Bovale Grande - Registro Nazionale delle Varietà di Vite
Transcript
Bovale Grande - Registro Nazionale delle Varietà di Vite
Pecile M., Zavaglia C., Ciardi A. Bovale Grande Apice: medio, a ventaglio, cotonoso, verde biancastro. 1. RIFERIMENTI NORMATIVI Foglioline apicali: a gronda, aracnoidee sulla pagina superiore e Nome: Bovale Grande N. lanugginose su quella inferiore, verde pallido. Codice: 037 Sinonimi ufficiali: Bovale di Spagna, Bovale* Foglioline basali: ondulate, glabre sulla pagina superiore, Annotazioni: * Ai soli fini della designazione lanugginose su quella inferiore; verdi, quinquelobate, seno peziolare Data di ammissione: 25/05/1970, decreto pubblicato sulla G.U. a V aperto. 149 del 17/06/1970 Asse del germoglio: aracnoideo, verde leggermente sfumato di marrone, a pastorale. 2. INFORMAZIONI GENERALI Tralcio erbaceo: di sezione leggermente schiacciata, superficie Le informazioni presentate in questa sezione sono tratte da: B. Bruni - "Bovale grande", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume II, 1962 liscia, glabro o leggermente aracnoideo, verde con striature marrone. Viticci: distribuzione intermittente, bi-trifidi, verde o leggermente sfumato di marrone alla base, di medio vigore. 2.1. Sinonimi (ed eventuali errati) Infiorescenza: media o quasi grande, cilindro conica o conica, Bovale mannu, che Cettolini reputa sia forse il "Cagnulari" di Capo racimoli e fiori semi-serrati, peduncolo di colore verde. di Sopra e la "Nieddera" di Seui e il "Nieddu mannu", con il quale Fiore: bottone fiorale regolare, di media grandezza, corolla verde, spesso è confuso, "Bovale di Spagna", "Tintilia", "Tintillosa", caduta regolare; fiore aperto: ermafrodita regolare, autofertile. "Tintillu", "Tintirella", che qualcuno, come fu scritto dallo stesso, ne Foglia: di media grandezza, quinquelobata e raramente trilobata; ha fatto una varietà con la "Zinzillosa", "Bovale murru" a Terralba, seno peziolare a lira, chiuso con bordi sovrapposti; seni laterali mentre in tale zona è spesso confuso con il "Cagnulari". superiori ellissoidali, semichiusi e anche chiusi, mediamente profondi; seni laterali inferiori a V aperti, poco profondi; pagina 2.2. Descrizione Ampelografica superiore glabra, di colore verde, liscia o rugosa; pagina inferiore Per la descrizione di questo vitigno è stato utilizzato un clono aracnoidea o lanugginosa; lembo ondulato, così i lobi, con angoli coltivato in un vigneto sito in provincia di Cagliari, comune di alla sommità retti; nervature principali sulla pagina inferiore di Capoterra, azienda S. Angelo. I caratteri e le attitudini del vitigno colore verde, qualche volta leggermente sfumate di rosa, sono state confrontate con quelle riscontrate su viti coltivate in altre leggermente aracnoidee o glabre; dentatura in 1, 2 o 3 serie, con zone della Sardegna. denti quasi piccoli, a margini rettilinei, a base stretta. Germoglio di 10-12 cm Picciolo: di media lunghezza e grossezza, sezione trasversale rotondeggiante, colore verde leggermente sfumato di rosa pallido. Apice: medio, a ventaglio, cotonoso, verde-biancastro, spesso con orlo leggermente rosa. Colorazione autunnale della foglia: rosso amaranto. Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): a gronda, lanugginose; verde Grappolo pallido o quasi biancastro, spesso con orlo leggermente rosa, cilindro-conico e anche conico, spesso alato, semi-serrato; pentagonali, seno peziolare a V aperto. peduncolo corto, di media grossezza, semi-legnoso. Foglioline basali (dalla 4a in poi): ondulate, lanugginose o cotonose Acino: di media grandezza, rotondo o sub-rotondo, sezione sulla pagina inferiore; verde pallido, orbicolari, seno peziolare a V trasversale regolare; buccia spessa e alquanto consistente, di colore aperto. nero, mediamente o molto pruinosa, ombelico appena evidente; a maturità industriale: di media grandezza, polpa sciolta, a sapore semplice; pedicello quasi corto, di media Asse del germoglio: aracnoideo, verde, leggermente ricurvo. grossezza o esile, di colore verde; cercine poco evidente, di media Germoglio alla fioritura Pagina 1 di 3 documento generato il 16-03-2017, 18:23 Bovale Grande catalogoviti.politicheagricole.it grandezza e di colore verde; pennello di media grossezza, Vigoria: media, vuole sistemi d'allevamento a media espansione e leggermente sfumato di rosa; separazione dell'acino dal pedicello di non ha esigenze rispetto alla potatura, adattandosi a quella media e a media difficoltà. quella corta. Vinaccioli: 2 o 3 per acino, quasi piccoli, forma regolare, becco Produzione: media o abbondante e incostante. regolare, calaza ovale. Posizione della prima infiorescenza sul tralcio: dal 4° nodo. Tralcio legnoso: di media lunghezza o lungo, sezione trasversale Numero di infiorescenze per germoglio: dal 1° alla base una, dagli ellittica, superficie liscia, con leggera pruina rosacea, corteccia di altri generalmente due. colore marrone pallido, striature fitte, regolari e marcate; internodi di Fertilità delle femminelle: saltuaria, con uva che difficilmente media lunghezza, nodi mediamente evidenti, di colore leggermente riesce a maturare. più marcato; diaframmi di medio spessore; gemme quasi grandi, Affinità con i portainnesti: ottima con la "Rupestris del Lot" e con coniche acute, alquanto sporgenti; femminelle in numero e di vigore gli altri sperimentati. medio. Esigenze: non ha particolari esigenze rispetto al terreno e al clima. Tronco: di medio vigore. 2.5. Utilizzazione 2.3. Fenologia Esclusivamente per la vinificazione. Condizioni d'osservazione: si considerano quelle riguardati il vigneto indicato. 3. COLTIVAZIONE Ubicazione Longitudine: 9° E (Greenwich). 3.1 Classificazione Latitudine: 39°15' N. 3.1.1. Consigliata Altitudine: m 10 s.l.m. In tutta la regione: Sardegna Esposizione: pianeggiante con orientamento dei filari sud-est. Portinnesto: "Rupestris del Lot". 3.2 DOP ed IGP Età delle viti: 20 anni. La varietà è ammessa nelle seguenti denominazioni di Sistema d'allevamento: alberello. origine e/o indicazioni geografiche. Forma di potatura: corta. 3.2.1. DOC Distanza fra le viti: m 2 per 1. Campidano di Terralba o Terralba Terreno: siliceo-calcare-argilloso, sciolto, fresco, profondo. 3.2.1. IGT Fenomeni vegetativi Barbagia*, Colli del Limbara*, Isola dei Nuraghi*, Marmilla*, Germogliamento: in epoca ordinaria o quasi tardiva. Nurra*, Ogliastra*, Parteolla*, Planargia*, Provincia di Nuoro*, Fioritura: in epoca ordinaria o quasi precoce. Romangia*, Sibiola*, Tharros*, Trexenta*, Valle del Tirso*, Valli di Lignificazione: in epoca precoce. Porto Pino* * è ammessa la menzione di questa varietà in etichetta Maturazione: in epoca ordinaria (IV epoca). 2.4. Caratteristiche ed Attitudini colturali 4. SUPERFICIE VITATA Evoluzione della superfice vitata dal 1970 ad oggi, rilevata dai censimenti ISTAT (dati espressi in ettari). 1970 1982 1990 2000 2010 3.424 1.721 922 594 209 Pagina 2 di 3 documento generato il 16-03-2017, 18:23 Bovale Grande catalogoviti.politicheagricole.it 5. PRODUZIONE VIVAISTICA Di seguito sono riportate le produzioni di barbatelle innestate, divise per categoria di materiale, dal 2007 all'ultimo dato disponibile. Anno Standard Certificato Base Iniziale * 2015 1.020 - - - 2014 1.680 - - - 2013 3.200 - - - 2011 95.755 - - - 2010 5.600 - - * : la categoria "Iniziale" è stata introdotta nel 2005 Pagina 3 di 3 documento generato il 16-03-2017, 18:23