasmo naturale PraegnansPraegnas bensì l’incrocio tra la o-micra,
Pugnatrix stravinta in Pugnax (Pugno et Pungo) nella Pugnantia dal Prunus (Pruinosa Prugna).
La o pugnatrix è pugnalata dal pugnator ed espugnata, secondo il meccanismo della S-pugna (pugno, pugnas, pugnavi,
pugnatum, pugnāre; pungo, pŭpŭgi, punctum, pungere, Pruno in Bruno).
Ad-Sorbitio
Il pugnale è il pugio, pugionis (pugio ionico, pungiglione) che pugna e punge, cioè p-ungula, alternando nella o la  e la
 fino a distruggere la o-γάμμα (ὄμμα) in u-gumma (umma).
È il penis punicus della punitio in poena, ma numerosi sono i penes punici a disposizione dei Punii (acerrimi nemici di
Roma) per expungĕre (pugilla, peniculi, penicilli, pinnacula).
È un pene pentro cioè “per entratam penosam”, triplice e quintupla, è il doppio serpente dell’8 in X (entrare deriva da
ἐντός).
Dispone del freno, il mezzo capace di fermare gradatamente la corsa dell’onda espansiva edonistica e di retrocederla,
facendo subentrare gradualmente l’unda punica (punizione) fino al raggiungimento del climax sadico (il climax è il
maximum del limen e del limes, il max della crux, Xl, è la vetta del rito del ritorno (/\/) e dello storno speculare.
Il pene è il  per il P-ano cioè Pan-Is (the pain, positive penetration in A).
È vocato per natura a penetrare i tre ani femminili (pene pentro), al fine di espanderli (invocazione penetrale) e di
provocare l’extasis espansiva del bel canto (o O O, Cannone di Cannae).
Il p-en-e è il p-in-o che pone energia espansiva (en) nella o (in)
Il suo verbo è de-ponere rispetto al verbo vaginale che è dicere (ed egli è il pioniere della dedica).
Tra gli Apollinei è Pan, Pen, Pin, Pon, senza Pun (che è il pungolo della punizione).
Il pene è il dellain VA
Esso èl'indispensabile della dispensa delle o del pensiero, il pensile sotto la pensilina del pensiero, l’ovaio (pendo,
pĕpendi, pensum, pendere; penso, pensas, pensavi, pensatum, pensare).
La sigla , oltre ad essere il simbolo del membro virile, cui vanno aggiunte le oo, significa”petere et procedere
AD(versus) portam”.
La sua funzione èΠρό εις Δικάζω (ὁΔός, ᾠΔός, Δορός).
La vagina, per contro, è VA (Vado del Gradevole Grado e del Gradimento).
La sua funzione è ἅλς, ἁλός in φώς per donare il φάος

ALS
ALOS
ALFA
oos
oor
A
φάος=φώς
HINSPIDUS
φώρ
QUPIDUS
QUSPIDIS
D
P
P IN
P EN
P AN
P ON
A
S
PD
IS
Is
Is è ε-ις"o
P-ἔνδον
P-ἐντός
P-ἔντεα
φώρ
Piso
Is-Panic
Pisto
Piston
Pinso
è il φάος di Horus, oggetto del Furtus dei Fuhrer (Furatores)
Il piso, pisonis è il penis IsIs in os, che dà l’Isos (l’ è sempre congiunto al  e tutti insieme concorrono a delineare il
concetto di Ispidità, complementare rispetto all’opposto concetto di Istricità.
Il mondo ariano schiavo dell’Impero Egizio era l’Au-Istria, vittima Isterica dell’Hystrix (I Spear, Dear).
La Foemina Vagina è la Mina Foranea, la piccola o del sesso 6 (Sex), che espandendosi si apre in G (Grandezza)
PUGNUS
PHUNGUS
frhn
rito-ritorno
PHN-IS
POHNA
NEGATIO
NECATIO
Realizzata la Connexio in Qoppa il (Nexio, Noxia) è negato e rinnegato fino all’annegamento (Fobia della Fibia
della Fabiana per il Minator, ma nel contesto sadico si tratta di Cupiditas, Cupidigia dovuta al Munitor M-TZADI ed MTZUDI).
La Vagina è il Vado (VAD ) per l’entrata nel Vano O, che si apre in G (Wadi di Gad), la stanza dove si prova la
sensazione vanitosa, che è la sensazione della caloroso ricevimento (l’avverbio invano significa nostalgia dell’entrata
nella vanità).
La Sensatio è l’actio che procura il sentimento, il sentire della mente, ed il sentimento è l’ensis scalaris.
Il vano, dove conduce il corridoio, è la o espansiva, la casa-stanza, il monolocale speciale, dalle pareti elastiche, il vanovaso.
L’entrata nel Vas-o è l’invasio per lasciarvi se stessi (invadere il fiore Y asiano per il travaso), il permanere
nell’ambiente è la pervasio (pervasione fluida susseguente alla persvasione della soavità).
La preposizione trans presuppone le preposizioni in ed ex.
Quest’ultima è attinente alla svasatura del Vas d’Elezione è “The Vase Vax for the Bee’s Melt-Honey or Money” (il
genitivo romano Vasis è il genitivo dell’Angelo Saxone o Europa Ariana della Translatio Imperii, mentre la sigla MHY,
da cui il pronome possessivo MY è il simbolo del cinico cannibalismo).
Il Vas-o è As ed Os dell’Eo, l’energia o iens (I-einai Esse).
La o è l’ostia in H (Hostia) cioè che attende Hospes il genitivo Hospitis (spes, spei, spe, “spera y espera la expanciòn”).
L’Hostis è l’Hospitis che ha perso sé stesso attraverso il Penis in o, espandendola in O-Mega (facendole il gioco pergameo, The Game).
La o è Hospitalis et Gentilis se appartiene alla Gens Romana.
Tra le popolazioni Putide diventa Hospitium.
OSSIS
OSTIA
OSLO
OSSYRINCO
H2O
OSSIDAZIONE DELLE OSTIE
SALDATURA DELLE OSSA
CRETE PLASTICHE
OXYGEN
PONDO
PONTO
PENDO
PENTO
PUNTO
OSSUM
HOSPITIUM
PICTOR
PIX
MUSIVUM
PICTORIS
PECIS
Il penis è, come detto,  energetico, N, rigido-flessibile, S.
È la lancia IS per la Lanx Angelica.
L’Anx è l’Ano-X delle Nozze Ottimiste (Noxia dei Nobiles Optimates o Cariogamia, negazione della Urogamia), in cui
entrano in gioco le Anche e gli Angoli dell’Angelo-Agnello etc. (Golosità dell’Angelo di Cannae), oscurabili ed
angariabili dall’Anxur dei Mer-Curiales (Marks & Markets of the American Merchants, i Margravi).
Nel linguaggio metaforico il pene è paragonato ad un volatile in cerca di nido o ad un aereo in cerca di campo di
atterraggio, dove frena la sua corsa.
Il penis è il  dell’A-VIS della VAGA (la vaga vagina), che è il VERBO, l’entrata verso la quale si dirige il Penis
Penetrans.
Il volatile PEN-IS è il che dà la spinta 
Vola AD-AEREM (aero) per Adhaerire, cioè per salire secondo la scala H nell’AER, ed eventualmente Inhaerire, cioè
nell’AER immanere.
Consente la Levitazione in aria (nell’allegoria sessuale il movimento ascensionale-discensionale fa lievitare la pancia).
E’ il Penis-Avis della Navis (Pen-, Pan-, Pon-, Pin-, cui va aggiunta la T, salvo il Pvn-).
Il Volatile Aereo vola in Aria, sospinto dall’Hola dell’AlA (ala).
AlA
AER
AREA
olo
IS
ola
SUPER
SUBTER
o
o
o
INFRA
ARENA
foros
fero
faro
o foranea, nella o oralis e nella o fecalis (fecalis, fecialis et fetialis)
AV-AD-O rs
Il Volatile è l’Ornis
Oros-en-Is, Is-Is oro, del F (forno), FX-arena, FX-arina, tra le Reni
Fare, Farenare Farragine Farra e Farina per il Pi-ano, F-aer Flare (Faroaer), Falare, Filare, Folare, Fulare
PREGNA è la Pen Ren Res (arrastro, arresto, arretro el rostro ostro arrosto austro)
Frenare significa interrompere la circolazione nella O
La O fecondata è la , composta da una doppia PD (la P è il Ponte dello moltiplicazione delle por-celle).
La O è in H cioè in elasticità fixa o flexibilis (expansio, impensum)
La si apre in F interompendo la catena propulsiva del Θρῆνος del τρέω (il Pontifex Maximus rompe la catena
dell’Egira, la Gira de la Energia a los Obscuros Vampiros).
Il Phreno (Freno) si realizza con il Phrehendere cioè coartando la o-res ἔνδον H-H e ablando la s additiva (re meno I ed
S).
Togliendo la I e la S (rei e re) si ottiene dalla resistentia l’ens restans (resto, the resting).
L’endo è l’essenza del modo gerundivo cioè del giro dell’onda, anche se i Romani utilizzavano la parola unda per
L’ossessione della monda (Amon Amor) mandata immunda in immunditie (A-Morning into A-Mourning).
Il termine res, rei, deriva dal verbo greco ῥέω (scorrere, correre, lo spagnolo correo), ed esprime l’idea di oggetto
privato della capacità di vocalizzare, della vox senza ali (senza A, E, I , O e con la V aperta in U).
Nel verbo resto e resisto è la res, l’oggetto immobile, che sta trafitta da Is ($) oppure semplice re ablata (occasus
ablativus).
La Res resta in arresto cioè nella sua area (nell’area dell’arresto si tenevano le Arrhae Sponsaliciae di Carrae, era “la
area del arresto y del arrastro en arrabà para amarrar, barrar, ferrar, narrar, parrar, serrar, tarrar”, di cui rimane
traccia in nomi geografici come Tarragona, Marrakesh, Türkistan, Karachi, delimitanti zone della consonanza sunnita).
Nel ristare la res stat senza la I della ῥεῖα (reor, reir) e, se viene meno, la S essa è in rete (irretimento).
Cionondimeno la sua situazione è reversibile, anche nel caso non di semplice frenata bensì di frenatura, che
transmuta la res in rus.
La fre[φρήν]natura[νάτωρ, νάτορος] è la -naturazione del Foro della Nascita, che è l’apertura foranea, l’HORA di IS
l’Hora dell’ Anas di Is (Anatis), The Nat of Pola for the And (Hand).
La νάτωρ, νάτορος viene nutrita per il foro, digerisce la o introdotta e si rigenera, espellendo la u di natura (for-nat,
for-not, fur-nut) o, se si tratta del foro genetico, la o del nato-oro (νάτορος).
Ma se il Foro subisce l’azione ustoria, or-in-ur, cioè se viene Furatus e ridotto Furtus e Fur, la νάτωρ muore “ad
nutum”.
Prima dello spegnimento il Foro diventa Furiosus e Furius a causa del Furtus della o, praticato dal Fur I-ustus (Iudaei
Latrones di Romolus Romanus latrante nel Latrocinio).
La Furiositas, nel caso di o organizzata coralmente, assale tutto il X-oro.
I popoli di Nut, ben edotti delle tecniche furtive – i Romani li definivano furiosi et prodigi - furtavano non solo la νάτωρ
(natatoria), ma anche la Nata o il Nato arrivando alla Clausura ad Nutum.
La reversio è il vertere la res in senso retro-verso cioè rimettere la I nella R (rete) insieme alla τ, facendogli risalire
l’erta a ritroso (“Metodo della Rettifica della Costante di Bohr”, “À rebours Methode di Renè Descartes”).
AREA
ARA
HERA
RA
VOERTERE
Erta
N
VOERSO
Gamma
INTRANS
OU
ro
EXTRANS
NUMEN
NUM
RUMEN
RUM
QUMEN
QUM
SUS
SUM
TUM
TUM
REVERSIO
Terra di Nut
HYSTERIA
AUSTRIACA
Gyrus del Guru
TERA-IS
RETRO
RE$
TERA-IS
Prima e dopo della R cambiano le Vocali fino
allo stadio Urus
Γῦρος Οὐρανοῦ
La Reversio è il Ritorno della Transversio per ricominciare il Rito
La o è oro quando esce dalla O della M, la Mater, dove è stato in oxo, che è l’unione di ovo ed ovo (Ox).
È la o Minoica di Aeneas, proviene dalla O, fluisce dalla A e scorre come E (energia) in S o in R (AES o AER).
La /\/\ è la doppia ala che diventa VV cioè VAL-VAL, vibrando in AA, in frequenza pari o dispari, con susseguente moto
rettilineo o curvo.
È la VALVA della o e cioè la VALVOLA (l’ALVO).
È la VALLA di IS e cioè VALLIS.
La VALVA degrada in VALVULA (che invano VULT val-volare) e VULVULA (che invano VULT VULT A), cioè che invano
vuole tornare a volere le o energetiche del volo voltaico.
Valeo (valere) è il contrario di Vallo (vallare) e significa Eo (ire) dalla Valle in Volo.
Volo significa sia voglio sia volo ed il suo secondo significato deriva direttamente dal primo, poiché la volontà
principale dell’essere umano di sesso maschile, il Masculus Valens, è quella di voler volare nella Valva dell’Aria.
Per contro il desiderio principe della Acqua Volta in Aria è quello di essere volata (ben-voluta).
L’infinito del verbo Volo è Velle, cioè X-Ελλάς (Andorra La Vella Valletta volt volare e velare  vitella sospinta).
D’altra parte V-alere è verbo formato da V e alere, il verbo delle ali della mente, che alimentano la Mens verso l’InMensitas.
La VALLIS è la felice congiunzione della O in XA-VALLO (Xasa del  ovo in oxo e xovo del x veho), mentre il XA-VALLUS
ed il XA-VALLUM è il Vallum del callido Mullah della Xaba di Allah, dove la XA della O è spenta nel XU (Xausa) del
Culleum (Culix, Culicis lenta nel Calyx lento fino alla Caliggine).
La nascita della o aerea è stimolata da IS diretto () in O in X
La E parte da A e rotola (), stimolata da IS (AER, AERIS).
La Æ con la R è la Æ con la , cioè con lagenerata da 
La Æ è al tempo stesso A ed E, così come la Œ è al tempo stesso O ed E.
Ogni O-mega ha in sé la o-mikra, come evidenzia la 
La è sempre in rotazione e, di conseguenza, è una oppure una
La somma died dà l’ cioè l’ἄλφα della ῥόος
La somma avviene nella Η (ἦτα) dell’ἀλφή.
Nella materia solida la Η è una casella posita, in cui l’escursione verticale ed orizzontale è cristallizzata (the spears in
the ring, the spring, are in parity but can to be made pears).
La Η rotante è la bella Hera dell’Eros venerata ed amata da Heracle per la Κλείς (Cool energy is)
ALPHABETO
Æ
Œ
IE
GG
e
g
w
E
G
O
a ἐάω ἐῶ, εἰῶ
e
La E si apre in A e in T f ino a
descrivere un Angolo Giro
La casella è HΞ
A-ERE-S
La E si apre in A essendo in O
Quando penetrata da IS la O è OS ed è ORIS nonché HORA, perché la S imprime un movimento rotatorio orario nella
casella H (al O rotante è la Rota in forma di Rosa, i cui petali possono variare in ampiezza ed in lunghezza).
Nella lettera S sulla  retrovertente prevale la  che spinge in avanti (Tao dell’Aoristo).
FORO-PHORO
oXo-oLo-rct
IN-D-V-ANO
Pe3NIS
PE-N-A-VIS
IS-PER-ANO
ARE KRISHNA
PR=POROS
CHRIST CHANT
PR=PUROS
MELOGRANO
Spring & Sprint
JEWISH REJOY
PLATOS
AGNA
ENERGIA
ENNESIMA
PLOUTOS
REGINA
Molla
IS-PEN-IS
Y
PEANA
Cain Chain Energy
PHN
PLUTOS
IS-IS
PRAEGNANS
d
POMMGRANATE
OROGENESIS
JASPIS JASPIDIS
DELTA
ANNARE è penetrare ANO-ANO, B-ANO (BanalItà dell'Albania o Banato)
AENARE
hn
πύλος
πῖλος
πελός
πόλος
ean
DENARIO
Fresa di Frisia
3
GOT-TEN
GOT
frhnos
rhn

GET-JET-SET
JETSEMANI
frhn
arhn
CUSPIS CUSPIDIS
δέλτα
πᾶλος
PEN
DI FRENATURA
E DI FRENESIA
55-SS
Frisona di
La consecutività dei granelli è la arena bianca
LIVELLI
Frigia
T-ZION
DELIRIUM di DELHI
ARENA
FORO
ARENULA
φόρος
RADIO
φώρ
φωρός
FERO-FERO
FERRUM
IGNIS
FORI IMPERIALI
fffff
IMPERIA
rs
rV
P[H]REGNA
ψυχή φ-οὖρον
I Radii convergono e si dipartono
dalla Radix, che è la Fovea Mina Rotans cioè Foramina del Veho
Quando è presente la I la A è 
ῥοήν ῥήν
ῥόα ῥοή
ῥοήν ῥήν
ed è Foemina del For (foriera)
P+H = Fo = fo
Il PHR (PHR) e le O sono i Fori Imperiali della Foemina Regnans
oros
cioè della Regina che regge il Rex o i Reges (Egida Imperiale)
Il Rex in O è il Rigor Rigidus della Rettitudine d'Oriente
La Foemina è Praegnas e Praegnans, Superbia Viterbensis
A Roma il Colyseum o Culiseo, Colosseum fu costruito per colere i Leoni di Isis, era un Iseum dei Sadici Sodomiti
La Florida, Flor Llorosa, è l’Ospedale H OSR Ferens Florem – HOSPES PYTHIA - ad Orientem - ἠώς-πέρ (sors)
Dopo aver a lungo frenato nella arena (IN-HIB-ITIO) passava all’annullamento della φρήν, friggendola lentamente in
frenulus e fraenus, anche se Praegnas (Phregna), scatenando così nella vittima una frenesìa irrefrenabile.
L’arena distrutta in arenula aveva oramai il frenum nullificatum (to frighten the womb with the freight into and
frustrate in the umber: tumba, τύμβος).
Le Tres O annullate erano gli Ani Nulli, bruciate in Tria Fora Urentia, complessivamente costituenti l’U-terus Furens
Troianus (freno aenoico-minoico).
Il Frenulus era il Foro dell’Energia privato della sua o e ridotto Anulus e Annulus Nullus (Annullamento).
La sillaba nul- allude alla distruzione della o dell’ano in u mediante la lux, spinta fino alla lusio, nella cornice del ludus
e della lustratio.
La sillaba Fre si riferisce al Foro dell’Eo (eo, is, ivi, itum, ire).
Nella parola Fretus al posto di nul- si rinviene tu-, che è la sillaba della o volta in u nella TX, sempre con l’uso della
Lux.
Nel lessico latino la sillaba Tu- può essere è seguita dalle altre consonanti dell’οὐ.
Il Fretus era il Forus Furatus nella Rigiditas e nel Rigor con i Dardi della Faretra.
Il termine suggerisce che la o tra la F e la R, la rota della festinatio, è caduta.
Esso rinvia alla condizione della vittima bloccata in rete (freightened in fright), che vorrebbe frettolosamente fuggire
dopo il Fulmen ed il susseguente Flumen di Fumus (la u a sinistra e a destra della I rispetto alle precedenti o
sottoposte a puntura v).
Il Fretus è il Foro Romano, il Foro Etico, destinato a diventare Furtum, cioè Fur Tumidus (Fuhrer).
Nell’antica Roma il Forum Imperiale era praticato sugli Hostes, deportati via mare (Heliopolis-Ostia) e via terra
(Europa-Ostia) nei campi di sterminio romani.
Roma era Ostia, Città degli Hostes Bestiales mutati in estenuate Ostiae da Ossum (Bestiae in Basterna, The Best
Beasts in Burst).
Era il Fulcrum, il centro dello sterminio dei Lucratores dei Denarii Aurei (Lucrum Fultum o Fulcitum), Legati da
defalcare (Fax e Falx), da folgorare lentamente ed ultroneamente (Fulgor et Ultio) fino alla carbonizzazione (Fuligo).
Il Lucrum (full lucre) era l’esito del Fulcire il Fulgidus Lucius (Leucius) nell’Egida (fulcĭo, fulsi, fultum e fulcitum, fulcire;
fulgeo, fulgis, fulsi, fulgere; Aegis, Aegidis).
In epoca imperiale raggiunse il rango di Circus Maximus o Perizoma delle Somme Risate sui Serpenti della Umma.
Il Risum era il neutro risultato (neutrum exitum) dell’irrisione della piccola o (rīdĕo, rīsi, rīsum) ed era la gioia dei
popoli scuri dell’ebbrezza bacchica, vale a dire gli Haebrei delle O-risa (The O’Ride toward the Redness and the
Rudeness for the Horus Laughter, El Orror de las Orishas en el Rodeo de la Matanza).
Il termine Circus deriva da Circulus, che è il circolo O, privato della struttura circolatoria ed interrotto in U (nella
cripto-geografia il Giro era l’Egira di Ciro che conduceva al Gyrus, Guru, Grus di Ur, the Gruesome Gyre)
Presso gli antichi Greci le Risa erano le Radici di Ra messe al centro del Ciclo Razzista, il κύκλος della ῥίζα (PIZA).
GYRUS
RIZA
ῥίζα
GIZA
GYZA
GUROS
XOXLOS
KUKLOS

ETHOS
frs
G

AES, AERIS
PHORO
X
FORO-ETHOS PHRETUS
FURIUS
ATHOS
Ἀθόως
ἆτος
ἄατος
CURSUS
CUR? QURAN?
Cur Curetes seu Quirites obscurant Horam
Originis in X?
MA-KELLA
μάκελλα
PHARAO
PHARETRA
KOROS
CURIUS
FRETUS
PHERETRUM
COROS
CURIUS
PERPETUUM
DOROS
DURUS
AES USTUS = AESTUS
FORO
ἔτος
 ἑτός
ἔθος
νέκυς
νέκυρ

PHURATUS
PHRETO
La lettera Γάμμα rappresenta l'esito della collisione e della conseguente scissione di due poli positivi ++
I due poli positivi saldati in Positio danno la P del Proton che è Perimetro del Rotor N (in esso è insito The NIP of the O-PEN)
L'NPN (NIPPON) è l'atomo con Protone e Neutrone in O (OX) e deriva dall'ἀγάπη cinetico cogente c-ἄγω che si dimezza in npn
The Nipples sono The Apples with Nips, the rotant letters Q, the P-en è the energy in Perimeter, The P-in è the intrusor in the Perimeter,
che è the P-on, cioè the Perimeter of the one, the energetic ὄχος
Nell'alfabeto latino γάμμα è g perché deriva da g + o (orbitale) e G perché esprime la curvatura coatta del lato angolare rigido
La lettera γάμμα è anche la lettera γέμμα, γ-ὄμμα, γ-umma ed usma (lettera di Gamla, Xamla, Xamel, di Goma)
Il Giro del ταώς in O determina il θάομαι dei ταοί
I ταοί sono emessi μετά in forma di ὅροι orogenetici puri, che nella ST AREA (Space-Time Star) via via decadono in ταῦ e τευ a
causa del fattore collisione ρ insito nel meteorismo (EU is Evil Ustion in XR.E.U.S.A.)
Ῥωμαῖος è il Pomo d'oro Μάιος in ῥόος nell'αἶα μαῖα (el oro blanco en correo)
La loro pluralità, οἱ ῥωμαῖοι , è il Popolo Romano nella sua Ῥώμη
I μετέωροι sono i Pii-Romani inviati μετά cioè verso la Meta del dimezzamento in U (structio)
θοόω
è il verbo dell'orogenesi pura
θύω
è il verbo dell'orogenesi riciclata
θυάω
che dalla u riporta alla o rientrante ω in Ω
θυόω
La O-μέγα, μεγάλα θεά, ἀλήθεια, è la Gemma della Gamma dei Gameti e con il τέος (ϑεογαμία) è il Tegame dei Gameti o-μικροί
Mo-Her T-Game
Nell’America Egalitarista dell’Unificazione Razziale, voluta dal cripto-ebraismo francese, per la questione della Faida
Biblica dell’Ordo Concors-Discors, il Negrismo degenere, fonte di asssoluta corruttela e distruzione, è stato contrastato
inutilmente dal KKK anglo-germanico (ma oggi in via di riorganizzazione, anche tra le popolazioni della Russia bianca e
nell’area EUR).
2) La procedura Iur serviva per la Iurisdictio
La res in iure iniurata deve restare e resistere in Ypsilon (In-I-u-ro et I-u-ro la res fino al I-u-rus).
La res (res, rei) è l’aer in radio resistens (Ares da trasformare in U-rus).
Il sostantivo latino res è imparentato con il verbo reor, ratus, rērī, che a sua volta rinvia ai verbi rŭo , rŭi, rŭtum
(cruor), grŭo, gruĕre (grus, gruis) e congruo, congruere.
Nel consonantico gr di gruo manca la vocale intermedia: la e di gero e la y di giro, mentre il verbo reor diventa rŭo.
Il suddetto gruppo consonantico si ritrova, messo al contrario, nei verbi , rego e regolo (nel recinto del recingo).
GRUS
O-RES
O-RA-D-IUS
H-O-RATI-O
GRUIS
REOR
GERO
RUO
GYROS
RUMPO
GRUO
CONGRUO
L’onore servile significava portare l’onere dell’eros isiaco (Honos, Honoris, Onus, Oneris, Isis, Isidis).
Con la ponderatio si poneva la inὄνοςponere onda actio) percreare l’Onus (Oneris) del Pondus (Ponderis) per
lanciarlo dal Pons nel Pontus.
La è la punta dello s-per-ma (τό σπέρμα, σπέρματος, da σπείρω), che è la spes (σπέος) perimetralis (σπείρω, πείρω),
la speranza di penetrare la Mater Troia per la soddisfazione riempitiva (bello rĕpellĕre-rĕplēre).
Il panis è la pagnottella da vincere, il perimetro anale di Is, e la vittoria (senso panico) si consegue ponendo penem.
La poena, p[h]oe[mi]na pre[g]na
Il ponere è diverso dal punire, che implica l’idea di unire il perimetro con la punta Y (Lingua Serpentis o Lingua Iudae).
La Y è la somma di ύ (ύψιλον), ν (νἰ) ed ἰ (ἰῶτα) e serve per la unio (onion into union).
L’unio, unionis è l’unificatio ionica che produce la bucca nigra ed il nigrum buxus, the pulsar black-hole (Imbrunire di
Brunico).
Esso è ού prima di diventare semplice ύ (apertura peculiaris della pecus nel currus fino all’urus).
L’unicum è invece la condizione ύ dell’intero corpus nicatus.
Lo Spermatozoo è La Forza della Primavera veicolata da -IS (Pater), la A-VIS primigenia e verace del Viridis Ver (Ver,
Veris), versato in Verna per l’amore incontenibile di IS in AV, che, spossato, si addormenta in Caverna
L’AVIS Romae è l’Actio  , la Fortia Atavica del X-AT-AVIS in VICO
HERMES HERMETIS EREMOS con HERMA EREMITA
E-R[O]MA
X-AV
XA-BA
A V ER
SI O
A V ERM IS
ROMITAGGIO
A V ER
NA
ROAMING
ERROR/ERRATIO
A V HER NIA
VERSVS
r s
X-AS
ērēmĭgo, ērēmĭgas, eremigavi, eremigatum, ērēmĭgāre
Hermes è la Messis di Hera (The Arian G-Her) donata da V-AKKA a DICO, l’atleta mittente che fa bisbigliare e
mormorare, parlare e sparlare (Dic Mihi Ano, Dimmi Volano del Voler Volare, Say Me, I Speak, Me Dick).
Ma Hermes nell’eremitaggio o romitaggio schiavistico è solo un Eremita in Eremus, è la Messe di Hera massivamente
emessa (mitto, mittis, misi, missum, mittere) per la mattanza e la neutralizzazione ermetica in Hermeum (cioè MatHera per la Kermesse de la V-Hermosura di Mosa e Mosella mutadas en Musa y Musica).
PHONS
FONS, FONTIS
Tell el-Amarna
Al-'Amārnah
OCEANO INDIANO
MARE, MARIS
M-ARIA
OVO NZ
PONS, PONTIS
VNDA
PONTVS
PVNTA
MAR D'AZOV (GIALLO)
PONDVS
MAR D'AZOV (AZZURRO)
INDIVIDVVS
MAR ROSSO
DIVIDVVS
MAR DELLA A-RABIA
MAR NERO-MAR MORTO
X
VIDVVS
DAKKA"
VAKKA-O
INDVO
DAKKA"
DVNA-DUMA
L'Oceano è la O
D
Atlantica e Pacifica
DACCAPO
Nella cripto-geografia l’Aquila, Teate, Reate, Teramnes è la zona oracolare per le oriculae in piccola Bari
Tra gli antichi Brutii, Rapaces Aquilii, era la Stria, la Strietta Austriana, striata e strigliata, tra i popoli Afri-Canarii era la
Zebra Bruciata e Africata, la Bruja di Abuja).
L’aviditas, con o senza clavis, in prae-claram era seguita dalla dividuitas, stimolata dalla mania irrefrenabile di dividere
(fendere e disarticolare), come ricorda l’adagio romano “divide et impera”.
L’individuus è la vittima sottoposta al “divide” in IVI (in-molatio).
Lo schiavo ariano è essenzialmente doo, cioè Tre o (Atreo, Toreo), per l’intrare iterans del Dominus (A-Latro, ALatronis et Rex, Regis di Regolo in Tilia), insesorabilmente destinato all’individuatio (in-dividvvs) e al rango di “divus
divinus et demoniacus”.
The Three o are the door where the king enters freely using the tree till the freighten fright of the frying, are the tool
for the looting (Loto Flower) by the devices (the devilish  of the picking, packaging Viking for his wicked witchcraft)
Il dvvs, divvs della diuturnitas in iure (dies diu in urna i-ustus) è preceduto dal dvo (induo, individuo e imbuo, imbibo).
oVo=MN
n=v
Xovo Uva
an ovo
an ovis, ovinis
onos
sun
Honos, Honoris
sunna
an ovino-ovina
sew/sow
an o-vinea
ovinum
souvenir
Onus, Oneris
Xava Xaba
Dono oVo
b-ovo
boos/bous
Domo oVo
IOVIS
FVV
$ VV
DIDO
DIDO in IS
fws-FWS
faw
fuw
flaw
fluw
b-omo
o
o
In the Vineyard The Donors People from the Don nod to the donation of their eyes to the hardening
Dun of the Ray (Yes, Yesus is Yeshua Yussuf)
Land of Nod (Gen. IV,16) " Land of Don (from latin verb do, das, dedi, datum, dare and greek letters Do: D-omikoV, D-Omega)
Il Dividuus è la vittima da dividere intra (in-dividere), rispetto alla quale residua il Divus Divinus, scisso nelle O dalle
quali profluisce il Vinum (vino neutro).
È Dives, Divitis, ricca fonte di Vino Vitale, a causa delle saevae sevitiae (perpetrate dai Seviri o Sexviri, i Serii, Severi
S[en]atores del Serere, Sinere et Signare Sinos Serenos Sinarum: sĕro, seris, sēvi, sătum, serere).
La Nobilitas è il Triplice Ano Bono, l’oB della gioia palindroma dell’iliaca Ilia, la Bella Venere per Is.
Vesta è la Bestia Aliena (Ximono Demoniaco).
Nella cripto-geografia è l’Est ed il Sud
Ad Est l’Indocina, cioè India e Cina, allegorizzata nella Lupa Romana, era la massima espressione
degli Hostes, sacrificatori di Ostiae Arianae (Vergini Vestales).
In Italia era rappresentata dai Populi Obscuri, pervenuti nella penisola da Ruma.
La Spugna nel linguaggio crittato della Bibbia è la σπογγιά, nel lessico latino è la Spongĭa o
Spongĕa è la Sponsa dei Responsa, dell’Esponere il Sexus per il Sapo (Sapo, Saponis).
Il verbo Spongĭo, Spongĭāre significa esporre la per la SaGa (Giaggiola, Gioconda).
L’esposizione degli schiavi è finalizzata alla SaGa.
Durante la Saga serva e servo vengono lentamente saginati.
La Saginatio è l’assaggio ed il massaggio della vagina seguiti dal passaggio.
Il termine deriva da “sexum agere in A”, dove la A è la Vocalis della Verginitas.
Ma il tema –gina rimanda, in realtà, anche all’ano ed alla bocca.
Vagina, ano e bocca costituiscono la Sancta Trinitas dell’Unione (Unio, Unionis).
Le Servae sono Servae Familias, Tribus o Gentis (The Clan).
No[vo]Bilis
BILL OF RIGHT
MAGNA CHARTA LIBERTATUM
BILLY
B
ONE DOLLAR
BILIARDO
BIGLIARDINO
BIGLIE
BIGLIETTO
OVO DI ILIA
N
NOBLE
LEA
LEO
BILLOWED
WARSHIP
OWER V
WARHOUSE
OWER D
N
FLOR DE LYS
$
I
I
L
Βασιλείδης
Basilides
Basilica
Nel mondo dell’oscurità è A-NuB-Is (con pina, pinga y punetazos per usare un’odiosa terminologia afro-ispanica).
L’Ignobilitas è la Nobilitas cum Igne, accesa d’amore, ed eventualmente pignorata propietas, cioè proprietà del
compagno unitamente all’impegno reciproco, che è il pegno della prosecuzione della genìa (Pignus, Pignoris).
Le Nubendae Nubianae, prigioniere nell’immensa Nubia, erano Nubiles, cioè Feminae da condurre alle Nuptiae
Neptuni (nūbo, nūpsi, nūptum, nūbere).
I Romani misero al centro dell nozze mistiche (fumose) i Trinitari (Cristiani, Ebrei e Musulmani) e Roma stessa era
Nettuno.
Le Virgines Nubendae, dopo essere state “Spossate”, venivano lentamente dissolte in Nubi di Fumo.
Dissolto il Fumus rimaneva l’Umile Humus.
Spossare significa sodomizzare lentamente la Sposa con la tecnica dell’Explosio-Implosio (Climax, Climaterio).
Le Sponsae di Sodoma erano domate nel Modus Moderatus Sum, Modulus Modulatus Sum, Modius Modicatio
Modestia
Dopo la fase o-O (tragi-comica) si passava alla fase O-U (liturgica).
Litus, Lituus, Litare, Litura, Littera, Litterula
Le Sponsae di Anubis subivano il -M-VNVS B-IS (Demonio Unno) e la Nobilitas diventava Nubila per effetto della
Iunctura della Giumenta al Iugus del Numen (Nubifragium di Ilia: Nubigena et Fracta).
La Giumenta era la Sponsa in I OMO e I MENTE (IOM KIPPUR IM)
Nubes Nubila Nuvolae quae nubes volant sed nolunt nec volant, quae non obeunt nec uberant et ubertant.
Le Naves, oltre ad essere le imbarcazioni dove si veniva stivati, prigionieri della ciurma di marinai, intenzionati ad
ammutinare (nella cripto-georgafia Mutina nella Nave Africana, con la Somalia timone), erano i Nidi degli Aves, i Navelli cioè gli Avelli per la Ignitio (il nidus è the o-nest for the innest of the oIo: è vi-doo-s, v-o-d-oo del vuduu).
In esse combattevano la naumachia fino al naufragium, rimanendo naugae e nūgae.
La A con la sua Eo ed il suo I Nox Nocens Innocens, noces, ma con la I è NYX nuces (nivea nox in nux).
Il Cento è il X-ens in attesa della I in OO e cioè in attesa dell’OIO (nocens-innocens) ma il Centum è il X-UOIOS del cuius
curiosus
I loro Domini possono scegliere se “ponere penem”, cioè fare semplicemente sesso ovvero se
finalizzare l’accoppiamento (impositio e depositio) alla formazione del pondus dell’eros (pondus,
ponderis): praegnantes-praegnates (in-praegnare).
Esaurita la fase del sesso, gli sponsalia, alla quale prendono parte anche gli efebici servi, segue
l’espugnazione della sponsae nell’impari pugna (impugnare, pugnare, expugnare) con gli
sponsores (sponsor, sponsoris).
Le spose, una volta espugnate, vengono punite, punte ed espunte (punire, pungere, expungere),
quindi mutilate nel crescendo tragico-comico che conduce alla spoliatio (se dal lato delle vergini
spose è tragedia, dal lato degli aguzzini è commedia, sarcasmo sardonico).
L’espoliazione perpetrata dallo spoliator e dalla spoliatrix, anche comunitariamente, è seguita
dall’ulteriore degradazione della spolia in spulium (Spoliazione S-N delle Apulie).
Il rito della spoliazione, successivo agli sponsalia ed al matrimonium, consistente
nell’ingravidamento dell’etera, avviene tra le spondae.
La radice etimologica spon-, che si ritrova nel termine inglese spoon7, deriva dal greco σπογγιά e
σπόγγος.
7
The Spoon è la metafora della valva e dell’uovo, espressione della femminilità.
La valva è la nave con le due sponde laterali VV oppure l’alveo (alvo materno) oppure la doppia ala.
Valva è una parola composta ridotta, formata da “vallis-vallis”.
Allaude alla doppia valle percorsa da Is (the waving valve).
6r
won
ear
e
COPIA
COPIAE
wos
3
vado
wadi
r
$
Iussus di Iuba
Iubeo
Yussuf
Nel Medioevo feudale cristiano la valva della schiava alba era la valva dell’assassino cioè del valvassino.
Il valvassino dipendeva dal valvassore, assessore del primo, avente diritto di prelazione sulla valva.
A sua volta rispondeva al vassallo, alle dirette dipendenze del feudatario, emanazione del Re, legato insieme agli altri
regnanti alla Corte dell’Imperatore.
L’Imperatore del Sacrum Romanum Imperium era il Christus Imperator della Respublica Christiana, invidiato dagli
Haebrei, che spesso, sotto mentite spoglie, divenivano essi stessi Christi, e detestato dagli Ariani.
Più che il Cristi gli Imperatori ed i loro subordinati erano Anticristi, poiché i poveri Cristi (the poors) destinati alla Croce
erano gli Ariani, edonisticamente considerati Sfinteri o Sfingi.
The Yellow Jellowish Jew era l’oggetto del desiderio malvagio dei Religiosi Trinitari: Cristiani, Ebrei e Musulmani.
The Wish è The Whish for the Key (Whiskey, Whisky) e The Wish for the Jelly-Fish (Cue and Clue for the Consonant Ishe or The Shin Bet).
Spoon deriva dal verbo greco σπείρω e dal sostantivo greco ᾠόν.
Il verbo σπείρω deriva da σήψ πονέω per lo σπέρμα
Lo σπέρμα, σπέρματος è la σπ, la spina (the peering, piercing spear) nella Herma Mater (Her Mother Match, Mata
Española de Is-P-ano, Pisador de Oro).
È la spes, l’aspettativa e la speranza (la hermosa espera de la esfera oppure la Hermo-usura).
The Spoon è una metafora della vagina con l’uovo e nella versione italiana, cucchiaio, è la vagina rovinata dalle croste
(the crustaceous crust of the castration).
Di qui πόνος, πονέω, πονέομαι, πονάω, πένομαι e πόντος.
L’idea sotteso a πόντος, in latino pons, pontis, è quella di ponte marittimo.
Ma il concetto di Mare può essere assunto astrattamente nel significato di campo od area, anche in riferimento alla
consecutività della riproduzione sessuata o, più in generale, alla teoria delle proiezioni e delle deiezioni.
La consonante γάμμα è nello spazio letterario il contrario della consonante latina elle,
corrispondente alla greca λάμβδα, così come σπόγγος è il contrario di πολλός, con la premissione
della materna σῖγμα (Sexy High Mother of the Orient).
La lettera γ corrisponde alla lettera alfa ruotata all’ingiù, rotazione da cui risulta una  (the  di
knee ) ed un’asola che, vista dal basso, è una goccia (Gutta Gotorum, Goccia del Godimento,
Gota de Gozo).
La  è metà della medisma alfa ruotata all’insù.
L’ ἄλφα è nient’altro che la o desiderosa di legarsi, in un rapporto di odio o di amore, ad un’altra o
e la γ è l’apertura del rapporto duale che genera l’ovo del nuovo volo (ὄνος adgregationisdisgregationis).
Nella g latina il legame della doppia o è visto prima dell’apertura ellenica, paventata dai Romani e
considerata nefasta e luctuosa.
La Bella Elena di Troia è il Tulipano Olandese cioè Two Lips Ano8
88
Il numero Two è un anagramma di Tow, che a sua volta è To owe.
n
Il numero One è il numero della O energetica (o )
La n è metà della m (mater moltiplicativa) e deriva dalla lettera greca n, che è pari alla metà di c, la consonante cross
n
Sostituendo alla n latina la n greca si ottiene ovo (o ), da cui il verbo moveo, da cui i grammatici romani ricavarono eo
(eo, is, ivi, itum, ire).
Esso esprime l’andare della o in espansione, naturale conseguenza della sua espressione (salvo il caso fortuito).
Il verbo moveo esprime il medesimo concetto con la premissione della mater dell’ovo.
La corsa della o è owo
The Owner possiede the energy owo (wowo) e tale energia staminale consente to wave the heaven (to weave) oppure
Egli si serve della T ed ottiene il Tov-Tov, that is the Two in wave o the Tow.
The Tower è the owo energy organizzata in ST (Space-Time).
The T è the Tree of the Time (Time – Line).
The S è the Space of the Tree, dove si verifica lo Stress, che è the Tridimensional Tree.
La tridimensione è rappresentata dalla Hache e dalla R (rotation letter).
Se si osserva la R si noterà che è una o sollevata, con la prima gamba seguita da una seconda tendente a destra.
È la lettera della rotazione per il ritorno (achievement and return from the ace in the H).
La S è, invece, la metà di un 8 e può essere stabile destrogira o slegata destrogira.
Le due o dell’8 sono rotanti, sì che l’8 può essere immaginato anche disteso orizzontalmente 
Nella configurazione  del numero la o inferiore va prendere il posto di quella superiore e viceversa, a meno che non
intervenga la rottura in S della circolazione.
Nella configurazione  le due o ruotano sul loro asse e nel caso dell’ sono in rapporto 
L’articolo THE rappresenta the Tension in H cioè la o energetica strutturata, più o meno, elasticamente.
La o dell’Owner è owed in owen dove è lavorata in woven
Nello spazio-tempo ST, tenuto conto dell’H del THE, è Thing (Stung) oppure Think (Tinked).
Tuttavia può diventare Spring cioè Space Perimetral Ring che si propaga e si espande oppure si apre per effetto Spear.
La o rotante è in for e si solidifica in Fortress dopo aver sopportato gli stress (for-th-ree-ss).
Stesso
La F può precedere la o movimentata dalla r, dalla n o dalla s
La F è una P interrotta e la P deriva dalla consonante greca quindi è di O e cioè ancora la O nell’H che ruota
insieme alla O (incasellata).
La p è il quarto inferiore sinistro, la d il quarto inferiore destro pd, la D è la metà, il 9 è il quarto superiore sinistro 9P
(il novem, in greco ἐννέα indica il movimento destrogiro, camaleontico del prodotto neonato, estratto dalla , ed
inviato verso l’OBitum della Caedes cioè verso l’OXY GUN).
Nella casella la O è PHO in ST (φώς, φωτός) e in X, ma può venirne fuori sotto forma di PHAOS e di ORO su
sollecitazione di Is-Is (ὄρνις), che va a spezzare la X in .
Se però l’Is-Is che infringe la O non determina lo sfogo Os si verifica the Ouranic Hour, composed of O and U, ed
eventualmente anche The Ur, cioè The U in T-ruth.
σπογγοθήρας
SFOGGIA
γγ=NG
φ=PH
SFOGGOS
σφογγιά
σπογγιά
σπόγγος
σφόγγος
σπογγιή
ὄγκος
SPONGIAE
SPHOGOS
S-PHONGO
SPHON
GOSHEN
ἐγγιάω
οὑγγία
PHOGGIA
PHUNGUS
FUNGUS
FUNGOR
PHOGGIARE
PHUGNUS
FUNUS
D-F-UNCTIO
UNGHERIA
SPOLIATA
UNGHERIA
ANGARIATA
UGGIA
POGGIO
PU-NG
PUNGO
UNGHIA
POGGIARE
PU-GN
PUGNUS
F-oroV
μητρός
PHOROS
MATRIS
SPOGGIA
SPOGGOS
SPOLIUM
PHORMA
Lo Gnu
45°
τέτταρες
τέσσαρες
ET
e
ξέ
ξέρξης
9
gl
γλῶσσα
8
d
glassa
N
AD INFINITUM
6
galassia
D
g8
11
I0+I=II
II=56=S6
SEX
I00
eye
egw
Iw
ἐννέα
ἐννεάς
ἐννεάζω
ἐνεός
Centum
χήν, χηνός
χάν
SS
ma nel versante greco e nel versante numidico è vittima sicura dell’oscuramento Tulip.
Aphertura e dell’Aferesi in X (X-afer del X-africare)9.
9
Africo è un toponimo di origine nazionalista romana.
ARTASERSE
In Italia, nel Salento messapico, il paese di Spongano ricorda il rito dell’Expositio Analis.
Sponganu, nel dialetto locale, significa “exponere anum”.
La cittadina di Spoleto, in latino Spoletium, ricorda la Spoliatio, unitamente alla città di Pola, ma la
stessa Polonia ricorda con il suo nome l’età della depredazione e della spoliazione dell’intera
Europa ariana.
L’Europa era la ΣΠΟΓΓΙA cioè la SPOLIA della POLLA, abitata dalla Gens Pollia Romana (dagli Ebrei
definita spregiativamente Yenta Yiddish cioè for the Dish).
La σπογγιά nel passaggio del vocabolo nella lingua latina è diventata spongia, in inglese sponge10,
in spagnolo sponja.
La ν della γ di σπογγιά è una ν energetica, che nella lingua spagnola diventa ñ, corrispondente al
gruppo consonantico italiano gn11, come in spugna.
Originariamente era un nome che designava le Compagne della Calabria cioè Campania e Sicilia per rammentare la
doppiezza dei Socii dell’antico Regno delle Due Sicilie.
Gli abitanti della Magna Graecia e del Brutium erano stati gli attori della Campagna Brutale della Deportazione di
Hostia alla volta dei Calabri della Cala, X-ala di Alì.
Le Due Sicilie erano i Due Secoli dell’Europa Iana Bifrons per il Saeculus (secolarizzazione).
L’A-Brutium era l’odierno Abruzzo che si estendeva fino al Brutium Sibarense (A-S).
Oltremare vi era l’Abrutium di Beyruth (Place of the T-ruth for the Root).
Gli Aprutini erano le vittime dei Bruti, generati dall’AB, cioè dall’Alfa-Beto (il Ba Egizio del Basta Ardere).
Africo può esere fatto derivare dal latino A-fricatura o dal greco Άπριχος, in latino Apricus.
L’aggettivo Aprico significa esposto al sole, soleggiato ed ha la stessa etimologia di Aprile, il mese dell’Aperire il Par
Ileo, il Πάρις Ἴλιος (April, A-peril, Apron, A-prong).
10
The Sponge Balls ricordano The Two cioè le oo in +w (Red Cross).
Le oo sono le gonadi femminili e maschili, nonchè gli anelli.
Esse subiscono, durante The Rite in the O’ Area: the Blowing and the Bullying Ball, The Swell with Pump and Puff, The
Jack, The Pudding Pad, The Inflating Flaute, The Scission and the Rescission
Le o dei fanciulli e delle fanciulle vergini sono The Softness.
Fanciulli e fanciulle sono The Chilly Children for the Chilinders.
L’aggettivo Soft deriva dall’avverbio Often, che a sua volta deriva da Sofference-Ten.
The Sofference è The Offer of the Sex quando la stessa è non volontaria e spontanea.
Nel caso di specie si parla del sesso femminile, vaginale, anale od orale, ovvero manuale.
The Hence è la conseguenza della protrazione dell’offerta del sesso o
The Hen avrà l’ovulo fecondato e dovrà gestare The Niece of the Hun (Clergyman), The Sterling, into the Pence (Le
Pensèe dans le Panse, El Pensamiento en la Pansa, Il Pensiero nella Pancia, The Inked Thing Thinked in Tank).
of the Pencil, che è the Penis for the Chilinder
The Softness è The Penny with The Son-Sun, che è The Pound.
The Deliverer to the Delicious Lyre is The Man of the Delirium of the Dilect, Delict, Derelict
(To Rely and To Dely, before the Tely, Rest and Lay in Delhi before the Tay).
Ma The Sofference-Ten, il massimo della Softness, si verifica allorchè tutte le o, comprese le o-mani, vengono
coercitivamente offerte (oB-fero) nel loro insieme e in una situazione di crocefissione.
ONE
O and O-zone
TWO
w o
THREE
TREE THREE OF THE H-ACHE
FOUR
FOR IN FURY (You Our in the Hour of Devour)
FIVE
FIXED
SIX
SEX
SEVEN
SEX EVEN
EIGHT
8
NINE
INNER EN
TEN
TEN-SION
ELEVEN
ELEVATION EVEN
TWELVE
TWO VALVES W-HELL LIVE
Quadrifoglio Shame Rock
REVOLVER
HELVETIA
La tilde  è il simbolo dell’onda  spezzata e dimezzata.
La España (Buena Onda) è l’Europa Hispania, cioè Passo Vocale12, prima della expugnatio e della
degradazione in spugna.
11
Le consonanti Gn sono le consonanti della Vagina, in spagnolo Vaina.
La parola Vagina deriva da Χα-γυνή (Cage One-One or Wagon for the Gonadic Agonism and the Wage of the One).
La consonante γάμμα di γυνή rappresenta graficamente l’apertura vaginale e le tube.
L consonante V è metà X cioè la metà dell’incrocio (il Pater,  è il  in ascesa A in Mater,
durante il rapporto Qoppa).
La vocale υ messa al posto della o di γόνος allude alla distruzione dell’apparato o, ovulatorio.
Infatti la traslitterazione latina di γόνος dà g-ovo, che è la giovialità di cui vive Deus, Zeus Iupiter.
In presenza di ovo Iupiter possiede la A-Vis del Sex ed è corroborato.
La traslitterazione di γυνή dà g-uvae.
Le uvae in ύψιλον sono gli ovos mandati in u, cioè in ustione (l’ustione è graduale ed è indicata dalla vocale u seguita
dalle consonanti nel loro ordine alfabetico fino alla v di uva, che è da riferirsi alla valva dell’ola, la valvola, distrutta in
vulva).
La giovialità è attributo di Iovis, il Sol dispensatore di luce e di vita e di Ionas in ebr. Yōnāh, in gr. ᾿Ιωνᾶς.
Costei è la vergine Ἰώ, che va ἰών (ἰέναι di Iena o Wanderung) dallo ᾿Ιόνιος, il Mare di Iovis, come ἰωνός, all’Εὔξεινος, il
Mar Nero, attraverso il Πόντος, per essere consumata, a causa delle Iunctiones, da Ionas a Iuno, Iunius, Iunus (I-unus).
Iuno è al centro delle Iuvenalia durante le quali si procede alla Iunctio della I all’ovo, l’apparato sessuale, e all’oxo,
l’intero corpo della vittima
La I è la punta  dell’Unda (onda nociva dell’unde) e serve per Iuvare (con l’adiutus in coadiuvatione) al Juvenis, dopo
O
lo Juvenari o νεωτερίζω (dallo Jūtum derivò il nome dello Jutland, che è l’O-landa della Manna  ).
L’ovo è della bella, divina Venus, la Dea ovina dell’E-ventus, che è ὄνος ἕνος (B-oena) ἴνος (B-ovina di Alboino).
La o è il Vano della Vanitas Expansiva e la sua precipua caratteristica è quella di amare l’espansione da o in O,
acquisendo energia in oppido (OO-
Le etnie Uranus della N-usura tendono a spegnere, per l’innata ostilità antropologica, la o del Vano in u.
durante la Pugna Calumniosa.
In mezzo a loro la o è gonfiata in O ed aperta in G, quindi subisce il PU-GNU-S durante la PUGNA in X (inutiliter
Pugnans in X cioè Pugnax).
Il PUGNUS si basa sui Pugiones Pungentes, cioè Pugnali fatti penetrare gradualmente, durante la PUGNA nella
Spongia fino ad ottenere il PUGNUS, che è il Pungolo  penetrato in G (la N segue la G).
La N e la S di PUGNUS sono l’NS (No/Si) di SION, cioè gli elementi della Tensio di IS ($) in O (ISOS).
La pluralità di IS costituisce l’IS--IS
Il SION è l’8 Ionico in 
NZ
cioè ZION della T-ZONA del TIZZONE (Tizòn).
Pugio è imparentato con il verbo Fugio (φεύγω).
Da esso è derivata la parola Poggio (i Poggi sono metafora delle rotondità femminili), Poggiare (verbo del poggiare
maschile), Puleggia per Poledro e Poledra (rispetivamente giovane efebo e giovane etera), Oggi (il giorno
emozionante del Poggiare nel Vergine Poggio, in lationo Hodie, il giorno delle Heroides Haemorrhoides in αἱμόρροος
nell’Odeon, l’“Hoc Die, Dies Heroidos Odientis Eo Post Eas Ŏdĭet”, cui sarebbe seguito l’Odium Diuturnum per
l’αἱμόρρους, αἱμόρρουν).
12
Il Passo Vocale Isiaco è il Passo della Passione (El Pato, il Pathos).
È formato da Ano, Vagina e Bocca.
Tutti e tre costituiscono la Trinità Vox per il Perfetto Amore di Roma.
Perfetto è l’Amore quando è mirato a perficere la o in “O-pera”.
La Vagina dell’Unione è la Spasa della Pania o anche l’Arnia dell’Arnese.
Il Perfetto Amore può realizzarsi anche in Gineceo ed in Liceo: è un Amore Ginnastico e Ginnico.
L’Europa e la Russia sono la Vida Rosada de España (A).
La Rosa è la “Flor de la Expanciòn”, la Flor del Hispanismo.
L’Expansio Femminea è ciò che promuove la Vitalità, il Vitalismo ed il Senso della Panacea.
L’italiano Spagna deriva dalla combinazione della S di Serpens con Agna.
Agna è contrazione di [V]ag[I]na [M]agna
A Roma la Y, cioè la o penetrata in psi, spezzata in upsilon e irrigidita in Y, è diventata la I di Italia, Vitella Vitalis.
I Graeci erano odiati, insieme ai Turchi del Tour, perché al tempo dell’impero Egizio erano la Congegazione del
sollevamento psi, allo stesso modo in cui Nigri, Iudaei e Arabi erano i mercuriali del 6 e del 9 cioè dell’Ottone (69=8) di
Germania (il Mignottone o Troione dell’Enneade o Eneide, Odalisca ed il suo Odino, vittime dell’Odissea Iliaca infinita).
L’aggettivo greco πᾶς, πᾶσα, πᾶν (aeol. παῖς) esprime l’idea del passaggio nel circolo universale dell’insieme.
Da esso deriva il termine latino panis, alimento composto da farina di grano e acqua pura, nutrimento di Alì o, per
meglio dire, Alfa di Ur (Urano).
Dai termini greci promananti dall’aggettivo panista (panismo) derivano i correlativi termini latini panus (panarium),
penis, pinus (pinnatus), pinea, pinna e pinnare, in relazione alla opinio, nonché i verbi ponere, penare, pingere e
punire (pugnare), famosi nell’antica Roma per essere i verbi appannaggio dei Punii di Hannibal il Cartaginese, terrore
della Vergine Europa.
Il vocabolo pons, pontis deriva ugualmente da ponere con l’aggiunta della t di ante.
Infatti il ponte viene posto prima del “corso ontologico” da attraversare.
Quest’ultimo è il corso delle onde
oo
ONDA
o
VNDA
o
oo
A
Sempre dall’aggettivo greco derivano anser, ansa e anas.
L’anser è l’ano della res
L’ansa è l’ano
L’anas è l’ano as
Il pons, pontis fino al ponente tra i monti (tramonto).
Il Phasanus è l’Ano Sano in Fase cioè è il Phas e con la N è il Nephas.
Tuttavia se la N è Nu esso fonde in Fusus Anus.
I Romani credevano nella Sanitas del Phas e del Nephas di Europa Phasana, Pais Sano, Paideia, e nella necessità di
impedire il “Fus ca’ Fus la vota bona”, l’ingresso del Fusco dell’Offuscamento, Nut.
Credevano nell’eugenetica ariana e furono The First Reich, l’Imperium, la cui idea progettuale fu ripresa dagli
Imperatori Teutonici (Second Reich) e, in tempi recenti, dal Nazionalsocialismo Tedesco (Third Reich), il cui positivo
intento era la creazione di un’Europa Aria “respirabile”, da sottrarre alla rapacità dei Negri d’America ed alla perfidia
dei Traditori del Commercio (Commerz Bank).
I primi coltivavano segretamente il progetto New Ank (Africa National Songress), i secondi il progetto Nuova Ankara
non condiviso con i Musulmani, ma perseguito autonomamente a seguito della Faida plurisecolare, susseguita alla
diaspora romana.
Essi furono perseguitati in Germania e in Russia per tale motivo.
Gli Ebrei storicamente parlando sono The Jews of the Yellow Wish.
Le loro lobbies negli Stati Uniti, in Europa e in Russia cospirarono per la caduta del “progetto ariano”, miranante ad
agglutinare la diaspora ariana internazionale, e per la nascita di un Israele moderato ed alleato di un Occidente non
razzista bensì tollerante.
I tre livelli del Reich erano, Roma imperante, erano i tre livelli difensivi del territorio dell’Impero e i tre gradi del
desiderio di degrado dei Populi Obscuri, i Dioscuri, cioè i Divi Divini della Cura Quranica, i Quirites del X Ritus, i Curetes,
i popoli oscurantisti deprecati durante il Secolo dei Lumi.
Fu proprio durante tale secolo che si posero le basi per la proclamazione del principio dell’uguaglianza razziale,
codificato nella dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, di matrice giudea, finalizzato a porre le basi per il
graduale, incontenibile dominio delle popolazioni scure, non ariane, sulle quali i Romani avevano usato la scure
littoria.
La Vagina M-agna diventa V-agna, cioè Vaga Vagina perché CLAVIS di IS per la VITA
La sua vocazione naturale è quella di essere captata o, meglio, di captare, per essere Pigna
Praegna, cioè compagna del Dominator e depositaria del suo Pegno (Pignus, Pignoris).
La Captatio è possibile quando la Foemina è “apta ad capere penem” (Porta Capena).
La Captio è la Captatio vista nel momento dell’Adprehensio.
Il Penis è il Penetrans Ignis per la Ignitio, che è l’Itio della I in ANO (G), cioè la Agnitio per la
procreazione degli Agnati (Optimi, Nobiles Horatii), a meno che il Penetrator non sia un Q-genius
(Cugino), nel qual caso si avrà il Pignus (Ignominia del Numen).
Il termine Pignus deriva dal verbo Pingo (pingo, pinxi, pictum, pingere), ed è il prodotto GN delle
azioni NG, come descritte dai verbi composti Impingere (impingo, impēgi, impactum, impingere),
Expingere (expingō, expingere, expictus, expingere), Depingere (depingo, dēpīngere, dēpinxī,
dēpictus) e Compingere (compingo, compēgi, compactum, compingere).
Il Pingere è il P in O che si apre in G per lo spingere lo Spino (Pino, P in Oena cioè Poena).
La P in O è realizzata con il Poeninus  e l’esito è la depictio.
La P in O è il Pino, la P in A è il Panis, la P ene è la P energetica di IS cioè il Penis.
Ponere è il verbo dell’onerare ed onorare la o in O in Ops, ma tra i Populi Punici la P è Punica, cioè
porta alla vittoria di Puta-Puna (Putra).
La molteplicità degli Spini dà il Pictus Compactus, che è la vittima penalizzata dalla comitiva nelle
aperture anatomiche, espansa, viva ed immobile in PAX come pattumiera (i Pitti erano le vittime
ariane dei Punici).
Il Pigno (pignata) è la G con la N in O (Gnosis), ma se l’energia è NX si determina il Pignus.
La Captatio si distingue dalla Captura, operata coattivamente dai Punii della Punctura e finalizzata
alla Coctura, alla Ruptura ed alla Tortura.
Nella vastità di Q-Ur-An è accesa e lasciata a cuocere lentamente (ferro ignique), con il pegno del
compagno bianco nella pigna (pignata), fino alla carbonizzazione, oppure espugnata dal Curius
nella Pugna volta a far nascere il Phungus (la S-pugna è la S pugnata ed espugnata, irta di punte,
punita in G e ridotta Puna)13.
13
Il nome italiano Spagna, dato all’Hispania Iberica, risale alla Campagna in Campania, cioè alla dominazione spagnola
in Italia, il cui acme coincise con l’espansione coloniale flamenca, che minacciò anche la The Corn-Valley, cioè la Valle
Verde ideale della nazione anglo-tedesca (Vallonia Flamenca della Fiandra Andalusa).
La Spagna era prima della conquista romana zona di espansione, Hispania, di Isis del Tiber dell’Ade o Tiberiade.
Era zona campagna alla stessa stregua della Campania, in spagnolo Campaña.
La Campana è la parte superiore del Fallo o, da altra angolazione, la Vagina penetrata dal Fallo.
Il termine Campana deriva da X-ἀμφί-ἀνά (Cam Panis) e nella versione toponomastica Campania l’aggiunta della I è il
riferimento al Campus d’Italia delle Compagne, le Comatae Pulchrae Agnae (Vaginae Anagninae in Anienis - Comum), il
companatico, il Panis dei Comes per la Communio.
Il sistema, agli albori dell’umanità, era apollineo, governato dalla Città del Sole, ὁ Ἄτλας, Ἄτλαντος, e solo in seguito fu
espropriato dal Cupus Cupidus del , il Κυνικός Κύων della νίκη Q (wicked and vicious χοῦς).
I Cinesi erano all’epoca piccoli Negri, alti da 1 a 1,5 metri (Statura della Tigre di Elefantina).
Erano figli di Picus Pecis, il Punicus Funus o Cupidus, il Latens Saturnus di Latinus (Alà Thin, Lǣtan of the Let it Be) ed
erano in stretto rapporto con l’Africa, loro terra d’origine.
Erano Pauci, piccoli, ma:
- Phauces (Fauces), cioè cannibali piromani delle Phōcăe Monachae (the open and sealed mouths, le foci delta)
- Pauli, cioè Aulici Patres dei Pali V (Interdicti Fraudatorii for the Interdiction of the Polites Freres in Fry or Frau)
- Pappi delle Papiliones (papuanos of popes and anos), ridotte Papulae.
Niger significa Gerente delle Germanae, le Romanae dell’Eros in G (filiae Nigellae Cadmi).
Come noto, il gerire comporta necessariamente il digerire (gerere et digerere, cioè nel Giro per l’Eros).
Il Mana è la biblica Manna (gr. μάννα, ebr. mān) delle Tre Germanie, la benefica sensazione mandata dall’alto.
È l’Amor di Roma, l’Acqua Romana di Ro-Managua, Ro-Manila, R-Oman (Rio, Rivo).
Il tema mana è all’origine del verbo mandare e dei suoi composti domandare, comandare, emendare, tutti verbi
connessi alla logica del dominio servile, della possessio in clave.
Il Serpente da un lato si attorciglia intorno alla vittima con le sue spire, dall’altro spinge per
entrare nel suo corpo attraverso gli orifizi.
È il Serpente Οὐροβόρος del Pentacolo e del Pentalfa, che brucia e non può essere spento.
Όφις
SHY, SHPOS
πελός
πελλός
πῖλος
πᾶλος
πόλος
πύλος
Νέστωρ
Ὤψ
SHIP
ἕρπης
Δωδεκάπολις
Δευδώ
Δίκην Δίδωμι
Ser Pens
Πελοπόννησος
Nella enigmatica cripto-geografia occorre unire Spongano a Kiev e traslare Oslo sulla medesima
Kiev.
Kiev è il X (X-olo, the Cool) di Eva di Yerevan, laddove arriva, nell’animazione cinetica, il sedere
cinese, che rappresenta il sedere adolescenziale d’Europa, trasformato in grande sedere erotico,
prima dell’inizio del rito sadico (Megano).
Occorre poi unire Le Havre-de-Grâce a Dakka e Dakka a Pyong Yang.
Le Havre nella Kinesis erotica è la Korea che da Aerea O diventa Urea (Habere Aves).
L’aspetto curioso e bizzaro risiede nelle figure dei tacchi (tacones, heels).
Il Tacco d’Italia, dove si trova Spongano, si ritrova disegnato ingigantito nella sagoma della Cina e
rimpicciolito nel tratto di mare prospiciente Pechino.
Il piede veniva usato per dileggiare la vittima, alla quale erano stati tolti i denti, inserendolo
trasversalmente nella sua bocca slargata e longitudinalmente nella vagina e nell’ano aperto.
E la testa di Pekyn è la testa della Cinese che osserva il Peu-Khun, cioè il Pyong Yang distrutto dal
To-Kyon, ma vivo in Bangladesh (the Banged Angel for the Calor, Bangalore, in the Bank-Desk or
Ma insito nella parola Manna è il concetto di estensione del dominio nella prospettiva temporale.
Infatti se l’ano è il singolo quanto di edonismo (adonismo del bel grado), che mobilita le strutture, l’anno è la
ripetizione nel tempo del quanto di piacere, come in un’immaginaria catena tendente all’infinito.
Il Niger era “The Manager of the Roman Emanations and Emotions”.
Agnis, l’Agnella di Is, diventò, Dea dei Serpenti, Diana del sesso sadico Indiano cioè In-Duo-Anos.
Il numerale latino deriva dal greco δύο.
La ύ è da considerarsi una delle ο di δοο (the door), la prima ad essere ustionata dal sesso sadico Δῖος, Δῖα, Δῖον
(Δύω).
Le tre o sono in sintonia δέλτα, cioè ruotano in tela ed in stella (δ=oS), cioè in doppia tela (δοο ).
Bisogna tener presente che la δ è la risultante del conflitto ρσ (the resilient race of the doors) con propensione
destrogira rispetto all’armonico ed autonomo 8.
Le tre o (Le Tresor) sono le o dell’ἀθλητής di Ἄτλας, l’Atleta di Atlantide, sconfitto da Durus e fatto femmina della
Sororitas, cioè privato della I della Libido (forbidden is the lid-bid, the dinamic  in Ba-Be, la Indictio Binaria).
Ρο- μ- ἄνα
μάννα
Indoana
ὦ
ἄτλητος
εν δῶ ἀνά, τό δῶμα, ατος, (δέμω), δωμάω
Τ
ἁλός
Τ
ἕλος, ἕλεος
Τ
ἶλος
Τ
ὅλος
Τ
οὖλος
ἄτλατος, ον
Τέλος
ANO
τλάω
ENO
INO
ONO
UNO
Unus
XATENA
Bank-Ok or Taiwan or Rangoon, ormai Phnom Phen (Fenomeno) e in condizione Ventiane, Ano del
Vento, e Singapur, Purificato e Singhiozzante, a causa del Kuala Lampur in Jakarta.
La due LL di ΣΠΟΓΓΙA capovolta rappresentano le gambe dell’Europa in ELLAS (Huellas) verso l’ADE
(Ellade).
Lo Stivale d’Italia è la A-POLIA
Da σπογγιά deriva la parola spocchia.
La parola spocchia, la cui comune accezzione è alterigia, sussiego, superbia, soprattutto nel parlare
in maniera oratoria, è un crittogramma che allude alla altezzosità d’Europa che, nel tentativo di
contrastare a testa alta, l’insidia del Serpente, si erge per evitare lo spino nell’occhio, cioè l’oculus.
Nella posizione in cui si trova il Serpente $ è in grado di minacciare il sedere (La Culebra) e di
inseguirlo in lungo ed in largo per il Globo, per la brama di copulare.
La brama è la passione di IS per AV () e IS in V è la VIS (YS), mentre il VAS, VASIS ed il VAS, VADIS
sono il Vaso ed il Vado per invadere, evadere, pervadere e travasare (Vasarium del Wadi).
INCOLA
VIN
SHIVA
X-OLO
XL-A-VIS
NUMEN
VAS, VASIS
SIVA
NUMINIS
KULUS
LUX
VISNU
A
BRAMA
LABRA
BRAMAN
LABOR
BRAMIN
LABES
HORAE
Trimurti di SHIVA la A-Bra-Mina, bramata dai Bramani di VISNU e dagli stessi sbranata
La spocchia è il caput occitano, cioè inclinato ad occidente rispetto all’ano.
Esso viene sollevato σπ nel vedere la spatha, che viene raccolta.
La spocchia è così la capoccia, cioè la coccia alzata in S-coccia.
La coccia superna, the Super-Coach, viene reclinata su σπάρτη in σπάσις
Nell’antica Roma la Gens Spongia14 aveva assunto tale nomen per stigmatizzare i popoli della
Spongia, che erano quelli orbitanti intorno all’Urbs della Positio Analis (Spongiano).
L’Urbs era il contrario dell’Orbis, era la Città del Nero e dell’Oscurità, rispetto alla Città dell’Alba.
Tutta l’Orbis Orobio aveva orbitato intorno all’Axis Mundi dell’Urbs.
Qui ogni piccolo Anello diventava Ano, quindi Anus Annihilatus, quindi un Num, privato dell’Eros.
A Roma tutte le Gentes Romanae portavano un “nomen ostile”, cioè coniato ed assunto per
esprimere l’ostilità verso gli Urbani, i popoli delle innumerabili Turbae15.
14
In generale i Nomina delle Gentes sono <<fictitious names given in derision of the low origin of the judges (Letter V:
ad Atticum 1.16.4.)>>, come arguibile da Frank Frost Abbott, “Cicero: Selected Letters. Boston. Ginn and Co. 1909”,
laddove cotali sono ritenuti i nomi Spongia, Plautia e Talia.
The Judges, cioè i Iudices di Byblos, erano i Giustizieri “of the Judean Geese”, le quali, nell’allegorismo botanico, erano
i teneri giaggioli (mimose, mammole etc..).
15
Gli uomini dei Turbanti si direbbe oggi, cioè i Musulmani.
In realtà Musulmani erano in quel tempo non solo i popoli arabi, ma tutti i popoli musivi di Mosè, tutti i popoli biblici,
non esclusi Greci, Slavi ed Italici.
Rientravano nel novero dei popoli musulmani anche gli Indiani ed i Cinesi, chè anzi, insieme ai Negri, erano i veri
Musulmani, serviti dai popoli di etnìa mediterranea.
Essi tutti erano il Mossa- cioè addetti alla Μῶσις delle Muse per l’ispirazione poetica (Assuefazione di Assuan, ASwan Assuefaction, Usus di Μοῦσα).
Per i Musulmani la Motio superlativa, le Emotiones e le loro Commotiones, erano da distruggere in Humus Mutus,
con impedimento della Mentalità, avvalendosi della tecnica più atroce e crudele, la Crucifixio (il Movimento è
tramutato in neutro Movimentum Mentale e in Motum Materiale, che è il Motus Immotus o Mortuorius).
Il libero movimento della o era bloccato e spento nella Unctio mediante la M-unificatio (mummificazione) durante il
lento procedimento della Cunctatio.
La μῶσις è la ὦσις della ματήρ in μάομαι per essere μήτηρ con il πόσις (il sostantivo greco μήτηρ va interpretato alla
luce del verbo spagnolo meter, cioè abrir el meteo y emeter agua).
La radice μα è quella di Madre, il suffisso -τηρ si ritrova in τηρός, derivante da θήρ, θηρός, traducibile come cero e
zero della tea rosa erotica (the e-rose of the tears).
Il πόσις è lo sposo Is che deve sposare e spossare la sposa vergine o (μικρά), possederla εις-εν, cioè nella Mente (μἔντεα, μ-ἐντός), legandola or-os in ox (μάννα cioè μ-ἀνά-ἀνά, μάνδρα cioè μάννα δῶρα ἀνδρός, μανδύλιον cioè la
manna in δόλιος e in δ-οὔλιος).
La sillaba πο è sillaba femminile (ποιέω).
La σ di πόσις indica la tendenza femminile destrogira verso IS della o.
In πῶς la o è ῶ e la σ è aperta ς a significare che la o del binomio e in binomio è stata donata.
La sposa è la femminile posa delle o, la possibilità di perfezionamento che attira il ΠΔ
La Δ appartiene ad IS e serve per l’ingresso in Os (ὅς).
L’ingresso in o è dosabile in senso centrifugo concentrico (O1, O2, O3 etc.)
L’ampiezza e l’intensità del πῶς è la Δόσις (Do la o a Is).
La connessione stabilita è la Δόξα, che si basa sul δοκέω e sul σίζω.
La Π è la consonante del ponere e del posto, del poenis e della poena.
Per diventare maschile ha bisogno della la consonante che apre la o e produce l’alfabeto femminile, accompagnata
ovviamente da IS (poder que dispone, dispara).
οíστρóδονος
μνᾶ μόνα
Poenis-Poena
ὁμόω
ὅμως
ὁμός
O
Pinus
Δάκος ἀκτίς
ἴσος
Ἶσις
Ξ
ὁδός
Panis
Panis
Punus
ὄνος
ὄχος
ὀχός
Δοχός
Δόξα
Δοκέω
σίζω
Δόσις
ὁμάς
Δέλος
ἐπίδοσις
Δίδωμι
Δέλεαρ
Δ in ὄνος è il Dono Danao. To
do is Δ in O, that is the Δ on-e,
the done donation, the Δ in
Honor is the H-Door
Πρότον
Δώς
Δ Δῶρον
Π Δωρέα
Πῶς
Πανός Δωρέω
Δίδημι
PROTASI-APODOSI
Πῆνος Δωροδοκέω
Δῶμα
La A sotto l'effetto
Πόνος ἀντιδωρέομαι
A
della D si apre
Πίνος
fino all'ampiezza
H
HO-MO-TIO
MENS
ὁμός vector
ENSIS
MOVEO
Ξ
TENSIO
VEHO
MOVIMENTUM
ἀκτίς ἰχθύς
DRAGON
MOTUM
VIM-EN
QURAN
OBSCURUS
TETRAGONIA
SPATHA
DAGA
DACII
σπάθη
σπαθάω
SPQR
QHR
Spazzatrice
SP
Lictor
Lighter
La penosità in origine è un indice che misura l’affezione al poenis della poena dovuta al desiderio di essere
impraegnata, cioè di essere regnata in mina.
2
La vagina O ha bisogno infatti dell’angolo Δ per volare come angela in area πρ  secondo le regole dell’arte medica
ermetica terapia farmacologia.
La δόσις è prerogativa del Dio che dividendo ricrea il circolo infranto.
Il privilegio, invece, del Dio Uranico è dividere e distruggere la o in Δύο (In-Du).
La Motio è la Homo-Itio e l’Itio è l’effetto dell’Actio
L’Actio, Actionis è l’Axa Captions dall’Agger dove l’A viene Gerita (Gero) in doppio Gyro (A-gyro/A-Gyro).
Con l’addizione della J inversa - che è  di Jesus - all’Actio, la Machina è Actrix in Actio: Machinatio.
La stringa di oo, cioè la sequenza di octo (ὀκτώ ), è l’OIO durante il suo tragitto e ODIUM sul bersaglio.
È OTO in K al momento in cui sgorga dalla sorgente e OTIVM nel momento in cui si adagia sul target, che viene negato
in NEGOTIUM (when is gotten the tug, not the tag).
Il Negotium è il Negatus-Ego del Goto, il Negatus Gummus.
L’Ego è ciò che si separa dal Grex, l’E-Grex, ciò che “egredit e-grege”.
RETIS
REX
GREX
GRAECUS
REGIS
GREGIS
GRAECI
RADIUS
GRADUS
GRADIOR
O
eye-axes-owl

O
O
REGINA
D-exter Rex regit Reginam in Legislatione
T-EGO
TECTO
O
O
EGREDIOR
OO
O-C-ULUS
Iulus
INGREDIOR
Iulius
TRANSGREDIOR
οὖλος
CONGREDIOR
ὅλους
O
O

MOLA ADRIANEA
Q
Jacio cioè S-facio
Jaculo cioè S-aculeos et S-acculos
Ejaculo cioè Eicio Jaculos
Ejecto
Esarcato di Iulus o Iulius
E Ῥώμη
L’aggettivo Graecus significa “capace di aggregarsi”.
Il Grex produceva Graeculi capaci di aggredire (adgredi) e penetrare (ingredi) in un determinato aggregato,
digregandolo.
Aveva anche la capacità del transgredi cioè del trapassare un oggetto frapposto tra la fonte ed il bersaglio (trespass,
pass-over).
Ego è il pronome personale, prima persona singolare, della lingua latina e deriva dal greco antico ἐγώ.
In realtà il pronome nasce come pronome femminile.
È composto dal simbolo per eccellenza della femminilità, la lettera ώ, risultante dalla giustapposizione di due o,
aperte, a significare l’intima essenza della natura femminile, che è la vocazione ad aprirsi.
La lettera ἐ che è la medesima ώ ruotata in senso levogiro, simbolo del silo energia moltiplicativa.
La lettera , che è la consonante della mamma vagina.
L’Ego è il Grado O che si apre nel relazionarsi al mondo esterno, è l’essere in grado e, nei rapporti interpersonali, è
l’essere gradito o sgradito, gradevole o sgradevole.
La O si apre in G ed “eicit energiam”.
L’emissione di Energia è l’Egressio “E-Grado”.
Egrediens è la o dalla O che si apre in G emanando il radio che si propaga nello spazio come Gradiente Vettoriale
condizionato dai radii delle altre sorgenti G.
La O dell’Ego può essere allo stato puro (Olla) ovvero in Tegimen (il Tegame).
Occorre immaginare la T come uno dei bracci della Croce strutturale del Tegimen.
Il verbo Tĕgo, Tĕxi, Tĕctum, Tĕgere è verbo dell’Ego, tenuto nella Teca sotto Tetto.
Corrisponde al greco στέγω, da cui i sostantivi στέγος e τέγος (il tema sthaeg- riporta alla voce italiana strega nel
contesto dei riti sadici della strage, la Blutbad del Bundestag, ed alla radice sta- di stare e star si aggiungono le varie
consonanti, per esempio la l di stalagmite, σταλαγμίας, la r di strazio, strozzo, strega etc.).
TEGIMEN
REGIMEN
Detego
Rego
G-radios del adiòs
G-raedere
G-radios de adieu
vox
os
ius
sus
Detergo
Detengo
La W è la
Vagina ἐγώ
di Δῖος
G ῥᾶ
GW
w-ἰός
G-RC
E-GOD
HORA
La Regina, difende il suo Rex
ed insidia il Rex avversario
che si difende con i suoi pezzi
R
XENTER

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