progetto di tutela - Comune di Sarsina

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progetto di tutela - Comune di Sarsina
STUDIO.exe
STUDIO TECNICO ASSOCIATO GEOL.M.LAMBERTINI – ING.S.MONTI Via L. Da Vinci, 28 ‐ 47021 San Piero in Bagno (FC) COMMITTENTE Emporio della Pietra di Giovanetti Lino SEDE LEGALE: Via Para, 21/A Verghereto (FC) SEDE IMPIANTO: Loc. Lastreto – Fosso Taverna Sarsina (FC) PROGGETTO: Progetto di coltivazione relativo alla prosecuzione e di ampliamento di una cava di arenaria tipo pietra serena, orizzonte Alberese, in località Lastreto Fosso Taverna (ambito estrattivo 10S) Comune di Sarsina (FC) ELABORATO: PROGETTO DI TUTELA RIFERIMENTO NORMATIVO: CODICE DOCUMENTO: REV. N. COMMESSA: 0.0 EP LA SIA 11 ELABORATO N.: NUMERO ALLEGATI: 11 ‐ TIMBRO E FIRMA REDATTORE: DATA: REDAZIONE: N. PAGINE: Agosto 2016 Alessandra Francesconi APPROVAZIONE: 5 VISTO COMMITTENTE:
REV. DATA DESCRIZIONE MODIFICHE RESPONSABILE Studio Tecnico Associato exe
Progetto di tutela naturalistica della porzione sud-ovest dell’ambito
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10S Lastreto-Fosso Taverna
Premessa
Nel settore sud-ovest, interessato dalla precedente autorizzazione, sussiste una pendice con suolo oggetto
ad erosione e privo di vegetazione”: questa l’osservazione è contenuta nella richiesta di integrazioni del
16.06.2016 prot. 5523 al punto C) comma 3, alla quale fa seguito il presente elaborato, che ne prevede, con
opere di naturalizzazione, la tutela.
L’area oggetto di intervento si trova a monte della attuale strada di accesso alla cava. Si tratta di un’area
con suolo scoperto, privo di vegetazione ma non toccata da attività di escavazione che rimane soggetta a
erosione da parte del vento ma soprattutto per ruscellamento superficiale delle acque meteoriche. L’area
ha una superficie di meno di 100mq con dimensioni approssimative di circa 25 m per 4 e una pendenza
approssimata di circa il 30%.
EP LA SIA 11
Cod.
Elaborato 11
Descrizione
0.0
Rev.
Agosto 2016
Data
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Studio Tecnico Associato exe
Progetto di tutela naturalistica della porzione sud-ovest dell’ambito
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10S Lastreto-Fosso Taverna
Il progetto
Il progetto prevede la rinaturalizzazione dell’area attraverso la realizzazione di un cotico erboso (con
biotessile in juta) al fine di garantire la tutela del suolo presente.
La pendenza non elevata e la ridotta accidentalità del tratto rendono possibile la realizzazione di un cotico
erboso con supporto del biotessile che, pur degradandosi in fretta (2 anni o forse di più in questa zona),
permette l’attecchimento di un cotico erboso senza tecniche molto complesse e costose.
Si tratta di una tecnica semplice, dettagliatamente descritta di seguito, che consiste nella predisposizione
del terreno, messa in opera della geojuta e una successiva semina1 con una miscela di specie erbacee
autoctone (circa 50gr/mq). La geojuta, a maglie abbastanza larghe, permette al seme di radicare nel
terreno e di svilupparsi oltre il tessuto. L’acqua si infiltra, non ristagna e non erode portando
immediatamente un effetto positivo. Il materiale terroso sotto la juta viene trattenuto evitando così
l’erosione verso valle. La svantaggio della juta è data dalla scarsa resistenza a sollecitazioni, come ad
esempio rotolamento massi, ma in questo particolare sito non sono previste o prevedibili.
Si tratta del rivestimento di scarpata mediante la stesura di un biotessile biodegradabile in juta, a maglia
aperta (1cmx1cm e massa aerica non inferiore a 400gr/mq). Il rivestimento verrà fissato alle estremità, a
monte e al piede della scarpata, in un solco di 20-30 cm mediante staffe e successivo ricoprimento col
terreno precedentemente predisposto. La geojuta verrà posata srotolandola lungo le linee di massima
pendenza e fissandola alla scarpata con picchetti a T o staffe realizzate con tondino ad aderenza migliorata
piegato a U in ragione di 2 o più picchetti per mq in maniera da garantire la stabilità e l’aderenza della
stuoia fino ad accrescimento avvenuto del cotico erboso. I teli contigui saranno sormontati di almeno 10 cm
e picchettati ogni 50 cm. La posa del rivestimento dovrà avvenire su scarpate stabili precedentemente
regolarizzate e liberate da radici. Si dovrà poi procedere alla semina con miscela di sementi (50gr/mq)
rustiche e autoctone senza alcuna concimazione precedente né andate né localizzata. La semina dovrà
avvenire nella stagione autunnale o primaverile in modo da garantire una buona riuscita del cotico. Sono da
evitarsi i periodi di gelo e/o di aridità estiva.
1
L’operazione di semina e di messa in opera di juta possono avvenire anche in ordine inverso.
EP LA SIA 11
Cod.
Elaborato 11
Descrizione
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Progetto di tutela naturalistica della porzione sud-ovest dell’ambito
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10S Lastreto-Fosso Taverna
Computo metrico estimativo
n° d'ord.
Le voci di prezzo di seguito riportate sono tratte dalla Deliberazione della Giunta Regionale 4 luglio 2016, n.
1033 ”Aggiornamento Elenco regionale dei prezzi per lavori e servizi in materia di difesa del suolo, della
costa e bonifica, indagini geognostiche, rilievi topografici e sicurezza- Annualità 2016.”
Articolo di
elenco dei
prezzi
1 51.05.005
2 42.05.015
DESIGNAZIONE DEI LAVORI E DELLE
SOMMINISTRAZIONI
Semina di superfici o di sponde arginali, spaglio del seme
costituito da miscuglio, eventuali risemine delle fallanze da
eseguirsi entro 30 giorni o in periodo vegetativo favorevole e
quant'altro occorra dare il lavoro finito a regola d'arte. 50gr/mq
con preparazione delle superfici.
Fornitura e posa in opera di georete naturale fissata al terreno
con picchetti di legno o metallo sul terreno precedente livellato e
seminato con relativa concimazione e quant'altro occorra per
dare il lavoro finito a regola l'arte. Con juta
u.m.
Quantità
Prezzo unitario
mq
100,00
0,35
35,00
mq
100,00
4,00
400,00
TOTALE esclusa IVA
EP LA SIA 11
Cod.
IMPORTO
PARZIALE
TOTALE
435,00
Elaborato 11
Descrizione
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Documentazione fotografica
Figura 1- Area oggetto di intervento con tratteggio rosso
Figura 2 Dettaglio
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Cod.
Elaborato 11
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Progetto di tutela naturalistica della porzione sud-ovest dell’ambito
10S Lastreto-Fosso Taverna
Figura 3- Area indicativa di intervento con tratteggio blu
EP LA SIA 11
Cod.
Elaborato 11
Descrizione
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