la posizione di Pia.Ci

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la posizione di Pia.Ci
Pia.Ci.
La raccolta differenziata
Premessa:
Una delle principali fonti di problematiche ambientali derivate dall'attività umana è
quella della gestione dei rifiuti. La pratica di conferire in maniera indifferenziata (senza
separazione) il materiale di scarto causa infatti un'enorme massa di prodotti che deve
essere attentamente gestita in quanto causa di problematiche igienico-sanitarie ed
ambientali.
Da tempo è risaputo che differenziare alla fonte le materie di scarto, divise per
tipologia, consente il recupero di una significativa frazione di questa massa, frazione
questa che può essere riutilizzata come materia prima secondaria, portando come
conseguenza alla riduzione della componente che va trattata come rifiuto. Questa
componente residua non recuperabile può essere ancora impiegata, gestendola in
seguito in impianti di termovalorizzazione, dai quali ricavare energia (termica ed
elettrica) ed un insieme di risulta fondamentalmente inerte, riducendo notevolmente il
quantitativo di materiale da mandare in discarica. Il processo di divisione delle materie
prime è noto come “raccolta differenziata”. Indipendentemente da come essa sia
realizzata, quello che conta è ottenere materiali il più possibile omogenei e di buona
qualità che possano essere trattati dagli impianti di recupero, al fine di minimizzare il
quantitativo di materia da inviare alla termovalorizzazione.
Metodologie:
Definito che il cassonetto stradale ad accesso libero non consente di ottenere
significative percentuali di raccolta differenziata, è necessario modificare il sistema di
raccolta in modo da costringere le persone meno attente a comportarsi correttamente.
Di contro non bisogna scegliere un sistema eccessivamente punitivo per non incorrere
nelle ire dei virtuosi e perché sanzioni troppo severe rischiano di non essere applicate e
perdere così di credibilità ed efficacia Elemento chiave in questo sistema è la
tariffazione puntuale, in cui ogni persona paga proporzionalmente al reale volume di
rifiuti prodotto, e non in base ad una assegnazione arbitraria.
Le tipologie base di raccolta attualmente disponibili sono due: porta a porta e
cassonetto stradale a calotta. I dati disponibili definiscono una sostanziale equivalenza
dei due metodi in termini di raccolta differenziata alla fonte (in termini di quantitativi
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raggiunti). E' necessario però fare qualche riflessione.
Porta a porta.
La raccolta porta a porta è la forma più vecchia di raccolta rifiuti, abbandonata a
Brescia decenni fa per questioni di costo ed impatto sui lavoratori.
Consiste, nella sua edizione aggiornata, nel raccogliere i rifiuti in corrispondenza di ogni
casa, differenziando le tipologie sulla base dei giorni di raccolta, e rende possibile una
tariffazione puntuale registrando il numero di prese (raccolte) che viene fatto per ogni
nucleo, utilizzando un apposito terminale mobile.
La raccolta porta a porta consente una verifica manuale del contenuto del sacchetto, e
consente di sanzionare o abbandonare la raccolta in caso di non conformità della
separazione.
Vantaggi:
La raccolta porta a porta spinta, cioè con sacchetto trasparente ben visibile ed esposto
pubblicamente, munito di sistema di identificazione univoca ed applicata a tutte le
tipologie di rifiuti, è il sistema che consente il maggior livello qualitativo di raccolta
differenziata, cioè il materiale viene considerato accettabile con maggiore probabilità
dagli impianti di riciclaggio.
Per le persone a ridotta mobilità o con stili di vita particolarmente regolari è un sistema
molto comodo.
Consente direttamente la tariffazione puntuale.
Libera spazio parcheggio ed ha una migliore impatto visivo negli orari diurni.
Svantaggi:
Questo tipo di raccolta è molto costosa, in quanto work-intensive, e quindi
l'amministrazione potrebbe essere tentata di ridurre i numeri di passaggi al fine di
ridurre i costi.
Può dare problemi di natura igienica e di vivibilità se fatta con prese troppo distanziate
temporalmente, specie per quanto riguarda l'indifferenziato e la FORSU (Frazione
Organica Rifiuti Solidi Urbani).
L'esposizione di sacchetti a terra causa problemi riguardo all'interazione con roditori,
insetti e cani.
Risulta estremamente scomoda per le persone con stile di vita irregolare o per lavoratori
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con turni di lavori incompatibili col calendario e gli orari di raccolta.
Il sacchetto trasparente può avere problemi di privacy e dignità personale.
I sacchetti esposti generano un degrado molto evidente nelle ore di esposizione.
Il frequente passaggio di mezzi di raccolta, il continuo avviare e fermare il mezzo hanno
un elevato impatto ambientale dovuto alle emissioni.
I sacchi rifiutati rischiano di rimanere in loco per tempi lunghi se il proprietario non
intende prendersene cura, ignorando anche le sanzioni.
In corrispondenza dei condomini il sistema crea problemi nell'organizzazione di un punto
di raccolta, spazio che ormai non è più disponibile, e di gestione portando a nuove spese
condominiali.
Sistema a calotta:
Il sistema a calotta consiste nel bloccare l'apertura del comune cassonetto stradale
libero e dotarlo di un sistema di indicizzazione e registrazione degli accessi. Tali calotte
vengono solitamente applicate ai cassonetti di indifferenziato e, a volte, FORSU.
Vantaggi:
Disponibilità 24/7 della consegna dei rifiuti ovvero tutti i giorni e in tutti gli orari, senza
modifica delle abitudini dei cittadini.
Limitato investimento da parte dell'operatore, tendenzialmente tecnology-intensive.
La ridotta dimensione dell'ingresso dovrebbe spingere ad una gestione ottimizzata del
rifiuto per ridurre il numero dei conferimenti.
Svantaggi:
La presenza di cassonetti non calottati per le frazioni differenziate li potrebbe rendere
discariche improprie, riducendo la qualità della differenziata.
I cassonetti stradali restano posizionati e visibili.
I cassonetti occupano spazio sulla strada.
I cassonetti tecnologici potrebbero guastarsi e determinare un periodo di disservizio
(limitato grazie al collegamento con la centrale).
L'applicazione della tariffa puntuale richiede alcuni adeguamenti normativi.
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Definizioni:
Bisogna poi definire alcune caratteristiche del rifiuto, per tipologia.
Indifferenziato: è il rifiuto che non ricade nelle tipologie successive, spesso è
contaminato di rifiuti organici non rimovibili che possono dare origine a decomposizione
e odori sgradevoli, fenomeno particolarmente marcato nei mesi estivi. Riciclabile in
energia attraverso il termoutilizzatore.
FORSU: Rifiuto estremamente critico dal punto di vista igienico, soggetto sicuramente a
decomposizione, riciclabile come compost in impianti di compostaggio.
Vetro e alluminio: se sporchi sono igienicamente critici e vengono respinti agli impianti
di riciclo, se puliti, come dovrebbero essere, sono di ottima qualità, facilmente
riciclabili e possono essere lasciati in casa per lungo tempo (anche anni).
Plastica: se sporca è igienicamente critica e viene respinta agli impianti di riciclo, se
pulita, come dovrebbe essere, è di ottima qualità, riciclabile e può essere lasciata in
casa per lungo tempo (anche anni)
Carta: se sporca è igienicamente critica e viene respinta agli impianti di riciclo, se
pulita, come dovrebbe essere, è di ottima qualità, riciclabile e può essere lasciata in
casa per lungo tempo (anche anni)
Verde: il verde è dato da sfalci di giardino. In zone contaminate da PCB deve essere
avviato ad appositi impianti di trattamento, negli altri casi è un ottimo materiale per gli
impianti di compostaggio.
RAEE: rifiuto elettronico, ambientalmente critico per la presenza di metalli pesanti.
Rifiuti speciali: ambientalmente MOLTO critico, devono essere gestiti in appositi
impianti di trattamento.
Oli: rifiuti ambientalmente critici che vanno gestiti in appositi impianti di recupero.
Utenze:
Domestiche: richiedono elevata vivibilità dell'ambiente, non hanno problemi ad eseguire
il conferimento in isola ecologica.
Aziendali: richiedono elevata vivibilità dell'ambiente, il conferimento porta a porta
risulta incompatibile con gli orari d'ufficio, il conferimento all'isola ecologica risulta
burocraticamente molto complesso .
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Proposta:
la nostra proposta è per un sistema misto:
- Indifferenziato e Umido: calotta a chiave elettronica, consente di mantenere la
consegna 24/7 dei materiali deperibili ovvero tutti i giorni e in tutti gli orari.
- Vetro, plastica, carta: PAP ogni sette/quindici giorni. Dovendo tenere in casa
(appartamento, terrazza, garage, giardino, cantina...) i materiali in attesa che arrivi il
giorno della raccolta, questo "forza" le persone a lavare i contenitori per evitare la
presenza di materiali deperibili, che determinerebbero cattivi odori ed il rischio di
attrarre formiche e sgradevoli animaletti. L'effetto di questa azione è l'aumento della
qualità della RD (pulizia del materiale) e l'eliminazione del rischio di utilizzo improprio
delle calotte differenziate (raccolta puntuale). Comporta inoltre un afflato alla
riduzione dei rifiuti, perché incoraggia a non accatastare cumuli di imballaggi, stimola a
collassare i prodotti collassabili (schiacciare bottiglie, collassare lattine, ripiegare carte
e cartoni), e permette di rimuovere contenitori da bordo strada e recuperare spazio
parcheggio.
- Verde: NO assoluto ai green service aperti liberamente accessibili, già adesso sono
discariche a cielo aperto. Green service chiusi con apertura a chiave elettronica e
biotrituratore, supporto per i composter e biotrituratori domestici.
- Trittico di cestini stradali differenziati (cestini lungo le strade).
- Raccoglitori specifici per sigarette con cartello segnalatore.
- Cassonetti interrati (non a scomparsa) per il centro,segnalati con cartelli stradali che
ne indichino il più vicino.
- Supporto burocratico e semplificazione gestionale pesante per i conferimenti RD e
RAEE delle aziende.
- Forte azione di formazione ad iniziare dalle scuole dell'infanzia, coinvolgimento delle
comunità straniere, anche religiose, compresi i nostri oratori. Adozione di sistemi
premianti per le scuole ed i centri virtuosi.
- Studiare sistemi premio/punizione per le strutture pubbliche (palestre, negozi, bar,
ristoranti, etc...).
- Miglioramento isole ecologiche in termini di orario di apertura, inserimento delle pese,
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possibilità di conferire con chiave elettronica in orario di chiusura in aree recintate.
Inserimento di raccoglitori in grado di monetizzare o generare premi per l'utente.
- Azione verso i numerosi centri commerciali e supermercati con incentivazione alla
riduzione di riduzione di imballaggi e la vendita di prodotti di qualità con ricariche o
sfusi.
- Predisposizione di un sistema di tariffazione puntuale da adottare non appena chiarita
la questione Normativa.
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