Newsletter Anmil Onlus

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Mercoledì 12.03.14 - n. 10 - Anno IX
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Il giorno del Jobs Act, del piano scuola e casa in CdM
Ingresso lento e instabile dei laureati nel mercato del lavoro
Incentivi per l’assunzione di disabili
Il nuovo simbolo della disabilità in mostra al MoMA
N.B. I link segnalati nella presente newsletter possono essere soggetti a modifiche, legati all’aggiornamento dei rispettivi siti; si
tratta comunque di notizie selezionate provenienti da fonti qualificate che non richiedono aggiornamenti per almeno due
settimane. Per evitare comunque la perdita delle notizie consigliamo gli utenti di scaricare subito il contenuto delle pagine
segnalate
Lavoro e Welfare
Il giorno del Jobs Act, del piano scuola e casa in CdM
Oggi alle 16 si terrà a Palazzo Chigi un atteso Consiglio dei ministri che si occuperà di vari
provvedimenti. Tra i più attesi sicuramente quello che dovrebbe contenere il Jobs Act, per il quale,
ad oggi, il premier Matteo Renzi ha enunciato solamente i titoli. Certa sembra la determinazione a
introdurre un nuovo contratto di lavoro a tutele crescenti, probabilmente per giovani e disoccupati,
con il congelamento per tre anni delle tutele previste dall’articolo 18, compensato dagli indennizzi.
Ieri il viceministro all’Economia, Enrico Morando, ha fatto sapere che sul tema dei contratti il
dialogo con i sindacati è aperto. Sono attese anche nuove norme sugli ammortizzatori sociali (con la
possibile unione di Aspi e mini Aspi e il superamento della Cig in deroga), sull’apprendistato, sui
contratti a tempo determinato e la nascita di un sussidio di disoccupazione universale. Il Cdm
odierno probabilmente darà invece il via solamente alla discussione sul taglio del cuneo fiscale,
mentre il provvedimento potrebbe arrivare nel Consiglio dei ministri successivo.
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Ingresso lento e instabile dei laureati nel mercato del lavoro
Il sedicesimo rapporto Almalaurea mostra una situazione in cui laureati fanno fatica ad entrare nel
mercato del lavoro e, quando riescono finalmente a trovare lavoro i contratti sono flessibili e gli
stipendi bassi, ma alla lunga chi ha un’istruzione superiore ha la meglio. A 5 anni dal
conseguimento del titolo soltanto l’8% non lavora. Da segnalare che alla riduzione della stabilità
lavorativa registrata negli ultimi anni, si è associato un aumento significativo dei lavori non
regolamentati da alcun contratto di lavoro, oppure contratti non standard, come lavori part-time e
collaborazioni. In sostanza meno lavoro, più precario e mal pagato. In media il primo stipendio di
un laureato appena assunto si attesta sui mille euro al mese, poco più (1038) i magistrali, poco meno
(970) i laureati a ciclo unico. Le retribuzioni invece di avanzare diminuiscono: rispetto all’anno
scorso, c’è un calo che va dal 5 al 2%, ma rispetto al 2008 le retribuzioni reali, che quindi
considerano anche il mutato potere d’acquisto, sono precipitate del 20%.
Per approfondire
Concorsi
Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani: mobilità regionale interregionale
disabili
Avviso pubblico di mobilità regionale ed interregionale, per titoli e colloquio, fra le Aziende e gli
Enti del comparto del Servizio Sanitario Nazionale ed intercompartimentale, riservato
esclusivamente ai soggetti disabili ex art. 1 della legge n. 68/1999 per la copertura dei seguenti posti
d’organico del ruolo tecnico e amministrativo:
- 2 posti di Assistente Tecnico Geometra (da assegnare n. 1 all’U.O. Spresal e n. 1 da
assegnare all’U.O. Servizio Impiantistica ed Antinfortunistica) - Cat. C;
- n. 1 posto di Assistente Tecnico Perito Industriale (da assegnare all’U.O. Spresal);
- n. 2 posti di As.sistente Amministrativo (da assegnare agli Uffici Amministrativi della Sede
Centrale).
Le domande dovranno essere inviate al Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria
Provinciale di Trapani, via Mazzini n. 1, 91100 Trapani, entro il 7 aprile p.v.
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Disabilità
Incentivi per l’assunzione di disabili
Con decreto del 21 febbraio 2014 pubblicato sul sito della pubblicità legale del Ministero del
lavoro, sono state stanziate le risorse per gli incentivi all’assunzione dei disabili. Si tratta di oltre 12
milioni e mezzo di euro che andranno a beneficio dei datori di lavoro privati che hanno richiesto il
contributo per l’assunzione di soggetti disabili mediante convenzioni nell’anno 2012. Le risorse
sono del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili e relative all’esercizio finanziario 2013.
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Diversitalavoro sbarca anche in Sicilia
Sbarca anche in Sicilia Diversitalavoro, il progetto nato tra il 2007 e il 2008 che si propone di
favorire l’incontro delle persone con disabilità e di altre “fasce deboli”, con aziende che offrono
opportunità di lavoro. L’iniziativa è stata promossa dal Dipartimento della Presidenza del Consiglio
UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), insieme al Gruppo People, alla
Fondazione Sodalitas e alla Fondazione Adecco per le Pari Opportunità.
Sarà dunque l’Università di Catania (Edificio Nuova Didattica della Cittadella Universitaria) a
ospitare mercoledì 12 e giovedì 13 marzo la due giorni di lavoro che, come già a Napoli la scorsa
settimana, verrà aperta oggi, 12 marzo dalle ore 9.30-13, dall’interessante tavola rotonda
denominata Inclusione socio-lavorativa: il Diversity Management per comprendere e gestire le
differenze, promossa in collaborazione con il CInAP (Centro per l’Integrazione Attiva e
Partecipata) dell’Ateneo ospitante.
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Il nuovo simbolo della disabilità in mostra al MoMA
Un gruppo di studenti del Gordon College del Massachusetts ha lavorato per modificare il simbolo
statico che rappresentava i disabili oramai da anni. Il disegno stilizzato è stato rielaborato in
un’immagine nuova e dinamica, rinominata “Accessible Icon”. In questi giorni questo innovativo
design vive la sua massima visibilità. Fino al febbraio 2015, infatti, arricchirà la collezione d’arte
moderna e contemporanea esposta nel Museum Of Modern Art (MoMA) di New York.
Un grande riconoscimento per questo gruppo di giovani che attraverso il loro progetto lavorano per
ripensare in maniera completamente diversa la visione sociale della disabilità, partendo proprio
dall’icona internazionalmente conosciuta. Nell’era dell’immagine - spiegano nel loro sito – “il
simbolo non può essere confinato a una mera segnaletica stradale, ma di fatto ricrea la visione
comune dei luoghi o delle persone. Per questo motivo ripensare il contrassegno dell’handicap in
maniera dinamica e attiva significa modificare l’idea che comunemente si ha dei diversamente
abili”. Questo progetto rappresenta una vera e propria “rivoluzione culturale”.
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Salute e sicurezza sul lavoro
Il rischio chimico nel settore edile: un opuscolo dell’INAIL aiuta a prevenirlo
Il cantiere edile risulta troppo spesso teatro di infortuni per i suoi lavoratori, spesso stranieri. Le
malattie professionali, inoltre, per quanto abbiano minore risonanza rispetto agli infortuni, hanno
un’elevata incidenza nelle costruzioni. I ricercatori dell’Inail hanno elaborato un opuscolo “Il
rischio chimico nel settore edile. Se lo conosci lo eviti”, con l’obiettivo di accrescere la
consapevolezza e le conoscenze dei lavoratori di questo comparto su un pericolo troppo spesso
sottovalutato. Dei 132 decessi collegati al rischio chimico registrati nel Sistema nazionale di
sorveglianza degli infortuni mortali tra il 2002 e il 2012, infatti, circa il 18% è avvenuto proprio nel
settore delle costruzioni, che figura al secondo posto, in termini di frequenza, dopo la
metalmeccanica. Solventi, adesivi, pitture, oli minerali, miscele e polveri di varia natura sono gli
agenti chimici più comuni nei cantieri e il regolamento europeo Clp entrato in vigore nel 2009
prevede un nuovo sistema per la loro etichettatura e classificazione. L’opuscolo è stato realizzato
con la finalità di informare e illustrare in maniera semplice gli operatori del settore edile sulle
etichette, sulle schede dei dati di sicurezza e sull’associazione tra le principali mansioni svolte nei
cantieri e gli agenti chimici a cui si può essere esposti. “Le illustrazioni – spiega Mauro Pellicci,
uno dei ricercatori che ha curato l’opuscolo – rappresentano lo strumento immediato per conoscere
la pericolosità degli agenti utilizzati, mentre le schede consentono di completare e approfondire le
indicazioni presenti sulle etichette, fornendo tutte le informazioni utili per gestire e utilizzare in
modo corretto i prodotti chimici, dalle modalità di manipolazione, stoccaggio e trasporto alle misure
di emergenza e protezione da utilizzare, fino allo smaltimento dei prodotti residui. La scheda di
sicurezza è redatta dal fornitore o dal responsabile dell’immissione del prodotto sul mercato
europeo, e per i prodotti chimici rappresenta l’equivalente del libretto di uso e manutenzione di una
macchina”.
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La sicurezza parte da scuola: a Torino gli studenti si raccontano in uno spot
Stefano, Dylan e Chiara sono gli studenti dell’Istituto tecnico industriale “Amedeo Avogadro” di
Torino protagonisti dei tre spot “Il mio futuro è sicuro… parte da qui”, realizzati col sostegno di
Inail Piemonte, che raccontano con un linguaggio diretto e semplice l’importanza di diffondere la
cultura della sicurezza nelle scuole e negli ambienti di vita e di lavoro. Nei tre filmati di 30 secondi,
ogni studente si immagina proiettato nel futuro mentre svolge – nelle migliori condizioni di
sicurezza possibili – la professione che corrisponde alle sue passioni. Sullo sfondo, gli ambienti
vissuti nella quotidianità: un’aula, la palestra, il cortile. Scenari diversi di uno stesso luogo – la
scuola – che gli studenti vorrebbero quale punto di partenza per progettare il futuro su basi sicure.
Un luogo che, molto spesso, invece versa in uno stato di emergenza e con gravi carenze strutturali.
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(a cura dell’Ufficio I – Servizi Istituzionali Anmil)