programmazione didattica annuale anno scolastico 2015

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programmazione didattica annuale anno scolastico 2015
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOCENTI PROF.SSA ELISA GIANESSI I.T.P. DAVIDE NANNI
MATERIA DI INSEGNAMENTO: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO
E PRODOTTO
CLASSE 3A
Situazione di partenza
La classe è costituita da ventidue alunni tutti provenienti dalle classi dello ‘ITIS Curie, eccetto due
provenienti dall’ITI di Cesena. Sono presenti quattro alunni ripetenti la classe terza e nessun alunno
DSA
Le prime verifiche hanno evidenziato una preparazione abbastanza omogenea della classe,
mediamente sufficiente e in alcuni casi discreta.Il comportamento durante le attività di classe è
abbastanza corretto, la partecipazione al dialogo educativo è attiva e gli alunni dimostrano interesse
per gli argomenti trattati.
Obiettivi formativi
Acquisire un buon metodo di studio
Sviluppare senso di criticità
Acquisire i fondamentali valori civili e sociali, quali la solidarietà, il rispetto delle norme, il senso di
responsabilità, il rispetto dei compagni
Acquisire autonomia nelle scelte personali e professionali
Obiettivi generali
Acquisire il linguaggio tecnico specifico
Acquisire il concetto di misura, di errore, di tolleranza dimensionale e di forma
Acquisire la conoscenza delle proprietà e caratteristiche dei principali metalli e leghe metalliche
Acquisire le conoscenze necessarie dei processi industriali per la fabbricazione di semilavorati e del
prodotto finito
Saper elaborare relazioni tecniche
Saper realizzare semplici pezzi alle macchine utensili e cartellini di lavorazione
Saper collegare i concetti studiati con le altre discipline (fisica, meccanica, disegno, sistemi)
Obiettivi specifici e contenuti
U.D. 1 Il cartellino di lavorazione al tornio
Contenuti: ripasso della struttura del tornio parallelo; moto di taglio, moto di avanzamento, moto
di registrazione; lavorazioni eseguibili; montaggio del pezzo, utensili per la tornitura; parametri di
taglio. Esercizi sui cartellini.
Obiettivi: conoscere il principio di funzionamento del tornio, saper descrivere la struttura del tornio
parallelo; conoscere e saper scegliere le attrezzature opportune per il montaggio del pezzo;
conoscere le diverse lavorazioni eseguibili al tornio; conoscere la geometria e i materiali degli
utensili; saper consultare tabelle e calcolare i parametri di taglio; saper eseguire semplici pezzi e
cartellini di lavorazione.
Laboratorio: esecuzione di semplici pezzi meccanici e cartellini di lavorazione.
U.D. 2 Le proprietà dei materiali metallici:
Contenuti: Corpi cristallini;, allotropia del ferro; leghe metalliche; proprietà fisiche dei metalli;
proprietà chimiche (cenni) ; proprietà tecnologiche (cenni) ; proprietà meccaniche; prove di durezza
Brinell, Vickers, Rockwell, Shore; prova di resilienza.
Obiettivi: conoscere le principali caratteristiche dei metalli; conoscere la struttura cristallina dei
metalli; conoscere le principali proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche dei metalli;
comprendere l’importanza della normativa di riferimento delle principali prove meccaniche;
conoscere i principi e le attrezzature delle prove di durezza e resilienza; saper leggere e ricavare
informazioni dal grafico della prova di trazione; saper eseguire una prova di trazione; saper eseguire
una prova di durezza; saper elaborare una relazione tecnica sulle prove effettuate in laboratorio.
Laboratorio: esecuzione delle prove di trazione e di durezza HB, HV, HRB e HRC.
U.D. 3 La siderurgia
Contenuti: Il ferro e i suoi minerali; classificazione delle leghe siderurgiche; parti costituenti
funzionamento e prodotti dell’altoforno; processi di produzione degli acciai a carica liquida e a
carica solida; elaborazione degli acciai; colata diretta e colata continua (cenni)
Obiettivi: conoscere le fasi fondamentali dei processi siderurgici; conoscere i processi di
produzione degli acciai; conoscere i sistemi di colata e i principali semilavorati da laminazione.
U.D. 4 Acciai e ghise
Contenuti: Classificazione e designazione convenzionale degli acciai; acciai speciali; cenni sui
trattamenti termici; classificazione delle ghise; generalità sulle ghise; la ghisa grigia, la ghisa
bianca, la ghisa sferoidale, le ghise malleabili; designazione delle ghise.
Obiettivi: conoscere la designazione di acciai e ghise; conoscere le caratteristiche e gli impieghi dei
tipi di acciai più importanti; conoscere le strutture caratteristiche, le proprietà ed il campo di
impiego dei diversi tipi di ghisa.
U.D. 5 Materiali non ferrosi
Contenuti: l’alluminio e le sue leghe; il rame e le sue leghe; il magnesio e il titanio; materiali non
metallici(cenni):materie plastiche, materiali sinterizzati, materiali compositi.
Obiettivi: conoscere le proprietà , i metodi di lavorazione e gli impieghi dei principali metalli non
ferrosi, conoscere la designazione delle leghe di alluminio e delle leghe del rame; conoscere le
proprietà , i metodi di lavorazione e i principali campi di impiego dei materiali non metallici.
U.D. 6 Lavorazioni per deformazione plastica
Contenuti: concetti di semilavorato e prodotto finito; criteri di scelta del semilavorato di partenza;
materiali lavorabili per deformazione plastica; deformazione plastica a caldo e a freddo;
laminazione; classificazione dei semilavorati; trafilatura; estrusione; magli e presse; fucinatura e
stampaggio; produzione di tubi; lavorazione delle lamiere: piegatura; imbutitura, tranciatura e
taglio.
Obiettivi: conoscere le fasi di lavoro necessarie per ottenere un prodotto finito; conoscere e saper
applicare alcuni criteri per la scelta del semilavorato di partenza; conoscere le proprietà tipiche dei
materiali lavorabili per deformazione plastica; conoscere e confrontare le caratteristiche dei prodotti
lavorati a caldo e a freddo; saper descrivere i vari tipi di lavorazione; conoscere le caratteristiche e
gli impieghi dei prodotti delle diverse lavorazioni; conoscere le attrezzature delle diverse
lavorazioni; conoscere la classificazione dei semilavorati; saper confrontare pregi e difetti delle
varie lavorazioni; saper scegliere il semilavorato in funzione del prodotto da ottenere.
U.D. 7 Fonderia
Contenuti: Generalità (metalli con buona fusibilità, ritiro per solidificazione, classificazione dei
procedimenti); la fusione in terra (fasi del ciclo produttivo, modelli e anime, terre da fonderia,
placca modello, metodi di formatura, tipi e dispositivi di colata, spinta metallostatica (cenni)); la
fusione in conchiglia metallica; la pressofusione; la microfusione; procedimento Shell molding;
principali difetti dei getti e metodi per evitarli; controlli a raggi X, ultrasuoni, con magnetoscopia e
con liquidi penetranti.
Obiettivi: conoscere i materiali idonei a produzioni per fusione; conoscere le fasi del ciclo
produttivo; conoscere le norme di progettazione del getto; saper descrivere i diversi procedimenti di
fonderia; conoscere pregi, limiti, campi di impiego dei diversi procedimenti di fonderia; saper
scegliere il procedimento più idoneo in funzione del prodotto; conoscere i principali difetti dei getti
e i metodi per evitarli; conoscere i vari controlli non distruttivi.
U.D. 8 Saldatura
Laboratorio: esecuzione di saldature ad arco elettrico.
Metodologia, strumenti
Gli argomenti teorici verranno introdotti mediante lezioni partecipate. I principali strumenti
utilizzati saranno il libro di testo, utilizzato come traccia della lezione per facilitare lo studio a casa,
appunti forniti dall’insegnante e presentazioni multimediali.
Gli elementi di teoria che si prestano all’applicazione pratica, compatibilmente con le attrezzature in
dotazione, saranno immediatamente verificati in laboratorio, per mantenere strettamente connesse
l’acquisizione teorica e la verifica sperimentale, privilegiando, a seconda dell’argomento trattato, a
volte il metodo deduttivo e a volte il metodo induttivo.
Verifica e valutazione
Le verifiche saranno sia di tipo scritto, sia di tipo orale, sia di tipo pratico.
Al termine di ogni unità didattica è prevista una verifica scritta semistrutturata, con quiz a risposta
multipla, domande a completamento, domande aperte, collegamenti con grafici e figure.
Una verifica scritta sarà un cartellino di lavorazione.
Le verifiche di tipo orale saranno parte integrante delle spiegazioni, in quanto si chiederà all’alunno
di applicare le conoscenze acquisite.
Le verifiche di tipo pratico prevedono prove scritte, la stesura di una relazione tecnica
dell’esperienza svolta in laboratorio, la realizzazione di pezzi meccanici alle macchine utensili o
l’effettuazione di semplici saldature.
La valutazione è espressa in decimi e la scala comprende tutti i voti da uno a dieci, in accordo con
quanto previsto nel POF.
La valutazione terrà conto dei risultati ottenuti, dell’impegno dimostrato nello studio a casa, della
partecipazione alle attività di classe e di laboratorio, della puntualità nel rispetto delle consegne.
Recupero
Si effettuerà recupero curricolare in classe ogni qualvolta se ne mostrerà la necessità.
In caso di insufficienze gravi sarà attivato lo sportello sotto richiesta dei ragazzi interessati.