PIANO DI EMERGENZA infanzia Corte Cascina
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PIANO DI EMERGENZA infanzia Corte Cascina
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI OSTELLATO (FE) Scuola dell’Infanzia di Corte Cascina Via Sfondrabò , 43 Località Migliaro comune di Fiscaglia Tel 0533.654316 e-mail [email protected] Fax 0533 608084 PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE (D.M. 10 Marzo 1998, D.lgs81/2008) a.s. 2014/2015 Occupanti l’edificio scolastico : Alunni: 46 Insegnanti: 4 Personale A.T.A.: 3 Cuoca : 1 Ente proprietario dell’edificio: Comune di Fiscaglia - località Migliaro (FE) Dirigente Scolastico: Dott.ssa Anna Bazzanini Responsabile S.P.P.: dott. Andrea Vicariotto Consulenti esterni per la sicurezza: Polistudio S.p.A. via Cimarosa, 1540 - 45010 Ceregnano (RO) – Tel. 0425/478000 Fax. 0425/476874 – e-mail [email protected] – http//:www.polistudio.it Riferimenti normativi: D. Lgs 81/2008 - Decreto del Ministero dell’Interno del 10/03/1998 Oggetto e scopo In caso di emergenza la struttura organizzativa di una scuola deve essere in grado di reagire rapidamente e nel modo più uniforme possibile per fronteggiare il pericolo. Il Piano di Emergenza ed evacuazione è lo strumento operativo mediante il quale vengono studiate e pianificate le operazioni da compiere in caso di emergenza, al fine di consentire un esodo ordinato e sicuro a tutti gli occupanti di un edificio. 1 Esso tende a perseguire i seguenti obiettivi : - - prevenire o limitare pericoli alle persone; coordinare gli interventi del personale a tutti i livelli, in modo che siano ben definiti tutti i comportamenti e le azioni che ogni persona presente nella scuola deve mettere in atto per salvaguardare la propria incolumità e, se possibile, per limitare i danni ai beni e alla struttura dell’edificio; intervenire, dove necessario, con un pronto soccorso sanitario; definire esattamente i compiti da assegnare al personale che opera all’interno della scuola, durante la fase di emergenza. Nella formulazione del Piano di Emergenza si è provveduto, tra l’altro a : - - predisporre le planimetrie dell’edificio nei vari locali con indicazione delle vie d’uscita, ubicazione mezzi antincendio e l’indicazione di un’area esterna come punto di ritrovo in caso di evacuazione; individuare e segnalare linee telefoniche dedicate all’emergenza; predisporre la segnaletica che indicherà : 1. le uscite di sicurezza 2. i percorsi per il raggiungimento delle uscite di sicurezza 3. l’ubicazione dei mezzi di estinzione antincendi Gli eventi che possono creare situazioni di emergenza e richiedere l’evacuazione parziale o totale di un edificio sono i seguenti : • - Emergenze interne Incendio Ordigno esplosivo all’interno della scuola Allagamento Fuga di gas Infortunio-Malore - Emergenze esterne Alluvione Terremoto 2 DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO SCOLASTICO L’edificio scolastico che ospita la scuola dell’infanzia , è disposto su 2 livelli. Piano Terra : comprende spazi comuni : atrio d’ingresso, corridoi, cortili esterni, scale di collegamento con il primo piano, 2 aule per le attività didattiche con gli alunni ,1 laboratorio informatico, 1 ripostiglio per il materiale di pulizia, bagni con antibagno , bagno adulti, dormitorio,1 aula mensa, cucina interna, locale centrale termica non accessibile. Primo piano : comprende spazi comuni : scale di collegamento con il piano terra, corridoio, spogliatoio personale, deposito , bagno adulti . - ingresso principale da sul parcheggio della scuola in via Sfondrabò , 43 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ L’edificio ospita gli alunni, gli insegnanti, il personale A.T.A. e gli educatori comunali in servizio presso la scuola. L’edificio è, secondo la classificazione del D.M. 26/08/92, di tipo 1 (con numero di presenze contemporanee da 101 a 300 persone) L’orario delle attività con la presenza degli alunni è : - - dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00 gli insegnanti svolgono il lavoro collegiale al pomeriggio nell’edificio della scuola dell’infanzia secondo un calendario annuale preventivamente stabilito e talvolta con la presenza di personale A.T.A. i collaboratori scolastici svolgono il lavoro di pulizie tutti i giorni dopo l’uscita degli alunni dall’edificio 3 VIE ED USCITE DI SICUREZZA Nell’edificio sono presenti vie d’uscita, tutte dotate di maniglione antipanico 1. 2. 3. 4. 5. 6. uscita principale; uscita dalla sezione “A” uscita dalla sezione “B” Uscita dalla mensa Uscita dal dormitorio Uscita dalla cucina Si ritiene sufficiente il numero delle vie d’uscita presenti nella scuola SISTEMA D’ALLARME esiste un vero e proprio dispositivo d'allarme. In caso di emergenza il collaboratore scolastico provvede ad azionare la campana La postazione di allarme è unica ed è posta nell’atrio del piano terra. Vi è un ripetitore per la zona dei bagni e del dormitorio . In caso di mancanza di corrente sarà utilizzato un avvisatore acustico (fischietto o campanaccio)) COMUNICAZIONE DI EMERGENZA I due apparecchi telefonici presenti nell'edificio scolastico non funzionano in caso di mancanza di energia elettrica. Pertanto, per la comunicazione delle emergenze alle strutture incaricate per l’intervento (118, VV.FF, Polizia, Carabinieri) occorrerà utilizzare il telefono cellulare del personale della sede. Nelle chiamate specificare : - l’indirizzo della sede della scuola e il numero di telefono; il tipo di emergenza in corso; persone coinvolte/feriti; locali coinvolti; stadio dell’evento (iniziale, in fase di sviluppo, stabile); altre indicazioni (materiali coinvolti, accesso alla scuola, ecc.) 4 PRESIDI SANITARI E ANTINCENDIO La cassetta per il pronto soccorso si trova fisso al muro dell’antibagno non a portata dei bambini ma facilmente raggiungibile dall’adulto , il contenuto dei presidi sanitari è regolarmente controllato dagli addetti al pronto soccorso. Per quanto riguarda i presidi antincendio presenti all'interno dell'edificio: PIANO TERRA: 3 estintori (polvere 55 A – 233 BC , kg 6 ); 1 estintore nel locale caldaia (polvere 55 A – 233 BC , kg 6 ); . Tali presidi sono periodicamente controllati da personale specializzato individuato dal proprietario dell’immobile, tali controlli sono registrati in una cartella apposita. SEZIONAMENTO IMPIANTI TECNOLOGICI Il pulsante di sgancio dell’impianto elettrico si trova all'interno, vicino all’ingresso principale della scuola. La centrale termica, alimentata a gas metano, si trova in un locale esterno all’edificio scolastico, nel cortile interno alla scuola. Il controllo della centrale è consentito solo agli operatori incaricati dal Comune di Migliaro che ne detengono le chiavi di accesso; in nessun modo è possibile l’intervento da parte del personale scolastico. La scuola è inoltre dotata di impianto d'allarme antincendio/ in gestione ad aziende designate dall'ente proprietario dell'edificio PRESENZA DISABILI Nell’anno scolastico 2014-2015 non sono presenti alunni con problemi di mobilità. PUNTO DI RACCOLTA E’ stato stabilito dagli addetti SSP della scuola che per l’anno 20014/2015 il punto di raccolta coincide con il cortile esterno dell’edificio nella parte più lontana dalla centrale termica e dall'area in cui è più folta la presenza di alberi. NORME PARTICOLARI DI COMPORTAMENTO PER I VISITATORI Se si ode o riconosce il segnale di evacuazione, dirigersi verso la più vicina via di fuga e raggiungere il punto di raccolta indicato nelle planimetrie oppure aggregarsi al primo dipendente che si incontra e attenersi alle istruzioni 5 ORGANIZZAZIONE DELL’EMERGENZA Coordinatore dell’emergenza: Ins. Tonazzi Nadia Addetti alla lotta antincendio: Ins. Fini Anita Ins. Mazzoni Deborah Ins. Simoni Renza Ins. Tonazzi Nadia Personale ATA Buzzoni Cristina Personale ATA Mazzola Monica Personale ATA Valleriani Cristina Sezionamento impianto elettrico e intercettazione del metano: Coll. Sc. in servizio Messa al sicuro delle persone e soccorso sanitario: Ins. Fini Anita Ins. Mazzoni Deborah Ins. Simoni Renza Ins. Tonazzi Nadia Personale ATA Buzzoni Cristina Personale ATA Mazzola Monica Personale ATA Valleriani Cristina Chiamata dei soccorsi esterni/Verifica accessibilità dei soccorsi/Attesa dei soccorsi/Presidio all’ingresso: Coll. Sc. In servizio - Responsabili della classe : tutti gli insegnanti presenti al momento della prova. Addetto alle comunicazioni: coordinatrice di sede Addetti al sezionamento degli impianti : collaboratori scolastici in servizio. Addetti all’accessibilità dei soccorsi : collaboratori scolastici in servizio COMPORTAMENTO Al segnale d’allarme, tutti gli alunni, i docenti, i collaboratori scolastici, dovranno adottare il seguente comportamento: 1. interrompere immediatamente ogni attività; 2. tralasciare il recupero degli oggetti personali; 3. disporsi in fila indiana, evitando grida e richiami(in ogni classe sono stati identificati 1 alunno apri fila , 1 alunno chiudi fila per sezione 4. procedere con calma senza spingere; 5. seguire le vie di fuga indicate dai cartelli che segnalano la direzione verso cui sono poste le uscite di emergenza; 6. raggiungere la zona di raccolta stabilita; 7. mantenere l’ordine e l’unità della classe durante e dopo l’esodo. Ogni docente è responsabile della classe nella quale si trova al momento dell’emergenza e dovrà : 1. intervenire laddove si dovessero determinare situazioni critiche dovute a condizioni di panico; 2. controllare che gli allievi apri e chiudi fila eseguano i compiti assegnati; 3. portare con sé un elenco degli alunni per effettuare un controllo delle presenze ad evacuazione avvenuta. Il collaboratore scolastico, mentre le classi percorrono la via d’esodo verso il punto di raccolta, effettuerà un controllo nei bagni degli alunni e degli adulti, per verificare che non rimangano all’interno dell’edificio persone durante l’attuazione del piano d’emergenza e provvederà all’accessibilità nell’edificio da parte di eventuali interventi esterni. Il coordinatore dell’emergenza controllerà che tutti i visitatori presenti all’interno dell’edificio durante l’evacuazione, siano presenti nel punto di raccolta. Tutte le classi e il personale, raggiunto il punto di raccolta, attenderanno le istruzioni del coordinatore dell’emergenza senza allontanarsi. Terminata l’emergenza e dopo la trasmissione di cessato allarme si potrà raggiungere il posto di lavoro e riprendere le normali attività. Il referente della sicurezza _________________________________ 7 PROCEDURA DELL’EMERGENZA SANITARIA In caso di evacuazione Allegato al piano d’emergenza a.s. 2014-2015 1.Nel caso in cui si verifichi un’emergenza di tipo sanitario procedere come indicato di seguito : Avvisare il responsabile dell’emergenza Attivare il personale addetto al pronto soccorso Attivare i soccorsi esterni secondo lo schema di chiamata 2.Qualunque sia la tipologia dell’incidente, l’addetto al primo Soccorso deve porsi nelle condizioni di attuare tempestivamente e correttamente, secondo la formazione avuta, le procedure di intervento e soccorso : Effettuare l’approccio adeguato alla persona infortunata Salvaguardare se stesso Salvaguardare l’infortunato Far chiamare il soccorso esterno Soccorrere l’infortunato Nell’individuazione di persone infortunate, i componenti della squadra valuteranno la possibilità di prestare soccorso decidendo autonomamente in base alla loro preparazione e utilizzando, se necessario, i presidi sanitari della cassetta di P.S. In caso si valuti l’impossibilità di intervenire direttamente saranno avvisati i soccorsi esterni. Nell’edificio, è disponibile una cassetta per il pronto soccorso. Il collaboratore scolastico provvederà a guidare il più rapidamente possibile il personale dell’ambulanza ed eventuale auto medica sul posto dell’evento, aprendo le porte di accesso all’edificio. Gli addetti alle misure di primo soccorso si metteranno a disposizione del personale del Pronto Soccorso Pubblico. Corte Cascina Gli addetti al P.S. _____________________________ 8 SIMULAZIONE TERREMOTO Allegato al piano d’emergenza a.s 2014-2015 Si precisa a tutto il personale che l’autorizzazione a rientrare nell’edificio scolastico dopo una scossa tellurica, viene data dal coordinatore dell’emergenza o altro personale responsabile presente, previa AUTORIZZAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE. Deve essere effettuata una verifica sulla stabilità dell’edificio da parte dei tecnici del Comune e dei Vigili del fuoco. Quando la scuola è completamente agibile, si può rientrare o far entrare persone esterne. Il terremoto è un evento naturale chiaramente avvertibile, per questo non ha bisogno di un particolare tipo di allertamento (campanella, tromba, fischio). In caso di terremoto reale non ci sarà alcun suono di preallarme; l’inizio della scossa sarà il segnale per rifugiarsi sotto i banchi. In un luogo chiuso si deve mantenere la calma, non precipitarsi fuori, ripararsi sotto il banco, sotto l’architrave o vicino ai muri portanti, allontanarsi dalle finestre, porte, vetrate e armadi. Dopo il terremoto, all’ordine di evacuazione, abbandonare ordinatamente l’edificio secondo il piano stabilito. All’aperto: allontanarsi dall’edificio, da alberi, lampioni, linee elettriche e cercare un posto non coperto, altrimenti mettersi sotto qualcosa di sicuro. PROVA EVACUAZIONE TERREMOTO E’ compito degli insegnanti dare agli allievi le informazioni necessarie per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza. Per dare inizio alla prova, le classi e gli uffici saranno avvisati al suono dell’allarme ,gli allievi e gli insegnanti dovranno portarsi sotto i banchi (cattedra o architrave per gli adulti) rimanendo fermi e in silenzio, mentre gli altri lavoratori ed eventuali visitatori troveranno riparo sotto i tavoli, architravi o vicino ai muri portanti. Si resterà in posizione in attesa del segnale di evacuazione Terminata la fase di allertamento, il personale facente parte la squadra di emergenza provvederà a controllare se le vie di esodo sono libere, verificandone la percorribilità. All’inizio del suono concordato avrà inizio l’evacuazione dell’edificio : utilizzo di un fischietto come avvisatore acustico. Tutti i presenti usciranno dal loro riparo e si incammineranno ordinatamente verso le vie di evacuazione indicate nelle planimetrie di ogni locale, raggiungendo il piano di raccolta. Gli insegnanti dovranno : Preparare la classe per l’evacuazione ordinando gli alunni in fila ; Contare gli alunni presenti e prendere il registro di classe; Verificare che non siano rimaste persone nell’aula, chiudere la porta del locale; Nel portarsi all’esterno dell’edificio scolastico, tenersi sempre lontani da finestre o porte con vetri. Al segnale di evacuazione : I dipendenti che non hanno incarichi specifici nella gestione dell’emergenza (insegnanti non impegnati nelle classi), al segnale di evacuazione, qualora non venga richiesto un loro intervento, potranno dirigersi verso il punto di raccolta, seguendo le vie di fuga. Gli insegnanti e tutti i presenti dovranno procedere all’evacuazione dell’edificio come descritto nel piano di evacuazione. Raggiunto il punto di raccolta, l’insegnante provvederà a compilare il modulo di evacuazione che andrà consegnato immediatamente al responsabile dell’area di raccolta. Il coordinatore dell’emergenza controllerà che tutti i visitatori presenti all’interno dell’edificio durante l’evacuazione, siano presenti nel punto di raccolta. Corte Cascina, 10 ottobre 2014