Resoconto intermedio di gestione al 31.03.2011
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Resoconto intermedio di gestione al 31.03.2011
SOFIPA EQUITY FUND Fondo Comune di Investimento Mobiliare di Tipo Chiuso Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 Sofipa SGR S.p.A. Sede Legale Via Boncompagni, 14 00187 Roma Tel. +39 06 4203021 Fax +39 06 47823578 [email protected] Ufficio di Milano Via A. Manzoni 40 20121 Milano Tel +39 02 725927.1 Fax +39 02 89011027 Capitale Sociale € 12.129.227,75 interamente versato - Iscritta al n. 67 dell’albo delle SGR Registro delle Imprese di Roma (Tribunale di Roma) - Codice Fiscale e P. IVA n° 05383401006 Società con socio unico. Società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari. SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 INDICE Situazione patrimoniale Nota illustrativa PREMESSA ATTIVITA’ DI GESTIONE E POLITICHE D’INVESTIMENTO EVENTI RILEVANTI VERIFICATISI NEL PERIODO ATTIVITA’ DI COLLOCAMENTO DELLE QUOTE ANDAMENTO DEL FONDO (PERFORMANCE DEL PERIODO) FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 31 MARZO 2011 PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO LE ATTIVITA’ LE PASSIVITA’ Il valore complessivo netto -3-5-6-6-8-9- 10 - 10 - 10 - 11 - 14 - 15 - -2- SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 Situazione patrimoniale -3- Situazione patrimoniale SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 SITUAZIONE PATRIMONIALE Situazione al 31/03/2011 ATTIVITA' A. STRUMENTI FINANZIARI Situazione al 31/12/2010 Valore In perc. Valore In perc. complessivo dell'attivo complessivo dell'attivo 38.314.296 38.124.097 Strumenti finanziari non quotati A1. A2. A4. Partecipazioni di controllo Partecipazioni non di controllo Titoli di debito 24.477.731 2.254.938 778.428 55,45 5,11 1,76 24.748.468 2.254.938 778.428 55,54 5,05 1,75 10.803.199 24,47 10.342.263 23,20 Strumenti finanziari quotati A7. Titoli di debito C. CREDITI 9.223 C2. Altri 9.223 17.620 0,02 0,04 F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA' F1. F3. Liquidità disponibile Liquidità impegnata per operazioni da regolare 1.392.425 -1.137.981 G. ALTRE ATTIVITA' 5.569.201 G2. G3. G4. Ratei e risconti attivi Risparmio di imposta Altre 16.601 3.104.497 2.448.103 0,04 7,03 5,55 3.220 3.039.939 3.021.840 0,01 6,82 6,78 44.147.164 100,00 44.569.628 100,00 TOTALE ATTIVITA' PASSIVITA' E NETTO 254.444 17.620 362.912 3,15 -2,58 362.912 0 0,81 6.064.999 Situazione al 31/03/2011 Situazione al 31/12/2010 M. ALTRE PASSIVITA' 592.434 562.992 M3. M4. Ratei e risconti passivi Altre 764 591.670 37 562.955 592.434 562.992 43.554.730 44.006.636 42.000 1.037,017 1.249 42.000 1.047,777 1.249 TOTALE PASSIVITA' VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO NUMERO DELLE QUOTE IN CIRCOLAZIONE VALORE UNITARIO DELLE QUOTE RIMBORSI O PROVENTI DISTRIBUITI PER QUOTA -4- SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 Nota illustrativa -5- Nota illustrativa SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 PREMESSA Il Resoconto intermedio di gestione del Fondo al 31 marzo 2011, redatto ai sensi dell’art. 103 del Regolamento concernente gli emittenti emesso dalla Consob n. 11971/99, è stato predisposto sulla base degli schemi tipo e delle modalità di redazione dei prospetti contabili previsti dal Titolo IV, Capitolo VI e dei criteri e modalità di valutazione previsti dal Titolo V, Capitolo IV sezione II del Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005. I prospetti relativi alla situazione patrimoniale ed alla nota illustrativa sono stati redatti in unità di Euro, ove non diversamente indicato. ATTIVITA’ DI GESTIONE E POLITICHE D’INVESTIMENTO Le politiche d’investimento sono in linea con le disposizioni previste nel Regolamento. Esso stabilisce che “il Fondo avrà come finalità principale l’investimento in strumenti finanziari non quotati, con particolare riguardo a strumenti rappresentativi di capitale di rischio, obbligazioni convertibili e diritti che consentano la sottoscrizione di azioni e di altri strumenti finanziari rappresentativi di capitale di rischio. L'investimento in strumenti finanziari non quotati potrà costituire anche il 100% del patrimonio del Fondo”. Nel febbraio 2008 il Fondo SEF ha raggiunto il 5° anno della sua attività e, considerato quanto indicato all’art. 10.1 del Regolamento di gestione (“[….] Il Fondo intende, con un’ottica temporale media di 5/6 anni, investire in e, successivamente dismettere, partecipazioni.”), il C.d.A. della SGR ha deliberato, in data 29 febbraio 2008 la conclusione del periodo di investimento considerando così ultimata tale fase ad eccezione degli impegni in essere e di eventuali futuri investimenti da effettuarsi nelle società già partecipate (operazioni di add-on). La liquidità disponibile del Fondo, pari ad € 11.057.643 non ancora destinata alle operazioni di add-on, oltre che al sostenimento delle spese di gestione, è stata affidata in gestione, ai fini di ottimizzarne la redditività, a Pioneer Investment Management SGRpA (PIM). La delega conferita a quest’ultima prevede la possibilità di effettuare investimenti in tipologie di titoli ben definiti, con una componente di rischio contenuta e con la condizione che siano cedibili nel breve termine. È previsto, altresì, l’inoltro da parte di PIM dei dati relativi alla valorizzazione del portafoglio gestito. A tale scopo sono stati esaminati i criteri di valutazione adottati dal gestore che sono risultati in linea con le vigenti disposizioni e, quindi, idonei a fornire una corretta valutazione degli strumenti finanziari in questione. Operazioni effettuate nel corso del periodo in esame: Nel corso del primo trimestre 2011 non sono state effettuate operazioni. Riepilogo degli investimenti complessivamente realizzati al 31 marzo 2011: a) Partecipazioni di controllo per € 24.477.731 1) IP Cleaning S.p.A. (in coinvestimento con il Fondo SEF II): la società è attiva nel settore della progettazione, produzione e distribuzione di macchinari per la pulizia. Alla data del presente Resoconto esprime un valore di € 10.178.307 pari al suo costo d’acquisto. 2) Kiian S.p.A.: la società svolge attività di produzione e commercio di inchiostri, foto emulsioni, prodotti chimici ed accessori per la stampa, per la grafica e per l’industria in -6- Nota illustrativa SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 genere. Alla data del presente Resoconto esprime un valore di € 6.074.955; il costo d’acquisto di € 9.354.750 è stato svalutato in precedenti esercizi di complessivi € 3.279.795, pari a circa il 35% del suo valore. 3) Fintyre S.p.A. (in coinvestimento con il Fondo SEF II): la società è la holding del Gruppo Fintyre, leader in Italia nel mercato della distribuzione all’ingrosso di pneumatici di sostituzione. Alla data del presente Resoconto esprime un valore di € 1.158.196. Il costo di acquisto di € 1.287.198 è stato ridotto di € 129.002, a seguito della cessione di un corrispondente numero di azioni effettuata per adeguare il valore della partecipazione a quello di riferimento dell’operazione di investimento nel Gruppo All Pneus. 4) Coils Investimenti S.r.l. (in coinvestimento con il Fondo SEF II): la società è il veicolo attraverso il quale il Fondo ha acquisito, con altri investitori, il Gruppo ROEN uno dei principali produttori europei di scambiatori di calore per impianti di refrigerazione e condizionamento per applicazioni industriali e commerciali. Alla data del presente Resoconto esprime un valore di € 309.204. Il suo costo d’acquisto di € 350.532 è stato svalutato nel corso dell’esercizio 2009 di € 56.868 pari al 25% del costo originario di € 227.472, mentre nel corso del 2010 è stato sottoscritto un aumento di capitale sociale per € 15.540 legato all’equity commitment sottoscritto con le Banche finanziatrici. 5) Riri SA (in coinvestimento con il Fondo SEF II): la società rappresenta la holding di un gruppo attivo nella produzione di zip in metallo e plastica di alta qualità per l’abbigliamento e la pelletteria di lusso e per l’abbigliamento tecnico e sportivo. Alla data del presente Resoconto il valore della partecipazione, le cui azioni sono espresse in Franchi svizzeri, ammonta a € 6.757.070 (CHF 8.787.569) e sconta un delta cambio negativo di € 270.737; il suo valore di carico iniziale di € 11.825.009 (CHF 17.575.138), comprensivo di effetto cambio, è stato svalutato nel corso dell’esercizio 2009 di € 5.912.504, pari al 50%. b) Partecipazioni non di controllo per € 2.254.938 1) 2) Colony Sardegna S.à r.l.: la società è operante nel settore turistico alberghiero di lusso. Alla data della presente relazione esprime un valore di € 16.600 pari al suo costo d’acquisto. Lediberg S.p.A. (in coinvestimento con il Fondo SEF II): la società è attiva nella produzione e commercializzazione di agende e prodotti non datati per il mercato promozionale. Alla data del presente Resoconto esprime un valore di € 2.238.338. Il costo d’acquisto di € 8.607.500 è stato svalutato nei precedenti esercizi complessivamente di € 6.369.162 pari al 74% del suo valore. c) Titoli di debito non quotati per € 778.428 1) Colony Sardegna S. à r.l.: il Fondo ha investito in obbligazioni emesse dalla partecipata, il cui valore in portafoglio di € 595.388 rappresenta, esclusivamente, l’importo residuo dell’investimento dopo la cessione parziale dei titoli in possesso del Fondo, avvenuta nel corso del 2007; 2) Lediberg 2010-2017: l’importo di € 183.040 rappresenta l’investimento nel POC emesso dalla società nel luglio 2010 per complessivi € 1.300.000 e sottoscritto per la restante parte dal Fondo SEF II. Il tasso di interesse annuo previsto è pari all’Euribor a 6 mesi aumentato di uno spread di 300 b.p. Come previsto dal regolamento il rimborso del prestito obbligazionario ed il pagamento degli interessi sono subordinati e postergati al rimborso del finanziamento bancario. -7- Nota illustrativa SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 Si riporta nella tabella che segue un prospetto riepilogativo che indica l’entità del patrimonio che risulta investito ed impegnato nell’attività caratteristica alla data del 31 marzo 2011: Società Importi Importi Totale % sul investiti impegnati investimenti patrimonio patrimonio e impegni sottoscritto sottoscritto al netto (milioni di €) % sul dei rimborsi pro-quota Colony Sardegna S.à r.l. IP Cleaning S.p.A. Kiian S.p.A. Riri SA Lediberg S.p.A. Fintyre S.p.A. Coils Investimenti S.r.l. 0,61 10,18 9,35 10,99 8,79 1,29 0,37 0,03 4,20 - 0,64 10,18 13,55 10,99 8,79 1,29 0,37 0,61% 9,70% 12,90% 10,47% 8,37% 1,23% 0,35% 0,95% 15,05% 20,04% 16,25% 13,00% 1,91% 0,54% 41,58 4,23 45,81 43,64% 67,73% Gli investimenti in tabella sono indicati al costo storico. In relazione alle società elencate, la colonna “importi investiti” fa esclusivamente riferimento al costo sostenuto per l’acquisto delle partecipazioni senza considerare eventuali rivalutazioni/svalutazioni e/o effetto cambio. EVENTI RILEVANTI VERIFICATISI NEL PERIODO Nomina del Supervisory Board In data 31 gennaio 2011 il Consiglio di Amministrazione di Sofipa SGR S.p.A., ha proceduto alla nomina dei nuovi membri dell’Organo di supervisione del Fondo per il quadriennio 2011-2014 a seguito della scadenza del precedente mandato valutando, in capo a ciascuno di essi, la sussistenza dei requisiti di professionalità e di indipendenza. In tale occasione si è proceduto inoltre all’attribuzione di un compenso economico in linea con quello previsto per il Collegio Sindacale. Aggiustamento del prezzo derivante dalla cessione di Byte Software House S.p.A. Il contratto di compravendita siglato con ADP in data 28 settembre 2010 per la cessione della partecipata Byte, prevedeva un meccanismo di aggiustamento prezzo basato sullo scostamento fra un ammontare previsto di net working capital (nwc) e il corrispondente dato consuntivo alla data del closing. Dai dati consuntivi di nwc (alla data del closing) è scaturito un aggiustamento prezzo di complessivi € 25.000,00 in favore dei venditori di cui € 8.397,50 relativi al SEF. In data 25 gennaio è stata formalizzata ad ADP la richiesta di pagamento della somma relativa al price adjustment e il rilascio parziale per € 577.717, delle somme depositate nell'escrow account. L'importo del price adjustment è stato incassato in data 1 febbraio 2011 ed il rilascio parziale dell'escrow account è avvenuto in data 2 febbraio 2011, riducendo in tal modo dal 20% iniziale al 15% attuale del prezzo di cessione, l'importo dell'escrow account. Operazione di acquisto azioni Kiian dai soci di minoranza -8- Nota illustrativa SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 Con delibera del 30 marzo 2011 il Consiglio di Amministrazione di Sofipa SGR ha approvato un'operazione di investimento del Fondo SEF in Kiian S.p.A. attraverso l'acquisto del 16,1% del capitale sociale detenuto dai soci di minoranza. L'operazione, il cui controvalore ammonta a € 4,2 mln, sarà realizzata con un esborso di complessivi € 3,2 mln a carico del Fondo SEF e per € 1,0 mln attraverso l'acquisto di azioni proprie da parte di Kiian al medesimo prezzo unitario del Fondo. Con il realizzarsi di tale operazione il Fondo SEF andrà a detenere circa il 96,1% del capitale sociale di Kiian mentre il restante 3,9% sarà rappresentato da azioni proprie. Operazione di disinvestimento in Colony Sardegna Attraverso Colony Capital, capofila dell’operazione di investimento effettuata nel 2003 nell’ambito dell’acquisizione delle attività ad oggi detenute dalla holding Colony Sardegna S.a.r.l., è stato individuato un potenziale investitore disponibile ad acquisire anche l’investimento residuo in capo al SEF (circa 1,12%). Il Consiglio di Amministrazione di Sofipa SGR, nella riunione del 30 marzo 2011, ha pertanto deliberato favorevolmente in merito alla cessione delle azioni ordinarie e cPECs attualmente detenuti nella Società per un controvalore complessivo di circa €1,2 mln. Modifiche al Regolamento del Fondo Al fine di allineare il Regolamento del Fondo a quanto disposto dal DM 228/99, così come modificato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con Decreto n. 197 del 5/10/2010, e a quanto precisato da Banca d’Italia sull’argomento con comunicazione n.0111310/11 del 7 febbraio 2011, il Consiglio di Amministrazione di Sofipa SGR nella riunione del 30 marzo 2011 ha deliberato la revisione del testo regolamentare del SEF inserendo le seguenti modifiche: 9 facoltà della SGR, previa delibera del proprio Consiglio di Amministrazione e alla scadenza del termine di durata naturale del Fondo, di effettuare un periodo di proroga non superiore a 3 (tre) anni ovvero al più ampio termine eventualmente previsto dalla normativa tempo per tempo vigente per l’effettuazione dello smobilizzo degli investimenti, laddove, in considerazione dell’andamento del mercato o dell’evoluzione del portafoglio del Fondo, non sia possibile o opportuno completare lo smobilizzo prima della scadenza naturale dello stesso; 9 aggiornamento dei riferimenti relativi a Banca Depositaria; 9 facoltà della SGR, quando lo richiedono particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto del Fondo, di prorogare di 30 giorni il termine previsto dalla normativa tempo per tempo vigente per la redazione del rendiconto di gestione o della relazione semestrale, esponendo le motivazioni di tale proroga in un’apposita relazione allegata a tali documenti contabili: 9 aggiornamento dei riferimenti normativi relativi ai compiti svolti dalla Società di revisione; 9 inserimento, tra i prospetti contabili del Fondo, dell’obbligo di redigere il resoconto intermedio sulla gestione (previsto dall’art. 154-ter c.5 del D.Lgs. 58/98). Tali modifiche sono state inviate all’Organo di Vigilanza per la relativa approvazione nel rispetto della procedura ordinaria prevista dal Titolo V, Capitolo II, Sezione III, paragrafi 1,2 e 3 del Provvedimento di Banca d’Italia. ATTIVITA’ DI COLLOCAMENTO DELLE QUOTE Nel corso del periodo in esame non è stata effettuata nessuna attività di collocamento. -9- Nota illustrativa SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 ANDAMENTO DEL FONDO (PERFORMANCE DEL PERIODO) Il Fondo chiude il 31 marzo 2011 con una perdita di € 451.906. Le motivazioni che portano al suddetto risultato sono sinteticamente di seguito indicate: 9 risultato della gestione caratteristica: negativo per € 221.910 che deriva: o per € 270.737 dalla differenza negativa del rapporto di cambio CHF/€ di Riri SA; o per € 1.870 dagli interessi maturati sul POC emesso dalla Lediberg; o per € 46.957 dal risultato positivo della gestione degli strumenti finanziari quotati quale investimento della liquidità; 9 oneri e proventi di gestione: negativi per € 294.474 dovuti (i) ai costi netti sostenuti dal Fondo per la gestione dello stesso per € 299.933 (commissioni di gestione, commissione banca depositaria, servizi professionali, costi di pubblicazione e per attività di specialist ecc.), (ii) a ricavi per interessi attivi derivanti dalla liquidità in conto corrente per € 5.458; 9 imposte del periodo: positive per € 64.478 costituite per € 64.558 dal risparmio d'imposta prodotto dalla perdita del periodo e da costi per altre imposte per € 80. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 31 MARZO 2011 Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo che possano avere effetti sulla gestione dalla data di chiusura del periodo alla data di redazione del presente Resoconto intermedio di gestione. PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO Secondo quanto riportato dall’AIFI (Associazione Italiana del Private Equity e del Venture Capital): “Nel corso del 2010 il mercato italiano del private equity e venture capital, dopo le difficoltà riscontrate nel 2009, ha segnato un'inversione di tendenza. Sebbene nel primo semestre del 2010 il mercato italiano abbia continuato a risentire della crisi finanziaria registrando i valori più bassi degli ultimi anni, la seconda parte del 2010, grazie soprattutto alle operazioni realizzate, ha fatto registrare rispetto al primo semestre una crescita del 26% in termini di numero ( 163 operazioni) e del 246% in termini di ammontare (1,9 miliardi di Euro investiti) portando a circa 2,5 miliardi di Euro, l'ammontare investito nel corso del 2010. La gran parte delle risorse investite (1,647 milioni di Euro), come negli anni precedenti, ha avuto come destinazione le acquisizioni di maggioranza (buy out). Si riconfermano sul segmento dell’expansion, relativo ad investimenti di minoranza finalizzati a sostenere i programmi di sviluppo di imprese esistenti, i segnali positivi fatti registrare nel corso del primo semestre. A tali interventi sono stati infatti destinate investimenti per 583 milioni di Euro ed il 24% delle risorse complessive (contro il 14% del 2009). Sul numero degli investimenti effettuati nel 2010, continua a prevalere con 109 investimenti, il segmento dell'expansion seguito dal segmento dell’early stage (investimenti in capitale di rischio effettuato nelle prime fasi di vita di un'impresa comprendente sia le operazioni di seed che di start up) che, con 106 operazioni conferma ancora una volta segnali positivi (+34% rispetto al 2009). Per quanto concerne i disinvestimenti, nel corso del 2010 sono state dismesse partecipazioni che nonostante l'ammontare calcolato al costo d'acquisto, pari a 977 milioni di Euro, abbia fatto segnare una diminuzione rispetto al 2009, segnala un significativo calo del write off, ossia delle svalutazioni, totali o parziali, delle società in portafoglio. Per quanto concerne la raccolta di nuovi capitali, il 2010, si evidenzia un miglioramento rispetto ai dati - 10 - Nota illustrativa SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 dell’anno precedente: le risorse complessivamente raccolte dagli operatori presenti in Italia sono risultate pari a 2.187 milioni di Euro (+129%), anche grazie all'avvio del Fondo Italiano d'Investimento promosso dal Ministero dell'Economia e sottoscritto dai principali istituti bancari e dalla Cassa Depositi e Prestiti. Gli operatori che hanno effettuato attività di raccolta nel 2010 sono stati 19 rispetto ai 18 dell'anno precedente e di questi 10 sono riconducibili ad SGR generaliste che gestiscono fondi chiusi di diritto italiano a cui è attribuibile il 56% dei capitali raccolti sul mercato nel corso dell'anno. Al 31 dicembre 2010 gli investimenti attivi nel portafoglio complessivo degli operatori monitorati in Italia risultavano pari a 1.336 su 1.160 società, per un controvalore delle partecipazioni detenute, valutato al costo di acquisto, pari a circa 21,5 miliardi di Euro. Alla stessa data, le risorse disponibili per investimenti, al netto delle disponibilità degli operatori pan-europei e captive, ammontavano a circa 8,1 miliardi di Euro”. Il Fondo è giunto, alla data di chiusura del presente Resoconto, al 9° anno della propria attività investendo/impegnando, complessivamente, circa il 79% del patrimonio inizialmente sottoscritto. Considerando ormai chiusa la fase di investimento, come indicato nella sezione iniziale del presente documento, ad eccezione di eventuali operazioni di add-on, nei limiti della liquidità disponibile, la principale attività del Fondo sino alla sua scadenza naturale, sarà, pertanto, quella di gestione e disinvestimento degli asset in portafoglio. L’attività di gestione del Fondo si inquadra pienamente nel contesto di mercato del settore, sia per i segnali di ripresa sia con riguardo alle difficoltà legate ai disinvestimenti. Si illustrano di seguito le voci della situazione patrimoniale, indicando le variazioni intervenute nella loro consistenza rispetto al 31 dicembre 2010 (importi in parentesi). LE ATTIVITA’ Gli investimenti del Fondo sono stati orientati, come precedentemente indicato, all’acquisizione di strumenti rappresentativi di capitale di rischio, in società che svolgono l’attività principale in Italia e nei paesi aderenti all’OCSE. Le società oggetto di investimento operano pertanto nel settore industriale, commerciale e dei servizi, con espressa esclusione di quelle operanti nel settore immobiliare, creditizio ed assicurativo. Per quanto riguarda l’investimento in altre tipologie di attività, queste sono state investite prevalentemente sul mercato monetario in investimenti di breve durata e privi di rischio in attesa di essere destinate quali add-on dell’attività caratteristica. Si riporta di seguito la suddivisione per aree geografiche e settori economici degli investimenti in portafoglio: - 11 - Nota illustrativa SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 Investimenti in portafoglio Aree geografiche Settore economico Partecipazioni Kiian S.p.A. IP Cleaning S.p.A. Colony Sardegna S.à r.l. (*) Lediberg S.p.A. Riri SA (*) Fintyre S.p.A. Coils Investimenti S.r.l. Italia (Lombardia) Italia (Lombardia) Lussemburgo Italia (Lombardia) Svizzera (Cantone Ticino) Italia (Toscana) Italia (Lombardia) Chimica Industria Turismo Commercio Industria Commercio Industria (*) La classificazione di queste società è riferita alla sede sociale; l'attività principale per tutti i casi è in Italia. Titoli di Stato italiani (**) BOT ZC 15.04.2011 BOT ZC 14.05.2011 BOT ZC 15.06.2011 BOT ZC 15.07.2011 BOT ZC 15.08.2011 BOT ZC 15.09.2011 BOT ZC 15.12.2011 CTZ ZC 30.06.2011 CTZ ZC 30.09.2011 (**) in gestione patrimoniale affidata a Pioneer Investment Management SGRpA (PIM) STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI___________________________________________________ A1. Partecipazioni di controllo Euro 24.477.731 (Euro 24.748.468) Tale valore è relativo all’acquisizione delle partecipazioni di maggioranza di seguito indicate: A1. Partecipazioni di controllo Kiian S.p.A. Riri SA Fintyre S.p.A. IP Cleaning S.p.A. Coils Investimenti S.r.l. Totale investimenti 31 marzo 2011 6.074.955 6.757.069 1.158.196 10.178.307 309.204 24.477.731 31 dicembre 2010 6.074.955 7.027.806 1.158.196 10.178.307 309.204 24.748.468 Δ investimenti (270.737) (270.737) Il delta relativo alla partecipazione Riri SA si riferisce alla svalutazione effettuata per tenere conto del rapporto di cambio €/CHF al 31/03/2011. A2. Partecipazioni non di controllo Euro 2.254.938 (Euro 2.254.938) Il dettaglio delle partecipazioni in portafoglio è indicato nel seguente prospetto: - 12 - Nota illustrativa SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 A2. Partecipazioni non di controllo Colony Sardegna S.a r.l. Lediberg S.p.A. Totale investimenti A4. Titoli di debito 31 marzo 2011 16.600 2.238.338 31 dicembre 2010 16.600 2.238.338 2.254.938 2.254.938 Euro 778.428 Δ investimenti - (Euro 778.428) La voce si riferisce ai seguenti valori: 1. per € 595.388 alla sottoscrizione di un Convertible Preferred Equity Certificate (cPEC), titolo emesso dalla Società Colony Sardegna S. à r.l. partecipata dal Fondo. L’importo rappresenta il valore residuo dell’investimento dopo la cessione parziale dei titoli in possesso del Fondo SEF, come in precedenza descritto; 2. per € 183.040 al POC in portafoglio emesso dalla partecipata Lediberg S.p.A. Non sono stati effettuati investimenti in altre tipologie di strumenti finanziari non quotati. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI________________________________________________________ A7. Titolo di debito Euro 10.803.199 (Euro 10.342.263) La voce, che si riferisce all’investimento in titoli di Stato delle giacenze temporanee di liquidità, si incrementa, rispetto al dato dell’esercizio precedente, prevalentemente per effetto dell'impiego della liquidità liberata sull'escrow account ed investita nei titoli della specie. CREDITI__________________________________________________________________________________ C2. Altri Euro 9.223 (Euro 17.620) La voce che si decrementa rispetto al dato del periodo precedente per l'incasso del credito relativo al price adjustment di Byte, è rappresentata dal credito vantato nei confronti delle società Fiscar S.r.l. e Finap S.r.l., coinvestitori nell’acquisto di circa l’1% delle azioni con diritto di voto della partecipata Fintyre S.p.A. Il credito - originariamente sorto dalla cessione di tali azioni a favore di un manager a scopo di incentivazione – è stato riacquistato, con il sottostante debito verso il Fondo, dai coinvestitori Fiscar S.r.l. e Finap S.r.l. L’operazione che è stata in parte regolata incassando - contestualmente all’esecuzione del contratto di cessione, il 25% del valore - sarà soddisfatta per la residua parte al verificarsi (i) della perdita di qualità di socio anche di uno solo dei debitori oppure (ii) della riduzione al di sotto del 25% del capitale sociale della partecipazione detenuta congiuntamente dai fondi SEF e SEF II; POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’_________________________________________________________ F1. Liquidità disponibile Euro 254.444 (Euro 362.912) La voce è composta interamente dalle somme depositate sul conto corrente bancario intrattenuto con la Banca depositaria SGSS S.p.A. al netto delle operazioni da regolare per acquisto titoli di Stato con valuta successiva al 31 marzo 2011; - 13 - Nota illustrativa SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 ALTRE ATTIVITA’__________________________________________________________________________ Si riporta di seguito la composizione delle singole voci delle “Altre attività” G2. Ratei e risconti attivi Euro 16.601 (Euro 3.220) L’importo è costituito dal rateo per interessi maturati sui titoli di Stato italiani in portafoglio, sul POC in portafoglio e sul c/c bancario oltre che a risconti di spese di gestione. G3. Risparmio d’imposta Euro 3.104.497 (Euro 3.039.939) Tale importo si riferisce al risparmio di imposta al 31 marzo 2011 applicando l’aliquota del 12,5% sulla differenza tra il valore del Fondo all’inizio ed alla fine di ogni esercizio. Si incrementa rispetto al dato dell'esercizio precedente per effetto del credito d'imposta calcolato al 31 marzo 2011 sulla performance negativa del periodo. G4. Altre Euro 2.448.103 (Euro 3.021.840) La voce è composta: o per € 709.881 da un conto corrente intrattenuto con UniCredit S.p.A. costituito in pegno a garanzia della fidejussione dalla stessa rilasciata in favore degli acquirenti della Teckal S.p.A. a parziale copertura di eventuali indennizzi contrattuali posti a carico dei venditori. Tale importo comprende gli interessi maturati al 31 marzo 2011. La scadenza del pegno è avvenuta in data 12 ottobre 2010, decorsi i termini contrattualmente previsti per la liberazione delle garanzie triennali rilasciate - al closing - agli acquirenti della partecipata. Pur scaduto il pegno, non si sono potute liberare le somme depositate presso UniCredit S.p.A. a seguito del tentativo di escussione della fidejussione da parte degli acquirenti. A giudizio della SGR e secondo quanto espresso dai propri legali non sussistono le motivazioni contrattualmente previste per l’escussione della suddetta garanzia. o per € 1.738.222 da un conto intrattenuto con Intesa SanPaolo a seguito dell'escrow agreement costituito a favore di ADP-GSI Italia e previsto dagli accordi di vendita sulla cessione della partecipata Byte Software House S.p.A. Tale ammontare, costituito al servizio di eventuali pagamenti connessi (i) all’aggiustamento prezzo qualora a carico dei venditori e (ii) agli obblighi di indennizzo assunti dai venditori in riferimento alle rappresentazioni e garanzie contrattuali, si è ridotto al 15% del prezzo delle azioni dopo l'incasso dell'aggiustamento prezzo, e verrà a ridursi al 5% dopo 12 mesi dalla costituzione dell'escrow agreement fino ad essere completamente rilasciato decorsi 24 mesi dal closing. LE PASSIVITA’ Si descrivono di seguito le voci relative alle passività esistenti al 31 marzo 2011. ALTRE PASSIVITA’________________________________________________________________________ M3. Ratei e risconti passivi Euro 764 (Euro 37) La voce fa riferimento a ratei passivi per il contributo Consob 2011 ed a spese bancarie e bolli su conto corrente e deposito titoli. M4. Altre Euro 591.670 (Euro 562.992) La voce è costituita, per € 83.092, da debiti esistenti al 31 marzo 2011 in prevalenza nei confronti de Il Sole 24 Ore ed Ergon per la pubblicazione del valore della quota, della Società di revisione e per l'attività dello specialist. - 14 - Nota illustrativa SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 In tale voce figurano inoltre: o per € 268.578, un accantonamento, contabilizzato originariamente per € 270.000, relativo ai rischi derivanti da un eventuale indennizzo da corrispondere agli acquirenti della Teckal S.p.A. a seguito delle garanzie contrattuali rilasciate; o per € 240.000, un accantonamento, come già effettuato in occasione della vendita di Teckal S.p.A., relativo ai rischi derivanti da un eventuale indennizzo da corrispondere agli acquirenti della Byte Software House S.p.A. a seguito delle garanzie contrattuali rilasciate. Per quanto concerne l'accantonamento rischi per eventuali indennizzi agli acquirenti Teckal, lo stesso è stato ridotto in considerazione dei relativi costi di assistenza legale corrisposti fino al 31 marzo 2011. Al riguardo si rende noto che: 9 gli acquirenti di Teckal, prima dell’acquisto, hanno condotto approfondite due diligence (contabili, fiscali, ecc.); 9 che Teckal è regolarmente soggetta alla revisione dei propri bilanci; 9 che Teckal ha soddisfatto gli adempimenti di cui al D. LGS. 196/2003 (Trattamento dei dati personali), quelli di cui al D. LGS. 231/2001 (Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo finalizzato a prevenire la commissione di illeciti da parte di soggetti appartenenti all’organizzazione) e quelli in materia di sicurezza sul lavoro di cui al D. LGS. 81/2008 e che risulta, infine, in possesso della certificazione ambientale ai sensi della UNI EN ISO 14001 Edizione 2004; 9 la storia di Teckal (con riferimento anche al periodo precedente la gestione di Sofipa SGR), evidenzia una sostanziale inesistenza di contenzioso con clienti o fornitori e dipendenti. In data 11 ottobre 2010 sono scadute le garanzie contrattuali rilasciate dal Fondo SEF (congiuntamente al Fondo SEF II) agli acquirenti di Teckal S.p.A. Si ricorda che tutti i venditori erano ritenuti solidalmente responsabili per i tre anni successivi al closing per un importo massimo di € 8 mln (salvo il caso di dolo o colpa grave), garantiti parzialmente mediante fidejussione bancaria per un importo iniziale di € 3 mln. A seguito del pagamento dell’indennizzo sul patrimonio netto rettificato, l’importo massimo delle garanzie si è ridotto da € 8 mln ad € 7,5 mln (così come la fidejussione è stata ridotta ad € 2,5 mln). In prossimità della scadenza della fidejussione prestata dai venditori, l’acquirente Manutencoop Facility Management (MFM) ha richiesto alla banca garante l’escussione completa della fidejussione. Si ha motivo di ritenere che la condotta di MFM sia palesemente illegittima, oltre che per evidente contrarietà alle pattuizioni a suo tempo intervenute, anche perché non ricorrono le condizioni cui è chiaramente subordinata la valida escussione della garanzia. Sul piano formale, inoltre, la richiesta di escussione si presenta del tutto irricevibile, prima ancora che ineseguibile. Sono state avviate le opportune azioni nei confronti della banca al fine di giungere ad una positiva conclusione della controversia. Il valore complessivo netto Al 31 marzo 2011, il valore complessivo netto del Fondo è pari a € 43.554.730 suddiviso in n. 42.000 quote dal valore unitario di € 1.037,017 (€ 1.047,777 31 dicembre 2010), come risulta dalla situazione patrimoniale allegata. Il decremento di valore di ciascuna quota, rispetto all’esercizio 2010, è pari ad € 10,760. Tale differenza di valore è da imputare alla performance negativa del Fondo come indicato nell'apposita sezione della Relazione. - 15 - Nota illustrativa SEF – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 Poiché le quote del Fondo sono negoziate sul MIV della Borsa Italiana S.p.A., non è possibile indicare le quote detenute da investitori qualificati. Sofipa SGR S.p.A. L’Amministratore delegato (E. De Cecco) - 16 -