Rassegna Stampa del 09/08/2010

Transcript

Rassegna Stampa del 09/08/2010
AESVI
Rassegna Stampa del 09/08/2010
La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o
parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue;
MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto
specificato nei contratti di adesione al servizio.
INDICE
AESVI
09/08/2010 Pc World Italia
PEGI: l'applicazione iPhone per i genitori informati
4
VIDEOGIOCHI
07/08/2010 Corriere della Sera - NAZIONALE
«Sinergia» con matrice giapponese
6
07/08/2010 Libero - Nazionale
A ottobre arriva "Medal of Honor 2010" il videogioco sulla guerra in Afghanistan
7
07/08/2010 Il Riformista - Nazionale
La guerra afghana diventa un videogame
8
09/08/2010 Il Foglio
L'ebook sta affondando Barnes & Noble
9
06/08/2010 Il Venerdi di Repubblica
IL MAGHETTO DELLA LEGO
11
06/08/2010 Viver Sani e Belli
nonni, al passo con la tecnologia
12
06/08/2010 ANSA 08:23
Videogioco ambientato in Afghanistan
14
04/08/2010 Affari Italiani 08:54
EA/ I videogames dell'autunno per iPhone, iPod touch e iPad
15
06/08/2010 Corriere dello Sport / Stadio - Nazionale
Chiellini presta il volto al videogame Fifa 11
16
AESVI
1 articolo
09/08/2010
Pc World Italia - N.227 - luglio 2010
Pag. 23
(diffusione:31725, tiratura:74705)
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
PEGI : l'applicazione iPhone per i genitori informati
II sistema di classificazione europeo dei videogiochi pubblica su App Store un'applicazione che cataloga tutti i
giochi pubblicati nel nostro continente
II sistema di classificazione dei videogiochi PEGI (Pan-European Game Information - Informazioni
paneuropee sui giochi) è sbarcato su iPhone e iPod Touch, i dispositivi con schermo sensibile al tocco di
Apple, per aiutare i genitori europei a prendere decisioni consapevoli sull'acquisto dei videogiochi.
L'applicazione, disponibile gratuitamente, permette infatti di accedere al database di autoclassificazione dei
videogiochi e, di conseguenza, essere informato sui contenuti presenti su un videogioco prima di procedere
all'acquisto. Se da un lato è vero che queste informazioni sono presenti sulla confezione del prodotto, sono
ormai molti i genitori che si avventurano negli acquisti online e non sempre i negozi via Internet offrono
un'adeguata analisi dei videogiochi pubblicati nel loro catalogo. Per maggiori informazioni e il download
potete visitare la pagina dell'App PEGI su iTunes Preview (http://itunes.apple.com/it/app/ pegi/id371439512).
(p.g.)
AESVI - Rassegna Stampa 09/08/2010
4
VIDEOGIOCHI
9 articoli
07/08/2010
Corriere della Sera - Ed. nazionale
Pag. 50
(diffusione:619980, tiratura:779916)
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
La parola d'ordine
«Sinergia» con matrice giapponese
G.Gs.
S inergia è la parola d'ordine dell'impero internazionale (matrice giapponese) della Sony. E la riprova è che i
massimi artisti musicali della corporation passano dal palcoscenico della musica al cinema. Se Christina
Aguilera è la protagonista di Burlesque, Justin Timberlake (foto a sinistra) è la star dell'atteso The Social
Network. Non solo: gli AC/DC, hanno «elettrizzato» con la loro musica la colonna sonora di Iron Man 2 .
Aguilera e Timberlake fanno parte della multinazionale Sony Music come Shakira (foto a destra) , Herbie
Hancock, Sade, i Gossip, gli Mgmt, gli Ac/Dc, gli Hurts, Alicia Keys e tanti altri: in realtà si tratta di una
corporation dello spettacolo che svaria nel mondo - è potentissima in America Latina, in tutto il Nord America
e in Asia - dal cinema, alle etichette musicali, dall'elettronica (soprattutto) ai videogiochi fino ai programmi
televisivi. Ha assorbito un leggendario studio di Hollywood, la Columbia Pictures, dal logo con la donna con in
mano una torcia, che firmò tanti successi di Frank Capra; è entrata con diversi marchi (Sony Classic, per
esempio, produce e distribuisce film di qualità) sia nel mondo della televisione sia in quello del cinema. Al
vertice degli studios produttivi di Hollywood c'è una donna, la potente Amy Pascal, però il controllo finanziario
è interamente in mano alla casa madre giapponese. In coro, alcuni boss presenti al summit di Cancun, hanno
decretato la svolta verso le sinergie artistiche e creative che prossimamente vedranno impegnati molti artisti
musicali e cinematografici anche nei videogiochi prodotti con il marchio Sony Home Entertainment.
RIPRODUZIONE RISERVATA
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 09/08/2010
6
07/08/2010
Libero - Ed. nazionale
Pag. 18
(tiratura:224026)
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
REALIZZATO CON LA CONSULENZA DEI MILITARI USA
A ottobre arriva "Medal of Honor 2010" il videogioco sulla guerra in
Afghanistan
.A ottobre esce il primo videogioco ispirato alla guerra in Afghanistan. Realizzato con la consulenza
dell'esercito americano, il nuovo capitolo di "Medal of Honor" - la saga che in 11 anni ha già venduto 30
milioni di copie in tutto il mondo - svela la guerra invisibile ai Taliban e ai mujaeddin e tra i fan l'attesa è già
alle stelle. Un lavoro durato due anni con un'intera regione (quella che va da Kabul al confine col Pakistan)
completamente ricostruita in digitale e un team di 50 persone che ha ricreato armi, veicoli ma anche
operazioni militari realmente eseguite.
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 09/08/2010
7
07/08/2010
Il Riformista - Ed. nazionale
Pag. 4
(tiratura:40000)
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
La guerra afghana diventa un videogame
edaglia al valore non è una decorazione militare o, almeno, non solo. Dal 1999 è una saga ambientata nel
mondo dei videogiochi e fatta da diversi capitoli sulle guerre che si combattono nel mondo. Un gioco virtuale,
ma estremamente realistico, che per essere realizzato si avvale delle consulenze d'oro di registi del calibro di
Steven Spielberg, oppure di soldati che si sono distinti per le loro azioni sul campo di battaglia. Per la prima
volta dalla sua creazione, il capitolo del videogioco che sarà messo in vendita subito dopo l'estate sarà
ambientato in una guerra ancora in corso, quella in Afghanistan. Con lo zampino dell'esercito americano, che
ha fornito consulenza e dettagli, il "gioco" mostrerà agli appassionati del genere tutti gli orrori della "guerra
invisibile". Insomma, due anni di lavoro e un'intera regione ricostruita completamente in digitale. Un team di
cinquanta persone per ricreare virtualmente armi, velivoli e operazioni militari realmente effettuate. I
protagonisti della nuova "puntata" del gioco si ispirano alle storie di soldati in carne e ossa che hanno
combattuto nel Paese, così da mettere in scena più che un videogame da consolle, un vero e proprio film con
effetti speciali. La saga di "Medal of Honor" in più di undici anni ha venduto circa 30 milioni di copie, ma
questa volta la contemporaneità e la crudezza della guerra afghana non hanno mancato di accendere il fuoco
delle polemiche.
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 09/08/2010
8
09/08/2010
Il Foglio
Pag. 3
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
L'ebook sta affondando Barnes & Noble
Battaglia tra i soci della grande catena americana di librerie. Il pericolo è stato avvistato troppo tardi
Corriere della Sera, giovedì 5 agosto La «giant big box», il grande «superstore» dei libri col quale Leonard
Riggio ha trasformato Barnes & Noble nella forza dominante del mercato della lettura, spazzando via gran
parte delle librerie indipendenti d'America, non è più una corazzata invincibile. Anzi, è un vascello con le stive
già invase dall'acqua che rischia di essere affondato dall'ebook. L'uomo che ha inventato un nuovo modo di
vendere i libri e che è riuscito a trasformare il negozio della Quinta Strada di New York, acquistato nel 1971,
in una catena di 720 supermercati della carta stampata sparsi in tutti i 50 Stati americani (più altri 600 negozi
«tradizionali»), non si è fatto certo cogliere di sorpresa dalla rivoluzione digitale: è dal 1999 che dichiara in
convegni e interviste che «entro un decennio l'elettronica rivoluzionerà l'editoria, i business concepiti prima
del 1997, nel 2010 saranno dei fossili». Riggio si è preparato per tempo: vendendo volumi online,
trasformando i negozi di Barnes & Noble in luoghi in cui ci si incontra e si possono acquistare anche oggetti
diversi dai libri. E poi ha cominciato a investire massicciamente (ma in ritardo, dice qualcuno) nel settore dei
libri elettronici, vendendo ai suoi clienti il Nook: il suo e-reader, alternativo al Kindle di Amazon e all'iPad di
Apple. Ma competere coi due giganti della tecnologia non è facile, anche se il Nook utilizza l'avanzatissima
piattaforma Android di Google: B&N è stata costretta comunque a inseguire e a effettuare massicci
investimenti proprio mentre la diffusione dell'ebook, che sta procedendo più rapidamente del previsto, erode
le vendite dei volumi tradizionali. Insomma, più spese, meno entrate e conti in rosso. Ne approfitta il
miliardario californiano Ronald Burkle, un amico personale di Bill Clinton fin qui noto soprattutto come
proprietario dei Pittsburgh Pinguins (hockey su ghiaccio) e comproprietario di Whole Foods (i supermercati
dei cibi biologici). Burkle, che già possiede circa il 20 per cento di B&N (contro il 31 per cento della famiglia
Riggio), ha deciso di lanciare l'attacco, cercando di salire al 37 per cento: vuole prendere il controllo della
società, vendere o chiudere buona parte delle librerie e concentrarsi sul business del libro digitale. Leonard,
un figlio di Bensonhurst, il distretto italoamericano di Brooklyn, non è tipo da mollare facilmente la presa: i
geni del combattente li ha ereditati dal padre, un pugile che per due volte sconfisse il leggendario Rocky
Graziano, prima di finire a fare il tassista. Così ha deciso di difendere con tutti i mezzi la sua posizione di
controllo nel gruppo librario. E ha scagliato contro il suo avversario una cosiddetta «pillola avvelenata»: un
meccanismo che consente a una società sotto attacco di diluire il capitale. Burkle ha fatto ricorso in tribunale
contro questa poison pill che, in pratica, alza l'asticella che lo scalatore deve superare per ottenere il controllo
dell'azienda. Il giudice non si è ancora pronunciato, ma ieri il vecchio Leonard, avendo capito che, a parte
Burkle, sta crescendo il malumore di tutto l'azionariato per le perdite che si sono accumulate, ha deciso a
sorpresa di rompere l'assedio mettendo in vendita la società. Il proprietario della maggiore catena di librerie
del mondo che lascia con un palmo di naso il suo nemico mortale, ma getta comunque la spugna?
Probabilmente non è così: sono in molti a pensare che una cordata di imprenditori guidati dallo stesso Riggio
potrebbe rilevare la società, toglierla dal listino azionario e a quel punto, con le mani più libere, avviare una
rapida ristrutturazione. Operazione non impossibile, ma di certo non facile: Riggio sa che il futuro è del libro
elettronico, ma è anche convinto che i negozi tradizionali, riveduti e corretti, continueranno ad avere un loro
ruolo, che non è necessario chiudere molti punti vendita. La storia, fin qui, gli ha dato ragione: è stato lui,
negli scorsi decenni, che ha trasformato la libreria da cattedrale austera che intimoriva i possibili clienti, che
sembrava riservata a una ristretta élite, nel luogo della cultura popolare, dove c'è uno spazio per i giochi dei
bimbi, per prendere il caffè e il gelato, dove ci si può sedere per terra, sfogliare e leggere a volontà.Una
rivoluzione che si materializza negli anni Ottanta con la crescita ruggente e controversa del business di
Riggio: gli altri librai lo attaccano, sospettando che la sua ascesa, alimentata anche dai forti sconti praticati su
molti bestseller, sia il frutto di accordi «sottobanco» con gli editori. Leonard nega e intanto fa strage:
conquista la catena delle librerie Dalton, finanziando la scalata con i junk bond della Drexel del finanziere
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 09/08/2010
9
09/08/2010
Il Foglio
Pag. 3
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 09/08/2010
10
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
d'assalto Mike Milken. Poco dopo la banca fallirà e Milken finirà in galera, ma il business di Barnes & Noble
non ne risente e, anzi, il gruppo conquista anche le librerie Scribner's e Doubleday. Dieci anni fa quella di
Riggio sembrava una macchina inarrestabile: semimonopolista dei libri e con la capacità di entrare anche in
nuovi business come la distribuzione dei videogiochi. I videogame, un'attività in piena crescita intercettata
con grande tempismo e poi separata in un'altra società. Quella della catena di negozi GameStop. Un altro
successo commerciale di un imprenditore che non ha mai avuto l'ambizione di presentarsi come un operatore
culturale: «La vita mi ha portato a vendere libri, ma sono entrato in questo affare con lo stesso spirito con il
quale avrei potuto vendere utensili». Fatto sta che, nel momento del suo massimo splendore, Barnes & Noble
realizza vendite per 4 miliardi e mezzo di dollari, mentre la Borsa attribuisce alla società un valore di 2,2
miliardi. Amazon, fortezza dell'editoria online, in quel momento capitalizza 3,6 miliardi di dollari.
Impressionante il cambiamento a pochi anni di distanza: sull'onda del successo di Kindle, Amazon oggi vale
ben 55 miliardi, mentre Barnes & Noble, dopo un lungo, lento declino che è diventato precipitoso nei mesi
scorsi (il 7 per cento perso in una sola settimana di luglio) è scesa a 800 milioni di dollari di capitalizzazione,
nonostante l'impennata (più 20 per cento) registrata ieri dopo la notizia della messa in vendita della società.
Cosa significa questa girandola di numeri per il business delle librerie? Se la spunterà Riggio, probabilmente
non ci saranno molte chiusure, ma certo delle vecchie librerie romantiche, quelle piene di cunicoli col parquet
di legno scuro, ne sopravviveranno ben poche. Per avere un'idea del bookshop Usa del XXI secolo -non
molto diverso dai nuovi supermercati librari italiani tipo Fnac -bisogna scendere nel nuovissimo store aperto
da Barnes & Noble nell'Upper East Side di Manhattan: tre piani nel sottosuolo di un nuovo edificio dell'86ª
Strada. Una specie di luminosissimo anfiteatro sotterraneo, nel quale metà dello spazio è riservato ai libri
mentre nell'altra metà, a parte caffeteria e tavola calda, si vendono articoli di cancelleria e coperte per
neonati, cioccolateria di Godiva e giochi per adulti (tipo Risiko), gadget elettronici e un'intera collezione di
orologi «Art Déco». Massimo Gaggi
06/08/2010
Il Venerdi di Repubblica - N.1168 - 6 agosto 2010
Pag. 76
(diffusione:577941, tiratura:2172000)
IL MAGHETTO DELLA LEGO
Quattro in uno. Un solo videogame racconta i primi quattro libri (e film) della saga di Harry Potter, ma in
versione Lego. È una sorta di film interattivo senza dialoghi che ripercorre le gesta del piccolo mago. Formula
collaudata, parecchio già vista, ma gradevole. tega Hirry Potter Anni 1-4, TTGames, per tutte le piattaforme,
45-60 euro
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 09/08/2010
11
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
• IL VIDEOGIOCO
06/08/2010
Viver Sani e Belli - N.33 - 16 agosto 2010
Pag. 94
(diffusione:178924, tiratura:864000)
nonni, al passo con la tecnologia
Le abitudini degli over 65 sono cambiate: ora, nel tempo libero, si mettono davanti a uno schermo, navigano
in internet e si divertono con i videogiochi
Servizio di Lorena Bassis. Con la consulenza di Giusy Colmo dell
Gli anziani di oggi utilizzano il computer, navigano in internet e impazziscono per i videogiochi. Nonni
tecnologici al pari dei loro nipoti clic inviano einaii a parenti e amici, consultano il web in cerca di informazioni
e giocano con le consolle per allenare la memoria. Non è un caso che, in decine di istituti di riposo in Francia,
si utilizzino regolarmente videogames e pc, mentre in Italia, solo di recente, cominciano a diffondersi
all'interno di strutture e centri per anziani. Informatica a misura di anziano Le aziende sono interessate a
mettere sul mercato computer destinati agli acquirenti in là con l'età, tanto che p r o p o n g o n o modelli
supersemplificati, di facile utilizzo e con costi contenuti (mediamente si arrivano a spendere intorno ai 300
euro). • Tra portatili e fissi non c'è differenza: ormai i nuovi modelli offrono tutti un'ottima visibilità che non
affatica la vista dell'anziano. Il van94 taggio del computer portatile, però, sta nel fatto che, essendo molto
leggero, si può portare ovunque. Di contro, ha il mouse integrato nella tastiera, che potrebbe creare qualche
difficoltà negli anziani meno esperti. Questo problema, tuttavia, si può risolvere facilmente, a c q u i s t a n d o
un mouse esterno a un prezzo molto contenuto. • Per quanto riguarda, invece, i programmi, anche in questo
caso in commercio ci sono software studiati appositamente per gli over 65: hanno solo le funzioni essenziali e
sono scritti interamente in italiano. In questo modo, il desktop diventa "la piazza", il termine navigare è
sostituito da "passeggiata su internet" e le email si chiamano semplicemente "posta". In più, caratteri e icone
sono più grandi dello standard per agevolare la lettura. AUMENTA L'USO DEL COMPUTER Sono in crescita
gli anziani per i quali il computer non ha alcun segreto. Per un over 65 utilizzare un pc non è più un tabù.
Secondo i dati dell'lstat, dal 2005 al 2009 la fascia d'età tra i 60 e i 74 anni ha fatto registrare un aumento del
81% nell'uso del computer. Lo stesso vale per internet e la posta elettronica: il 78% di chi ha tra i 60 e i 64
anni invia e riceve regolarmente email, mentre il 54% cerca informazioni e il 60% consulta la rete per
imparare cose nuove. • Positivi anche i dati degli acquisti fatti via internet soprattutto per quanto riguarda
viaggi e vacanze, macchine fotografiche e videocamere. Un po' per adeguarsi ai tempi e un po' per comodità,
gli over 65 si stanno avvicinando sempre più a questo mondo: l'anno scorso hanno partecipato a corsi
sull'uso del computer il 43,4% tra i 6064enni e il 32,7% tra i 65 e i 75enni. II m e r c a t o non manca di offrire
giochi dove i nipoti possono interagire con i loro nonni. In alcune occasioni, nascono vere e proprie sfide alla
consolle. Attraverso il gioco, quindi, si trova un p u n t o d'incontro e di socializzazione tra le due generazioni.
Le possibilità di scelta sono tante: c'è, infatti, una vasta gamma di giochi su misura per i più piccoli e altri
adatti, invece, a un pubblico più maturo, per aiutare a mantenere una buona abilità manuale, conservare
riflessi pronti e stimolare la capacità di ragionamento. Un modo per allenare il cervello Negli ultimi anni la
tecnologia ha sviluppato delle consolle portatili con giochi dedicati all'allenamento cerebrale dei meno
giovani. Propongono esercizi di aritmetica, logica e abilità, oltre a piccoli test di memorizzazione da svolgere
ogni giorno per pochi minuti. Ci sono poi i cruciverba e i sudoku, che si fanno con l'aiuto di una pennina e
toccando lo schermo ("touch screen"). In questo modo, gli over 65 si mantengono in forma e, esercizio dopo
esercizio, si notano i primi miglioramenti. Alla consolle si sfidano diverse generazioni PER ESSERE AL
PASSO CON I TEMPI Si chiama "Un click per stare insieme" ed è un protocollo d'intesa firmato dall'Auser
RisorAnziani Onlus, il sindacato dei pensionati Spi Cgil e la fondazione Mondo digitale. Le tre organizzazioni
hanno unito le loro forze per dare vita a un progetto nazionale di alfabetizzazione digitale degli anziani e per
aiutarli a superare il "digitai divide" (letteralmente, il divano digitale), cioè la mancanza di canali o le difficoltà
di accesso a tutti i tipi di nuove tecnologie. Per informazioni: www. mondodigitale.org. L'ESPERTA «Sono un
buon allenamento per tenere sveglia la mente, ma non bisogna abusarne» Servizio di Lorena Bassis. Con la
consulenza di Giusy Colmo dell'Auser, associazione di volontariato impegnata a promuovere
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 09/08/2010
12
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
SENIOFOHI TECH
06/08/2010
Viver Sani e Belli - N.33 - 16 agosto 2010
Pag. 94
(diffusione:178924, tiratura:864000)
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 09/08/2010
13
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
l'invecchiamento attivo degli anziani e la crescita del loro ruolo nella società. Com'è cambiato il rapporto degli
anziani con i videogiochi? Se fino a ieri il mondo della terza età e quello dei videogiochi sembravano essere
molto lontani tra loro, oggi ciò appare meno vero in particolare se si fa riferimento alla fascia di età tra i 65 e i
75 anni, quella dei "nonni giovani". L'incontro con i videogiochi, per questa categoria di anziani, sembra
essere un'occasione nuova per sostenere nel tempo alcune capacità della memoria, di coordinazione
motoria, di concentrazione e di attenzione. Giocare con le consolle, quindi, fa davvero bene? Ad alcuni
videogame si può attribuire lo stesso valore dei giochi di carte più tradizionali fatti dall'anziano, soprattutto
quelli in cui è fondamentale la memoria per fare un buon gioco. Inoltre, in alcuni casi, lo strumento
tecnologico potrebbe dimostrarsi l'elemento in grado di aprire uno "spazio" di intrattenimento e di dialogo che
vede interagire tra loro nonni e nipoti. Le nuove tecnologie hanno realmente degli effetti positivi sulla vita
dell'anziano? Certamente, basti pensare alle malattie che deteriorano le capacità cognitive. Alcune recenti
ricerche sembrerebbero dimostrare che l'utilizzo di giochi elettronici, opportunamente progettati, potrebbero
risultare un'utile variante per gli scopi terapeutici che hanno come finalità la stimolazione mentale. Possono
essere uno strumento adatto sia a favorire il mantenimento di alcune funzioni cognitive quali, per esempio,
l'attenzione, la concentrazione, la memoria e la logica. Non si corre il rischio che perdano il contatto con il
mondo reale? È importante che le consolle e internet non si sostituiscano alle altre attività di cui le persone, e
in particolare quelle della terza età, hanno bisogno per mantenersi in forma sia psichicamente sia
tìsicamente, come, per esempio, l'attività fisica e tutte quelle attività che favoriscono l'interazione sociale reale
e non virtuale. La relazione con il videogioco non deve diventare una malattia, come già si evidenzia in molti
casi di dipendenza dal gioco d'azzardo. Siamo ancora lontani dal completo coinvolgimento di tutta la terza
età? All'interno di una stessa realtà sociale ci sono diverse tipologie di anziani, alcuni dei quali alzano delle
barriere rispetto all'utilizzo del pc, che possono trovare giustificazione sia nel fatto che i costi di acquisto e di
gestione sono considerati eccessivi, sia alla scarsa alfabetizzazione che gli anziani hanno rispetto ai mezzi
informatici. I nuovi strumenti di comunicazione, in alcuni casi, vengono visti come "diavolerie infernali". Ciò
non toglie, però, che sempre più senior appaiono fortemente interessati alle nuove tecnologie, tanto che sia le
università della "terza età" sia alcuni centri anziani si sono attrezzati per fornire loro l'opportunità di
apprenderne l'utilizzo. La tecnologia può aiutare i nonni a parlare la stessa "lingua" dei più giovani?
Paradossalmente l'uso del computer può creare una situazione di inversione di ruolo che vede il nipote
diventare maestro del nonno. Se lo scambio del sapere non diventa unidirezionale in tal senso, ma si
mantiene anche la trasmissione di conoscenza dall'anziano al giovane, la complicità generazionale può
raggiungere livelli veramente elevati. Lo spazio del gioco potrebbe così rappresentare un'occasione per
trasmettere conoscenze e competenze tra le diverse generazioni.
Foto: Le nuove tecnologie migliorano la qualità della vita? La questione sugli effetti dell'uso del computer,
però, questa volta riguarda un target particolare: gli anziani. Abbiamo chiesto un parere alla dottoressa Laura
Paleari, psicologapsicoterapeuta e specialista in psicogeriatria a Torino.
06/08/2010
08:23
ANSA
Sito Web
Videogioco ambientato in Afghanistan
'Medal of Honor', giocatori nei panni di una unita' speciale
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - La guerra in Afghanistan approda su videogioco. Esce ad ottobre Medal of Honor,
nuovo capitolo della saga che ha venduto 30 mln di copie. Il videogioco, realizzato da Electronic Arts, che si
e' avvalso della consulenza di un Tier 1, uno dei 50 mila super soldati che fanno parte delle Forze Speciali
Usa, catapulta i giocatori nel bel mezzo dell'Afghanistan nei panni dei soldati di una unita' speciale. Una delle
missioni del gioco e' ambientata a Kabul e prevede la liberazione di ostaggi.
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 09/08/2010
14
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Cultura e Tendenze
04/08/2010
08:54
Affari Italiani
Sito Web
Dopo le console e i social games su Facebook, da Electronic Arts in arrivo molte novità anche per il pubblcio
dei giocatori via mobile: prima dell'autunno i possessori di iPhone, iPad e iPod Touch potranno sbizzarrirsi
con titoli nuovissimi. Oltre al classico del football Madden NFL 11, sono in arrivo un nuovo SimCity e un
nuovo episodio dei The Sims. Su iPad è atteso il classico gioco da tavolo Yahtzee, mentre sui tascabili
sbarcheranno Risiko e lo storico R-Type. Electronic Arts ha presentato un catalogo di 7 giochi in grado di
interessare qualsiasi tipo di giocatore, dagli appassionati dei giochi da tavolo più classici, passando per gli
sportivi e gli sparatutto, fino ad arrivare al simulatore di vita virtuale Sims. Due le novità in ambito Sims per
iPhone e touch: con SimCity Deluxe i giocatori disporranno di nuovi scenari, città già avviate e per principanti,
oltre a una rivisitazione e miglioramenti grafici. Con The Sims 3 Ambitions potremo invece trasformare le
passioni e le inclinazioni personali del nostro alter ego virtuale in vere e proprie professioni. Al giocatore la
scelta di condurre una vita corretta o da vero eroe della comunità o se invece diventare un guastafeste. Tra le
altre novità in arrivo ricordiamo il promettente gioco di guida Reckless Racing in cui sarà possibile pilotare
mezzi fuoristrada con una accattivante visuale dall'alto realizzata con grafica dettagliata. Per iPad è in arrivo
Yahtzee versione digitale HD del classico gioco da tavolo basato sui dadi. Infine ancora per iPhone e touch
ricordiamo l'attesissimo Risk trasposizione dell'universalmente noto gioco di strategia da tavolo Risiko e, per
gli appassionati dei giochi classici, lo storico sparattutto a scorrimento orizzontale R-Type, tormentone delle
sale giochi e di tutti gli home computer/console degli anni '80. tags: Electronic arts videogames videogames
iPhone function votestarsid(voto) { votestars(173941,voto); }; Vota questa notizia: Media voti:
showstars(173941); Condividi > "); document.write(" "); document.write(" "); document.write(" ");
document.write(" "); document.write(" "); document.write(" "); document.write(" "); document.write(" ");
document.write(" "); document.write(" "); document.write(" "); document.write(" "); document.write(" "); // -->
.sharethis {font-family: Verdana; font-size: 10pt; font-weight: bold; color: black;} .sharethis a{font-family:
Verdana; font-size: 10pt; font-weight: bold; color: black;} Altri social news "); // --> 0) linkparliamone =
"politica"; if (Url.indexOf("/economia/")>0) linkparliamone = "economia"; if (Url.indexOf("/cronache/")>0)
linkparliamone = "cronache"; if (Url.indexOf("/sport/")>0) linkparliamone = "sport"; if (Url.indexOf("/milano/")>0)
linkparliamone = "milano"; if (Url.indexOf("/culturaspettacoli/")>0) linkparliamone = "culture"; if
(Url.indexOf("/mediatech/")>0) linkparliamone = "mediatech"; if (Url.indexOf("/entertainment/")>0)
linkparliamone = "entertainment"; if (linkparliamone != "") { document.write(" "); } // --> showbetshop(500);
listnews('listnewschannel'); show_google_afc("adsense_bottom", "2229194440", 5, 5);
google_protectAndRun("ads_core.google_render_ad", google_handleError, google_render_ad);Annunci
Google Giochi Online GratisSfida Migliaia di Giocatori Reali e Vinci Fantastici Premi.
Registrati!www.King.com Il mondo di "Europe 1400"Un perfetto mix tra gioco di ruolo, strategia e simulazione
politica:it.Europe1400.com Notebook -70%Offerta Speciale Risparmi fino al 70%Notebook.Commboo.it Tutto
x animali domesticiVasto assortimento di cibi e accessori per tutti gli
animali!www.zooplus.it/animali_domestici hideAdsense('adsense_bottom'); Per leggere tutte le notizie di
MediaTech clicca qui
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 09/08/2010
15
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
EA/ I videogames dell'autunno per iPhone, iPod touch e iPad
06/08/2010
Corriere dello Sport / Stadio - Ed. nazionale
Pag. 15
(tiratura:370651)
Chiellini presta il volto al videogame Fifa 11
REDWOOD CITY (California) Sarà-Giorgio Chiellini il testimonial italiano per il nuovo Fifai 1, il videogioco di
calcio della EA Sports che è stato presentato ieri negli Stati Uniti. Sono moltissimi i giocatori appassionati di
videogame, soprattutto quelli sul calcio, di cui la serie Fifa della Ea è uno dei must per i fanatici del genere. Il
testimonial globale sarà invece Ricardo Kakà - proprio ieri operato al ginocchio - una delle grandi stelle del
gioco che quest'anno fa un ulteriore passo avanti verso il realismo più totale. I creatori del gioco hanno
inserito un fattore, il Personality + , che in pratica è la caratteristica unica di ogni singolo calciatore presente
nel gioco. Il brasiliano, per esempio, farà passaggi di prima con la massima precisione, e così per le
caratteristiche peculiari delle centinaia di calciatori del videogame. La casa madre ha scelto altri sedici
testimonial per caratterizzare il videogioco in tutto il mondo, solo Kakà sarà il personaggio comune a ogni
latitudine: anche qui, massimo realismo e corrispondenza con la realtà...
Foto: L'immagine virtuale di Giorgio Chiellini per il gioco Fifai 1 II difensore della Juventus è testimonial del
videogame sul mercato Italiano
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 09/08/2010
16
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
CALCIO ZIBALDONE