scheda Parco Nazionale del Gargano
Transcript
scheda Parco Nazionale del Gargano
Il Parco Nazionale del Gargano Istituito con l'articolo 34 della legge 6 dicembre 1991 n. 394, il Parco Nazionale del Gargano si estende per 118.144 ettari, risultando una delle aree protette più vaste d’Europa. Fanno parte del Parco anche le Isole Tremiti, che costituiscono la Riserva Marina. Il Parco comprende il territorio dei Comuni di: Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Mattinata, Manfredonia, Monte Sant'Angelo, Peschici, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Serracapriola, Vico del Gargano, Vieste. Il Parco Nazionale del Gargano si estende dal mare ai rilievi montuosi, fino alle aree più interne della Foresta Umbra, un’area nella quale è possibile ammirare una vegetazione molto varia: dalla macchia rupestre all’Euforbia Arborea (spettacolare e policromatica) e alle faggete, passando per leccete e cerrete. Altre specie di valenza protezionistica, tipiche degli ambienti pascolivi e rupestri, caratterizzano la flora, tra cui spicca la rilevanza delle Orchidee, e la fauna (diverse specie di rapaci) dei valloni e falesie. Sicuramente da visitare sono i “cutini” (piccoli laghetti temporanei) e le “piscine” (punti di raccolta d’acqua ad uso zootecnico) dove è facile osservare l’avifauna acquatica. Rivestono inoltre una particolare importanza dal punto di vista floro-faunistico e ambientale le ripide falesie sul mare, punteggiate da fantastiche grotte marine, i valloni rupestri, le lagune costiere di Lesina e Varano, le steppe pedegarganiche, fino alle Paludi costiere di Frattarolo e Lago Salso. Fanno parte di questa grande varietà di ambienti e paesaggi le Isole Tremiti circondate da un mare cristallino e ricche di grotte. Lo stato di conservazione dei fondali e la peculiare flora e fauna marine hanno fatto sì che nel 1989 fosse istituita la Riserva Marina. Altra particolarità del territorio del Parco Nazionale del Gargano è la Laguna di Lesina con la sua riserva orientale e il Bosco Isola, che costituisce una parte del territorio garganico meglio conservato nelle sue variegate componenti naturali. Le paludi del Lago Salso, nel Comune di Manfredonia (nella cui area il Parco ha realizzato un importante Centro Visite), spiccano per la presenza di molte specie di avifauna, tra cui la cicogna bianca ed il gobbo rugginoso. Nelle vicinanze sono ubicati gli ipogei paleocristiani e l’area archeologica di Siponto. La grotta preistorica di Paglicci è, invece, il fiore all’occhiello della Città di Rignano Garganico. Giacimento risalente al Paleolitico (inferiore, medio e superiore) è ricca di graffiti, rudimentali pitture parietali e impronte di mani; al suo interno sono stati scoperti più di 45.000 reperti oltre a due sepolture di Sapiens tra le più antiche d’Europa, in buona parte osservabili nella mostramuseo ubicata nel palazzo dell’Ex Municipio di Rignano Garganico. In questo sito l’Ente Parco ha realizzato un centro di accoglienza allestito con attrezzature multimediali con le quali è possibile visionare documentari storico-culturali e multivisioni. www.parcogargano.gov.it [email protected] Via Sant’Antonio Abate, 121 Monte Sant’Angelo (FG) Tel. 0884/568911 Fax 0884/561348 La grotta dell’Arcangelo San Michele a Monte Sant’Angelo rappresenta uno dei centri religiosi di maggiore importanza. Qui, secondo la tradizione, l'Arcangelo Michele apparve al santo vescovo di Siponto, Lorenzo Majorano, l'8 maggio del 490 e poi ancora nel 492 e nel 493. Infine si manifestò nel 1656 al vescovo di Manfredonia Giovanni Alfonso Puccinelli, mentre imperversava la peste. Il Santuario di San Michele Arcangelo fu costruito nel XIII secolo da Carlo I d'Angiò. Il portale ha battenti in bronzo (1076) dove sono raffigurate scene del vecchio e del nuovo testamento. La chiesa è custodita dai padri micaeliti. Nella medesima città vi è un altro luogo di grande interesse storico e culturale: il Castello Svevo Aragonese, che rappresenta uno dei monumenti storici più importati della città, è anche sede del Centro Visita del Parco Nazionale del Gargano. A proposito di centri della cristianità, va ricordata San Giovanni Rotondo. Nella città, fondata nel 1095 sulle rovine di un preesistente villaggio del IV secolo a.C., ha vissuto la sua vita miracolosa San Pio da Pietrelcina, il Santo delle stimmate che ha reso meta di costante pellegrinaggio il centro garganico, dove hanno trovato sepoltura le sue spoglie mortali in un santuario, simbolo della architettura moderna, realizzato dal famoso architetto italiano Renzo Piano. Tra le strutture che contribuiscono a rendere prezioso il territorio del Parco Nazionale del Gargano va ricordato il Museo Paleontologico dei Dinosauri di San Marco in Lamis. Oltre al Museo vero e proprio, allestito con attrezzature multimediali per la visione di documentari storico-culturali, l’Ente ha realizzato anche un Parco Paleontologico dei dinosauri, che si estende su una superficie di quasi 2 ettari, dove è possibile osservare riproduzioni di dinosauri a dimensione naturale. Altro punto di orgoglio per l’Ente che Gestisce l’Area Naturale Protetta è l’Oasi agrumaria nel territorio di Rodi Garganico e di Vico del Gargano. Qui gli agrumeti (localmente detti “giardini”), con i filari arborei frangivento e con i tipici fabbricati rurali, caratterizzano un paesaggio impreziosito anche da sorgenti e dai resti di antichi mulini ad acqua. Gli Agrumi del Gargano, infine, rappresentano uno dei 5 Presidi Slow Food del Promontorio del Gargano. Oltre ad essi, ricordiamo: il Caciocavallo podolico del Gargano, ottenuto da latte di Mucca Podolica (razza autoctona allevata allo stato brado, a sua volta presidio Slow Food per le carni dal gusto intenso e caratteristico), la Fava di Carpino, legume dalle straordinarie qualità organolettiche e salutistiche, la Capra Garganica, antica razza autoctona, il cui allevamento rappresenta per il territorio una fondamentale forma di economia. Dal latte di Capra Garganica si ottiene un Cacioricotta (formaggio stagionato) particolarmente saporito e dalla carne di questo ovino, si produce la Muscisca, carne insaporita di spezie ed essiccata all’aria in modo naturale. www.parcogargano.gov.it [email protected] Via Sant’Antonio Abate, 121 Monte Sant’Angelo (FG) Tel. 0884/568911 Fax 0884/561348