F Responsabilità docenti - Istituto Comprensivo Scarperia

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F Responsabilità docenti - Istituto Comprensivo Scarperia
ISTITUTO COMPRENSIVO SCARPERIA – SAN PIERO A SIEVE
DELL'INFANZIA - PRIMARIA E SECONDARIA DI 1^ GRADO
Viale Matteotti, 30 - 50038 Scarperia (FI) - tel. 055/846050 - Sito web:
www.scuolascarperiasanpiero.it
Circolare interna n°41 del 21 ottobre 2013
ALLEGATO F
È opportuno richiamare l’attenzione degli insegnanti sull’importanza e la delicatezza delle loro funzione di
vigilanza nei confronti degli alunni da cui discendono responsabilità civili e penali (art. 28 della Costituzione; art. 2084
del Codice civile; art. 61 della Legge 11/7/1980 n. 312). Infatti, nel momento in cui un alunno minorenne viene affidato
alla scuola, questa è responsabile dei danni che egli potrebbe arrecare a se stesso, ad altri compagni o alle cose.
All’insegnante deriva quindi un preciso dovere di vigilanza verso gli alunni che gli sono affidati, in tutti i momenti della
vita scolastica, comprese le attività fuori della scuola, come visite guidate e viaggi di istruzione.
Al mattino, quando gli alunni accedono alle aule, l’insegnante della prima ora deve trovarsi in classe ad accogliere e
sorvegliare gli alunni cinque minuti prima, rimanendo nei pressi della propria aula.
• Nella pausa del mattino deve controllare lo svolgimento ordinato della ricreazione dei propri alunni.
• Alla fine delle lezioni, l’insegnante deve accompagnare la classe fino all’uscita della scuola, cioè fino alla porta. Solo
qui infatti cessa il suo dovere di vigilanza e la sua responsabilità.
• Al cambio dell’ora, l’insegnante abbandona la classe quando arriva il docente dell’ora successiva, oppure affida ad
un collaboratore scolastico la sorveglianza momentanea della classe se il collega ritarda.
• Nel caso in cui, per motivi straordinari e validi, l’insegnante debba lasciare temporaneamente la classe, deve prima
assicurarsi che gli alunni siano adeguatamente sorvegliati da un collaboratore scolastico o da un collega.
• E’ obbligatorio seguire il regolamento di Istituto e /o le regole condivise per quanto concerne la sorveglianza durante
la mensa, l’interscuola, le attività di laboratorio e di palestra, le uscite/visite guidate e i viaggi di istruzione.
Rispettando questi doveri professionali nei confronti degli alunni sottoposti alla sua sorveglianza, l’insegnante è sollevato da
qualsiasi responsabilità civile e penale. Ad esempio, da un incidente o evento dannoso che avvenga in classe durante l’intervallo,
all’uscita della scuola o durante l’interscuola, non scaturisce nessuna responsabilità dell’insegnante se questi era presente e non
poteva materialmente impedire l’incidente.
La responsabilità civile o penale scatta soltanto in presenza di colpa grave (o dolo). Da un incidente accaduto durante l’assenza
immotivata dell’insegnante deriva una responsabilità per colpa grave, di ordine civile e penale.
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ORDINE DI
SCUOLA
Alunni INFANZIA
Alunni
PRIMARIA
Alunni
SECONDARIA
INAIL/Polizia municipale
PLURIASS (assicurazione)
Non sono mai soggetti a denuncia
Sono sempre soggetti a denuncia
Sono soggetti a denuncia per infortuni durante:
Sono sempre soggetti a denuncia
• Esperienze tecnico-scientifiche
• Esercitazioni pratiche (ed. fisica/attività ludico-motorie)
• Esercitazioni di lavoro (uscite e viaggi di istruzione)
Gli alunni delle scuole non sono mai tutelati in casi di infortunio durante il tragitto casa-scuola e viceversa (se non trasportati dal
Comune) quindi, in caso di incidente, non occorre inoltrare denuncia all’INAIL, ma solo all’assicurazione della scuola.
A titolo esemplificativo si individuano di seguito situazioni in cui non è necessaria la denuncia INAIL, ma solo all’assicurazione:
Infortuni durante la ricreazione,
• cadute accidentali negli ambienti scolastici (aula, bagno, giardino, scale ecc..),
• litigi tra studenti con piccole lesioni personali,
• sinistri occorsi durante la sistemazione dei pasti,
• rischi generici.
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Deve essere compilato in ogni sua parte e vi si devono registrare con regolarità:
assenza
attività didattica svolta
osservazioni sistematiche sul livello di apprendimento e sul comportamento
voti di verifica/valutazione in itinere
voti di valutazione sommativa di fine quadrimestre approvati dal Consiglio di classe
E’ particolarmente importante la registrazione delle osservazioni sistematiche (utilizzando le apposite caselle e lo spazio libero
per annotazioni descrittive) poiché è attraverso queste che si documenta l’efficacia dell’azione didattica e degli interventi
effettuati per ciascun alunno. A fianco del giornale cartaceo, da questo a.s., viene il registro elettronico che richiederà un congruo
tempo di allenamento e di esperienza per essere compilato come unico strumento di memoria del percorso disciplinare della
classe. Per accedere alla piattaforma on-line ciascun docente riceverà una password da conservare con cura e discrezione.
Si può verificare che un insegnante si assenti uno o più giorni e che quindi la/e sua/e classe/i abbia/no per molte ore insegnanti
supplenti, con evidenti conseguenze negative per l’andamento generale del lavoro scolastico. Perciò per limitare al massimo
l’inevitabile disagio alle classi, è opportuno che:
l’insegnante che si assenta: faccia pervenire tempestivamente alla scuola (entro le 8.00) e lasci al/la
coordinatore/trice di plesso, indicazioni precise, possibilmente scritte, sulle attività da svolgere durante la sua assenza
(esercizi, studio guidato, lettura ecc.)
l’insegnante che supplisce come disposizione o straordinario: si inserisce operativamente nella classe seguendo le
indicazioni del collega assente o comunque attivando gli alunni nel modo più proficuo possibile secondo le indicazioni
condivise dal Collegio dei docenti.
E’ sempre da evitare in ogni modo una supplenza di tipo passivo, ridotta a semplice “sorveglianza”, in quanto, oltre a essere
poco dignitosa per chi la svolge, è estremamente diseducativa per gli alunni poiché fa perdere loro tempo prezioso e dà
un’immagine di disimpegno e di scarsa responsabilità.
L’insegnante supplente (individuato con le seguenti priorità: recupero/classe/disciplina/ compresenza solo in casi estremi)
deve registrare sul giornale di classe le attività svolte nell’ora di sostituzione, a titolo di informazione per il collega titolare
quando rientrerà.
Poiché vi si devono registrare giornalmente (oltre le assenze e le loro giustificazioni) le lezioni svolte e i compiti assegnati, il
giornale di classe è anche uno strumento di comunicazione reciproca tra insegnanti che permette di regolare e modulare le
attività di ogni docente alla luce delle attività dei colleghi. Ciò è importante per la prospettiva di accordi pluridisciplinari, e
anche per “dosare” in maniera opportuna ed adeguata le attività in classe e i compiti a casa.
Per questo occorre che ogni insegnante faccia le sue annotazioni con regolarità e precisione, registrando anche le uscite e
gli interventi di operatori esterni.
A fianco del giornale cartaceo, da questo a.s., viene il registro elettronico che richiederà un congruo tempo di allenamento e di
esperienza per essere compilato come unico strumento di memoria del percorso della classe.
Per accedere alla piattaforma on-line ciascun docente riceverà una password da conservare con cura e discrezione.
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E’ molto importante che il flusso delle informazioni che caratterizzano la comunicazione educativa abbia una circolazione
strutturata e condivisa, tale da rendere le scelte di natura didattico-formativa efficaci e partecipate. Pertanto diventa strategico:
• Per la scuola Primaria e Secondaria di primo grado: Leggere nelle classi e far prender nota agli alunni sull’apposito
libretto le circolari e le comunicazioni del Dirigente Scolastico rivolte ai ragazzi o alle loro famiglie ed apporvi la
propria firma; Per la scuola dell’Infanzia: Inserire negli zaini o consegnare con altre modalità concordate le circolari
o altre comunicazioni;
• Per la scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado: Leggere e firmare le circolari interne del
Dirigente, dei suoi Collaboratori e delle Funzioni Strumentali che, inserite nell’apposito contenitore posto in sala
insegnanti, si intendono regolarmente notificate
• Per la scuola primaria e Secondaria di primo grado: Correggere in modo rapido – circa una settimana,
massimo dieci giorni - gli elaborati, i quali, una volta corretti e valutati, devono essere dati in visione agli alunni con
le opportune spiegazioni e inseriti nella cartellina personale, esclusivamente dai docenti, dei singoli alunni entro un
mese dalla somministrazione;
• Per la scuola Secondaria di primo grado: Collocare gli elaborati corretti e dati in visione agli alunni nelle apposite
cartelline personali presenti nell’armadio dell’aula-docenti che saranno consegnate a ciascun alunno/a al termine del
triennio;
• Per la scuola Primaria e Secondaria di primo grado: Al termine di ogni quadrimestre aver acquisito per ogni
alunno/a, un numero di valutazioni sufficiente per poter esprimere una valutazione adeguata;
• Per la scuola Primaria e Secondaria di primo grado Rendere note in modo tempestivo e trasparente le valutazioni
riportate dagli alunni nelle prove orali e scritte;
• Per la scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Curare le relazioni con le famiglie degli alunni,
dando loro informazioni chiare e precise sul comportamento e sul profitto dei figli;
• Per la scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Avvisare le famiglie, tramite il quaderno delle
comunicazioni o con altre modalità concordate per la scuola dell’infanzia, circa le attività didattiche diverse dalle
curricolari;
• Per la scuola Primaria e Secondaria di primo grado: In nessun modo fornire anticipazioni sull’esito degli scrutini
agli alunni e alle loro famiglie, ricordando che le decisioni riguardanti le valutazioni hanno sempre carattere collegiale.
• Per la scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado: Nessun tipo di materiale informativo o
pubblicitario può essere distribuito nelle classi o comunque all’interno dell’edificio scolastico e nel cortile ad esso
adiacente senza la preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico.
• Per la scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado: Negli stessi spazi sopra indicati non è
consentita la circolazione di materiale recante informazioni di tipo economico
e commerciale.
All’interno della scuola sono garantiti lo scambio e la circolazione di materiale utilizzabile a fini didattici (quotidiani,
riviste, depliant, opuscoli etc) e/o prodotto dalle classi.
Il dirigente scolastico
• Per la scuola dell’Infanzia, Primaria e Fiorenza
SecondariaGiovanniIl
di primo grado:
L’affissione
di
comunicati,
e manifesti
dirigente scolasticoFiorenza avvisi
Giovannini
relativi a tematiche culturali, sociali e sportive riguardanti l’attività didattica in senso lato della scuola avviene in
appositi spazi interni all’edificio scolastico. I testi affissi non possono avere contenuti vietati dalla legge sulla stampa e
sulla privacy, offensivi nei confronti delle persone, lesivi della loro dignità.
• Per la scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado: L’uso del sito della scuola è da considerarsi
importante per la comunicazione scuola/famiglia e scuola/territorio, è quindi opportuno che diventi uno strumento di
trasparenza e di valorizzazione delle attività scolastiche: ogni docente può proporre alla FS strumentale SITO forme di
implementazione dello stesso e fruire degli ambienti virtuali già codificati.
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Il lavoratore è libero di dichiarare o di non dichiarare precedentemente l’adesione allo sciopero;
Il lavoratore ATA che non sciopera può essere utilizzato dal dirigente scolastico nel contingente minimo di lavoratori
finalizzato a garantire le prestazioni indispensabili o servizi minimi;
Nel giorno dello sciopero i lavoratori (docenti e ATA) che non vi aderiscono devono garantire le prestazioni per le ore
previste (non è possibile l’utilizzazione per un numero di ore maggiore);
I lavoratori nel giorno dello sciopero possono essere chiamati, fin dalla prima ora, preventivamente avvisati, dal
dirigente scolastico o da chi lo sostituisce, a cambiare orario e/o a cambiare classe per assicurare la mera sorveglianza
degli alunni per l’orario pari a quello previsto per quel giorno;
I lavoratori che non aderiscono allo sciopero sono tenuti a prestare le ore di servizio a scuola secondo il loro orario
anche se gli alunni non sono presenti.
Il Dirigente Scolastico
Fiorenza Giovannini
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