Bozza 181012 - A.Frank – Carradori

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Bozza 181012 - A.Frank – Carradori
 Rapporto di autovalutazione VALES – Valutazione e sviluppo della scuola Sommario
1.
Codice meccanografico istituto principale ..................................................................................3
2.
Griglie di autovalutazione ............................................................................................................3
1.1
Esiti ...........................................................................................................................................3
1.2
Contesto e risorse ....................................................................................................................4
1.3
Processi ....................................................................................................................................5
3.
Individuazione obiettivi di miglioramento...................................................................................8
2.1
Obiettivo 1................................................................................................................................8
2.2
Obiettivo 2................................................................................................................................8
2.3
Obiettivo 3................................................................................................................................9
2.4
Obiettivo 4................................................................................................................................9
2.5
Motivare il collegamento fra obiettivi individuati e risultanze interne all’autovalutazione .10
4.
Nota metodologica ....................................................................................................................10
2
VALES – Valutazione e sviluppo della scuola 1. Codice meccanografico istituto principale
PTIC82800A
2. Griglie di autovalutazione
2.1
Esiti
Spiegazione del livello
AREA
Elencare brevemente le ragioni principali che vi hanno portato a decidere per questo livello,
facendo riferimenti a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area).
Livello assegnato Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda
consultare “Le linee guida per l’autovalutazione” par. 5.1 pag. 12
Successo scolastico
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza: gli esiti degli scrutini della primaria dimostrano il successo scolastico in quanto la quasi totalità
degli alunni è ammessa alla classe successiva. La scuola assicura il raggiungimento dei traguardi formativi
anche a coloro che presentano situazioni di svantaggio sia sul piano degli apprendimenti, sia sul piano
socio-culturale familiare.
E' necessario tuttavia costruire percorsi per gli alunni con risultati migliori, in quanto i dati INVALSI mostrano che
circa 1/3 degli studenti si attesta nei primi due livelli di apprendimento.
Nella sc. sec. di I grado, circa l'88% degli alunni di prima e seconda sono stati ammessi alla classe successiva;
nelle terze l'ammissione agli esami ha riguardato una media del 91%, degli studenti, licenziati comunque al
100%. L'abbandono, più marcato in 1^=7,84 %, diventa più lieve in 3^=3,39%.
Aree da migliorare: attivare pratiche di accoglienza e cura degli alunni più deboli e percorsi innovativi per le
eccellenze.
Competenze di base
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza: le competenze acquisite dalle classi della primaria risultano superiori rispetto alla media
nazionale in tutti gli ambiti. Da sottolineare il risultato più che positivo nell'area linguistica delle classi quinte.
Diversa è la situazione degli apprendimenti nella S. Sec. di I grado. Sono state esaminate solo le due classi
prime, in quanto i risultati INVALSI delle terze non sono pervenuti. Queste risultano in linea rispetto alla
media nazionale solo nell'ambito linguistico, inferiore nella matematica. Da ampliare quindi le competenze di
queste classi, tenendo conto tuttavia che il background di una classe è riportato come "alto", quando il corpo
docente è a conoscenza di una realtà opposta. L’'istituto per valutare gli apprendimenti, ha concordato prove
in itinere nella primaria.
Aree da migliorare: sviluppare prove in itinere anche nella secondaria; allineare alla media nazionale le
competenze nell’area matematica
Equità degli esiti
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza: nell’ambito linguistico la globalità degli alunni della scuola primaria dimostra evidenti
miglioramenti nel corso del triennio III-V.
I risultati delle classi della scuola primaria mostrano due differenti livelli di competenze rispetto ai dati
nazionali e regionali; si distinguono solo le classi quinte nell'area linguistica con esiti più omogenei e
positivi anche per quanto riguarda il punteggio rispetto a scuole con contesto socio culturale simile
(+4,1) .Nella sc. sec. I grado, si registra una sostanziale differenza nel punteggio medio delle classi in
tutti gli ambiti, disomogenità che dipende dal background familiare segnalato sopra e dalla mancanza
di omogeneità tra le classi.
Aree da migliorare: la scuola si propone il raggiungimento di una omogeneità dei traguardi generali
con prove in itinere.
Risultati a distanza
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza: per la valutazione dei risultati a distanza, sono stati analizzati gli esiti degli scrutini finali degli
alunni delle quinte della scuola primaria iscritti alla sc. sec. di I grado del medesimo Istituto e quelli degli
Esami di Stato delle terze della secondaria.
Le votazioni riportate dalle classi quinte sono le seguenti: SUFFICIENTE 5 alunni: 14,28%, BUONO 13
alunni= 37,14%, DISTINTO 11= 31,42%, OTTIMO 6= 17,16%.
Le votazioni riportate dalle classi terze della sc. sec. di I grado sono le seguenti: voto 6= 15 alunni 28,85%,
voto 7= 16 alunni 30,77%, voto 8= 12 alunni 23,08%, voto 9= 6 alunni 11,54%, voto 10= 3 alunni 5,76%.
I dati dimostrano che la maggior parte degli alunni si attesta su livelli medio-alti (giudizi BUONO,
DISTINTO e voti 7,8,9) in entrambi gli ordini scolastici.
Aree da migliorare: da curare di più, a distanza, gli alunni con risultati minimi e le eccellenze.
3
VALES – Valutazione e sviluppo della scuola 2.2
Contesto e risorse
Descrizione
AREA
Descrivere sinteticamente l’area, utilizzando i dati più rilevanti in termini di potenzialità
e problemi per la scuola, facendo riferimento a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri
per ciascuna area).
Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della
scheda consultare “Le linee guida per l’autovalutazione” par. 5.2 pag. 14
Ambiente
L’ICS Frank-Carradori (PT), nato il 1 settembre 2012, comprende 3 Scuole dell’Infanzia, 6
Scuole Primarie, 1 Scuola Sec. di I Grado. Prima di tale data le Scuole dell’Infanzia e le
scuole Primarie erano accorpate nel IV Circolo Didattico, realtà ben consolidata. La
Scuola Sec. A. Frank, già unita alla SMS Marconi, era divenuta, negli anni, succursale
dove convogliare le situazioni di disagio vario (dai pluriripetenti, agli alunni con disabilità
certificata ecc…) con conseguente riduzione delle iscrizioni. I risultati INVALSI perciò
rispecchiano la differenza fra le classi della sede della scuola media Marconi e di quella
della scuola media A.Frank. I plessi scolastici sono situati nella zona S/O della città,
altamente popolata così da rendere necessaria l’apertura di 3 sezioni Infanzia-Pegaso.
All’Istituto afferiscono i corsi di Educazione degli Adulti (EDA) per la licenza media e per
l’alfabetizzazione in Italiano L2.
Capitale sociale
Il nostro Istituto facilita il rapporto con il territorio, valorizza la collaborazione
con Enti e Agenzie Formative e identifica la scuola come scuola della
comunità. I nostri Partner strategici sono:Comune di Pistoia, Comune di
Marliana, Provincia, Regione Toscana, ASL 3 Pistoia, Associazione
Pistoiese per la Riabilitazione, Polizia Municipale, Questura, Carabinieri,
Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Firenze,
Biblioteca San Giorgio (Pistoia), Associazione Italiana Dislessia, altre
istituzioni scolastiche, U.S.R.Toscana, Associazioni O.N.L.U.S.,
C.O.N.I./C.S.I, Unicoop Firenze, CONAD, Cooperativa Peter Pan.
Risorse economiche e
materiali
I dati sulle fonti di finanziamento sono riferite all’anno finanziario 2011. Risorse
assegnate dallo Stato € 95400,56; dalle famiglie attraverso il contributo volontario
€34071,95; dal Comune di PT €11923,68; dal Comune di Marliana €7059,56;dalla
Circoscrizione €1450; dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia €500. La scuola,
per potenziare le non molte risorse a sua disposizione, ha attivato collaborazioni con
centri per la mediazione linguistica e l’integrazione, per le risorse didattiche e la
formazione docenti.Tali risorse del territorio arricchiscono l’Offerta Formativa in modo
rilevante, permettendo l’attuazione di Progetti comuni. Il nostro Istituto ha un’alta
presenza di servizi della biblioteca e un alto numero di volumi; i nostri studenti hanno
a disposizione oltre 9mq ciascuno, in media con gli Istituti oggetto d'indagne.
Risorse professionali
Dai dati del Questionario Scuola Invalsi il rapporto studenti per insegnante è di 12,14 per la
Scuola Primaria (+1,73), di 8,33 per la Secondaria (-1,01). Nell’Istituto sono presenti 103
insegnanti a tempo indeterminato (T.I.) così distribuiti:Scuola Infanzia N°21;Scuola Primaria
N°60;Scuola secondaria N°22. L’Istituto garantisce continuità educativa e didattica data
l’elevata stabilità dei docenti. Gli insegnanti con contratto a T.I. rappresentano il 93,75% dei
docenti di scuola primaria e l’88,89% dei docenti di Scuola Secondaria di I grado.
Circa l’80% dei docenti ha un’età media tra i 36 e i 55 anni.Nell’Istituto ci sono 42 docenti
laureati così distribuiti: 2 docenti nell l'Infanzia, 20 nella Primaria, 20 nella Scuola
Secondaria.Le competenze informatiche sono in via di sviluppo,la scuola è impegnata
nell’articolazione di un percorso di formazione/aggiornamento. Alcuni docenti hanno
competenze artistico/teatrale/musicale valorizzate per realizzare progetti comuni.
4
VALES – Valutazione e sviluppo della scuola 2.3
Processi
AREA
Livello
assegnato
Spiegazione del livello
Elencare brevemente le ragioni principali che vi hanno portato a decidere per questo livello,
facendo riferimento a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area).
Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda
consultare “Le linee guida per l’autovalutazione” par. 5.3 pag. 16
Selezione dei saperi, scelte curricolari e offerta formativa
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza - Nell’anno in corso è stato costruito il POF ed il curricolo verticale dalla scuola dell’Infanzia
alla Secondaria. Esso si fonda sulle Indicazioni del 2012, con relativi traguardi di competenza scanditi in
terza primaria, quinta primaria, terza secondaria. I progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa attuati
sono coerenti con le finalità dell’Istituto e quindi del curricolo. Vengono svolte prove condivise nella
scuola primaria e verranno svolte prove d’ingresso condivise nella prima della secondaria, nonché
alcune prove sulle competenze di base in italiano e matematica per classi parallele.
Punti da migliorare: ancora da ottimizzare la verticalizzazione dell’extracurricolare nei tre livelli di scuola.
Deve essere completato il quadro delle competenze in uscita per ogni anno del primo ciclo. Sono in via
di completamento i descrittori di valutazione per singola disciplina.
Progettazione della didattica e valutazione degli studenti
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza: il 94% delle famiglie ed il 70% degli studenti percepiscono come buona o molto buona la qualità
dell’insegnamento mentre il 92% delle famiglie ritiene che gli insegnanti sappiano gestire gli eventuali conflitti
nel gruppo classe. Il 97% dei genitori consiglierebbe ad altri l’iscrizione presso la nostra scuola. Gli indicatori e
descrittori della valutazione complessiva dell’apprendimento e del comportamento in decimi sono stati costruiti
secondo un criterio di continuità e approvati dal collegio dei docenti. Data l’esistenza del curricolo verticale ne
consegue la programmazione per classi parallele, per ambiti disciplinari ed in continuità . Nella scuola esistono
3 Dipartimenti.
Punti da migliorare: solo il 73% dei genitori ritiene non ci siano differenze fra le sezioni. La dotazione di aule
speciali e laboratori varia nei plessi. Solo il 62% delle famiglie ritiene tale dotazione buona o molto buona.
Da migliorare anche l’ organizzazione flessibile di spazi e tempi.
Sviluppo della relazione educativa e tra pari
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Il questionario studenti è stato distribuito solo nella secondaria ed è stato riempito dal 15% degli alunni.
Punti di forza: numerosi progetti riguardano la gestione del sé e del comportamento sociale nonché il sereno
inserimento nei diversi livelli di scuola con particolare attenzione alla Scuola dell’Infanzia ( Progettiamoci il
ben….essere, Comunicare con il corpo, Musicando si impara, progetti Feste, Il tempo dell’accoglienza). L’
83% degli studenti giudica positiva la qualità delle spiegazioni, i l 76% definisce positivi i propri
comportamenti.
Punti da migliorare: solo il 50% degli studenti si sente aiutato e solo il 61% si rivolge agli insegnanti per
problemi con i compagni Si sente accettato dai pari il 68% degli studenti, mentre percepisce rifiuto dai pari il
7%. Ancora un 7% ammette di avere comportamenti negativi.
Da migliorare la fiducia negli insegnanti come figure di supporto anche al di fuori dell’insegnamento delle
discipline e gli interventi su alunni critici.
Inclusione, integrazione, differenziazione
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza: alcuni progetti sono orientati all’integrazione (PEZ e Alfabetizzazione rivolti a studenti non
italofoni), alla costruzione di percorsi personalizzati per alunni BES ( SCOLEDI, Diverse Abilità ). Sia nella
primaria che nella secondaria l’Istituto dedica risorse economiche al recupero, organizzato sia in ore
curricolari sia in ore extracurricolari. Fra i numerosi progetti alcuni sono dedicati all’approfondimento delle
discipline con intenzione anche orientativa, soprattutto a mezzo di laboratori (Lettura, Pollici verdi, Io e il
mondo, Corsi di approfondimento delle lingue straniere, Laboratorio artistico Secondaria, Towards CLIL,
iniziative particolari come incontri con esperti, partecipazione a concorsi etc. ).
Punti di debolezza: mentre per la primaria esistono già percorsi didattici alternativi condivisi, nella
secondaria le iniziative sono ancora delegate ai singoli consigli di classe.
Da migliorare l’uso delle tecnologie per tale scopo.
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VALES – Valutazione e sviluppo della scuola AREA
Livello
assegnato
Spiegazione del livello
Elencare brevemente le ragioni principali che vi hanno portato a decidere per questo livello,
facendo riferimento a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area).
Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda
consultare “Le linee guida per l’autovalutazione” par. 5.3 pag. 16
Continuità e orientamento
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza: l’Istituto ha realizzato progetti e percorsi finalizzati a facilitare il passaggio degli
alunni tra i diversi ordini di scuola per promuovere tra i docenti occasioni di maggiore conoscenza,
condividere linee educative e metodologiche e creare un clima positivo di reciproca apertura Si è
registrato un incremento delle iscrizioni alla secondaria di circa il 90%. Per l’orientamento delle
classi terze la scuola ha informato gli studenti e le famiglie sulle iniziative attivate dalle Scuole
Superiori, organizzato incontri, definiti in base alle richieste degli studenti e integrate dalle
indicazioni del C.d.C, sull’offerta formativa del territorio. Aree da migliorare: condivisione e
sviluppo delle abilità personali dell’alunno nell’intero ciclo di istruzione, coinvolgimento delle
famiglie a incontri formativi /informativi sull’orientamento, monitoraggio nella rilevazione degli esiti
degli studenti nella scuola superiore.
Identità strategica e capacità di direzione della scuola (leadership)
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza: il DS orienta la propria azione assumendo un approccio di leadership condivisa dove è
presente la valorizzazione delle risorse disponibili nel gruppo, sia in termini operativi che in termini
relazionali. Leader, oltre al DS, sono ritenuti tutti quei collaboratori che, avendo accesso alle informazioni
necessarie, hanno una visione d’insieme dell’organizzazione e la possibilità di lavorare alla ricerca di
risposte e soluzioni a problemi aperti (collaboratori DS , FS., fiduciari, DSGA, NAV). Gli scopi, le azioni e i
valori sono chiari e condivisi. Ruoli e compiti sono definiti attraverso: organigramma, delega, nomina,
contrattazione d’Istituto. Dal questionario Docenti emerge che per il 94% il DS predispone incontri mirati con
le FS, i responsabili di plesso, e promuove la collegialità; il 96% dei docenti ritiene che il DS sia disponibile
all’ascolto e al dialogo. Aree da migliorare: ambito della comunicazione che risulta complesso per
l'articolazione dell'Istituto
Gestione strategica delle risorse
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza: la gestione finanziaria è finalizzata al raggiungimento degli obiettivi strategici
previsti nei progetti del POF. Le risorse economiche, compreso il contributo volontario, sono
destinate all' acquisto di materiali di consumo e all'ampliamento dell'offerta formativa (progetti,
visite guidate, attività in collaborazione) nonchè alla realizzazione di corsi di formazione per il
personale. Il Programma annuale, il Consuntivo e l'intera gestione finanziaria sono resi noti e
discussi nei momenti collegiali e diffusi utilizzando prioritariamente il sito web.
Aree da migliorare: creare una maggiore condivisione sulle priorità dell'Istituto e una
convergenza su macroprogetti.
Sviluppo professionale delle risorse
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza: il questionario docenti rileva che il 77,7% del personale ritiene valida la formazione proposta
dall’Istituto, anche se l’85% sente la necessità di aggiornarla. Solo il 66% ritiene di possedere una
competenza informatica per poter utilizzare le nuove tecnologie con puntualità e precisione. L’Istituto ha
attivato gruppi di lavoro formalizzati su un’alta varietà di argomenti ritenuti rilevanti (v. Questionario scuola).
Il Dirigente è capace di identificare e valorizzare competenze del personale con un’assegnazione mirata di
incarichi e responsabilità, favorisce la crescita professionale affidando ai singoli la cura di progetti, percorsi,
laboratori e attività di coordinamento (empowerment).
Il 94% dei docenti valuta positivamente il clima e le relazioni tra i colleghi, il 90% ritiene positiva la qualità
della propria vita lavorativa.
Aree da migliorare: implementare la formazione
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VALES – Valutazione e sviluppo della scuola AREA
Livello
assegnato
Spiegazione del livello
Elencare brevemente le ragioni principali che vi hanno portato a decidere per questo livello ,
facendo riferimento a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area).
Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda
consultare “Le linee guida per l’autovalutazione” par. 5.3 pag. 16
Capacità di governo del territorio e rapporti con le famiglie
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza: gruppi di lavoro formalizzati aperti al territorio e partecipazione a reti di scuole; accordi
con l’Università di FI per il tirocinio, con associazioni o cooperative per progetti didattici, con le ASL e gli
Enti Locali per interventi su disabilità/disagio/integrazione e progetti di educazione alla salute. Secondo i
genitori la scuola prende in considerazione suggerimenti e preoccupazioni espresse dalle famiglie
(86,4%), condivide linee educative e valori da trasmettere (87%) e informa adeguatamente circa le
attività didattiche offerte (90,4%). Il 97% consiglierebbe la nostra scuola ad un altro genitore. Il
Questionario Scuola ci dice che la partecipazione dei genitori alle attività dell’ Istituto (colloqui con gli
insegnanti, collaborazione alla realizzazione di attività, partecipazione ad iniziative organizzate dalla
scuola) è medio-alta. Area da migliorare: partecipazione attiva delle famiglie negli ultimi anni del I° ciclo
d'istruzione.
Attività di autovalutazione
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
annulla
Punti di forza: nell’Istituto non era presente un gruppo formalizzato per la valutazione
interna. Dall’anno scolastico in corso la scuola ha costitutito, con unanime votazione del
collegio, il nucleo di autovalutazione (NAV) che segue il modello VALES.
Il Nucleo è costitutito dal DS e da insegnanti di tutti e tre gli ordini di scuola. Come
particolare punto di forza, per valorizzare l'apporto del personale ATA, si è pensato di
creare un quarto questionario, che non era inspiegabilmente presente sulla piattaforma
VALES, rivolto a questa importante categoria di stakeholders, al fine di rilevare le loro
considerazioni, impressioni ed opinioni sull'attività dell'Istituto.
Aree da migliorare: il nucleo potrà essere implementato nel corso dell’a.s. 2013/14.
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VALES – Valutazione e sviluppo della scuola 3. Individuazione obiettivi di miglioramento
3.1
Obiettivo 1
OBIETTIVO
INDICATORE
Miglioramento delle competenze di base in matematica e della loro omogeneità fra le
classi
Aumentare l' omogeneità nella formazione delle classi. Controllare il livello degli
apprendimenti, anche nella secondaria, a partire dalle classi prime, con prove in parallelo
almeno in 3 momenti dell’anno (modalità propedeutica anche per altre discipline). Attuare
percorsi formativi mirati. Costituire dipartimenti disciplinari in verticale.
-Risultati prove
interne e
nazionali
DATI
Situazione attuale
Esiti non uniformi fra le
classi della Primaria per
prove INVALSI in
matematica.
Esiti disomogenei e
negativi prove INVALSI in
matematica nella
Secondaria
Valori di Riferimento
(se presenti)
Risultato atteso
(target)
Quinte primaria:
differenza classi con
background simile per la
prova di matematica da
-6,2 a +5,9
Secondaria: esiti negativi
con oscillazione da -1,3
a -10,5
Risultato conseguito
(a seguito di piano di
miglioramento)
Migliorare gli esiti e
renderli più omogenei
fra le classi parallele
anche attraverso una
programmazione più
condivisa.
3.2
Obiettivo 2
OBIETTIVO
INDICATORE
Incremento della dotazione tecnologica nei vari plessi per facilitare la
pratica didattica.
Modernizzare i laboratori di informatica già esistenti. In particolare
implementare la dotazione di LIM all’interno delle aule e la formazione del
corpo docente all’uso quotidiano delle stesse.
Risorse umane
e finanziarie
impiegate
Questionario
DATI
Situazione attuale
Attualmente ogni plesso è
dotato mediamente di una
sola LIM.
Un laboratorio attrezzato di
informatica è presente solo
in 2 plessi. Il personale
docente formato è pari ad
appena il 10%.
Valori di Riferimento
(se presenti)
Risultato atteso
(target)
Risultato conseguito
(a seguito di piano di
miglioramento)
Aumento della dotazione
tecnologica in tutti i plessi.
Miglioramento del livello di
gradimento e motivazione
degli studenti.
Implemento del numero di
docenti formati.
Solo il 62% delle
famiglie ritiene la
dotazione della
scuola adeguata.
8
VALES – Valutazione e sviluppo della scuola 3.3
Obiettivo 3
OBIETTIVO
INDICATORE
DATI
Situazione attuale
Valori di Riferimento
(se presenti)
Risultato atteso
(target)
Risultato conseguito
(a seguito di piano di
miglioramento)
3.4
Obiettivo 4
OBIETTIVO
INDICATORE
DATI
Situazione attuale
Valori di Riferimento
(se presenti)
Risultato atteso
(target)
Risultato conseguito
(a seguito di piano di
miglioramento)
9
VALES – Valutazione e sviluppo della scuola 3.5
Motivare il collegamento fra obiettivi individuati e risultanze
interne all’autovalutazione
Gli esiti delle prove INVALSI sono disomogenei per la matematica sia nella Primaria che
nella
Secondaria. Inoltre nella Secondaria risultano inferiori alle medie di confronto. Si
rendono
necessari interventi, mirati al miglioramento dei risultati, che si articolino sia in
metodologie
specifiche e condivise che nell'implementazione di strumenti multimediali. Filo
conduttore dei due obiettivi è l' aumento delle competenze acquisite dagli alunni, anche
attraverso una via comunicativa più corrispondente al linguaggio dei nativi digitali. Ciò
dovrebbe portare ad un diverso e maggiore coinvolgimento degli studenti e delle loro
famiglie nelle attività scolastiche, ad un incremento dell'interesse e della partecipazione,
dei tempi di attenzione, ad una maggiore efficacia della memorizzazione e, di
conseguenza, ad una più incisiva azione contro la dispersione e l'abbandono scolastici.
4. Nota metodologica
Quale è la composizione del nucleo di valutazione?
Da chi è stato elaborato il RA?
Nella compilazione del RA avete riscontrato problemi o difficoltà? Se sì, quali?
Il NAV è costituito dal Dirigente Scolastico e da sei insegnanti appartenenti ai tre ordini di
scuola,
anche in veste di: Collaboratrice del Dirigente, Funzioni Srumentali (Continuità e
Orientamento,
Piano dell'Offerta Formativa, Nuove Tecnologie), Componenti della
Commissione Risultati INVALSI.
Il RA è stato elaborato collegialmente da tutto il Nucleo di Autovalutazione.
La difficoltà maggiore è stata la scarsità di dati statistici dovuta alla parziale trasmissione
dei risultati INVALSI al nuovo Istituto.
Data compilazione
11/07/2013
10