5a scienze umane

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5a scienze umane
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE”
INDIRIZZO LICEO DELLE SCIENZE UMANE
CLASSE V A
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
1
ARTICOLAZIONE DEL DOCUMENTO
Composizione del consiglio di classe
PARTE PRIMA Informazioni di carattere generale
1.
L’indirizzo e il piano di studi
2.
Presentazione della classe
2.1
Composizione e storia della classe
2.2
Continuità didattica nel triennio
2.3
Iniziative curricolari didattico-educative di indirizzo nel triennio
2.4
Iniziative di orientamento alle scelte post-diploma
Iniziative di carattere didattico, educativo e culturale;
2.5
extracurricolari nel triennio
Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in
2.6
corso
2.7
Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
PARTE
Obiettivi conseguiti
SECONDA
1.
Situazione attuale della classe
2.
Conoscenze, competenze, capacità mediamente conseguite
PARTE TERZA Criteri di valutazione della produzione scritta
1.
Criteri di valutazione della prima prova scritta
2.
Criteri di valutazione della seconda prova scritta
3.
Criteri di valutazione della terza prova scritta
ALLEGATI Allegati A – Relazioni finali dei docenti
Scienze Naturali
Educazione Fisica
Filosofia
Lingua e Civiltà inglese
Italiano
Latino
Storia
Scienze Umane
Matematica
Fisica
Religione
Storia dell’Arte
Allegati B – relazioni su attività pluridisciplinari
Allegati C – Testi delle simulazioni di terza prova
Simulazione terza Prova Scritta 28 gennaio 2016
Simulazione terza Prova Scritta 5 aprile 2016
2
p. 3
4
5
6
6
6
7
7
8
9
9
10
10
10
11
12
16
18
19
20
23
24
29
33
37
40
44
48
52
57
59
64
66
67
72
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE
DOCENTI
Lingua e letteratura italiana
Prof.ssa Alessandra Lionello
Lingua e cultura latina
Prof.ssa Monica Boscolo Papo
Storia
Prof.ssa Monica Boscolo Papo
Filosofia
Prof.ssa Lucia Baiolla
Scienze umane*
Prof.ssa Lucia Baiolla
Matematica e Fisica**
Prof.ssa Maria Tuttobene
Scienze naturali***
Prof.ssa Franca Marusso
Lingua e cultura straniera (Inglese)
Prof.ssa Francesca Tesserin
Storia dell’arte
Prof.ssa Agnese Sfriso
Scienze motorie e sportive
Prof.ssa Maria Grazia Cipriani
Religione cattolica o attività alternative
Prof. Fabio Marangon
*Antropologia, Pedagogia, Psicologia, Sociologia
**con elementi di Informatica al biennio
***Biologia, Chimica,Scienze della terra
3
PARTE PRIMA
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
4
1. L’INDIRIZZO E IL PIANO DI STUDI
Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel
campo delle scienze umane” (Art. 9 com.1 del Regolamento recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Il piano di studi di questo indirizzo si basa sull’approfondimento dei principali campi di
indagine delle scienze umane, della ricerca pedagogica, psicologica e socio-antropologicastorica. Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio della conoscenza
dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e
sociali. Si caratterizza per l’attenzione nei confronti dell’uomo in tutte le sue dimensioni e
approfondisce lo studio delle discipline appartenenti all’area delle Scienze Umane:
Pedagogia, Antropologia, Psicologia, e Sociologia. Riserva attenzione anche alle Scienze
matematiche, fisiche e naturali, alla Lingua straniera valorizzando così ogni forma di pensiero,
linguaggio, cultura. Nel corso del quinquennio la preparazione teorica è arricchita dalla
conoscenza diretta degli ambienti professionali nel settore dell’Istruzione e dei Servizi socio
educativi, attraverso visite guidate, progetti in collaborazione con gli enti del territorio, stage
di formazione e orientamento al lavoro o alla scelta della facoltà universitaria.
Ore settimanali per anno di
corso
3°
4°
5°
Discipline del piano di studi per il triennio
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua e cultura latina
2
2
2
Lingua e cultura straniera (Inglese)
3
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
Scienze Umane*
5
5
5
Matematica**
2
2
2
Fisica
2
2
2
Scienze naturali***
2
2
2
Storia dell’arte
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione cattolica o attività alternativa
1
1
1
Totale ore settimanali
30
30
30
Numero discipline per anno
12
12
12
5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1. Composizione e storia della classe
La classe è composta da 15 alunni, di cui 12 ragazze e 3 ragazzi, il cui percorso nel triennio è
sintetizzato nella tabelle seguente.
Iscritti alla
stessa
classe
Iscritti
da altre
classi
Promossi a
giugno
Sospesi nel
giudizio
Non
promossi
CLASSE
TERZA
A.S.
2013/14
17
//
9
6
1
CLASSE
QUARTA
A.S.
2014/15
15
1
CLASSE
QUINTA
A.S.
2015/16
15
//
Note
1 alunna trasferita in
3^B
1 alunna bocciata
9
6
1
1 alunno trasferito
c/o altro istituto
1 alunna trasferita
c/o altro istituto
2.2. Continuità didattica nel triennio
DISCIPLINE CURRICOLARI
Lingua e letteratura italiana
CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
Lionello
Lionello
Lionello
Boscolo M.
Boscolo M.
Boscolo M.
Lingua e cultura straniera (Inglese)
Tesserin
Tesserin
Tesserin
Storia
Frizziero
Boscolo M.
Boscolo M.
Filosofia
Baiolla
Baiolla
Baiolla
Scienze Umane*
Ruggeri
Ruggeri
Baiolla
Matematica**
Tuttobene
Tuttobene
Tuttobene
Fisica
Tuttobene
Tuttobene
Tuttobene
Marusso
Marusso
Marusso
Sfriso
Sfriso
Sfriso
Cipriani
Cipriani
Cipriani
Marangon
Marangon
Marangon
Lingua e cultura latina
Scienze naturali***
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica/ attività alternativa
6
2.3. Iniziative curricolari didattico-educative di indirizzo nel triennio
Nel corso del triennio sono stati proposti agli allievi Stage estivi di formazione ed
orientamento per gli studenti che ne hanno fatto richiesta, realizzati in collaborazione con
alcune agenzie del territorio di Chioggia quali: Azienda U.L.S.S.14 Ospedale di Chioggia,
Associazione Albero Azzurro Asilo Nido, Asilo Nido Zero3, Agenzia viaggi Sunsplash, Libreria
Pegaso.
2.4. Iniziative di orientamento alle scelte post-diploma
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015
1 Intervento del dott. Stefano Pugiotto sul tema: La figura
professionale dell’infermiere
6.02.2015
Studenti
interessati
2 Partecipazione all’iniziativa “Scegli con noi il tuo
domani”, promossa dall’Università di Padova, presso il
Campus “Agripolis” di Legnaro (PD)
13.02.2015
Studenti
interessati
3 Intervento del dott. Michele Gatto sul tema: La
professione del Medico Veterinario
5.03.2015
Studenti
interessati
4 Intervento del dott. Tommaso Boscolo sul tema: La
professione dell’Osteopata
5.03.2015
Studenti
interessati
5 Intervento della prof. Silvia Farina sul tema: Le
professioni nell’ambito educativo
24.03.2015
Studenti
interessati
6 Intervento della prof. Fabiola Tasso sul tema: Le
professioni nell’ambito sociale
30.03.2015
Studenti
interessati
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
AZIONE
DATA
1 Visita alla Mostra Convegno Nazionale Job&Orienta –
Verona Fiera
2 Incontro (auditorium Veronese) col prof Roberto
Dainese dell’Università di Bologna per la presentazione
del Corso di Laurea in Scienze della Formazione sul tema
“pedagogie speciali”
7
26.11.2015
30.04.2016
PARTECIPANTI
Tutta la classe
Tutta la classe
2.5. Iniziative di carattere didattico, educativo e culturale; attività extracurricolari nel triennio
•
Anno scolastico 2013/14:
-
Uscita didattica a Chioggia e salita al Campanile di S.Andrea per le celebrazioni del sette
centenario della nascita di Jacopo Dondi.
-
Progetto “patti chiari”, concorso scolastico nell’ambito della educazione pratica
all’impresa con il video “Chioggia pulita”
-
Attività di inglese “Trinity” rientrante nel POF di Istituto,
•
Anno scolastico 2013/14:
-
-
Spettacolo “Pop Economix, ovvero da dove allegramente vien la crisi e dove va”. Una
produzione Pop Economix, Banca Popolare Etica, Teatro Popolare Europeo e
Mutamento Zona Castalia, presso il Teatro Don Bosco di Chioggia;
Uscita didattica (tre giorni) a Lubiana e Zagabria
Uscita giornaliera alla mostra Bodywords - Bologna
Uscita giornaliera al Museo della Scienza (MUSE) - Trento
•
Anno scolastico 2014/15:
-
-
Attività sportive rientranti nel POF di educazione fisica per il triennio
Attività di Istituto proposte dai dipartimenti di matematica, scienze, fisica e italiano
Educazione alla salute: intervento del primario di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di
Chioggia, dott.Bergamini sul tema “sessualità e fecondità”
Uscita didattica (4 giorni) a Roma
Visita al Museo della grande guerra di Rovereto e percorso didattico alle trincee del
monte Matassone
Visione del film di Mario Martone su Giacomo Leopardi: Il giovane favoloso
Presentazione del libro del prof. Lusciano Filosofia dell’educazione
•
Anno scolastico 2015/2016
-
Educazione alla salute: corso teorico-pratico di Primo soccorso con esperti del reparto di
Pronto Soccorso dell’Ospedale di Chioggia
Visita all’Esposizione Universale Expo 2015 a Milano
Uscita didattica al Museo Montessori a Padova
Visita alla Mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie” e “L’arte per l’arte” al
Castello Estense a Ferrara
Partecipazione allo spettacolo L’arte della disubbidienza al teatro don Bosco a Chioggia
-
-
8
2.6. Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in corso
Nel corso dell’anno scolastico sono state fatte opportune attività di recupero in itinere
proponendo anche la sospensione della programmazione e un ripasso tra pari, tempi più lunghi,
interventi mirati sui bisogni.
2.7. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
La classe è composta da 15 alunni, di cui tre maschi e 12 femmine, una delle quali proveniente
dalla classe 5^ A dello scorso anno. Il profilo generale della classe, che ha subito diversi
mutamenti nella sua composizione durante il triennio, si presenta eterogeneo per livelli di
competenze raggiunti, conoscenze e motivazione/partecipazione. Un gruppo di alunni dimostra
una partecipazione attiva e costante, svolge regolarmente le attività sia in classe sia a casa,
frequenta le lezioni con puntualità e raggiunge risultati adeguati all’impegno profuso. Un altro
gruppo, invece, nonostante dimostri un atteggiamento attivo e partecipativo in classe, si
dimostra incostante nello studio e superficiale nello svolgimento delle attività assegnate. Alcuni
alunni, infine, presentano gli esiti di lacune pregresse solo parzialmente colmate e manifestano
difficoltà nella elaborazione personale dei contenuti e nella produzione scritta.
Il comportamento della classe è corretto e il clima di lavoro è tranquillo. Il quadro che emerge
dimostra, tuttavia, che per la maggior parte degli alunni la partecipazione al dialogo educativo
avviene per lo più su sollecitazione degli insegnanti, mentre solo per un gruppo ristretto è
spontanea e costruttiva.
(Dalla Programmazione elaborata dal Consiglio di Classe di ottobre
2015)
Note: Nel corso dell’anno una studentessa si è trasferita presso altro istituto; altre due
studentesse, pur non essendosi ritirate, non hanno frequentato le lezioni (già da novembre in un
caso e da febbraio nell’altro caso)
9
PARTE SECONDA
OBIETTIVI CONSEGUITI
1. SITUAZIONE ATTUALE DELLA CLASSE
La classe è attualmente composta da 14 studenti, di cui solo 12 frequentanti. Rispetto alla
situazione di partenza, gli alunni hanno dimostrato il raggiungimento di una graduale autonomia
e una maturazione personale del metodo di lavoro, che ha privilegiato l’elaborazione critica alla
più semplice acquisizione dei contenuti. Il profitto individuale, alla pari della preparazione, delle
capacità espressive e di elaborazione autonoma dei contenuti, risulta ampiamente differenziato,
in rapporto alla quantità e qualità dell’impegno profuso, ai requisiti e alla motivazione allo
studio.
Un primo gruppo di studenti, grazie a un efficace metodo di lavoro e a un impegno regolare in
tutte le discipline, si distingue per avere acquisito buone capacità di analisi, sintesi e
comparazione, dimostrando una discreta autonomia nel condurre e portare a termine le
proposte educative, oltre a un soddisfacente consolidamento delle conoscenze e un uso
appropriato del lessico specifico delle materie. Un secondo gruppo, invece, ha avuto un
atteggiamento generalmente superficiale e positivo solo per alcune discipline, lavorando in
maniera selettiva e saltuaria con uno studio spesso esclusivamente finalizzato al superamento
delle prove. Per alcuni studenti, infine, permangono difficoltà espositive e di elaborazione
personale dei contenuti in quanto lo studio e l’impegno non sono stati sempre regolari.
2. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA MEDIAMENTE CONSEGUITE
Gli obiettivi che il consiglio di classe si è prefissato sono riferiti alla conoscenza dei contenuti
disciplinari, alla capacità di organizzazione dei concetti e di riflessione sulle conoscenze
acquisite, alla capacità di controllo della forma linguistica e al possesso della terminologia
specifica delle discipline di studio.
Nello specifico si evidenziano livelli differenti:
- nell’organizzazione dei concetti e nella riflessione sulle conoscenze acquisite;
- nel controllo sulla scrittura e sull’esposizione orale;
- nel possesso del lessico specifico delle discipline di studio.
La valutazione di detti obiettivi, riferiti a ciascuna disciplina, trova riscontro nel giudizio dei
singoli docenti ed è pertanto precisata negli allegati A.
Obiettivi di orientamento
- Conoscenza di alcune modalità di intervento educativo e sociale;
- conoscenza delle opportunità di inserimento lavorativo e di alcune figure professionali
che operano nell’ambito educativo e sociale;
- conoscenza delle principali possibilità di prosecuzione degli studi a livello universitario.
10
PARTE TERZA
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA
11
1. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
GRIGLIA VALUTATIVA PER L'ANALISI DEL TESTO [Tipologia A]
INDICATORI
RISPETTO DELLA
CONSEGNA E
ASPETTO GRAFICO
SINTESI /
PARAFRASI /
COMPRENSIONE
DEL TESTO
ANALISI
OTTIMO
(15-14)
Pressoché
completo
e valido
Quasi
esauriente
Perfettamente , lievi
esauriente e
imprecisio
correttamente ni od
espressa
omissioni /
un po’
prolissa
Quasi
esauriente
Esauriente,
, qualche
ampia ed
imprecisio
approfondita
ne
Completo e
valido
APPROFONDIMENT
O
Ampio,
articolato e
criticamente
rielaborato
STRUTTURA DEL
DISCORSO
Coerente e
coesa
PADRONANZA
FORMALE
BUONO
(13-11)
Corretta e
appropriata
sul piano
lessicale e
morfosintattico
SUFFICIENTE
(10)
Parziale, ma
adeguato /
accettabile
INSUFFICIENTE
(9-8)
Molto scarso
Carente e
o nullo /
insoddisfacente
disordinato
Sostanzialment
e corretta, ma
con alcune
Diverse
lacune /
imprecisioni e
piuttosto
lacune
prolissa e
ripetitiva
Con alcune
lacune e
Incompleta,
imprecisioni
imprecisa,
ma
confusa
sostanzialment
e corretta
Critico ed
Poco
articolato / Sufficientemen rielaborato
discretame te preciso e
personalmente
nte
rielaborato
/ impreciso e
strutturato
incompleto
Quasi
sempre
Nel complesso Spesso
coerente e
organizzata ma disordinata /
coesa / un
piuttosto
contorta e
po’
schematica e incoerente
schematic
ripetitiva
a / a volte
ripetitiva
Lievi
incertezze
sul piano
lessicale e
morfosintattico
Qualche errore
lessicale e
morfosintattic
o / qualche
periodo
contorto
SCARSO
(<8)
Molto
lacunosa e
imprecisa
Gravemente
lacunosa /
scorretta
Appena
accennato /
non trattato
Molto
disordinata e
/ incoerente
Errori
Molto
morfosintattici
scorretta e
e lessicali
inadeguata
frequenti
Punteggio
Totale
VOTO
12
Punte
ggi
parzial
i
Criteri generali di valutazione per la tipologia A:
aderenza alle indicazioni del questionario guida, secondo la sequenza indicata
correttezza della comprensione del testo
presenza di rilievi stilistici di ordine metrico, retorico e altro
interpretazione globale del passo proposto
contestualizzazione e/o intertestualità, in maniera concisa ma efficace
aspetto grafico curato (scrittura leggibile e graficamente pulita; testo privo di abrasioni o di
marcate cancellature; assenza dell’uso del correttore)
13
GRIGLIA VALUTATIVA PER IL SAGGIO / ARTICOLO [Tipologia B]
RISPETTO DELLA
CONSEGNA E
ASPETTO GRAFICO
(INTITOLAZIONE E
PRESENTAZIONE
GRAFICA)
OTTIMO
(15-14)
Completo e
valido
(Originali ed
efficaci in
relazione al
contesto)
BUONO
(13-11)
Pressoché
completo e
valido
(Accurate e
abbastanza
originali)
INFORMAZIONE /
UTILIZZO
DOCUMENTI
Ampia,
articolata e
critica
Quasi
esauriente
Esauriente,
ampia ed
approfondita
Quasi sempre
Soddisfacente Poco articolata
coerente e
Gravemente
ma un poco
e superficiale,
lacunosa /
abbastanza
schematica o qualche
scorretta
approfondita
ripetitiva
incongruenza
INDICATORI
ARGOMENTAZION
E
LESSICO E
REGISTRO
LINGUISTICO
PADRONANZA
FORMALE
SUFFICIENTE
(10)
Parziale, ma
adeguato /
accettabile
(Nel
complesso
accettabili, un
po’ scontate)
Corretta ma
parziale o
poco
rielaborata
INSUFFICIENTE
(9-8)
Carente e
insoddisfacente
(Poco adeguata
al contesto,
priva di
originalità)
Superficiale /
incompleto
Frequenti
Qualche
Perfettament
Quasi sempre imprecisione/ improprietà e
e appropriati
adeguati e
tono non
imprecisioni /
e adeguati al
appropriati
sempre
registro non
destinatario
adeguato
omogeneo
Qualche
Corretta e
Lievi
errore
Errori
appropriata
incertezze sul lessicale e
sul piano
piano
morfomorfosintattici
lessicale e
lessicale e
sintattico/
e lessicali
morfomorfoqualche
frequenti
sintattico
sintattico
periodo
contorto
SCARSO
Punteggi
(<8)
parziali
Molto scarso
o nullo /
disordinato
(Inadeguate /
assenti)
Molto
lacunosa /
scorretta
Inadeguati,
non
appropriati,
scorretti
Molto
scorretta e
inadeguata
Punteggio
Totale
VOTO
14
GRIGLIA VALUTATIVA PER IL TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’ O DI ORDINE GENERALE
[Tipologia C e D]
INDICATORI
OTTIMO
(15-14)
RISPETTO DELLA
CONSEGNA E
ASPETTO GRAFICO
Completo e
valido
INFORMAZIONE
Esauriente
ARGOMENTAZION
E
Esauriente,
ampia ed
approfondita
PADRONANZA
FORMALE
Corretta e
appropriata
sul piano
lessicale e
morfosintattico
BUONO
(13-11)
Pressoché
completo e
valido
SUFFICIENTE
(10)
Parziale, ma
adeguato /
accettabile
Limitate
Corretta
imprecisioni
Quasi sempre Soddisfacente
coerente e
ma un poco
abbastanza
schematica o
approfondita ripetitiva
SCARSO
(<8)
Molto scarso
Carente e
o nullo /
insoddisfacente
disordinato
Molte
Scorretta o
imprecisioni
inesistente
Poco articolata
Gravemente
e superficiale,
lacunosa /
qualche
scorretta
incongruenza
Lievi
incertezze sul
piano
lessicale e
morfosintattico
Errori
morfosintattici
e lessicali
frequenti
Errori lessicali
e morfosintattici /
alcuni periodi
contorti
INSUFFICIENTE
(9-8)
Molto
scorretta e
inadeguata
Punteggio
Totale
VOTO
15
Punteggi
parziali
3. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
CRITERI
INDICATORI
A. Aderenza alla
traccia
B. Pertinenza della
risposta
punti
Punteggio
tema
Punteggio
quesiti
Completa
4
4
4
Essenziale
3
3,5
3
3,5
3
Parziale
2
2,5
2
2,5
2
1
1,5
1
1,5
1
5
5
5
Precise e ampie
4
4,5
4
4,5
4
Sufficientemente
complete e precise
3
3,5
3
3,5
3
Limitate e /o
imprecise
2
2,5
2
2,5
2
Assenti
1
1,5
1
1,5
1
Articolati
3
3
3
Lineari
2
2,5
2
2,5
2
Frammentari
1
1,5
1
1,5
1
Chiara, corretta, con
buona proprietà
lessicale
3
3
3
Sufficientemente
chiara e corretta
2
2,5
2
2,5
2
1
1,5
1
1,5
1
(x 0,67)
(x 0,33)
Lacunosa/fuori tema
Conoscenze
specifiche
(riferimenti ad
autori e teorie)
Precise ed esaurienti
Grado di organicità
/elaborazione dei
contenuti
Esposizione
Confusa e/o con errori
morfosintattici e
improprietà lessicali
Totale punti
Punteggio pesato
/ 15
Punteggio totale
16
CRITERI
INDICATORI
A. Aderenza alla
traccia
B. Pertinenza della
risposta
punti
Punteggio
tema
Punteggio
quesiti
Completa
4
4
4
Essenziale
3
3,5
3
3,5
3
Parziale
2
2,5
2
2,5
2
1
1,5
1
1,5
1
5
5
5
Precise e ampie
4
4,5
4
4,5
4
Sufficientemente
complete e precise
3
3,5
3
3,5
3
Limitate e /o
imprecise
2
2,5
2
2,5
2
Assenti
1
1,5
1
1,5
1
Articolati
3
3
3
Lineari
2
2,5
2
2,5
2
Frammentari
1
1,5
1
1,5
1
Chiara, corretta, con
buona proprietà
lessicale
3
3
3
Sufficientemente
chiara e corretta
2
2,5
2
2,5
2
1
1,5
1
1,5
1
(x 0,67)
(x 0,33)
Lacunosa/fuori tema
Conoscenze
specifiche
(riferimenti ad
autori e teorie)
Precise ed esaurienti
Grado di organicità
/elaborazione dei
contenuti
Esposizione
Confusa e/o con errori
morfosintattici e
improprietà lessicali
Totale punti
Punteggio pesato
/ 15
Punteggio totale
17
3. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
PER LA TIPOLOGIA DI PROVA B – QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Indicatori
Descrittori
Punteggi
1-8 punti
CONOSCENZE
Conoscenze complete e corrette
Conoscenze quasi complete e corrette
Conoscenze pienamente sufficienti e corrette
Conoscenze essenziali, sostanzialmente corrette
Conoscenze essenziali, con imprecisioni o inesattezze
Conoscenze lacunose o diffusamente inesatte
Conoscenze scarse e scorrette
Conoscenze pressoché nulle
LINGUAGGI
SPECIFICI
E
8
7
6
5
4
3
2
1
1-4 PUNTI
FORMA
Linguaggio usato in modo armonico e coerente
Linguaggio usato in modo approssimato, ma coerente
Forma non corretta, ma che non compromette la
comprensione
Forma scorretta
4
3
2
1
1-3 PUNTI
ANALISI E SINTESI
Comprensione del quesito
Analisi del problema
Elaborazione sintetica
18
1
1
1
ALLEGATI A
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
19
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Scienze naturali
Classe: V A S.P.P.
Anno scolastico: 2015 / 2016
Docente: prof.ssa Franca Marusso
Finalità ed obiettivi raggiunti
Gli alunni hanno inizialmente affrontato lo studio della materia vivente dal punto di vista
biochimico e acquisito una visione globale del metabolismo degli esseri viventi .
Come contributo al lavoro pluridisciplinare programmato dal consiglio di classe a partire dalla
visita all’esposizione dell’Expo abbiamo approfondito argomenti riguardanti l’alimentazione
umana .
Sono stati poi messi a punto i prerequisiti per poter conoscere la dinamica dell’interno della
Terra e della crosta terrestre e per studiare i meccanismi evolutivi del nostro pianeta .
Gli studenti si sono così appropriati della dimensione problematica della Scienze
naturali,raggiungendo la consapevolezza della peculiare complessità di strutture viventi e
non viventi .
La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati con risultati diversi ,comunque nell’ambito della
sufficienza:
Le conoscenze
Il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica.
E’ importante conoscere
• elementi di chimica del carbonio
• struttura e funzione di molecole di interesse biologico
• processi biologici/ biochimici nella realtà e attualità
Per quanto riguarda le scienze della Terra si affronteranno i modelli della tettonica globale
• la struttura interna della terra
• la teoria della tettonica a zolle.
Le competenze
Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni.
Utilizzare la terminologia propria della materia ed esprimere i concetti in modo corretto.
Organizzare le conoscenze collegando gli argomenti trattati.
Metodo di lavoro
Il programma, presentato agli studenti all’inizio dell’anno, è stato sviluppato utilizzando
principalmente lezioni frontali associate a dialoghi di approfondimento a partire dalle
domande degli studenti.
I diversi argomenti di biochimica sono stati trattati senza lo studio delle formule delle
reazioni chimiche .
Criteri e strumenti di valutazione.
Nel corso dell’anno sono state svolte verifiche scritte e orali per accertare le conoscenze
acquisite, le capacità di collegamento tra gli argomenti studiati e l’utilizzo di un linguaggio
appropriato nonché la coerenza logica delle deduzioni.
Le tipologie delle prove di verifica utilizzate sono state
- Colloqui, utilizzati principalmente per le prove di recupero
- Test scritti con domande a risposta multipla e aperta;
Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle proposte dal dipartimento di scienze.
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Programma svolto e numero di ore di lezione per unità didattica
Testo in adozione :
Valitutti et al. Dal carbonio agli OGM -Biochimica e biotecnologie con tettonica delle
placche–Zanichelli editore
A) Il mondo del Carbonio
1Promozione degli elettroni nel C
2I composti organici
3 idrocarburi
4 Gli isomeri
4 I Gruppi Funzionali
5 I polimeri
4 ore
B)Le basi della biochimica
1le biomolecole
2 I carboidrati:disaccaridi,polisaccaridi
3I lipidi saponificabili e insaponificabili
4 Gli amminoacidi e le proteine, struttura e attività biologica
5 Gli enzimi
6I nucleotidi e gli acidi nucleici
4 ore
C) Il metabolismo
1 Le trasformazioni chimiche nella cellula: le vie metaboliche ,l’ATP e i
coenzimi trasportatori di elettroni
2 il metabolismo dei carboidrati: glicolisi,fermentazioni,
gluconeogenesi,glicogeno sintesi, glicogenolisi
3 il metabolismo dei lipidi
4 il metabolismo degli amminoacidi
5Il metabolismo terminale e la produzione di energia nelle cellule.
6 il metabolismo differenziato delle cellule dell’organismo
D)L’alimentazione dell’uomo
1 L’alimentazione umana e l’apparato della nutrizione
2 le molecole della nutrizione e il loro sfruttamento
3 Le proteine nella dieta
E) Le biotecnologie
1 biotecnologie tradizionali e moderne
2 la tecnologia del DNA ricombinante
3 l’ingegneria genetica e gli OGM
4 le applicazioni delle biotecnologie :
6 ore
3 ore
3 ore
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mediche ,agrarie ,ambientali
F) Prerequisiti per la teoria della tettonica delle placche
1 Minerali : struttura e classificazione dei silicati
2 Rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie. Il ciclo delle rocce
3 Vulcani : magma primario e secondario, apparati vulcanici esterni, tipi di
eruzione
4 Terremoti : definizione, modello del rimbalzo elastico, onde sismiche e loro
trasmissione
7 ore
G)La tettonica delle placche
1 La dinamica interna della Terra
2 Alla ricerca di un modello
3 Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore
4 Il campo magnetico terrestre
5 La struttura della crosta
6 L’espansione dei fondi oceanici
7 Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici
8 La Tettonica delle placche
9 La verifica del modello
10 Moti convettivi e punti caldi
8 ore
Le rimanenti ore di lezione sono state utilizzate per ripassi ,verifiche,correzione verifiche,
recuperi ,assistenza a prove diverse programmate dal consiglio di classe.
ARGOMENTO PLURIDISCIPLINARE
I consigli di classe in sede di programmazione hanno individuato nell’Esposizione
Universale Milano 2015 la possibilità di effettuare con le classi quinte del Liceo delle
Scienze Umane un percorso multidisciplinare a partire dalla visita all’Esposizione stessa.
La disciplina Scienze naturali ha svolto argomenti collegati a tale evento. E’ stato cosi’
affrontato lo studio dell’apparato digerente nell’uomo, delle biomolecole necessarie alla
nutrizione, delle esigenze nutritive dell’uomo durante le varie età della vita, associando
anche esempi di diete diverse. Al termine del lavoro sono state approntate alcune slides
utili per la produzione di un power point esplicativo del lavoro.
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia di insegnamento: Educazione Fisica
Classe: V A S.U.
Anno scolastico: 2015 / 2016
Docente: prof.ssa Maria Grazia Cipriani
Obiettivi
Mediamente gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale, relativamente alle
competenze, sono state raggiunti.
Contenuti
1- Programmazione attività anno scolastico Ore 4
2- Attività fisica di vario genere che ha spaziato dai giochi di squadra alle tecniche di yoga
meditazione e ginnastica posturale ore16
3- Film documento : The cove, Spettacolo di Paolini U238 Ore 4
4- Primo soccorso- Ore16 (teoria,pratica, verifica).
5- Attività di approfondimento personale per esame di stato 8
6- Attività in ambiente naturale, DRAGONE il laguna Ore 2
Metodi
I metodi utilizzati sono stati: globale, analitico, induttivo e deduttivo. La lezione è stata di
tipo frontale e in alcuni casi autogestita .
Mezzi
Tutti quelli a disposizione in palestra .
Tempi
Il programma è stato svolto, senza interruzioni da settembre a giugno.
Le ragazze in alcune situazioni hanno gestito autonomamente le lezioni dimostrando un
buon grado di responsabilità e maturità.
Spazi
La palestra annessa all’istituto e gli spazi adiacenti.
Criteri e strumenti di valutazione
Test di valutazione. L’osservazione in situazione, la partecipazione, l’impegno, l’interesse, la
capacità organizzativa e di gestione dell’attività.
23
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia di insegnamento: Filosofia
Classe: V A S.U.
Anno scolastico: 2015 / 2016
OBIETTIVI
Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunne dovrebbero avere acquisito:
- conoscenze inerenti a problematiche della filosofia moderna e contemporanea,
nell’elaborazione di alcuni fondamentali autori;
- conoscenza del lessico della disciplina in relazione ai contenuti tematizzati.
COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’
Le alunne dovrebbero essere in grado di:
- utilizzare in modo sostanzialmente corretto il linguaggio specifico della disciplina
nell’ambito dei contenuti tematizzati;
- organizzare le conoscenze acquisite secondo nessi logici;
- comprendere il contenuto dei brani antologici trattati in classe, individuandone le
problematiche di riferimento, le tesi e alcuni nessi che li collegano al pensiero
dell’autore.
METODI, TECNICHE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
- Metodo trasmissivo, secondo le tecniche della lezione frontale, della lezione dialogica e
dell’analisi testuale.
- I temi e gli autori considerati sono stati supportati da mappe concettuali e schemi,
elaborati di solito dall’insegnante, di norma utilizzati per l’accostamento iniziale agli
autori.
- Libro di testo: MASSARENTI – DI MARCO – MANNELLA, Filosofia. Sapere di non sapere,
Casa editrice D’Anna, 2012, voll. 3 A e 3 B. Il libro di testo è stato utilizzato, sia pure non
integralmente, per ogni autore trattato.
- In vari casi, come risulta dalla selezione delle letture indicate nella parte riservata ai
contenuti, sono stati usati brani antologici fuori manuale, più semplici e brevi rispetto a
quelli presenti nel libro di testo. I brani antologici sono stati di norma letti o almeno
spiegati in classe.
- Per recuperare le carenze rilevate nel primo periodo, sono state effettuate 4 ore di
recupero pomeridiano aperte all’intera classe.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Colloqui;
- esercitazioni scritte con domande a risposta multipla e aperta;
- simulazione di terza prova scritta d’esame, con quesiti di tipologia B.
CONTENUTI DISCIPLINARI, ATTIVITA’ E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(Le ore indicate sono comprensive delle verifiche orali)
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I. KANT
La concezione della conoscenza (ripasso dallo scorso anno)
La morale: i postulati della ragion pratica; imperativo ipotetico e
categorico
Totale ore dedicate all’autore
ORE
3
1
4
G.W.F. HEGEL
Introduzione
Dalla conoscenza dei fenomeni alla comprensione della realtà
assoluta: le principali differenze fra le filosofie di Kant e di Hegel.
Critica al Criticismo kantiano e al Romanticismo
I concetti portanti del pensiero hegeliano
Assoluto
Intelletto e ragione
Dialettica
Filosofia
Alcuni momenti del sistema hegeliano
Il concetto di ‘sistema’ e i principali momenti dello sviluppo
dell’Idea
I concetti di diritto, moralità, eticità
La società civile e lo Stato: caratteri e funzioni
Il confronto fra la concezione hegeliana dello stato e il
contrattualismo, con riferimento a Hobbes, Locke e Rousseau
La guerra: le diverse posizioni di Hegel e Kant
Arte, religione e filosofia: caratteri e collocazione nello sviluppo
dello spirito
Totale ore dedicate all’autore
3
1
3
2
2
2
1
5
2
1
5
27
Brani antologici:
- HEGEL, “Contro il criticismo kantiano: la conoscenza dell’assoluto”, dall’Enciclopedia
delle scienze filosofiche in compendio (riportato in CIOFFI – LUPPI – VIGORELLI –
ZANETTE – BIANCHI – O’BRIEN, Agorà. Manuale di filosofia, Edizioni Scolastiche Bruno
Mondadori, 2008, vol. 3, pp. 94 s.).
- HEGEL, “Il vero è l’intero”, dalla Fenomenologia dello Spirito – Prefazione (riportato in
M. DE BARTOLOMEO – V. MAGNI, Filosofia, ed. ATLAS 2002, vol. 4, pp. 329 s.).
- HEGEL, “Il bisogno della filosofia”, dalla Differenza fra i sistemi filosofici di Fichte e di
Schelling (riportato in C. CIANCIO – G. FERRETTI – A. PASTORE – U. PERONE, Filosofia.
I testi, la storia, SEI 1995, vol 3, p. 120).
- HEGEL, “La dialettica”, dall’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio,
paragrafi 79-82 (riportato in CIOFFI – LUPPI – VIGORELLI – ZANETTE – BIANCHI –
O’BRIEN, Agorà. Manuale di filosofia, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2008,
vol. 3, pp. 108 s.).
- HEGEL, “La nottola di Minerva”, dai Lineamenti di Filosofia del Diritto (riduzione
dall’edizione Laterza 1965, pp. 14-17).
25
-
-
-
HEGEL, “Lo spirito assoluto: l’arte”, dall’Enciclopedia delle scienze filosofiche in
compendio (riportato nel libro di testo, vol. 2, pp. 760 s.).
HEGEL, “Rappresentazione e concetto”, dalle Lezioni sulla filosofia della religione
(riportato
in
www.filosofico.net/.../HEGEL_%20RAPPRESENTAZIONE%20E%20CONCET.htm
HEGEL, “La società civile”, dall’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio,
paragrafi 187, 188, 189, 190 (riportato in M. DE BARTOLOMEO – MAGNI, Filosofia,
ATLAS 1998, vol. 4, pp. 346 s.).
HEGEL, “Lo Stato e la libertà”, dai Lineamenti di Filosofia del Diritto, paragrafi 257,
258, 260.
HEGEL, “La guerra”, dai Lineamenti di Filosofia del Diritto, paragrafo 324 (riportato in
www.presentepassato.it/Dossier/Guerrapace).
K. MARX
Le critiche di Marx a Hegel
I concetti di materialismo storico, struttura, sovrastruttura
Lo svolgimento dialettico della storia
I caratteri della struttura capitalistica e il meccanismo di produzione
del denaro
Le contraddizioni e il superamento del capitalismo; la società postcapitalistica
L’alienazione dell’operaio
La posizione di Marx nei confronti del socialismo ‘reazionario’,
‘conservatore’ e ‘utopistico’
Totale ore dedicate all’autore
ORE
1
1
1
3
2
1
1
10
Brani antologici:
- MARX – ENGELS, “Contro Il metodo speculativo hegeliano”, da La Sacra Famiglia
(riportato in N. ABBAGNANO – G. FORNERO, Protagonisti e testi della filosofia, ed.
Paravia 1999, vol. C, pp. 377 s.).
- MARX, “Il lavoro estraniato” dai Manoscritti economico-filosofici (riportato nel libro di
testo, vol. 3, pp. 188-191).
A. SCHOPENHAUER
La posizione critica nei confronti di Hegel
Il mondo come rappresentazione e il principio di ragion sufficiente
Il mondo come volontà
Le vie di liberazione dal dolore
Totale ore dedicate all’autore
ORE
1
1
1
1
4
Brani antologici:
- SCHOPENHAUER : “Un governo non darà uno stipendio… “, da Parerga e
Paralipomena, (riportato in SCHOPENHAUER , Dal male di vivere…al nulla, Antologia a
cura di F. Bartoletta, Fratelli Conte Editori, pp. 29 s.).
- SCHOPENHAUER: “Il velo di Maya”, da Il mondo come volontà e rappresentazione
(riportato in Dal male di vivere cit., p. 47).
- SCHOPENHAUER: “La volontà come cosa in sé”, da Il mondo come volontà e
rappresentazione (riportato in Dal male di vivere cit., p. 74-76).
26
S. A. KIERKEGAARD
Le critiche di Kierkegaard a Hegel e la finalità della filosofia
Il singolo e la sua condizione: angoscia e disperazione
Le alternative dell’esistenza: estetica, etica, religiosa
La ‘verità soggettiva’ e i caratteri della comunicazione filosofica
Totale ore dedicate all’autore
ORE
2
1
2
1
6
Brani antologici:
- KIERKEGAARD, “Io domando cosa ho da fare”, da Aut-aut (riportato in M. DE
BARTOLOMEO – V. MAGNI, Filosofia cit., vol. 5, p. 491).
F. NIETZSCHE
La tragicità della condizione umana: apollineo e dionisiaco
L’uomo visto da Nietzsche: dalla condizione originaria alla
decadenza; il concetto di nichilismo
Morale dei signori e morale degli schiavi
La morte di Dio e l’oltreuomo
Totale ore dedicate all’autore
ORE
1
3
2
2
8
Brani antologici:
- NIETZSCHE, “Degli sprezzatori del corpo”, da Così parlò Zarathustra, ed. Mursia 1974,
pp. 37-39.
- NIETZSCHE, “Vagabondando fra le molte morali”, da Al di là del bene e del male,
paragrafo 260, ed. Adelphi 1977, pp. 178-181.
- NIETZSCHE: “L’annuncio della morte di Dio”, da La gaia scienza (riportato nel libro di
testo, pp. 237 s.)
- NIETZSCHE: “Che avverrebbe se, un giorno o una notte …”, da La gaia scienza
(riportato nel libro di testo, pp. 214 s.)
K. R. POPPER
La concezione epistemologica
Il problema della demarcazione fra scienza e pseudoscienze e il
principio di falsificabilità
Le fasi del metodo scientifico; il procedimento deduttivo e la
critica all’induzione
Il progresso della scienza: l’attendibilità di una teoria scientifica e
il carattere regolativo della verità
La concezione politica
Popper e Hegel: le critiche allo ‘storicismo’ e al totalitarismo
La società aperta
Totale ore dedicate all’autore
ORE
2
2
1
1
1
7
Brani antologici:
- POPPER, “Fu durante l’estate del 1919 …”, da Congetture e confutazioni, contenuto
in KARL R. POPPER, Filosofia, scienza e politica. Antologia a cura di M. BALDINI, ed.
Armando Scuola 1988, Introduzione, pp. 11-12.
27
-
-
-
POPPER, “La scienza non parte dall’osservazione ma dai problemi”, da Congetture e
confutazioni (riportato in PANCALDI – TROMBINO – VILLANI, Philosophica, Marietti
Scuola 2007, vol. 3B, p.339).
POPPER, “La verità come corrispondenza ai fatti”, da Congetture e confutazioni
(riportato in PANCALDI – TROMBINO – VILLANI, Philosophica, Marietti Scuola 2007,
vol. 3B, p.339).
POPPER, “Quasi tutte le più importanti idee del totalitarismo moderno sono
direttamente ereditate da Hegel”, da La società aperta e i suoi nemici (riportato in
Filosofia, scienza e politica cit., p. 156).
S. FREUD
Finalità e metodo della ricerca freudiana
L’interpretazione freudiana della psiche: le pulsioni e la loro
organizzazione; le due topiche
La condizione dell’uomo nella civiltà
Totale ore dedicate all’autore
ORE
1 (prevista)
2 (previste)
1 (prevista)
4 (previste)
Brani antologici:
-
FREUD, “Il concetto di inconscio”, da *L’inconscio, in ”Rivista Internazionale di Psicoanalisi”, 1915
(riportato nel libro di testo vol. 3 B, pp. 17 s.)
FREUD, “Il progresso e l’infelicità umana”, da Il disagio della civiltà (riportato in www.
Filosofico.net/Antologia/FREUD).
ALTRE ATTIVITA’
Verifiche scritte, simulazioni di terza prova e relative attività di correzione
ORE
7
Attività di recupero e accertamento debiti contratti nel primo periodo
1
Assemblee di Istituto
1
Partecipazione a uscite didattiche e ad altre attività programmate dall’Istituto
TOTALE ORE EFFETTUATE
7 (di cui 1 prev.)
85
TOTALE ORE PREVISTE
5
TOTALE ORE RESIDUE DA EFFETTUARSI SECONDO IL BISOGNO
6
Docente: prof. Lucia Baiolla
28
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia di insegnamento: Lingua e cultura straniera (Inglese)
Classe: 5A SU
Anno scolastico: 2015/2016
Docente: Prof. Francesca Tesserin
Obiettivi e conoscenze:
Lo studio della lingua inglese è stato indirizzato lungo due assi fondamentali tra loro
correlati: lo sviluppo di competenze linguistiche comunicative e di conoscenze relative
all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Le studentesse hanno acquisito,
seppur in modo differenziato, capacità di comprensione di testi orali e scritti inerenti a
tematiche di interesse sia personale che scolastico (in ambito letterario, artistico, musicale,
scientifico, sociale). L'approccio alla letteratura è stato svolto a partire dalla lettura e
dall'analisi dei testi dal periodo vittoriano al Novecento, con un approccio che predilige la
comprensione, l’analisi e la riflessione sui brani in programma, focalizzando sui generi
letterari cui tali testi appartengono, sulle caratteristiche formali dei testi in esame e
riconducendoli al contesto culturale relativo al periodo di appartenenza. A seguito di quanto
suggerito dalle Indicazioni Nazionali per i Licei, oltre a quelli letterari si sono affrontate altre
tipologie di testi e “prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità,
cinema, musica, arte”. Si è fatto uso delle “nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire
argomenti di natura non linguistica”.
Competenze:
Gli studenti sono in grado, seppur in modo differenziato, di comprendere oralmente
situazioni comunicative di progressiva complessità riguardanti le tematiche svolte; sanno
comprendere le idee principali di varie tipologie di testi sempre più complessi su argomenti
sia concreti che astratti; possono interagire con un certo grado di naturalezza, che renda
possibile uno scambio comunicativo efficace; riescono a produrre testi chiari e generalmente
corretti nell'ambito degli argomenti studiati, leggono e comprendono testi letterari degli
autori studiati appartenenti a vari periodi, individuando gli elementi caratterizzanti dei vari
generi cui appartengono. Riferiscono sui temi letterari studiati e sanno integrarli con
contributi personali, a volte possono operare collegamenti con contenuti di altre discipline.
Comprendono testi non letterari e prodotti culturali relativi all'indirizzo di specializzazione e
legati a temi di attualità, cinema, musica e arte.
Metodi
Durante l’anno si è cercato di promuovere lo sviluppo della competenza comunicativa e
l’acquisizione di strategie di apprendimento volte a rafforzare e sviluppare l’autonomia nello
studio attraverso una serie di compiti orali e scritti che hanno coinvolto più abilità
contemporaneamente. L’attività in classe è stata svolta mediante lezioni frontali (soprattutto
per la parte introduttiva ai vari periodi o generi letterari affrontati), con lezioni partecipate
29
con interventi degli studenti e con il cooperative learning (soprattutto per quanto riguarda
l’analisi, rielaborazione scritta ed orale ed il commento di alcuni testi sottoposti alla loro
attenzione).
Materiali e strumenti didattici
Il testo di letteratura in adozione è S. Maglioni, G. Thomson, Literary Hyperlinks, vol. B From
Victorian Age to the Twentieth Century and Beyond, Digital Edition Plus, ed. Cideb; insieme a
quello di S. Ballabio, A. Brunetti, P. Lynch, Roots, Culture, Literature and Society Through
Texts and Contexts, ed. Principato. La grammatica in adozione è The New Burlington English
Grammar, di P.Conti, E. Sharman e R. Zizzo, ed. Burlington Books. Sono stati utilizzati anche
sussidi didattici differenti quali materiali forniti dall’insegnante, siti web indicati
dall’insegnante, dizionario bilingue, film e video in lingua originale.
Verifiche e valutazione
La valutazione delle prove ha considerato il livello di raggiungimento degli obiettivi cognitivi
e didattici prefissati. Nelle verifiche orali si sono valutate la comprensione della lingua orale,
la competenza comunicativa e la capacità di interazione degli allievi. Sono state considerate
inoltre la conoscenza degli argomenti trattati, l’intelligibilità e la correttezza del discorso, la
capacità di esprimersi in modo articolato e scorrevole. In relazione al tipo di prova si sono
inoltre valutati l’ordine logico dell’esposizione, la coerenza, la capacità di operare
collegamenti e confronti e di individuare idee essenziali e secondarie, la correttezza
grammaticale e sintattica, ortografica o fonetica, la ricchezza lessicale, la pertinenza
tematica e l’originalità, la capacità di effettuare una sintesi efficace dei contenuti studiati.
Per le prove scritte come questionari, composizioni, riassunti o quesiti a risposta aperta si
sono considerati i seguenti indicatori:
• conoscenza, comprensione e organizzazione logica dei contenuti;
• correttezza e padronanza del mezzo espressivo;
• capacità di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti.
Le verifiche si sono svolte sia oralmente sia per iscritto. Oltre al costante monitoraggio della
preparazione attraverso la quotidiana interazione con la classe, con la valutazione degli
interventi e dei compiti assegnati per casa, si sono svolti due compiti in classe per il primo
periodo (settembre-dicembre) e tre per il secondo periodo (gennaio-giugno). Sono state
proposte due simulazioni di terza prova con tipologia B. A disposizione della commissione
sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate.
Contenuti disciplinari
Dal testo in adozione S. Maglioni, G. Thomson, Literary Hyperlinks, vol. B From Victorian Age
to the Twentieth Century and Beyond, Digital Edition Plus, ed. Cideb, integrato con materiale
fornito dall’insegnante (a fianco sono indicate le ore di lezione frontale e dialogata sui vari
argomenti, escludendo le ore dedicate alle verifiche orali e scritte o alle esercitazioni
individuali o di gruppo di ripasso e revisione) :
The Victorian Age:
The Age of Empire, Economy and Society, The growth of industrial cities,
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The pressure for reform, Technological innovation, The Communication revolution,
Poverty and the Poor Laws,
The Victorian ideal, A time of new ideas,
The impact of Darwin's theories, Darwin and the theory of evolution;
Victorian Literature,
-
Emily Brontë, from Wuthering Heights:
“I am Heathcliff”;
Visione del film in lingua originale (versione del 1992, diretto da Peter
Kosminsky);
Visione del film trailer con esercitazione di ascolto e completamento;
Saggio di C.P. Sanger, "The Structure of Wuthering Heights" (in fotocopia);
Totale ore 8
-
Edgar Allan Poe, “The Oval Portrait”;
ore
3
-
Robert Browning, “My Last Duchess” (in fotocopia);
ore
3
-
Alfred Tennyson, "Ulysses";
ore
3
-
Joseph Conrad
Lettura individuale del romanzo Cuore di Tenebra (in italiano);
"A passion for maps", from Heart of Darkness
"River of no Return", from Heart of Darkness;
Estratto da "Preface to The Nigger of the Narcissus" (fotocopia);
Saggio "White Lies and Whited Sepulchres in Conrad 's Heart of Darkness", P.
Allingham;
totale ore 6
The Age of Modernism,
Modernist literature; Modernism and the Novel, The influence of mass culture,
Freud's theory of the unconscious,
The influence of Bergson,
William James and the stream of consciousness,
Hotlink: Philosophy - Bergson and la durèe
Stream of Consciousness fiction,
James Joyce, Extract from Ulysses (Molly Bloom’s final monologue);
ore
-
ore 4
3
Virginia Woolf, from Mrs. Dalloway, " She loved life London, this moment of June"
(fotocopia)
ore 2
Michael Cunningham, extract from The Hours;
ore
31
2
Laboratorio linguistico:
Nell'ambito del percorso pluridisciplinare su "Expo Milano 2015 Nutrire il Pianeta, Energia
per la Vita", sono state svolte delle ricerche sul tema ed in particolare sono stati visti dei
video in inglese di presentazione del tema principale dell'esposizione universale e sui
padiglioni del Regno Unito e su quello degli Emirati Arabi. Gli studenti si sono cimentati nella
prova linguistica di trascrizione del contenuto del video e nella successiva rielaborazione dei
contenuti, sia in forma orale (individualmente) sia proponendo una presentazione in Power
Point (lavoro a gruppi che è stato poi assemblato in un unico file di presentazione).
-
"Expo Milan 2015";
-
"UK Pavilion";
-
"Grown in Britain";
-
"United Arab Emirates Pavilion"
ore 9
Visione dei seguenti video sul metodo Montessori, trascrizione del testo e ricerca
personale guidata:
-
“Montessori vs conventional school”;
-
“Discovering Montessori”;
-
"Montessori maths curriculum";
ore
7
Questi sono i contenuti disciplinari svolti sino al 10 maggio, l'insegnante si riserva la
possibilità di aggiungere altre letture (Orwell e T.S. Eliot) da svolgere sino al termine
delle lezioni.
Durante l’estate 2015 erano state assegnate le seguenti letture propedeutiche al
programma di quinta: Wuthering Heights (per tutti), e un romanzo a scelta tra Jane
Eyre, The Scarlet Letter, Tess of the D’Urbervilles, Oliver Twist, The Great Gatsby.
32
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Italiano
Classe: V A S.U.
Anno scolastico: 2015 / 2016
Docente: prof.ssa Alessandra Lionello
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA
Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curriculare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di
1. CONOSCENZE
Gli alunni hanno acquisito:
• conoscenze relative allo sviluppo della letteratura italiana dal secondo Ottocento al
Novecento mediante lo studio articolato in moduli per autore, per genere, per tema
e contesto, italiano ed europeo;
• conoscenza del lessico specifico della disciplina in relazione ai contenuti tematizzati e
alle tipologie di testo affrontate
2. COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
Gli alunni sono stati guidati:
alla consapevolezza del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come
forma di comprensione della realtà;
alle lettura dei testi letterari come ‘incontro’ con l’autore o con l’opera, quindi a
stabilire confronti tra i testi, e tra il testo e il contesto storico, sociale e culturale;
a mettere in relazione il testo con le proprie esperienze e sensibilità fino a formulare
un proprio motivato giudizio critico;
alla lettura dei testi letterari come espressione di temi e problematiche culturali;
a organizzare le conoscenze acquisite, finalizzandole all’esposizione orale;
a produrre testi scritti, considerando i destinatari, le funzioni, il linguaggio adeguato
alle diverse situazioni comunicative
Contenuti disciplinari
• Modulo d’autore – Giacomo Leopardi
ore impiegate 10
La personalità del poeta, la formazione letteraria e civile, le linee generali del suo
pensiero sono state affrontate al termine della classe quarta attraverso la lettura e
l’analisi de Le Operette Morali e di alcuni passi dello Zibaldone, che sono stati richiamati
nella parte iniziale della classe quinta.
I Canti. Significato del titolo e partizioni interne all’opera. Lettura, analisi e commento: Il
passero solitario; L’infinito; Alla luna; A se stesso; Il sabato del villaggio; La ginestra.
33
Modulo di genere – Il romanzo dell’Ottocento europeo
ore impiegate 3
Il Naturalismo francese, l’apporto delle scienze positive e il canone dell’oggettività.
I nuovi protagonisti dei romanzi corali: il popolo delle nuove città.
Letture: E. e J. De Goucourt, Germinie Lacerteux, Romanzo e inchiesta sociale;
E. Zola, Il romanzo sperimentale, introduzione; sintesi e lettura opzionale integrale de
L’Assommoir.
• Modulo d’autore - GIOVANNI VERGA
ore impiegate 10
Verga, il linguaggio della realtà: la vita, la formazione, l’opera. I rapporti col Naturalismo. Il
metodo dell’impersonalità e lo ‘straniamento’. Pessimismo e antiprogressismo: i Vinti. Dopo
la parola, la fotografia.
Letture: da I Malavoglia (lettura integrale individuale),Prefazione; da L’amante di Gramigna,
Premessa; da Le novelle rusticane: Libertà; da Vita dei campi Rosso Malpelo; La roba.
Mastro don Gesualdo (lettura integrale individuale consigliata), ascesa e declino di un
personaggio: L’incendio (parte I, cap. I), La morte di Gesualdo (parte IV, cap. V)
• Modulo storico-culturale – La rivoluzione poetica europea
ore impiegate 14
Il Decadentismo: la modernità e i nuovi spazi urbani. La Flanerie e lo Spleen
L’era delle Esposizioni Universali e il culto del progresso
Il Decadentismo francese. A. Rimbaud, la metamorfosi del poeta. Letture: La lettera del
veggente (Io è un altro) Charles Baudelaire: il ruolo del poeta il nuovo linguaggio.
Letture: da Lo Spleen di Parigi: nota a Houssaye (la modernità e le sue forme) o il manifesto
della modernità; La caduta dell’aureola; da I Fiori del Male: L’albatro; Corrispondenze
Letture critiche: Baudelaire, ultimo dei romantici e primo dei moderni (da L. Pietromarchi,
Introduzione a Ch. Baudelaire); La musica e le arti nel secondo Ottocento
(approfondimento);
La linea del Decadentismo in Italia. L’estetismo di Gabriele D’Annunzio. Il culto della parola
‘divina’. Letture: da L’Isotteo, Epodo IV (un sonetto in onore della nona rima); da Alcyone, La
pioggia nel pineto. Il culto di sé, dal romanzo alla politica. Sintesi dei romanzi Il Piacere,
L’Innocente, Il fuoco, Forse che sì forse che no. Letture: ll romanzo dannunziano fra
tradizione e innovazione (approfondimento); La Roma dannunziana (approfondimento); Da Il
Piacere, L’attesa (incipit).
Letture critiche: (G.D’Annunzio) Una vita come opera d’arte, da E.Raimondi, in I sentieri del
lettore; Il Decadentismo in Italia da W.Binni, La poetica del decadentismo italiano; E.
Montale: Esiste un decadentismo in Italia? (da Il secondo mestiere)
• Modulo d’autore – Giovanni Pascoli
ore impiegate 5
La rivoluzione stilistica e linguistica tra classicismo e modernità: il frammento, i suoni, i
simboli. La poesia delle cose. La vita, la formazione, l’opera. Letture: da Myricae: Prefazione
alla terza edizione; X Agosto; L’assiuolo; Il tuono. Da Canti di Castelvecchio: Nebbia; La mia
sera. Da Il Fanciullino: un manifesto per la poesia, brani dai capitoli I, IV, XX.
Letture critiche: Il poeta “senza posa, maschera, artifizio” (R.Serra, Scritti critici)
• Modulo storico-culturale – Il secolo delle rivoluzioni e delle Avanguardie
ore 3
L’inquietudine d’inizio secolo. L’urbanizzazione e la società di massa. Freud e la fondazione
della psicoanalisi. Le relatività del tempo e della coscienza: Einstein e Bergson.
Gli effetti della crisi sul romanzo: tempo, durata e memoria; fine del mito dell’infallibilità
della scienza; i temi e le tecniche narrative del romanzo novecentesco.
Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti: cubismo, astrattismo: la dissoluzione del
soggetto. L’Italia e il Futurismo tra letteratura e politica. Letture: F.T. Marinetti, Primo
manifesto del Futurismo (1909); Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912)
34
Modulo di genere – Il romanzo italiano del Novecento
ore impiegate 14
Il romanzo della crisi nell’Italia tra le due guerre.
Ai margini dell’Italia nel cuore dell’Europa, Aron Hector Smithz, alias Italo Svevo.
La (doppia) vita, la formazione, i romanzi: una lingua difficile e un modello letterario poco
gradito al regime: la lunga marcia verso la notorietà. La scrittura come modalità di
conoscenza di sé. Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno: la struttura dei personaggi e la
doppia coppia (protagonista-antagonista maschile e femminile); L’irruzione della psicoanalisi
nella narrazione de La Coscienza, il tempo interiore e la funzione selettiva della memoria.
Letture: da La coscienza di Zeno (lettura integrale individuale), Preambolo; Il fumo
Approfondimenti: Trieste, periferica e privilegiata; le tappe del ‘caso Svevo’; Svevo, l’ebreo
Aron Hector; Una strana coppia (A.Schopenhauer – C.Darwin); Gioventù, vecchiaia e fine
secolo; La malattia come modo dell’essere; Zeno straniero alla vita
Letture critiche: E. Montale, Presentazione di Italo Svevo (da Il secondo mestiere);
G. Debenedetti, da Romanzo del Novecento, Il tempo malato di Svevo.
Da Girgenti al Nobel, Luigi Pirandello: un pensiero di dimensione europea. La ‘rivoluzione
copernicana’ e la crisi d’identità dell’uomo moderno. Le contraddizioni della modernità e la
meccanizzazione della vita. Estetica dell’umorismo. La tecnica narrativa dei romanzi: la
dissoluzione della trama e del personaggio, l’ambiguità dell’io-narrante; le strutture
metanarrative.
Letture: L’Umorismo (saggio), Il sentimento del contrario; La vita come flusso continuo;
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale individuale): Premessa prima; Premessa seconda; cap.
VII, IX, XII, XVIII; Uno, nessuno e centomila (lettura integrale consigliata): incipit, conclusione
L’avventura dei Sei personaggi in cerca d’autore e le Maschere Nude: l’impossibilità di
distinguere il vero dal falso, la finzione scenica dalla verità della vita. Letture: I
segmento/atto (l’ingresso dei personaggi); terzo segmento/atto (scena finale)
• Modulo d’autore – Giuseppe Ungaretti
ore impiegate 6
La poesia moderna ‘nel Porto Sepolto’ del poeta di Alessandria d’Egitto. Modelli classici e
innovazione: i rapporti col Futurismo, la condivisione delle istanze di rinnovamento e le
soluzioni originali: la sintassi spezzata, le parole-verso, la paratassi. La ricerca della parola
pura e il lavoro incessante del poeta per portarla alla luce. L’esperienza della guerra e la
ricerca del senso della parola poetica: la poesia come lenimento e consolazione.
Letture: da L’Allegria, Il Porto Sepolto; Sono una creatura; San Martino del Carso; Natale;
Commiato
Letture critiche: Ungaretti e Petrarca (C. Ossola)
Dal ‘naufragio’ all’allegria’ (approfondimento)
• Modulo d’autore – Eugenio Montale
ore impiegate 8
Una vita “al cinque per cento” e una poetica per sottrazione: la formazione tecnica e il
Nobel. La vita, la formazione, l’opera: visione di videointerviste Rai. Da Monterosso a
Firenze, a Milano: una formazione originale e la resistenza contro il regime. L’inizio da
baritono e il divertimento della pittura; la parola poetica come ‘residuo’ e il correlativo
oggettivo; Il disagio della modernità; il paesaggio e la donna; le traduzioni; il ‘secondo
mestiere’ ovvero gli articoli per il Corriere della sera, le prose.
Temi e caratteri delle raccolte poetiche.
Letture: da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; I limoni; Non chiederci la parola;
Antico; Mediterraneo; Forse un mattino andando in un’aria di vetro; Spesso il male di vivere…
Da Le occasioni: Lo sai: debbo riperderti e non posso; Ti libero la fronte dai ghiaccioli
Da La bufera e altro: L’anguilla
Approfondimenti: testo dell’intervista di Enzo Biagi a Eugenio Montale; Eliot e Montale: il
correlativo oggettivo; Il discorso del Nobel: “E’ ancora possibile la poesia?”; Le destinatarie
del ‘tu’ montaliano; la donna-angelo.
35
Letture critiche: G. Orelli, L’anguilla in Accertamenti montaliani
Modulo tematico – la percezione del paesaggio e dello spazio urbano nei testi letterari del
secondo Novecento
ore previste 7
Carlo Emilio Gadda, da La cognizione del dolore: Le architetture brianzole
Italo Calvino, da La speculazione edilizia, cap. I, XIV
Goffredo Parise, da Dobbiamo disobbedire: L’Italia dei “lotti”
Ennio Flaiano, da La solitudine del satiro: Quaderni di via Veneto
Giorgio Manganelli, da Mammifero italiano: Domenica
Francesco Maino, da Cartongesso (stralci)
nota: i testi indicati, forniti in fotocopia agli studenti, sono disponibili in fascicolo per la
commissione
Modulo di opera – Dante Alighieri, La Divina Commedia: Paradiso
ore impiegate 20
Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I, II vv.1-90, VI, IX vv.1-36, XI, XVII, XX vv.88conclusione, XXVII vv.1-66, XXXI vv. 52-90, XXXIII
Videolezione introduttiva: Massimo Cacciari sui temi e la struttura del Paradiso dantesco.
Modalità di realizzazione
• Il programma è stato realizzato per moduli, secondo una prospettiva che di volta in
volta ha messo a fuoco un autore, un genere, un’opera o un contesto. Il punto di
partenza sono stati, di preferenza, i testi utilizzati per l’inquadramento generale del
modulo e per la presentazione delle parole/concetti chiave.
• Non è sempre stata rispettata la scansione lineare cronologica, ma si è privilegiato il
filo tematico o di contesto o di genere.
• L’impostazione delle lezioni è stata in prevalenza frontale, facendo ricorso al dialogo
guidato e all’analisi testuale. Gli argomenti sono stati anticipati da lezioni di apertura
con linee guida e si sono chiusi con sintesi e, talora, approfondimenti.
Materiali e strumenti didattici
Sono stati utilizzati i manuali in adozione: Rosa fresca aulentissima a cura di Corrado
Bologna, Paola Rocchi, voll. Naturalismo e Decadentismo, Il primo Novecento, Il secondo
Novecento, Loescher editore, integrati con una selezione di altri testi proposti agli alunni in
fotocopia. Le letture critiche o gli approfondimenti effettuati si trovano per lo più nel testo in
adozione; alcuni di essi sono da considerarsi un contributo all’approfondimento
pluridisciplinare Milano Expo 2015. Nutrire il pianeta, energia per la vita
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
La verifica dei singoli moduli è stata effettuata itinere, tramite colloquio a base
argomentativa oppure tramite quesiti scritti a risposta breve.
Le prove di verifica scritte (tre per periodo svolte in classe, oltre ad altre prove assegnate per
casa e valutate come esercizi) sono state selezionate tra le tipologie previste dagli Esami di
Stato.
36
Allegato A
LINGUA E CULTURA LATINA
Docente: prof. Monica Boscolo Papo
In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE :
7- conoscenze inerenti alla produzione letteraria degli Autori esaminati in classe;
8- conoscenze relative alle tematiche presenti nei testi analizzati in classe;
9- conoscenze relative all’evoluzione della storia della letteratura.
COMPETENZE – CAPACITA’ – ABILITA’:
• individuare ed esporre gli aspetti principali dei vari fenomeni letterari, esprimendoli
in modo chiaro, corretto, organico e completo;
• coglier il valore di un testo, come testimonianza antropologica e storica della civiltà
latina
• interpretare correttamente i testi dei classici esaminati in classe, individuandone la
tematica e i caratteri stilistici.
Gli obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo
eterogeneo.
2. METODI E TECNICHE DIDATTICHE
L’attività didattica ha avuto come criteri operativi:
• la centralità dei testi, alcuni dei quali letti in lingua originale, altri in traduzione;
• la presenza di lezioni frontali che sono state finalizzate a fornire agli studenti
spiegazioni introduttive ai periodi storico-culturali, agli Autori, alle opere ed alle
tematiche oggetto di studio;
Si è cercato di favorire il dialogo e la partecipazione attiva, cercando di valorizzare le
domande, i contributi e le osservazioni provenienti dagli alunni.
La spiegazione degli argomenti ha fatto riferimento puntuale, ma non esclusivo , al libro di
testo che è stato integrato da altri materiali.
3. MATERIALI DIDATTICI
G. Garbarino, L. Pasquariello Veluti flos, dall'età di Augusto ai Regni Romano Barbarici vol.II
, ed Paravia
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per la verifica della produzione scritta sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:
analisi, traduzione e commento di testi esaminati in classe;
domande a risposta aperta, con l’indicazione del numero massimo di righe da
utilizzare per la risposta, sugli argomenti di letteratura affrontati in classe.
Le verifiche della produzione orale sono state effettuate attraverso sistematiche
osservazioni ed interrogazioni periodiche.
Per la valutazione delle prove orali sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti:
• conoscenza dei contenuti trattati e capacità di organizzazione personale degli stessi;
• chiarezza espositiva e precisione terminologica;
37
• impegno nello studio e partecipazione attiva alle lezioni.
Per la valutazione delle prove scritte si sono presi in considerazione i seguenti elementi:
• il grado di comprensione del testo;
• la capacità di analisi e di commento di un testo letterario;
• l’ordine e la chiarezza dell’esposizione;
• la correttezza morfosintattica, la precisione terminologica.
Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie presenti nel P.O.F.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Seneca ( ore 10 )
• La vita e le opere di Seneca.
• Lingua e stile in Seneca.
• La riflessione sul tempo.
• La lotta contro le passioni
• Lettura integrale del De Brevitate Vitae in traduzione
• Letture di brani dal De Ira, dalle Epistulae Morales ad Lucilium e dalla tragedia
Phaedra e Medea
Letture:(in traduzione)
De Ira I 1,1-4
De Ira III 13,1-3
De Vita beata, 16
Epistulae morales ad Lucilium 2,1-6
Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-4
Epistulae morales ad Lucilium 6,1-4
Epistulae morales ad Lucilium 7,1-5
Epistulae morales ad Lucilium 101,8-10
Phaedra 599-675;
Medea 116-176
(in latino):
De brevitate vitae 1, 1-4
Epistulae morales ad Lucilium 1,1-3
Quintiliano ( ore 8)
- Strutture scolastiche nell'antica Roma
- Principi educativi e metodi di insegnamento.
- Profilo della vita e dell’opera di Quintiliano
- L’autore e il suo tempo: la preoccupazione pedagogica e la decadenza dell’oratoria
- Consigli sull’educazione dei bambini: scuola pubblica e scuola privata; metodi e fini
dell’educazione ; una nuova figura di maestro; capacità, diritti e doveri del discepolo.
- Letture: Institutio Oratoria prooemium, 9-12
I 1, 1-3 , in latino;
II 9, 1-3, in traduzione
I 2, 1-2; 4-8 ; 18- 22 , in traduzione
II 2, 4- 8 , in traduzione
I 3, 14-17 in traduzione
X 2, 1-8 in traduzione
38
Tacito (ore 10 )
-
Profilo della vita e dell’opera dell’autore
Il pensiero: la riflessione etico- politica e il pessimismo.
La concezione storiografica e la prassi storiografica
La lingua e lo stile.
L’Agricola : la dolorosa storia di un’epoca; Agricola un modello di comportamento.
La Germania: la ricerca etnografica e la purezza della razza germanica.
Hitler e il Codex Aesinas
Le opere storiche, Historiae e Annales
Letture: Germania dal cap. 1 al cap. 27
Agricola 1- 3 il costo della tirannide , in traduzione
Agricola, 30 -31,3
Historiae I e Annales I proemi
Annales XIV 5- 8 la morte di Agrippina in traduzione
Annales XV 38-39 l’incendio di Roma, in traduzione.
Annales XVI 63-64 la morte di Seneca, in traduzione
Annales XVI 18-19 Il ritratto di Petronio
Annales XV 44, 2-5 la persecuzione dei cristiani
La favola di Fedro (ore 3)
- I caratteri del genere, la favola di Esopo
- Vita e opera dell'autore
- La lingua e lo stile
Letture: in latino: Favola I 1; I 15; I 26
in traduzione: Favola I prologo; I 5; III 7
Appendix Perottina,15
La narrativa latina: Petronio e Apuleio (previste ore 8)
-
Origine ed evoluzione del genere.
Romanzo antico e romanzo moderno.
Petronio e il Satyricon: profilo della vita dell’autore e trama del romanzo.
La questione del genere letterario.
Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano.
Letteratura d’evasione e simbolismo nelle Metamorfosi di Apuleio
Profilo della vita dell’autore e trama del romanzo.
Letture Satyricon in traduzione:
la novella della matrona di Efeso 110-112;
La cena di Trimalchione 32-33;
Fortunata 37, 38, 5
Il testamento di Trimalchione 71,1-8; 11-12
Letture Metamorfosi in traduzione:
la metamorfosi di Lucio in asino III 24-25
Psiche, bellissima fanciulla IV 28-31
La trasgressione di Psiche V 22-23
Psiche salvata da Amore VI 20-21
39
Allegato A
STORIA
Docente: prof. Monica Boscolo Papo
L’insegnamento della storia è stato finalizzato a promuovere:
•
•
•
•
la comprensione della complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di
interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti;
l’attitudine a problematizzare, a formulare domande;
la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate dallo storico sulla base
di fonti di natura diversa, secondo orientamenti scientifici ed ideali ;
la scoperta della dimensione storica del presente;
1. OBIETTIVI CONSEGUITI
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni hanno conseguito:
• Conoscenze essenziali degli eventi e dei periodi storici esaminati in classe
• Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina in relazione agli argomenti
affrontati.
COMPETENZE, CAPACITA’, ABILITA’
Gli alunni sono stati indirizzati a:
• mettere in sequenza temporale, logica e causale gli eventi ed i periodi storici
esaminati.
• Individuare e descrivere le interazioni tra i soggetti storici singoli e collettivi,
riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici,
sociali, culturali, religiosi e ambientali.
• Servirsi dei sussidi fondamentali per lo studio della storia, fonti scritte e non scritte,
atlanti storici e geografici;
• Sintetizzare ed organizzare in un discorso chiaro e coerente le conoscenze acquisite.
• Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina nell’ambito degli
argomenti analizzati.
I suddetti obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo
eterogeneo.
2. METODI E TECNICHE DIDATTICHE
Le lezioni sono state strutturate in modo da prevedere una variazione continua
nell’approccio alla disciplina. Per questo motivo sono state utilizzate le seguenti
metodologie:
• lezioni frontali
• dialogate, volte ad incrementare la qualità dell'ascolto e dell'attenzione
• visione di audiovisivi e lettura e analisi di documenti.
La spiegazione degli argomenti ha fatto riferimento puntuale, ma non esclusivo, al libro di
testo integrato da altri materiali.
40
3. STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo: F. Feltri, M. Bertazzoni, F. Neri Chiaroscuro voll. II, III ed SEI
4. PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Tute le fasi di lavoro sono state accompagnate da una verifica attenta ed analitica per
rendere lo studente consapevole delle difficoltà incontrate e dei progressi conseguiti nei
diversi ambiti, in modo da orientare e motivare il proprio lavoro
Sono state adottate prove sia scritte ( questionari a risposta aperta e chiusa, simulazioni di
terza prova ), che orali .
Per la valutazione delle prove sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti:
conoscenza dei contenuti trattati, capacità di organizzare le conoscenze in un discorso chiaro
e coerente, impegno nello studio.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
L’Europa tra il 1850 e il 1870 ( ore 6 )
• L’Italia dopo il 1848-1849.
• Il Piemonte di Cavour e il gioco sullo scacchiere internazionale.
• La guerra di Crimea
• L’Unità d’Italia: le guerre per l’indipendenza.
• La spedizione dei Mille e la nascita del Regno d’Italia.
• L’Unificazione tedesca : Bismark e la politica di potenza prussiana.
• Il conflitto franco- prussiano e la formazione dello Stato tedesco.
• Le conseguenze in Italia: l’annessione del Veneto e la conquista di Roma.
Politica e società tra Ottocento e Novecento ( ore 5)
• La seconda rivoluzione industriale: la celebrazione del progresso e della superiorità
europea
• Il movimento operaio: la questione sociale
• Il Manifesto di Marx ed Engels , la Prima e Seconda Internazionale
• La dottrina sociale della Chiesa: la Rerum Novarum
• Le nuove masse e il potere : la società di massa e la nascita dei partiti politici
L'età dell' Imperialismo ( ore 4)
• Ragioni e caratteri dell'Imperialismo
• La situazione coloniale in Asia orientale
• Le guerre dell'oppio e la resistenza cinese alla pressione occidentale
• La spartizione dell’Africa
• La nascita del Giappone moderno e la guerra russo- giapponese
L'Italia dall'Unità alla prima guerra mondiale (ore 5)
• Il governo della Destra storica : gli orientamenti politici e parlamentari, la situazione
finanziaria, la
questione meridionale
• La Sinistra storica al governo in Italia: la legislatura guidata da Agostino Depretis
• Il governo di Crispi: la nascita del partito socialista, la repressione delle rivendicazioni
popolari,la politica coloniale
• La crisi di fine secolo in Italia
41
•
•
L’Italia Giolittiana: la strategia politica di Giolitti ,la politica estera italiana e la
spedizione in Libia
La conclusione dell’età giolittiana
La Prima guerra mondiale ( ore 7)
• La situazione prebellica: il sistema delle alleanze, la crisi marocchina, la politica di
potenza tedesca, le guerre balcaniche
• Lo scoppio del conflitto
• Il primo anno di guerra
• L’Italia dalla neutralità all’entrata in guerra
• La guerra di logoramento (1915-1916)
• La svolta del 1917 e la fine del conflitto
• I trattati di pace e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa
• La delusione dell’Italia e la questione fiumana
La Russia dalla rivoluzione sovietica allo stalinismo ( ore 6)
• La rivoluzione di febbraio e la caduta degli zar
• Il governo provvisorio e i soviet
• Il partito di Lenin , le Tesi di aprile e la rivoluzione d’Ottobre
• Guerra civile e comunismo di guerra
• La nascita dell’URSS e l’internazionale comunista
• La Russia dopo la guerra civile e la rivolta di Kronstadt
• La Nuova Politica Economica
• Stalin al potere: l’industrializzazione e piani quinquennali, dekulakizzazione e
collettivizzazione delle campagne, il grande terrore
La crisi della democrazia italiana. Il regime fascista ( ore 7 )
• L'Italia dopo la prima guerra mondiale
• Il movimento fascista: dallo squadrismo al partito
• La marcia su Roma e la conquista del potere
• Il delitto Matteotti e la costruzione del regime
• Le scelte economiche, la politica estera e la conquista dell'Etiopia, i rapporti con la
Chiesa e la concezione dello Stato
• Il razzismo e le leggi razziali
• Il fascismo e gli italiani, la mobilitazione delle masse
Economia e politica tra le due guerre mondiali ( ore 2)
• I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti
• Il crollo di Wall Street e la crisi economica
• La reazione degli USA alla crisi: Roosevelt e il New Deal
Il nazionalsocialismo in Germania ( ore 5 )
• La Repubblica di Weimar
• Adolf Hitler e il Mein Kampf
• La fine della repubblica di Weimar e l’ascesa facile e pseudolegale del Nazismo in
Germania
• La costruzione dello Stato nazista
• La persecuzione degli ebrei e i lager nazisti
• La politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936
42
La Seconda guerra mondiale (previste ore 4 )
• Alla vigilia della guerra: la politica estera tedesca negli anni 1937-1938
• Il patto di non aggressione russo -tedesco
• Lo scoppio del conflitto e le prime operazioni: i successi tedeschi in Polonia e in
Francia
• L’invasione nazista all’URSS: motivazioni dell'attacco, successi e limiti dell'offensiva
• La guerra globale: l'entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti
• La controffensiva degli alleati nel 1943: la sconfitta della Germania e del Giappone.
• La fine della guerra in Europa e in Asia
• Le conferenze, i trattati di pace e l'assetto postbellico
L'Italia nella seconda guerra mondiale ( previste ore 3)
• Dalla non belligeranza alla guerra parallela
• La guerra in Africa e in Russia
• Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo
• L'occupazione tedesca e la guerra di liberazione
Il mondo della guerra fredda ( previste ore 2 )
• L’Europa divisa dalla guerra fredda
• La nascita della repubblica italiana: dalla liberazione alla costituzione
43
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia di insegnamento: SCIENZE UMANE
(Pedagogia, Sociologia, Antropologia)
Docente: prof.ssa Lucia Baiolla
OBIETTIVI
Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni dovrebbero avere acquisito conoscenze inerenti:
- a problematiche discusse nell’ambito dell’attuale ricerca pedagogica, sociologica,
antropologica;
- al pensiero di alcuni autori che hanno contribuito allo sviluppo delle scienze umane;
- al lessico specifico delle discipline afferenti alle scienze umane, in relazione ai
contenuti tematizzati.
COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’
Gli alunni dovrebbero essere in grado di:
- utilizzare in modo sostanzialmente corretto il linguaggio specifico delle discipline
afferenti alle scienze umane;
- organizzare le conoscenze acquisite secondo nessi logici;
- esprimere riflessioni su problematiche pedagogiche, sociologiche e antropologiche,
almeno in relazione ai temi trattati;
- elaborare in forma scritta argomenti rispondenti a temi di contenuto pedagogico,
sociologico, antropologico.
METODI E TECNICHE DIDATTICHE
- Lezione frontale;
- discussione guidata su problematiche inerenti alle scienze umane;
- lettura di brani antologici e documenti di interesse pedagogico, sociologico e
antropologico;
- elaborazione scritta e discussione di quesiti di contenuto pedagogico, sociologico,
antropologico;
- ripresa sintetica di specifici argomenti e concetti di base, non noti e necessari
all’acquisizione dei contenuti svolti.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
- Libro di testo: GIORGIO CHIOSSO, Pedagogia. Il Novecento e il confronto educativo
contemporaneo, ed. Einaudi Scuola 2015, vol. 2 per il V anno del Liceo delle Scienze
Umane.
- Libro di testo: UGO AVALLE – MICHELE MARANZANA – PAOLA SACCHI – EMANUELA
SERAFINO, Percorsi di scienze umane. Antropologia, Sociologia, ed. Zanichelli 2012.
- Opere, brani e documenti giuridici presenti nei libri di testo o ricavati da altre fonti.
44
-
Documenti giuridici.
Tracce per la preparazione alla seconda prova scritta d’esame.
Mappe concettuali predisposte dalla docente.
Occasionalmente, strumenti multimediali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- esercitazioni tipo seconda prova scritta dell’esame di stato, svolte a casa e in classe;
- simulazioni di seconda prova scritta;
- colloqui.
CONTENUTI DISCIPLINARI, ATTIVITA’ E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(Le ore indicate sono comprensive delle verifiche orali)
MODULO 1
PEDAGOGIA
SVILUPPO E FORMAZIONE DELL’INDIVIDUO
L’attivismo pedagogico: l’ispirazione rousseauiana e i principi
educativi comuni ai diversi autori
Il pensiero pedagogico di:
J. Dewey
E. Claparède
M. Montessori
C. Freinet
Aspetti di criticità nella pedagogia attivistica: la posizione di J.
Bruner e R. Tassi
SOCIOLOGIA
Il processo di socializzazione: meccanismi biologici e
meccanismi culturali
Istituzioni, agenzie e agenti della socializzazione
La scuola come agenzia della socializzazione: funzioni
manifeste e funzioni latenti; le principali tappe della normativa
scolastica dall’Unità a oggi; i concetti di scuola di élite e scuola
di massa
ANTROPOLOGIA Inculturazione e riti di passaggio dall’infanzia all’età adulta
e PSICOLOGIA
Il problema dell’adolescenza: fase critica dello sviluppo o
invenzione sociale?
Il caso dei Samoani, nell’interpretazione di M. Mead
Come prevenire la devianza giovanile, nell’interpretazione di
G. Petter
Totale ore riservate al modulo
MODULO 2
SOCIOLOGIA
PEDAGOGIA
ISTITUZIONI E COMPLESSITA’
La globalizzazione:
Forme, caratteri ed effetti
Un approccio valutativo: aspetti positivi e negativi della
globalizzazione; il parere di L. Gallino (intervista rilasciata ad A.
Anania il 21 dicembre 2000) e di M. Friedman (intervista
rilasciata a P. Mastrolilli il 10 ottobre 2001)
Globalismo e antiglobalismo
L’educazione interculturale: principi, riferimenti normativi,
caratteri, metodi
45
ORE
2
4
2
4
2
2
2
2
7
1
6
1
35
4
3
1
7
SOCIOLOGIA e
PEDAGOGIA
ANTROPOLOGIA
La crisi della famiglia: l’ambiguo fondamento della famiglia
nucleare moderna e le conseguenze del divorzio sui soggetti in
età evolutiva (autori di riferimento: R. Tassi e K. Polacek)
I mezzi di comunicazione di massa
Le nuove tecnologie della comunicazione: opportunità
formative e rischi per i minori; le misure preventive secondo il
CORECOM Veneto
Scuola e linguaggi della mediazione tecnologica: il parere di
alcuni pedagogisti
La sfida educativa nel mondo attuale: E. Morin
Società di massa e industria culturale
Le società semplici nell’epoca della globalizzazione: quadro
d’insieme economico-politico e socioculturale
Totale ore riservate al modulo
3
4
2
4
2
3
33
MODULO 3
IL PIANO EPISTEMOLOGICO E METODOLOGICO DELLA
RIFLESSIONE
SOCIOLOGIA,
La scienza:
Scopi, caratteri e fasi della ricerca scientifica; elementi
PEDAGOGIA e
distintivi rispetto ad altre forme del pensiero
ANTROPOLOGIA
I principali metodi della ricerca empirica nell’ambito delle
scienze umane
PEDAGOGIA
Il problema epistemologico della pedagogia e i diversi possibili
assetti disciplinari della pedagogia
Alcune posizioni epistemologiche:
Il modello positivista di B. F. Skinner
Il modello di ‘scientificità aperta’ di A. Canevaro
Il modello filosofico di G. Gentile (con informazioni sulla
Riforma della scuola)
Totale ore riservate al modulo
6
3
3
1
1
2
16
MODULO 4
CITTADINANZA, DIRITTI UMANI, POLITICHE DI CURA E DI
SERVIZIO ALLA PERSONA
PEDAGOGIA
I diritti umani
Le pari opportunità
L’educazione in età adulta
L’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva
SOCIOLOGIA
Welfare State
ANTROPOLOGIA La questione delle mutilazioni genitali femminili: il film
Moolaadé di Ousmane Sembène
Totale ore riservate al modulo
46
1(prev.)
1(prev.)
1(prev.)
1(prev.)
2(prev.)
3(prev.)
9
(previste)
PREPARAZIONE ALLA SECONDA PROVA SCRITTA D’ESAME
Informazioni sulla struttura della prova ed esplorazione di tracce
ministeriali
Esercitazioni scritte e relative correzioni
Simulazioni di 5 ore e relative correzioni
Totale ore
3
14
6 (di cui 3 prev.)
23
(di cui 3 prev.)
ACCOSTAMENTO ALLE OPERE
Gli alunni, autonomamente, hanno letto integralmente:
J. DEWEY, Esperienza e educazione, ed. La Nuova Italia 1967
ALTRE ATTIVITA’
Attività di recupero e accertamento debiti contratti nel primo periodo
Assemblee di Classe e di Istituto
Partecipazione a uscite didattiche e ad altre attività programmate
dall’Istituto
TOTALE ORE EFFETTUATE
TOTALE ORE PREVISTE
TOTALE ORE RESIDUE DA EFFETTUARSI SECONDO IL BISOGNO
47
ORE
1
3
6
114
12
5
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Matematica
Classe: V A S.U.
Anno scolastico: 2015 / 2016
Docente: prof.ssa Maria Tuttobene
FINALITA’ E OBIETTIVI
Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno possono considerarsi quasi del tutto conseguiti
anche se in modo non omogeneo per tutta la classe. Gli argomenti trattati sono stati mirati
ed essenziali in termini di conoscenze. In relazione alla programmazione curriculare sono
stati conseguiti i seguenti obiettivi: acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di
astrazione e di formalizzazione; capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi
(storico, formale), competenze nel riesaminare criticamente e sistemare logicamente le
conoscenze via via acquisite; capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in
diverse situazioni.
METODOLOGIE
Momento fondamentale dell’insegnamento rimane la lezione frontale in classe, in cui i vari
argomenti vengono presentati e approfonditi dal docente in modo chiaro, ma nel contempo
rigoroso e problematico. Si è dato ampio spazio all’espressione personale cercando di
coinvolgere gli studenti, sollecitando, incoraggiando e premiando, quando ve ne sia
l’opportunità, la loro partecipazione critica e il loro apporto originale alle lezioni.
MATERIALI DIDATTICI
Il testo adottato è stato MATEMATICA. AZZURRO 5S BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI
Zanichelli.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Si sono svolte prove sia scritte che orali per ogni unità didattica trattata.
48
CONTENUTI DISCIPLINARI
LA TOPOLOGIA DELLA RETTA
Gli intervalli;
Gli insiemi limitati e illimitati;
Gli intorni di un punto;
I punti isolati;
I punti di accumulazione.
3 ore
IL LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE A UN VALORE FINITO
La definizione;
Il significato della definizione;
5 ore
La verifica;
Il limite destro e il limite sinistro.
IL LIMITE INFINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE A UN VALORE FINITO
La definizione;
Gli asintoti verticali.
1 ora
IL LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE ALL’INFINITO
La definizione;
Gli asintoti orizzontali.
1 ora
IL LIMITE INFINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE ALL’INFINITO
La definizione;
1 ora
PRIMI TEOREMI SUI LIMITI (senza dimostrazione)
Il teorema di unicità del limite;
Il teorema della permanenza del segno;
1 ora
Il teorema del confronto.
LE FUNZIONI CONTINUE
La definizione di funzione continua;
Alcune funzioni continue.
1 ora
LE OPERAZIONI SUI LIMITI
Il limite della somma algebrica di due funzioni;
Il limite del prodotto di due funzioni;
Il limite del quoziente di due funzioni.
1 ora
IL CALCOLO DEI LIMITI E LE FORME INDETERMINATE
La forma indeterminata del tipo +∞-∞
La forma indeterminata del tipo 0.∞
La forma indeterminata del tipo ∞ /∞
5 ore
La forma indeterminata del tipo 0/0.
I LIMITI NOTEVOLI
Il primo limite notevole;
Il secondo limite notevole.
1 ora
49
GLI ASINTOTI E LA LORO RICERCA
La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali;
Gli asintoti obliqui;
La ricerca degli asintoti obliqui.
3 ore
I TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE (senza dimostrazione)
Teorema di Weierstrass;
Teorema dei valori intermedi;
1 ora
Teorema di esistenza degli zeri.
I PUNTI DI DISCONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE
I punti di discontinuità di prima specie;
I punti di discontinuità di seconda specie;
I punti di discontinuità di terza specie.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il problema della tangente;
Il rapporto incrementale;
La derivata di una funzione;
Il calcolo della derivata;
La continuità e la derivabilità;
Le derivate fondamentali.
1 ora
8 ore
IL CALCOLO DELLE DERIVATE
La derivata del prodotto di una costante per una funzione;
La derivata della somma di funzioni;
La derivata del prodotto di funzioni;
La derivata della potenza di una funzione;
5 ore
La derivata del reciproco di una funzione;
La derivata del quoziente di due funzioni;
La derivata di una funzione composta;
Le derivate di ordine superiore al primo.
IL DIFFERENZIALE DI UNA FUNZIONE
Definizione;
Interpretazione geometrica del differenziale.
1 ora
LA RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
I punti stazionari;
I punti a tangente parallela all’asse y e i punti angolosi.
LE APPLICAZIONI DELLE DERIVATE ALLA FISICA
La velocità;
L’accelerazione.
1 ora
1 ora
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE (senza dimostrazione)
Il teorema di Rolle;
Il teorema di Lagrange;
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate;
3 ore
Il teorema di Cauchy;
Il teorema di De L’Hospital.
50
LE DEFINIZIONI DI MASSIMO, DI MINIMO E DI FLESSO
I massimi e i minimi assoluti;
I massimi e i minimi relativi;
La concavità;
I flessi.
2 ore
LA RICERCA DEI MASSIMI, DEI MINIMI E DEI FLESSI ORIZZONTALI CON LO STUDIO DEL SEGNO
DELLA DERIVATA PRIMA
I punti stazionari;
I punti di stazionarietà di massimo o di minimo relativo;
3 ore
Una condizione sufficiente per i massimi e i minimi relativi.
LA RICERCA DEI FLESSI CON LO STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA SECONDA
La concavità e il segno della derivata seconda.
2 ore
LA RICERCA DEI MASSIMI, MINIMI E FLESSI CON IL METODO DELLE DERIVATE SUCCESSIVE
I massimi, i minimi, i flessi orizzontali e le derivate successive;
I flessi e le derivate successive.
1 ora
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Lo studio di una funzione;
Le funzioni polinomiali;
Le funzioni razionali fratte.
10 ore
51
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: fisica
Classe: V A S.U.
Anno scolastico: 2015 / 2016
Docente: prof.ssa Maria Tuttobene
FINALITA’ E OBIETTIVI
La trattazione del programma vuole essere un momento di stimolo per verificare
sperimentalmente le leggi in esso contenute attraverso una attenta analisi della metodologia
seguita, nella sua dimensione induttiva. Ci si propone quindi di stimolare la classe a mostrare
interesse e disponibilità per la disciplina, frequentando il più possibile il laboratorio. Filmati,
esperienze di laboratorio e videocassette aiuteranno gli studenti a comprendere la fisica
come scienza sperimentale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione tiene conto della memorizzazione, rielaborazione e sinterizzazione degli
argomenti. Sono previste almeno tre verifiche di cui almeno una orale. Nella valutazione si
terranno in considerazione, oltre alla conoscenza dei contenuti, anche le capacità espositive,
la correttezza del linguaggio specifico e l’immediatezza delle risposte.
L’insegnante provvederà periodicamente a controllare il lavoro assegnato a casa, in quanto
l’alunno deve comprendere l’importanza del suo impegno pomeridiano che lo aiuta a
conoscere le proprie capacità e propri ritmi e ad acquisire autonomia.
METODOLOGIE
Durante l’anno scolastico l’insegnante utilizzerà sia lezioni frontali, sia lezioni problematicodialogiche al fine di stimolare la partecipazione degli allievi per abituarli ad esprimersi e ad
usare correttamente termini scientifici.
A supporto dei tradizionali strumenti di lavoro in classe, quali lavagna e libro di testo, sarà
utilizzato il laboratorio di fisica.
MATERIALI DIDATTICI
Il testo adottato è stato LE PAROLE DELLA FISICA. AZZURRO vol 3 STEFANIA MANDOLINI
Zanichelli.
CONTENUTI DISCIPLINARI
ELETTROMAGNETISMO ( 50 ore)
ELETTROSTATICA
52
L'era dell'elettricità, fenomeni elementari di elettrizzazione, conduttori e isolanti, legge
di Coulomb, elettricità e materia, campo elettrico, linee di forza, campo elettrico generato da
una carica puntiforme, flusso elettrico, teorema di Gauss, potenziale elettrico, superfici
equipotenziali, relazione tra potenziale elettrico e campo elettrico, conduttori carichi,
teorema di Coulomb, campo elettrico su un conduttore carico in equilibrio, capacità
elettrica, condensatori, capacità di un condensatore piano.
CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
La corrente elettrica, intensità di corrente, conduzione nei solidi, conduttori ohmici e
legge di Ohm, resistenza elettrica, effetto Joule e potenza elettrica, forza elettromotrice,
principi di Kirchoff, collegamenti di resistenze, conduttività e resistività, la pila (cenni).
CAMPI MAGNETICI E CORRENTI
Magneti e correnti elettriche, osservazioni fondamentali, il vettore B, flusso magnetico e
teorema di Gauss, azione di un campo magnetico su una particella carica: forza di Lorentz,
azione di un campo magnetico su un circuito percorso da corrente: spira e solenoide, legge
di Biot-Savart, circuitazione di B, campo magnetico di una spira, di un solenoide, interazione
fra correnti, induzione elettromagnetica, legge di Faraday-Neumann-Lenz.
Capitolo
1.
Le cariche
elettriche
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
identificare
fenomeni.
Traguardi
Indicatori
formativi
• Collegare
• Collegare
fenomeni
fenomeni di
macroscopici
elettrizzazione
a
alla presenza di
caratteristiche
cariche
microscopiche
elettriche.
.
• Distinguere
cariche
elettriche
positive e
negative.
• Individuare
• Riconoscere e
l’interazione
descrivere
elettrica in
fenomeni
diversi
elettrici.
contesti della • Descrivere
vita reale.
fenomeni di
elettrizzazione
per strofinio,
contatto e
induzione.
• Distinguere
corpi conduttori
e isolanti.
53
• Avere
consapevolezza dei
vari aspetti del
metodo
sperimentale, dove
l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni naturali,
analisi critica dei
dati e
dell’affidabilità di
un processo di
misura.
Capitolo
2.
Il campo
elettrico
• Mettere in
relazione
fenomeni e
leggi fisiche.
Competenze
Dalle indicazioni
Traguardi
nazionali
formativi
• Avere
• Avere
consapevolezza
consapevolezza
dei vari aspetti del
dell’uso di
metodo
diverse
sperimentale,
rappresentazio
dove
ni per lo studio
l’esperimento è
degli stessi
inteso come
fenomeni.
interrogazione
ragionata dei
fenomeni
naturali, analisi
critica dei dati e
dell’affidabilità di
un processo di
misura,
costruzione e
• Avere
validazione di
consapevolezza
modelli.
dell’uso della
stessa
rappresentazio
ne in diversi
contesti della
vita reale.
Capitolo
Dalle indicazioni
nazionali
Competenze
Traguardi
formativi
54
• Riconoscere
l’analogia tra la
legge di
Coulomb e la
legge di
gravitazione
universale.
Indicatori
• Collegare il
concetto di forza
al concetto di
campo.
• Rappresentare un
campo di forze
attraverso le linee
forza.
• Collegare il
concetto di
energia
potenziale al
concetto di
potenziale.
• Descrivere il
moto di una
carica in termini
di campo e di
potenziale
usando l’analogia
con il caso
gravitazionale.
Indicatori
3.
L’elettrostatica
• Osservare e
identificare
fenomeni.
Capitolo
Dalle indicazioni
nazionali
4.
• Osservare e
La corrente
identificare
elettrica
fenomeni.
Capitolo
5.
I circuiti
elettrici
Capitolo
6.
Il campo
magnetico
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
identificare
fenomeni.
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
identificare
fenomeni.
• Descrivere e
interpretare
l’equilibrio
elettrostatico.
Competenze
Traguardi
formativi
• Identificare il
ruolo della
corrente
elettrica nella
vita reale.
• Individuare le
condizioni di
equilibrio
elettrostatico
nei conduttori.
• Descrivere il
campo e il
potenziale
elettrico in
situazioni di
equilibrio
elettrostatico.
Indicatori
• Descrivere la
corrente
elettrica in
termini di
particelle
cariche in
movimento.
• Valutare
l’energia nei
fenomeni
elettrici.
• Distinguere una
scarica da una
corrente
elettrica.
Competenze
Traguardi
Indicatori
formativi
• Analizzare
• Riconoscere le
situazioni reali
relazioni fra
in termini di
grandezze
grandezze
elettriche in
elettriche (V, i,
contesti reali.
R, fem)
Competenze
Traguardi
Indicatori
formativi
• Individuare e
• Riconoscere gli
descrivere
effetti magnetici
l’interazione
dell’elettricità.
magnetica in
• Rappresentare
situazioni reali.
campi magnetici
attraverso le
linee forza.
• Riconoscere
l’interazione
55
magnetica tra
magneti e tra
cariche in
movimento.
Capitolo
7.
L’induzion
e elettromagnetica
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
identificare
fenomeni.
Capitolo
8.
Le onde
elettromagnetich
e
Dalle indicazioni
nazionali
• Avere
consapevolezza
dei vari aspetti
del metodo
sperimentale,
dove
l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni
naturali
Competenze
Traguardi
formativi
• Riconoscere
l’interazione
elettromagneti
ca in situazioni
reali.
• Individuare gli
effetti delle
variazioni del
campo
magnetico sui
conduttori.
Competenze
Traguardi
Indicatori
formativi
• Avere
• Riconoscere il
consapevolezza
ruolo della
del rapporto fra
teoria per la
teoria ed
descrizione della
esperimenti
realtà.
nella
• Riconoscere il
conoscenza
ruolo
scientifica della
dell’esperiment
realtà.
o per la
validazione della
teoria.
• Descrivere un
fenomeno
utilizzando
strumenti
teorici.
• Comprendere e
valutare le scelte
scientifiche e
tecnologiche che
interessano la
società.
Indicatori
• Riconoscere la
funzione delle
onde
elettromagneti
che nella vita
reale, nello
sviluppo della
scienza e della
tecnologia.
56
• Individuare e
spiegare le
analogie nelle
leggi
dell’elettromagn
etismo.
• Descrivere le
onde
elettromagnetic
he in diversi
contesti della
vita reale.
• Analizzare lo
spettro
elettromagnetic
o in relazione
alle applicazioni
scientifiche.
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Religione
Classe: V B S.U.
Anno scolastico: 2015 / 2016
Docente: prof. Fabio Marangon
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato impegno, interesse e partecipazione in generale buoni. In
qualche caso è stata più attiva la partecipazione con la rielaborazione personale dei
contenuti riguardo agli argomenti trattati. Il comportamento è stato sempre corretto.
La classe è stata disponibile ad approfondimenti con lavori personali su tematiche
individuate dall'insegnante con buoni risultati.
ABILITA' E COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA.
Lo sfondo del lavoro svolto è stato costituito dall’etica cattolica e dalla Dottrina
Sociale della Chiesa. In particolare ci si è posti l’obiettivo di sviluppare competenze
relative a:
• l’etica a fondamento cattolico con un’informazione oggettiva ed esauriente;
• gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive;
• la formulazione di un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo.
Dal punto di vista formativo si è cercato di far maturare negli studenti la costante
ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di
tutte le posizioni, sviluppando la competenza di comunicare le proprie convinzioni
ponendosi in ascolto di quelle degli altri in un clima di correttezza e di rispetto.
METODOLOGIA ADOTTATA.
Si è preferito dare spazio ad una lezione il più possibile partecipata, con una riflessione
stimolata e guidata dall'insegnante, partendo dal vissuto degli studenti e dall'analisi
della realtà . Si è cercato, anche con l'ausilio del film, di favorire la disamina di temi che
riguardano l’agire etico, per un confronto sui valori che rendono autenticamente
umana la vita. Infine, si è ricorsi al lavoro di approfondimento personale di singoli
temi specifici come avvio della discussione in classe.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli
studenti, mentre dalla riflessione scritta quello relativo alla competenza di
rielaborazione personale dei contenuti.
La valutazione ha, dunque, tenuto conto dei seguenti elementi:
1. Partecipazione;
2. Interesse;
3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi;
5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici;
6. Capacità di rielaborazione personale.
Al fine di disporre di una gamma più estesa di giudizi e di favorire una maggiore
uniformità con le altre discipline sul piano della valutazione dall’anno scolastico 20002001 si è utilizzata, come sperimentazione metodologico-didattica, autorizzata anche
57
dall’art. 273D.L.n297/94, una nuova griglia di valutazione quadrimestrale che prevede i
seguenti aggettivi:
gravemente insufficiente – insufficiente – sufficiente – discreto – buono – ottimo
LIBRO DI TESTO E RISORSE
Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, Vol.
Unico, 2004, è servito da struttura di base del percorso formativo, anche se non
è stato usato direttamente in classe. Ci si è serviti di volta in volta anche di altri
strumenti utili per una corretta informazione sui temi affrontati.
TEMI AFFRONTATI E CONTENUTI (complessivamente 27 ore di lezione)
10- Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i
fondamenti dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di
valori assoluti; la scelta del bene ad ogni costo,il vangelo come fondamento dell’agire
del cristiano; la misericordia come nome di Dio; il rapporto tra la Chiesa e la società
sui temi etici.
11- Temi di storia della Chiesa: la Chiesa nella realtà contemporanea; Pio XII e gli Ebrei; i
cattolici e la politica.
12- Il decalogo: “non uccidere” e il problema della guerra dal punto di vista etico con i
rischi del fondamentalismo religioso; “non rubare”e la questione dei poveri; “non
dire falsa testimonianza” e la questione della verità nei rapporti interpersonali;
“non commettere adulterio” e il senso del matrimonio cattolico come Sacramento.
•
La Dottrina Sociale della Chiesa: l’impegno politico e sociale del cattolico e la lotta
per l’affermazione della giustizia in un mondo migliore; tolleranza ed intolleranza:
dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione, oltre vecchi
e nuovi razzismi; l’economia, la povertà, l'immigrazione; il lavoro come contributo al
bene della società e mezzo di realizzazione personale; la sensibilità ecologica e la cura
dell'ambiente; la condizione carceraria; le opere di carità con l'attenzione per i
malati; l'etica nei mass media; l'obiezione di coscienza ed il servizio civile.
.
58
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Storia dell’ Arte
Classe: V B S.U.
Anno scolastico: 2014 / 2015
Docente: prof.ssa Agnese Sfriso
FINALITA’ GENERALI RISPETTO ALLA MATERIA:
Consolidamento di un rigoroso metodo di lettura dell’opera d’arte che permetta agli allievi
di procedere all’analisi su vari livelli, in modo da individuare il complesso insieme di
significati e relazioni che legano il prodotto artistico al suo contesto.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione al piano di lavoro sono stati conseguiti in modo abbastanza eterogeneo i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
del lessico appropriato specifico della materia;
del modo di determinare l’analisi e la lettura dell’opera d’arte,
dei processi che nel corso dell’Ottocento e del Novecento hanno determinato importanti
cambiamenti nell’arte,
delle principali tecniche artistiche tradizionali e sperimentali.
COMPETENZE E CAPACITA’
Al termine dell’anno scolastico e proporzionalmente al proprio impegno gli allievi hanno
acquisito gli strumenti indispensabili per procedere all’analisi di un’opera d’arte cioè:
Esporre in maniera corretta, ordinata e autonoma utilizzando un lessico appropriato
specifico della disciplina;
Saper analizzare e descrivere un’opera d’arte utilizzando termini appropriati, dal punto di
vista formale, tecnico, iconografico.
Collegare ad una immagine una serie di informazioni di carattere storico, sociale e culturale;
Esporre concetti specifici sapendoli collegare ad altri più generici.
Saper mettere in relazione le conoscenze acquisite inserendole in un contesto più generale.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione espositiva frontale,
Lettura guidata delle opere d’arte in programma,
Discussioni guidate,
Approfondimenti individuali.
MEZZI E STRUMENTI
Uso del testo in adozione: N.Frapiccini, N.Giustozzi, Le storie dell’arte, Età moderna e
contemporanea, Vol.3, Ed.Hoepli.
59
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno scolastico sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica:
esposizione orale, prove scritte a risposta aperta, quesiti di tipologia B come simulazione alla
terza prova d’esame.
Per quanto riguarda le griglie di valutazione si è fatto riferimento a quelle presenti nel P.O.F.
con i successivi aggiornamenti dei dipartimenti.
ATTIVITA’ DI RECUPERO:
L’attività di recupero è stata realizzata in itinere proponendo il ripasso degli argomenti,
spiegazioni personalizzate e tempi più lunghi.
CONTENUTI DISCIPLINARI DI STORIA DELL'ARTE
Argomento
Tempo impiegato
L’arte Neoclassica
Ore 1
A.Canova, Dedalo e Icaro, Monumento
Ore 3
funebre di Maria Cristina d’Austria,
Paolina Borghese, Amore e Psiche.
J.L.David, Giuramento degli Orazi,
Ore 2
Morte di Marat, La consacrazione di
Napoleone I,
Preromanticismo in Goya: Maya
Ore 2
vestida, Maya desnuda, La famiglia di
Carlo IV, Le fucilazioni del 3 maggio
1808
J.A.D. Ingres, Il sogno di Ossian, Il bagno
Ore 1
turco
Il Romanticismo
Ore 1
J.Turner, Pioggia, vapore e velocità
Ore 1
J.Constable, Il Mulino di Flatford
C.D.Friedrich, Monaco in riva al mare,
Ore 1
Viandante sul mare di nebbia, Il mare di
ghiaccio.
T.Gericault, La zattera della Medusa
Ore 1
E.Delacroix, La Libertà che guida il
Ore 2
popolo, La barca di Dante
F.Hayez, I Vespri siciliani, Il bacio
Ore 1
Il Realismo
Ore 1
60
G.Courbet, Gli spaccapietre, L’ Atelier
Ore 1
del pittore
Macchiaioli
Ore 1
G.Fattori, La rotonda di Palmieri,
Ore 2
Campo italiano dopo la battaglia di
Magenta
E.Manet , La colazione sull’erba,
Ore 2
Olympia, Bar delle Folies Bergeres
Movimento Impressionista
Ore 1
C.Monet, Camille in abito verde, La
Ore 2
gazza, La Grenouillere, Impressione:
sole nascente, Pittura in serie: La
Cattedrale di Rouen, Le ninfee.
P.A.Renoir, Ballo al Moulin de la
Ore 1
Galette, Il palco
E.Degas, La famiglia Bellelli, Lezione di
Ore 1
danza, L’assenzio
Una rivoluzione urbanistica e
Ore 2
architettonica: eclettismo,
l’architettura in ferro degli ingegneri (
Crystal Palace, Tour Eiffel, Galleria
Vittorio Emanuele II, Mole Antonelliana,
Scuola di Chicago)
Postimpressionismo
Ore 1
P.Cezanne, La casa dell’impiccato,
Ore 2
Natura morta con mele e arance, I
giocatori di carte, La montagna
St.Victoire
G.Seurat, Bagnanti ad Asnieres, Una
Ore 1
domenica pomeriggio all’isola della
Grande Jatte
V.Van Gogh, I mangiatori di patate,
Ore 2
Vaso di girasoli, Notte stellata, Campo di
grano con corvi
61
P.Gauguin, Suzan che cuce, Visione
Ore 2
dopo il sermone, Da dove veniamo? Chi
siamo? Dove andiamo? Manao Tupapao
Arte Nouveau
Ore 1
Modernismo Catalano, A.Gaudì, Casa
Ore 1
Milà, Casa Batlò, Parco Guell, Sagrada
Familia
La Secessione Viennese, J.M. Olbrich,
Ore 1
Palazzo della Secessione di Vienna
G.Klimt, Giuditta I, Giuditta II, Il bacio,
Ore 2
Le tre età della donna, Danae
I Fauve, H.Matisse, Ritratto con riga
Ore 2
verde,La danza, La stanza rossa
Il Cubismo
Ore 1
P.Picasso,La vita, Famiglia con acrobati,
Ore 3
Les demoiselles d’Avignon, Natura
morta con sedia impagliata, Ritratto di
A.Vollard, Guernica
L’Espressionismo
Ore 1
E.Munch, La bambina malata,Notte a
Ore 2
St.Cloud, Sera sul viale Karl Johan, Il
grido
Die Brucke, E.Kirchner, Marcella,
Ore 1
Cinque donne nella strada
Il Futurismo
Ore 1
U.Boccioni, La città che sale, Materia,
Ore 1
Forme uniche della continuità dello
spazio
G.Balla, Dinamismo di un cane al
Ore 1
guinzaglio, Bambina che corre nel
balcolne
Astrattismo
Ore 1
V.Kandinskji, Acquerello astratto
Ore 3
(Senza titolo), Improvvisazione XI,
62
F.Marc, Cavallo nel paesaggio,
P.Mondrian, Albero rosso, Albero
argentato, Melo in fiore, Composizione
10, Composizione C, Broadway Boogie
Woogie
Dada , M.Duchamp, Ruota di bicicletta,
Ore 1
Fontana, L.H.O.O.Q.
Surrealismo
Ore 1
S.Dalì, La Persistenza nella memoria,
Ore 3
Sogno causato dal volo di un’ape.
R.Magritte, Golconde, L’Impero della
luce.
Metafisica, De Chirico, Canto d’amore,
Ore 2
Ettore e Andromaca, Le muse
inquietanti.
• Attività di approfondimento: Visita alla mostra “De Chirico e la Metafisica”, Palazzo
dei Diamanti, Ferrara, 23 febbraio 2016
Approfondimento legato all’argomento pluridisciplinare Expo 2015:
• Progetti dei Padiglioni dell’Esposizione Universale di Londra del 1851, J.Paxton,
Crystal
Palace,
• Progetto della Tour Eiffel dell’Esposizione Universale di Parigi del 1889.
63
ALLEGATI B
RELAZIONI SU ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI
B.1
Titolo del percorso pluridisciplinare:
L’esposizione universale: “Expo Milano 2015. Nutrire il pianeta, energia per la vita”
Discipline coinvolte:
Storia dell'Arte, Inglese, Scienze naturali, Italiano
La classe ha iniziato questo percorso leggendo insieme ai docenti la Carta di Milano, un
documento che si pone come strumento di cittadinanza globale per affermare il diritto al
cibo come diritto umano fondamentale.
Si sono affrontati i temi delle esposizioni universali dal punto di vista storico ed artistico, i
temi dell'alimentazione e della distribuzione delle risorse mondiali dal punto di vista
antropologico e scientifico, visionando e lavorando anche su materiali autentici e in lingua
inglese.
Il giorno 22 ottobre 2015, la classe si è recata a Milano, visitando il sito di Expo e alcuni
padiglioni selezionati e anticipati, tra cui: Padiglione Zero, Regno Unito, Emirati Arabi,
Palazzo Italia e Albero della Vita (altri visitati individualmente nel tempo libero a fine
giornata).
Storia dell'arte
Per quanto riguarda la disciplina, si sono affrontati i seguenti argomenti legati
all'approfondimento pluridisciplinare Expo 2015:
-
Progetti dei Padiglioni dell’Esposizione Universale di Londra del 1851, J.Paxton,
Crystal Palace,
-
Progetto della Tour Eiffel dell’Esposizione Universale di Parigi del 1889.
Inglese
Sono state svolte delle ricerche sul tema “Feeding the Planet, Energy for Life” ed in
particolare sono stati visti dei video in inglese di presentazione del tema principale di questa
esposizione universale e sui padiglioni del Regno Unito e su quello degli Emirati Arabi. Gli
studenti si sono cimentati nella prova linguistica di trascrizione del contenuto dei video e
nella successiva rielaborazione dei contenuti, sia in forma orale (individualmente) sia
proponendo una presentazione in Power Point (lavoro a gruppi che è stato poi assemblato in
un unico file di presentazione).
-
"Expo Milan 2015";
"UK Pavilion";
"Grown in Britain";
"United Arab Emirates Pavilion"
64
Italiano
E’ stato affrontato l’argomento delle Esposizioni dal punto di vista storico letterario, sulla
base del’approfondimento presente nel manuale (Le Esposizioni Universali e la
fantasmagoria della merce). La prima Esposizione di Londra e le successive a Parigi, Vienna,
poi in America e di nuovo a Parigi e oltre fino a Milano sono state analizzate come
espressioni del cambiamento che investe i luoghi, che via via diventano non-luoghi, e dei
prodotti, anche dell’ingegno, avviati a diventare prodotto di consumo e merce. Sono stati
analizzati, attraverso testi di Baudelaire (Lo Spleen di Parigi) e di Zola (sintesi de Il paradiso
delle signore), Benjamin (Parigi capitale del XIX secolo, I Passages di Parigi) i grandi magazzini
come nuovi di incontro, anche in prospettiva della spersonalizzazione degli attuali ‘parchi
commerciali’ privi di fisionomia geografica.
Scienze naturali
Si è affrontato un percorso sul tema di Expo Milano 2015, ovvero la nutrizione. E’ stato
svolto uno studio dell’apparato digerente nell’uomo, delle biomolecole necessarie alla
nutrizione, delle esigenze nutritive dell’uomo durante le diverse età della vita, associando
esempi di diete diverse. Al termine del lavoro sono state approntare alcune slides utili per la
produzione di un power point esplicativo del lavoro.
65
ALLEGATI C
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA
66
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE”
CLASSE V A
INDIRIZZO SCIENZE UMANE
Simulazione Terza Prova Scritta
28/01/2016
Indicazioni per il candidato
•
Discipline coinvolte: Matematica, Inglese, Storia, Filosofia
•
Tipologia di prova: tipologia B (quesiti a risposta singola).
•
Spazio massimo riservato a ciascuna risposta: 8 righe.
•
Tempo massimo complessivo: 180 minuti.
•
Strumenti consentiti: vocabolari della lingua italiana e della lingua inglese.
67
MATERIA : MATEMATICA
Rispondi in 10 righe
COGNOME E NOME:
CLASSE:
DISCIPLINA: MATEMATICA
Rispondi in 10 righe
1) Dare la definizione di funzione pari e di funzione dispari. Dopo averne determinato il
dominio, stabilire se la funzione assegnata è pari o dispari.
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2) Enuncia il teorema del confronto. Enuncia il teorema della permanenza del segno.
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MATERIA: INGLESE
1. In the "Preface" to The Nigger of the Narcissus, Joseph Conrad explains what he considers
the task of the writer. Discuss his view of art and the artist.
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2. Comment on the following lines from Tennyson 's "Ulysses":
[... ]that which we are, we are;
One equal temper of heroic hearts,
Made weak by time and fate, but strong in will
To strive, to seek, to find, and not to yield.
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MATERIA: Disciplina: Storia
1. Illustra sinteticamente la posizione politica di Giolitti nei riguardi delle tensioni sociali di
inizio secolo e chiaramente espressa nel discorso tenuto alla Camera il 21 giugno 1901
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2.Allo scoppio della prima guerra mondiale l'Italia dichiarò la propria neutralità, ma le forze
politiche si divisero su posizioni interventiste e neutraliste. Quali furono le motivazioni dei
neutralisti e quelle degli interventisti.
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3.Illustra le principali vicende belliche sul fronte italo- austriaco fra il 1916 e il 1918.
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70
DISCIPLINA: FILOSOFIA
1. Spiega il significato della seguente affermazione hegeliana, contenuta nei Lineamenti di
filosofia del diritto: “L’individuo ha oggettività, verità ed eticità soltanto in quanto
membro dello Stato”.
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2. Uno degli aspetti che maggiormente differenziano il pensiero hegeliano da quello
kantiano è il modo di interpretare la ragione. Quali diverse funzioni, possibilità e limiti
attribuiscono a essa i due filosofi?
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3. La critica di Marx alla filosofia speculativa: in cosa consiste l’errore logico di Hegel?
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE”
CLASSE V A
INDIRIZZO SCIENZE UMANE
Simulazione Terza Prova Scritta
5 APRILE 2016
Indicazioni per il candidato
•
Discipline coinvolte: Matematica, Inglese, Scienze, Latino.
•
Tipologia di prova: tipologia B (quesiti a risposta singola).
•
Spazio massimo riservato a ciascuna risposta: 8 per tutte le discipline.
•
Tempo massimo complessivo: 180 minuti.
•
Strumenti consentiti: vocabolari della lingua italiana e della lingua inglese.
72
Disciplina: Matematica
1. Classificare i punti di discontinuità di una curva.
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2. Quando si dice che il grafico di una funzione presenta un asintoto verticale? E orizzontale?
E obliquo? Spiegare come si ricerca l'equazione dell'eventuale asintoto obliquo di una
funzione.
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MATERIA: INGLESE
1. Talk about the way James Joyce uses myth in his novel Ulysses.
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2. Explain what the “stream of consciousness” is in the light of one of the authors you have
read.
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MATERIA SCIENZE
1.I CARBOIDRATI E IL LORO METABOLISMO
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2. GENESI E ANALISI DIFFERENZIALE DEI MAGMI PRIMARIO E SECONDARIO
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3. I PROCESSI LITOGENETICI E IL LORO AMBIENTE DI FORMAZIONE
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MATERIA: LATINO
1. “ Che i ragazzi subiscano punizioni corporali, pur se questo è l’uso…., proprio non
vorrei”
( Institutio Oratoria I 3, 14) . Con questa affermazione Quintiliano si pone contro una pratica
assai diffusa nella scuola del tempo. Per quali ragioni l’autore si oppone decisamente a questa
consuetudine?
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2. Illustra quali diversi generi letterari confluiscono nell’Agricola e quali sono gli intenti di
Tacito nel comporre quest’opera.
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3. Presenta il pensiero di Tacito nei confronti del regime imperiale e che cosa intende con il
termine libertas
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I Docenti del Consiglio di Classe:
Prof.ssa Maria Grazia Cipriani
(Scienze motorie e sportive)
Prof. Fabio Marangon
(Religione cattolica)
Prof.ssa Alessandra Lionello
(Lingua e letteratura italiana)
Prof.ssa Francesca Tesserin
(Lingua e cultura straniera, Inglese)
Prof.ssa Monica Boscolo Papo
(Lingua e cultura latina e Storia)
Prof. Agnese Sfriso
(Storia dell’Arte)
Prof.ssa Lucia Baiolla
(Filosofia - Scienze umane)
Prof.ssa Maria Tuttobene
(Matematica e Fisica)
Prof. Franca Marusso
(Scienze naturali)
La Coordinatrice di Classe
Prof.ssa Alessandra Lionello
Il Dirigente Scolastico
Prof. Luigi Zennaro
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