relazione tecnico illustrativa

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relazione tecnico illustrativa
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
GENERALITA’
Titolo per la presentazione istanza (art. 19 R.E.):
La ditta presentatrice della istanza è la Società Motoclub Maleta avente sede in
Amandola Via Leonardo da Vinci 40-42 e rappresentata da Romanelli Attilio quale
presidente, a ciò autorizzata dalla ditta proprietaria Dionisi Antonio, nato a San
Benedetto del Tronto il 17-03-1971 e LUZI Noemi nata a Comunanza il 13/09/1929,
solidalmente per l’intero, giusto contratto di affitto in data 11 luglio 2012 registrato
in Ascoli Piceno il 18/07/2012 al n. 1802.
Su incarico della ditta proprietaria il sottoscritto geometra RAPACCI Moris, iscritto
al Collegio dei geometri della Provincia di Fermo n° 884 presenta: il progetto per la
costruzione di una pista di allenamento per motocross secondo le direttive impartite
dalla committenza e in conformità alle disposizioni di legge.
PROGETTO
Ubicazione: La pista da realizzare è sita nel Comune di Amandola in località Maleta,
sul fondo contraddistinto in Catasto al fg 50 particelle 86 – 87 – 88 (porzione) per
una superficie complessiva di circa ha 2.23.00 e in Comune di Comunanza al fg
Descrizione opere: la pista è stata tracciata secondo quanto da realizzare in via
definitiva, anche per consentire le prove fonometriche di rito, seguendo la naturale
pendenza del terreno, con modeste opere di livellamento sul pianoro di partenza. In
sede di realizzazione saranno effettuati soltanto piccoli sterri e riporti di terra per
poter realizzare la pista e i salti, il tutto contenuto entro modifiche di dislivello al di
sotto di un metro, come evidenziato in progetto. Non verrà modificato in alcun modo
il sistema di deflusso delle acque meteoriche.
La lunghezza complessiva del tracciato è pari a mt 1.100.
La pista verrà usata per l’allenamento della pratica sportiva del motocross.
RIFERIMENTI NORMATIVI
1) Il tracciamento della pista sarà effettuato su di un versante con pendenza
superiore al 30%, quindi soggetta a tutela orientata secondo le N.T.A. del
P.P.A.R. art. 31, ma nel rispetto delle prescrizioni di base di cui all’art. 27.
2) Non sono previsti rimodellamenti che in qualche modo possano alterare il
libero deflusso delle acque o creazione di scarpate e manufatti tali da creare
scoscendimenti. Non sono previste opere fisse che alterino in modo sostanziale
e stabile il profilo, in quanto il tutto è a terra e, in caso di dismissione
dell’impianto, basterà riportare i terreni sulle quote originarie e verrà
ripristinato lo stato attuale dei luoghi.
3) I lavori sono di interesse pubblico in quanto fruibili da tutti e in futuro la
struttura potrà ospitare anche gare a livello nazionale utilizzando container da
appoggiare sul terreno destinati alla giuria, cronometristi e quant’altro.
4) L’area non è soggetta al vincolo idrogeologico;
5) Il tracciamento non interesserà le aree tutelate da corsi d’acqua o crinali ed è
completamente esterne all’area boscata.
6) Le opere verranno realizzate in zona E – Agricola, tuttavia sono compatibili
con quanto prevista dalla l.r. 13/90 art. 3 comma 1 lett. h, cioè opere di
interesse pubblico che per loro natura debbono necessariamente essere
realizzate in zona agricola.
VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO
L’impianto è da realizzarsi in zona definita Classe II nel Piano acustico del Comune
di Amandola, con limiti di emissione diurni (non è prevista nel modo più assoluto
attività notturna) pari a Leq in dB(A) di 55 con valore limite differenziale dalle ore 6
alle ore 22 di + 5 dB(A).
Le prove sui recettori hanno dimostrato la conformità dell’impianto durante l’uso ai
piani acustici comunali sia di Comunanza che di Amandola. Di dette prove è stato
redatto apposito verbale al quale si rimanda per le risultanze e le corrispondenze alle
normative.
Il progetto dovrà essere verificato per la assoggettabilità a V.I.A.
Amandola li 18/12/20163
Il Tecnico
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