Riconoscimento sussistenza estremi di

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Riconoscimento sussistenza estremi di
CITTÀ DI BAGHERIA
Provincia di Palermo
COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N.46 del Registro
OGGETTO:
DATA: 05/07/2016
necessità ed urgenza previa nomina scrutatori (e
pregiudiziale).
Riconoscimento sussistenza estremi di
L’anno duemilasedici, il giorno 05 del mese di luglio, dalle ore 20:00, nel Palazzo di Città, si
è riunito il Consiglio Comunale in seduta straordinaria ed urgente per trattare l’argomento posto
all’ordine del giorno di cui alla determinazione del Presidente del Consiglio comunale n. 45574 del
1° luglio 2015, ritualmente notificata a tutti i Consiglieri Comunali.
Consiglieri assegnati al Comune
n° 30
Consiglieri in carica
n° 30
 Assume la presidenza della seduta il Presidente del Consiglio comunale Claudia Clemente.

Assiste il vice segretario generale dott.Di salvo Costantino;
All’appello nominale, alle ore 20.25, risultano presenti i seguenti QUINDICI consiglieri:
1)Aiello Alba, 2)Aiello Romina, 3)Baiamonte Gaetano, 4)Bellante Vincenzo, 5)Castelli Filippo,
6)Chiello Giuseppina, 7)Clemente Claudia, 8)Coffaro Marco, 9)D’Anna Francesco, 10)Finocchiaro
Camillo, 11)Giammarresi Giuseppe, 12)Giuliana Sergio, 13)Maggiore marco, 14)Paladino
Francesco, 15)Ventimiglia Mariano.
Assenti i seguenti QUINDICI consigliere: 1)Aiello Pietro, 2)Amoroso Paolo, 3)Barone Angela,
4)Cangialosi Giuseppe, 5)Cirano Massimo, 6)D’Agati Biagio, 7)Di Stefano Domenico, 8)Gargano
Carmelo, 9)Giammanco rosario, 10)Lo Galbo Maurizio, 11)Rizzo Michele, 12)Scardina Valentina,
13)Tornatore Emanuele, 14)Tripoli Filippo, 15)Vella Maddalena.
Consigliere Giuliana Sergio sull’ordine dei lavori: evidenzia che alcuni consiglieri risultati assenti
poc’anzi erano presenti in aula tant’è che sui loro banchi ci sono chiavi della macchina e borse,
invita pertanto il Presidente a temporeggiare perché magari gli stessi sono nei paraggi e stanno
rientrando.
Il Presidente risponde che può riconfermare il numero legale, che in questo istante non c’è, visto
che il regolamento lo consente.
Consigliere Finocchiaro Camillo sull’ordine dei lavori: vuole sottolineare che questo consiglio è
stato convocato per approvare una modifica all’ipotesi di bilancio riequilibrato necessario a
risollevare Bagheria ma all’opposizione non interessa ed è uscita per non far raggiungere il numero
legale ed anche se rientrerà è certo che non lo voterà.
Si dispone una breve sospensione ed alla ripresa Il Presidente riferisce che verificata la mancanza
del numero legale, dichiara sospesa la seduta che si riaprirà con un nuovo appello ad un ora
dall’orario di convocazione, ai sensi dell'art.30 della L.R. 6 marzo 1986 n.9, sostituito dall’art.21 della
L.R. n. 26/93.
Alla ripresa dei lavori, alle ore 21.03, il Presidente procede all’appello nominale dal quale
risultano presenti i consiglieri:
1)Aiello Alba, 2) Aiello Romina, 3)Baiamonte Gaetano, 4)Barone Angelo, 5)Bellante vincenzo,
6)Cangialosi Giuseppe, 7)Castelli Filippo, 8)Chiello Giuseppina, 9)Clemente Claudia, 10)Coffaro
Marco, 11)D’Agati Biagio, 12)D’Anna Francesco, 13)Di Stefano Domenico, 14)Finocchiaro Camillo,
15)Giammanco Rosario, 16)Giammarresi Giuseppe, 17)Giuliana Sergio, 18)Lo Galbo maurizio,
19))Maggiore Marco, 20)Paladino Francesco, 21)Scardina Valentina 22)Vella Maddalena,
23)Ventimiglia Mariano.
Risultano assenti i seguenti n. 07 consiglieri: 1)Aiello Pietro, 2)Amoroso Paolo, 3)Cirano
Massimo, 4)Gargano Carmelo, 5)Rizzo Michele, 6)Tornatore Emanuele, 7)tripoli Filippo.
Il Presidente del Consiglio comunale, Claudia Clemente, accertato il numero legale degli
intervenuti, dichiara aperta la seduta.
Assiste il Vice Segretario comunale dott. Costantino Di Salvo.
La seduta è PUBBLICA
O G G E T T O:
Riconoscimento sussistenza estremi di necessità ed urgenza
previa nomina scrutatori.
TESTO DELLA PROPOSTA
Premesso
Che, l’Ente ha inviato al Ministero dell’Interno l’Ipotesi di bilancio stabilmente
riequilibrato 2013-2014 – Rilievi e richieste istruttorie.
Considerato
che Il Ministero dell’interno dalla disamina di quanto sopra detto ha chiesto di
attuare i correttivi e dare chiarimenti entro il termine massimo di trenta giorni dalla
ricezione della predetta nota.
Vista
la nota della Figura apicale della direzione IV, dott. Costantino Di Salvo, nella quale
trasmette la proposta sui rilievi del Ministero dell’Interno, punto 1 nota prot. 79722 del
02/05/2016 – Modifica ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2013/2014, nella
quale ribadisce la ristrettezza dei termini assegnati dal componente del Ministero.
Ritenuto
necessario indire in data odierna la seduta di consiglio comunale in sessione
straordinaria e urgente, a norma dell’art.34 del regolamento per il funzionamento
del Consiglio comunale.
Pertanto
dovendo esaminare preliminarmente la sussistenza degli estremi della necessità ed
dell’urgenza per il punto posto all’ordine del giorno. Questo Consiglio deve
provvedere preliminarmente alla nomina di tre scrutatori a norma dell’articolo 184
dell’Ordinamento degli Enti Locali.
PROPONE
Al Presidente
1) La nomina dei tre scrutatori della seduta;
Al Consiglio
2) Il riconoscimento della sussistenza degli estremi della necessità e dell’urgenza;
Il Responsabile dell’istruttoria
f.to Giovanni Balistreri
Il Responsabile Apicale della direzione II
F.to Bartolo Di Matteo
P A R E R I:
Per quanto concerne la regolarità tecnica:
Si esprime parere: FAVOREVOLE
Il Responsabile Apicale della direzione II
f.to Bartolo Di Matteo
Verbale della seduta
-Seduta Straordinaria ed urgente del Consiglio comunale;
-Adunanza Pubblica;
-Partecipa il Vice Segretario generale del Comune, dott. Costantino Di Salvo.
-Per l’amministrazione,sono presenti Il sindaco, dott.Patrizio Cinque e gli assessori Maggiore Maria
Laura e Aiello Romina.
Il Presidente, premesso che a norma dell’art. 184 dell’O.A.EE.LL. occorre provvedere alla
nomina di tre scrutatori, scelti dal Consiglio, fra i propri componenti, per assistere il Presidente
nell’accertamento e proclamazione dell’esito delle votazioni
PROPONE
la nomina dei tre scrutatori della seduta nelle persone dei signori:
1. Lo Galbo Maurizio
2. Bellante Vincenzo
3. Ventimiglia Mariano
e pertanto
IL CONSIGLIO COMUNALE
-visto l’art. 184 dell’O.A.EE.LL.
-viste le risultanze della votazione dei n. 23 consiglieri presenti e votanti, conseguita all’unanimità:
DELIBERA
designare i consiglieri Amoroso Paolo, Tornatore Emanuele, Bellante Vincenzo nelle funzioni di
scrutatori.
Si passa quindi alla votazione del Riconoscimento della necessità e dell’urgenza della
convocazione dell’odierna seduta di Consiglio.
Eseguita la votazione ed accertato il seguente risultato:
Consiglieri presenti e votanti
Consiglieri favorevoli
Consiglieri Astenuti
n.23
n.16
n.07 (D’Agati, Barone,
Giammanco, Lo Galbo,
Cangialosi, Di Stefano, Vella)
Il Presidente dichiara e proclama che il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza gli
estremi i necessità ed urgenza.
Consigliere Vella Maddalena: sull’ordine dei lavori – prima di passare alla trattazione del punto
chiede al Presidente se sono stati portati in aula tutti gli atti propedeutici affinché si svolga la
seduta di Consiglio nella piena legittimità.
Il Presidente risponde che gli atti sono stati mandati via e-mail a tutti consiglieri comunali che
elenca dietro richiesta del consigliere Vella.
Il consigliere Vella riferisce che manca il parere della Circoscrizione di Aspra.
Il Presidente precisa che il parere della Circoscrizione non è vincolante.
Il consigliere Vella sottolinea che è vincolante.
Il Presidente ribadisce che il parere della Circoscrizione non è vincolante.
Il consigliere Vella intanto pone al Segretario per iscritto un quesito se il parere della Circoscrizione
di Aspra sia o non sia vincolante e se è stato mandato tutto il file relativo alla Circoscrizione di
Aspra.
Il Presidente legge la lettera di trasmissione alla circoscrizione che porta data dell’08/06/2016
(all.1).
Il consigliere Vella visto che non c’è il parere di Aspra, pone al Consiglio comunale una
pregiudiziale in base all’art.38 comma 1 dello Statuto comunale che legge. Pertanto ribadisce che
pone una questione pregiudiziale avallata dai consiglieri di opposizione presenti in aula e che
legge (all.2). Chiede un parere del Segretario per iscritto, che venga messo agli atti, per capire se
questo Consiglio può continuare o meno vista la trattazione delicata dell’argomento e chiede il
parere della Circoscrizione che è obbligatorio.
Il Presidente dispone una breve sospensione, sono le 21.30.
Alla ripresa dei lavori, alle 21.37, il Presidente chiarisce che normalmente viene mandato alla
commissione di competenza ed alla Circoscrizione tutto il materiale pertinente per poter
deliberare. Per qualsiasi cosa è stato mandato ad Aspra tutto il materiale relativo a proposte
deliberative per poter esprimere parere che è arrivato qualche volta anche in aula la stessa
mattina del Consiglio comunale. Chiarisce che di prassi, quando il parere è richiesto urgente, se lo
stesso non è ancora pervenuto nei cinque giorni previsti, intanto si convoca il Consiglio e si resta in
attesa del parere della Circoscrizione. Riferisce che solo in mattinata ha saputo da Aspra che non
avevano ricevuto il materiale, pertanto chiede al Consiglio comunale innanzi tutto scusa perché
avrebbe dovuto essere più attenta nel controllo anche se convinta che tutto aveva seguito il
normale iter procedurale e quindi attendeva magari in aula il parere. Ribadisce nuovamente le
scuse per non aver controllato con l’ufficio ma se ne assume la responsabilità. Chiede al Consiglio
comunale, fermo restando che non si può deliberare senza il parere di Aspra, se si può iniziare la
discussione generale sull’argomento dando l’opportunità ed il tempo ad Aspra di esprimere il
parere, e farlo pervenire nella seduta di aggiornamento.
Il consigliere Vella: chiede di sapere il parere del Segretario generale sia verbalmente che per
iscritto.
Segretario generale, dott.Costantino Di Salvo: premette che il suo è un parere squisitamente
tecnico, indi sostiene che il bilancio è una di quelle materie per le quali lo Statuto prevede il parere
obbligatorio della Circoscrizione di Aspra, parere che però non è vincolante.
Il Presidente ribadisce che comunque ha proposto di fare solamente la discussione generale ma
non deliberare.
Il consigliere Vella: è convinta che si farebbe un Consiglio illegittimo. Ha posto una pregiudiziale
che per regolamento deve essere discussa e poi votata. Pertanto chiede che venga rispettato il
Regolamento.
Consigliere Giammanco Rosario: O.d.l. – sostiene che il Presidente è stata bugiarda e falsa perché
ha affermato che non era vincolante l’argomento di cui stiamo parlando.
Il Presidente precisa che ha detto che il parere non è vincolante.
Consigliere Giammanco: Ripete che il Presidente ha detto che il parere non è vincolante e
sperava che il Segretario la bloccasse prima di affermare quella frase per evitare una figuraccia a
Bagheria e all’amministrazione Cinque evidenziando che è grazie all’opposizione che si è notata
l’inadempienza dell’Amministrazione. Ribadisce l’incapacità della Presidenza.
Consigliere D’agati Biagio: o.d.l. - ripete che il Presidente ha detto che non è vincolante il parere di
Aspra, mentendo. Apprezza che poi si è scusata dell’errore che ha fatto, ma adesso c’è un
problema di legittimità di un Consiglio comunale e chiede al Segretario di esprimersi se si può
continuare o meno. Non concorda con quanto proposto dalla Presidenza che definisce ridicolo
perché lo Statuto parla chiaro, il bilancio deve arrivare in aula con tutti gli atti e se ne manca uno
importante come il parere della Circoscrizione, automaticamente viene meno, a suo avviso, la
legittimità del Consiglio comunale. Aspetta il parere del Segretario se è fattibile un consiglio
comunale in materia di bilancio con la carenza di questo atto importante. Sostiene che stavolta le
dimissioni del Presidente non le deve chiedere l’opposizione ma il gruppo consiliare a cui
appartiene ma è certo che non sarà così. Evidenzia che gli ha dato fastidio che il Presidente con
saccenza ha affermato che il parere di Aspra non è vincolante.
Il Presidente ribadisce che infatti non è vincolante e precisa che è obbligatorio ma non vincolante.
Consigliere D’Agati: sottolinea che si sta sviluppando un Consiglio che porterà alla votazione di un
atto ed il parere è obbligatorio per quest’ultima pertanto senza di esso non si può votare l’atto.
Quindi, a suo avviso, obbligatorio o vincolante non permette di continuare una discussione chiara
in materia di bilancio.
Consigliere Lo Galbo Maurizio: o.d.l. – sostiene che il Presidente sta proponendo di non rispettare lo
Statuto comunale andando avanti secondo il dettato del M.5.S. E’ a favore della seconda opzione
e cioè il rispetto delle regole e della legalità. Definisce la proposta del Presidente una vergogna e
si stupisce che il Segretario comunale le tiene la candela mentre dovrebbe prendere atto che
questa seduta è illegittima, il Consiglio comunale deve essere chiuso d’imperio.
Il Segretario si rivolge al consigliere Lo Galbo precisando che non tiene alcuna candela, che non si
può permettere di dire cose che non sono perchè evidenzia che non può dare alcun imperio in
quanto il dominus dell’aula è il Presidente.
Consigliere Lo Galbo Maurizio: il Segretario generale è il notaio dell’aula e deve dire in maniera
chiara e palese per iscritto se questo Consiglio è nullo, non può avere una doppia moralità, l’art.38
dello Statuto è chiarissimo (legge). Sostiene che il Presidente deve prendere atto di avere
convocato in maniera anomala questo Consiglio comunale, deve chiedere scusa alla città, si
deve addebitare con la sua maggioranza le spese di oggi perché i cittadini non possono pagare
l’inadeguatezza, dal punto di vista burocratico, di questa Amministrazione. Pertanto chi sbaglia
deve pagare. Infine chiede al Presidente, per dignità politica, di fare un passo indietro
dimettendosi e dare spazio a qualcun altro sempre all’interno della maggioranza. Inoltre chiede la
presenza dei Revisori dei Conti per un argomento come il bilancio e sottolinea che in qualità di
vicepresidente prende le distanze da quanto proposto dalla Presidenza.
Consigliere Finocchiaro Camillo: o.d.l. – sostiene che il Presidente non ha detto delle falsità perché
è vero che il parere non è vincolante, è obbligatorio ma non vincolante, pertanto le falsità sono
state dette da altri che dicono mezze verità. Ritiene corretto avere il parere obbligatorio della
Circoscrizione ma è anche d’accordo con il fatto di continuare i lavori dando la possibilità
all’Amministrazione di parlare ai cittadini e dare loro un’idea dell’argomento, dopodiché, non
appena arriverà il parere della Circoscrizione si potrà fare la discussione e quindi deliberare.
Consigliere Cangialosi Giuseppe: o.d.l. – si aspettava un ringraziamento all’opposizione da parte
dell’Amministrazione per avergli salvato la faccia perché si è rischiato di nuovo di farsi rimandare
indietro dal ministero un’altra volta l’atto. Causa di quanto successo è dovuta all’incapacità del
Presidente pertanto la invita a dimettersi per dare spazio ad un altro componente del m.5.S.
sicuramente più capace.
Consigliere Di Stefano Domenico: per richiamo al regolamento – chiede al Segretario generale
dell’aula se è legittimo andare avanti nella seduta di Consiglio comunale visto che manca un
parere obbligatorio.
Segretario generale, dott.Di Salvo Costantino: precisa che il suo ruolo in aula è esclusivamente
tecnico, per norma fa un’assistenza giuridica al Presidente che è l’unico soggetto che ha poteri di
condurre, aprire e chiudere i lavori. In merito a quanto chiesto dal consigliere Di Stefano chiarisce
che è chiaro che è necessario il parere del Consiglio circoscrizionale per potere trattare e
deliberare la proposta. E’ chiaro che l’assenza di parere rende monca la discussione, pertanto
tecnicamente dice che non si può deliberare una tal proposta senza lo stesso, quindi sarebbe
illegittimo deliberare una proposta per la quale è previsto il parere che invece non c’è. Ribadisce
che non è il responsabile della conduzione dei lavori, deve solo dare legittimità o meno a quanto si
delibera e la materia stasera non può essere deliberata.
Consigliere Maggiore Marco: o.d.l. – chiede una sospensione per poter discutere sulla
pregiudiziale.
Il Presidente sospende i lavori.
Si riprendono i lavori alle 22.30.
Si Tratta la pregiudiziale.
Consigliere Barone Angelo: - a favore della pregiudiziale - ritiene che è stata fatta un pò di
confusione, per cui spiega che è vero che il parere di Aspra non è vincolante ai fini della votazione
perché non vincola la decisione del Consiglio comunale, ma è pur vero che lo Statuto e quella
legge dice che è obbligatorio, quindi è un passaggio che, qualora venisse a mancare, l’atto
sarebbe nullo e questo non lo possiamo rischiare dopo sei mesi. Chiede al Segretario, notaio
dell’aula, se è legittimo andare avanti con la discussione.
Segretario generale: premette che oggi si è in aula per trattare una proposta di deliberazione, si
scopre che è monca del parere della Circoscrizione che è obbligatorio visto la materia di bilancio,
pertanto l’atto sarebbe nullo. In merito alla domanda del consigliere, evidenzia che sulla
discussione si è in un consesso pubblico dove c’è un Presidente che conduce i lavori ed un
segretario che deve dare legittimità ai lavori; se si vuole solo discutere, il Presidente può decidere
quello che vuole, se invece si vuole fare la discussione generale dell’atto ritiene che anche quella
sarebbe monca, non ci sarebbero gli elementi per potere discutere appieno l’argomento.
Consigliere Barone Angelo: ritiene che il Segretario è stato chiarissimo ed aggiunge, per chiarire,
che per votare questa delibera ad egli non serve il parere di Aspra che rispetta ma che non
necessariamente vincola il proprio voto. Sostiene che il problema è un altro, a suo avviso, è
arrivato il momento che il Presidente del Consiglio pensi di rassegnare le dimissioni perché
politicamente lascia molto a desiderare. A causa della conduzione, questo Consiglio comunale ha
lavorato male e quanto successo oggi lo dimostra, si stanno facendo spese inutili tanto decantate
dalla maggioranza quando venivano chiesti consigli straordinari dall’opposizione ed a tal
proposito definisce la maggioranza politicamente e proceduralmente ignorante. Conclude
dichiarando di essere favorevole alla pregiudiziale ed invita il Presidente a chiudere il Consiglio
comunale ed a riflettere sul proprio operato e sulle proprie possibili dimissioni lasciando spazio a
qualcuno della maggioranza che sicuramente sarà più preparato e più equilibrato.
Il Presidente riferisce che non c’è alcun consigliere che vuole intervenire contro la pregiudiziale e
quindi la pone in votazione.
Consigliere Giammarresi Giuseppe: per dichiarazione di voto - dichiara il voto a favore della
pregiudiziale, precisa che lo Statuto ed il Regolamento non sono espliciti nel senso che non si fa
differenza tra fase di discussione generale e fase deliberativa e se quindi si può trattare l’atto
quando manca un documento propedeutico, ma il punto è che è stato incarnato dalla
pregiudiziale e l’art. 47 in questo è chiaro. Pertanto visto che la pregiudiziale è legittima l’intero
gruppo vota a favore anche se era d’accordo con l’opportunità di discutere l’atto e posticipare la
fase deliberativa quando avremmo avuto il parere per non sprecare la seduta.
Consigliere Di Stefano Domenico: - per dichiarazione di voto - per quanto detto dal Segretario
generale ritiene che questo Consiglio è illegittimo perché non tiene conto di un parere a suo
avviso obbligatorio ed importante che è quello di Aspra, perché il parere della Circoscrizione è il
parere dei cittadini asprensi che ritiene fondamentale, aldilà, dei regolamenti e delle norme.
Pertanto, aldilà, della questione di legittimità che non consente di deliberare non si sente neanche
di partecipare al voto della pregiudiziale e si allontana dall’aula.
Esce il consigliere Di Stefano (presenti Ventidue)
Consigliere Finocchiaro Camillo: per dichiarazione di voto - sostiene che non vuole votare la
pregiudiziale perché non ci sono i presupposti. Non comprende come mai l’opposizione non ha
detto prima che mancava il parere di Aspra in modo da risparmiare questa seduta. Invece ha
aspettato di dirlo ai microfoni per evidenziare l’errore. Ritiene utile ed importante il parere di Aspra
ma gli sembra che prima non si dava tutto questo rilievo alla Frazione. Personalmente non sapeva
che il parere fosse obbligatorio ma visto che l’opposizione lo sapeva lo avrebbe dovuto
evidenziare prima per evitare lo spreco soprattutto per la città. Si allontana dall’aula.
Esce il consigliere Finocchiaro (presenti VENTUNO).
Consigliere D’Agati Biagio : per dichiarazione di voto – sostiene che, per quanto detto, il consigliere
Finocchiaro fa un’opposizione migliore della reale. E’ assurdo sentire dire che la colpa è
dell’opposizione che non ha evidenziato prima l’errore. Sostiene di non essere d’accordo alla
proposta del Presidente di continuare la discussione senza deliberare quando ha scritto
motivazioni per non convocare i consigli straordinari ed urgenti perché temi proposti non li ritenuti
tali e adesso propone di continuare i lavori senza poter deliberare. Sottolinea che il Presidente usa
due pesi e due misure e questa è una cosa grave e ne deve prendere atto. Non parteciperà al
voto perché ritiene questo Consiglio illegittimo.
Il Presidente fa notare che due firmatari della richiesta di pregiudiziale hanno dichiarato
che non la voteranno.
Consigliere Vella Maddalena : per dichiarazione di voto – evidenzia che si vuole tentare di dare la
colpa all’opposizione quando invece ha salvato la faccia a questa Amministrazione che stava
celebrando un Consiglio illegittimo perché mancante di atti propedeutici e fondamentali per la
discussione generale e per la votazione dell’atto. Non è d’accordo con la proposta del presidente
e sottolinea che questo Consiglio non doveva essere convocato, doveva essere attenzionato e
controllato in maniera certosina per l’argomento molto delicato. Se non fosse stata proposta la
pregiudiziale si rischiava, continuando con i lavori, di fare impugnare l’atto provocando
conseguenze peggiori. È assolutamente favorevole alla pregiudiziale perché la Circoscrizione di
Aspra ha il diritto e i giusti meriti di esprimere il proprio parere non vincolante ma obbligatorio.
Ribadisce il proprio voto favorevole alla pregiudiziale a tutela di tutti.
Consigliere Lo Galbo Maurizio: per dichiarazione di voto – fa una sintesi di quanto successo stasera
e ne rimane esterrefatto. Vuole evidenziare che è vicepresidente del Consiglio ma il Presidente
non convoca da due anni l’ufficio di Presidenza e questo va a rafforzare il concetto che se fosse
stata interpellata l’opposizione anche nella persona del vice presidente si sarebbe evitata questa
brutta figura. Sottolinea che lo sbaglio di oggi non lo può pagare la città perché da un rapido
calcolo sostiene che ci sono 4000/5000 euro di danno prodotto dalla Presidenza e pretende che
su questo la stessa si pronunci dichiarando che questo consiglio venga pagato da chi ha
sbagliato. Vota favorevole. Conclude evidenziando che non è al prima volta che non viene dato
giusto rilievo alla Circoscrizione.
Consigliere Cangialosi Giuseppe: per dichiarazione di voto – dichiara il proprio voto favorevole e
rileva che non è la prima volta che arrivano in aula delibere da strapparsi i capelli e se
l’opposizione lo fa notare, il consiglio non viene accolto. Invita il Presidente e l’assessore al bilancio
a dimettersi perché sono stati sfiduciati anche dal loro partito.
Non essendoci altre dichiarazioni di voto il Presidente chiama l’appello dal quale risultano presenti i
seguenti VENTI consiglieri: Aiello A., Aiello R., Baiamonte, Barone, Bellante, Cangialosi, Castelli,
Chiello, Clemente, Coffaro, D’Anna, Giammarresi, Giuliana, Lo Galbo, Maggiore, Paladino, Rizzo,
Scardina, Velle, Ventimiglia.
Assenti DIECI consiglieri: Aiello P., Amoroso, Cirano, D’Agati, Di Stefano, Finocchiaro, Gargano,
Giammanco, Tornatore, Tripoli.
Eseguita la votazione ed accertato il seguente risultato:
Consiglieri Presenti e votanti
Consiglieri favorevoli
n.20
n.19
Consigliere astenuto
n.01 (Clemente)
Il Presidente dichiara e proclama che il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza la
pregiudiziale proposta dal consigliere Vella Maddalena.
Il Presidente chiude la seduta sono le ore 23.10.
Il Consigliere Anziano
f.to Rizzo Michele
Il Presidente del Consiglio comunale
f.to Claudia Clemente
Il vice Segretario Comunale
f.to Costantino Di Salvo
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si attesta che la pubblicazione della presente deliberazione avviene dal 12 luglio 2016, ai sensi
dell’art.
n.32,
comma
1,
della
Legge
n.69/2009
nel
sito
internet
del
Comune:
www.comune.bagheria.pa.it – sez. Albo Pretorio on line e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, così
come previsto dall’art. n.124, comma 2, del decreto legislativo 267/2000.
l’Incaricato
Il Vice Segretario Generale
F.to Francesco Paolo Caltagirone
f.to Costantino Di Salvo
________________________________________________________________________
ESECUTIVITA’
La presente deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi dell’art. 134, comma 3 del T.U.
approvato con D.Lgs. 267/2000.
Il Segretario Generale
E’ copia conforme all’originale, per uso amministrativo
dalla Residenza Municipale, lì ________________
Il Segretario Generale