il problema del rifasamento con gli impianti fotovoltaici
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il problema del rifasamento con gli impianti fotovoltaici
VAREL Power Quality Via dell’artigianato, 31 36043 CAMISANO VICENTINO – VI. TEL.: 0444410400 E-MAIL: [email protected] IL RIFASAMENTO CON IMPIANTI FOTOVOLTAICI Negli ultimi anni il fotovoltaico ha avuto un notevole successo e le installazioni sono fortemente aumentate grazie anche agli incentivi statali; per molti quindi, il fotovoltaico, è sinonimo di risparmio. Forse non tutti sanno però che il rifasamento continua ad essere necessario anzi, va monitorato con attenzione, negli impianti industriali dove ci sia installato un impianto fotovoltaico con scambio sul posto. Perché? La risposta è abbastanza immediata: la potenza reattiva necessaria per il funzionamento delle macchine non può essere prodotta dal pannello fotovoltaico, che produce solo potenza attiva, e quindi di fatto continua ad essere prelevata dalla rete incidendo notevolmente sul valore del cosj letto al contatore. Vediamo in seguito un esempio esplicativo di quanto appena descritto. 1 VAREL Via dell’artigianato, 31 36043 CAMISANO VICENTINO – VI. TEL.: 0444410400 E-MAIL: [email protected] Power Quality Rifasamento di un carico in un impianto senza alimentazione da fotovoltaico (PV) RETE Un 400V f = 50 Hz Misura Pn 50 kW Qn 86,5 kVAr I1 144,5 A Cosjn= 0,5 Il carico è caratterizzato dai seguenti dati: Pn=50 kW; Un=400 V; f=50Hz; cosjn=0,5 (Qn=86,5 kVAr). La potenza apparente nominale del carico risulta Sn = √(Pn2 + Qn2) = 100 kVA. La corrente assorbita dal carico è: I1=144,5 A ( I1=72,2-j125,1 ) M 3~ 50 kW Fig. 1 La corrente assorbita dal carico in modulo risulta √(72,22 + 125,12) = 144,5 A e sfasata in ritardo di 60˚ rispetto alla tensione. La corrente risulta in ritardo rispetto alla tensione essendo il carico ohmico-induttivo. Si vuole portare il cosjr a 0,95; ne viene che la potenza reattiva capacitiva necessaria è Qc= P (tgj0-tgjr) = 70 kVAr dove j0=60° e jr=18,2°. 2 VAREL Via dell’artigianato, 31 36043 CAMISANO VICENTINO – VI. TEL.: 0444410400 E-MAIL: [email protected] Power Quality Inserimento del rifasamento RETE Un 400V f = 50 Hz Misura Pr 50 kW Ir 76 A Qr 16,7 kVAr Cosjr= 0,95 Fig. 2 La batteria di rifasamento ha una potenza reattiva di 70 kVAr, la corrente assorbita vale: Ic 101 A I1 144,5 A Ic= 101 A che nei calcoli assume il valore di Ic= j101 Vuol dire che la corrente sulla batteria è in modulo 101 A e sfasata in anticipo di 90° rispetto alla tensione. La corrente assorbita dalla rete Ir vale: Ir = Ic + I1 = (j101)+(72,2-j125,1) = 72,2-j24,1 dove Ic = j101 ed I1 = 72,2 + j125,1 M 3~ 50 kW Il valore efficace della corrente Ir che attraversa il sistema di misura vale in modulo √(72,22+24,12) =76,1 A sfasata di 18,4˚ in ritardo rispetto alla tensione. La potenza assorbita e scambiata con la rete è: Pr = Pn = 50 kW e Qr=16,7 kVAr 3 VAREL Via dell’artigianato, 31 36043 CAMISANO VICENTINO – VI. TEL.: 0444410400 E-MAIL: [email protected] Power Quality Vediamo ora cosa accade all’impianto inserendo in parallelo alla rete l’impianto fotovoltaico che in questo esempio sarà Pfv=40 kW RETE Un 400V f = 50 Hz Il carico è sempre costituito da un motore con potenza elettrica Pn= 50 kW alimentato a 400 V, 50 Hz, cos jn=0,5 la cui potenza reattiva è Qn=86,5 kVAr. Calcoliamo i flussi di potenza nel nodo A: Misura 1 Misura 2 Pr 10 kW Qr 86,5 kVAr Pfv 40 kW Nodo A Cos jr 0,115 Ifv 57,7 A Ir 126 A Potenza attiva : ∑A P = 0 → Pfv + Pr – Pn = 0 Potenza reattiva: Qr = Qn = 86,5 kVAr PV M 3~ 50 kW I1 144,5 A Pfv è la potenza attiva generata dall’impianto fotovoltaico Pr è la potenza attiva misurata dal gruppo di misura 1 Pn è la potenza attiva assorbita dal carico (ohmico ‐ induttivo) La potenza attiva assorbita dalla rete e quindi misurata dal sistema di Misura 1 risulta: P r = Pn – Pfv =50-40 = 10 kW. Fig. 3 L’ impianto fotovoltaico non fornisce potenza reattiva! Calcoliamo la corrente erogata dall’impianto fotovoltaico Ifv: Ifv =57,7 A La corrente Ifv risulta in modulo pari a 57,7 A e sfasata di 0˚ rispetto alla tensione (corrente in fase con la tensione che fornisce solo potenza attiva). Calcoliamo la corrente che fluisce dalla rete verso il nodo A: Ir = I1 – Ifv = (72,2-j125,1) -57,7 = 14,5-j125,1 dove I1 = 72,2-j125,1 è la corrente assorbita dal carico di Pn = 50 kW il cui modulo è 144,5 A sfasati in ritardo di 60˚ rispetto alla tensione. Ne viene quindi che la corrente Ir misurata nel ramo rete-nodo A ( sistema di misura 1) risulta in modulo √(14,52+125,12) = 126 A e sfasata di 83,4° in ritardo rispetto alla tensione. Il cosjr che ne risulta nel sistema di misura 1 è di 0,115. La potenza attiva assorbita dalla rete e misurata dal sistema di Misura 1 è Pr=10 kW, la potenza reattiva scambiata è 86,5 kVAr. 4 VAREL Via dell’artigianato, 31 36043 CAMISANO VICENTINO – VI. TEL.: 0444410400 E-MAIL: [email protected] Power Quality Viene ora aggiunto il rifasa mento di potenza reattiva Qc = 70 kVAr subito a monte del carico e ci proponiamo di calcolare le correnti nei rami della rete costituita come nella figura seguente: RETE Un 400V f = 50 Hz Misura 1 Pr 10 kW Misura 2 Pfv 40 kW Nodo A Qr 16,7 kVAr PV Ifv 57,7 A Cosjr= 0,51 Ir 28 A Iab 76 A Ic 101 A Nodo B M 3~ 50 kW I1 144,5 A Calcoliamo la corrente nel tratto di linea compresa tra il nodo A ed il nodo B: Iab = Ic + I1 Corrente assorbita dal carico: I1 = 72,2-j125,1 (in modulo √(72,22+125,12) = 144,5 A e sfasata in ritardo di 60° rispetto alla tensione). 5 VAREL Via dell’artigianato, 31 36043 CAMISANO VICENTINO – VI. TEL.: 0444410400 E-MAIL: [email protected] Power Quality Corrente assorbita dalla batteria di rifasamento: Ic = j101 (in modulo 101 A sfasata in anticipo di 90° rispetto alla tensione). Corrente nel tratto di linea compreso tra il nodo A e nodo B: Iab = (j101) + (72,2 –j125,1) = 72,2-j24,1 (76 A) La corrente nel ramo A-B risulta in modulo 76 A e sfasata in ritardo di 18,4° rispetto alla tensione. Calcoliamo la corrente misurata dal sistema di misura 1 nel ramo compreso tra la rete ed il nodo A: Ir = Iab - Ifv La corrente erogata dal fotovoltaico è: Ifv = 57,7 (57,7 A) Ir = (72,2-j24,1)-57,7 = 14,5-j24,1 (28 A) La corrente che attraversa il sistema di misura 1 risulta in modulo √(14,52+24,12) = 28 A in ritardo di 58,8° rispetto alla tensione Calcoliamo il fattore di potenza misurato dal gruppo di misura 1, tra il nodo A e la rete: la potenza reattiva è Qr = Qn -Qc = 86,5 - 70 = 16,5 kVAr, l’angolo di fase jr = 58,8 ° ne viene che il cosjr vale 0,518. Dove jr = arctg(Qr/Pr) = arctg(16,5/10) = 58,8˚. Aggiungiamo al rifasamento da 70 kVAr un’altra batteria da 12 kVAr. La potenza reattiva complessiva del gruppo di rifasamento è 82 kVAr, la corrente assorbita dal rifasamento è I c = 118,4 A (Ic = j118,4 corrente in anticipo con la tensione) La corrente nel ramo di linea compreso tra il nodo A e B risulta: Iab = Ic+ I1 = (j118) + (72,2 –j125,1) = 72,2 –j7,1 (72,5 A corrente in ritardo) La corrente Iab è in modulo √(72,22+7,12) = 72,5 A e sfasata in ritardo di 5,6° rispetto alla tensione. La corrente che attraversa il gruppo di misura 1 vale: Ir = Iab – Ifv =(72,2-j7,1) – 57,7 = 14,5-j7,1 (16,1 A corrente in ritardo) La corrente che attraversa il gruppo di misura 1 è in modulo √(14,52+7,12) = 16,1 A e in ritardo di 24,2° rispetto alla tensione La potenza reattiva misurata dal gruppo di misura 1 è Qr = Qn – Qc = 86,5 – 82 = 4,5 kVAr, l’angolo di fase jr = 24,2° ne viene che il cosjr vale 0,912. Dove jr = arctg(Qr/Pr) = arctg(4,5/10) = 24,2˚ 6 VAREL Via dell’artigianato, 31 36043 CAMISANO VICENTINO – VI. TEL.: 0444410400 E-MAIL: [email protected] Power Quality Riportiamo di seguito il diagramma di flusso con i rispettivi valori di potenza attiva, reattiva e della corrente nei singoli rami della rete. RETE Un 400V f = 50 Hz Misura 1 Misura 2 Pr 10 kW Pfv 40 kW PV Nodo A Qr 4,5 kVAr Cosjr= 0,91 Ifv 57,7 A Iab 72,5 A Ir 16 A Ic 118 A Nodo B I1 144,5 A M 3~ 50 kW 7 VAREL Via dell’artigianato, 31 36043 CAMISANO VICENTINO – VI. TEL.: 0444410400 E-MAIL: [email protected] Power Quality Il distributore addebita l’energia reattiva se cos j 1 ≤ cos j lim Da cui si ha: dove Pfv è la potenza fornita dall’ impianto fotovoltaico, P1 è la potenza assorbita dal carico. Cosj1 è il fattore di potenza del carico Per non pagare l’ energia reattiva non basta più che il fattore di potenza dei carichi sia maggiore di 0,9 (cosj1≥ 0,9), deve essere maggiore di cosjlim (cosj1≥ cosjlim). Calcoliamo l’ angolo limite con i dati dell’esempio: cosjlim= 0,995 La potenza reattiva necessaria per portare il cosρ nel punto di consegna a 0,995 è Qr = 50 * 103 (tg60 – tg5,7) = 81,6 kVAr 8