Editoriale - Raffaello Castellano

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Editoriale - Raffaello Castellano
Editoriale - Raffaello Castellano
Raffaello Castellano (102)
“Spazio ultima frontiera, questi sono i viaggi della Nave Stellare
Enterprise. La sua missione è quella di esplorare strani nuovi mondi, alla
ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà, per arrivare là dove
nessuno è mai giunto prima”.
Cominciava con queste celeberrime parole la serie televisiva Star Trek, divenuta di culto, nel lontano
1966. In un universo in larga parte ancora sconosciuto (l’uomo sulla luna arriverà solo nel 1969), il
serial ambientava le avventure di un equipaggio multirazziale a bordo di un’astronave
fantascientifica. Un’astronave che, a metà degli anni ’60, immaginava e preannunciava un universo
ipertecnologico, con tanto di propulsione a curvatura, motore ad antimateria, porte scorrevoli
idrauliche (le prime porte del genere erano state brevettate solo 3 anni prima), replicatori di cibo e
bevande, pistole laser (i famosi phaser), comunicatori portatili (sorta di cellulari ante litteram),
computer portatili (antesignani dei nostri tablet e degli i.PAD), computer a minidischi (che la Sony
avrebbe creato solo nel 1992) ed il famoso teletrasporto.
Insomma, tutto un immaginario tecnologico che ancora doveva realizzarsi e che contribuì, non poco,
a creare la visione del futuro di quella generazione, nata tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni
’70, cui anche chi vi parla appartiene. Possiamo dire, senza ombra di smentita, che i quarantenni di
oggi sono indissolubilmente legati allo spazio, o meglio, al concetto di spazio. Siamo figli dello
sbarco sulla luna, dello space shuttle, dei satelliti geostazionari, e siamo fratelli delle sonde spaziali,
del Telescopio spaziale Hubble, delle missioni su Marte, etc. etc; per dirla come Alan Sorrenti, siamo
tutti figli delle stelle.
La premessa è doverosa, perchè ci fa capire meglio i motivi che hanno condizionato, anzi, per meglio
dire, ispirato, il filo conduttore del primo numero di questa neonata scommessa editoriale che è
“Smart Marketing – Mensile di Comunicazione, Marketing e Social Media”, che si propone di
diventare un punto di riferimento per gli operatori e steakholder del mondo economico e
professionale. Quando l’amico Ivan Zorico mi propose, nei primi giorni del febbraio 2014, di creare
una rivista on line, da subito ci siamo posti il problema: con quale argomento cominciare?
La Puglia, e sopratutto Taranto, negli ultimi tempi certo non brillavano per spunti giornalistici, se
non quelli legati alle problematiche ambientali dell’ILVA, ma poi il caso ha fatto irruzione nelle
nostre ricerche, mettendoci al corrente di quell’Italia che funziona, di quell’Italia che produce, di
quell’Italia di eccellenza che purtroppo non trova spazio sulla stampa, sia perchè la cattiva notizia,
come si sa, “vende” di più, sia perchè l’Italia che funziona va cercata, va scovata, richiede insomma
un lavoro da reporter, da inviato sul campo, lavoro che la maggior parte dei giornalisti di oggi,
abituati al web, internet e wikipedia, difficilmente
compie.
A marzo di quest’anno, infatti, è stato organizzato un
importante convegno internazionale a Bari, Space 4
You, che raccoglie le più importanti realtà ed aziende
nazionali legate in qualche maniera al comparto
dell’aerospazio. Con una certa sorpresa, scopriamo
che esso vede nella nostra regione, la Puglia, uno dei
più importanti distretti produttivi, con aziende
piccole, medie e grandi.
Trovato un argomento così importante,
fondamentale, eppure quasi del tutto ignorato dai
media tradizionali, abbiamo deciso che una rivista
come Smart Marketing, dal piglio propositivo, dallo
spirito positivo e focalizzato su quelle realtà che
funzionano, non poteva non partire con questo tema così affascinante. La seconda priorità è stata
quella di circondarsi di una redazione che fosse all’altezza, non solo di questo primo argomento, ma
pure di tutti gli altri che mensilmente offriremo ai nostri lettori. Così, a curare le rubriche fisse che
troverete sul nostro giornale, abbiamo contattato il project manager ed esperto di economia civile
Giovanni Vita; lo psicologo esperto di problem solving Armando De Vincentiis; il trader ed esperto di
finanza Christian Zorico; il documentarista ed esperto di comunicazione sociale Gianluca
Sciannameo; ed infine il tecnologo ed esperto di social media ed information technology Luca
Battista. Il contributo di quest’ultimo collaboratore è andato al di là della cura di una semplice
rubrica, contribuendo, con la sua esperienza e professionalità, alla realizzazione tecnica sia del sito
che del giornale on line che vi apprestate a leggere.
Questo primo numero di Smart Marketing, quindi, ha come argomento lo spazio, in particolare il
Distretto Aerospaziale Pugliese. La redazione ha fatto il possibile per seguire un ideale filo rosso che
avvolgesse non solo gli articoli principali ma pure, quando possibile, le rubriche. Infatti abbiamo
intervistato il dott. Giuseppe Acerno, presidente del Distretto Aerospaziale Pugliese, e il dott.
Michele Laterza, responsabile Communications & Public Affairs per Avio Aero; esplorato le
possibilità di formazione, lavoro e carriera del settore; indagato numeri e strategie imprenditoriali
dell’Azienda Finmeccanica (Christian Zorico); l’uso dei social network, per fini divulgativi e
scientifici,da parte della NASA (Luca Battista); interpretato dal nostro particolare punto di vista un
film recente come Gravity, per coglierne spunti e riflessioni utili alla nostra discussione.
Molto interessanti e di ampio respiro sono i contributi sulla percezione della ricchezza e sui fattori
che la favoriscono (Armando De Vincentiis); sull’importanza della sussidiarietà negli ambiti
economici e sociali (Giovanni Vita); infine il ritorno, quasi prepotente, dell’agricoltura reinterpretata
alla luce dei social network e delle nuove tecnologie (Gianluca Sciannameo).
Con questo numero di Smart Marketing che state leggendo sul nostro sito, o che avete scaricato in
formato PDF sul vostro PC, tablet, e-book, comincia la nostra avventura nel mondo delle
pubblicazioni professionali on-line, un universo sterminato, come quello che affrontava l’Enterprise
e, come il capitano Kirk, il primo ufficiale Spock e l’equipaggio tutto, ci auguriamo, nel nostro
viaggio, di incontrare i nostri potenziali lettori, con i quali esplorare e condividere gli argomenti che
di mese in mese sceglieremo di affrontare(anche grazie ai suggerimenti che vorrete fornirci). La
nostra missione è quella della ricerca di nuove, innovative e originali forme di marketing,
comunicazione e social media per giungere là dove nessuno è mai giunto prima.
Raffaello Castellano