RM_Solvency II Program

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RM_Solvency II Program
SOLVENCY II – PROGRAM
Obiettivi della presentazione
La presentazione si pone l’obiettivo di rappresentare il piano di adeguamento alla nuova
direttiva europea sulla solvibilità (solvibilità II) – c.d. “Solvency 2 Program”.
In particolare, mediante la valorizzazione dell’alleanza NIKE consulting e RES Company, la
presentazione illustra il progetto di implementazione tenuto conto dei seguenti tipici bisogni
identificati con le imprese assicurative:
■ supportare gli Organi di Vertice nonché le funzioni aziendali tipicamente impattate
(risk management, audit, attuariato, compliance, …) definendo un piano di sviluppo
dei nuovi requisiti Solvency 2 tenuto conto della roadmap (scadenza recepimento
Direttiva S2, iniziative ISVAP preparatorie, …)
■ supportare gli Organi di Vertice nell’anticipare i possibili impatti sull’adeguatezza
patrimoniale dei nuovi requisiti Solvency 2 valutando l’opportunità di sviluppare
modelli interni
2
Obiettivi della presentazione
■ In particolare, il piano di adeguamento - c.d. “Solvency 2 Program” è volto,
operativamente a supportare l’impresa di assicurazione:
nello sviluppo di un processo conforme ed adeguato di gestione del rischio e
di auto-valutazione dell’adeguatezza patrimoniale
nello sviluppo dei requisiti di internal governance previsti dalla nuova direttiva
Define organizational structure
and governance processes
fostering efficient capital
management
Derive the optimal
mix of funding
instruments to
support strategy
and provide flexibility
Derive methoodology
and process for
value-maximizing
capital allocation
among business
1
6
Capital
availability
5
Capital
allocation
Capital
metrics
7
Organization
and
governance
4
Capital-light
business
model
Define capital – management
philosophy, strategy, capital
measures, and targets
2
Capital
diagnostic
3
Reduction
of capital
wastage
Assess the current
capital situation and
Basel II implications
Identify levers to
reduce capital
wastage without
changing the
business model
Adapt business models within business
units to optimize capital requirements
Fonte: McKinsey quarterly +
rielaborazione del consulente
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Sommario
1
Contesto di riferimento
L’approccio del team NIKE consulting / RES Company
I benefici del progetto
Allegati tecnici
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Contesto di riferimento
Disposizioni europee e di vigilanza prudenziale Solvency II – Road map
■ Il regolamento 20 ISVAP definisce un nuovo assetto dei controlli interni e di gestione dei
rischi
■ La direttiva europea Solvency II ha imposto nuovo regole e nuovi assetti organizzativi
relativamente al sistema dei controlli interni ed al calcolo dei nuovi requisiti di capitale per
fronteggiare i rischi che incombono sulle imprese assicurative
■ La Circolare ISVAP 26/01/10 “Solvency II: il nuovo sistema di vigilanza prudenziale”
definisce le linee di avvicinamento al pieno rispetto della direttiva Solvency II in termini di
requisiti di governance, controlli interni, utilizzo della standard formula, eventuale
adozione di un modello interno
Ci si aspetta che le imprese assicurative predispongano
un piano di adeguamento interno (“Solvency 2 program”)
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Contesto di riferimento
Solvency II – framework
Il nuovo sistema di vigilanza prudenziale è articolato su 3 pilastri
Pilastro I
Requisiti
quantitativi
■ Requisiti
patrimoniali
Pilastro II
Requisiti qualitativi
Regole di vigilanza
■ Internal
Governance
■ Regole sugli
investimenti
■ Gestione dei
rischi
■ Regole sulle
riserve tecniche
■ Auto-valutazione
solvibilità
6
Pilastro III
Disciplina di
mercato
■ Obblighi
informativi nei
confronti della
vigilanza
■ Obblighi
informativi nei
confronti del
mercato
finanziario
Approccio del team congiunto NIKE consulting / RES
Value proposition
NIKE consulting:
■ Ha maturato diverse esperienze nella definizione di sistemi di internal governance curando tutti gli
aspetti connessi (ruolo organi aziendali, flussi informativi, sistemi di remunerazione e incentivazione,
…)
■ E’ specialista nella definizione di sistemi di gestione del rischio e di compliance. Ha sviluppato una
metodologia proprietaria per l’effettuazione della gap analysis Solvency II ed ai regolamenti correlati
■ Ha sviluppato sistemi di auto-valutazione dell’adeguatezza patrimoniale valorizzando l’esperienza
condotta in ambito banking (ICAAP vso ORSA)
■ Può assistere l’impresa nell’esternalizzazione (anche co-sourcing) delle funzioni di audit e compliance
RES Company:
■ Ha maturato diverse esperienze (elaborazioni dello Spreadsheet e compilazione del Questionnaire
General per il QIS 3 e per il QIS 4) sia per compagnie del ramo Vita che per compagnie del ramo
Danni, effettuando attività di formazione interna alle compagnie
■ Ha eseguito molteplici aggiornamenti relativi al QIS 4 per la costruzione di specifici Risk Report
■ Offre la possibilità di effettuare analisi legate a particolari deroghe relative alla Standard Formula,
utilizzando diversi software per i rami Vita e Danni, nonché alla costruzione del datawarehouse
necessario
■ Svolge il ruolo di Risk Management in outsourcing (ex Regolamento 20) o di supporto alla funzione di
Risk Management per diverse imprese
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Approccio del team congiunto NIKE consulting / RES
Il progetto “integrato”
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati è previsto un supporto alle funzioni aziendali
dell’impresa assicurativa organizzato in 4 moduli progettuali principali, oltre alle attività di
program management.
■ Modulo Governo/ Organizzativo
■ Modulo Quantitativo
■ Modulo IT
■ Modulo Formazione
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Approccio del team congiunto NIKE consulting / RES
Il progetto “integrato”: MODULI PROGETTUALI E OUTPUT
MODULO
Principali attività / contenuti
Risultati tangibili (output)
Predisposizione regolamentazione e procedure di
governance (attribuzioni, flussi informativi, …)
Predisposizione Risk Policy e altre Policy (autovalutazione solvibilità, remunerazione, …)
Regolamentazione Organi Aziendali e
strutture organizzative, flussi informativi;
Policy: Sistema controlli interni, Risk &
Capital Adequacy - ORSA, Remuneration, …
QIS5
Focus su Standard Formula
Realizzazione del modello interno
Determinazione dell’assorbimento
patrimoniale in ottica S2
Simulazione impatti con modelli interni
Procedure di calcolo “a regime”
Supporto strumentale ai fini del calcolo di solvibilità
Software selection
Sviluppo/ review sistema informativo
Strumentazione informatica a supporto delle
analisi quantitative
Individuazione della soluzione IT target
Management Information System (M.I.S.)
FORMAZIONE
Formazione sulle specifiche tecniche di calcolo e
relative ai presidi organizzativi rivolti alla
minimizzazione del rischio di solvibilità
Erogazione Moduli formativi
PROGRAM
MANAGEMENT
Definizione piano di lavoro, verbali SAL, gestione
delle criticità, reporting all’Alta Direzione in ottica
Solvency II
Project chart
Verbali (a disposizione dell’Alta Direzione e
dell’Autorità di Vigilanza)
GOVERNO E
ORGANIZZATIVO
QUANTITATIVO
IT
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Approccio del team congiunto NIKE consulting / RES
Il progetto “integrato”: TIME TABLE (* indicativo)
PROGRAM
MANAGEMENT
Piani di lavoro, SAL, VERBALI, Documentazione per Alta Direzione
GOVERNO E
ORGANIZZATIVO
Gap analysis
Pianificazione e sviluppo adeguamenti
QIS5 + Focus su std formula
QUANTITATIVO
Sviluppo modello interno
Studio di fattibilità modelli
interni
Supporto strumentale
semplificato + s/w
selection
IT
Sviluppo soluzione informatica
Programmazione ed erogazione moduli formativi
interni
FORMAZIONE
T
T+3
10
T+6
6 – 12 mesi
T+N
Sommario
Contesto di riferimento
L’approccio del team NIKE consulting / RES Company
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I benefici del progetto
Allegati tecnici
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Benefici del progetto
■ Modulo Governo/ Organizzativo
ottimizzazione e allineamento dei processi di governo e controllo dell’impresa
assicurativa ai fini del presidio della solvibilità nel rispetto dei nuovi requisiti
■ Modulo Quantitativo
affinamento / miglioramento delle attuali tecniche per il calcolo di solvibilità
misurazione più accurata dei requisiti patrimoniali e dell’adeguatezza
patrimoniale quali-quantitativa
■ Modulo IT
Identificazione soluzione “make or buy”
razionalizzazione / miglioramento dell’attuale sistema informativo utilizzato a
supporto del processo del calcolo di solvibilità con particolare riferimento alla
gestione del modello applicato (valutazione, monitoraggio, reporting, …)
■ Modulo Formazione
acquisizione di metodologie relativamente alle modalità di calcolo dei requisiti
patrimoniali
diffusione della consapevolezza aziendale/ change management
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Sommario
Contesto di riferimento
L’approccio del team NIKE consulting / RES Company
I benefici del progetto
4
Allegati tecnici
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Allegati tecnici
Pilastro I: Solvency assets & liabilities
La metodologia di valutazione delle attività e delle passività in
ottica Solvency II è basata su metodologie IAS (approccio
market consistent).
Il passaggio da una valutazione esclusivamente bilancistica
ad una valutazione market value degli attivi e market
consistent delle passività implica l’applicazione del fair value
alle relative poste contabili.
Statutory balance sheet
Economic balance sheet
Free capital
Capitale
Valutazione
market
value
degli
attivi
Attivi
Riserve
tecniche
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Capitale
disponibile
SCR
MCR
Valutazione
market
consistent
delle
passività
Allegati tecnici
Pilastro I: Solvency stress testing
Normal conditions
(Best Estimate+Risk Margin)
Stressed conditions
(99.5 percentile)
Capitale necessario per
assicurare la solvibilità con
una probabilità del 99.5% e
orizzonte temporale di un
anno (VAR)
NAV
MV
Assets
MCV
Liabs
MV
Assets
MCV
Liabs
Modalità di stress testing
Scenario testing
Factor based approach
SCR
NAV
NAV
Normal
NAV
Stressed
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Allegati tecnici
Pilastro I – Focus Standard Formula (schema)
■ L’aggregazione dei singoli risk modul è basata sulla
standard formula opportunamente elaborata mediante
continui studi di impatto quantitativo
■ I requisiti di capitale sono aggregati mediante matrici
di correlazione previste dal CEIOPS
■ I principali rischi oggetto di aggregazione sono
suddivisi in life e non life
■ Non life risk rappresentano i tipici rischi di underwriting
premium & reserve, catastrophe risk
■ Market risk sono i rischi di mercato: rischi di tasso,
rischi immobiliari, rischio azionario ed obbligazionario,
rischio di concentrazione
■ Health risk rappresenta il rischio malattia suddiviso
nelle relative lines of business
■ Il life rappresenta i rischi del ramo vita
■ Calcolato il basic solvency capital requirement, l’SCR
viene calcolato sommando l’Operational risk
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Allegati tecnici
Pilastro I – Confronto tra QIS 5 e QIS 4 sulla base dei cp disponibili
Analogie
Innovazioni
SCR: VaR al 99,5% su orizzonte temporale
di un anno
BSCR: cambio del coefficiente di correlazione tra
Non Life e Health
Classificazione dei rischi: Non Life, Life,
Health, Market, Default, Operational Risk
Non Life Underwriting Risk: eliminata la
classificazione geografica e cambio del metodo di
calcolo della misura del volume del premium risk
Struttura Standard Formula:
SCR = BSCR + OP + Adj (deferred tax+FDB)
Non Life Catastrophe Risk: rivisitazione dei
metodi per il calcolo
Non Life Underwriting Risk: combinazione
tra premium, reserve e catastrophe risk
Operational Risk di base: ricalibrazione e
modifica della formula
Default Risk: aggregazione del capitale
legato a 2 tipologie di esposizione
Counterparty Default Risk: ricalibrazione di
alcuni parametri
Equity Risk: calcolato separatamente per
azioni global e other
Equity Risk: cambiamento dei livelli di stress
Maggior dettaglio per la definizione e valutazione
dei modelli interni (completi e parziali)
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Allegati tecnici
Modulo Governo e Organizzativo + Quantitativo (QIS 5 avvio e/o prosieguo)
Supporto per la Valutazione dei Modelli Interni
Supporto tecnico allo sviluppo del processo di approvazione, costituito da:
■
Pre – application process (con rif alla lettera ISVAP del 26.01.2010 che fissa al
31.07.2010 la scadenza per la comunicazione dell’intendimento ad avviare la fase di
pre-application)
■
Application
■
Policy for changing the full and partial internal models
■
Assessment
■
Decision making process
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Allegati tecnici
Modulo Governo e Organizzativo + Quantitativo (QIS 5 avvio e/o prosieguo)
Modalità di supporto
■
Assistenza agli uffici interni della Compagnia a cui sono demandati compiti afferenti la
validazione dei dati di base, l’elaborazione dei calcoli necessari alla predisposizione
del foglio di calcolo del Ceiops
In questo caso il team di consulenti si integra con il team interno per supportare in specifici ambiti
lo svolgimento del progetto
■
In particolare, per le piccole imprese o come approccio alternativo si può fornire una
totale assistenza tramite un’attività in outsourcing consentendo quindi la
partecipazione al QIS
In questo caso i consulenti eseguono il progetto con più autonomia (con l’ausilio di specifici
interlocutori interni) e, tramite opportuni momenti di condivisione (fase di avvio, SAL periodici,
conclusiva analisi dei risultati e finale evento formativo a favore del personale interno), risulta
possibile effettuare la valutazione del QIS con minimi impatti sull’attività ordinaria
■
Verifica degli assetti di governo e di controllo a presidio dei requisiti normativi S2 e
ISVAP (GAP analysis)
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Allegati tecnici
Modulo Governo e Organizzativo - Focus Gap Analysis
■ Analisi del requisito “Solvency II”
■ Analisi dei requisiti ISVAP
■ Valutazione della tipologia
■ Valutazione del livello di allineamento in base ad analisi dei processi e presidi interni
■ Pianificazione e implementazione eventuali interventi correttivi
Requisito
tecnicoorganizzativo
Processi/
Presidi
Valutazione
“As is”
Livello di
conformità/
adeguatezza
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Allegati tecnici
Modulo Quantitativo – Focus Standard Formula
■
■
Valutazione “Market Consistent” del Net Asset Value della Compagnia:
Necessità di prevedere un modello coerente di valutazione di ALM
Valutazione del Risk Margin con Helper Tab
Valutazione del Solvency Capital Requirement (SCR):
■
Stress sui principali Fattori di Rischio forniti dalle Technical Specifications:
Valutazione attraverso i DNAV
Valutazione per mezzo di opportune formule fornite dalle TS ed HT
Adjustment for Risk Mitigating
Future Discretionary Bonuses
Valutazione del Minimum Capital Requirement (MCR):
Valutazione per mezzo di opportune formule fornite dalle TS
Future Discretionary Bonuses
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00PRE-Presentazione NIKE
Rev. 6 – 01/03/12