TITOLO: STAR TREK PRIME

TITOLO: STAR TREK PRIME
GENERE: Film cinematografico, seguito di STAR TREK e STAR TREK
INTO DARKNESS. Personaggi, luoghi e ambientazioni si rifanno
ai due film precedenti e a quanto narrato nella saga di Star
Trek creata da Gene Roddenberry e sviluppatasi negli ultimi 50
anni.
DURATA:149 minuti
AUTORI: Fabio Basilico, Massimiliano Martini
Opera
tutelata
e
depositata
su
licenza 19604.
1
www.patamu.com
con
numero
Anno
2261,
cintura
asteroidale
di
Denorios
nel
sistema
di
Bajor. Siamo nella realtà “reboot”. Una squadra esplorativa
composta
da
Spock,
Marcus,
Chekov
e
tre
ufficiali
di
complemento muove i primi passi all’interno di un abbandonato
monastero bajoriano su un asteroide. Al centro dell’edificio
scoprono un imponente manufatto e, prima che possano iniziare
a studiarlo, una squadra di cardassiani irrompe aprendo il
fuoco. Con l’ausilio delle loro numerose navi, i cardassiani
prelevano il manufatto e si allontanano entrando in un tunnel
spaziale.
Intanto su Bajor, Kirk, McCoy, Uhura, l’anziano Commissario
Phlox
e
l’anziano
Ambasciatore
Spock,
sovrintendono
alla
consegna di medicinali alla popolazione del pianeta.
Nell’ampia
piazza
incontrare
il
davanti
capo
al
centro
spirituale
e
medico
politico
hanno
del
modo
pianeta,
di
Kai
Kadel, e i suoi dignitari. Durante i convenevoli diplomatici
ricevono dall’Enterprise la comunicazione di quanto accaduto
sull’asteroide. La nave muove immediatamente al recupero dei
superstiti. Sul pianeta rimane solo Phlox per sovrintendere
allo smistamento dei medicinali.
L’Enterprise raggiunge l’asteroide e recupera la squadra con
il
teletrasporto.
Marcus
e
Kirk
si
Dopo
un
iniziale
confrontano
rapporto
riguardo
alla
sulla
loro
vicenda,
relazione
sentimentale. Marcus vorrebbe di più dal loro rapporto ma Kirk
è
sempre
distratto
dai
suoi
doveri
di
capitano
e
dal
suo
attaccamento verso la nave. Anche Spock e Uhura sembrano avere
problemi, le effusioni pubbliche della donna umana imbarazzano
sempre più il vulcaniano.
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Tutti gli ufficiali si ritrovano in plancia. Qui viene aperta
una comunicazione con Kai Kadel e vengono chieste spiegazioni.
Emerge
che
il
pianeta
è
stato
più
volte
saccheggiato
dai
cardassiani. Questi hanno depredato tutte le sacre reliquie,
che
unite
al
manufatto
recuperato
dall’asteroide,
possono
diventare una potente arma. Per attivarla hanno però bisogno
di un’ultima reliquia chiamata Cristallo dell’Emissario. Il
manufatto trafugato ha infatti l’ulteriore funzione di aprire
un tunnel spaziale verso il luogo del cristallo mancante.
Kirk,
ritenendo
troppo
pericoloso
lasciare
un’arma
così
potente in mano ai cardassiani, decide di inseguirli.
L’Enterprise,
non
avendo
il
manufatto,
non
è
in
grado
di
aprire il tunnel spaziale nella stessa direzione imboccata dai
cardassiani. L’anziano Ambasciatore Spock offre una soluzione
alternativa
e
la
illustra
in
sala
macchine
davanti
ad
un
incredulo e riluttante Signor Scott. Stando ai dati in suo
possesso
il
Cristallo
dell’Emissario
si
trova
nel
tempo
e
nello spazio da cui l’anziano vulcaniano proviene. Per potervi
tornare,
trattandosi
di
una
differente
realtà,
ipotizza
di
usare una realtà-ponte tra le due, facendo compiere un balzo
in avanti alla nave di 47 anni nella realtà alternativa dello
Specchio e poi un ulteriore balzo di 80 anni fino alla realtà
di destinazione. Per fare ciò utilizza delle nozioni ben note
e
documentate
nella
realtà
da
cui
spiegate in alcuni episodi televisivi).
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proviene
(già
viste
e
Mentre
la
nave
torna
su
Bajor
per
terminare
lo
sbarco
di
medicinali, vengono fatti i preparativi per il doppio salto
spazio-temporale.
Kirk e Marcus, nell’alloggio del capitano, hanno appena fatto
l’amore. Marcus è ancora preoccupata per l’atteggiamento del
compagno. Alla porta dell’alloggio si presenta Spock, e Marcus
si
nasconde
velocemente
in
un
vestibolo.
Spock
chiede
consiglio a Kirk, come amico, riguardo la propria relazione
con Uhura. Vuole troncarla e ha paura che la cosa influisca
sul
loro
lavoro.
Kirk
gli
spiega
che
persone
come
loro,
includendo se stesso, sono più legate alla loro missione, alla
nave e alla famiglia allargata dell’equipaggio piuttosto che
alle singole persone e lo invita a parlarne in questi termini
con Uhura. Marcus sente tutto e se ne addolora. Ritiene la
propria relazione spacciata, ma decide di far finta di nulla
e, poco dopo l’uscita di Spock, anche lei si congeda.
Tutto è pronto per il balzo nel tunnel spaziale. L’Enterprise
intraprende la rotta e, arrivata alla posizione stabilita, il
tunnel si apre e inghiotte la nave.
Anno 2388, base spaziale Deep Space Nine. Siamo nella realtà
primaria di Star Trek. Lungo la passeggiata commerciale della
stazione
si
svolgono
i
festeggiamenti
per
l’annessione
del
pianeta Bajor alla federazione Unita dei Pianeti. Tra i tanti
ufficiali
presenti
vi
è
anche
Charles
“Trip”
Tucker,
proveniente da un’altra era e sotto copertura. Il Colonnello
Kira Nerys tiene un toccante discorso davanti alla folla, ma
questo
viene
interrotto
dall’apertura
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del
tunnel
spaziale
bajoriano
da
cui
fuoriescono
minacciose
navi
cardassiane
provenienti dalla realtà “reboot”. Attaccano subito la base e
tutte le navi federali attraccate alla stazione si schierano a
difesa.
Da un oblò lungo la passeggiata il Capitano Riker assiste
impotente
alla
distruzione
della
propria
nave,
la
U.S.S.
Titan. Trip, sotto copertura, si unisce a Riker.
Il Capitano ferengi Nog, suo zio Quark e il Consigliere Ezri
Dax e lo zio Quark riescono a raggiungere l’approdo della
U.S.S. Defiant e si gettano nella battaglia.
Lo sbilanciamento numerico delle forze volge il combattimento
a favore dei cardassiani, ma questi si ritirano non appena
riescono a fare prigionieri i ferengi a bordo della Defiant.
Anno
2161,
Quartier
Generale
della
Flotta
Stellare.
Siamo
nella realtà primaria. Il Capitano Archer e T’Pol discutono
sull’estremo sacrificio del loro collega e amico Trip.
Nell’infermeria
dell’Enterprise
NX-01
l’agente
temporale
Daniels preleva il corpo di Trip e lo porta in una zona extra
temporale dove gli restituisce la vita e lo recluta per una
missione di soccorso proiettata nel futuro.
Anno
2308,
settore
bajoriano.
Siamo
nella
realtà
dello
specchio. L’Enterprise esce dal tunnel ma incappa in un campo
minato
con
ordigni
a
protomateria
danneggiata.
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e
viene
pesantemente
Scott
e
Spock
concordano
che,
per
riparare
la
nave
e
continuare il viaggio intrapreso, si debbano recuperare nuovi
cristalli di dilitio dal vicino pianeta Bajor, trafugandoli da
un complesso carcerario adibito a lavori forzati di estrazione
mineraria, dell’Impero Terrestre.
Viene approntata una navetta e il capitano Kirk, Spock, Chekov
e altri ufficiali della sicurezza si avvicinano al pianeta per
la missione di recupero. L’esplorazione del complesso comporta
diversi scontri a fuoco e, dopo il recupero dei cristalli, un
confronto diretto con il direttore del complesso, un anziano e
spietato Chekov.
La squadra federale riesce a scappare grazie all’aiuto di un
prigioniero
del
complesso,
l’anziano
Capitano
Kirk
della
realtà dello Specchio, che qui si fa chiamare Tiberius.
Anno 2388, base spaziale Deep Space Nine. Siamo nella realtà
primaria. Riker e Kira, con l’aiuto inaspettato di Trip, fanno
il punto della situazione. Servono altre navi per affrontare i
cardassiani che si sono rifugiati nelle Badlands. L’Ammiraglio
Janeway promette esigui rinforzi, avendo molte navi bloccate a
presidio del fronte di guerra Klingon-Tholiano.
In infermeria Dax suggerisce un modo per tracciare i nemici
usando un dispositivo inserito nella gamba artificiale di Nog,
che è ancora prigioniero.
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Intanto i cardassiani torturano Nog e Quark per scoprire dove
sia
ubicato
il
Cristallo
dell’Emissario
e
ottengono
l’informazione: è su Bajor.
Arrivano le navi di rinforzo, tra queste vi sono la Voyager
del Capitano Chakotay e la Enterprise-E del Capitano Data.
Anno
2308,
settore
bajoriano.
Siamo
nella
realtà
dello
specchio. Mentre fervono le riparazioni della nave, Marcus fa
visita
a
Tiberius
e
gli
svela
di
aspettare
un
figlio
dal
giovane Kirk. Anche l’anziano Spock fa visita a Tiberius e,
dopo
una
fusione
mentale,
scopre
che
si
è
redento
dai
comportamenti assassini che lo avevano contraddistinto nel suo
passato.
Marcus confessa a Kirk di voler lasciare la Flotta Stellare al
termine di questa missione.
Scott ammette al capitano di aver imbarcato alcune mine a
protomateria senza autorizzazione.
La nave viene attaccata dalle forze imperiali al comando del
capitano
Sulu
della
I.S.S.
Excelsior.
Grazie
all’aiuto
di
Tiberius, all’impiego delle mine trafugate e ad alcune manovre
molto rischiose l’Enterprise riesce a salvarsi e a imboccare
l’ingresso della spaccatura spaziale che deve portarla alla
sua destinazione.
Raggiunta
l’altra
parte
della
spaccatura,
nello
spazio
tholiano, l’Enterprise si trova davanti a nuove navi ostili.
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Anno 2388, base spaziale Deep Space Nine. Siamo nella realtà
primaria. La flotta federale si schiera a difesa di Bajor e
della base si segue sui monitor l’avvicinamento delle navi
nemiche grazie al segnale emesso dalla gamba di Nog.
Improvvisamente
una
sola
nave
nemica
esce
dalla
curvatura
attirando il fuoco dell’intera flotta, ma è solo un’esca. La
flotta
nemica
si
presenta
invece
da
molteplici
direzioni
ottenendo così un effetto sorpresa sui federali.
La nave principale cardassiana riesce ad avvicinarsi a Bajor e
a prelevare il cristallo.
Approfittando
della
momentanea
disattivazione
degli
scudi
della nave principale, Trip si fa teletrasportare a bordo, per
impedire che il cristallo attivi la super arma dei nemici.
L’intervento di Trip non sortisce l’effetto desiderato e le
navi
federali
soccombono
sotto
il
fuoco
della
super-arma
nemica.
L’Enterprise-E, ormai condannata, tenta di speronare la nave
nemica,
precipitando
poi
sul
pianeta.
La
Voyager
ne
salva
all’ultimo momento l’equipaggio.
Quando la battaglia sembra ormai persa una moltitudine di navi
emerge
dalla
curvatura.
Sono
klingon,
e
con
loro
c’è
L’Enterprise di Kirk. I klingon, sotto il comando del Generale
Worf, hanno vinto la loro battaglia contro i tholiani e si
sono uniti all’Enterprise grazie alle spiegazioni dell’anziano
Spock.
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Ora la battaglia volge al meglio e Kirk, con una squadra, si
fa
teletrasportare
sulla
nave
nemica
per
recuperare
i
cristalli trafugati nella sua realtà. Una anomalia fa si che
si teletrasporti solo lui, arrivando comunque in tempo per
aiutare Trip a combattere il comandante cardassiano.
Mentre
Kirk
cristallo
tiene
dal
sbilanciando
il
impegnato
grande
sistema.
il
nemico,
manufatto
Le
Trip
fermando
navi
nemiche
estrae
l’arma,
diventano
un
ma
subito
impotenti, ma un onda di energia residua disintegra Trip e il
comandante nemico.
La battaglia è vinta dalle forze klingon e federali congiunte.
Anno 2388, alcuni giorni dopo, base spaziale Deep Space Nine.
Siamo
nella
realtà
primaria.
L’Enterprise
entra
nel
tunnel
bajoriano per tornare alla sua realtà. Dalla passeggiata su
Deep Space Nine la salutano l’anziano Spock, Tiberius, Riker e
Marcus.
Anno
2389,
Quartier
Generale
della
Flotta
Stellare.
Siamo
nella realtà primaria. Il Capitano Riker sale a bordo della
sua nuova nave, la Enterprise-F. Ad aspettarlo sul ponte di
comando c’è il suo nuovo equipaggio tra cui Wesley Crusher,
Data,
Tuvok,
invitati
l’anziano
la
moglie
speciali,
Spock
e
quali
Deanna
e
Picard
Tiberius
che,
alcuni
e
Geordi.
con
consacrano il nuovo equipaggio a eroi.
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vecchi
un
Vi
amici
sono
ultima
come
anche
battuta,
SCENA INTRA-TITOLI DI CODA: Anno 2161, sala d’attesa adiacente
all’arena
Pianeti
della
cerimonia
Uniti.
Siamo
accompagnato
da
T’Pol,
fondativa
nella
si
della
realtà
appresta
a
Federazione
primaria.
prendere
dei
Archer,
parte
alla
cerimonia. I due compiangono ancora l’amico Trip. Questi fa
capolino
da
un
corridoio
lasciando
commossi.
10
gli
amici
sbalorditi
e