Il ritratto come fotografare un volto

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Il ritratto come fotografare un volto
Il ritratto, come fotografare un
volto
Amo fotografare le persone, e sono convinto che dietro ogni fotografia di un volto si possa
nascondere una storia…un infinità di sfumature e di colori che si leggono negli occhi, nelle
rughe e nella forma stessa del viso.
Vorrei iniziando quindi facendo una distinzione d’obbligo trà i vari ritratti: i più comuni sono
quelli che possiamo trovare tra le foto di facebook dei nostri amici, ma parlando di fotografia
professionale bisogna citare i ritratti di moda o di beauty, gli autoritratti, i ritratti
artistici e i ritratti di viaggio…quelli che hanno il potere di farci scoprire facce e volti di
altre civiltà e culture.
Qualunque tipo di ritratto vorrete immortalare vi consiglio di leggere questi consigli che ho
stilato, tratti dai manuali più classici di fotografia con l’aggiunta della mia personale esperienza
che spero vi sia d’aiuto.
1. Usare un medio teleobiettivo.
Il prima accortezza che dovrete avere durante uno shotting di un volto è quella di montare un
obiettivo adatto a immortalare le linee del viso senza deformazioni, per questo anche
se la maggiorparte dei fotografi consiglia un 50mm io credo che la soluzione migliore parta
dai 85mm(sensori a pieno formato) fino ai 200mm, magari a focale fissa. Con una focale
maggiore oltre ad evitare distorsioni tipiche dei grandangoli riescono ad offrire una
ottima “compressione d’immagine” che un 50mm non ha.
La compressione di cui parlo è quella che vi permette di rendere meno pronunciate le
sporgenze del viso e di riuscire a ottenere un piacevole sfondo sfocato arrivando (con un
200mm e con un diaframma abbastanza aperto) a ricreare un effetto boken sullo sfondo e un
soggetto principale perfettamente a fuoco.
Ecco degli esempi per farvi vedere la differenza tra le varie focali su un volto, ricordatevi che ho scattato con
una fotocamera APS-C quindi dovrete moltiplicare il valore della focale per 1.6!
2. Come illuminare un ritratto.
L’illuminazione nella fotografia di ritratti è l’elemento principale che caratterizzerà la vostra
foto.
Potete decidere se utilizzare la luce naturale oppure softbox, luci a cono, flash e bank ma
ricordate di illuminare il vostro soggetto facendo bene attenzione alle ombre che si possono
creare vicino al naso, sotto gli occhi e tra i capelli.
Se utilizzate un flash da studioaccendete una lampada pilota per avere un anteprima delle
ombre ed evitare di fare molte prove prima di trovare la giusta illuminazione.
Per imparare ad illuminare un ritratto prendete una foto che vi piace particolarmente
eguardate negli occhi del soggetto: troverete un indizio per capire come il fotografo ha
posizionato le luci per quello scatto!
Con il tempo riuscirete ad avere in testa il vostro schema di luce ideale e farlo diventare il
vostro punto di forza che vi distinguerà dalla massa di ritratti presenti in rete.
3. Usare il flash anche con il sole.
Durante uno scatto all’aperto, l’illuminazione non è controllabile come in studio e quindi è
utile utilizzare un semplice flash esterno per contrastare la luce del sole e schiarire le
ombre. Questa tecnica è molto utilizzata soprattuto quanto stiamo cercando di ambentare il
ritratto in un paesaggio molto luminoso, e ottenendo comunque una giusta esposizione su tutta
la scena.
Se non avete un flash a disposizione potete utilizzare un pannello riflettente: volendo ne
potete creare uno artigianale utilizzando un foglio di cartone bianco o un pannello di
polistirolo ricoperto di vernice a specchio.
Ecco una foto scattata illuminando il soggetto con la sola luce del sole:
Con l’aiuto di un flash potete vedere come le ombre diventino meno marcate:
4. Guardare oltre il soggetto.
Un buon ritratto è spesso valorizzato dallo sfondo presente nell’immagine, prima di
premere il pulsante di scatto fate scorrere l’occhio lungo tutta la cornice dell’immagine
controllando che lo sfondo sia sfocato, nel caso contrario cercatene uno che non faccia
distrarre il lettore dal soggetto principale.
5. Utilizzare una particolare tecnica fotografica.
Un ritratto non deve per forza essere ripreso in maniera “classica”, secondo la vostra creatività
potete scegliere di cogliere la sola silhouette oppure decidere di scattare in High Key o in Low
Key, due effetti molto suggestivi.
6. Trovare un angolo di scatto interessante.
Cosa distingue una foto dalle altre? molte volte è proprio l’angolo di scatto. E’ difficile accorgersi
quando possiamo essere “viziati” da un certo modo di vedere le cose quando basta sfidare le
inquadrature classiche per trovare un angolo di scatto diverso, magari poco sopra o sotto il livello
dell’occhio del soggetto.
Gestendo bene l’angolo di ripresa potrete diminuire o accentuare parti del viso riuscendo a rendere
piacevole ogni viso. Soprattutto per i fotografi di matrimonio questo è un elemento molto
importante che può far dire alla sposa: “Mi hai fatto venire proprio bene in foto!”
7. Trovare le emozioni.
Non state fotografando una montagna o un piatto di pasta, dietro ad un ritratto c’è una persona con
la sua storia, le sue esperienze, i successi e gli insuccessi che porta sulle spalle. Forse prendo troppo
seriamente la fotografia ma cerco sempre di far entrare nel corpo macchina della mia fotocamera
non solo dei pixel ma anche dei sentimenti, delle “vibrazioni” che sento ogni volta che riguardo
quella determinata foto.
Che ci crediate o no, cercate sempre di catturare emozioni durante uno shotting di un ritratto, forse
voi non vedrete la differenza, ma almeno il soggetto ritratto si sentirà un po più persona e un po
meno modello.
8. Fate firmare una liberatoria.
Purtroppo o per fortuna anche nella fotografia ci sono delle regole, poche e ben confuse ma
chevanno rispettate.
Se potete fate sempre firmare una liberatoria ai vostri soggetti che vi consenta di utilizzare la
foto per mostrarla su internet o durante le mostre, tenendo presente che la persona ritratta vi
ha dato il permesso di utilizzare quella foto come l’avete scattata e quindi non meravigliatevi se
quando con photoshop inserirete una banana in mano al vostro amico lui potrà
comunque citarvi per danni alla sua immagine…quindi attenzione!
Il mio consiglio è quello di utilizzare il buon senso, come potete immaginare non è possibile
chiedere una liberatoria a ogni persona che fotografate e sicuramente non vi arriverà una
denuncia prima di una semplice mail dove vi chiederanno di togliere la foto in questione.
La cosa si fa più complicata se guadagnerete dei soldi da quel ritratto, ricordate che una parte
potrebbe spettare al modello!