Con l`applicazione dei ripartitori di calore in quanto tempo si pos

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Con l`applicazione dei ripartitori di calore in quanto tempo si pos
FAQ
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DOMANDA:
Con l’applicazione dei ripartitori di calore in quanto tempo si possono recuperare i costi dell’installazione?
RISPOSTA:
Procediamo per punti.
Prendiamo in considerazione un condominio anni 1975 con 20
appartamenti. Stimiamo per ogni appartamento un numero di
valvole d’intercettazione e detentore pari a 7 cad. Il condominio
presenta una caldaia ad alta temperatura di 450 kW con
produzione d’acqua calda sanitaria tramite scambiatore a piastre.
1 - Fornitura e posa su ogni radiatore della valvola termostatica; detentore con regolazione
micrometrica della portata; applicazione ripartitore di calore; memorizzazione consumi rilevati e
caratteristiche singolo termosifone; fornitura per piani del sistema di raccolta segnali ad onde radio;
montaggio nella sua globalità.
Ripartizione prezzo per cad. corpo scaldante: 135 € x 7 x 20 =
€ 18.900
2 - Protezione posteriore dei radiatori o ventilconvettori con pannellatura coibente riflettente che
limita la dispersione del calore; dimensione media cad. pannellatura pari a 2 m
0,6 x 7 x 20 x 14 €/m2 cad. prezzo + installazione =
€ 1.176
3 - Sostituzione pompa con circolatore gemellare ad alta efficienza con relativi accessori
4 - Applicazione defangatore con installazione nella centrale termica sulla mandata
5 - Relazione tecnica inerente alle installazioni, regolazione corpi scaldanti, collaudo
impianto ad opera di un professionista abilitato
Risparmio energetico:
Considerando l’edificio in Classe “D” con un consumo energetico equivalente a:
Il risparmio che si avrebbe si attesterebbe intorno al 30%:
24.000 x 30/100 =
Per un risparmio cad. proprietà di: 7.200 /20 =
€
5.500
€
1.900
€ 1.800
€ 29.276
€ 24.000
€ 7.200
€
360
Avremmo quindi:
Prezzo d’investimento cad. proprietà
29.276 / 20 =
€ 1.464
Cad. proprietà avrà un rimborso Irpef annuo per un periodo di 10 anni equivalente
a: (1.464 x 50/100)/10 =
€
73
Con il risparmio energetico annuo di 360 € e con il rimborso Irpef di 65 €
la cifra si recupera in 1.464/ (360 + 73) in circa
3 anni
Considerando che il prezzo del gas combustibile presenta un aumento annuo medio di
8%, il recupero dell’investimento è contenuto comunque entro i 4 anni con un rimborso Irpef per i
successivi 6 anni di 73 €/anno.
Il lavoro di installazione della contabilizzazione di calore diretta e indiretta beneficia della
detrazione Irpef del 50% e del 65% con interventi di centrale termica nella sostituzione del
gruppo termico delle spese sostenute. Il condominio ha un trattamento speciale: per pagare le
spese, ai fini del super bonus, c'è tempo fino al 30 giugno 2015 (e non sino al 31 dicembre
2014 come accade per tutti gli altri lavori qualificati). Dal 1 gennaio al 30 giugno 2016, la
detrazione per le spese sostenute da quel momento sarà del 50%.
Ipotizzando la centrale termica
in una costruzione tipo anni
1975, si
propongono
le
seguenti modifiche:
- sostituzione della pompa
degli ambienti con una
generale ad alta efficienza
(obbligatorio) a velocità
variabile;
(1)
- inserimento del defangatore
sulla mandata (1), condizione
importante per eliminare
sfogliature ferrose che si
formano dallo stacco
progressivo dalle tubazioni non
eliminate da preventivo
lavaggio prima della
sostituzione delle valvole e dei
detentori dei corpi scaldanti;
sostituzione
- sostituzionedelle
della centralina climatica con il gruppo Climav 6000 TIEMME con sonde elettroniche di servizi.
Nota:
La caldaia della CT, il bruciatore, la componentistica per alimentazione gas, le sicurezze termiche
a gas, il tutto proporzionato ad una riduzione del potenziale termico compreso tra il 30-40%
condurrà ad una incremento del risparmio energetico di un ulteriore 20-25%, unitamente alla
riduzione Irpef che si sposterebbe dal 50% al 65%.
Art. 6580CZ
Ferro