palmarès dell`innovazione 2013

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palmarès dell`innovazione 2013
PALMARÈS DELL’INNOVAZIONE 2013
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PALMARÈS DELL’INNOVAZIONE 2013
TENDENZE – INNOVAZIONI
FATTI SALIENTI - PROSPETTIVE
La qualità delle innovazioni presentate dagli espositori del SITEVI ne
ribadisce ancora una volta la posizione di leader mondiale e di salone di riferimento delle filiere
vitivinicola e ortofrutticola. Da diversi anni questa posizione si fonda sulla capacità dei costruttori
dei diversi continenti di produrre attrezzature sempre nuove per la coltivazione della vite e
di sviluppare tecniche enologiche sempre più performanti per l’elaborazione, l’invecchiamento,
l’assemblaggio e l’imbottigliamento di vini di qualità, ma anche di proporre soluzioni adatte alle
problematiche della filiera ortofrutticola utilizzando attrezzature specialistiche e tecniche
sempre più innovative.
Quest’anno su 80 candidature presentate la giuria è arrivata a selezionare 22 prodotti. Nel
palmarès dell’annata 2013: 2 Medaglie d’Oro, 6 Medaglie d’Argento e 14 Nomination.
Una delle grandi tendenze di questa edizione riguarda la semplificazione e la messa in
sicurezza del lavoro, grazie ad una maggiore flessibilità delle macchine e la riduzione
dell’intervento manuale, a vantaggio della sicurezza degli operatori. Una tendenza che ritroviamo
sia in viticoltura (come ad esempio nella selezione dei tralci) quanto nei processi di vinificazione,
cernita e confezionamento.
Un’altra tendenza di questa edizione del SITEVI è rappresentata dalla migliore qualità dei
prodotti e dalla maggiore precisione nell'esecuzione dei lavori. Questa tendenza riguarda
soprattutto le operazioni sensibili quali la raccolta dei grappoli d’uva e la filtrazione dei vini. La
qualità dei prodotti si misura fin dalla raccolta attraverso il miglioramento delle operazioni di cernita
e, a monte, con una migliore comprensione del potenziale degli appezzamenti e, soprattutto, della
variabilità intraparcellare.
Infine, non abbiamo certo dimenticato lo sviluppo sostenibile: l’evoluzione verso un maggiore
controllo dei trattamenti fitosanitari si conferma anche quest’anno, attraverso l’uso di una serie di
strumenti capaci di limitare gli sprechi di prodotto e una migliore comprensione di quanto si verifica
durante questi trattamenti. Inoltre, la forte consapevolezza sul bilancio del carbonio (elemento
caratterizzante dell'edizione 2011 del SITEVI) è ampiamente confermata anche quest’anno e molti
costruttori si sono dimostrati assai sensibili a questa problematica. Ma la spiccata tendenza di
quest'anno vede la rottura con l’uso esclusivo dei combustibili fossili, con le proposte di trattori
scavallanti “tutti elettrici”.
Prima tendenza: semplificazione delle operazioni e sicurezza degli operatori
Questo orientamento è molto presente nell’edizione 2013 del SITEVI e ha attinenza con circa la
metà dei prodotti premiati. In questa categoria ritroviamo una serie di innovazioni che puntano a
migliorare i sistemi esistenti rendendoli più flessibili e/o più semplici (Gai, Calibrex, D2E, Néotic…)
e altre che automatizzano operazioni finora realizzate soltanto a mano (Mas Pack, Michael
Paetzold, Provitis...).
In quest’ottica, Gai France propone una gamma di nuovi becchi di riempimento
elettropneumatici (Nomination) che possono essere usati per riempire contenitori con liquidi e
con gas senza bisogno di modificare la macchina né di montare componenti aggiuntivi. Il
mantenimento in tenuta stagna della bottiglia durante tutte le fasi limita l’apporto di ossigeno e
dunque anche quella dei solfiti. La sterilizzazione tramite un sistema di false bottiglie elettriche
(brevettate) va a tutto vantaggio della qualità e fornisce una precisione di pulizia ottimale di tutti i
circuiti.
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Calibrex presenta invece un’innovazione sulla sua NOVAGRAM + (Nomination) – una
calibratrice elettronica ponderale polivalente, dall’architettura ovale e destinata ai prodotti di
ortofrutta altamente deperibili con diametro compreso tra 35 e 100 mm – che consente di
raggiungere un tasso di riempimento del 100% grazie all’evacuazione naturale dei frutti in
sovrannumero, un sistema affidabile al 100%.
Se queste innovazioni riguardano operazioni già abbondantemente meccanizzate o automatizzate,
altre servono a rendere automatiche una serie di operazioni che fino ad allora venivano effettuate
a mano. In questo settore ad esempio Mas Pack propone una nuova macchina per la
banderuolatura delle bottiglie (Nomination), un’operazione che finora era manuale. Questa
macchina è in grado di operare con diversi tipi di bottiglie di diametro e altezza diversi, senza
bisogno di modificare il sistema a causa del cambio di formato e dunque con un notevole risparmio
di tempo.
La Michael Paetzold propone poi il servizio “Eternam” (Nomination) che risponde ad un
bisogno espresso dalle grandi case vinicole, ossia la valorizzazione delle bottiglie delle vecchie
annate. Eternam® è un sistema che risponde punto per punto a tutte le esigenze tecniche che
stanno alla base del processo di reimbottigliamento dei vini d’annata con un sistema ingegnoso
dove nulla è lasciato al caso.
L’attenzione riservata dai costruttori al pesante lavoro di potatura delle vigne è confermata da
Provitis con la sua andanatrice di sarmenti (Nomination) il cui funzionamento, vicino alla pratica
manuale, è particolarmente interessante. Questa modalità di azione può essere adattata a vigne di
diversa tipologia. Associata ad una trinciasarmenti posizionata dietro il trattore, effettua in un solo
passaggio una serie di operazioni pesanti e di importanza cruciale.
Dal punto di vista della sicurezza degli operatori, Irstea propone una rivisitazione dell’aggancio
a 3 punti del trattore (Nomination) che riduce i rischi di schiacciamento dell’operatore e di
ribaltamento della macchina durante le fasi di aggancio/sganciamento del macchinario,
aumentando l’ergonomia di queste operazioni.
La Tonnellerie Vicard si interessa anche della sicurezza degli operatori delle cantine e propone
una rivisitazione dei tini da vino (Nomination). Qui la parte innovativa consiste nello
spostamento dell’asse di riempimento e del relativo foro in periferia e sulla parte anteriore per
migliorare la sicurezza dell’operatore in caso di lavoro in altezza e facilitare l’accesso durante le
operazioni di riempimento, svuotamento e pulizia.
La semplificazione delle operazioni non interessa soltanto le operazioni manuali, ma coinvolge
anche una serie di attività più “intellettuali”, come ad esempio l’inserimento dei dati e il pilotaggio
della macchina. Tutti gli editori di gestionali tecnici si confrontano con le problematiche legate
all’ergonomia del data entry. In questo settore, i software devono permettere all’operatore di
inserire una gamma molto ampia di eventi di vario tipo e contemporaneamente limitare il carico di
lavoro dell’utente e/o consentire la ricerca del dato corretto all’interno di un elenco molto lungo. Le
piattaforme Web si sviluppano anche nell’ambito del pilotaggio e del supporto alle decisioni nel
settore dei vini.
In questo campo, la società D2E propone un nuovo modulo del suo software PROCESS2WINE
(Nomination), un programma in grado di generare automaticamente a fine giornata i report delle
attività per dipendente, per appezzamento di terreno e per tipo di lavoro. Per ottenere questo
risultato, i trattori sono dotati di localizzatore GPS e gli operatori a piedi sono muniti di smartphone.
Dall’analisi dei dati di geolocalizzazione, raffrontati al calendario dei lavori in vigna, il responsabile
colture ottiene il report delle attività quotidiane delle sue squadre senza dover reinserire
manualmente i dati.
Dal canto suo la società Néotic propone la sua soluzione OASIS (Nomination) che serve ad
accelerare e ottimizzare l’inserimento dei dati. Oasis è in grado di imparare le pratiche dell’utente
dalle registrazioni già effettuate e di prevedere le ulteriori attività da inserire grazie ad una serie di
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regole agronomiche pertinenti. Le più probabili vengono proposte e visualizzate all’interno di
un’interfaccia moderna e intuitiva che consente agli utenti di convalidare il loro lavoro con un
semplice clic.
Infine, la società Nyseos propone Kallosmé (Medaglia d’argento), il primo software Web per il
controllo degli aromi del vino. Questo programma coadiuva i produttori, gli enologi e i
commercializzatori nell’ottimizzazione e simulazione degli assemblaggi e li aiuta, tra l’altro, a
costruire nuovi tipi di vino, a prevederne i cambiamenti dal punto di vista aromatico e a gestire
l’insieme dei vini.
Seconda tendenza: qualità dei prodotti, precisione e tracciabilità dei lavori
La qualità è diventata un elemento determinante per la corretta valorizzazione dei prodotti. È
pertanto imperativo che questa venga ottenuta con l’assoluta padronanza dei processi
agronomico-enologici e attraverso l’eliminazione dei prodotti non conformi e i corpi estranei.
In questo campo diversi costruttori propongono sistemi di cernita delle uve che vanno tutti nella
stessa direzione: aumentare la qualità dei chicchi anche con volumi di raccolto sempre più
importanti, sia che la cernita venga effettuata in cantina oppure direttamente sulla vendemmiatrice.
È così che New Holland Agriculture propone una macchina la cui originalità risiede nella capacità
di effettuare una cernita di altissima qualità (Medaglia d’oro), una capacità che in precedenza
era ottenuta soltanto con la cernita in cantina (cernita tramite selezione ottica, ecc...). In tal modo
vengono eliminati tutti gli elementi non selezionabili, tramite sistemi meccanici concorrenti o anche
a mano. La cernita viene effettuata all’inizio della catena di trattamento dei grappoli, al momento
della raccolta e prima dello stoccaggio delle uve sulla macchina. OptiGrape™ limita la quantità di
scarti verdi che entrano in contatto con l’uva durante i trasferimenti fino alla cantina vinicola.
Sempre in questo settore, ERO Geratebau ha sviluppato una macchina vendemmiatrice con
nastro trasportatore trasversale (Nomination), capace di gestire anche un diraspatore e un
tavolo di cernita a bordo. Si tratta della prima vendemmiatrice automotrice al mondo che riunisce in
sé tre sistemi: nastro di trasporto trasversale, diraspatore e cernita, ed è particolarmente adatta a
quei paesi caratterizzati da grandi vigneti in cui la vendemmia di effettua con sversamento
continuo dei grappoli in un rimorchio che circola nel filare vicino.
A livello di cantina, la qualità dei prodotti passa anche attraverso l’adozione di tecniche di
filtrazione performanti, che devono anche tendere verso volumi sempre più elevati. È il motivo per
cui Liatech propone il suo filtro Dynamos (Medaglia d’oro), il primo filtro tangenziale a dischi
rotanti per la filtrazione di prodotti densi di particelle in sospensione. La tecnologia del Dynamos
evita l’accumulo di sporco e consente una pulizia agevole. La polivalenza di questo filtro consente
la filtrazione delle feccia e del vino con risultati qualitativamente ottimi, e consente di imbottigliare
senza ricorrere ad una nuova filtrazione, come avveniva invece nella pratica tradizionale.
Ma i prodotti agricoli sono caratterizzati da una variabilità molto forte che sempre più sta
diventando oggetto di analisi approfondite, sia per tenerne conto che per riuscire a limitarla.
Conoscere questa variabilità (che può essere apprezzata lungo tutto il ciclo vegetativo) riguarda
tutti, produttori e tecnici. Nelle precedenti edizioni del SITEVI, erano stati presentati alcuni servizi di
telerilevamento e dei sensori di bordo. Quest’anno, 2 innovazioni proposte da Force A in
associazione con altri partner completano la gamma dei nuovi strumenti a disposizione di tecnici e
produttori.
Innanzitutto Force A, in collaborazione con il CIVC e con la società ERECA, propone una
soluzione automatizzata per la cartografia dei residui di potatura (Medaglia d’argento) che
consente la misurazione automatica dei rami recisi direttamente nel campo e, in un secondo
momento, restituisce automaticamente i dati acquisiti sotto forma di mappe intra e interparcellari
fornendo 3 importanti parametri: numero di sarmenti per m², diametro medio dei rami e biomassa
generata dal legname. Questo servizio proposto da FORCE-A grazie al sensore Physiocap®
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rappresenta un passo avanti notevole nel campo della viticoltura “di precisione” e della ricerca
applicata.
Force A propone inoltre, in collaborazione con NEW HOLLAND BRAUD, un sistema di bordo
per la misurazione della qualità della vendemmia (Nomination). Tale sistema è composto da
un sensore ottico Multiplex® – sviluppato da Force A e modificato per poter essere montato su
macchine NEW HOLLAND BRAUD – che fornisce in tempo reale la quantità di antociani e l’indice
di eterogeneità dell’uva contenuta in ogni rimorchio. Inoltre, se utilizzato assieme al GPS della
macchina consente di georeferenziare i dati acquisiti.
Ma la qualità dei prodotti passa anche per altri anelli della catena e, in particolare, l’utilizzo di
piante di vite completamente sane. Per questa ragione i vivai Mercier propongono CleanPLANT
(Nomination). Si tratta di barbatelle innestate, più sane rispetto alle piante “classiche”, perché
ottenute grazie ad un procedimento esclusivo brevettato che contempla, nelle fasi di produzione,
varie modalità di disinfezione che servono a pulire e disinfettare le piantine dalle micosi associate
alle malattie del legno (ESCA/BDA).
L'ICV propone invece OKAY (Nomination), un lievito enologico selezionato combinando fra loro le
tecniche di valutazione classiche e la tecnica dei QTL (Quantitative Trait Loci). Questo nuovo
lievito unisce in sé la robustezza chimica e una bassissima produzione di SO2, H2S e acetaldeide,
e facilita la fermentazione malolattica in caso di inseminazione con lattobatteri.
Terza tendenza: Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo sostenibile è sempre più al centro dell’attenzione da quando si è iniziato a tener conto
del bilancio del carbonio anche per quanto riguarda i fattori di produzione. Molti costruttori e
fornitori di input agricoli (ad esempio nei settori dei tappi e dell’imballaggio) propongono prodotti a
basso impatto ambientale. Non si tratta più solo di una tendenza, ma di una conferma significativa
di un orientamento già apprezzato nel 2011.
Ma l’attenzione alla sostenibilità non si ferma qui. Quel trend, emerso qualche anno fa, sta ora
vivendo un vero e proprio boom, specie per quanto riguarda i motori delle macchine agricole. A
questo proposito, emblematico è l’utilizzo sempre maggiore dei motori elettrici in sostituzione dei
piccoli motori idraulici. E quest’anno il passo avanti è ancora più importante con il trattore
scavallante “tutto elettrico” alimentato a batterie.
In questo settore abbiamo da un lato Kremer Energie con il suo T4E, un trattore scavallante
elettrico (Medaglia d’argento) da 110 CV (80 kw), e dall’altro Tecnoma con il suo trattore
scavallante elettrico VOLTIS (Medaglia d’argento) proposto nella doppia motorizzazione, 74 kW
o 100 kW. Questi trattori sono dotati delle stesse funzionalità di quelli classici, ma offrono in più
tutti i vantaggi di una motorizzazione alternativa all’energia fossile e “pulita” sia dal punto di vista
ambientale che economico e sanitario. In particolare, questi nuovi macchinari apportano importanti
migliorie per quanto riguarda i costi energetici e di manutenzione per non parlare della riduzione
della rumorosità e delle vibrazioni, del miglioramento della sicurezza di guida e dell’assenza di
inquinamento ambientale, del suolo e della vegetazione da parte di idrocarburi e/o gas di scarico.
Anche se queste macchine non sono ancora omologate, testimoniano di una tendenza sempre più
presente: rompere con il consumo di energie fossili. Per un’utilizzazione in Francia,
conformemente a quanto pubblicato sulla GU francese il 1° agosto 2013, i viticoltori dovranno
comunque aspettare l’omologazione nazionale e adeguarsi alle normative tecniche in materia di
salute e sicurezza del lavoro applicabili a questo tipo di attrezzature.
In viticoltura, uno dei punti chiave rimane il trattamento con fitosanitari, un settore dove le sfide
sono cruciali. Se da una parte è infatti necessario ridurre le quantità di prodotti usati, e soprattutto
minimizzare le dispersioni nell’aria e nell’ambiente, occorre comunque garantire l’efficacia dei
prodotti e una buona protezione dei vigneti e dei grappoli d’uva come dei frutti in arboricoltura.
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In questo settore Grégoire presenta Ecoprotect, un nuovo nebulizzatore (Medaglia d’argento)
che risponde alle sfide ambientali ed effettua trattamenti di qualità, senza deriva e sempre più
rispettosi del verde, ad una velocità elevata con grossi risparmi di prodotto. L’aria della turbina di
nebulizzazione gonfia anche alcuni moduli morbidi che, irrigidendosi, formano due cassoni che
avvolgono la vite. Il trattamento rimane quindi confinato in uno spazio ristretto e produce un minore
spargimento di agenti inquinanti con conseguenti minori rischi per l’utilizzatore e per l’ambiente.
Una volta gonfi, la morbidezza dei moduli consente di rispettare l’integrità delle piante di vite,
limitando gli episodi di rottura.
In questo settore Bobard Jeunes propone il Polyjet (Nomination), un nebulizzatore per
trattamenti multifilare in vigneti ad alta densità che riunisce su un’unica macchina le 3 tecnologie di
atomizzazione (getto a spruzzo, getto a pioggia e diffusore pneumatico). Grazie a questo sistema
combinato, il viticoltore riesce ad adattare la nebulizzazione all’avanzamento del ciclo vegetativo
della vite, minimizzando i rischi di deriva nel corso dei primi trattamenti.
Ma i progressi in materia di gestione dei trattamenti fitosanitari sono resi difficili dalla complessità
delle siepi fruttifere, sia in viticoltura che in arboricoltura, e dal carattere stagionale ed effimero
delle situazioni da analizzare. Per disporre di una macchina che consenta di lavorare in condizioni
controllate e ripetibili l'IFV e IRSTEA hanno ideato l'EvaSprayViti (Medaglia d’argento). Questa
macchina quantifica la parte di prodotto realmente depositata sulla pianta e la sua diffusione.
Modulabile, permette inoltre di simulare a richiesta una grande varietà di situazioni tipiche dei
vigneti francesi. Si tratta dunque di uno strumento nuovo e fondamentale che aiuterà a migliorare
le pratiche di utilizzo del parco nebulizzatori in servizio e faciliterà la scelta di investimento e lo
sviluppo di nuovi macchinari efficaci e rispettosi dell’ambiente.
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PALMARÈS DELL’INNOVAZIONE 2013
RISULTATI
Medaglie d’Oro
LIATECH
Filtro tangenziale a dischi rotanti in ceramica
NEW HOLLAND AGRICULTURE
Sistema di cernita ottimizzato per vendemmiatrice
FORCE A
Soluzione automatizzata per la cartografia dei residui di
potatura
GREGOIRE
Sistema di trattamento delimitato a riciclaggio di prodotto
ISTITUTO FRANCESE DELLA VITE
E DEL VINO & IRSTEA
Banco di valutazione della performance agroambientale
dei macchinari per la nebulizzazione
Trattore scavallante a comando elettrico
Medaglie d’Argento
KREMER ENERGIE
NYSEOS
Software di controllo dell’aroma dei vini
TECNOMA
Trattore scavallante a comando elettrico
Nominations
BOBARD JEUNE
CALIBREX
Nebulizzatore per trattamenti multifilare che riunisce le 3
tecnologie di nebulizzazione (getto a spruzzo, getto a
pioggia e diffusore pneumatico)
Calibratrice elettronica ponderale polivalente di forma
ovale per prodotti ortofrutticoli altamente deperibili
D2E
Monitoraggio automatizzato dell’attività
ERO GERATEBAU
Vendemmiatrice con nastro trasportatore trasversale,
diraspatore e tavolo di cernita
FORCE A
Quantificazione degli antociani su vendemmiatrice
GAI FRANCE
Becco di riempimento elettropneumatico
ICV
Lievito per enologia
IRSTEA
Aggancio agricolo a tre punti servoassistito e securizzato
MAS PACK
Banderuolatrice
MICHAEL PAETZOLD
Servizio di reimbottigliamento delle vecchie annate
NEOTIC
Soluzione per il data entry intelligente e semplice
PEPINIERES MERCIER FRERES
Piante di vite ottenute con un nuovo procedimento di
allevamento in vivaio
PROVITIS
Andanatrice di sarmenti
TONNELLERIE VICARD
Tino cilindro-conico
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PALMARÈS DELL’INNOVAZIONE 2013
Medaglie d’Oro
LIATECH
Filtro tangenziale a dischi rotanti in ceramica
Nome commerciale: DYNAMOS
Dynamos è il primo filtro tangenziale a dischi rotanti (i dischi ruotano
all’interno del prodotto da filtrare) usato per la filtrazione di prodotti
densi di particelle in sospensione. La tecnologia del Dynamos evita
l’accumulo di sporco e consente una pulizia agevole. Si tratta di una
macchina per l’enologia che garantisce un alto rendimento e costi di
produzione limitati. Il filtro riesce a recuperare il 95% del prodotto
trattato. Dynamos è una valida alternativa ai filtri pressa e ai filtri
rotanti sottovuoto. Dynamos presenta anche l’utile vantaggio di poter eseguire la filtrazione senza ricorre a
sostanze coadiuvanti (cellulosa, perlite...). La sua polivalenza consente la filtrazione della feccia e del vino
con risultati qualitativamente ottimi. Gli impianti di prova hanno dimostrato che la qualità della filtrazione
consente di imbottigliare senza ulteriori filtrazioni, come avveniva invece nella pratica tradizionale. Questo
procedimento consente lunghi cicli di filtrazione (oltre 48 ore senza interruzioni) ad alto rendimento, senza
riduzione del colore rosso (Abs a 520 nm) e praticamente senza assorbimento di ossigeno.
Contatto
Philippe Vincent - Tel.: +33 (0)6 78 71 24 21
LIATECH - 10, rue des Meuniers - Parc d'activité d'Egly – 91520 Egly - Francia
NEW HOLLAND AGRICULTURE
Sistema di cernita ottimizzato per vendemmiatrice
Nome commerciale: NEW HOLLAND – OPTI-GRAPE™
Con l'obiettivo di migliorare la qualità della vendemmia, i viticoltori e gli
enologi sono alla ricerca del raccolto perfetto senza scarti. Oggi,
™
questo traguardo non è più un’utopia grazie ad OPTI-GRAPE , il
macchinario di NEW HOLLAND BRAUD. Questo nuovo sistema
rappresenta una vera innovazione e una reale prodezza della tecnica,
sia per gli elementi da cui è costituito che per la qualità delle uve che
riesce a fornire. Per arrivare a questo traguardo, ogni elemento della
raccolta è stato ottimizzato e trattato separatamente. Si contano 5
sottogruppi che lavorano gli uni per gli altri e nel rispetto della raccolta.
I due maggiormente degni di nota sono la precernitrice e il separatore.
Tramite una serie di rulli la precernitrice separa delicatamente il
materiale raccolto in due gruppi, i grappoli interi che verranno inviati alla deraspatrice e i chicchi liberi e gli
scarti che invece verranno convogliati direttamente al separatore. Nel separatore ritroveremo tutto il
materiale raccolto (i chicchi, i chicchi provenienti dalla sgranatura, gli scarti, i piccioli, i pezzi di foglie
provenienti dalla precernita). La separazione dei chicchi e degli scarti avviene tramite una guidovia a
cuscinetto d’aria. Tutto ciò che è rotondo (chicchi) rotola sul cuscinetto d’aria e ricade nella tramoggia. Gli
altri scarti (piccioli, pezzi di foglie, raspi, ma anche chicchi appassiti, colpiti da botrite) vengono sollevati dal
™
cuscinetto d’aria ed espulsi dal materiale raccolto. OPTI-GRAPE offre un raccolto di alta qualità (meno
dello 0,1% di scarti) – esclusi gli scarti che non sarebbero considerati tali da una cernita manuale (pezzi di
foglie di 1 cm², chicchi colpiti da botrite) – e ha il vantaggio di essere incorporato alla macchina, quindi molto
più efficace rispetto al sistema di cernita in cantina, mantenendo comunque il flusso tipico delle macchine
BRAUD.
Contatto
Philippe Boisseau - Tel.: +33 (0)6 37 58 65 29
C N H Francia - Route d'Aizenay - 85220 Coêx - Francia
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PALMARÈS DELL’INNOVAZIONE 2013
Medaglie d’Argento
FORCE A
Soluzione automatizzata per la cartografia dei residui di potatura
Nome commerciale: PHYSIOCAP®
Il prodotto presentato è una soluzione automatizzata per la cartografia
dei residui di potatura. Consente la misurazione automatica dei rami
recisi direttamente nel campo e, in un secondo momento, restituisce
automaticamente i dati acquisiti sotto forma di mappe intra e
interparcellari fornendo 3 importanti parametri:

numero di sarmenti per m²,

diametro medio dei rami e

quantità di biomassa generata dal legname ed espressa in grammi
per m².
Questo sistema consente di proporre al cliente consulenze
agronomiche, basate sullo studio approfondito delle informazioni
ricavate, permettendogli di mettere a punto tutta una serie di regole decisionali con le quali potrà modulare i
®
suoi itinerari tecnici. Il sensore Physiocap è stato inventato dal CIVC (Comitato Interprofessionale del vino
Champagne) e brevettato insieme alla società E.RE.CA che ha lavorato all’elettronica di bordo e ne ha
lanciato la produzione su scala industriale. La società FORCE-A ha ideato una piattaforma Web di
elaborazione e di cartografia automatica dei dati sui residui di potatura. Offre questo servizio di misurazione
insieme alle elaborazioni cartografiche e alle analisi dei dati ad esse associati. Questo servizio proposto da
®
FORCE-A grazie al sensore Physiocap rappresenta un passo avanti notevole nel campo della viticoltura “di
precisione” e della ricerca applicata.
Contatto
Charlotte Milhade - [email protected] - Tel.: +33 (0)1 69 35 88 39
FORCE A - Centre Universitaire Paris Sud - Bât. 503 - 91893 Orsay - Francia
GREGOIRE
Sistema di trattamento delimitato a riciclaggio di prodotto
Nome commerciale: ECOPROTECT
Questo nuovo nebulizzatore risponde alle sfide ambientali e consente
di effettuare trattamenti di qualità, senza deriva, a velocità elevata e
con grossi risparmi di prodotto. L’aria della turbina di nebulizzazione
gonfia anche alcuni moduli morbidi che, irrigidendosi, formano due
cassoni che avvolgono la vite. Il fondo del cassone, a tenuta stagna, è
coperto da una rete che permette di catturare le derive di sostanze
nebulizzate e dirigerle verso un dispositivo di riciclaggio. Per
aumentare l’efficacia del dispositivo e limitare le derive di prodotto, lo
spazio tra i due cassoni è chiuso da un “film” d’aria che forma una
barriera capace di mettere un argine alla zona di trattamento. In
questo modo nella zona trattata si forma una specie di “bolla” in cui:

la concentrazione di prodotto è massima permettendo una notevole velocità di lavoro;

le particelle in sospensione vengono recuperate, filtrate e riutilizzate con un notevole risparmio di
prodotto;

il trattamento rimane confinato in uno spazio ristretto con conseguente riduzione dell’inquinamento e dei
rischi per l’utilizzatore e per l’ambiente.
Una volta gonfi, la morbidezza dei moduli consente di rispettare l’integrità delle piante di vite, limitando gli
episodi di rottura di tralci.
Contatto
Christophe Baron - [email protected] - Tel. +33 (0)5 45 82 23 49
GREGOIRE - 89, avenue de Barbezieux - CS70213 Châteaubernard – 16111 Cognac Cedex Francia
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Medaglie d’Argento
ISTITUTO FRANCESE DELLA VITE E DEL VINO & IRSTEA
Banco di valutazione
della performance agroambientale dei macchinari per la nebulizzazione
Nome commerciale: EvaSprayViti
IFV e Irstea hanno ideato una vigna artificiale, modulabile, denominata
“EvaSprayViti” che consente di effettuare misurazioni oggettive sulla
nebulizzazione e testare le prestazioni dei vari macchinari per la
nebulizzazione. L’obiettivo è quello di valutare la qualità della
nebulizzazione e le dispersioni di prodotto nell’ambiente. Questo banco di
prova riproduce artificialmente 4 filari di vigna lunghi ciascuno 10 metri.
La vite artificiale è composta da diverse parti distinte:

una serie di “banchi di raccolta”, costituiti da collettori che mimano le
foglie di vite per quantificare i depositi sulla vegetazione;

dei “banchi di bordura” destinati a simulare una vite di lunghezza sufficiente ad arginare l’effetto bordura
e permettere in particolare la valutazione dei depositi sul suolo.
Tre diverse configurazioni del banco, corrispondenti a tre stadi vegetativi della vigna (inizio, metà e
vegetazione piena), permettono di testare i nebulizzatori in base ai cambiamenti della vegetazione. In base
ai diversi stadi di sviluppo della vigna, si possono misurare le quantità di prodotto che si depositano sulle
foglie, la diffusione del prodotto sulla pianta e la quantità di prodotto che si deposita sul terreno. EvaSprayViti
permette di quantificare, in condizioni controllate e ripetibili, la parte di prodotto che si deposita davvero sulla
pianta, la sua diffusione e le perdite nell’ambiente. Lo strumento è modulabile: è infatti possibile simulare a
richiesta diverse situazioni tipiche dei vigneti francesi (distanza tra i filari, spessore, superficie fogliare…).
Possono inoltre essere testati diversi parametri e tecniche di applicazione (vento, temperatura, tipi di
nebulizzatori e diffusori, volumi/ha, precisione delle regolazioni…). La semplicità d’uso di questo banco
consente di effettuare da routine un gran numero di prove in modo preciso, affidabile e ripetibile, e di
acquisire dati di riferimento preziosissimi. Sentivamo tutti il bisogno di uno strumento del genere. I dati
prodotti durante i test potranno essere valorizzati in diversi modi:

consigli per il miglioramento delle pratiche di utilizzo dei nebulizzatori in servizio e per le scelte
d’investimento da parte dei viticoltori;

sviluppo e promozione, in collaborazione con gli industriali, di nuove attrezzature efficienti e rispettose
dell’ambiente grazie alle analisi e alle simulazioni digitali derivanti dai dati misurati grazie a
EvaSprayViti.
Contatti
Patrick Montegano e Sébastien Codis - [email protected] e [email protected] Tel. +33 (0)6 14 26 26 02
IFV - IRSTEA - 361, rue Jean-François Breton - 34196 Montpellier - Francia
Bernadette Ruelle - [email protected] - Tel. +33 (0)6 08 98 19 38
IRSTEA - 361, rue Jean-François Breton - 34196 Montpellier – Francia
KREMER ENERGIE
Trattore scavallante a comando elettrico
Nome commerciale: T4E
Il T4E è un trattore scavallante elettrico da 110 CV (80 KW). È dotato delle stesse funzionalità di quelli
classici, ma offre come il suo immediato predecessore (il T3E) tutti i
vantaggi di una motorizzazione alternativa all’energia fossile e “pulita” sia
dal punto di vista ambientale che economico e sanitario. L’utilizzo
dell’energia elettrica per alimentare i motori di questo tipo di trattori per la
viticoltura, un settore cui Kremer Energie si dedica fin dalla sua fondazione,
ha fatto scaturire una serie di importanti migliorie sia per i viticoltori che per i
loro clienti. Si ricordano in particolare:

la riduzione dei costi energetici e di manutenzione, nonché della
rumorosità e delle vibrazioni,

il miglioramento della sicurezza di guida;

l’assenza di inquinamento ambientale, del suolo e della vegetazione da
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parte di idrocarburi e/o gas di scarico;
costi di utilizzo estremamente ridotti (bastano 8 ore per ricaricare le batterie a fronte di una spesa di
meno di 10 euro);

costi di manutenzione quasi inesistenti dovuti all’assenza di motore a scoppio e alla bassissima quantità
di olio idraulico biologico utilizzato (solo 12 litri).
Con le sue 2 prese di forza elettriche, il T4E è in grado di trainare ogni tipo di macchinario utilizzato per i
lavori meccanizzati nei vigneti stretti (trinciatura, cimatura, trattamento fitosanitario, lavorazione del terreno,
ecc...). Inoltre, riconosce automaticamente i macchinari elettrici ai quali è collegato e si adatta agli obblighi di
funzionamento forniti dai produttori di tali strumentazioni, generando importanti risparmi in termini di
autonomia energetica ed efficienza del lavoro.
A semplificare il lavoro quotidiano concorrono poi l’ergonomia del joystick che governa l’avanzamento e la
gestione dei macchinari, e la gestione elettronica del trattore, entrambi basati sulla solida tecnologia BUSCAN. Inoltre, con un semplice aggiornamento tramite chiavetta USB del software di gestione integrato il T4E
può immediatamente beneficiare degli ultimi upgrade tecnici in tema di prestazioni e compatibilità con le
attrezzature e gli optional. Per un’utilizzazione in Francia, conformemente a quanto pubblicato sulla GU
francese il 1° agosto 2013, i viticoltori dovranno comunque aspettare l’omologazione nazionale e adeguarsi
alle normative tecniche in materia di salute e sicurezza del lavoro applicabili a questo tipo di macchinari.

Contatto
Vincent Denisart - [email protected] - Tel. +33 (0)7 77 90 38 97
KREMER ENERGIE - La Pierre qui Tourne - 51480 Oeuilly - Francia
NYSEOS
Software per il controllo dell’aroma dei vini
Nome commerciale: Kallosmé
Kallosmé è il primo software per il controllo degli aromi del vino via Web. Grazie ad una serie di strumenti di
intelligenza artificiale Kallosmé mette a frutto tutta l’esperienza di Nyseos. Con o senza analisi degli aromi,
Kallosmé propone 6 moduli per rispondere alle esigenze reali e operative degli enologi, dei produttori e dei
commercializzatori di vini. Via Web o tramite tablet è ora possibile prendere in considerazione la qualità
aromatica dei vini per:

ottimizzare o simulare gli assemblaggi,

costruire un nuovo tipo di vino,

effettuare dei veri benchmark sui prodotti,

prevedere i cambiamenti dal punto di vista aromatico,

gestire l’insieme dei vini...
L’utente sottoscrive un abbonamento ai moduli che desidera
utilizzare e indica di quali analisi avrà bisogno. Nel tempo invia una
serie di campioni di vino a Nyséos che usa i risultati delle analisi e
le informazioni trasmesse dall’utente stesso per alimentare i suoi
database. L’utente si collega al suo account e ottiene l’accesso al suo database e ai moduli cui è abbonato.
Questi moduli gli consentono di mettere a profitto i risultati ottenuti tramite una serie di strumenti di calcolo,
modellizzazione e formattazione. In questo modo, attraverso una serie di pannelli di controllo originali, potrà
trovare le giuste risposte alle sue esigenze di gestione degli assemblaggi, di diagnostica di posizionamento
sul mercato, di previsione dei cambiamenti e di visualizzazione del livello qualitativo della sua produzione.
Contatto
Rémi Schneider - [email protected] - Tel. +33 (0)4 99 61 25 08
NYSEOS - 2, place Pierre Viala - 34060 Montpellier - Francia
11
Medaglie d’Argento
TECNOMA
Trattore scavallante a comando elettrico
Nome commerciale: VOLTIS
Con il suo trattore scavallante elettrico VOLTIS, TECNOMA propone
una valida alternativa all’utilizzo dell’energia fossile, per una viticoltura
sempre più sostenibile. L’energia elettrica presenta infatti numerosi
vantaggi sia per il viticoltore che per i consumatori: economici
(consumi, manutenzione), comfort (rumorosità ridotta), sicurezza
(freni, aderenza, stabilità), qualità sanitaria (assenza di inquinamento
dell’ambientale e della vegetazione da parte degli idrocarburi e dei gas
di scarico).
Per lo stoccaggio dell’energia elettrica, VOLTIS utilizza un tipo di
batteria al litio-ferro-fosfato (LiFePO4). Con un tempo di carica
completo di 8-9 ore su rete elettrica standard, dispone di un’autonomia
di 4 - 12 ore, in base alla natura dei lavori da eseguire, la velocità e la conformazione del terreno.
Il piccolo gruppo elettrogeno di emergenza (opzionale) riesce a garantire un’autonomia supplementare o
semplicemente di tornare all’azienda agricola in caso di batteria totalmente scarica.
Questo trattore utilizza energia elettrica per la propulsione e per il funzionamento delle attrezzature tramite 2
prese di forza o delle uscite in corrente. Con una potenza di 74 kW o 100 kW, il propulsore riposa su 4
motoriduttori elettrici asincroni, integrati in ogni ruota. La conduzione del mezzo avviene tramite un joystick
collocato in cabina e un dispositivo di controllo elettronico di tutte le funzioni (velocità, consumi,
accelerazioni, decelerazioni, coppia motrice, temperatura delle batterie e dei motoriduttori…).
Per un’utilizzazione in Francia, conformemente a quanto pubblicato sulla GU francese dal Ministero
dell’Agricoltura il 1° agosto 2013, i viticoltori dovranno comunque aspettare l’omologazione nazionale e
adeguarsi alle normative tecniche in materia di salute e sicurezza del lavoro applicabili a questo tipo di
macchinari.
Contatto
Jérôme Mestrude - [email protected] - Tel. +33 (0)6 12 99 07 12
TECNOMA - 54, rue Marcel Paul - 51200 Epernay - Francia
12
PALMARÈS DELL’INNOVAZIONE 2013
Nominations
BOBARD Jeune (Ets)
Nebulizzatore per trattamenti multifilare
che riunisce le 3 tecnologie di nebulizzazione
(getto a spruzzo, getto a pioggia e diffusore pneumatico)
Nome commerciale: POLYJET
Il POLYJET è un nebulizzatore per trattamenti multifilare in vigneti ad
alta densità che riunisce su un’unica macchina le 3 tecnologie di
atomizzazione (getto a spruzzo, getto a pioggia e diffusore
pneumatico).
Grazie a questo sistema combinato, il viticoltore riesce ad adattare la
nebulizzazione all’avanzamento del ciclo vegetativo della vite,
minimizzando i rischi di deriva nel corso dei primi trattamenti, gestendo
i consumi di carburante e utilizzando la potenza piena della turbina
soltanto per gli ultimi trattamenti. Questa turbina produce un volume
d’aria che verrà trasportato da una serie di guaine morbide fino alle discese POLYJET.
Il gruppo è composto da un cassone che assicura il trasporto dell’aria sotto pressione ai diffusori, da un
gruppo di condotte rigide che trasferiscono il liquido pressurizzato agli ugelli, da un fissaggio superiore che
consente la cancellazione della discesa in caso di aggancio e una regolazione rapida delle scartamento tra i
filari.
Contatto
Pierre Bachelet - [email protected] - Tel. +33 (0)3 80 24 34 53
ETS BOBARD JEUNE - 19, rue de Réon - 21200 Beaune – Francia
CALIBREX
Calibratrice elettronica ponderale polivalente
di forma ovale per prodotti ortofrutticoli altamente deperibili
Nome commerciale: NOVAGRAM +
NOVAGRAM + è una calibratrice elettronica ponderale polivalente. Dall’architettura ovale è destinata ai
prodotti di ortofrutta altamente deperibili con diametro compreso tra 35
e 100 mm.
Con il suo design innovativo è in grado di raggiungere un tasso di
riempimento del 100% grazie all’evacuazione naturale dei frutti in
sovrannumero, un sistema affidabile al 100%.
Permette anche di calibrare con uguale efficienza sia i frutti più piccoli
(albicocche, prugne, kiwi) che i frutti di dimensioni medie (pesche,
mele, pere, pomodori) grazie alla pesata in curva.
Alimentata da un pre-allineatore installato a monte, NOVAGRAM + è
costituita da 3 parti dalle funzionalità ben specifiche:
a

una 1 parte lineare in cui i frutti si posizionano in modo casuale sulle vaschette e dove viene effettuata
a
una 1 scrematura naturale dei frutti in soprannumero;
a

una 2 parte curva, in cui le vaschette di distanziano, in modo da effettuare, tramite forza centrifuga,
a
la 2 eliminazione naturale e finale dei frutti in sovrannumero e, in secondo luogo, di pesare il frutto in
condizioni ideali (anche se il suo diametro supera i 76 mm);
a

una 3 parte lineare dove i frutti calibrati vengono convogliati verso l’imballaggio.
Contatto
Chantal Durand - [email protected] - Tel. +33 (0)6 22 42 55 61
CALIBREX - 291, route d'Avignon - 84800 Cavaillon - Francia
13
Nominations
D2E
Monitoraggio automatizzato dell’attività
Nome commerciale: PROCESS2WINE
PROCESS2WINE propone un nuovo modulo del suo software per il
controllo delle attività geolocalizzate. Questo modulo è in grado di
generare automaticamente a fine giornata i report delle attività per
dipendente, per appezzamento di terreno e per tipo di lavoro.
Per ottenere questo risultato, i trattori sono dotati di localizzatore
GPS e gli operatori a piedi sono muniti di smartphone. Dall’analisi
dei dati di geolocalizzazione, raffrontati al calendario dei lavori in
vigna, il sistema propone al responsabile colture il report delle
attività quotidiane delle sue squadre senza dover reinserire
manualmente i dati generando inutili perdite di tempo ed errori.
Il report viene calcolato automaticamente tenendo conto delle coordinate geografiche per identificare
l’appezzamento lavorato, dell’emittente per identificare l’operatore e della pianificazione dei lavori per
determinare il tipo di lavoro effettuato. Dal suo computer il responsabile colture accede a Process2Wine
tramite Internet per consultare, eventualmente correggere e convalidare il report sulle attività. È la prima
applicazione a proporre un metodo automatizzato e in tempo reale di inserimento dei tempi. La trasmissione
in tempo reale consente anche un controllo a distanza senza essere obbligati a ripassare dalla proprietà. I
dati sono centralizzati sul server il che permette di condividerli, seguire gli avanzamenti e di interagire con gli
operatori in tempo reale (ad esempio inviare un messaggio ad un operatore riguardo ai tempi di rientro da un
appezzamento quando arriva vicino ad esso). Inoltre, il SIG integrato consente anche di visualizzare una
serie di mappe di avanzamento realistiche in funzione degli itinerari reali degli operatori o delle macchine.
Questi dati devono anche essere utilizzati per calcolare le superfici già lavorate e quelle che restano da
lavorare oppure essere utilizzate nei sistemi di supporto alle decisioni (DSS) di terze parti.
Contatto
Emmanuel Thibierge - [email protected] - Tel. +33 (0)6 71 61 09 88
D2E - 19, rue Jean Odin - 33000 Bordeaux - Francia
ERO GERATEBAU
Vendemmiatrice con nastro nastro trasportatore trasversale,
diraspatore e tavolo di cernita
Nome commerciale: ERO-Grapeliner 6000
ERO ha sviluppato una macchina vendemmiatrice con nastro trasportatore trasversale capace di gestire
anche un diraspatore e un tavolo di cernita a bordo. Si tratta della prima vendemmiatrice automotrice al
mondo che riunisce in sé tre sistemi: nastro di trasporto trasversale,
diraspatore e cernita. La macchina è dotata di una tramoggia da
1.500 litri, adattissima ai grandi appezzamenti. Mentre la macchina
vendemmia un filare, un trattore con rimorchio avanza nel filare
accanto rimanendo alla stessa altezza della macchina.
Il nastro trasportatore trasversale versa i grappoli in continuo
all’interno del rimorchio.
Al conducente è sufficiente premere un pulsante in cabina per
attivare il diraspatore e la cernita, migliorando così la qualità del
raccolto. Con questo sistema il conducente potrà, con la semplice
pressione di un pulsante, passare dal trasporto delle uve con il nastro trasportatore allo svuotamento nella
tramoggia e vice versa.
L’operatore non è più costretto a fermare la macchina con un considerevole risparmio di tempo e denaro.
Queste macchine sono particolarmente adatte ai paesi situati al di là dell’oceano (americani, neozelandesi,
australiani) caratterizzati dalla presenza di grandi latifondi e da un’attenzione crescente per la qualità dei
prodotti.
Contatto
Nadine Klein - [email protected] - Tel. 49 67 61 94 40 94 71
ERO GERATEBAU - Simmerner Strasse 20 - D55469 - Niederkumbd - Germania
14
Nominations
FORCE A
Quantificazione degli antociani su vendemmiatrice
FORCE-A ha ideato un sistema innovativo per rendere accessibili le informazioni sulla
qualità delle uve a tutti i siti di vendemmia meccanizzati lavorati da una
vendemmiatrice NEW HOLLAND BRAUD della serie 9000.
Questo sistema consente di fornire in tempo reale informazioni sulla quantità di
antociani delle uve e un indice di eterogeneità dei chicchi contenuti in ogni rimorchio
utilizzato per fare la spola tra la cantina e la vigna. Queste misurazioni sono effettuate
®
grazie al sensore ottico Multiplex sviluppato da Force A e adattato ad essere montato
a bordo delle vendemmiatrici. Dal canto suo NEW HOLLAND BRAUD ha sviluppato
una pagina di terminale IntelliView III con la quale è possibile gestire il sistema dalla
cabina e che consente di visualizzare immediatamente i risultati del monitoraggio. A
quel punto l’operatore potrà stampare quanto visualizzato sul monitor per restituire in
tempo reale l’informazione al sito di vinificazione. Inoltre, utilizzandolo insieme al GPS della macchina, è
possibile georeferenziare i dati acquisiti per proporre una funzionalità aggiuntiva di cartografia della
variabilità spaziale degli antociani all’interno degli appezzamenti di vendemmia.
Contatto
Sébastien Evain - [email protected] - Tel.: +33 (0)1 69 35 88 81
FORCE A - Centre Universitaire Paris Sud - Bât. 503 - 91893 Orsay - Francia
GAI FRANCE
Becco di riempimento elettropneumatico
I nuovi becchi elettropneumatici Gai (brevettati) possono essere usati per riempire
contenitori con liquidi e con gas, senza bisogno di modificare la macchina né di
montare componenti aggiuntivi.
L’apertura e chiusura dei circuiti “liquido” e “gas” si trova sulla punta inferiore del
becco. Il ciclo di funzionamento, programmabile tramite una console touch
screen, è controllato da un trasduttore di pressione associato a 4 elettrovalvole.
L’operatore può pertanto personalizzare i cicli di riempimento in funzione del
prodotto, nonché della sua temperatura e pressione. Il mantenimento in tenuta
stagna della bottiglia durante tutte le fasi limita l’apporto di ossigeno e dunque
anche quella dei solfiti. Le regolazioni del livello sono centralizzate ed elettriche e sono dunque
estremamente precise. La sterilizzazione tramite un sistema di false bottiglie elettriche (brevettate) va a tutto
vantaggio della qualità e fornisce una precisione di pulizia ottimale di tutti i circuiti.
Contatto
Fabrice Plancon - [email protected] - Tel.: +33 (0)4 94 50 08 40
GAI FRANCIA - ZAC de Gueiranne - Chemin des Costettes - 88340 Le Cannet des Maures – Francia
GRUPPO ICV
Lievito per enologia
®
Nome commerciale: LALVIN ICV OKAY
®
Il lievito per enologia LALVIN ICV OKAY è il risultato di uno studio scientifico nato dalla collaborazione tra il
Gruppo ICV, la società Lallemand, SupAgro e l’INRA di Montpellier. Questo lievito è stato ottenuto
combinando le tecniche di valutazione classiche e la tecnica dei QTL (Quantitative Trait Loci) che identifica
le aree del genoma coinvolte nelle funzioni studiate.
La caratteristica innovativa di questo lievito risiede negli incroci successivi (back-cross)
tra un lievito particolarmente performante da un punto di vista enologico e un lievito dalle
caratteristiche genetiche originali (bassissima capacità di produrre composti solforati). La
selezione è stata effettuata tramite una serie di test sui discendenti da questi incroci in
condizioni enologiche di grandi volumi, in modo da confermare le loro qualità e il loro
impatto organolettico.
15
Nominations
Risultati: questo lievito unisce in sé caratteristiche di robustezza (Killer K2, latenza breve, capacità di
fermentare a più di 30°C, capacità di fermentare mosti con più del 15,5% di alcol potenziale...) e di
bassissima produzione di SO2, H2S e acetaldeide. Queste ultime caratteristiche contribuiscono a ridurre
l’apporto di SO2 durante la vinificazione.
®
Adatta a tutte le tipologie di vino, LALVIN ICV OKAY è particolarmente interessante sui bianchi e sui rosati
perché assicura bassi livelli di acidità volatile e favorisce gli esteri aromatici. Apporta freschezza ed equilibrio
in bocca.
®
LALVIN ICV OKAY si utilizza previa reidratazione in acqua tiepida (35°C). L’inoculazione nel mosto viene
effettuata dopo una fase di re-acclimatazione alla temperatura o sul fondo del tino per le vinificazioni con uve
intere, diraspate o pigiate.
Contatto
François Nathan-Hudson – [email protected] - Tel.: +33 (0)4 67 07 05 72
GROUPE ICV – La Jasse de Maurin – 34970 Lattes - Francia
IRSTEA
Aggancio agricolo a tre punti servoassistito e securizzato
Nome commerciale: AttelAgri
L’aggancio e lo sganciamento di un macchinario a un trattore o
un’automotrice agricola presentano sempre delle difficoltà e una serie
di rischi per cose e persone. Quando il veicolo portante non è
posizionato perfettamente occorre ripetere l’operazione. In caso di
posizionamento non perfetto, l’intervento dell’operatore sui bracci
inferiori del sistema di aggancio è poco ergonomico e aumenta il rischio
di schiacciamento, specie in caso di instabilità del macchinario da
agganciare. La soluzione proposta da Irstea è il risultato
dell’applicazione del metodo di progettazione innovativo IRAD,
sviluppato dai suoi ingegneri e ricercatori in collaborazione con l’ENS di Cachan, la CCMSA e il Ministero
dell’Agricoltura francese. Senza rimettere in discussione tutto l’esistente, sono emerse tre grandi esigenze
(inserite nel capitolato d’oneri) necessarie a mettere in sicurezza la fase di aggancio tra il trattore e il
macchinario con un collegamento in tre punti:

prevenire il rischio di ribaltamento della macchina durante la fase di aggancio,

ridurre il tempo di presenza dell’operatore nella zona di aggancio,

minimizzare il peso delle barre durante l’aggancio.
AttelAgri è una soluzione che risponde a tutte queste esigenze. La soluzione è caratterizzata da un design
semplice ed ergonomico e dall’aggiunta di articolazioni tra i bracci inferiori e il “telaio” del trattore o
dell’automotrice agricola, in modo da facilitare lo spostamento delle estremità durante le fasi di aggancio e
sganciamento. Durante le fasi di lavoro o trasporto questo spostamento viene quindi bloccato con un gancio.
Brevettata con il n° 1351137 e il titolo “dispositivo formante aggancio in tre punti di una macchina agricola
collegata ad un trattore o un’automotrice agricola”, la soluzione presentata è in attesa di essere trasferita ai
costruttori e/o produttori di attrezzature per la messa in produzione e poter così essere proposta agli
agricoltori in tempi rapidi.
Contatto
Nicolas Tricot - [email protected] - Tel.: +33 (0)1 40 96 65 45
IRSTEA - 1, rue Pierre-Gilles de Gennes - CS10030 - 92761 Antony
16
Nominations
MAS PACK
Banderuolatrice
Questa nuova macchina consente di effettuare un’operazione che finora veniva
eseguita soltanto a mano. Permette di accelerare i ritmi di produzione,
aumentare la precisione del lavoro e, soprattutto, abbassarne i costi.
Ottenere un avvolgimento senza difetti è fondamentale per proteggere la bottiglia
e per soddisfare le esigenze di natura estetica chieste dal mercato.
Questa macchina è in grado di operare con diversi tipi di bottiglie di diametro e
altezza diversi, senza bisogno di modificare il sistema a causa del cambio di
formato e dunque senza spreco di tempo.
La banderuolatrice è costituita principalmente da una testata che afferra le
bottiglie tramite un robot antropomorfo, da una serie di nastri trasportatori e da
un vassoio per i fogli (di alluminio o carta).
Le bottiglie che arrivano nella macchina vengono fermate poi vendono tirate dalla testata del robot tramite un
manicotto a tulipano che agisce pneumaticamente sul collo della bottiglia. Le operazioni di taglio dei fogli e
del loro avvolgimento attorno alla bottiglia vengono eseguiti con precisione e senza alterazione del foglio di
carta.
Contatto
Massimo Lailo - [email protected] - Tel. (+39) 01 41 85 67 23
MAS PACK PACKAGING SRL - Regione Leiso 95-96 - 14050 San Marzano Oliveto (AT) - Italia
MICHAEL PAETZOLD
Servizio di reimbottigliamento delle vecchie annate
®
Nome commerciale: ETERNAM
®
Eternam risponde al bisogno espresso dalle grandi cantine vinicole di valorizzare le bottiglie di vecchie
annate con un sistema ingegnoso dove nulla è lasciato al caso che risponde punto per punto a tutte le
esigenze tecniche del reimbottigliamento.
®
Il sistema di reimbottigliamento dei vini d’annata Eternam è
costituito da una linea di reimbottigliamento alla quale lavorano tre
operatori.
Ad oggi, nelle cantine si utilizzavano soltanto pratiche empiriche.
L’attrezzatura è stata progettata e costruita avendo, come primo
obiettivo, la protezione del vino rispetto ai rischi di dissoluzione
dell’ossigeno dalla fase di rimozione del tappo e fino alla fase di
ricollocazione del tappo. L’estrazione del tappo, la degustazione del
vino, la colmatura della bottiglia, l’aspirazione dei pezzettini di
sughero, la tappatura sono effettuate in regime di atmosfera inerte.
Ogni postazione di lavoro, che funziona in modalità semiautomatica, combina l’utilizzo di tecnologie
innovative (3 brevetti depositati) con la destrezza degli operatori sulla linea di reimbottigliamento. Gli
operatori avviano le diverse operazioni tramite una serie di monitor di controllo. La fase di “degustazione”
avviene tramite microaspersione. Nella postazione di “livellamento” il vino viene trasferito in atmosfera di
azoto dalla bottiglia di riempimento tramite una pompa peristaltica. Il livello viene rilevato da una cellula
fotoelettrica. Nella fase di aspirazione dei residui di sughero, l’operatore aziona una cannula controllando la
superficie del vino con una telecamera endoscopica. La tappatrice automatica assicura la gestione
dell’inertizzazione e del vuoto.
A questo punto sulla bottiglia può essere eseguita la marcatura al laser. Quest’ultimo passaggio è
fondamentale perché consente di evitare le frodi e garantisce i futuri acquirenti della bottiglia.
17
Gli esperti delle case d’asta sono tutti concordi su questo argomento: se reimbottigliato in condizioni ottimali
un vino proveniente dalle cantine di una pregiata azienda vinicola è in grado di aumentare il suo valore del
20- 30%. Le bottiglie dei vini d’annata rappresentano per le cantine più pregiate e le grandi enoteche un
asset tanto importante da giustificare il dispendio economico delle operazioni di reimbottigliamento. Si tratta
di un mercato prestigioso e queste operazioni sono lì a garantire basi più solide alle transazioni, prolungando
il tempo di conservazione di queste divine bottiglie.
Contatto
Claire Gouty - [email protected] - Tel. +33 (0)7 77 70 18 70
MICHAEL PAETZOLD - 3700, avenue de Toulouse - 33140 Cadaujac – Francia
NEOTIC
Soluzione per il data entry intelligente
e semplice
Nome commerciale: OASIS
Tutti gli editori di gestionali tecnici si confrontano
con le problematiche legate all’ergonomia del
data entry.
OASIS è stato quindi ideato per accelerare e
ottimizzare questa fase. Capace di imparare le
pratiche dalle registrazioni già effettuate, il
software prevede le ulteriori attività da inserire grazie ad una serie di regole agronomiche pertinenti. Le più
probabili vengono sottoposte all’utente che le convaliderà con un semplice clic.
OASIS non necessita di alcuna configurazione; si nutre della logica dei processi gestionali e arriva a
superare l’80% di pertinenza! OASIS offre una valorizzazione supplementare rispetto alle informazioni
registrate dagli utenti, che diventano la base del “motore di previsione” capace di anticipare i lavori futuri. Le
prestazioni del motore di previsione si fondano su regole agronomiche che orientano la ricerca. I rapporti tra
i vari eventi registrati vengono analizzati ad intervalli di tempo diversi, in modo da riuscire a tener conto della
ripetitività dei lavori su periodi brevi e della loro stagionalità. Inoltre, l’esame dei dati avviene facendo
riferimento ad aree geografiche più o meno estese, dall’appezzamento dove è stato effettuato l’inserimento
fino all’intera regione viticola. Le proposte di OASIS scaturiscono quindi dal lavoro effettuato il giorno prima o
l’anno precedente sulla singola particella o sugli appezzamenti di terreno circostanti.
L’insieme delle proposte fatte dal “motore” vengono visualizzate all’interno di un’interfaccia moderna e
intuitiva che consente agli utenti di convalidare il loro lavoro con un semplice clic.Questo sistema che
riguarda i lavori in cantina sta per essere esteso anche ai lavori in vigna. Al momento OASIS può essere
installato solo su piattaforma Web, ma sarà presto disponibile anche per piattaforme mobile.
Contatto
Anthony Clenet - [email protected] - Tel. +33 (0)4 34 35 20 50
NEOTIC - Hôtel d'Entreprises du Millénaire - 120, allée John Napier - 34000 Montpellier - Francia
PEPINIERES MERCIER FRERES
Piante di vite ottenute con
un nuovo procedimento di allevamento in vivaio
Nome commerciale: CleanPLANT
Le CleanPLANT sono barbatelle innestate ottenute grazie ad un procedimento esclusivo
brevettato che contempla, durante le fasi di produzione, varie modalità di disinfezione
che servono a pulire e disinfettare le piantine dalle micosi associate alle malattie del
legno (ESCA/BDA). Il procedimento si basa sull’utilizzo di un anolita neutro (un biocida
da contatto che, contrariamente a quanto avviene con gli antimicotici utilizzati oggi, non
influisce sull’ambiente) a diverse concentrazioni acquose. Nelle varie fasi della
produzione vengono effettuati una serie di test di laboratorio per controllare lo stato
sanitario del legno.
Le piante ottenute con CleanPLANT sono più sane rispetto alle piante ottenute in modo
“classico” grazie ai metodi di disinfezione integrati nel processo di produzione, dal
procacciamento del materiale di base fino al confezionamento delle piantine. Questo
lavoro di ricerca e sviluppo di un nuovo processo produttivo di piante di vite sane, più rispettoso
dell’ambiente e ideato da un vivaista, merita di ottenere un riconoscimento.
18
Contatto
Stefan Raoult - [email protected] - Tel. +33 (0)6 99 00 29 74
PEPINIERE MERCIER FRERES - 16, rue de la Chaignée - 85770 Vix - Francia
PROVITIS
Andanatrice di sarmenti
Nome commerciale: VSE 430
L’andanatrice effettua l’estrazione dei sarmenti dopo la potatura della vigna in
inverno, un’operazione che finora era perlopiù eseguita a mano.
È costituita da un telaio portante al quale sono agganciati degli strumenti di
sistemazione, uno strumento di trasferimento e degli strumenti di estrazione,
trainati ad una velocità tangenziale proporzionale all’avanzamento sugli assi
verticali. Un disco stellato spinge i sarmenti sul lato per riportarli verso una catena
di estrazione e verso una serie di rulli.
L’estrazione avviene dunque lateralmente “come se fosse fatta a mano”. Lo sforzo
richiesto sulla pegola sono dunque meno importanti di quelli generati tirando verso
l’alto, il che evita tutti gli svantaggi delle macchine esistenti:

tensione dei fili di legatura per evitare che vengano strappati dalla macchina;

paletti delle vigne piantati in profondità per evitare che vengano sollevati.
Un deflettore all’uscita costringe i sarmenti verso il centro per essere raccolti più facilmente.
Questa macchina è stata inventata da un viticoltore del Saumur, il signor Jean-Yves DEZE, dopo numerose
prove e messe a punto.
L’andanatrice Provitis VSE 430 tira i sarmenti riproducendo un’operazione che finora era eseguita
manualmente, senza rimettere in questione la sistemazione dell’intera vigna.
Contatto
Didier Andelfinger - [email protected] - Tel. +33 (0)6 80 66 48 44
PROVITIS - Rue des Frères Peugeot - 68127 Sainte Croix en Plaine - Francia
TONNELLERIE VICARD
Tino cilindro-conico
®
Nome commerciale: ERGONUM
La forma classica di un tino impone che i punti di riempimento e svuotamento siano
collocati sul medesimo asse verticale passando dal centro del tino. La necessità di
intervenire periodicamente su questi punti implica posizioni di lavoro delicate, a
volte persino pericolose (salire sul tino o strisciare per raggiungere il fondo dove un
ritorno a gomito con valvola sul davanti è fonte di perdite in corrispondenza del
raccordo legno-inox e sulla guarnizione del raccordo a 3 pezzi).
®
L’aspetto interessante di Ergonum risiede principalmente nella sua forma cilindroconica, che sposta in avanti l’asse di riempimento-svuotamento apportando una
serie di vantaggi a livello di ergonomia e sicurezza, resistenza meccanica (solidità
di costruzione), qualità (lavorazione del vino, pulizia), economicità (risparmio di
tempo e d’acqua) e un impatto ambientale inferiore grazie al risparmio energetico
ottenuto nella fabbricazione del prodotto.
L’accesso avviene tramite uno sgabello su ruote o una navicella nel caso di grandi
aziende. I tappi dei tini sono posizionati frontalmente rispetto al corridoio centrale.
Per accedere ad un tino classico l’operatore doveva appoggiare una scala sul bordo dei cerchi metallici
senza alcuna protezione contro eventuali scivolamenti laterali o indietro. Vicard Tonnellerie e HERIC
Distribution, specialista nella progettazione e installazione di attrezzature per la vinificazione, tengono in
gran conto questo genere di problemi e da 5 anni propongono tini dotati di sistema di sicurezza per la scala
di accesso. Dagli studi compiuti rispetto a questa problematica è nata l’idea di Ergonum. La collaborazione
tra Vicard Tonnellerie e HERIC Distribution ha permesso la realizzazione di questo progetto.
Contatti
Pierre Marchais - [email protected] - Tel.: +33 (0)6 28 96 05 83
Tonnellerie Vicard – 184, rue Haute de Crouin – 16100 Cognac - Francia
Eric Hugues – [email protected] – Tel.: +33 (0)6 71 00 17 23
Héric Distribution - 3-5 rue des Grands Côtes – 51150 Ambonnay - Francia
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