5a scienze umane
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5a scienze umane
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE” INDIRIZZO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE V A DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016 1 ARTICOLAZIONE DEL DOCUMENTO Composizione del consiglio di classe PARTE PRIMA Informazioni di carattere generale 1. L’indirizzo e il piano di studi 2. Presentazione della classe 2.1 Composizione e storia della classe 2.2 Continuità didattica nel triennio 2.3 Iniziative curricolari didattico-educative di indirizzo nel triennio 2.4 Iniziative di orientamento alle scelte post-diploma Iniziative di carattere didattico, educativo e culturale; 2.5 extracurricolari nel triennio Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in 2.6 corso 2.7 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso PARTE Obiettivi conseguiti SECONDA 1. Situazione attuale della classe 2. Conoscenze, competenze, capacità mediamente conseguite PARTE TERZA Criteri di valutazione della produzione scritta 1. Criteri di valutazione della prima prova scritta 2. Criteri di valutazione della seconda prova scritta 3. Criteri di valutazione della terza prova scritta ALLEGATI Allegati A – Relazioni finali dei docenti Scienze Naturali Educazione Fisica Filosofia Lingua e Civiltà inglese Italiano Latino Storia Scienze Umane Matematica Fisica Religione Storia dell’Arte Allegati B – relazioni su attività pluridisciplinari Allegati C – Testi delle simulazioni di terza prova Simulazione terza Prova Scritta 28 gennaio 2016 Simulazione terza Prova Scritta 5 aprile 2016 2 p. 3 4 5 6 6 6 7 7 8 9 9 10 10 10 11 12 16 18 19 20 23 24 29 33 37 40 44 48 52 57 59 64 66 67 72 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE DOCENTI Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Alessandra Lionello Lingua e cultura latina Prof.ssa Monica Boscolo Papo Storia Prof.ssa Monica Boscolo Papo Filosofia Prof.ssa Lucia Baiolla Scienze umane* Prof.ssa Lucia Baiolla Matematica e Fisica** Prof.ssa Maria Tuttobene Scienze naturali*** Prof.ssa Franca Marusso Lingua e cultura straniera (Inglese) Prof.ssa Francesca Tesserin Storia dell’arte Prof.ssa Agnese Sfriso Scienze motorie e sportive Prof.ssa Maria Grazia Cipriani Religione cattolica o attività alternative Prof. Fabio Marangon *Antropologia, Pedagogia, Psicologia, Sociologia **con elementi di Informatica al biennio ***Biologia, Chimica,Scienze della terra 3 PARTE PRIMA INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE 4 1. L’INDIRIZZO E IL PIANO DI STUDI Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (Art. 9 com.1 del Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Il piano di studi di questo indirizzo si basa sull’approfondimento dei principali campi di indagine delle scienze umane, della ricerca pedagogica, psicologica e socio-antropologicastorica. Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio della conoscenza dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Si caratterizza per l’attenzione nei confronti dell’uomo in tutte le sue dimensioni e approfondisce lo studio delle discipline appartenenti all’area delle Scienze Umane: Pedagogia, Antropologia, Psicologia, e Sociologia. Riserva attenzione anche alle Scienze matematiche, fisiche e naturali, alla Lingua straniera valorizzando così ogni forma di pensiero, linguaggio, cultura. Nel corso del quinquennio la preparazione teorica è arricchita dalla conoscenza diretta degli ambienti professionali nel settore dell’Istruzione e dei Servizi socio educativi, attraverso visite guidate, progetti in collaborazione con gli enti del territorio, stage di formazione e orientamento al lavoro o alla scelta della facoltà universitaria. Ore settimanali per anno di corso 3° 4° 5° Discipline del piano di studi per il triennio Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua e cultura latina 2 2 2 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Scienze Umane* 5 5 5 Matematica** 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione cattolica o attività alternativa 1 1 1 Totale ore settimanali 30 30 30 Numero discipline per anno 12 12 12 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1. Composizione e storia della classe La classe è composta da 15 alunni, di cui 12 ragazze e 3 ragazzi, il cui percorso nel triennio è sintetizzato nella tabelle seguente. Iscritti alla stessa classe Iscritti da altre classi Promossi a giugno Sospesi nel giudizio Non promossi CLASSE TERZA A.S. 2013/14 17 // 9 6 1 CLASSE QUARTA A.S. 2014/15 15 1 CLASSE QUINTA A.S. 2015/16 15 // Note 1 alunna trasferita in 3^B 1 alunna bocciata 9 6 1 1 alunno trasferito c/o altro istituto 1 alunna trasferita c/o altro istituto 2.2. Continuità didattica nel triennio DISCIPLINE CURRICOLARI Lingua e letteratura italiana CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA Lionello Lionello Lionello Boscolo M. Boscolo M. Boscolo M. Lingua e cultura straniera (Inglese) Tesserin Tesserin Tesserin Storia Frizziero Boscolo M. Boscolo M. Filosofia Baiolla Baiolla Baiolla Scienze Umane* Ruggeri Ruggeri Baiolla Matematica** Tuttobene Tuttobene Tuttobene Fisica Tuttobene Tuttobene Tuttobene Marusso Marusso Marusso Sfriso Sfriso Sfriso Cipriani Cipriani Cipriani Marangon Marangon Marangon Lingua e cultura latina Scienze naturali*** Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica/ attività alternativa 6 2.3. Iniziative curricolari didattico-educative di indirizzo nel triennio Nel corso del triennio sono stati proposti agli allievi Stage estivi di formazione ed orientamento per gli studenti che ne hanno fatto richiesta, realizzati in collaborazione con alcune agenzie del territorio di Chioggia quali: Azienda U.L.S.S.14 Ospedale di Chioggia, Associazione Albero Azzurro Asilo Nido, Asilo Nido Zero3, Agenzia viaggi Sunsplash, Libreria Pegaso. 2.4. Iniziative di orientamento alle scelte post-diploma ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 1 Intervento del dott. Stefano Pugiotto sul tema: La figura professionale dell’infermiere 6.02.2015 Studenti interessati 2 Partecipazione all’iniziativa “Scegli con noi il tuo domani”, promossa dall’Università di Padova, presso il Campus “Agripolis” di Legnaro (PD) 13.02.2015 Studenti interessati 3 Intervento del dott. Michele Gatto sul tema: La professione del Medico Veterinario 5.03.2015 Studenti interessati 4 Intervento del dott. Tommaso Boscolo sul tema: La professione dell’Osteopata 5.03.2015 Studenti interessati 5 Intervento della prof. Silvia Farina sul tema: Le professioni nell’ambito educativo 24.03.2015 Studenti interessati 6 Intervento della prof. Fabiola Tasso sul tema: Le professioni nell’ambito sociale 30.03.2015 Studenti interessati ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016 AZIONE DATA 1 Visita alla Mostra Convegno Nazionale Job&Orienta – Verona Fiera 2 Incontro (auditorium Veronese) col prof Roberto Dainese dell’Università di Bologna per la presentazione del Corso di Laurea in Scienze della Formazione sul tema “pedagogie speciali” 7 26.11.2015 30.04.2016 PARTECIPANTI Tutta la classe Tutta la classe 2.5. Iniziative di carattere didattico, educativo e culturale; attività extracurricolari nel triennio • Anno scolastico 2013/14: - Uscita didattica a Chioggia e salita al Campanile di S.Andrea per le celebrazioni del sette centenario della nascita di Jacopo Dondi. - Progetto “patti chiari”, concorso scolastico nell’ambito della educazione pratica all’impresa con il video “Chioggia pulita” - Attività di inglese “Trinity” rientrante nel POF di Istituto, • Anno scolastico 2013/14: - - Spettacolo “Pop Economix, ovvero da dove allegramente vien la crisi e dove va”. Una produzione Pop Economix, Banca Popolare Etica, Teatro Popolare Europeo e Mutamento Zona Castalia, presso il Teatro Don Bosco di Chioggia; Uscita didattica (tre giorni) a Lubiana e Zagabria Uscita giornaliera alla mostra Bodywords - Bologna Uscita giornaliera al Museo della Scienza (MUSE) - Trento • Anno scolastico 2014/15: - - Attività sportive rientranti nel POF di educazione fisica per il triennio Attività di Istituto proposte dai dipartimenti di matematica, scienze, fisica e italiano Educazione alla salute: intervento del primario di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Chioggia, dott.Bergamini sul tema “sessualità e fecondità” Uscita didattica (4 giorni) a Roma Visita al Museo della grande guerra di Rovereto e percorso didattico alle trincee del monte Matassone Visione del film di Mario Martone su Giacomo Leopardi: Il giovane favoloso Presentazione del libro del prof. Lusciano Filosofia dell’educazione • Anno scolastico 2015/2016 - Educazione alla salute: corso teorico-pratico di Primo soccorso con esperti del reparto di Pronto Soccorso dell’Ospedale di Chioggia Visita all’Esposizione Universale Expo 2015 a Milano Uscita didattica al Museo Montessori a Padova Visita alla Mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie” e “L’arte per l’arte” al Castello Estense a Ferrara Partecipazione allo spettacolo L’arte della disubbidienza al teatro don Bosco a Chioggia - - 8 2.6. Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in corso Nel corso dell’anno scolastico sono state fatte opportune attività di recupero in itinere proponendo anche la sospensione della programmazione e un ripasso tra pari, tempi più lunghi, interventi mirati sui bisogni. 2.7. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso La classe è composta da 15 alunni, di cui tre maschi e 12 femmine, una delle quali proveniente dalla classe 5^ A dello scorso anno. Il profilo generale della classe, che ha subito diversi mutamenti nella sua composizione durante il triennio, si presenta eterogeneo per livelli di competenze raggiunti, conoscenze e motivazione/partecipazione. Un gruppo di alunni dimostra una partecipazione attiva e costante, svolge regolarmente le attività sia in classe sia a casa, frequenta le lezioni con puntualità e raggiunge risultati adeguati all’impegno profuso. Un altro gruppo, invece, nonostante dimostri un atteggiamento attivo e partecipativo in classe, si dimostra incostante nello studio e superficiale nello svolgimento delle attività assegnate. Alcuni alunni, infine, presentano gli esiti di lacune pregresse solo parzialmente colmate e manifestano difficoltà nella elaborazione personale dei contenuti e nella produzione scritta. Il comportamento della classe è corretto e il clima di lavoro è tranquillo. Il quadro che emerge dimostra, tuttavia, che per la maggior parte degli alunni la partecipazione al dialogo educativo avviene per lo più su sollecitazione degli insegnanti, mentre solo per un gruppo ristretto è spontanea e costruttiva. (Dalla Programmazione elaborata dal Consiglio di Classe di ottobre 2015) Note: Nel corso dell’anno una studentessa si è trasferita presso altro istituto; altre due studentesse, pur non essendosi ritirate, non hanno frequentato le lezioni (già da novembre in un caso e da febbraio nell’altro caso) 9 PARTE SECONDA OBIETTIVI CONSEGUITI 1. SITUAZIONE ATTUALE DELLA CLASSE La classe è attualmente composta da 14 studenti, di cui solo 12 frequentanti. Rispetto alla situazione di partenza, gli alunni hanno dimostrato il raggiungimento di una graduale autonomia e una maturazione personale del metodo di lavoro, che ha privilegiato l’elaborazione critica alla più semplice acquisizione dei contenuti. Il profitto individuale, alla pari della preparazione, delle capacità espressive e di elaborazione autonoma dei contenuti, risulta ampiamente differenziato, in rapporto alla quantità e qualità dell’impegno profuso, ai requisiti e alla motivazione allo studio. Un primo gruppo di studenti, grazie a un efficace metodo di lavoro e a un impegno regolare in tutte le discipline, si distingue per avere acquisito buone capacità di analisi, sintesi e comparazione, dimostrando una discreta autonomia nel condurre e portare a termine le proposte educative, oltre a un soddisfacente consolidamento delle conoscenze e un uso appropriato del lessico specifico delle materie. Un secondo gruppo, invece, ha avuto un atteggiamento generalmente superficiale e positivo solo per alcune discipline, lavorando in maniera selettiva e saltuaria con uno studio spesso esclusivamente finalizzato al superamento delle prove. Per alcuni studenti, infine, permangono difficoltà espositive e di elaborazione personale dei contenuti in quanto lo studio e l’impegno non sono stati sempre regolari. 2. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA MEDIAMENTE CONSEGUITE Gli obiettivi che il consiglio di classe si è prefissato sono riferiti alla conoscenza dei contenuti disciplinari, alla capacità di organizzazione dei concetti e di riflessione sulle conoscenze acquisite, alla capacità di controllo della forma linguistica e al possesso della terminologia specifica delle discipline di studio. Nello specifico si evidenziano livelli differenti: - nell’organizzazione dei concetti e nella riflessione sulle conoscenze acquisite; - nel controllo sulla scrittura e sull’esposizione orale; - nel possesso del lessico specifico delle discipline di studio. La valutazione di detti obiettivi, riferiti a ciascuna disciplina, trova riscontro nel giudizio dei singoli docenti ed è pertanto precisata negli allegati A. Obiettivi di orientamento - Conoscenza di alcune modalità di intervento educativo e sociale; - conoscenza delle opportunità di inserimento lavorativo e di alcune figure professionali che operano nell’ambito educativo e sociale; - conoscenza delle principali possibilità di prosecuzione degli studi a livello universitario. 10 PARTE TERZA CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA 11 1. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA GRIGLIA VALUTATIVA PER L'ANALISI DEL TESTO [Tipologia A] INDICATORI RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO SINTESI / PARAFRASI / COMPRENSIONE DEL TESTO ANALISI OTTIMO (15-14) Pressoché completo e valido Quasi esauriente Perfettamente , lievi esauriente e imprecisio correttamente ni od espressa omissioni / un po’ prolissa Quasi esauriente Esauriente, , qualche ampia ed imprecisio approfondita ne Completo e valido APPROFONDIMENT O Ampio, articolato e criticamente rielaborato STRUTTURA DEL DISCORSO Coerente e coesa PADRONANZA FORMALE BUONO (13-11) Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico SUFFICIENTE (10) Parziale, ma adeguato / accettabile INSUFFICIENTE (9-8) Molto scarso Carente e o nullo / insoddisfacente disordinato Sostanzialment e corretta, ma con alcune Diverse lacune / imprecisioni e piuttosto lacune prolissa e ripetitiva Con alcune lacune e Incompleta, imprecisioni imprecisa, ma confusa sostanzialment e corretta Critico ed Poco articolato / Sufficientemen rielaborato discretame te preciso e personalmente nte rielaborato / impreciso e strutturato incompleto Quasi sempre Nel complesso Spesso coerente e organizzata ma disordinata / coesa / un piuttosto contorta e po’ schematica e incoerente schematic ripetitiva a / a volte ripetitiva Lievi incertezze sul piano lessicale e morfosintattico Qualche errore lessicale e morfosintattic o / qualche periodo contorto SCARSO (<8) Molto lacunosa e imprecisa Gravemente lacunosa / scorretta Appena accennato / non trattato Molto disordinata e / incoerente Errori Molto morfosintattici scorretta e e lessicali inadeguata frequenti Punteggio Totale VOTO 12 Punte ggi parzial i Criteri generali di valutazione per la tipologia A: aderenza alle indicazioni del questionario guida, secondo la sequenza indicata correttezza della comprensione del testo presenza di rilievi stilistici di ordine metrico, retorico e altro interpretazione globale del passo proposto contestualizzazione e/o intertestualità, in maniera concisa ma efficace aspetto grafico curato (scrittura leggibile e graficamente pulita; testo privo di abrasioni o di marcate cancellature; assenza dell’uso del correttore) 13 GRIGLIA VALUTATIVA PER IL SAGGIO / ARTICOLO [Tipologia B] RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO (INTITOLAZIONE E PRESENTAZIONE GRAFICA) OTTIMO (15-14) Completo e valido (Originali ed efficaci in relazione al contesto) BUONO (13-11) Pressoché completo e valido (Accurate e abbastanza originali) INFORMAZIONE / UTILIZZO DOCUMENTI Ampia, articolata e critica Quasi esauriente Esauriente, ampia ed approfondita Quasi sempre Soddisfacente Poco articolata coerente e Gravemente ma un poco e superficiale, lacunosa / abbastanza schematica o qualche scorretta approfondita ripetitiva incongruenza INDICATORI ARGOMENTAZION E LESSICO E REGISTRO LINGUISTICO PADRONANZA FORMALE SUFFICIENTE (10) Parziale, ma adeguato / accettabile (Nel complesso accettabili, un po’ scontate) Corretta ma parziale o poco rielaborata INSUFFICIENTE (9-8) Carente e insoddisfacente (Poco adeguata al contesto, priva di originalità) Superficiale / incompleto Frequenti Qualche Perfettament Quasi sempre imprecisione/ improprietà e e appropriati adeguati e tono non imprecisioni / e adeguati al appropriati sempre registro non destinatario adeguato omogeneo Qualche Corretta e Lievi errore Errori appropriata incertezze sul lessicale e sul piano piano morfomorfosintattici lessicale e lessicale e sintattico/ e lessicali morfomorfoqualche frequenti sintattico sintattico periodo contorto SCARSO Punteggi (<8) parziali Molto scarso o nullo / disordinato (Inadeguate / assenti) Molto lacunosa / scorretta Inadeguati, non appropriati, scorretti Molto scorretta e inadeguata Punteggio Totale VOTO 14 GRIGLIA VALUTATIVA PER IL TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’ O DI ORDINE GENERALE [Tipologia C e D] INDICATORI OTTIMO (15-14) RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO Completo e valido INFORMAZIONE Esauriente ARGOMENTAZION E Esauriente, ampia ed approfondita PADRONANZA FORMALE Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico BUONO (13-11) Pressoché completo e valido SUFFICIENTE (10) Parziale, ma adeguato / accettabile Limitate Corretta imprecisioni Quasi sempre Soddisfacente coerente e ma un poco abbastanza schematica o approfondita ripetitiva SCARSO (<8) Molto scarso Carente e o nullo / insoddisfacente disordinato Molte Scorretta o imprecisioni inesistente Poco articolata Gravemente e superficiale, lacunosa / qualche scorretta incongruenza Lievi incertezze sul piano lessicale e morfosintattico Errori morfosintattici e lessicali frequenti Errori lessicali e morfosintattici / alcuni periodi contorti INSUFFICIENTE (9-8) Molto scorretta e inadeguata Punteggio Totale VOTO 15 Punteggi parziali 3. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA CRITERI INDICATORI A. Aderenza alla traccia B. Pertinenza della risposta punti Punteggio tema Punteggio quesiti Completa 4 4 4 Essenziale 3 3,5 3 3,5 3 Parziale 2 2,5 2 2,5 2 1 1,5 1 1,5 1 5 5 5 Precise e ampie 4 4,5 4 4,5 4 Sufficientemente complete e precise 3 3,5 3 3,5 3 Limitate e /o imprecise 2 2,5 2 2,5 2 Assenti 1 1,5 1 1,5 1 Articolati 3 3 3 Lineari 2 2,5 2 2,5 2 Frammentari 1 1,5 1 1,5 1 Chiara, corretta, con buona proprietà lessicale 3 3 3 Sufficientemente chiara e corretta 2 2,5 2 2,5 2 1 1,5 1 1,5 1 (x 0,67) (x 0,33) Lacunosa/fuori tema Conoscenze specifiche (riferimenti ad autori e teorie) Precise ed esaurienti Grado di organicità /elaborazione dei contenuti Esposizione Confusa e/o con errori morfosintattici e improprietà lessicali Totale punti Punteggio pesato / 15 Punteggio totale 16 CRITERI INDICATORI A. Aderenza alla traccia B. Pertinenza della risposta punti Punteggio tema Punteggio quesiti Completa 4 4 4 Essenziale 3 3,5 3 3,5 3 Parziale 2 2,5 2 2,5 2 1 1,5 1 1,5 1 5 5 5 Precise e ampie 4 4,5 4 4,5 4 Sufficientemente complete e precise 3 3,5 3 3,5 3 Limitate e /o imprecise 2 2,5 2 2,5 2 Assenti 1 1,5 1 1,5 1 Articolati 3 3 3 Lineari 2 2,5 2 2,5 2 Frammentari 1 1,5 1 1,5 1 Chiara, corretta, con buona proprietà lessicale 3 3 3 Sufficientemente chiara e corretta 2 2,5 2 2,5 2 1 1,5 1 1,5 1 (x 0,67) (x 0,33) Lacunosa/fuori tema Conoscenze specifiche (riferimenti ad autori e teorie) Precise ed esaurienti Grado di organicità /elaborazione dei contenuti Esposizione Confusa e/o con errori morfosintattici e improprietà lessicali Totale punti Punteggio pesato / 15 Punteggio totale 17 3. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA PER LA TIPOLOGIA DI PROVA B – QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Indicatori Descrittori Punteggi 1-8 punti CONOSCENZE Conoscenze complete e corrette Conoscenze quasi complete e corrette Conoscenze pienamente sufficienti e corrette Conoscenze essenziali, sostanzialmente corrette Conoscenze essenziali, con imprecisioni o inesattezze Conoscenze lacunose o diffusamente inesatte Conoscenze scarse e scorrette Conoscenze pressoché nulle LINGUAGGI SPECIFICI E 8 7 6 5 4 3 2 1 1-4 PUNTI FORMA Linguaggio usato in modo armonico e coerente Linguaggio usato in modo approssimato, ma coerente Forma non corretta, ma che non compromette la comprensione Forma scorretta 4 3 2 1 1-3 PUNTI ANALISI E SINTESI Comprensione del quesito Analisi del problema Elaborazione sintetica 18 1 1 1 ALLEGATI A RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI 19 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Scienze naturali Classe: V A S.P.P. Anno scolastico: 2015 / 2016 Docente: prof.ssa Franca Marusso Finalità ed obiettivi raggiunti Gli alunni hanno inizialmente affrontato lo studio della materia vivente dal punto di vista biochimico e acquisito una visione globale del metabolismo degli esseri viventi . Come contributo al lavoro pluridisciplinare programmato dal consiglio di classe a partire dalla visita all’esposizione dell’Expo abbiamo approfondito argomenti riguardanti l’alimentazione umana . Sono stati poi messi a punto i prerequisiti per poter conoscere la dinamica dell’interno della Terra e della crosta terrestre e per studiare i meccanismi evolutivi del nostro pianeta . Gli studenti si sono così appropriati della dimensione problematica della Scienze naturali,raggiungendo la consapevolezza della peculiare complessità di strutture viventi e non viventi . La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati con risultati diversi ,comunque nell’ambito della sufficienza: Le conoscenze Il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica. E’ importante conoscere • elementi di chimica del carbonio • struttura e funzione di molecole di interesse biologico • processi biologici/ biochimici nella realtà e attualità Per quanto riguarda le scienze della Terra si affronteranno i modelli della tettonica globale • la struttura interna della terra • la teoria della tettonica a zolle. Le competenze Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni. Utilizzare la terminologia propria della materia ed esprimere i concetti in modo corretto. Organizzare le conoscenze collegando gli argomenti trattati. Metodo di lavoro Il programma, presentato agli studenti all’inizio dell’anno, è stato sviluppato utilizzando principalmente lezioni frontali associate a dialoghi di approfondimento a partire dalle domande degli studenti. I diversi argomenti di biochimica sono stati trattati senza lo studio delle formule delle reazioni chimiche . Criteri e strumenti di valutazione. Nel corso dell’anno sono state svolte verifiche scritte e orali per accertare le conoscenze acquisite, le capacità di collegamento tra gli argomenti studiati e l’utilizzo di un linguaggio appropriato nonché la coerenza logica delle deduzioni. Le tipologie delle prove di verifica utilizzate sono state - Colloqui, utilizzati principalmente per le prove di recupero - Test scritti con domande a risposta multipla e aperta; Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle proposte dal dipartimento di scienze. 20 Programma svolto e numero di ore di lezione per unità didattica Testo in adozione : Valitutti et al. Dal carbonio agli OGM -Biochimica e biotecnologie con tettonica delle placche–Zanichelli editore A) Il mondo del Carbonio 1Promozione degli elettroni nel C 2I composti organici 3 idrocarburi 4 Gli isomeri 4 I Gruppi Funzionali 5 I polimeri 4 ore B)Le basi della biochimica 1le biomolecole 2 I carboidrati:disaccaridi,polisaccaridi 3I lipidi saponificabili e insaponificabili 4 Gli amminoacidi e le proteine, struttura e attività biologica 5 Gli enzimi 6I nucleotidi e gli acidi nucleici 4 ore C) Il metabolismo 1 Le trasformazioni chimiche nella cellula: le vie metaboliche ,l’ATP e i coenzimi trasportatori di elettroni 2 il metabolismo dei carboidrati: glicolisi,fermentazioni, gluconeogenesi,glicogeno sintesi, glicogenolisi 3 il metabolismo dei lipidi 4 il metabolismo degli amminoacidi 5Il metabolismo terminale e la produzione di energia nelle cellule. 6 il metabolismo differenziato delle cellule dell’organismo D)L’alimentazione dell’uomo 1 L’alimentazione umana e l’apparato della nutrizione 2 le molecole della nutrizione e il loro sfruttamento 3 Le proteine nella dieta E) Le biotecnologie 1 biotecnologie tradizionali e moderne 2 la tecnologia del DNA ricombinante 3 l’ingegneria genetica e gli OGM 4 le applicazioni delle biotecnologie : 6 ore 3 ore 3 ore 21 mediche ,agrarie ,ambientali F) Prerequisiti per la teoria della tettonica delle placche 1 Minerali : struttura e classificazione dei silicati 2 Rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie. Il ciclo delle rocce 3 Vulcani : magma primario e secondario, apparati vulcanici esterni, tipi di eruzione 4 Terremoti : definizione, modello del rimbalzo elastico, onde sismiche e loro trasmissione 7 ore G)La tettonica delle placche 1 La dinamica interna della Terra 2 Alla ricerca di un modello 3 Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore 4 Il campo magnetico terrestre 5 La struttura della crosta 6 L’espansione dei fondi oceanici 7 Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici 8 La Tettonica delle placche 9 La verifica del modello 10 Moti convettivi e punti caldi 8 ore Le rimanenti ore di lezione sono state utilizzate per ripassi ,verifiche,correzione verifiche, recuperi ,assistenza a prove diverse programmate dal consiglio di classe. ARGOMENTO PLURIDISCIPLINARE I consigli di classe in sede di programmazione hanno individuato nell’Esposizione Universale Milano 2015 la possibilità di effettuare con le classi quinte del Liceo delle Scienze Umane un percorso multidisciplinare a partire dalla visita all’Esposizione stessa. La disciplina Scienze naturali ha svolto argomenti collegati a tale evento. E’ stato cosi’ affrontato lo studio dell’apparato digerente nell’uomo, delle biomolecole necessarie alla nutrizione, delle esigenze nutritive dell’uomo durante le varie età della vita, associando anche esempi di diete diverse. Al termine del lavoro sono state approntate alcune slides utili per la produzione di un power point esplicativo del lavoro. 22 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia di insegnamento: Educazione Fisica Classe: V A S.U. Anno scolastico: 2015 / 2016 Docente: prof.ssa Maria Grazia Cipriani Obiettivi Mediamente gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale, relativamente alle competenze, sono state raggiunti. Contenuti 1- Programmazione attività anno scolastico Ore 4 2- Attività fisica di vario genere che ha spaziato dai giochi di squadra alle tecniche di yoga meditazione e ginnastica posturale ore16 3- Film documento : The cove, Spettacolo di Paolini U238 Ore 4 4- Primo soccorso- Ore16 (teoria,pratica, verifica). 5- Attività di approfondimento personale per esame di stato 8 6- Attività in ambiente naturale, DRAGONE il laguna Ore 2 Metodi I metodi utilizzati sono stati: globale, analitico, induttivo e deduttivo. La lezione è stata di tipo frontale e in alcuni casi autogestita . Mezzi Tutti quelli a disposizione in palestra . Tempi Il programma è stato svolto, senza interruzioni da settembre a giugno. Le ragazze in alcune situazioni hanno gestito autonomamente le lezioni dimostrando un buon grado di responsabilità e maturità. Spazi La palestra annessa all’istituto e gli spazi adiacenti. Criteri e strumenti di valutazione Test di valutazione. L’osservazione in situazione, la partecipazione, l’impegno, l’interesse, la capacità organizzativa e di gestione dell’attività. 23 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia di insegnamento: Filosofia Classe: V A S.U. Anno scolastico: 2015 / 2016 OBIETTIVI Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli alunne dovrebbero avere acquisito: - conoscenze inerenti a problematiche della filosofia moderna e contemporanea, nell’elaborazione di alcuni fondamentali autori; - conoscenza del lessico della disciplina in relazione ai contenuti tematizzati. COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’ Le alunne dovrebbero essere in grado di: - utilizzare in modo sostanzialmente corretto il linguaggio specifico della disciplina nell’ambito dei contenuti tematizzati; - organizzare le conoscenze acquisite secondo nessi logici; - comprendere il contenuto dei brani antologici trattati in classe, individuandone le problematiche di riferimento, le tesi e alcuni nessi che li collegano al pensiero dell’autore. METODI, TECNICHE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI - Metodo trasmissivo, secondo le tecniche della lezione frontale, della lezione dialogica e dell’analisi testuale. - I temi e gli autori considerati sono stati supportati da mappe concettuali e schemi, elaborati di solito dall’insegnante, di norma utilizzati per l’accostamento iniziale agli autori. - Libro di testo: MASSARENTI – DI MARCO – MANNELLA, Filosofia. Sapere di non sapere, Casa editrice D’Anna, 2012, voll. 3 A e 3 B. Il libro di testo è stato utilizzato, sia pure non integralmente, per ogni autore trattato. - In vari casi, come risulta dalla selezione delle letture indicate nella parte riservata ai contenuti, sono stati usati brani antologici fuori manuale, più semplici e brevi rispetto a quelli presenti nel libro di testo. I brani antologici sono stati di norma letti o almeno spiegati in classe. - Per recuperare le carenze rilevate nel primo periodo, sono state effettuate 4 ore di recupero pomeridiano aperte all’intera classe. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Colloqui; - esercitazioni scritte con domande a risposta multipla e aperta; - simulazione di terza prova scritta d’esame, con quesiti di tipologia B. CONTENUTI DISCIPLINARI, ATTIVITA’ E TEMPI DI REALIZZAZIONE (Le ore indicate sono comprensive delle verifiche orali) 24 I. KANT La concezione della conoscenza (ripasso dallo scorso anno) La morale: i postulati della ragion pratica; imperativo ipotetico e categorico Totale ore dedicate all’autore ORE 3 1 4 G.W.F. HEGEL Introduzione Dalla conoscenza dei fenomeni alla comprensione della realtà assoluta: le principali differenze fra le filosofie di Kant e di Hegel. Critica al Criticismo kantiano e al Romanticismo I concetti portanti del pensiero hegeliano Assoluto Intelletto e ragione Dialettica Filosofia Alcuni momenti del sistema hegeliano Il concetto di ‘sistema’ e i principali momenti dello sviluppo dell’Idea I concetti di diritto, moralità, eticità La società civile e lo Stato: caratteri e funzioni Il confronto fra la concezione hegeliana dello stato e il contrattualismo, con riferimento a Hobbes, Locke e Rousseau La guerra: le diverse posizioni di Hegel e Kant Arte, religione e filosofia: caratteri e collocazione nello sviluppo dello spirito Totale ore dedicate all’autore 3 1 3 2 2 2 1 5 2 1 5 27 Brani antologici: - HEGEL, “Contro il criticismo kantiano: la conoscenza dell’assoluto”, dall’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (riportato in CIOFFI – LUPPI – VIGORELLI – ZANETTE – BIANCHI – O’BRIEN, Agorà. Manuale di filosofia, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2008, vol. 3, pp. 94 s.). - HEGEL, “Il vero è l’intero”, dalla Fenomenologia dello Spirito – Prefazione (riportato in M. DE BARTOLOMEO – V. MAGNI, Filosofia, ed. ATLAS 2002, vol. 4, pp. 329 s.). - HEGEL, “Il bisogno della filosofia”, dalla Differenza fra i sistemi filosofici di Fichte e di Schelling (riportato in C. CIANCIO – G. FERRETTI – A. PASTORE – U. PERONE, Filosofia. I testi, la storia, SEI 1995, vol 3, p. 120). - HEGEL, “La dialettica”, dall’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, paragrafi 79-82 (riportato in CIOFFI – LUPPI – VIGORELLI – ZANETTE – BIANCHI – O’BRIEN, Agorà. Manuale di filosofia, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2008, vol. 3, pp. 108 s.). - HEGEL, “La nottola di Minerva”, dai Lineamenti di Filosofia del Diritto (riduzione dall’edizione Laterza 1965, pp. 14-17). 25 - - - HEGEL, “Lo spirito assoluto: l’arte”, dall’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (riportato nel libro di testo, vol. 2, pp. 760 s.). HEGEL, “Rappresentazione e concetto”, dalle Lezioni sulla filosofia della religione (riportato in www.filosofico.net/.../HEGEL_%20RAPPRESENTAZIONE%20E%20CONCET.htm HEGEL, “La società civile”, dall’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, paragrafi 187, 188, 189, 190 (riportato in M. DE BARTOLOMEO – MAGNI, Filosofia, ATLAS 1998, vol. 4, pp. 346 s.). HEGEL, “Lo Stato e la libertà”, dai Lineamenti di Filosofia del Diritto, paragrafi 257, 258, 260. HEGEL, “La guerra”, dai Lineamenti di Filosofia del Diritto, paragrafo 324 (riportato in www.presentepassato.it/Dossier/Guerrapace). K. MARX Le critiche di Marx a Hegel I concetti di materialismo storico, struttura, sovrastruttura Lo svolgimento dialettico della storia I caratteri della struttura capitalistica e il meccanismo di produzione del denaro Le contraddizioni e il superamento del capitalismo; la società postcapitalistica L’alienazione dell’operaio La posizione di Marx nei confronti del socialismo ‘reazionario’, ‘conservatore’ e ‘utopistico’ Totale ore dedicate all’autore ORE 1 1 1 3 2 1 1 10 Brani antologici: - MARX – ENGELS, “Contro Il metodo speculativo hegeliano”, da La Sacra Famiglia (riportato in N. ABBAGNANO – G. FORNERO, Protagonisti e testi della filosofia, ed. Paravia 1999, vol. C, pp. 377 s.). - MARX, “Il lavoro estraniato” dai Manoscritti economico-filosofici (riportato nel libro di testo, vol. 3, pp. 188-191). A. SCHOPENHAUER La posizione critica nei confronti di Hegel Il mondo come rappresentazione e il principio di ragion sufficiente Il mondo come volontà Le vie di liberazione dal dolore Totale ore dedicate all’autore ORE 1 1 1 1 4 Brani antologici: - SCHOPENHAUER : “Un governo non darà uno stipendio… “, da Parerga e Paralipomena, (riportato in SCHOPENHAUER , Dal male di vivere…al nulla, Antologia a cura di F. Bartoletta, Fratelli Conte Editori, pp. 29 s.). - SCHOPENHAUER: “Il velo di Maya”, da Il mondo come volontà e rappresentazione (riportato in Dal male di vivere cit., p. 47). - SCHOPENHAUER: “La volontà come cosa in sé”, da Il mondo come volontà e rappresentazione (riportato in Dal male di vivere cit., p. 74-76). 26 S. A. KIERKEGAARD Le critiche di Kierkegaard a Hegel e la finalità della filosofia Il singolo e la sua condizione: angoscia e disperazione Le alternative dell’esistenza: estetica, etica, religiosa La ‘verità soggettiva’ e i caratteri della comunicazione filosofica Totale ore dedicate all’autore ORE 2 1 2 1 6 Brani antologici: - KIERKEGAARD, “Io domando cosa ho da fare”, da Aut-aut (riportato in M. DE BARTOLOMEO – V. MAGNI, Filosofia cit., vol. 5, p. 491). F. NIETZSCHE La tragicità della condizione umana: apollineo e dionisiaco L’uomo visto da Nietzsche: dalla condizione originaria alla decadenza; il concetto di nichilismo Morale dei signori e morale degli schiavi La morte di Dio e l’oltreuomo Totale ore dedicate all’autore ORE 1 3 2 2 8 Brani antologici: - NIETZSCHE, “Degli sprezzatori del corpo”, da Così parlò Zarathustra, ed. Mursia 1974, pp. 37-39. - NIETZSCHE, “Vagabondando fra le molte morali”, da Al di là del bene e del male, paragrafo 260, ed. Adelphi 1977, pp. 178-181. - NIETZSCHE: “L’annuncio della morte di Dio”, da La gaia scienza (riportato nel libro di testo, pp. 237 s.) - NIETZSCHE: “Che avverrebbe se, un giorno o una notte …”, da La gaia scienza (riportato nel libro di testo, pp. 214 s.) K. R. POPPER La concezione epistemologica Il problema della demarcazione fra scienza e pseudoscienze e il principio di falsificabilità Le fasi del metodo scientifico; il procedimento deduttivo e la critica all’induzione Il progresso della scienza: l’attendibilità di una teoria scientifica e il carattere regolativo della verità La concezione politica Popper e Hegel: le critiche allo ‘storicismo’ e al totalitarismo La società aperta Totale ore dedicate all’autore ORE 2 2 1 1 1 7 Brani antologici: - POPPER, “Fu durante l’estate del 1919 …”, da Congetture e confutazioni, contenuto in KARL R. POPPER, Filosofia, scienza e politica. Antologia a cura di M. BALDINI, ed. Armando Scuola 1988, Introduzione, pp. 11-12. 27 - - - POPPER, “La scienza non parte dall’osservazione ma dai problemi”, da Congetture e confutazioni (riportato in PANCALDI – TROMBINO – VILLANI, Philosophica, Marietti Scuola 2007, vol. 3B, p.339). POPPER, “La verità come corrispondenza ai fatti”, da Congetture e confutazioni (riportato in PANCALDI – TROMBINO – VILLANI, Philosophica, Marietti Scuola 2007, vol. 3B, p.339). POPPER, “Quasi tutte le più importanti idee del totalitarismo moderno sono direttamente ereditate da Hegel”, da La società aperta e i suoi nemici (riportato in Filosofia, scienza e politica cit., p. 156). S. FREUD Finalità e metodo della ricerca freudiana L’interpretazione freudiana della psiche: le pulsioni e la loro organizzazione; le due topiche La condizione dell’uomo nella civiltà Totale ore dedicate all’autore ORE 1 (prevista) 2 (previste) 1 (prevista) 4 (previste) Brani antologici: - FREUD, “Il concetto di inconscio”, da *L’inconscio, in ”Rivista Internazionale di Psicoanalisi”, 1915 (riportato nel libro di testo vol. 3 B, pp. 17 s.) FREUD, “Il progresso e l’infelicità umana”, da Il disagio della civiltà (riportato in www. Filosofico.net/Antologia/FREUD). ALTRE ATTIVITA’ Verifiche scritte, simulazioni di terza prova e relative attività di correzione ORE 7 Attività di recupero e accertamento debiti contratti nel primo periodo 1 Assemblee di Istituto 1 Partecipazione a uscite didattiche e ad altre attività programmate dall’Istituto TOTALE ORE EFFETTUATE 7 (di cui 1 prev.) 85 TOTALE ORE PREVISTE 5 TOTALE ORE RESIDUE DA EFFETTUARSI SECONDO IL BISOGNO 6 Docente: prof. Lucia Baiolla 28 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia di insegnamento: Lingua e cultura straniera (Inglese) Classe: 5A SU Anno scolastico: 2015/2016 Docente: Prof. Francesca Tesserin Obiettivi e conoscenze: Lo studio della lingua inglese è stato indirizzato lungo due assi fondamentali tra loro correlati: lo sviluppo di competenze linguistiche comunicative e di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Le studentesse hanno acquisito, seppur in modo differenziato, capacità di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale che scolastico (in ambito letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale). L'approccio alla letteratura è stato svolto a partire dalla lettura e dall'analisi dei testi dal periodo vittoriano al Novecento, con un approccio che predilige la comprensione, l’analisi e la riflessione sui brani in programma, focalizzando sui generi letterari cui tali testi appartengono, sulle caratteristiche formali dei testi in esame e riconducendoli al contesto culturale relativo al periodo di appartenenza. A seguito di quanto suggerito dalle Indicazioni Nazionali per i Licei, oltre a quelli letterari si sono affrontate altre tipologie di testi e “prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte”. Si è fatto uso delle “nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica”. Competenze: Gli studenti sono in grado, seppur in modo differenziato, di comprendere oralmente situazioni comunicative di progressiva complessità riguardanti le tematiche svolte; sanno comprendere le idee principali di varie tipologie di testi sempre più complessi su argomenti sia concreti che astratti; possono interagire con un certo grado di naturalezza, che renda possibile uno scambio comunicativo efficace; riescono a produrre testi chiari e generalmente corretti nell'ambito degli argomenti studiati, leggono e comprendono testi letterari degli autori studiati appartenenti a vari periodi, individuando gli elementi caratterizzanti dei vari generi cui appartengono. Riferiscono sui temi letterari studiati e sanno integrarli con contributi personali, a volte possono operare collegamenti con contenuti di altre discipline. Comprendono testi non letterari e prodotti culturali relativi all'indirizzo di specializzazione e legati a temi di attualità, cinema, musica e arte. Metodi Durante l’anno si è cercato di promuovere lo sviluppo della competenza comunicativa e l’acquisizione di strategie di apprendimento volte a rafforzare e sviluppare l’autonomia nello studio attraverso una serie di compiti orali e scritti che hanno coinvolto più abilità contemporaneamente. L’attività in classe è stata svolta mediante lezioni frontali (soprattutto per la parte introduttiva ai vari periodi o generi letterari affrontati), con lezioni partecipate 29 con interventi degli studenti e con il cooperative learning (soprattutto per quanto riguarda l’analisi, rielaborazione scritta ed orale ed il commento di alcuni testi sottoposti alla loro attenzione). Materiali e strumenti didattici Il testo di letteratura in adozione è S. Maglioni, G. Thomson, Literary Hyperlinks, vol. B From Victorian Age to the Twentieth Century and Beyond, Digital Edition Plus, ed. Cideb; insieme a quello di S. Ballabio, A. Brunetti, P. Lynch, Roots, Culture, Literature and Society Through Texts and Contexts, ed. Principato. La grammatica in adozione è The New Burlington English Grammar, di P.Conti, E. Sharman e R. Zizzo, ed. Burlington Books. Sono stati utilizzati anche sussidi didattici differenti quali materiali forniti dall’insegnante, siti web indicati dall’insegnante, dizionario bilingue, film e video in lingua originale. Verifiche e valutazione La valutazione delle prove ha considerato il livello di raggiungimento degli obiettivi cognitivi e didattici prefissati. Nelle verifiche orali si sono valutate la comprensione della lingua orale, la competenza comunicativa e la capacità di interazione degli allievi. Sono state considerate inoltre la conoscenza degli argomenti trattati, l’intelligibilità e la correttezza del discorso, la capacità di esprimersi in modo articolato e scorrevole. In relazione al tipo di prova si sono inoltre valutati l’ordine logico dell’esposizione, la coerenza, la capacità di operare collegamenti e confronti e di individuare idee essenziali e secondarie, la correttezza grammaticale e sintattica, ortografica o fonetica, la ricchezza lessicale, la pertinenza tematica e l’originalità, la capacità di effettuare una sintesi efficace dei contenuti studiati. Per le prove scritte come questionari, composizioni, riassunti o quesiti a risposta aperta si sono considerati i seguenti indicatori: • conoscenza, comprensione e organizzazione logica dei contenuti; • correttezza e padronanza del mezzo espressivo; • capacità di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti. Le verifiche si sono svolte sia oralmente sia per iscritto. Oltre al costante monitoraggio della preparazione attraverso la quotidiana interazione con la classe, con la valutazione degli interventi e dei compiti assegnati per casa, si sono svolti due compiti in classe per il primo periodo (settembre-dicembre) e tre per il secondo periodo (gennaio-giugno). Sono state proposte due simulazioni di terza prova con tipologia B. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate. Contenuti disciplinari Dal testo in adozione S. Maglioni, G. Thomson, Literary Hyperlinks, vol. B From Victorian Age to the Twentieth Century and Beyond, Digital Edition Plus, ed. Cideb, integrato con materiale fornito dall’insegnante (a fianco sono indicate le ore di lezione frontale e dialogata sui vari argomenti, escludendo le ore dedicate alle verifiche orali e scritte o alle esercitazioni individuali o di gruppo di ripasso e revisione) : The Victorian Age: The Age of Empire, Economy and Society, The growth of industrial cities, 30 The pressure for reform, Technological innovation, The Communication revolution, Poverty and the Poor Laws, The Victorian ideal, A time of new ideas, The impact of Darwin's theories, Darwin and the theory of evolution; Victorian Literature, - Emily Brontë, from Wuthering Heights: “I am Heathcliff”; Visione del film in lingua originale (versione del 1992, diretto da Peter Kosminsky); Visione del film trailer con esercitazione di ascolto e completamento; Saggio di C.P. Sanger, "The Structure of Wuthering Heights" (in fotocopia); Totale ore 8 - Edgar Allan Poe, “The Oval Portrait”; ore 3 - Robert Browning, “My Last Duchess” (in fotocopia); ore 3 - Alfred Tennyson, "Ulysses"; ore 3 - Joseph Conrad Lettura individuale del romanzo Cuore di Tenebra (in italiano); "A passion for maps", from Heart of Darkness "River of no Return", from Heart of Darkness; Estratto da "Preface to The Nigger of the Narcissus" (fotocopia); Saggio "White Lies and Whited Sepulchres in Conrad 's Heart of Darkness", P. Allingham; totale ore 6 The Age of Modernism, Modernist literature; Modernism and the Novel, The influence of mass culture, Freud's theory of the unconscious, The influence of Bergson, William James and the stream of consciousness, Hotlink: Philosophy - Bergson and la durèe Stream of Consciousness fiction, James Joyce, Extract from Ulysses (Molly Bloom’s final monologue); ore - ore 4 3 Virginia Woolf, from Mrs. Dalloway, " She loved life London, this moment of June" (fotocopia) ore 2 Michael Cunningham, extract from The Hours; ore 31 2 Laboratorio linguistico: Nell'ambito del percorso pluridisciplinare su "Expo Milano 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", sono state svolte delle ricerche sul tema ed in particolare sono stati visti dei video in inglese di presentazione del tema principale dell'esposizione universale e sui padiglioni del Regno Unito e su quello degli Emirati Arabi. Gli studenti si sono cimentati nella prova linguistica di trascrizione del contenuto del video e nella successiva rielaborazione dei contenuti, sia in forma orale (individualmente) sia proponendo una presentazione in Power Point (lavoro a gruppi che è stato poi assemblato in un unico file di presentazione). - "Expo Milan 2015"; - "UK Pavilion"; - "Grown in Britain"; - "United Arab Emirates Pavilion" ore 9 Visione dei seguenti video sul metodo Montessori, trascrizione del testo e ricerca personale guidata: - “Montessori vs conventional school”; - “Discovering Montessori”; - "Montessori maths curriculum"; ore 7 Questi sono i contenuti disciplinari svolti sino al 10 maggio, l'insegnante si riserva la possibilità di aggiungere altre letture (Orwell e T.S. Eliot) da svolgere sino al termine delle lezioni. Durante l’estate 2015 erano state assegnate le seguenti letture propedeutiche al programma di quinta: Wuthering Heights (per tutti), e un romanzo a scelta tra Jane Eyre, The Scarlet Letter, Tess of the D’Urbervilles, Oliver Twist, The Great Gatsby. 32 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Italiano Classe: V A S.U. Anno scolastico: 2015 / 2016 Docente: prof.ssa Alessandra Lionello PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curriculare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 1. CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito: • conoscenze relative allo sviluppo della letteratura italiana dal secondo Ottocento al Novecento mediante lo studio articolato in moduli per autore, per genere, per tema e contesto, italiano ed europeo; • conoscenza del lessico specifico della disciplina in relazione ai contenuti tematizzati e alle tipologie di testo affrontate 2. COMPETENZE • • • • • • Gli alunni sono stati guidati: alla consapevolezza del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di comprensione della realtà; alle lettura dei testi letterari come ‘incontro’ con l’autore o con l’opera, quindi a stabilire confronti tra i testi, e tra il testo e il contesto storico, sociale e culturale; a mettere in relazione il testo con le proprie esperienze e sensibilità fino a formulare un proprio motivato giudizio critico; alla lettura dei testi letterari come espressione di temi e problematiche culturali; a organizzare le conoscenze acquisite, finalizzandole all’esposizione orale; a produrre testi scritti, considerando i destinatari, le funzioni, il linguaggio adeguato alle diverse situazioni comunicative Contenuti disciplinari • Modulo d’autore – Giacomo Leopardi ore impiegate 10 La personalità del poeta, la formazione letteraria e civile, le linee generali del suo pensiero sono state affrontate al termine della classe quarta attraverso la lettura e l’analisi de Le Operette Morali e di alcuni passi dello Zibaldone, che sono stati richiamati nella parte iniziale della classe quinta. I Canti. Significato del titolo e partizioni interne all’opera. Lettura, analisi e commento: Il passero solitario; L’infinito; Alla luna; A se stesso; Il sabato del villaggio; La ginestra. 33 Modulo di genere – Il romanzo dell’Ottocento europeo ore impiegate 3 Il Naturalismo francese, l’apporto delle scienze positive e il canone dell’oggettività. I nuovi protagonisti dei romanzi corali: il popolo delle nuove città. Letture: E. e J. De Goucourt, Germinie Lacerteux, Romanzo e inchiesta sociale; E. Zola, Il romanzo sperimentale, introduzione; sintesi e lettura opzionale integrale de L’Assommoir. • Modulo d’autore - GIOVANNI VERGA ore impiegate 10 Verga, il linguaggio della realtà: la vita, la formazione, l’opera. I rapporti col Naturalismo. Il metodo dell’impersonalità e lo ‘straniamento’. Pessimismo e antiprogressismo: i Vinti. Dopo la parola, la fotografia. Letture: da I Malavoglia (lettura integrale individuale),Prefazione; da L’amante di Gramigna, Premessa; da Le novelle rusticane: Libertà; da Vita dei campi Rosso Malpelo; La roba. Mastro don Gesualdo (lettura integrale individuale consigliata), ascesa e declino di un personaggio: L’incendio (parte I, cap. I), La morte di Gesualdo (parte IV, cap. V) • Modulo storico-culturale – La rivoluzione poetica europea ore impiegate 14 Il Decadentismo: la modernità e i nuovi spazi urbani. La Flanerie e lo Spleen L’era delle Esposizioni Universali e il culto del progresso Il Decadentismo francese. A. Rimbaud, la metamorfosi del poeta. Letture: La lettera del veggente (Io è un altro) Charles Baudelaire: il ruolo del poeta il nuovo linguaggio. Letture: da Lo Spleen di Parigi: nota a Houssaye (la modernità e le sue forme) o il manifesto della modernità; La caduta dell’aureola; da I Fiori del Male: L’albatro; Corrispondenze Letture critiche: Baudelaire, ultimo dei romantici e primo dei moderni (da L. Pietromarchi, Introduzione a Ch. Baudelaire); La musica e le arti nel secondo Ottocento (approfondimento); La linea del Decadentismo in Italia. L’estetismo di Gabriele D’Annunzio. Il culto della parola ‘divina’. Letture: da L’Isotteo, Epodo IV (un sonetto in onore della nona rima); da Alcyone, La pioggia nel pineto. Il culto di sé, dal romanzo alla politica. Sintesi dei romanzi Il Piacere, L’Innocente, Il fuoco, Forse che sì forse che no. Letture: ll romanzo dannunziano fra tradizione e innovazione (approfondimento); La Roma dannunziana (approfondimento); Da Il Piacere, L’attesa (incipit). Letture critiche: (G.D’Annunzio) Una vita come opera d’arte, da E.Raimondi, in I sentieri del lettore; Il Decadentismo in Italia da W.Binni, La poetica del decadentismo italiano; E. Montale: Esiste un decadentismo in Italia? (da Il secondo mestiere) • Modulo d’autore – Giovanni Pascoli ore impiegate 5 La rivoluzione stilistica e linguistica tra classicismo e modernità: il frammento, i suoni, i simboli. La poesia delle cose. La vita, la formazione, l’opera. Letture: da Myricae: Prefazione alla terza edizione; X Agosto; L’assiuolo; Il tuono. Da Canti di Castelvecchio: Nebbia; La mia sera. Da Il Fanciullino: un manifesto per la poesia, brani dai capitoli I, IV, XX. Letture critiche: Il poeta “senza posa, maschera, artifizio” (R.Serra, Scritti critici) • Modulo storico-culturale – Il secolo delle rivoluzioni e delle Avanguardie ore 3 L’inquietudine d’inizio secolo. L’urbanizzazione e la società di massa. Freud e la fondazione della psicoanalisi. Le relatività del tempo e della coscienza: Einstein e Bergson. Gli effetti della crisi sul romanzo: tempo, durata e memoria; fine del mito dell’infallibilità della scienza; i temi e le tecniche narrative del romanzo novecentesco. Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti: cubismo, astrattismo: la dissoluzione del soggetto. L’Italia e il Futurismo tra letteratura e politica. Letture: F.T. Marinetti, Primo manifesto del Futurismo (1909); Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912) 34 Modulo di genere – Il romanzo italiano del Novecento ore impiegate 14 Il romanzo della crisi nell’Italia tra le due guerre. Ai margini dell’Italia nel cuore dell’Europa, Aron Hector Smithz, alias Italo Svevo. La (doppia) vita, la formazione, i romanzi: una lingua difficile e un modello letterario poco gradito al regime: la lunga marcia verso la notorietà. La scrittura come modalità di conoscenza di sé. Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno: la struttura dei personaggi e la doppia coppia (protagonista-antagonista maschile e femminile); L’irruzione della psicoanalisi nella narrazione de La Coscienza, il tempo interiore e la funzione selettiva della memoria. Letture: da La coscienza di Zeno (lettura integrale individuale), Preambolo; Il fumo Approfondimenti: Trieste, periferica e privilegiata; le tappe del ‘caso Svevo’; Svevo, l’ebreo Aron Hector; Una strana coppia (A.Schopenhauer – C.Darwin); Gioventù, vecchiaia e fine secolo; La malattia come modo dell’essere; Zeno straniero alla vita Letture critiche: E. Montale, Presentazione di Italo Svevo (da Il secondo mestiere); G. Debenedetti, da Romanzo del Novecento, Il tempo malato di Svevo. Da Girgenti al Nobel, Luigi Pirandello: un pensiero di dimensione europea. La ‘rivoluzione copernicana’ e la crisi d’identità dell’uomo moderno. Le contraddizioni della modernità e la meccanizzazione della vita. Estetica dell’umorismo. La tecnica narrativa dei romanzi: la dissoluzione della trama e del personaggio, l’ambiguità dell’io-narrante; le strutture metanarrative. Letture: L’Umorismo (saggio), Il sentimento del contrario; La vita come flusso continuo; Il fu Mattia Pascal (lettura integrale individuale): Premessa prima; Premessa seconda; cap. VII, IX, XII, XVIII; Uno, nessuno e centomila (lettura integrale consigliata): incipit, conclusione L’avventura dei Sei personaggi in cerca d’autore e le Maschere Nude: l’impossibilità di distinguere il vero dal falso, la finzione scenica dalla verità della vita. Letture: I segmento/atto (l’ingresso dei personaggi); terzo segmento/atto (scena finale) • Modulo d’autore – Giuseppe Ungaretti ore impiegate 6 La poesia moderna ‘nel Porto Sepolto’ del poeta di Alessandria d’Egitto. Modelli classici e innovazione: i rapporti col Futurismo, la condivisione delle istanze di rinnovamento e le soluzioni originali: la sintassi spezzata, le parole-verso, la paratassi. La ricerca della parola pura e il lavoro incessante del poeta per portarla alla luce. L’esperienza della guerra e la ricerca del senso della parola poetica: la poesia come lenimento e consolazione. Letture: da L’Allegria, Il Porto Sepolto; Sono una creatura; San Martino del Carso; Natale; Commiato Letture critiche: Ungaretti e Petrarca (C. Ossola) Dal ‘naufragio’ all’allegria’ (approfondimento) • Modulo d’autore – Eugenio Montale ore impiegate 8 Una vita “al cinque per cento” e una poetica per sottrazione: la formazione tecnica e il Nobel. La vita, la formazione, l’opera: visione di videointerviste Rai. Da Monterosso a Firenze, a Milano: una formazione originale e la resistenza contro il regime. L’inizio da baritono e il divertimento della pittura; la parola poetica come ‘residuo’ e il correlativo oggettivo; Il disagio della modernità; il paesaggio e la donna; le traduzioni; il ‘secondo mestiere’ ovvero gli articoli per il Corriere della sera, le prose. Temi e caratteri delle raccolte poetiche. Letture: da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; I limoni; Non chiederci la parola; Antico; Mediterraneo; Forse un mattino andando in un’aria di vetro; Spesso il male di vivere… Da Le occasioni: Lo sai: debbo riperderti e non posso; Ti libero la fronte dai ghiaccioli Da La bufera e altro: L’anguilla Approfondimenti: testo dell’intervista di Enzo Biagi a Eugenio Montale; Eliot e Montale: il correlativo oggettivo; Il discorso del Nobel: “E’ ancora possibile la poesia?”; Le destinatarie del ‘tu’ montaliano; la donna-angelo. 35 Letture critiche: G. Orelli, L’anguilla in Accertamenti montaliani Modulo tematico – la percezione del paesaggio e dello spazio urbano nei testi letterari del secondo Novecento ore previste 7 Carlo Emilio Gadda, da La cognizione del dolore: Le architetture brianzole Italo Calvino, da La speculazione edilizia, cap. I, XIV Goffredo Parise, da Dobbiamo disobbedire: L’Italia dei “lotti” Ennio Flaiano, da La solitudine del satiro: Quaderni di via Veneto Giorgio Manganelli, da Mammifero italiano: Domenica Francesco Maino, da Cartongesso (stralci) nota: i testi indicati, forniti in fotocopia agli studenti, sono disponibili in fascicolo per la commissione Modulo di opera – Dante Alighieri, La Divina Commedia: Paradiso ore impiegate 20 Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I, II vv.1-90, VI, IX vv.1-36, XI, XVII, XX vv.88conclusione, XXVII vv.1-66, XXXI vv. 52-90, XXXIII Videolezione introduttiva: Massimo Cacciari sui temi e la struttura del Paradiso dantesco. Modalità di realizzazione • Il programma è stato realizzato per moduli, secondo una prospettiva che di volta in volta ha messo a fuoco un autore, un genere, un’opera o un contesto. Il punto di partenza sono stati, di preferenza, i testi utilizzati per l’inquadramento generale del modulo e per la presentazione delle parole/concetti chiave. • Non è sempre stata rispettata la scansione lineare cronologica, ma si è privilegiato il filo tematico o di contesto o di genere. • L’impostazione delle lezioni è stata in prevalenza frontale, facendo ricorso al dialogo guidato e all’analisi testuale. Gli argomenti sono stati anticipati da lezioni di apertura con linee guida e si sono chiusi con sintesi e, talora, approfondimenti. Materiali e strumenti didattici Sono stati utilizzati i manuali in adozione: Rosa fresca aulentissima a cura di Corrado Bologna, Paola Rocchi, voll. Naturalismo e Decadentismo, Il primo Novecento, Il secondo Novecento, Loescher editore, integrati con una selezione di altri testi proposti agli alunni in fotocopia. Le letture critiche o gli approfondimenti effettuati si trovano per lo più nel testo in adozione; alcuni di essi sono da considerarsi un contributo all’approfondimento pluridisciplinare Milano Expo 2015. Nutrire il pianeta, energia per la vita Tipologia delle prove di verifica utilizzate La verifica dei singoli moduli è stata effettuata itinere, tramite colloquio a base argomentativa oppure tramite quesiti scritti a risposta breve. Le prove di verifica scritte (tre per periodo svolte in classe, oltre ad altre prove assegnate per casa e valutate come esercizi) sono state selezionate tra le tipologie previste dagli Esami di Stato. 36 Allegato A LINGUA E CULTURA LATINA Docente: prof. Monica Boscolo Papo In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE : 7- conoscenze inerenti alla produzione letteraria degli Autori esaminati in classe; 8- conoscenze relative alle tematiche presenti nei testi analizzati in classe; 9- conoscenze relative all’evoluzione della storia della letteratura. COMPETENZE – CAPACITA’ – ABILITA’: • individuare ed esporre gli aspetti principali dei vari fenomeni letterari, esprimendoli in modo chiaro, corretto, organico e completo; • coglier il valore di un testo, come testimonianza antropologica e storica della civiltà latina • interpretare correttamente i testi dei classici esaminati in classe, individuandone la tematica e i caratteri stilistici. Gli obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo eterogeneo. 2. METODI E TECNICHE DIDATTICHE L’attività didattica ha avuto come criteri operativi: • la centralità dei testi, alcuni dei quali letti in lingua originale, altri in traduzione; • la presenza di lezioni frontali che sono state finalizzate a fornire agli studenti spiegazioni introduttive ai periodi storico-culturali, agli Autori, alle opere ed alle tematiche oggetto di studio; Si è cercato di favorire il dialogo e la partecipazione attiva, cercando di valorizzare le domande, i contributi e le osservazioni provenienti dagli alunni. La spiegazione degli argomenti ha fatto riferimento puntuale, ma non esclusivo , al libro di testo che è stato integrato da altri materiali. 3. MATERIALI DIDATTICI G. Garbarino, L. Pasquariello Veluti flos, dall'età di Augusto ai Regni Romano Barbarici vol.II , ed Paravia 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per la verifica della produzione scritta sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove: analisi, traduzione e commento di testi esaminati in classe; domande a risposta aperta, con l’indicazione del numero massimo di righe da utilizzare per la risposta, sugli argomenti di letteratura affrontati in classe. Le verifiche della produzione orale sono state effettuate attraverso sistematiche osservazioni ed interrogazioni periodiche. Per la valutazione delle prove orali sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: • conoscenza dei contenuti trattati e capacità di organizzazione personale degli stessi; • chiarezza espositiva e precisione terminologica; 37 • impegno nello studio e partecipazione attiva alle lezioni. Per la valutazione delle prove scritte si sono presi in considerazione i seguenti elementi: • il grado di comprensione del testo; • la capacità di analisi e di commento di un testo letterario; • l’ordine e la chiarezza dell’esposizione; • la correttezza morfosintattica, la precisione terminologica. Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie presenti nel P.O.F. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Seneca ( ore 10 ) • La vita e le opere di Seneca. • Lingua e stile in Seneca. • La riflessione sul tempo. • La lotta contro le passioni • Lettura integrale del De Brevitate Vitae in traduzione • Letture di brani dal De Ira, dalle Epistulae Morales ad Lucilium e dalla tragedia Phaedra e Medea Letture:(in traduzione) De Ira I 1,1-4 De Ira III 13,1-3 De Vita beata, 16 Epistulae morales ad Lucilium 2,1-6 Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-4 Epistulae morales ad Lucilium 6,1-4 Epistulae morales ad Lucilium 7,1-5 Epistulae morales ad Lucilium 101,8-10 Phaedra 599-675; Medea 116-176 (in latino): De brevitate vitae 1, 1-4 Epistulae morales ad Lucilium 1,1-3 Quintiliano ( ore 8) - Strutture scolastiche nell'antica Roma - Principi educativi e metodi di insegnamento. - Profilo della vita e dell’opera di Quintiliano - L’autore e il suo tempo: la preoccupazione pedagogica e la decadenza dell’oratoria - Consigli sull’educazione dei bambini: scuola pubblica e scuola privata; metodi e fini dell’educazione ; una nuova figura di maestro; capacità, diritti e doveri del discepolo. - Letture: Institutio Oratoria prooemium, 9-12 I 1, 1-3 , in latino; II 9, 1-3, in traduzione I 2, 1-2; 4-8 ; 18- 22 , in traduzione II 2, 4- 8 , in traduzione I 3, 14-17 in traduzione X 2, 1-8 in traduzione 38 Tacito (ore 10 ) - Profilo della vita e dell’opera dell’autore Il pensiero: la riflessione etico- politica e il pessimismo. La concezione storiografica e la prassi storiografica La lingua e lo stile. L’Agricola : la dolorosa storia di un’epoca; Agricola un modello di comportamento. La Germania: la ricerca etnografica e la purezza della razza germanica. Hitler e il Codex Aesinas Le opere storiche, Historiae e Annales Letture: Germania dal cap. 1 al cap. 27 Agricola 1- 3 il costo della tirannide , in traduzione Agricola, 30 -31,3 Historiae I e Annales I proemi Annales XIV 5- 8 la morte di Agrippina in traduzione Annales XV 38-39 l’incendio di Roma, in traduzione. Annales XVI 63-64 la morte di Seneca, in traduzione Annales XVI 18-19 Il ritratto di Petronio Annales XV 44, 2-5 la persecuzione dei cristiani La favola di Fedro (ore 3) - I caratteri del genere, la favola di Esopo - Vita e opera dell'autore - La lingua e lo stile Letture: in latino: Favola I 1; I 15; I 26 in traduzione: Favola I prologo; I 5; III 7 Appendix Perottina,15 La narrativa latina: Petronio e Apuleio (previste ore 8) - Origine ed evoluzione del genere. Romanzo antico e romanzo moderno. Petronio e il Satyricon: profilo della vita dell’autore e trama del romanzo. La questione del genere letterario. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Letteratura d’evasione e simbolismo nelle Metamorfosi di Apuleio Profilo della vita dell’autore e trama del romanzo. Letture Satyricon in traduzione: la novella della matrona di Efeso 110-112; La cena di Trimalchione 32-33; Fortunata 37, 38, 5 Il testamento di Trimalchione 71,1-8; 11-12 Letture Metamorfosi in traduzione: la metamorfosi di Lucio in asino III 24-25 Psiche, bellissima fanciulla IV 28-31 La trasgressione di Psiche V 22-23 Psiche salvata da Amore VI 20-21 39 Allegato A STORIA Docente: prof. Monica Boscolo Papo L’insegnamento della storia è stato finalizzato a promuovere: • • • • la comprensione della complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti; l’attitudine a problematizzare, a formulare domande; la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate dallo storico sulla base di fonti di natura diversa, secondo orientamenti scientifici ed ideali ; la scoperta della dimensione storica del presente; 1. OBIETTIVI CONSEGUITI In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli alunni hanno conseguito: • Conoscenze essenziali degli eventi e dei periodi storici esaminati in classe • Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina in relazione agli argomenti affrontati. COMPETENZE, CAPACITA’, ABILITA’ Gli alunni sono stati indirizzati a: • mettere in sequenza temporale, logica e causale gli eventi ed i periodi storici esaminati. • Individuare e descrivere le interazioni tra i soggetti storici singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi e ambientali. • Servirsi dei sussidi fondamentali per lo studio della storia, fonti scritte e non scritte, atlanti storici e geografici; • Sintetizzare ed organizzare in un discorso chiaro e coerente le conoscenze acquisite. • Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina nell’ambito degli argomenti analizzati. I suddetti obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo eterogeneo. 2. METODI E TECNICHE DIDATTICHE Le lezioni sono state strutturate in modo da prevedere una variazione continua nell’approccio alla disciplina. Per questo motivo sono state utilizzate le seguenti metodologie: • lezioni frontali • dialogate, volte ad incrementare la qualità dell'ascolto e dell'attenzione • visione di audiovisivi e lettura e analisi di documenti. La spiegazione degli argomenti ha fatto riferimento puntuale, ma non esclusivo, al libro di testo integrato da altri materiali. 40 3. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo: F. Feltri, M. Bertazzoni, F. Neri Chiaroscuro voll. II, III ed SEI 4. PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Tute le fasi di lavoro sono state accompagnate da una verifica attenta ed analitica per rendere lo studente consapevole delle difficoltà incontrate e dei progressi conseguiti nei diversi ambiti, in modo da orientare e motivare il proprio lavoro Sono state adottate prove sia scritte ( questionari a risposta aperta e chiusa, simulazioni di terza prova ), che orali . Per la valutazione delle prove sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: conoscenza dei contenuti trattati, capacità di organizzare le conoscenze in un discorso chiaro e coerente, impegno nello studio. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE L’Europa tra il 1850 e il 1870 ( ore 6 ) • L’Italia dopo il 1848-1849. • Il Piemonte di Cavour e il gioco sullo scacchiere internazionale. • La guerra di Crimea • L’Unità d’Italia: le guerre per l’indipendenza. • La spedizione dei Mille e la nascita del Regno d’Italia. • L’Unificazione tedesca : Bismark e la politica di potenza prussiana. • Il conflitto franco- prussiano e la formazione dello Stato tedesco. • Le conseguenze in Italia: l’annessione del Veneto e la conquista di Roma. Politica e società tra Ottocento e Novecento ( ore 5) • La seconda rivoluzione industriale: la celebrazione del progresso e della superiorità europea • Il movimento operaio: la questione sociale • Il Manifesto di Marx ed Engels , la Prima e Seconda Internazionale • La dottrina sociale della Chiesa: la Rerum Novarum • Le nuove masse e il potere : la società di massa e la nascita dei partiti politici L'età dell' Imperialismo ( ore 4) • Ragioni e caratteri dell'Imperialismo • La situazione coloniale in Asia orientale • Le guerre dell'oppio e la resistenza cinese alla pressione occidentale • La spartizione dell’Africa • La nascita del Giappone moderno e la guerra russo- giapponese L'Italia dall'Unità alla prima guerra mondiale (ore 5) • Il governo della Destra storica : gli orientamenti politici e parlamentari, la situazione finanziaria, la questione meridionale • La Sinistra storica al governo in Italia: la legislatura guidata da Agostino Depretis • Il governo di Crispi: la nascita del partito socialista, la repressione delle rivendicazioni popolari,la politica coloniale • La crisi di fine secolo in Italia 41 • • L’Italia Giolittiana: la strategia politica di Giolitti ,la politica estera italiana e la spedizione in Libia La conclusione dell’età giolittiana La Prima guerra mondiale ( ore 7) • La situazione prebellica: il sistema delle alleanze, la crisi marocchina, la politica di potenza tedesca, le guerre balcaniche • Lo scoppio del conflitto • Il primo anno di guerra • L’Italia dalla neutralità all’entrata in guerra • La guerra di logoramento (1915-1916) • La svolta del 1917 e la fine del conflitto • I trattati di pace e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa • La delusione dell’Italia e la questione fiumana La Russia dalla rivoluzione sovietica allo stalinismo ( ore 6) • La rivoluzione di febbraio e la caduta degli zar • Il governo provvisorio e i soviet • Il partito di Lenin , le Tesi di aprile e la rivoluzione d’Ottobre • Guerra civile e comunismo di guerra • La nascita dell’URSS e l’internazionale comunista • La Russia dopo la guerra civile e la rivolta di Kronstadt • La Nuova Politica Economica • Stalin al potere: l’industrializzazione e piani quinquennali, dekulakizzazione e collettivizzazione delle campagne, il grande terrore La crisi della democrazia italiana. Il regime fascista ( ore 7 ) • L'Italia dopo la prima guerra mondiale • Il movimento fascista: dallo squadrismo al partito • La marcia su Roma e la conquista del potere • Il delitto Matteotti e la costruzione del regime • Le scelte economiche, la politica estera e la conquista dell'Etiopia, i rapporti con la Chiesa e la concezione dello Stato • Il razzismo e le leggi razziali • Il fascismo e gli italiani, la mobilitazione delle masse Economia e politica tra le due guerre mondiali ( ore 2) • I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti • Il crollo di Wall Street e la crisi economica • La reazione degli USA alla crisi: Roosevelt e il New Deal Il nazionalsocialismo in Germania ( ore 5 ) • La Repubblica di Weimar • Adolf Hitler e il Mein Kampf • La fine della repubblica di Weimar e l’ascesa facile e pseudolegale del Nazismo in Germania • La costruzione dello Stato nazista • La persecuzione degli ebrei e i lager nazisti • La politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936 42 La Seconda guerra mondiale (previste ore 4 ) • Alla vigilia della guerra: la politica estera tedesca negli anni 1937-1938 • Il patto di non aggressione russo -tedesco • Lo scoppio del conflitto e le prime operazioni: i successi tedeschi in Polonia e in Francia • L’invasione nazista all’URSS: motivazioni dell'attacco, successi e limiti dell'offensiva • La guerra globale: l'entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti • La controffensiva degli alleati nel 1943: la sconfitta della Germania e del Giappone. • La fine della guerra in Europa e in Asia • Le conferenze, i trattati di pace e l'assetto postbellico L'Italia nella seconda guerra mondiale ( previste ore 3) • Dalla non belligeranza alla guerra parallela • La guerra in Africa e in Russia • Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo • L'occupazione tedesca e la guerra di liberazione Il mondo della guerra fredda ( previste ore 2 ) • L’Europa divisa dalla guerra fredda • La nascita della repubblica italiana: dalla liberazione alla costituzione 43 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia di insegnamento: SCIENZE UMANE (Pedagogia, Sociologia, Antropologia) Docente: prof.ssa Lucia Baiolla OBIETTIVI Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli alunni dovrebbero avere acquisito conoscenze inerenti: - a problematiche discusse nell’ambito dell’attuale ricerca pedagogica, sociologica, antropologica; - al pensiero di alcuni autori che hanno contribuito allo sviluppo delle scienze umane; - al lessico specifico delle discipline afferenti alle scienze umane, in relazione ai contenuti tematizzati. COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’ Gli alunni dovrebbero essere in grado di: - utilizzare in modo sostanzialmente corretto il linguaggio specifico delle discipline afferenti alle scienze umane; - organizzare le conoscenze acquisite secondo nessi logici; - esprimere riflessioni su problematiche pedagogiche, sociologiche e antropologiche, almeno in relazione ai temi trattati; - elaborare in forma scritta argomenti rispondenti a temi di contenuto pedagogico, sociologico, antropologico. METODI E TECNICHE DIDATTICHE - Lezione frontale; - discussione guidata su problematiche inerenti alle scienze umane; - lettura di brani antologici e documenti di interesse pedagogico, sociologico e antropologico; - elaborazione scritta e discussione di quesiti di contenuto pedagogico, sociologico, antropologico; - ripresa sintetica di specifici argomenti e concetti di base, non noti e necessari all’acquisizione dei contenuti svolti. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI - Libro di testo: GIORGIO CHIOSSO, Pedagogia. Il Novecento e il confronto educativo contemporaneo, ed. Einaudi Scuola 2015, vol. 2 per il V anno del Liceo delle Scienze Umane. - Libro di testo: UGO AVALLE – MICHELE MARANZANA – PAOLA SACCHI – EMANUELA SERAFINO, Percorsi di scienze umane. Antropologia, Sociologia, ed. Zanichelli 2012. - Opere, brani e documenti giuridici presenti nei libri di testo o ricavati da altre fonti. 44 - Documenti giuridici. Tracce per la preparazione alla seconda prova scritta d’esame. Mappe concettuali predisposte dalla docente. Occasionalmente, strumenti multimediali. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - esercitazioni tipo seconda prova scritta dell’esame di stato, svolte a casa e in classe; - simulazioni di seconda prova scritta; - colloqui. CONTENUTI DISCIPLINARI, ATTIVITA’ E TEMPI DI REALIZZAZIONE (Le ore indicate sono comprensive delle verifiche orali) MODULO 1 PEDAGOGIA SVILUPPO E FORMAZIONE DELL’INDIVIDUO L’attivismo pedagogico: l’ispirazione rousseauiana e i principi educativi comuni ai diversi autori Il pensiero pedagogico di: J. Dewey E. Claparède M. Montessori C. Freinet Aspetti di criticità nella pedagogia attivistica: la posizione di J. Bruner e R. Tassi SOCIOLOGIA Il processo di socializzazione: meccanismi biologici e meccanismi culturali Istituzioni, agenzie e agenti della socializzazione La scuola come agenzia della socializzazione: funzioni manifeste e funzioni latenti; le principali tappe della normativa scolastica dall’Unità a oggi; i concetti di scuola di élite e scuola di massa ANTROPOLOGIA Inculturazione e riti di passaggio dall’infanzia all’età adulta e PSICOLOGIA Il problema dell’adolescenza: fase critica dello sviluppo o invenzione sociale? Il caso dei Samoani, nell’interpretazione di M. Mead Come prevenire la devianza giovanile, nell’interpretazione di G. Petter Totale ore riservate al modulo MODULO 2 SOCIOLOGIA PEDAGOGIA ISTITUZIONI E COMPLESSITA’ La globalizzazione: Forme, caratteri ed effetti Un approccio valutativo: aspetti positivi e negativi della globalizzazione; il parere di L. Gallino (intervista rilasciata ad A. Anania il 21 dicembre 2000) e di M. Friedman (intervista rilasciata a P. Mastrolilli il 10 ottobre 2001) Globalismo e antiglobalismo L’educazione interculturale: principi, riferimenti normativi, caratteri, metodi 45 ORE 2 4 2 4 2 2 2 2 7 1 6 1 35 4 3 1 7 SOCIOLOGIA e PEDAGOGIA ANTROPOLOGIA La crisi della famiglia: l’ambiguo fondamento della famiglia nucleare moderna e le conseguenze del divorzio sui soggetti in età evolutiva (autori di riferimento: R. Tassi e K. Polacek) I mezzi di comunicazione di massa Le nuove tecnologie della comunicazione: opportunità formative e rischi per i minori; le misure preventive secondo il CORECOM Veneto Scuola e linguaggi della mediazione tecnologica: il parere di alcuni pedagogisti La sfida educativa nel mondo attuale: E. Morin Società di massa e industria culturale Le società semplici nell’epoca della globalizzazione: quadro d’insieme economico-politico e socioculturale Totale ore riservate al modulo 3 4 2 4 2 3 33 MODULO 3 IL PIANO EPISTEMOLOGICO E METODOLOGICO DELLA RIFLESSIONE SOCIOLOGIA, La scienza: Scopi, caratteri e fasi della ricerca scientifica; elementi PEDAGOGIA e distintivi rispetto ad altre forme del pensiero ANTROPOLOGIA I principali metodi della ricerca empirica nell’ambito delle scienze umane PEDAGOGIA Il problema epistemologico della pedagogia e i diversi possibili assetti disciplinari della pedagogia Alcune posizioni epistemologiche: Il modello positivista di B. F. Skinner Il modello di ‘scientificità aperta’ di A. Canevaro Il modello filosofico di G. Gentile (con informazioni sulla Riforma della scuola) Totale ore riservate al modulo 6 3 3 1 1 2 16 MODULO 4 CITTADINANZA, DIRITTI UMANI, POLITICHE DI CURA E DI SERVIZIO ALLA PERSONA PEDAGOGIA I diritti umani Le pari opportunità L’educazione in età adulta L’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva SOCIOLOGIA Welfare State ANTROPOLOGIA La questione delle mutilazioni genitali femminili: il film Moolaadé di Ousmane Sembène Totale ore riservate al modulo 46 1(prev.) 1(prev.) 1(prev.) 1(prev.) 2(prev.) 3(prev.) 9 (previste) PREPARAZIONE ALLA SECONDA PROVA SCRITTA D’ESAME Informazioni sulla struttura della prova ed esplorazione di tracce ministeriali Esercitazioni scritte e relative correzioni Simulazioni di 5 ore e relative correzioni Totale ore 3 14 6 (di cui 3 prev.) 23 (di cui 3 prev.) ACCOSTAMENTO ALLE OPERE Gli alunni, autonomamente, hanno letto integralmente: J. DEWEY, Esperienza e educazione, ed. La Nuova Italia 1967 ALTRE ATTIVITA’ Attività di recupero e accertamento debiti contratti nel primo periodo Assemblee di Classe e di Istituto Partecipazione a uscite didattiche e ad altre attività programmate dall’Istituto TOTALE ORE EFFETTUATE TOTALE ORE PREVISTE TOTALE ORE RESIDUE DA EFFETTUARSI SECONDO IL BISOGNO 47 ORE 1 3 6 114 12 5 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Matematica Classe: V A S.U. Anno scolastico: 2015 / 2016 Docente: prof.ssa Maria Tuttobene FINALITA’ E OBIETTIVI Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno possono considerarsi quasi del tutto conseguiti anche se in modo non omogeneo per tutta la classe. Gli argomenti trattati sono stati mirati ed essenziali in termini di conoscenze. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico, formale), competenze nel riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in diverse situazioni. METODOLOGIE Momento fondamentale dell’insegnamento rimane la lezione frontale in classe, in cui i vari argomenti vengono presentati e approfonditi dal docente in modo chiaro, ma nel contempo rigoroso e problematico. Si è dato ampio spazio all’espressione personale cercando di coinvolgere gli studenti, sollecitando, incoraggiando e premiando, quando ve ne sia l’opportunità, la loro partecipazione critica e il loro apporto originale alle lezioni. MATERIALI DIDATTICI Il testo adottato è stato MATEMATICA. AZZURRO 5S BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI Zanichelli. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Si sono svolte prove sia scritte che orali per ogni unità didattica trattata. 48 CONTENUTI DISCIPLINARI LA TOPOLOGIA DELLA RETTA Gli intervalli; Gli insiemi limitati e illimitati; Gli intorni di un punto; I punti isolati; I punti di accumulazione. 3 ore IL LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE A UN VALORE FINITO La definizione; Il significato della definizione; 5 ore La verifica; Il limite destro e il limite sinistro. IL LIMITE INFINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE A UN VALORE FINITO La definizione; Gli asintoti verticali. 1 ora IL LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE ALL’INFINITO La definizione; Gli asintoti orizzontali. 1 ora IL LIMITE INFINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE ALL’INFINITO La definizione; 1 ora PRIMI TEOREMI SUI LIMITI (senza dimostrazione) Il teorema di unicità del limite; Il teorema della permanenza del segno; 1 ora Il teorema del confronto. LE FUNZIONI CONTINUE La definizione di funzione continua; Alcune funzioni continue. 1 ora LE OPERAZIONI SUI LIMITI Il limite della somma algebrica di due funzioni; Il limite del prodotto di due funzioni; Il limite del quoziente di due funzioni. 1 ora IL CALCOLO DEI LIMITI E LE FORME INDETERMINATE La forma indeterminata del tipo +∞-∞ La forma indeterminata del tipo 0.∞ La forma indeterminata del tipo ∞ /∞ 5 ore La forma indeterminata del tipo 0/0. I LIMITI NOTEVOLI Il primo limite notevole; Il secondo limite notevole. 1 ora 49 GLI ASINTOTI E LA LORO RICERCA La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali; Gli asintoti obliqui; La ricerca degli asintoti obliqui. 3 ore I TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE (senza dimostrazione) Teorema di Weierstrass; Teorema dei valori intermedi; 1 ora Teorema di esistenza degli zeri. I PUNTI DI DISCONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE I punti di discontinuità di prima specie; I punti di discontinuità di seconda specie; I punti di discontinuità di terza specie. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Il problema della tangente; Il rapporto incrementale; La derivata di una funzione; Il calcolo della derivata; La continuità e la derivabilità; Le derivate fondamentali. 1 ora 8 ore IL CALCOLO DELLE DERIVATE La derivata del prodotto di una costante per una funzione; La derivata della somma di funzioni; La derivata del prodotto di funzioni; La derivata della potenza di una funzione; 5 ore La derivata del reciproco di una funzione; La derivata del quoziente di due funzioni; La derivata di una funzione composta; Le derivate di ordine superiore al primo. IL DIFFERENZIALE DI UNA FUNZIONE Definizione; Interpretazione geometrica del differenziale. 1 ora LA RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE I punti stazionari; I punti a tangente parallela all’asse y e i punti angolosi. LE APPLICAZIONI DELLE DERIVATE ALLA FISICA La velocità; L’accelerazione. 1 ora 1 ora I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE (senza dimostrazione) Il teorema di Rolle; Il teorema di Lagrange; Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate; 3 ore Il teorema di Cauchy; Il teorema di De L’Hospital. 50 LE DEFINIZIONI DI MASSIMO, DI MINIMO E DI FLESSO I massimi e i minimi assoluti; I massimi e i minimi relativi; La concavità; I flessi. 2 ore LA RICERCA DEI MASSIMI, DEI MINIMI E DEI FLESSI ORIZZONTALI CON LO STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA I punti stazionari; I punti di stazionarietà di massimo o di minimo relativo; 3 ore Una condizione sufficiente per i massimi e i minimi relativi. LA RICERCA DEI FLESSI CON LO STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA SECONDA La concavità e il segno della derivata seconda. 2 ore LA RICERCA DEI MASSIMI, MINIMI E FLESSI CON IL METODO DELLE DERIVATE SUCCESSIVE I massimi, i minimi, i flessi orizzontali e le derivate successive; I flessi e le derivate successive. 1 ora LO STUDIO DELLE FUNZIONI Lo studio di una funzione; Le funzioni polinomiali; Le funzioni razionali fratte. 10 ore 51 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: fisica Classe: V A S.U. Anno scolastico: 2015 / 2016 Docente: prof.ssa Maria Tuttobene FINALITA’ E OBIETTIVI La trattazione del programma vuole essere un momento di stimolo per verificare sperimentalmente le leggi in esso contenute attraverso una attenta analisi della metodologia seguita, nella sua dimensione induttiva. Ci si propone quindi di stimolare la classe a mostrare interesse e disponibilità per la disciplina, frequentando il più possibile il laboratorio. Filmati, esperienze di laboratorio e videocassette aiuteranno gli studenti a comprendere la fisica come scienza sperimentale. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione tiene conto della memorizzazione, rielaborazione e sinterizzazione degli argomenti. Sono previste almeno tre verifiche di cui almeno una orale. Nella valutazione si terranno in considerazione, oltre alla conoscenza dei contenuti, anche le capacità espositive, la correttezza del linguaggio specifico e l’immediatezza delle risposte. L’insegnante provvederà periodicamente a controllare il lavoro assegnato a casa, in quanto l’alunno deve comprendere l’importanza del suo impegno pomeridiano che lo aiuta a conoscere le proprie capacità e propri ritmi e ad acquisire autonomia. METODOLOGIE Durante l’anno scolastico l’insegnante utilizzerà sia lezioni frontali, sia lezioni problematicodialogiche al fine di stimolare la partecipazione degli allievi per abituarli ad esprimersi e ad usare correttamente termini scientifici. A supporto dei tradizionali strumenti di lavoro in classe, quali lavagna e libro di testo, sarà utilizzato il laboratorio di fisica. MATERIALI DIDATTICI Il testo adottato è stato LE PAROLE DELLA FISICA. AZZURRO vol 3 STEFANIA MANDOLINI Zanichelli. CONTENUTI DISCIPLINARI ELETTROMAGNETISMO ( 50 ore) ELETTROSTATICA 52 L'era dell'elettricità, fenomeni elementari di elettrizzazione, conduttori e isolanti, legge di Coulomb, elettricità e materia, campo elettrico, linee di forza, campo elettrico generato da una carica puntiforme, flusso elettrico, teorema di Gauss, potenziale elettrico, superfici equipotenziali, relazione tra potenziale elettrico e campo elettrico, conduttori carichi, teorema di Coulomb, campo elettrico su un conduttore carico in equilibrio, capacità elettrica, condensatori, capacità di un condensatore piano. CORRENTE ELETTRICA CONTINUA La corrente elettrica, intensità di corrente, conduzione nei solidi, conduttori ohmici e legge di Ohm, resistenza elettrica, effetto Joule e potenza elettrica, forza elettromotrice, principi di Kirchoff, collegamenti di resistenze, conduttività e resistività, la pila (cenni). CAMPI MAGNETICI E CORRENTI Magneti e correnti elettriche, osservazioni fondamentali, il vettore B, flusso magnetico e teorema di Gauss, azione di un campo magnetico su una particella carica: forza di Lorentz, azione di un campo magnetico su un circuito percorso da corrente: spira e solenoide, legge di Biot-Savart, circuitazione di B, campo magnetico di una spira, di un solenoide, interazione fra correnti, induzione elettromagnetica, legge di Faraday-Neumann-Lenz. Capitolo 1. Le cariche elettriche Dalle indicazioni nazionali • Osservare e identificare fenomeni. Traguardi Indicatori formativi • Collegare • Collegare fenomeni fenomeni di macroscopici elettrizzazione a alla presenza di caratteristiche cariche microscopiche elettriche. . • Distinguere cariche elettriche positive e negative. • Individuare • Riconoscere e l’interazione descrivere elettrica in fenomeni diversi elettrici. contesti della • Descrivere vita reale. fenomeni di elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. • Distinguere corpi conduttori e isolanti. 53 • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura. Capitolo 2. Il campo elettrico • Mettere in relazione fenomeni e leggi fisiche. Competenze Dalle indicazioni Traguardi nazionali formativi • Avere • Avere consapevolezza consapevolezza dei vari aspetti del dell’uso di metodo diverse sperimentale, rappresentazio dove ni per lo studio l’esperimento è degli stessi inteso come fenomeni. interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e • Avere validazione di consapevolezza modelli. dell’uso della stessa rappresentazio ne in diversi contesti della vita reale. Capitolo Dalle indicazioni nazionali Competenze Traguardi formativi 54 • Riconoscere l’analogia tra la legge di Coulomb e la legge di gravitazione universale. Indicatori • Collegare il concetto di forza al concetto di campo. • Rappresentare un campo di forze attraverso le linee forza. • Collegare il concetto di energia potenziale al concetto di potenziale. • Descrivere il moto di una carica in termini di campo e di potenziale usando l’analogia con il caso gravitazionale. Indicatori 3. L’elettrostatica • Osservare e identificare fenomeni. Capitolo Dalle indicazioni nazionali 4. • Osservare e La corrente identificare elettrica fenomeni. Capitolo 5. I circuiti elettrici Capitolo 6. Il campo magnetico Dalle indicazioni nazionali • Osservare e identificare fenomeni. Dalle indicazioni nazionali • Osservare e identificare fenomeni. • Descrivere e interpretare l’equilibrio elettrostatico. Competenze Traguardi formativi • Identificare il ruolo della corrente elettrica nella vita reale. • Individuare le condizioni di equilibrio elettrostatico nei conduttori. • Descrivere il campo e il potenziale elettrico in situazioni di equilibrio elettrostatico. Indicatori • Descrivere la corrente elettrica in termini di particelle cariche in movimento. • Valutare l’energia nei fenomeni elettrici. • Distinguere una scarica da una corrente elettrica. Competenze Traguardi Indicatori formativi • Analizzare • Riconoscere le situazioni reali relazioni fra in termini di grandezze grandezze elettriche in elettriche (V, i, contesti reali. R, fem) Competenze Traguardi Indicatori formativi • Individuare e • Riconoscere gli descrivere effetti magnetici l’interazione dell’elettricità. magnetica in • Rappresentare situazioni reali. campi magnetici attraverso le linee forza. • Riconoscere l’interazione 55 magnetica tra magneti e tra cariche in movimento. Capitolo 7. L’induzion e elettromagnetica Dalle indicazioni nazionali • Osservare e identificare fenomeni. Capitolo 8. Le onde elettromagnetich e Dalle indicazioni nazionali • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali Competenze Traguardi formativi • Riconoscere l’interazione elettromagneti ca in situazioni reali. • Individuare gli effetti delle variazioni del campo magnetico sui conduttori. Competenze Traguardi Indicatori formativi • Avere • Riconoscere il consapevolezza ruolo della del rapporto fra teoria per la teoria ed descrizione della esperimenti realtà. nella • Riconoscere il conoscenza ruolo scientifica della dell’esperiment realtà. o per la validazione della teoria. • Descrivere un fenomeno utilizzando strumenti teorici. • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società. Indicatori • Riconoscere la funzione delle onde elettromagneti che nella vita reale, nello sviluppo della scienza e della tecnologia. 56 • Individuare e spiegare le analogie nelle leggi dell’elettromagn etismo. • Descrivere le onde elettromagnetic he in diversi contesti della vita reale. • Analizzare lo spettro elettromagnetic o in relazione alle applicazioni scientifiche. Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Religione Classe: V B S.U. Anno scolastico: 2015 / 2016 Docente: prof. Fabio Marangon PROFILO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato impegno, interesse e partecipazione in generale buoni. In qualche caso è stata più attiva la partecipazione con la rielaborazione personale dei contenuti riguardo agli argomenti trattati. Il comportamento è stato sempre corretto. La classe è stata disponibile ad approfondimenti con lavori personali su tematiche individuate dall'insegnante con buoni risultati. ABILITA' E COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA. Lo sfondo del lavoro svolto è stato costituito dall’etica cattolica e dalla Dottrina Sociale della Chiesa. In particolare ci si è posti l’obiettivo di sviluppare competenze relative a: • l’etica a fondamento cattolico con un’informazione oggettiva ed esauriente; • gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; • la formulazione di un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo. Dal punto di vista formativo si è cercato di far maturare negli studenti la costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni, sviluppando la competenza di comunicare le proprie convinzioni ponendosi in ascolto di quelle degli altri in un clima di correttezza e di rispetto. METODOLOGIA ADOTTATA. Si è preferito dare spazio ad una lezione il più possibile partecipata, con una riflessione stimolata e guidata dall'insegnante, partendo dal vissuto degli studenti e dall'analisi della realtà . Si è cercato, anche con l'ausilio del film, di favorire la disamina di temi che riguardano l’agire etico, per un confronto sui valori che rendono autenticamente umana la vita. Infine, si è ricorsi al lavoro di approfondimento personale di singoli temi specifici come avvio della discussione in classe. VERIFICHE E VALUTAZIONI Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, mentre dalla riflessione scritta quello relativo alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti. La valutazione ha, dunque, tenuto conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione; 2. Interesse; 3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi; 5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici; 6. Capacità di rielaborazione personale. Al fine di disporre di una gamma più estesa di giudizi e di favorire una maggiore uniformità con le altre discipline sul piano della valutazione dall’anno scolastico 20002001 si è utilizzata, come sperimentazione metodologico-didattica, autorizzata anche 57 dall’art. 273D.L.n297/94, una nuova griglia di valutazione quadrimestrale che prevede i seguenti aggettivi: gravemente insufficiente – insufficiente – sufficiente – discreto – buono – ottimo LIBRO DI TESTO E RISORSE Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, Vol. Unico, 2004, è servito da struttura di base del percorso formativo, anche se non è stato usato direttamente in classe. Ci si è serviti di volta in volta anche di altri strumenti utili per una corretta informazione sui temi affrontati. TEMI AFFRONTATI E CONTENUTI (complessivamente 27 ore di lezione) 10- Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; la scelta del bene ad ogni costo,il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; la misericordia come nome di Dio; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici. 11- Temi di storia della Chiesa: la Chiesa nella realtà contemporanea; Pio XII e gli Ebrei; i cattolici e la politica. 12- Il decalogo: “non uccidere” e il problema della guerra dal punto di vista etico con i rischi del fondamentalismo religioso; “non rubare”e la questione dei poveri; “non dire falsa testimonianza” e la questione della verità nei rapporti interpersonali; “non commettere adulterio” e il senso del matrimonio cattolico come Sacramento. • La Dottrina Sociale della Chiesa: l’impegno politico e sociale del cattolico e la lotta per l’affermazione della giustizia in un mondo migliore; tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione, oltre vecchi e nuovi razzismi; l’economia, la povertà, l'immigrazione; il lavoro come contributo al bene della società e mezzo di realizzazione personale; la sensibilità ecologica e la cura dell'ambiente; la condizione carceraria; le opere di carità con l'attenzione per i malati; l'etica nei mass media; l'obiezione di coscienza ed il servizio civile. . 58 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Storia dell’ Arte Classe: V B S.U. Anno scolastico: 2014 / 2015 Docente: prof.ssa Agnese Sfriso FINALITA’ GENERALI RISPETTO ALLA MATERIA: Consolidamento di un rigoroso metodo di lettura dell’opera d’arte che permetta agli allievi di procedere all’analisi su vari livelli, in modo da individuare il complesso insieme di significati e relazioni che legano il prodotto artistico al suo contesto. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione al piano di lavoro sono stati conseguiti in modo abbastanza eterogeneo i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE del lessico appropriato specifico della materia; del modo di determinare l’analisi e la lettura dell’opera d’arte, dei processi che nel corso dell’Ottocento e del Novecento hanno determinato importanti cambiamenti nell’arte, delle principali tecniche artistiche tradizionali e sperimentali. COMPETENZE E CAPACITA’ Al termine dell’anno scolastico e proporzionalmente al proprio impegno gli allievi hanno acquisito gli strumenti indispensabili per procedere all’analisi di un’opera d’arte cioè: Esporre in maniera corretta, ordinata e autonoma utilizzando un lessico appropriato specifico della disciplina; Saper analizzare e descrivere un’opera d’arte utilizzando termini appropriati, dal punto di vista formale, tecnico, iconografico. Collegare ad una immagine una serie di informazioni di carattere storico, sociale e culturale; Esporre concetti specifici sapendoli collegare ad altri più generici. Saper mettere in relazione le conoscenze acquisite inserendole in un contesto più generale. METODOLOGIA DIDATTICA Lezione espositiva frontale, Lettura guidata delle opere d’arte in programma, Discussioni guidate, Approfondimenti individuali. MEZZI E STRUMENTI Uso del testo in adozione: N.Frapiccini, N.Giustozzi, Le storie dell’arte, Età moderna e contemporanea, Vol.3, Ed.Hoepli. 59 VERIFICHE E VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica: esposizione orale, prove scritte a risposta aperta, quesiti di tipologia B come simulazione alla terza prova d’esame. Per quanto riguarda le griglie di valutazione si è fatto riferimento a quelle presenti nel P.O.F. con i successivi aggiornamenti dei dipartimenti. ATTIVITA’ DI RECUPERO: L’attività di recupero è stata realizzata in itinere proponendo il ripasso degli argomenti, spiegazioni personalizzate e tempi più lunghi. CONTENUTI DISCIPLINARI DI STORIA DELL'ARTE Argomento Tempo impiegato L’arte Neoclassica Ore 1 A.Canova, Dedalo e Icaro, Monumento Ore 3 funebre di Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese, Amore e Psiche. J.L.David, Giuramento degli Orazi, Ore 2 Morte di Marat, La consacrazione di Napoleone I, Preromanticismo in Goya: Maya Ore 2 vestida, Maya desnuda, La famiglia di Carlo IV, Le fucilazioni del 3 maggio 1808 J.A.D. Ingres, Il sogno di Ossian, Il bagno Ore 1 turco Il Romanticismo Ore 1 J.Turner, Pioggia, vapore e velocità Ore 1 J.Constable, Il Mulino di Flatford C.D.Friedrich, Monaco in riva al mare, Ore 1 Viandante sul mare di nebbia, Il mare di ghiaccio. T.Gericault, La zattera della Medusa Ore 1 E.Delacroix, La Libertà che guida il Ore 2 popolo, La barca di Dante F.Hayez, I Vespri siciliani, Il bacio Ore 1 Il Realismo Ore 1 60 G.Courbet, Gli spaccapietre, L’ Atelier Ore 1 del pittore Macchiaioli Ore 1 G.Fattori, La rotonda di Palmieri, Ore 2 Campo italiano dopo la battaglia di Magenta E.Manet , La colazione sull’erba, Ore 2 Olympia, Bar delle Folies Bergeres Movimento Impressionista Ore 1 C.Monet, Camille in abito verde, La Ore 2 gazza, La Grenouillere, Impressione: sole nascente, Pittura in serie: La Cattedrale di Rouen, Le ninfee. P.A.Renoir, Ballo al Moulin de la Ore 1 Galette, Il palco E.Degas, La famiglia Bellelli, Lezione di Ore 1 danza, L’assenzio Una rivoluzione urbanistica e Ore 2 architettonica: eclettismo, l’architettura in ferro degli ingegneri ( Crystal Palace, Tour Eiffel, Galleria Vittorio Emanuele II, Mole Antonelliana, Scuola di Chicago) Postimpressionismo Ore 1 P.Cezanne, La casa dell’impiccato, Ore 2 Natura morta con mele e arance, I giocatori di carte, La montagna St.Victoire G.Seurat, Bagnanti ad Asnieres, Una Ore 1 domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte V.Van Gogh, I mangiatori di patate, Ore 2 Vaso di girasoli, Notte stellata, Campo di grano con corvi 61 P.Gauguin, Suzan che cuce, Visione Ore 2 dopo il sermone, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Manao Tupapao Arte Nouveau Ore 1 Modernismo Catalano, A.Gaudì, Casa Ore 1 Milà, Casa Batlò, Parco Guell, Sagrada Familia La Secessione Viennese, J.M. Olbrich, Ore 1 Palazzo della Secessione di Vienna G.Klimt, Giuditta I, Giuditta II, Il bacio, Ore 2 Le tre età della donna, Danae I Fauve, H.Matisse, Ritratto con riga Ore 2 verde,La danza, La stanza rossa Il Cubismo Ore 1 P.Picasso,La vita, Famiglia con acrobati, Ore 3 Les demoiselles d’Avignon, Natura morta con sedia impagliata, Ritratto di A.Vollard, Guernica L’Espressionismo Ore 1 E.Munch, La bambina malata,Notte a Ore 2 St.Cloud, Sera sul viale Karl Johan, Il grido Die Brucke, E.Kirchner, Marcella, Ore 1 Cinque donne nella strada Il Futurismo Ore 1 U.Boccioni, La città che sale, Materia, Ore 1 Forme uniche della continuità dello spazio G.Balla, Dinamismo di un cane al Ore 1 guinzaglio, Bambina che corre nel balcolne Astrattismo Ore 1 V.Kandinskji, Acquerello astratto Ore 3 (Senza titolo), Improvvisazione XI, 62 F.Marc, Cavallo nel paesaggio, P.Mondrian, Albero rosso, Albero argentato, Melo in fiore, Composizione 10, Composizione C, Broadway Boogie Woogie Dada , M.Duchamp, Ruota di bicicletta, Ore 1 Fontana, L.H.O.O.Q. Surrealismo Ore 1 S.Dalì, La Persistenza nella memoria, Ore 3 Sogno causato dal volo di un’ape. R.Magritte, Golconde, L’Impero della luce. Metafisica, De Chirico, Canto d’amore, Ore 2 Ettore e Andromaca, Le muse inquietanti. • Attività di approfondimento: Visita alla mostra “De Chirico e la Metafisica”, Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 23 febbraio 2016 Approfondimento legato all’argomento pluridisciplinare Expo 2015: • Progetti dei Padiglioni dell’Esposizione Universale di Londra del 1851, J.Paxton, Crystal Palace, • Progetto della Tour Eiffel dell’Esposizione Universale di Parigi del 1889. 63 ALLEGATI B RELAZIONI SU ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI B.1 Titolo del percorso pluridisciplinare: L’esposizione universale: “Expo Milano 2015. Nutrire il pianeta, energia per la vita” Discipline coinvolte: Storia dell'Arte, Inglese, Scienze naturali, Italiano La classe ha iniziato questo percorso leggendo insieme ai docenti la Carta di Milano, un documento che si pone come strumento di cittadinanza globale per affermare il diritto al cibo come diritto umano fondamentale. Si sono affrontati i temi delle esposizioni universali dal punto di vista storico ed artistico, i temi dell'alimentazione e della distribuzione delle risorse mondiali dal punto di vista antropologico e scientifico, visionando e lavorando anche su materiali autentici e in lingua inglese. Il giorno 22 ottobre 2015, la classe si è recata a Milano, visitando il sito di Expo e alcuni padiglioni selezionati e anticipati, tra cui: Padiglione Zero, Regno Unito, Emirati Arabi, Palazzo Italia e Albero della Vita (altri visitati individualmente nel tempo libero a fine giornata). Storia dell'arte Per quanto riguarda la disciplina, si sono affrontati i seguenti argomenti legati all'approfondimento pluridisciplinare Expo 2015: - Progetti dei Padiglioni dell’Esposizione Universale di Londra del 1851, J.Paxton, Crystal Palace, - Progetto della Tour Eiffel dell’Esposizione Universale di Parigi del 1889. Inglese Sono state svolte delle ricerche sul tema “Feeding the Planet, Energy for Life” ed in particolare sono stati visti dei video in inglese di presentazione del tema principale di questa esposizione universale e sui padiglioni del Regno Unito e su quello degli Emirati Arabi. Gli studenti si sono cimentati nella prova linguistica di trascrizione del contenuto dei video e nella successiva rielaborazione dei contenuti, sia in forma orale (individualmente) sia proponendo una presentazione in Power Point (lavoro a gruppi che è stato poi assemblato in un unico file di presentazione). - "Expo Milan 2015"; "UK Pavilion"; "Grown in Britain"; "United Arab Emirates Pavilion" 64 Italiano E’ stato affrontato l’argomento delle Esposizioni dal punto di vista storico letterario, sulla base del’approfondimento presente nel manuale (Le Esposizioni Universali e la fantasmagoria della merce). La prima Esposizione di Londra e le successive a Parigi, Vienna, poi in America e di nuovo a Parigi e oltre fino a Milano sono state analizzate come espressioni del cambiamento che investe i luoghi, che via via diventano non-luoghi, e dei prodotti, anche dell’ingegno, avviati a diventare prodotto di consumo e merce. Sono stati analizzati, attraverso testi di Baudelaire (Lo Spleen di Parigi) e di Zola (sintesi de Il paradiso delle signore), Benjamin (Parigi capitale del XIX secolo, I Passages di Parigi) i grandi magazzini come nuovi di incontro, anche in prospettiva della spersonalizzazione degli attuali ‘parchi commerciali’ privi di fisionomia geografica. Scienze naturali Si è affrontato un percorso sul tema di Expo Milano 2015, ovvero la nutrizione. E’ stato svolto uno studio dell’apparato digerente nell’uomo, delle biomolecole necessarie alla nutrizione, delle esigenze nutritive dell’uomo durante le diverse età della vita, associando esempi di diete diverse. Al termine del lavoro sono state approntare alcune slides utili per la produzione di un power point esplicativo del lavoro. 65 ALLEGATI C SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA 66 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE” CLASSE V A INDIRIZZO SCIENZE UMANE Simulazione Terza Prova Scritta 28/01/2016 Indicazioni per il candidato • Discipline coinvolte: Matematica, Inglese, Storia, Filosofia • Tipologia di prova: tipologia B (quesiti a risposta singola). • Spazio massimo riservato a ciascuna risposta: 8 righe. • Tempo massimo complessivo: 180 minuti. • Strumenti consentiti: vocabolari della lingua italiana e della lingua inglese. 67 MATERIA : MATEMATICA Rispondi in 10 righe COGNOME E NOME: CLASSE: DISCIPLINA: MATEMATICA Rispondi in 10 righe 1) Dare la definizione di funzione pari e di funzione dispari. Dopo averne determinato il dominio, stabilire se la funzione assegnata è pari o dispari. _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 2) Enuncia il teorema del confronto. Enuncia il teorema della permanenza del segno. _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 68 MATERIA: INGLESE 1. In the "Preface" to The Nigger of the Narcissus, Joseph Conrad explains what he considers the task of the writer. Discuss his view of art and the artist. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. Comment on the following lines from Tennyson 's "Ulysses": [... ]that which we are, we are; One equal temper of heroic hearts, Made weak by time and fate, but strong in will To strive, to seek, to find, and not to yield. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 69 MATERIA: Disciplina: Storia 1. Illustra sinteticamente la posizione politica di Giolitti nei riguardi delle tensioni sociali di inizio secolo e chiaramente espressa nel discorso tenuto alla Camera il 21 giugno 1901 ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2.Allo scoppio della prima guerra mondiale l'Italia dichiarò la propria neutralità, ma le forze politiche si divisero su posizioni interventiste e neutraliste. Quali furono le motivazioni dei neutralisti e quelle degli interventisti. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 3.Illustra le principali vicende belliche sul fronte italo- austriaco fra il 1916 e il 1918. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 70 DISCIPLINA: FILOSOFIA 1. Spiega il significato della seguente affermazione hegeliana, contenuta nei Lineamenti di filosofia del diritto: “L’individuo ha oggettività, verità ed eticità soltanto in quanto membro dello Stato”. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 2. Uno degli aspetti che maggiormente differenziano il pensiero hegeliano da quello kantiano è il modo di interpretare la ragione. Quali diverse funzioni, possibilità e limiti attribuiscono a essa i due filosofi? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 3. La critica di Marx alla filosofia speculativa: in cosa consiste l’errore logico di Hegel? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 71 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE” CLASSE V A INDIRIZZO SCIENZE UMANE Simulazione Terza Prova Scritta 5 APRILE 2016 Indicazioni per il candidato • Discipline coinvolte: Matematica, Inglese, Scienze, Latino. • Tipologia di prova: tipologia B (quesiti a risposta singola). • Spazio massimo riservato a ciascuna risposta: 8 per tutte le discipline. • Tempo massimo complessivo: 180 minuti. • Strumenti consentiti: vocabolari della lingua italiana e della lingua inglese. 72 Disciplina: Matematica 1. Classificare i punti di discontinuità di una curva. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. Quando si dice che il grafico di una funzione presenta un asintoto verticale? E orizzontale? E obliquo? Spiegare come si ricerca l'equazione dell'eventuale asintoto obliquo di una funzione. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 73 MATERIA: INGLESE 1. Talk about the way James Joyce uses myth in his novel Ulysses. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. Explain what the “stream of consciousness” is in the light of one of the authors you have read. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 74 MATERIA SCIENZE 1.I CARBOIDRATI E IL LORO METABOLISMO __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 2. GENESI E ANALISI DIFFERENZIALE DEI MAGMI PRIMARIO E SECONDARIO __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 3. I PROCESSI LITOGENETICI E IL LORO AMBIENTE DI FORMAZIONE __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 75 MATERIA: LATINO 1. “ Che i ragazzi subiscano punizioni corporali, pur se questo è l’uso…., proprio non vorrei” ( Institutio Oratoria I 3, 14) . Con questa affermazione Quintiliano si pone contro una pratica assai diffusa nella scuola del tempo. Per quali ragioni l’autore si oppone decisamente a questa consuetudine? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. Illustra quali diversi generi letterari confluiscono nell’Agricola e quali sono gli intenti di Tacito nel comporre quest’opera. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 3. Presenta il pensiero di Tacito nei confronti del regime imperiale e che cosa intende con il termine libertas ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 76 I Docenti del Consiglio di Classe: Prof.ssa Maria Grazia Cipriani (Scienze motorie e sportive) Prof. Fabio Marangon (Religione cattolica) Prof.ssa Alessandra Lionello (Lingua e letteratura italiana) Prof.ssa Francesca Tesserin (Lingua e cultura straniera, Inglese) Prof.ssa Monica Boscolo Papo (Lingua e cultura latina e Storia) Prof. Agnese Sfriso (Storia dell’Arte) Prof.ssa Lucia Baiolla (Filosofia - Scienze umane) Prof.ssa Maria Tuttobene (Matematica e Fisica) Prof. Franca Marusso (Scienze naturali) La Coordinatrice di Classe Prof.ssa Alessandra Lionello Il Dirigente Scolastico Prof. Luigi Zennaro 77