FAQ – DOMANDE FREQUENTI SULLA RACCOLTA RIFIUTI PORTA

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FAQ – DOMANDE FREQUENTI SULLA RACCOLTA RIFIUTI PORTA
FAQ – DOMANDE FREQUENTI SULLA RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA
COME SI DIFFERENZIANO I RIFIUTI
Come si smaltiscono i pannoloni per adulti?
Le persone che, per motivi di salute, devono utilizzare pannoloni possono usufruire di contenitori speciali
(contraddistinti da coperchio arancione) che vengono svuotati gratuitamente due volte a settimana, il
mercoledì e il sabato. Per avere i contenitori occorre compilare un’autocertificazione che attesti la necessità
all’uso dei pannoloni; il modulo può essere richiesto agli informatori Publiambiente in occasione della
contattazione a domicilio.
Dove si buttano gli assorbenti femminili?
Gli assorbenti femminili tradizionali devono essere gettati nel contenitore dell'indifferenziato (GRIGIO).
Esistono in commercio anche assorbenti biodegradabili che possono essere gettati nel contenitore
dell'organico (MARRONE), oppure prodotti alternativi all’usa e getta come la coppetta mestruale.
Dove si buttano i pannolini per bambini?
I pannolini dei bambini devono essere gettati nel contenitore dell'indifferenziato (GRIGIO) o portati al centro
di raccolta, dove vengono ritirati gratuitamente.
Esistono in commercio anche pannolini biodegradabili, che possono essere gettati nel contenitore
dell'organico (MARRONE) oppure pannolini lavabili e riutilizzabili.
In quali tipi di sacchetti può essere messo l'organico?
L’organico può essere raccolto sia in sacchetti di materiale biodegradabile (Mater-Bi), acquistabili presso i
distributori collocati nelle sedi comunali (1€ per 20 sacchetti), che in sacchetti in plastica sottile (PVC) come
quelli utilizzati per la frutta e la verdura sfusa. Prima di avviare la massa organica al compostaggio, i
sacchetti pieni passano infatti da una macchina che li rompe e li asporta, anche quelli in Mater-Bi, in quanto i
tempi di biodegradazione sono comunque troppo lunghi. L'utilizzo dei sacchetti in Mater-Bi è quindi
consigliato, in quanto in discarica ben presto si dissolvono, ma non obbligatorio.
Perché piatti, posate e bicchieri usa e getta in plastica devono essere buttati nell'indifferenziato
(GRIGIO)?
I piatti, le posate e i bicchieri in plastica usa e getta non rientrano nella categoria degli imballaggi (infatti non
sono iscritti al CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi) e non sono riciclabili con la raccolta del
multimateriale. Essi dovranno essere conferiti nel contenitore dei rifiuti indifferenziati (GRIGIO). Esistono in
commercio piatti, bicchieri e posate in materiale riciclabile come carta, mater-bi o amido di mais, che
possono essere gettati nel contenitore dell'organico (MARRONE).
Gli imballaggi sono disciplinati dalla Direttiva 94/62/CE, art. 3, comma 1, recepita in Italia con il D.lgs 22/97,
Titolo II, art. 35, comma 1 e successive modifiche e integrazioni.
Come si smaltiscono potature, sfalci dell'erba di giardini e orti?
Sfalci dell'erba e tronchi con un diametro fino a 10 cm possono essere gettati nel contenitore dell'organico
(MARRONE) e, in caso di grandi quantità, possono essere rilegati in fascine ed esposti il giorno del ritiro non
più di due per volta. Potature di grandi dimensioni, come tronchi di diametro superiore a 10 cm, devono
essere portati gratuitamente al centro di raccolta.
E’ possibile fare il compostaggio domestico richiedendo a Publiambiente la compostiera, un contenitore da
giardino o orto che consente di produrre direttamente il compost (fertilizzante di alta qualità).
Come si smaltiscono gli oli esausti?
Gli oli esausti, compreso quello alimentare, non devono assolutamente essere gettati negli scarichi, né
nell'organico, perché altamente inquinanti e utilmente riciclabili a scopo energetico. Gli oli esausti possono
essere conferiti gratuitamente al centro di raccolta. In attesa dell’apertura del centro di raccolta di
Castelfiorentino, prevista entro la fine dell’anno 2011, è possibile consegnare gli oli esausti presso il Centro
di Raccolta di Empoli Via del Castelluccio - Terrafino
Come si può smaltire il cristallo? E i bicchieri di vetro?
Gli oggetti in cristallo devono essere gettati nel contenitore dell'indifferenziato (GRIGIO). Questi oggetti non
possono essere riciclati in quanto il cristallo contiene al suo interno l'ossido di piombo che non consente il
riutilizzo di questo materiale.
Bicchieri e stoviglie di vetro possono essere gettati nella campana verde del vetro.
Come si smaltiscono i rifiuti pericolosi?
I rifiuti pericolosi (contrassegnati da simboli come la X, il teschio e il fuoco), come bombolette spray, vernici,
solventi e batterie usate possono essere portati al centro di raccolta, dove vengono ritirati gratuitamente.
I contenitori vuoti di questi materiali (ad esempio flaconi in plastica di varichina o acetone, generalmente
contrassegnati con il simbolo X), se sciacquati accuratamente sotto l'acqua corrente possono essere gettati
nella cesta del multimateriale (BLU).
Come si smaltiscono neon e lampadine a risparmio energetico?
I neon e le lampade a risparmio energetico possono essere riconsegnati ai rivenditori autorizzati o portati al
Centro di raccolta.
Dove si gettano le capsule delle macchinette del caffè? E le cialde?
Le capsule per il caffè espresso sono costituite da un rivestimento in plastica che contiene la polvere del
caffè; generalmente non è possibile separare i due tipi di rifiuti e quindi le capsule devo essere gettate nel
contenitore dell'indifferenziato (GRIGIO). Nel caso però si riesca a separare i due tipi di materiali è possibile
gettare l'involucro in plastica nella cesta del multimateriale (BLU) e la polvere del caffè nel contenitore
dell'organico (MARRONE). Le cialde per le macchine da caffè invece sono rivestite di materiale di carta da
filtro e possono essere conferite nel contenitore dell'organico (MARRONE).
E' necessario togliere le etichette in carta da bottiglie e altri contenitori?
No, non è necessario staccare le parti in carta che rivestono bottiglie, scatolette ecc.. prima di essere gettati
nella cesta del multimateriale (BLU).
Perché la plastica e il vetro non si raccolgono più nello stesso contenitore?
I mezzi che raccolgono il multimateriale sono muniti di un compattatore. Nel caso in cui venisse raccolto con
questi mezzi, il vetro si frantumerebbe e le sue schegge si mescolerebbero alla plastica riducendo di molto la
riciclabilità di entrambi i materiali. Per questo è stato mantenuto il sistema delle campane dedicate
esclusivamente alla raccolta del vetro, che rimarranno su strada.
FAQ – DOMANDE FREQUENTI SULLA RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA
CONTENITORI
Quanto costa il kit di contenitori?
I contenitori sono forniti all'utente in comodato d'uso quindi non c’è un costo per l’acquisto, tuttavia è
necessario versare un deposito cauzionale che viene addebitato in fattura e viene restituito nel momento in
cui si cessa l’utenza. Il deposito cauzionale è pari al 20% del costo del kit (ad esempio per il kit da 50 litri il
deposito cauzionale corrisponde a circa € 6) e verrà restituito al momento della cessazione della fornitura.
Come si possono prevenire i cattivi odori provenienti dai contenitori?
Per evitare i cattivi odori provenienti dal contenitore dell'organico è consigliabile stendere sopra ai residui,
prima di chiudere il sacchetto, un tovagliolo di carta che funzioni da filtro.
Per il multimateriale è utile sciacquare i contenitori (scatolette, tetrapak, ecc.); per alcune tipologie di
imballaggi particolarmente porosi (vaschette contenenti carne o pesce) questo accorgimento non è tuttavia
sufficiente ed è consigliabile gettarli nella cesta chiusi in sacchetti di plastica.
E' possibile delegare un'altra persona al ritiro del kit?
Sì, è possibile far ritirare i contenitori da una persona diversa dall’intestatario della fattura facendolo
presente all'informatore al momento della contattazione. L'informatore lascerà la delega da compilare e da
portare alla base logistica il giorno dell'appuntamento.
E' possibile chiedere la consegna a domicilio dei contenitori?
In casi eccezionali di grave disagio fisico senza la possibilità di delegare qualcuno al ritiro del kit è possibile
richiedere la consegna a domicilio dei contenitori segnalando questa necessità all’informatore.
Chi è responsabile dei contenitori esposti fuori dall'abitazione?
Dalle ore 17 del giorno precedente fino alle ore 24 del giorno previsto per il ritiro del contenitore
Publiambiente è responsabile di eventuali danneggiamenti o danni a terzi causati dalla presenza dei
contenitori per strada. Al di fuori di questo periodo il kit di contenitori deve essere custodito all'interno della
proprietà privata perchè la responsabilità è del cittadino.
Cosa si deve fare in caso di furto o danneggiamento di un contenitore?
In caso di furto di un contenitore con capacità fino a 240 litri occorre presentare a Publiambiente
un'autodichiarazione con la quale si dichiara l'avvenuta sottrazione. In caso di furto di un contenitore di
capacità maggiore, dovrà essere fornita a Publiambiente copia di regolare denuncia presentata all'Autorità di
Pubblica Sicurezza. In entrambi i casi il contenitore sarà sostituito gratuitamente da Publiambiente.
In caso invece di danneggiamento, occorre contattare il numero verde di Publiambiente 800 980 800 e
prendere appuntamento presso il Centro di raccolta. Il contenitore danneggiato verrà riparato oppure
sostituito gratuitamente.
Quanti sacchi vengono forniti per la raccolta degli imballaggi?
La fornitura di sacchi per il multimateriale è annuale e comprende un numero di sacchi proporzionato ai
componenti della famiglia (52 fino a 3 componenti, 76 fino a 5 componenti, ecc). Nel caso in cui il numero
fornito non sia sufficiente è possibile richiedere ulteriori sacchi, che verranno forniti gratuitamente al centro
di raccolta.
A cosa serve la compostiera? Cosa posso buttarci?
La compostiera è un contenitore da giardino o orto che consente di produrre autonomamente compost,
fertilizzante di alta qualità, dall'accumulo di residui vegetali e organici.
Il compostaggio domestico può essere fatto in due modi:
- con i soli residui vegetali derivanti da sfalci e potature di giardino
- con tutti i residui vegetali e organici (derivanti da scarti di cucina).
Chi dichiara di
Publiambiente si riserva di verificare una volta all'anno il corretto uso della compostiera.
Chi effettua il compostaggio domestico ha diritto ad una riduzione percentuale della parte variabile della
tariffa in base all'utilizzo della compostiera
- la riduzione è pari al 10% per le famiglie che effettuano il compostaggio domestico solo dei rifiuti vegetali
(sfalci e potature dei giardini). Chi effettua il compostaggio solamente per gli sfalci e le potature deve dotarsi
anche del contenitore per l'organico (MARRONE).
- la riduzione è pari al 20% per le famiglie che effettuano il compostaggio dei rifiuti vegetali, organici e
alimentari. In questo caso è obbligatorio conferire tutti i rifiuti organici nella compostiera. Non è possibile
utilizzare il contenitore per la raccolta porta a porta.
Contenitori condominiali. Vantaggi e svantaggi
Nel caso di contenitori condominiali, il costo della parte variabile (calcolata sul numero degli svuotamenti del
contenitore grigio) viene suddiviso per il numero dei componenti dell’intero condominio e poi moltiplicato per
il numero dei componenti di ciascuna famiglia.
Per esempio, in un condominio composto da:
- famiglia di 4 persone
- famiglia di 3 persone
- famiglia di 2 persone
il costo dello svuotamento del contenitore grigio verrà suddiviso per 9 (totale dei componenti del
condominio) e poi moltiplicato per 4, per 3 e per 2 per trovare la spesa di ciascuna famiglia.
Ogni famiglia riceverà la propria fattura.
Il vantaggio di scegliere la raccolta condominiale è quello di non dover occupare spazi per i contenitori nei
singoli appartamenti, perché essi saranno collocati in aree condominiali e utilizzabili da tutti i condomini. Lo
svantaggio principale è che con l’utilizzo dei contenitori condominiali si perde la puntualità della tariffa,
ovvero non si paga per la quantità di rifiuti prodotti come singolo nucleo familiare ma in base ai componenti
del nucleo stesso.
Cosa succede in caso di scambio di contenitori?
I contenitori non devono essere scambiati con quelli di altri nuclei familiari o vicini di casa poiché sono
identificati ciascuno da un microchip contenente un codice che associa il contenitore all’utente e che viene
utilizzato per registrare gli svuotamenti. Si consiglia pertanto di rendere riconoscibile il proprio contenitore
apponendo su di esso una sigla o un segno di riconoscimento come un nastro o un adesivo. In caso ci si
accorgesse di uno scambio di contenitori e non si riesca a capire con chi è avvenuto lo scambio, è opportuno
contattare subito il numero verde di Publiambiente 800 980 800.
FAQ – DOMANDE FREQUENTI SUL SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA
SERVIZIO DI RACCOLTA
La raccolta Porta a Porta raggiungerà tutte le zone del paese? Anche le strade private?
La raccolta Porta a Porta raggiungerà le strade pubbliche del Comune. Per poter raggiungere anche le strade
più strette, Publiambiente utilizzerà nuovi mezzi più piccoli e meno ingombranti rispetto a quelli attuali.
Le strade private e vicinali invece potranno essere raggiunte solamente nel caso in cui i proprietari
sottoscrivano una liberatoria che solleva Publiambiente da responsabilità per danni dovuti ad eventuali
cedimenti del fondo stradale causati dal peso dei mezzi impiegati. In caso contrario i cittadini che risiedono
in strade private dovranno esporre i contenitori al limitare della strada pubblica.
Come avviene il ritiro dei rifiuti ingombranti?
Rifiuti ingombranti come mobili, materassi e reti ecc. possono essere ritirati a domicilio da Publiambiente. Da
luglio 2011, quando entrerà in vigore la nuova tariffazione del Porta a Porta, il ritiro a domicilio non sarà più
gratuito ma a pagamento. Per esempio, per l'anno 2011 nei comuni che hanno già effettuato il passaggio al
Porta a Porta il costo è di € 5,00 indipendentemente dal numero degli oggetti da smaltire.
I rifiuti ingombranti possono inoltre essere portati personalmente al centro di raccolta e in questo caso la
consegna è gratuita.
Ricordiamo che dal 18 giugno 2010 chi acquista un elettrodomestico o materiale elettronico può consegnare
le proprie apparecchiature non più funzionanti al negozio in cui effettua l’acquisto. Ci sarà quindi uno
scambio “uno contro uno” con i negozianti, che provvederanno al corretto smaltimento dei vecchi
elettrodomestici senza costi aggiuntivi per i cittadini (Fonte: Ministero dell'Ambiente)
Cosa succede se gli operatori rilevano errori di conferimento?
Nel caso in cui gli operatori riscontrino la presenza di oggetti inseriti nel contenitore in modo sbagliato,
applicano un adesivo sul contenitore con indicazione di "conferimento non conforme". Successivamente
l'utente viene contattato da Publiambiente per illustrare l'errore che è stato rilevato nel conferimento e
fornire ulteriori spiegazioni sulla raccolta differenziata. Al terzo conferimento errato che gli operatori
rileveranno, lo svuotamento del contenitore verrà conteggiato come svuotamento dell'indifferenziato e quindi
addebitato in bolletta.
Il servizio di raccolta avviene anche nei giorni festivi?
Per l'anno 2011 l'unico giorno festivo di sospensione del servizio previsto è il 15 agosto (lunedì – ritiro residui
organici). Publiambiente, infatti, si è adoperata per limitare al minimo i disagi che i cittadini possono avere
dalla mancata effettuazione del ritiro dei rifiuti nei giorni festivi. Per il giorno 17 marzo, proclamato festa
nazionale con decreto ministeriale, il servizio è stato sospeso in via straordinaria in quanto non è stato
possibile programmare turni di lavoro festivi per i dipendenti, visto il poco preavviso.
In caso di partenza, dove è possibile lasciare i rifiuti degli ultimi giorni?
In questi casi è possibile portare i rifiuti al Centro di raccolta senza dover aspettare il giorno stabilito dal
calendario.
Cosa fare se il contenitore non viene svuotato?
Nelle prime settimane di servizio è possibile che si verifichino episodi di mancato svuotamento del
contenitore, ad esempio perché collocato in una posizione poco visibile agli operatori. Per segnalare un
mancato svuotamento è possibile contattare il numero verde di Publiambiente 800 980 800 o l’URP del
Comune di Castelfiorentino Tel. 0571 686341. Sono in servizio squadre di emergenza che provvederanno a
svuotare il contenitore nel più breve tempo possibile.
I cestini pubblici rimarranno o saranno tolti?
I cestini pubblici saranno mantenuti sul territorio e progressivamente saranno sostituiti con cestini appositi
per la raccolta differenziata.