Dalle tute lunari a Vega, lo spazio entra nel museo

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Dalle tute lunari a Vega, lo spazio entra nel museo
Dalle tute lunari a Vega, lo spazio entra nel
museo
Al 'Leonardo da Vinci' di Milano la storia dell'uomo tra le stelle
28 ottobre, 17:42
Particolare della tuta lunare sovietica (fonte: Alessandro Nassiri, Museo Nazionale della
Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci)
Sa di fantascienza la tuta progettata dai sovietici sbarcare sulla Luna, con una struttura metallica per il busto e parti morbide in bianco e verde: è
uno dei rari oggetti della storia dell'esplorazione spaziale esposti nella prima sezione permanente che un museo italiano dedica allo spazio. Sarà
possibile visitarla dal 29 ottobre, nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia 'Leonardo da Vinci' di Milano.
I 50 anni dell'Italia nello spazio
Nella storia dell'esplorazione spaziale ''il contributo dell'Italia in termini scientifici e industriali è di grande rilievo e la nostra esposizione intende
valorizzarlo'', osserva il direttore generale del museo, Fiorenzo Galli. Organizzata in un unico spazio su una superficie di 230 metri quadrati e
realizzata con il contributo delle aziende italiane impegnate nel settore spaziale (come Finmeccanica, Avio, Vitrociset) l'esposizione permanente
racconta la storia dello spazio italiano dalle origini, con il lancio del satellite San Marco avvenuto il 15 dicembre di 50 anni fa. ''Del San Marco 1 è
esposto il modello di qualifica donato 20 anni fa al museo dallo stesso padre del progetto, Luigi Broglio'', spiega il curatore della sezione,
Giovanni Caprara, presidente dell'Unione Italiana Giornalisti Scientifici (Ugis) e della Italian Space Society.
Oggetti antichi e rarissimi
Molti degli oggetti arrivano da collezioni private, come quella dell'ambasciatore Antonio Spada. Sono esposti anche i modelli di qualifica dei
satelliti Sirio e Italsat , accanto al terzo stadio, alto 10 metri, del lanciatore europeo Vega. ''Sono tutti pezzi originali e rarissimi'', prosegue
Caprara. Insieme alla tuta russa mai arrivata sulla Luna, c'è il frammento di roccia lunare donato all'Italia dal presidente americano Nixon.
Guida hi-tech per lo spazio e le stelle
Se gli antichi telescopi introducono questo viaggio nello spazio, la tecnologia più avanzata accompagna i visitatori passo dopo passo, con 27
postazioni interattive multimediali realizzate con il contributo della Samsung. Screen full HD, monitor touch professionali e tablet permettono di
visitare la sezione in modo interattivo. Ad esempio confrontando i propri disegni della Luna e Marte con quelli storici di Galileo e Giovanni
Schiaparelli e, soprattutto, con la ricostruzione suggestiva della grande finestra della Stazione Spaziale, la Cupola, nella quale sette schermi
ricostruiscono l'immagine della Terra così come la vedono gli astronauti che sono a bordo.
Foto Alessandro Nassiri, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
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