Programmi scienze della comunicazione

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Programmi scienze della comunicazione
PROGRAMMI DEI CORSI
DIRITTO PUBBLICO E PRIVATO
MODULO DI DIRITTO PRIVATO A
(PROF. GIOVANNI BRUNO)
Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali del diritto privato
prodromiche agli approfondimenti sul complesso ed articolato mercato delle
comunicazioni e sulla regolamentazione dei sistemi di circolazione delle informazioni
nella società multimediale.
* Nozioni introduttive.
* I concetti giuridici fondamentali.
* Le fonti del diritto.
* La nozione di diritto privato.
* L'interpretazione della legge e l'analogia.
* I profili caratterizzanti dell'attività giuridica.
* Le situazioni giuridiche soggettive ed il rapporto giuridico.
* La tutela dei diritti.
* I soggetti.
* La persona giuridica e gli enti di fatto.
* I diritti della persona nella società dell'informazione.
* I beni.
* L'autonomia privata.
* Struttura ed efficacia del contratto.
* Patologie strutturali e funzionali del contratto.
* I contratti tipici.
* Il contratto telematico ed il commercio elettronico.
* Il fatto illecito.
* L'obbligazione.
* La proprietà, gli altri diritti reali ed il possesso.
* L'impresa.
* La famiglia.
* Le successioni a causa di morte.
BIBLIOGRAFIA
TRIMARCHI P., Istituzioni di Diritto Privato, Milano, Giuffrè Editore, 2011
ZATTI P., IUDICA G., Linguaggio e Regole del Diritto Privato, Padova, CEDAM, 2012
NIVARRA-RICCIUTO-SCOGNAMIGLIO, Istituzioni di Diritto Privato,Torino, Giappichelli,
2012
DIRITTO PUBBLICO E DELLE COMUNICAZIONI
(PROF. GIOVANNI BRUNO)
Il corso si propone di offrire una visione sistematica delle fonti che disciplinano la
multiforme fenomenologia della comunicazione e quella dell'informazione al fine di
ricostruire assiologicamente la pluralità degli interessi, spesso contrastanti, che
assumono rilevanza nei moderni sistemi di comunicazione.
In questo articolato contesto, il principio di tutela della persona, quale supremo
principio costituzionale, deve trovare una concreta esplicazione non soltanto in
relazione ai diritti individuali bensì rispetto ai diritti individuali sociali, finalizzati alla
costruzione di formazioni sociali e di sistemi informativi fondati sul pluralismo.
Il principio di tutela della persona nel diritto della comunicazione e dell’informazione
involge approfondimenti che riguardano in primo luogo le situazioni soggettive
esistenziali ed in particolare il diritto alla libertà di espressione, il diritto all'onore, il
diritto all'identità personale ed il diritto alla riservatezza della vita privata e dei dati
personali. Detti approfondimenti richiedono, poi, un delicato bilanciamento con altri
valori ed interessi di primaria rilevanza come la libertà di informazione, quella di
comunicazione ed il diritto di cronaca.
Il corso, poi, è finalizzato ad approfondire la disciplina legislativa di settore, con
particolare riferimento alla regolamentazione della professione giornalistica, alla
regolamentazione ed alla vigilanza del sistema radio-televisivo, alle problematiche
legate alla pubblicità commerciale ed a quelle specifiche di internet, del commercio
elettronico e delle comunicazioni elettroniche.
BIBLIOGRAFIA
BRUNO - RICCIUTO, Diritto delle comunicazioni, in corso di pubblicazione per i tipi
della Giappichelli
P. PERLINGIERI - B. TROISI, Codice Civile con Costituzione, Trattati U. E. e C. E., leggi
speciali, Napoli, 2010
Una, a scelta, tra le seguenti letture:
a) P. PERLINGIERI, La persona ed i suoi diritti. Problemi di diritto civile, Napoli, 2005
b) W. FAULKNER, Privacy, Milano, 2003
FONDAMENTI DI FILOSOFIA A (SSD M-FIL 01; CFU 6)
(PROF. MARCO BUCARELLI)
INIZIO CORSO: 1 OTTOBRE 2014; FINE CORSO 6 NOVEMBRE 2014
ORARIO DELLE LEZIONI: LUNEDI’ ORE 16-18 AULA T23-B; MARTEDI’ ORE
16-18 AULA T20; MERCOLEDI’ ORE 15-17 AULA T30
Conoscenza e trasformazioni della natura. Kant, Marx e la scuola di Francoforte.
ARGOMENTI DEL CORSO
Pur essendo stato una delle intuizioni fondative del pensiero filosofico occidentale,
oggi Il termine “Natura” è divenuto altamente problematico nel dibattito filosofico
contemporaneo. Ciò che sembra essere, per molti versi, venuto meno è il carattere di
alterità normativa della “natura”. Le coppie polari come: natura e cultura, natura e
tecnica, naturale e virtuale, natura e sopranatura , si possono ridurre a specificazione
della polarità centrale tra natura e uomo, ferma restando l’ulteriore complicante
questione della “natura” dell’uomo. Questo processo di “denaturazione”, avviatosi col
sorgere stesso dell’età moderna, trova in Kant, Marx, con prospettive ed esiti differenti,
significative forme di manifestazione con spunti ancor oggi attuali.
Bibliografia
KANT, Prologomeni ad ogni futura metafisica, INTEGRATO DA ALCUNI BRANI
SCELTI TRATTI DA Critica della ragion pura INDICATI A LEZIONE
MARX, Manoscritti economico-filosofici, INTEGRATO DA ALCUNI BRANI
SCELTI TRATTI DA L’ideologia tedesca INDICATI A LEZIONE
HORKHEIMER, L’eclisse della ragione, ( CAP 1 E 2)
TESTI DI SUPPORTO PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME:
MARCO BUCARELLI, Lezioni su Kant, Nuova Cultura, Roma, 2014 (VOLUME
DISPONIBILE IN COMMERCIO A PARTIRE DAL 15 NOVEMBRE 2014)
CESARE LUPORINI, Introduzione all’ideologia tedesca di Marx, Editori riuniti, Roma,
1978. TALI TESTI NON SONO OBBLIGATORI PER SOSTENERE L’ESAME, MA
POSSONO ESSERE UN AIUTO ALLA COMPRENSIONE DEI TESTI D’ESAME,
SPECIALMENTE PER I NON FREQUENTANTI
SEMINARIO: LA DOMINIO E RIVOLTA DELLA NATURA NELLA TEORIA
CRITICA DI HORKHEIMER E ADORNO ( IL SEMINARIO SI TERRA’ NELLE
ULTIME 6 ORE DI LEZIONE DEL CORSO )
CONTATTI CON IL DOCENTE: IL RICEVIMENTO STUDENTI SI TERRA’
TUTTI I LUNEDI’ ORE 15-16, MARTEDI’ ORE 15-16, MERCOLEDI’ ORE 13-15.
IL DOCENTE RISPONDERA’ A DUBBI E RICHIESTE DI CHIARIMENTO
DEGLI STUFENTI CHE LO CONTATTERANNO VIA MAIL AL SEGUENTE
INDIRIZZO DI POSTA: [email protected]
FILOSOFIA DELLE RELIGIONI A (6 CFU)
(PROF. MARCO BUCARELLI)
IL CORSO SI TERRA’ NEL SECONDO SEMESTRE IN ORARI ED AULE CHE
SARANNO RESI NOTI AGLI STUDENTI NEL MESE DI DICEMBRE 2014
La natura ferita. Sant’Agostino e Nietzsche
ARGOMENTI DEL CORSO
Sant’Agostino è senza dubbio il più attuale tra grandi pensatori della tradizione
cristiana. Apprezzato e ripreso da credenti e non credenti, il suo pensiero filosofico e
teologico continua anche oggi ad esercitare interesse sviluppare nuove ricerche.
L’ambizione del corso è quella di introdurre gli studenti alla conoscenza diretta di
questo autore affrontando due argomenti chiave del pensiero agostiniano, quello del
rapporto tra natura e grazia e quello della natura e dell’origine del male.
Gli stessi argomenti verranno ripresi all’interno del pensiero di Nietzsche e della sua
critica radicale del cristianesimo moderno.
BIBLIOGRAFIA
AGOSTINO, Antologia di testi, forniti dal docente mediante didattica web e commentati
a lezione
NIETZSCHE, L’Anticristo, Ecce Homo, passi scelti di altre opere commentate a lezione
TESTI DI SUPPORTO PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME:
MARCO BUCARELLI (a cura di), Il potere e la grazia. Studi sull’attualità di
sant’Agostino, II Ed., Nuova Cultura, Roma, 2014
STORIA CONTEMPORANEA A
(PROF.SSA LUCIA CECI)
L’Europa nel mondo contemporaneo
Il corso affronta i principali passaggi della storia del Novecento. Il punto di partenza è
rappresentato dalla rottura radicale introdotta dalla Grande Guerra nella storia culturale
europea. Il tema viene articolato attorno a tre nodi: la qualità, l’intensità e l’estensione
della violenza bellica; le caratteristiche delle rappresentazioni mentali che resero
possibile lo scatenamento e il protrarsi dello scontro conferendogli da entrambe le parti
il carattere di una vera e propria crociata; la complessità, la portata e le conseguenze
del conflitto.
Si passa quindi ad esaminare i seguenti momenti: La grande crisi - L'età dei
totalitarismi - La seconda guerra mondiale e la Shoah - Gli scenari internazionali del
secondo dopoguerra: guerra fredda, decolonizzazione, distensione - L'Italia
repubblicana dalle origini alla crisi degli anni Settanta.
Sul piano metodologico, particolare attenzione è rivolta alle periodizzazioni e ai tempi
della storia contemporanea, all'uso pubblico della storia, ai rapporti tra storia e
memoria.
BIBLIOGRAFIA
G. SABBATUCCI - V. VIDOTTO, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Laterza,
Roma-Bari 2009 (dal capitolo 7 al 29 inclusi).
Un libro a scelta tra i seguenti:
A. GIBELLI, La Grande guerra degli italiani. 1915-1918, Rizzoli, Milano 2007
L. CECI, L’interesse superiore. Il Vaticano e l’Italia di Mussolini, Laterza, Roma-Bari
2013 (primi 5 capitoli);
J. GELVIN, Il conflitto israelo-palestinese, Einaudi, Torino 2007.
Solo per gli studenti che non frequentano il corso:
S. Peli, La Resistenza in Italia. Storia e critica, Einaudi, Torino 2004.
Modalità di accertamento delle competenze: esame orale
STORIA CONTEMPORANEA B
(PROF.SSA LUCIA CECI)
La Repubblica nel lungo periodo della storia unitaria
Il corso intende fornire una conoscenza dei principali momenti della storia dell’Italia
repubblicana dalle sue origini agli anni Settanta, a partire da una collocazione di tali
passaggi nel lungo periodo della storia unitaria e da una presentazione degli scenari
internazionali più rilevanti del secondo dopoguerra (guerra fredda, decolonizzazione,
sviluppo economico etc.).
Il modulo B è riservato agli studenti che devono conseguire 12 CFU.
BIBLIOGRAFIA
P. GINSBORG, Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi, Einaudi, Torino 2008 (fino al
capitolo 9 compreso).
Solo per gli studenti che non frequentano il corso:
B. Stora, La guerra d’Algeria, il Mulino, Bologna 2009.
Modalità di accertamento delle competenze: esame orale.
STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO A
(PROF.SSA BARBARA CONTINENZA)
Darwin e la “storia naturale della mente”
Il corso si propone, a partire da una analisi della teoria dell’evoluzione darwiniana, di
seguirne gli sviluppi nella sua applicazione alla storia naturale della mente, dai
Notebooks, i famosi Taccuini di Darwin, in poi.
BIBLIOGRAFIA
CONTINENZA B., Darwin. Una vita per un’idea, Le Scienze, Milano (2004)
CONTINENZA B. (2008), Darwin e la ‘cittadella’ della mente’, in (a cura di) S. GENSINI
e A. RAINONE, La mente. Tradizioni filosofiche, prospettive scientifiche, paradigmi
contemporanei, Carocci, Roma, pp. 149-170
BOAKES R., Da Darwin al comportamentismo, Franco Angeli, Milano, 1984 (selezione
di capitoli)
FANTINI B., G. DESTRO BISOL, F. RUFO (a cura di), Una prospettiva evolutiva sulle
emozioni. Da Charles darwin alle neuroscienze, Ets, Pisa (selezione di capitoli)
* Il programma potrebbe subire modifiche. Si invitano gli studenti a verificare subito
dopo l’inizio del corso.
STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO B
(PROF.SSA BARBARA CONTINENZA)
Il programma del Modulo B è strettamente connesso ai temi trattati nel Modulo A
attraverso la lettura diretta delle opere di Darwin sull’espressione delle emozioni
(1872) e sui lombrichi (1882).
Bibliografia
DARWIN C., L’espressione delle emozioni negli animali e nell’uomo, a cura di Paul
Ekman, Bollati- Boringhieri, Torino, 1998
DARWIN C., L’azione dei vermi, a cura di Giacomo Scarpelli, Mimesis, Milano-Udine,
2012
* Il programma potrebbe subire modifiche. Si invitano gli studenti a verificare subito
dopo l’inizio del corso.
STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO (CORSO AVANZATO)
(PROF.SSA BARBARA CONTINENZA)
La biologia come scienza storica
Il corso intende analizzare il dibattito sviluppatosi nella biologia evoluzionistica del
‘900, dopo la cosiddetta “eclisse” del Darwinismo, con particolare attenzione alla
concezione della biologia come scienza storica e al suo statuto di scientificità in
rapporto con le scienze “esatte” o “hard”.
BIBLIOGRAFIA
MAYR E., L’unicità della biologia. Sull’autonomia di una disciplina scientifica,
Raffaello Cortina Editore, Milano, 2005
MAYR E., Storia del pensiero biologico. Diversità, evoluzione, eredità, BollatiBoringhieri, Torino, 1990 (selezione di capitoli)
MICHELINI F., DAVIES J. (a cura di), Frontiere della biologia. Prospettive filosofiche
sulle scienze della vita, Mimesis Edizioni, Milano (selezione di capitoli)
CONTINENZA B., Evoluzione e sviluppo tra divorzi, sintesi e simulazioni, in Il futuro di
Darwin. L’individuo, a cura di L. Calabi, UTET, Torino, 2008, pp. 19-54
* Il programma potrebbe subire modifiche. Si invitano gli studenti a verificare subito
dopo l’inizio del corso.
LINGUISTICA GENERALE E SOCIOLINGUISTICA A
(PROF.SSA FRANCESCA DRAGOTTO)
Il corso, di introduzione alla linguistica, tratteggerà uno spaccato delle varietà
linguistiche dell'italiano - e delle "varietà" di italiani - che merge dall'analisi di testi
pubblicitari. Muovendo da una analisi delle principali componenti linguistiche e
comunicative del testo, si passerà ad esaminarne la componente cognitiva, quella
psicologica, quella sociale.
BIBLIOGRAFIA
G. YULE, Introduzione alla linguistica, Il Mulino
F. DRAGOTTO, Non solo marketing. L’altro modo di comunicare (la) pubblicità, Egea,
Milano
I non frequentanti aggiungeranno lo studio di:
F. DRAGOTTO (a cura di), O réclame... o reclamo, Universitalia, Roma
Bibliografia d'esame non obbligatoria
Essendo richiesta, a frequentanti e non frequentanti, la conoscenza per grandi linee
della linguistica del Novecento, trattata nel corso delle lezioni, e dei principi base del
marketing, a chi fosse digiuno di questi contenuti è consigliata la lettura di:
S. CASTALDO, Marketing, Egea, Milano
G.C. LEPSCHY, La linguistica del Novecento, Il Mulino, Bologna
I medesimi contenuti potranno essere reperiti anche da fonti diverse da quelle
consigliate.
LINGUISTICA GENERALE E SOCIOLINGUISTICA 2A
(PROF.SSA FRANCESCA DRAGOTTO)
Il corso, di seconda annualità e a vocazione seminariale, verterà sulla linguistica del
testo e sulla nozione di testo in particolare.
Se ne individueranno caratteristiche, funzioni, problemi definitori e interpretativi.
Muovendo dall'analisi di casi concreti, si approfondirà inoltre il ruolo e la fattura del
lessico, che sarà oggetto di analisi nella duplice prospettiva del vocabolario del
parlante e della comunità linguistica.
La bibliografia sarà fornita all'inizio delle lezioni e comprenderà una parte uguale per
tutti e una parte collegata al lavoro che si svolgerà.
STORIA DEL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO A
(PROF. GIANNI DESSÌ)
Introduzione al pensiero politico contemporaneo
Nell’età contemporanea e, in modo particolare nel Novecento, i termini chiave della
politica hanno indicato realtà storiche e politiche differenti e a volte contrastanti: la
fluidità e la vaghezza delle parole hanno contribuito a diffondere un’incertezza e
un’indifferenza nei confronti dei principali contenuti della politica.
Durante il corso si analizzerà la genesi e la trasformazione delle parole più usate della
politica contemporanea, così da meglio precisarne i contenuti e intendere la
complessità delle diverse forme di rapporto tra storia, linguaggio e politica .
Bibliografia
J. J CHEVALLIER, Le grandi opere del pensiero politico, Il Mulino, Bologna, 2010
(Parte prima: capitoli I, III; Parte seconda: cap. I, III, IV; Parte terza: cap. I, III; Parte
quarta: capitoli I, III, IV)
Un libro a scelta tra i seguenti:
N. MACHIAVELLI, Il Principe (qualsiasi edizione)
T. HOBBES, Leviatano, Laterza, Roma- Bari 2006
J. LOCKE, Due trattati sul governo, Utet, Torino, 2010
J.J.ROUSSEAU, Il contratto sociale, Feltrinelli, Milano, 2003
A. DE TOCQUEVILLE, La democrazia in America, Rusconi, Milano, 1997
K. MARX – F. ENGELS, Manifesto del partito comunista (qualsiasi edizione)
H. KELSEN, La democrazia, Il Mulino, Bologna, 2010
H. ARENDT, Sulla rivoluzione, Einaudi, Torino, 2009
STORIA DEL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO B
(PROF. GIANNI DESSÌ)
Il pensiero politico americano tra idealismo e realismo
La riflessione politica negli Stati Uniti è stata segnata sin dalle origini da uno specifico
rapporto tra idealismo e realismo. Il corso analizzerà le posizioni dei principali
esponenti del pensiero politico americano, a partire da queste due categorie, dedicando
particolare attenzione agli elementi che possano contribuire a definire la loro maggiore
o minore autonomia rispetto al pensiero politico europeo. L’obiettivo sarà quello di
offrire strumenti interpretativi per comprendere la riflessione politica e l’identità
politica dell’America contemporanea.
Saranno affrontati i seguenti temi:
I.
II.
III.
IV.
V.
Le origini del pensiero politico americano: dalla rivoluzione alla costituzione
Lo sviluppo economico tra liberismo e protezionismo
L’età progressista
La crisi del 1929 e il New Deal
Il secondo dopoguerra e il realismo politico
Bibliografia
MASSIMO L. SALVADORI, L’Europa degli Americani, Laterza, Roma Bari, 2005
(capitoli I-VII; XIV; XVII; XIX-XXIII; XXVII)
Un libro a scelta tra:
Il Federalista (qualsiasi edizione)
WALTER LIPPMANN, L’opinione pubblica, Donzelli, Roma, 2008
STORIA DEL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO (CORSO AVANZATO)
(PROF. GIANNI DESSÌ)
Democrazia: crisi o trasformazione
Questo corso offre agli studenti che abbiano già acquisito una conoscenza di base del
pensiero politico contemporaneo un’ analisi dell’attuale dibattito sulla democrazia.
Bibliografia:
R. DAHL, Sulla democrazia, Laterza, Roma-Bari, 2006
C. CROUCH, Postdemocrazia, Laterza, Roma-Bari, 2009
A. FERRARA, Democrazia e apertura, Bruno Mondadori, Milano-Torino, 2011
Durante il corso verrà proposta l’analisi di alcuni saggi in lingua inglese
FILOSOFIA POLITICA A
(PROF. ALESSANDRO FERRARA)
Introduzione alla filosofia politica (I)
Verranno illustrati alcuni lemmi fondamentali della filosofia politica – fra cui
“giustizia”, “libertà” “eguaglianza”, “libertà”, “potere”, “sovranità”, “obbligo”,
“legittimazione”, “cittadinanza”, “diritti”, “costituzione”, “pubblico/privato”,
“democrazia”, “moderno”, “normatività” nonché la natura del “politico” – in
riferimento agli autori e ai testi principali della tradizione.
Bibliografia
S. PETRUCCIANI, Modelli di filosofia politica, Torino, Einaudi, 2003.
Un testo a scelta dello studente fra i seguenti:
PLATONE, La Repubblica, Laterza, libri 1-5, 7-9
ARISTOTELE, Politica, Laterza, libri 1-7
MACHIAVELLI, Il principe (qualsiasi edizione)
HOBBES, Leviatano (qualsiasi edizione), parti 1 e 2
Per i non frequentati un libro a scelta tra:
HANNAH ARENDT, Che cos’è la politica, Edizioni di Comunità, Milano, 2001
BRUCE ACKERMAN, La costituzione di emergenza, Roma, Meltemi, 2005
JÜRGEN HABERMAS, L’Occidente diviso, Roma Laterza, 2005
JÜRGEN HABERMAS, Tra scienza e fede, Roma, Laterza, 2006
M. WALZER, Il filo della politica, Reggio Emilia, Diabasis, 2002
FILOSOFIA POLITICA B
(PROF. ALESSANDRO FERRARA)
Introduzione alla filosofia politica (II)
Una ricostruzione dei lemmi fondamentali della filosofia politica – fra cui “giustizia”,
“libertà” “eguaglianza”, “libertà”, “potere”, “sovranità”, “obbligo”, “legittimazione”,
“cittadinanza”, “diritti”, “costituzione”, “pubblico/privato”, “democrazia”, “moderno”,
“normatività” – con riferimento agli autori principali della tradizione filosofico-politica
a partire da Locke e con particolare attenzione dedicata agli sviluppi recenti del
liberalismo. Come approfondimento verrà ricostruita, infatti, la proposta rawlsiana di
un “liberalismo politico” e in particolare la nozione di “ragione pubblica”.
BIBLIOGRAFIA
J. RAWLS, Liberalismo politico, Milano, Einaudi, 2012, (Capitoli 1-2 e 4-5-6)
Un libro a scelta fra i seguenti:
LOCKE, Il secondo trattato sul governo civile, (qualsiasi edizione)
MONTESQUIEU, Lo spirito delle leggi, (qualsiasi edizione), Libri da 1 a 19 compreso
ROUSSEAU, Il contratto sociale, (qualsiasi edizione)
Gli studenti che NON hanno seguito il Modulo A potranno sostituire il testo di Rawls
con
S. PETRUCCIANI, Modelli di filosofia politica, Torino, Einaudi, 2003.
Per i non frequentati un libro a scelta tra:
HANNAH ARENDT, Che cos’è la politica, Edizioni di Comunità, Milano, 2001
BRUCE ACKERMAN, La costituzione di emergenza, Roma, Meltemi, 2005
JÜRGEN HABERMAS, L’Occidente diviso, Roma Laterza, 2005
JÜRGEN HABERMAS, Tra scienza e fede, Roma, Laterza, 2006
ROBERT DAHL, Sulla democrazia, Roma, Laterza, 2010
MARIANO CROCE E ANDREA SALVATORE, Filosofia politica, Roma, Laterza 2012
Nota sulla frequenza: la frequenza è definita da un numero minimo di dieci firme di
presenza durante lo svolgimento del corso. In mancanza, si è tenuti a portare il
programma dei non frequentanti. All’esonero saranno ammessi non più di cinque non
frequentanti, in base all’ordine delle richieste pervenute.
ESTETICA A
(PROF. TONINO GRIFFERO)
Atmosfere e percezione
BIBLIOGRAFIA
T. GRIFFERO, Storia dell’estetica moderna, Edizioni Nuova Cultura, Roma 2012
H. TELLENBACH, L’aroma del mondo, Gusto, olfatto e atmosfere, Christian Marinotti
Edizioni, Milano 2013
L. WIESING, Il me della percezione. Un’autopsia, Christian Marinotti Edizioni, Milano
2014
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai libri sopra indicati:
T. GRIFFERO, Quasi-cose. La realtà dei sentimenti, Bruno Mondadori, Milano 2013
ESTETICA B
(PROF. TONINO GRIFFERO)
Le tonalità emotive
BIBLIOGRAFIA
O. F. BOLLNOW, Le tonalità emotive, a cura di D. BRUZZONE, Viate & Pensiero, Milano
2009
M. GEIGER, Sul problema dell’empatia di stati d’animo, in S. BESOLI-L. GUIDETTI (a
cura di), Il realismo fenomenologico. Sulla filosofia dei Circoli di Monaco e Gottinga,
Quodlibet, Macerata 2000, pp. 153-188
M. GEIGER, Essenza e significato dell’empatia, in A. PINOTTI (a cura di), Estetica ed
empatia, Guerini, Milano 1998, pp. 61-94
T. GRIFFERO, Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali, Laterza, Roma-Bari
2010
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai libri sopra indicati:
H. SCHMITZ, Nuova fenomenologia. Un’introduzione, Christian Marinotti Edizioni,
Milano 2011.
ESTETICA (CORSO AVANZATO)
(PROF. TONINO GRIFFERO)
Sguardo, corpo vissuto ed esistenza.
Bibliografia
J. P. SARTRE, L’essere e il nulla, Longanesi, Il Saggiatore, Milano 1975.
I non frequentanti aggiungeranno:
S. MORAVIA, Introduzione a Sartre, Laterza, Roma-Bari 1979.
SOCIOLOGIA GENERALE A
(PROF.SSA CLAUDIA GINA HASSAN)
Parole chiave della tradizione sociologica
Il corso di sociologia generale presenta i principali autori del pensiero sociologico
classico attraverso la storia della disciplina e del suo sviluppo teorico. In particolare
viene analizzata la formazione della società moderna al confronto con le società
premoderne, la trama del tessuto sociale, la cultura e le regole della società, il tema
dell’identità e della socializzazione. Inoltre saranno evidenziati elementi della società
contemporanea, come la sfera personale, la cultura, l’etnia, il genere.
BIBLIOGRAFIA
J. ALEXANDER, K. THOMPSON, Sociologia, il Mulino, 2010
AMBROGIO SANTAMBROGIO, Introduzione alla sociologia, Laterza
SOCIOLOGIA GENERALE B
(PROF.SSA CLAUDIA GINA HASSAN)
Il corso propone lo studio di cinque figure centrali della sociologia contemporanea.
Bauman, Beck, Bourdieu, Giddens, Touraine. Ciascuno di loro ha dato un importante
contributo alla comprensione della società. A Bauman riconosciamo l’idea della
modernità liquida, a Beck quella di società del rischio, a Bourdieu l’interesse per il
capitale sociale a Giddens il concetto di società radicalizzata e a Touraine il concetto di
società industriale.
Il corso approfondisce il legame tra modernità e Olocausto sviluppato da Bauman.
Si analizzano e mettono a nudo i rapporti tra memoria e storia e il ruolo della
sociologia
BIBLIOGRAFIA
GHISLENI- PRIVITERA (a cura di), Sociologie contemporanee, Utet
Z. BAUMAN, Modernità e Olocausto, Il Mulino
LETTERATURA ITALIANA 1 A
PROF.SSA CRISTIANA LARDO
Dino Buzzati, Eugenio Montale
La bibliografia del corso sarà fornita all’inizio delle lezioni
LETTERATURA ITALIANA 1 B
PROF.SSA CRISTIANA LARDO
Tra letteratura e giornalismo, altre voci del Novecento letterario italiano.
La bibliografia del corso sarà fornita all’inizio delle lezioni.
DIRITTO PUBBLICO E PRIVATO
MODULO DI DIRITTO PUBBLICO A
(PROF.SSA MARTA MENGOZZI)
Il fenomeno giuridico: ordinamento, fonti e norme nella teoria generale. Lo Stato e la
Costituzione. I rapporti tra lo Stato e gli altri ordinamenti. Le fonti del diritto
dell’ordinamento nazionale e dell’Unione Europea. I criteri di risoluzione delle
antinomie. Forme di Stato e forme di Governo. La liberal-democrazia. Federalismo e
regionalismo. Il sistema parlamentare. Costituzionalismo e tutela dei diritti
fondamentali. Le norme programmatiche della Costituzione. I diritti costituzionali ed
europei. I singoli diritti. Libertà di comunicazione e libertà di manifestazione del
pensiero.
BIBLIOGRAFIA
GUZZETTA G. – MARINI F.S., Diritto Pubblico italiano ed europeo, Giappichelli, 2011,
capp. 1, 2, 3, 4 (con esclusione di tutta la sezione III e dei parr. 22, 23 e 24), 5 e 15
D’ATENA A., Approfondimenti di diritto costituzionale, Giappichelli, 2012 (con
esclusione del cap. V)
LINGUISTICA ITALIANA A
(PROF. SERGIO MARRONI)
L’innovazione lessicale nell’italiano contemporaneo.
Argomenti principali: gli strumenti fondamentali con i quali la lingua italiana
arricchisce il proprio vocabolario; linee di tendenza nella formazione delle parole con
materiali endogeni; il fenomeno del dialettalismo; il fenomeno del forestierismo con
particolare riguardo ai prestiti dall’inglese; l’innovazione lessicale in prospettiva
sociolinguistica.
La bibliografia sarà indicata all’inizio del corso.
LINGUISTICA ITALIANA 2A
(PROF. SERGIO MARRONI)
L’innovazione lessicale nell’italiano contemporaneo.
Argomenti principali: gli strumenti fondamentali con i quali la lingua italiana
arricchisce il proprio vocabolario; linee di tendenza nella formazione delle parole con
materiali endogeni; il fenomeno del dialettalismo; il fenomeno del forestierismo con
particolare riguardo ai prestiti dall’inglese; l’innovazione lessicale in prospettiva
sociolinguistica.
La bibliografia sarà indicata all’inizio del corso.
TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE A
(PROF. CESARE ROSETI)
- Introduzione al concetto di reti di comunicazione
- Cenni sui protocolli e paradigmi di comunicazione
- Panoramica delle principali tecnologie e architetture delle rete
- Internet e il WWW: la struttura di Internet; il World Wide Web; la ricerca delle
informazioni sul WWW
- Pubblicazione e condivisione delle informazioni sul WWW;
- Elaborazione di documenti elettronici: elementi costitutivi, linguaggi di markup,
documenti non testuali.
- Web 2.0 le nuove frontiere della testualità digitale
BIBLIOGRAFIA
Dispense messe a disposizione dal docente
SEMIOTICA A
(PROF. FRANCESCO SEDDA)
BIBLIOGRAFIA PER I FREQUENTANTI
TRAINI S., Le due vie della semiotica, Milano, Bompiani (eccetto capp. 3, 5, 8)
SEDDA F., Imperfette traduzioni. Semiopolitica delle culture, Roma, Nuova Cultura
(eccetto introduzione e capp. 7 e 8)
BIBLIOGRAFIA PER I NON FREQUENTANTI
TRAINI S., Le due vie della semiotica, Milano, Bompiani (eccetto cap. 8)
SEDDA F., Imperfette traduzioni. Semiopolitica delle culture, Roma, Nuova Cultura
(eccetto Introduzione e cap. 8)
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE A
(PROF. CLAUDIA GINA HASSAN)
Mass Media e comunicazione
Il corso propone una riflessione sul rapporto tra mass media e comunicazione e
affronta la relazione tra comunicazione e interazione, linguaggio e razionalità. Si
affrontano i principali filoni di studio della disciplina e i più importanti temi quali le
masse, il potere, la comunicazione politica. Le teorie prese in esame saranno
principalmente quelle sviluppatesi negli Stati Uniti prima e subito dopo la guerra, lo
sviluppo dei media studies negli anni Sessanta e Settanta e lo sviluppo delle teorie sui
nuovi media.
BIBLIOGRAFIA
P. SCANNEL, Media e comunicazione, Il Mulino
C. HASSAN, Rete e democrazia, Marsilio
PROGRAMMA D'ESAME
Breve storia della comunicazione e della divulgazione scientifica in Italia.
Tecniche ed espedienti della comunicazione scientifica televisiva.
Criteri e metodi di semplificazione del linguaggio scientifico.
Tipologie di comunicazione scientifica: l'intervista, la cronaca, il documentario.
Analisi critica degli stili documentaristici. Il demiurgo e l'esploratore.
La modulazione del linguaggio scientifico in funzione della platea.
Esempi di comunicazione scientifica per l'infanzia.
Differenze tra comunicazione delle scienze esatte e delle scienze empiriche.
Scienza tradizionale e scienza contemporanea. Peculiarità della divulgazione delle
nuove conquiste della scienza.
La selezione delle notizie scientifiche. Scienza ortodossa, parascienza e frode.
L'etica del divulgatore. Credibilità ed autorevolezza.
Originalità di stile e personalità nella comunicazione scientifica.
La dimostrazione scientifica in televisione.
Elementi di retorica e figure di pensiero per la comunicazione della scienza:
Commoratio ed expolitio. Ipotiposi. Definizione. Dubitatio o aporia. Antitesi.
Epifonema. Similitudine e comparazione. Esempio. Preterizione. Hysteron proteron e
flashback. Parentesi. Allusione. Simbolo, metafora ed allegoria. Prosopopea.
Sermocinatio e dialogismo. Digressione. Domanda retorica.
TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE DELLA CONOSCENZA A
(PROF. MARCO FERRAZZOLI)
Il corso si sviluppa secondo una didattica interattiva, strutturata per attività frontali e
laboratoriali (individuali e di gruppo).
La parte frontale mira ad affrontare, mediante lezioni e presentazioni tenute dal
docente, dati di letteratura e case history, interviste e incontri con esperti esterni e
protagonisti dell’ambito di studio, tutti i principali ambiti della divulgazione della
ricerca e dell’innovazione.
La parte laboratoriale offrirà opportunità di riscontri esperienziali diretti mediante
monitoraggio delle realtà illustrate, analisi strutturali e realizzazione di attività di
divulgazione lungo tutto lo spettro e la filiera in cui essa si dispiega (organizzazione
eventi, redazione di articoli, attività di ufficio stampa, etc.).
Lo scenario di riferimento sarà prevalentemente quello italiano.
A titolo esemplificativo e indicativo, non esaustivo, il programma didattico prevede:
LO SCENARIO
Le fonti: Enti di ricerca, Università, aziende, Governo nazionale e regionale
Gli stakeholder: decisori politici, media, opinione pubblica, finanziatori
Brevetti e pubblicazioni scientifiche
La notizia c’è: punti di forza – sostanziali e comunicativi - del comparto
Esperienze straniere e confronto con l’estero, Ue, Organismi internazionali
Cerca la ricerca: le parole chiave (laboratorio)
I RUOLI E I MEZZI
Il bravo divulgatore: giornalisti, scienziati e show men
giornalista e comunicatore: differenze di formazione, approcci, opportunità
È tutto un programma: la scienza in radio e tv
Il ruolo e l’attività dell’ufficio stampa
Vedere e provare: l’esperienza CNR (laboratorio)
LE CRITICITÀ
La crisi dell’autorevolezza e l’equivalenza delle opinioni
Scienza vs comunicazione? Il rischio fraintendimento
Cultura o natura, una diatriba italiana
Alla salute: il rischio marketing nella Sanità (laboratorio)
L’ideologia, il caso droga (laboratorio)
L’IMMAGINARIO
Emozioni forti: fantascienza, catastrofismo, passione per l’estremo
Tra fiction e reality: tv, cinema, narrativa (laboratorio)
Colpire bambini e ragazzi: la divulgazione scolastica
Il global warming (laboratorio)
La “benefiscienza”: no profit, fund raising, maratone
CONTATTO DIRETTO
I musei dalla teca all’hands on
Eventi, festival, convegni, musei, editoria
Social network e blog: la divulgazione tra guru e chat (laboratorio)
citizen science: innovazione è partecipazione
BIBLIO-SITOGRAFIA OBBLIGATORIA:
Almanacco della scienza, www.almanacco.cnr.it, in particolare vedi
http://150.146.205.45/reader/cw_usr_view_ricerca?avanzata=si&cerca=ferrazzoli&sez
ione=102
DRAGOTTO FRANCESCA, FERRAZZOLI MARCO (a cura di), Parola di scienziato (in corso
di pubblicazione)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA:
BUCCHI MASSIMIANO-SARACINO BARBARA, Annuario scienza e società 2014. ObservaScience in society, Il Mulino, 2014
BUSH VANNEVAR, Manifesto per la rinascita di una nazione. Scienza, la frontiera
infinita, Bollati Boringhieri, 2013
CORBELLINI GILBERTO, Scienza, quindi democrazia, Einaudi, 2011
CORBELLINI GILBERTO, Scienza, Bollati Boringhieri, 2013
TEORIE E LINGUAGGI DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA A
(PROF. VALERO ROSSI ALBERTINI)
L'esame consisterà nell'esposizione di un argomento scientifico, o una notizia di
cronaca, a scelta dello studente, che si dovrà attenere ai concetti trattati durante il
corso.
La platea (virtuale) a cui l'esposizione dovrà essere rivolta sarà estratta a sorte, tra le
seguenti: bambini di scuola elementare, ragazzi di scuola media inferiore, ragazzi di
scuola media superiore, platea mista non qualificata (platea televisiva generica),
pubblico interessato non competente (platea televisiva dei documentari), classe del
corso di “Tecniche e Linguaggi della Comunicazione Scientifica” (autoreferenziale).
Saranno inoltre rivolte domande sui criteri seguiti nell'esposizione, gli espedienti
adottati e le scelte fatte, insieme con le possibili soluzioni alternative.
Prima dell'esame ogni studente è tenuto ad inviarmi un tweet (testo di 140 caratteri) e
un articolo breve (10/15 righe) su una notizia scientifica a sua scelta.
ANTROPOLOGIA CULTURALE A
(PROF. PIERO VERENI)
L’antropologia culturale come programma di ricerca sulla contemporaneità
Il corso si compone di due moduli combinati ma distinti. Il primo modulo (modulo A,
primo semestre) si articola in una serie di lezioni in cui vengono presentati i principali
temi del dibattito antropologico legati allo studio delle società contemporanee. Lo
scopo del modulo è duplice: alfabetizzare gli studenti e le studentesse con i concetti di
base della disciplina e renderli/le consapevoli del fatto che la dimensione simbolica
della vita sociale non riguarda solo uno sparuto residuo di popolazioni “primitive”, ma
è parte integrante della vita di ogni essere umano in società. Studiare quindi “le
culture” significa apprendere attraverso la comparazione che anche la nostra vita
“moderna” è imbevuta di significati e simboli che dobbiamo sforzarci di comprendere
e che spesso rimangono occultati sotto un velo apparente di naturalità o razionalità.
Il modulo B (secondo semestre), invece, intende alfabetizzare gli studenti con le
principali tematiche di discussione dell’antropologia economica nel corso del
Novecento per giungere rapidamente al dibattito attuale. In particolare, si porrà
l’attenzione sui concetti di “sviluppo”, “crescita”, “modernità”, “globalizzazione”,
“beni comuni” e “crisi” come si sono delineati nel dibattito antropologico degli ultimi
decenni. L’intento è quello di offrire uno strumento di analisi non solo di sistemi
economici “altri”, esotici o primitivi, ma anche dell’attuale contesto socio-economico
indagato secondo i principi teorici dell’antropologia economica e la metodologia della
ricerca etnografica.
CALENDARIO EFFETTIVO DEL MODULO A
data
ora
aula le argomento
z.
MER 1 ottobre
15-17 T33
1 Presentazione del corso. Concetto
antropologico di cultura 1: la cultura è
appresa
Appunti dispensa
MAR 7 ottobre
13-15 T31
2 Concetto antropologico di cultura 2: la
cultura è condivisa e simbolica
Appunti dispensa
MER 8 ottobre
15-17 T33
3 Interpretazione culturale
Geertz (teoria
interpretativa)
VEN 10 ottobre
9-11
4 Etnocentrismo e diversità
Geertz (usi della
diversità)
T32
lettura assegnata
MAR 14 ottobre 13-15 T31
5 Cultura come antropo-poiesi (fare umanità) 1 Remotti
MER 15 ottobre
6 Cultura come antropo-poiesi (fare umanità) 2 Remotti
15-17 T33
MAR 21 ottobre 13-15 T31
7 Il metodo dell'antropologia: la ricerca sul
campo
Olivier de Sardan
MER 22 ottobre
15-17 T33
8 Persona
Geertz (dal punto
di vista dei nativi)
VEN 24 ottobre
9-11
T32
9 Parentela1
Appunti dispensa
MAR 28 ottobre 13-15 T31
10 Parentela2
Appunti dispensa
MER 29 ottobre
15-17 T33
11 Antropologia politica
Vereni (Discorso
nazionale e vite di
confine)
VEN 31 ottobre
9-11
T32
12 Casa e occupazioni
Appadurai
MAR 4
novembre
13-15 T31
13 Casa e occupazioni
Appadurai
MER 5
novembre
15-17 T33
14 Casa e occupazioni
Appadurai
DOCUMENTARI
O e Vereni (La
porta di casa)
VEN 7 novembre 9-11
T32
15 Casa e occupazioni
MAR 12
novembre
T12
A
-- ESONERO FINALE
9-12
Lezioni 1 e 2: Appunti del docente riportati in dispensa.
Lezione 3: CLIFFORD GEERTZ, Verso una teoria interpretativa della cultura.
Lezione 4: CLIFFORD GEERTZ, Gli usi della diversità.
Lezioni 5 e 6: FRANCESCO REMOTTI, Prima lezione di antropologia (estratti)
Lezioni 7 e 8: J.-P. OLIVIER DE SARDAN, La politica del campo. Sulla produzione di
dati in antropologia. Se c’è tempo anche CLIFFORD GEERTZ, Dal punto di vista dei
nativi.
Lezioni 9 e 10: Appunti del docente riportati in dispensa.
Lezione 11: PIERO VERENI, Il discorso nazionale e le vite di confine.
Lezioni 12-14: ARJUN APPADURAI, Il futuro come fatto culturale, Milano, Cortina,
2014.
Lezione 15: Documentario “Lotta per la casa” e PIERO VERENI, La porta di casa. Lo
spazio domestico e di vicinato in una occupazione abitativa romana, 2013.
BIBLIOGRAFIA
Modulo A
Dispensa con materiali didattici MODULO A (disponibile presso Universitalia, via di
Passolombardo)
A. APPADURAI, Il futuro come fatto culturale, Milano, Cortina, 2012.
Modalità di valutazione per il modulo A
Partecipazione attiva alle lezioni (valore 10% del voto finale; chi non potesse/volesse
frequentare è esentato da questa valutazione);
Esonero scritto/esame scritto in aula a fine modulo/nelle date di appello (valore 60%
del voto finale). NB: Possono partecipare all’esonero anche i non frequentanti;
EVENTUALE “integrazione” orale (valore da integrare con lo scritto, da effettuarsi
solo nel caso il voto degli scritti sia comunque sufficiente ma non sia accettato; valore
corrispondente alla parte di programma da valutare);
"Tesina" di fine corso di 6000 battute minimo da comporre a casa su un tema da
concordare con il docente (valore 30% del voto finale). Indicazioni su come comporre
la tesina sono riportate nel file "Domande frequenti degli studenti" scaricabile nella
sezione "Files";
Esercizio di descrizione etnografica da comporre a casa durante le prime settimane di
lezione (del modulo A). QUESTO ESERCIZIO NON SARÀ PIÙ PREVISTO A
PARTIRE DALLA FINE DI OTTOBRE 2014 ed è considerato un “bonus” di prova
per chi frequenta di cui terrò conto in sede di valutazione.
NB: A partire dalla fine delle lezioni di ogni modulo, gli esoneri scritti proseguiranno
in forma di esami scritti nelle date di esame. A partire dalla fine delle lezioni, chi non
avesse fatto l’esonero finale del 12 novembre farà un “normale” esame scritto nelle
date previste. Tutti (frequentati e non) sono comunque tenuti a presentare la relazione
finale da svolgere a casa, secondo le modalità indicate nel corso delle lezioni e
riassunte nel file "domande frequenti degli studenti" da scaricare nella sezione "files".
NON si procederà alla verbalizzazione del voto finale se non sarà stato consegnato
l'elaborato scritto qualche giorno prima della verbalizzazione.
Per la stesura degli elaborati è possibile utilizzare come fonte internet, citando
debitamente la fonte per i punti interessati. Se dovessi scoprire che anche minime
porzioni della tesina finale riportano dati da internet senza citare chiaramente la fonte,
o se comunque dovessi rendermi conto che il testo non è il frutto di elaborazione
personale, la tesina verrà annullata e il/la candidato/a dovrà presentarsi al mio
ricevimento per concordare se e in che modo sarà ancora possibile per lui/lei superare
l'esame di antropologia culturale.
AVVERTENZA: Il modulo A si tiene nel primo, il modulo B nel secondo semestre.
ORARI: inizio modulo 1 ottobre 2014 ore 15 aula T33. Le lezioni proseguono con
questo calendario: Mar ore 13-15 aula T31 – Mer ore 15-17 aula T33 – Ven ore 9-11
aula T32.
NB: in caso di informazioni contrastanti sul sito ufficiale (soprattutto per l’aula
assegnata), fa fede quanto riportato sul sito ufficiale della didattica.
I dettagli sul modulo B (programma e orari) saranno resi disponibili alla fine del
modulo A
MODALITÀ DI ESAME: Esonero scritto alla fine delle lezioni mercoledì 12
novembre ore 9-12 in aula da assegnare; prova scritta in aula negli appelli d’esame
previsti dal calendario.
Il calendario aggiornato delle lezioni e delle date d’esame si trova sul mio blog:
pierovereni.blogspot.com