Scarica questo protocollo
Transcript
Scarica questo protocollo
prot ocollo tr a tta m e n ti SPA v i so CHE COS’È L’OSSIGENO IPERBARICO? Quando un paziente esce dalla camera iperbarica, si è notato che la pelle appare molto ossigenata, stesa e rigenerata. Da questo risultato si è preso spunto per usare l’Ossigeno Iperbarico anche nei trattamenti estetici, dando risultati visibili e duraturi nel tempo. L’ossigeno rappresenta uno degli elementi fondamentali per la vita di tutte le cellule del nostro organismo. Dall’ossigeno la cellula ricava energia che viene utilizzata per il suo buon funzionamento. È stato brevettato un macchinario che produce ossigeno iperbarico (cioè ossigeno a una pressione superiore a quella atmosferica), dotato di un Aerografo che, erogando ossigeno nella pelle, migliora sia l’ossigenazione del microcircolo, dona luminosità, compattezza ai tessuti, determina un’ottima rigenerazione di tutta la cute con un evidente effetto tonificante. Ottimi risultati si sono riscontrati anche sulla zona del collo, decolleté, mani, Iper-pigmentazioni, cute seborroica, acneica e, agendo sul solco della ruga, si ottiene un sensibile miglioramento anche tramite i principi attivi che si nebulizzano attraverso l’aerografo. Il primo beneficio del trattamento è una rivitalizzazione diretta degli strati cutanei. Ma esiste anche un secondo rilevante effetto: l’ossigeno iperbarico è anche un importante veicolatore e permette di far penetrare alcune macro molecole attraverso gli strati dermo-epidermici. 208 60 Quindi l’utilizzo dell’Ossigeno Iperbarico significa: - aumentare la quantità di ossigeno negli strati cutanei più super ficiali dermo-epidermici, - veicolare specifici principi attivi con effetti mirati ad azione rigenerante, antiossidante anti-age e seboregolatore. La durata del trattamento si aggira mediamente intorno ai 45-50 minuti. I protocolli sono personalizzati e dipendendo dal grado di invecchiamento o di eventuale altro inestetismo presente. Per quanto riguarda il numero di sedute e la frequenza in generale possiamo dire che necessitano un minimo di 6 sedute, a cadenza settimanale, seguite da un richiamo mensile per mantenere il risultato ottenuto. Da ripetere due volte l’anno. I risultati sono visibili fin dalla prima seduta. I miglioramenti si consolidano nelle sedute successive con grande soddisfazione da parte dei clienti. Il viso appare più giovane, luminoso, compatto, i pori cutanei si restringono, le rughe attenuate e soprattutto si ha un miglioramento nell’ovale del viso. Nelle forme patologiche si riscontra un netto miglioramento del mantello idro-lipidico con riduzione dei processi acneici con proliferazione batterica. PRIMO STEP: DETERSIONE Detergere il viso in base alla tipologia della pelle: Discetti detergenti linea Platix, sono dei dischetti double-face dove da un lato sono morbidi e cotonati per detergere la pelle dal trucco e tutte le sostanze di scarto, dall’altra lato presenta dei micro-rilievi che fanno un leggero peeling, adatto a tutti i tipi di pelle essendo la sua formulazione molto delicata, veloci nel loro utilizzo, monouso, utili in abbinamento con Lifelift nel primo passaggio di pulizia profonda. Soluzione Micellare se la pelle appare tendenzialmente impura-grassa; con latte detergente alle staminali se la pelle appare disidratata o con couperose. Bagnare una faldina di cotone con la soluzione micellare e detergere il viso dal trucco o dalle eventuali polveri libere (smog , fumo ecc…) passando il cotone sul viso collo e decolté, eliminare anche il trucco waterproof. Il latte detergente si utilizza mettendo una noce di prodotto nell’incavo della mano, si applica su viso asciutto partendo dalla fronte e si stende su tutto il viso, collo e decolté con movimenti circolari, massaggiando delicatamente per 1-2 minuti, successivamente rimuovete il prodotto con delle falde di cotone bagnate di acqua tiepida e strizzate fino alla completa asportazione dello stesso. SECONDO STEP: PEELING DERMOABRASIVO CON MADREPERLA D’OSTRICA Ad azione levigante ed esfoliante, lascia la pelle del viso lumi- nosa, compatta e setosa. Ad azione astringente nei confronti dei pori dilatati. Consigliato per le pelli grasse, asfittiche, seborroiche, come preparazione ai trattamenti Medicallife. Da non utilizzare su pelli affette da acne rosacea o pelle non integra. Su pelli con couperose, pelli dalla grana sottile e delicata che si arrossano facilmente non massaggiare la dermo-abrasione ma lasciare in posa 3-5 minuti lasciandola agire, risciacquare abbondantemente. Modo d’uso: Prendere una noce di prodotto e stenderlo su viso, collo e decolté inumiditi, massaggiare delicatamente per 2-3 minuti, avendo cura di evitare la zona peri-oculare. Risciacquare con le falde di cotone bagnate e strizzate e abbondante acqua tiepida. TERZO STEP: LIFELIFT (pulizia viso interna) Accendere Lifelift scegliendo l’età e l’intensità di lavoro desiderato. Sentirete una piacevole microvibrazione. Posizionandolo sul primo programma di lavoro “cleansing”, con una faldina di cotone imbevuta di soluzione micellare o dischetto di pulizia Platix, azionare l’apparecchio e a mani alterne partendo dalla fronte lavorare metà viso alla volta. Fronte: dall’attaccatura delle sopracciglia all’attaccatura dei capelli a mani alterne in modo verticale, prima soluzione micellare e poi lifelift. Sotto la zona orbicolare: a mani alterne in modo orizzontale, si parte dal lato del naso e si arriva alle tempie, con movimenti lenti a mezza luna. Zigomo: sempre a mani alterne (cotone imbevuto e lifelift) in modo orizzontale arri- 209 vando alle tempie, lavorare sia il grande che il piccolo zigomatico sempre verso l’alto. Contorno labbra: disegnando un cerchio immaginarionella zona del contorno labbra (codice a barre) e sulle labbra(questa è un ottima manualità di pulizia soprattutto per chi fuma, le labbra appariranno evidentemente più chiare). Partendo dal mento arrivando all’attaccatura dell’orecchio sempre in modo orizzontale con movimenti a mezza luna verso l’alto. Da metà collo sempre a mani alterne (cotone imbevuto e lifelift) arrivare all’esterno di esso per tutta la sua lunghezza. Decolté: partire sempre da metà (sterno), arrivando alla spalla. Ripetere tutta l’operazione sull’altra metà viso ricordando che il programma di pulizia ha una durata di 4 minuti. QUARTO STEP: OSSIGENO IPERBARICO Lavorare metà viso alla volta per circa 10 minuti per parte. Applicare una faldina di cotone bagnata e strizzata sull’occhio come protezione, onde evitare di arrossare il bulbo oculare, se abbiamo occhi particolarmente sensibili. Arrotolare il cavo trasparente sull’avambraccio, effettuando due giri in modo che non dia fastidio alla cliente mentre lavoriamo con l’ossigeno. Accendere l’apparecchiatura e impugnare l’aerografo come se fosse una penna, schiacciando verso il basso il pulsante con il pollice, inizieremo ad erogare ossigeno. A una distanza di 15 centimetri circa dal viso, ci avvicineremo piano piano a mezzo centimetro dall’attaccatura dei capelli, in modo da non spaventare la cliente con un getto troppo 210 veloce e freddo facendola abituare. Lavorare tutta l’interezza dalla fronte con movimenti lenti, avendo cura di aprire ogni singola ruga con il pollice e l’indice della mano che non usiamo, il movimento deve essere continuo ed orizzontale. Procedere scendendo verso la tempia disegneremo un otto alle tempie avendo cura di trattenere la faldina di cotone che, con il getto ravvicinato dell’ossigeno potrebbe spostarsi. Lavorare la zona peri-oculare effettuando un drenaggio delle borse, se presenti, trattenendo la faldina di cotone con le dita della mano libera. Lavorare le zampe di gallina dall’alto verso il basso e viceversa, oppure trattenendo la faldina di cotone con il dito medio, anulare e mignolo, usare il pollice e l’indice sempre della stessa mano per aprire le rughe, erogare l’ossigeno Iperbarico con movimenti lenti ,continui, fluidi e orizzontali. Lavorare la zona del piccolo e grande zigomatico dal lato del naso arrivando alle tempie, con movimenti lenti a mezza luna e verso l’alto, andata e ritorno. Lavorare le rughe trasversali labiali avendo cura di aprire ogni singola ruga con il pollice e l’indice della mano che non usiamo, con movimenti continui verticali. Contorno labbra, lavorare (se presente) il codice a barre appena sopra il labbro superiore, avendo cura di aprire ogni singola ruga con il pollice e l’indice della mano libera. Lavorare la zona del mento e tutto il lato della mascella sempre con movimenti lenti, a mezza luna e verso l’alto, perciò dal mento percorrere tutta l’interezza della mascella, tornare in dietro e sempre dal mento arrivare fino alla tempia. Ricordiamo che l’aerografo deve trovarsi al massimo a 1 centimetro dal viso. Per il collo lavorare dal centro fino al lato e ritorno, con movimenti lenti e continui. Decolté dalla zona centrale arrivare alla spalla e tornare in dietro sempre con movimenti fluidi e continui. Se sono presenti rughe trasversali o verticali lavorare la zona, avendo cura di aprire ogni singola ruga con il pollice e l’indice della mano libera. Ripercorrere tutte le manualità partendo dal decolté, arrivando alla fronte come sopra descritto. Ripetere il tutto sull’altra parte del viso. Le manualità saranno un pò difficoltose se userete ancora la mano destra per le prime volte, poi acquistando manualità risulterà più facile. Chi è ambidestro sarà facilitato. Applicare una faldina di cotone bagnata e strizzata sull’occhio come protezione. Arrotolare il cavo trasparente sull’avambraccio sinistro, effettuando due giri in modo che non dia fastidio alla cliente mentre lavoriamo. Accendere l’apparecchiatura e impugnare l’aerografo come se fosse una penna, schiacciando verso il basso il pulsante con il pollice, inizieremo ad erogare ossigeno. QUINTO STEP: OSSIGENO IPERBARICO + LIFESTAM Aprire la scatola delle fiale Lifestam ed estrarre le due fiale A e B e la maschera in cialda disidratata. La fiala Lifestam A apple contiene cellule staminali vegetali attive di Malus domestica atte al rinnovamento cellulare. La fiala Lifestam B botAction dall’alta concentrazione di principi attivi quali Octapeptide (simil-botox) ottimo anti-age riduce la contrazione dei muscoli mimico-facciali, Estratto glicolico di Bardana ad azione depurativa e astringente, Estratto glicolico di Luppolo tonificante, elasticizzante, rigenerante, ristrutturante, antiradicale. Aprire la fiala A e dosando circa metà contenuto del flaconcino, versarla nell’ampolla dell’aerografo. Chiudere il tappo dell’aerografo e sempre con una faldina di cotone bagnata, coprire l’occhio della parte delviso dove andremo a nebulizzare la fiala. Impugnare l’aerografo come se fosse una penna, con il pollice inizieremo ad erogare ossigeno schiacciando il pulsante verso il basso, ad una distanza dal viso di circa quattro dita iniziare ad erogare la fiala schiacciando con il pollice verso l’alto. Deve essere una nebulizzazione veloce, in questo caso velocemente e distante dal viso, nebulizziamo la fiala partendo dalla fronte scendendo sulle tempie, contorno occhi, guance, zona labiale, collo e decolté. Cambiare velocemente la posizione della faldina di cotone sull’ altro occhio e, dal decolté, passare sull’altra porzione di viso sempre nebulizzando velocemente la fiala a una distanza di circa quattro dita. Partire dal decolté risalire dal collo, contorno labbra, guance, zona peri-oculare, tempie e fronte. Essendo un liquido se ci soffermiamo troppo su una zona potrebbe colare e dar fastidio alla cliente. Ripetere i passaggi fino all’esaurimento della fiala. Asciugare la fiala A con solo Ossigeno. Ripetere tutta l’operazione nebulizzando la fiala Lifestam B. Aprire la fiala B e dosando circa metà contenuto del flaconcino, versarla nell’ampolla dell’aerografo. Chiudere il tappo dell’aerografo e sempre con una faldina di cotone bagnata coprire l’occhio 211 della parte del viso dove andremo a nebulizzare la fiala. Impugnare l’aerografo come se fosse una penna, con il pollice inizieremo ad erogare ossigeno schiacciando il pulsante verso il basso, ad una distanza dal viso di circa quattro dita iniziare ad erogare la fiala schiacciando il pulsante con il pollice verso l’alto. Deve essere una nebulizzazione veloce, in questo caso velocemente e distante dal viso, nebulizziamo la fiala partendo dalla fronte scendendo sulle tempie, contorno occhi, guance, zona labiale,collo e decolté. Cambiare velocemente la posizione della faldina di cotone sull’altro occhio e, dal decolté, passare sull’altra porzione di viso sempre nebulizzando velocemente la fiala a una distanza di circa quattro dita. Partire dal decolté risalire dal collo, contorno labbra, guance, zona peri-oculare, tempie e fronte. Essendo un liquido se ci soffermiamo troppo su una zona potrebbe colare e dar fastidio alla cliente. Ripetere i passaggi fino al completo esaurimento della fiala. Asciugare la fiala B con solo Ossigeno. SESTO STEP: lifestam + lifelift ( NUTRIMENTO TONIFICAZIONE) Preparazione della maschera : fiale Lifestam A. Lifestam B botAction. In un piccolo contenitore miscelare il liquido rimasto di Lifestam A e Lifestam B, inserire la cialda (maschera disidratata), nel recipiente e aspettare che si reidrati e si gonfi di nutrimento. Aprire la maschera e applicarla partendo dal mento sistemandola verso la fronte. La maschera è ana- 212 tomica e si adatta a tutte le tipologie di viso. Visto che la maschera non copre l’interezza del collo e del decolté applicare una quantità di crema Manù o Jeunex 24 h. in base al tipo di trattamento che abbiamo scelto per la nostra cliente e la lasceremo in posa o lavorandola con lifelift dopo aver eseguito anche il 4° passaggio lifting. Accendere lifelift impostare l’età e l’intensità di lavoro desiderato, posizionare lifelift sul 3° programma di lavoro “nutrimento e tonificazione” questo passaggio lavora sull’ipoderma stimolando le fibre collagene ed elastiche a produrre collagenina ed elastina stimolando i fibroblasti, facendo penetrare in profondità tutti i principi attivi. Sentirete una piacevole microvibrazione. Appoggiare il magnete del lifelift direttamente sulla maschera e lavorare direttamente sulla stessa, avendo cura di appoggiare, tenendo ferma la maschera, le dita indice, medio e anulare della mano che non utilizziamo per impugnare lifelift. Partendo dalla fronte lavorare metà viso alla volta ricordandosi che ogni passaggio dura 4 minuti. Metodo d’uso: Fronte:dall’attaccatura delle sopracciglia all’attaccatura dei capelli in modo verticale. Sotto la zona orbicolare: in modo orizzontale, si parte dal lato del naso e si arriva alle tempie, con movimenti lenti a mezza luna, tenendo ferma la maschera eseguire un otto alle tempie. Zigomo: in modo orizzontale arrivando alle tempie, lavorare sia il grande che il piccolo zigomatico sempre verso l’alto. Contorno labbra: disegnando un cerchio immaginario nella zona del contorno labbra (codice a barre) e sulle labbra. Partendo dal mento ar- rivando all’attaccatura dell’orecchio sempre in modo orizzontale con movimenti a mezza luna verso l’alto. Da metà collo arrivare all’esterno di esso per tutta la sua lunghezza. Decolté: partire sempre da metà (sterno), arrivando alla spalla. Ripetere tutta l’operazione sull’altra metà viso. Ricordiamo che la durata del programma dura 4 minuti. SETTIMO STEP: LIFELIFT (lifting) Posizionare lifelift sul 4° programma di lavoro “lifting” questo passaggio non avrà più la microvibrazione, ma lavora solamente con gli infrarossi a livello di derma, stendendo la pelle in una piacevole coccola. Partendo dalla fronte lavorare metà viso alla volta ricordandosi che anche questo passaggio dura 4 minuti. Metodo d’uso: Fronte: dall’attaccatura delle sopracciglia all’attaccatura dei capelli in modo verticale. Sotto la zona orbicolare: in modo orizzontale, si parte dal lato del naso e si arriva alle tempie, con movimenti lenti a mezza luna tenendo ferma la maschera eseguire un otto alle tempie. Zigomo: in modo orizzontale arrivando alle tempie, lavorare sia il grande che il piccolo zigomatico sempre verso l’alto. Contorno labbra: disegnando un cerchio immaginario nella zona del contorno labbra (codice a barre) e sulle labbra. Partendo dal mento arrivando all’attaccatura dell’orecchio sempre in modo orizzontale con movimenti a mezza luna verso l’alto. Da metà collo arrivare all’esterno di esso per tutta la sua lunghezza. Decolté: partire sempre da metà (sterno), arrivando alla spalla. Ripetere tutta l’ope- razione sull’altra metà viso. Togliere la maschera dal mento verso la fronte, strizzare il contenuto sul palmo della mano e picchiettando velocemente, applicare il liquido su viso, collo e decolté facendo assorbire il tutto. OTTAVO STEP: Applicazione linea prodotti scelti Massaggio SEGUIRE I PROTOCOLLI DELLA LINEA MANÙ O JEUNEX FASE MASSAGGIO. In questa fase applicheremo i prodotti della linea che abbiamo precedentemente scelto per la nostra cliente. In base all’inestetismo possiamo abbinare i prodotti della linea Manù, i prodotti della linea Jeunex oppure i prodotti della linea Platix, consigliando la rispettiva autocura domiciliare. Una delle peculiarità dell’Ossigeno Iperbarico e la sua versatilità, può essere usato in combinazione con le varie linee, giunti alla fase terminale del trattamento. L’Ossigeno Iperbarico può essere usato anche alla fine di una pulizia del viso, dopo la strizzatura. Avendo questo potere ossigenante, lenisce la pelle, attenua il rossore e il gonfiore e chiude immediatamente i pori che sono stati aperti tramite il vaporizzatore. Su pelli acneiche, comedoniche, con proliferazione batterica avremo risultati strepitosi. Il cliente sentirà subito una piacevole sensazione di freschezza e di relax e il risultato finale sarà notevole. A cura di Giammona Carmen 213