Armati di pistola rapinano le Poste

Transcript

Armati di pistola rapinano le Poste
-MSGR - 05_LATINA - 43 - 25/02/17-N:
43
Sabato 25 Febbraio 2017
www.ilmessaggero.it
Latina
Armati di pistola rapinano le Poste
Colpo a Grunuovo, frazione di Santi Cosma e Damiano `I quattro malviventi hanno minacciato una cliente
ieri alle 13.30: bottino 13.000 euro. Indagano i carabinieri e i dipendenti, ma un bandito forse si è tradito
`
SUD PONTINO
Un bottino di 13mila euro. È quanto hanno portato via quattro uomini che ieri mattina hanno fatto
irruzione all’interno dell’ufficio
postale di Grunuovo, frazione del
Comune di Santi Cosma e Damiano. La banda di malviventi ha atteso il momento propizio per poter agire, attendendo l’orario delle 13,30 quando all’ufficio sito in
Via Francesco Baracca era in
chiusura. Al momento della rapina, infatti, era presente soltanto
una ragazza e quattro dipendenti. I banditi, con i volti travisati
dal passamontagna, sono entrati
armati di una pistola e di un coltello e sotto la minaccia delle armi hanno intimato agli impiegati
di aprire il caveau. Il sofisticato sistema antieffrazione ha fatto scattare l’allarme e per questo i rapinatori hanno arraffato in tutta
fretta il denaro contenuto nelle
casse, ammontante a circa 13mila
euro. Il tutto si è svolto in tempi
rapidissimi. Preso il malloppo, i
quattro si sono dati alla fuga a
bordo di una Fiat Panda di colore
bianco, parcheggiata in strada
già in posizione per la fuga. Sul
posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Santi Co-
sma e Damiano, insieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile di Formia, coordinati dal
Capitano David Pirrera. Gli uomini dell’Arma hanno acquisito le
registrazioni dell’impianto di sorveglianza sia interno che esterno,
al fine di poter trovare qualche
elemento utile all’identificazione
dei quattro rapinatori, che – secondo le testimonianze dei presenti – hanno tradito un accento
marcatamente campano. Da
quanto trapela, sembra che uno
dei quattro uomini avesse un passamontagna non indossato alla
perfezione, lasciando intravvede-
AVEVANO TUTTI
UN FORTE
ACCENTO CAMPANO
LA BANDA E’ FUGGITA
A BORDO
DI UNA FIAT PANDA
re in qualche maniera il suo volto. I militari stanno vagliando le
dichiarazioni della giovane cliente presente al momento del drammatico episodio e dei dipendenti
delle Poste Italiane. Di certo c’è
che si è trattato di una banda di
professionisti, che ha pianificato
con lucidità il colpo all’ufficio postale. Sono in corso anche le ricerche sulla targa della vettura utilizzata, ma probabilmente si tratterà di un veicolo rubato, secondo
un modus operandi classico di
chi compie rapine.
Giuseppe Mallozzi
Terracina
Minacce al disabile
per i soldi: arrestato
Ha minacciato con un coltello una
persona con disabilità per farsi dare i soldi, e quando la vittima si è rifugiata in un ristorante l’ha seguita. Ci ha pensato la Polizia di Terracina a mandare all’aria i piani di
un 36enne marocchino già noto,
da anni residente in città, arrestato
per rapina aggravata. A dare l’allarme il disabile che è riuscito a rifugiarsi in un ristorante chiedendo l’aiuto del 113. Per fortuna è arrivata immediatamente la Volante
del commissariato diretto dal dottor Ponzo che ha bloccato il 36enne e lo ha disarmato. Dai successivi accertamenti sono emerse le
vessazioni che il terracinese avrebbe già subito dall’uomo arrestato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Paziente legato
al letto: 12 a giudizio
FORMIA
Sono accusati di avere legato al
letto un paziente lasciandolo in
condizioni di totale degrado. Accusa della quale dovranno rispondere davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina il 4 ottobre prossimo. Protagonisti della vicenda giudiziaria dodici tra
medici e operatori sanitari della
clinica “Sorriso sul mare di Formia” che ieri mattina sono stati
rinviati a giudizio per maltrattamenti. Si tratta di Paolo Del Nero,
direttore sanitario della struttura
psichiatrica, e di altri undici medici: Teresa Picano, Franco Rotun-
La Grande Concessionaria
GRUPPO ECO LIRI S.p.A.
no, Talele Hailesus, Daniel Liberati, Angela Carlone, Francesca
Pietrocarlo, Franco Di Manno, Arcangelo Marsili, Annalisa Anastasio, Kebede Asfwondvessen e Immacolata Simione. L’inchiesta
della Procura della Repubblica
era nata in seguito ad una serie di
accertamenti effettuati dai carabinieri del Nas di Latina che durante il controllo nella struttura sanitaria di Formia avevano trovato
due pazienti, entrambi con problemi psichiatrici, legati con delle
cinghie ai letti. Un trattamento
contrario alla legge sul trattamento dei pazienti ed un evidente abuso dei mezzi di correzione messi
in atto senza il consenso del mala-
© RIPRODUZIONE RISERVATA
to. Per gli inquirenti quei degenti,
se in preda a un’improvvisa crisi
che rendeva necessario immobilizzarli, perché in un determinato
momento pericolosi per se stessi
e per gli altri, dovevano essere sottoposti a un trattamento sanitario
obbligatorio, l’unico che consen-
A PROCESSO
IL DIRETTORE
SANITARIO, MEDICI
E INFERMIERI
DELLA CLINICA
“SORRISO SUL MARE”
te di ricorrere a mezzi di contenzione. Secondo l’accusa i due degenti, un uomo di Roma, poi deceduto, e uno di Grottaferrata, tra il
2011 e il 2012 sarebbe stato uni tenuti in condizioni di degrado e
promiscuità tali da limitare la loro capacità di autodeterminazione. La clinica “Sorriso sul mare”
si occupa di malati psichiatrici
dal 1974 e da nove anni fornisce
anche assistenza ai detenuti con
problemi psichici, spesso inviati
lì dall’autorità giudiziaria come
alternativa al carcere. Ieri mattina nell’udienza preliminare davanti al giudice per l’udienza preliminare Mara Mattioli il pubblico ministero Simona Gentile nel
suo intervento ha chiesto il rinvio
a giudizio dei dodici imputati, poi
la parola è passata ai legali della
difesa tra i quali Giovanni Lauretti, Marco Pandozi e Maurizio Forte che hanno cercato di smontare
le accuse. In aula era presente anche l’amministratore di sostegno
del paziente sottoposto a maltrattamenti che, per conto della parte
offese, si è costituito parte civile.
A conclusione della camera di
consiglio il gup ha accolto la richiesta dell’accusa rinviando tutti a giudizio: l’udienza davanti al
giudice è fissata per il 4 ottobre
prossimo.
Elena Ganelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LATINA
TIVOLI (RM)
CASSINO (FR)
FORMIA (LT)
Via A. Vespucci snc
Via Maremmana Inf. Km 0.500
Via Unità d’Italia, 116
Tel. 0773.46681
Tel. 0774 30351
via Casilina Nord, km 135,550
Tel. 0776.39111
www.autoitaliaspa.com
Tel. 0771 32481
www.gruppoecolirispa.com
-TRX IL:24/02/17 21:44-NOTE: