Bozza 181012 - A.Frank – Carradori
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Bozza 181012 - A.Frank – Carradori
Rapporto di autovalutazione VALES – Valutazione e sviluppo della scuola Sommario 1. Codice meccanografico istituto principale ..................................................................................3 2. Griglie di autovalutazione ............................................................................................................3 1.1 Esiti ...........................................................................................................................................3 1.2 Contesto e risorse ....................................................................................................................4 1.3 Processi ....................................................................................................................................5 3. Individuazione obiettivi di miglioramento...................................................................................8 2.1 Obiettivo 1................................................................................................................................8 2.2 Obiettivo 2................................................................................................................................8 2.3 Obiettivo 3................................................................................................................................9 2.4 Obiettivo 4................................................................................................................................9 2.5 Motivare il collegamento fra obiettivi individuati e risultanze interne all’autovalutazione .10 4. Nota metodologica ....................................................................................................................10 2 VALES – Valutazione e sviluppo della scuola 1. Codice meccanografico istituto principale PTIC82800A 2. Griglie di autovalutazione 2.1 Esiti Spiegazione del livello AREA Elencare brevemente le ragioni principali che vi hanno portato a decidere per questo livello, facendo riferimenti a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area). Livello assegnato Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda consultare “Le linee guida per l’autovalutazione” par. 5.1 pag. 12 Successo scolastico Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza: gli esiti degli scrutini della primaria dimostrano il successo scolastico in quanto la quasi totalità degli alunni è ammessa alla classe successiva. La scuola assicura il raggiungimento dei traguardi formativi anche a coloro che presentano situazioni di svantaggio sia sul piano degli apprendimenti, sia sul piano socio-culturale familiare. E' necessario tuttavia costruire percorsi per gli alunni con risultati migliori, in quanto i dati INVALSI mostrano che circa 1/3 degli studenti si attesta nei primi due livelli di apprendimento. Nella sc. sec. di I grado, circa l'88% degli alunni di prima e seconda sono stati ammessi alla classe successiva; nelle terze l'ammissione agli esami ha riguardato una media del 91%, degli studenti, licenziati comunque al 100%. L'abbandono, più marcato in 1^=7,84 %, diventa più lieve in 3^=3,39%. Aree da migliorare: attivare pratiche di accoglienza e cura degli alunni più deboli e percorsi innovativi per le eccellenze. Competenze di base Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza: le competenze acquisite dalle classi della primaria risultano superiori rispetto alla media nazionale in tutti gli ambiti. Da sottolineare il risultato più che positivo nell'area linguistica delle classi quinte. Diversa è la situazione degli apprendimenti nella S. Sec. di I grado. Sono state esaminate solo le due classi prime, in quanto i risultati INVALSI delle terze non sono pervenuti. Queste risultano in linea rispetto alla media nazionale solo nell'ambito linguistico, inferiore nella matematica. Da ampliare quindi le competenze di queste classi, tenendo conto tuttavia che il background di una classe è riportato come "alto", quando il corpo docente è a conoscenza di una realtà opposta. L’'istituto per valutare gli apprendimenti, ha concordato prove in itinere nella primaria. Aree da migliorare: sviluppare prove in itinere anche nella secondaria; allineare alla media nazionale le competenze nell’area matematica Equità degli esiti Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza: nell’ambito linguistico la globalità degli alunni della scuola primaria dimostra evidenti miglioramenti nel corso del triennio III-V. I risultati delle classi della scuola primaria mostrano due differenti livelli di competenze rispetto ai dati nazionali e regionali; si distinguono solo le classi quinte nell'area linguistica con esiti più omogenei e positivi anche per quanto riguarda il punteggio rispetto a scuole con contesto socio culturale simile (+4,1) .Nella sc. sec. I grado, si registra una sostanziale differenza nel punteggio medio delle classi in tutti gli ambiti, disomogenità che dipende dal background familiare segnalato sopra e dalla mancanza di omogeneità tra le classi. Aree da migliorare: la scuola si propone il raggiungimento di una omogeneità dei traguardi generali con prove in itinere. Risultati a distanza Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza: per la valutazione dei risultati a distanza, sono stati analizzati gli esiti degli scrutini finali degli alunni delle quinte della scuola primaria iscritti alla sc. sec. di I grado del medesimo Istituto e quelli degli Esami di Stato delle terze della secondaria. Le votazioni riportate dalle classi quinte sono le seguenti: SUFFICIENTE 5 alunni: 14,28%, BUONO 13 alunni= 37,14%, DISTINTO 11= 31,42%, OTTIMO 6= 17,16%. Le votazioni riportate dalle classi terze della sc. sec. di I grado sono le seguenti: voto 6= 15 alunni 28,85%, voto 7= 16 alunni 30,77%, voto 8= 12 alunni 23,08%, voto 9= 6 alunni 11,54%, voto 10= 3 alunni 5,76%. I dati dimostrano che la maggior parte degli alunni si attesta su livelli medio-alti (giudizi BUONO, DISTINTO e voti 7,8,9) in entrambi gli ordini scolastici. Aree da migliorare: da curare di più, a distanza, gli alunni con risultati minimi e le eccellenze. 3 VALES – Valutazione e sviluppo della scuola 2.2 Contesto e risorse Descrizione AREA Descrivere sinteticamente l’area, utilizzando i dati più rilevanti in termini di potenzialità e problemi per la scuola, facendo riferimento a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area). Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda consultare “Le linee guida per l’autovalutazione” par. 5.2 pag. 14 Ambiente L’ICS Frank-Carradori (PT), nato il 1 settembre 2012, comprende 3 Scuole dell’Infanzia, 6 Scuole Primarie, 1 Scuola Sec. di I Grado. Prima di tale data le Scuole dell’Infanzia e le scuole Primarie erano accorpate nel IV Circolo Didattico, realtà ben consolidata. La Scuola Sec. A. Frank, già unita alla SMS Marconi, era divenuta, negli anni, succursale dove convogliare le situazioni di disagio vario (dai pluriripetenti, agli alunni con disabilità certificata ecc…) con conseguente riduzione delle iscrizioni. I risultati INVALSI perciò rispecchiano la differenza fra le classi della sede della scuola media Marconi e di quella della scuola media A.Frank. I plessi scolastici sono situati nella zona S/O della città, altamente popolata così da rendere necessaria l’apertura di 3 sezioni Infanzia-Pegaso. All’Istituto afferiscono i corsi di Educazione degli Adulti (EDA) per la licenza media e per l’alfabetizzazione in Italiano L2. Capitale sociale Il nostro Istituto facilita il rapporto con il territorio, valorizza la collaborazione con Enti e Agenzie Formative e identifica la scuola come scuola della comunità. I nostri Partner strategici sono:Comune di Pistoia, Comune di Marliana, Provincia, Regione Toscana, ASL 3 Pistoia, Associazione Pistoiese per la Riabilitazione, Polizia Municipale, Questura, Carabinieri, Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Firenze, Biblioteca San Giorgio (Pistoia), Associazione Italiana Dislessia, altre istituzioni scolastiche, U.S.R.Toscana, Associazioni O.N.L.U.S., C.O.N.I./C.S.I, Unicoop Firenze, CONAD, Cooperativa Peter Pan. Risorse economiche e materiali I dati sulle fonti di finanziamento sono riferite all’anno finanziario 2011. Risorse assegnate dallo Stato € 95400,56; dalle famiglie attraverso il contributo volontario €34071,95; dal Comune di PT €11923,68; dal Comune di Marliana €7059,56;dalla Circoscrizione €1450; dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia €500. La scuola, per potenziare le non molte risorse a sua disposizione, ha attivato collaborazioni con centri per la mediazione linguistica e l’integrazione, per le risorse didattiche e la formazione docenti.Tali risorse del territorio arricchiscono l’Offerta Formativa in modo rilevante, permettendo l’attuazione di Progetti comuni. Il nostro Istituto ha un’alta presenza di servizi della biblioteca e un alto numero di volumi; i nostri studenti hanno a disposizione oltre 9mq ciascuno, in media con gli Istituti oggetto d'indagne. Risorse professionali Dai dati del Questionario Scuola Invalsi il rapporto studenti per insegnante è di 12,14 per la Scuola Primaria (+1,73), di 8,33 per la Secondaria (-1,01). Nell’Istituto sono presenti 103 insegnanti a tempo indeterminato (T.I.) così distribuiti:Scuola Infanzia N°21;Scuola Primaria N°60;Scuola secondaria N°22. L’Istituto garantisce continuità educativa e didattica data l’elevata stabilità dei docenti. Gli insegnanti con contratto a T.I. rappresentano il 93,75% dei docenti di scuola primaria e l’88,89% dei docenti di Scuola Secondaria di I grado. Circa l’80% dei docenti ha un’età media tra i 36 e i 55 anni.Nell’Istituto ci sono 42 docenti laureati così distribuiti: 2 docenti nell l'Infanzia, 20 nella Primaria, 20 nella Scuola Secondaria.Le competenze informatiche sono in via di sviluppo,la scuola è impegnata nell’articolazione di un percorso di formazione/aggiornamento. Alcuni docenti hanno competenze artistico/teatrale/musicale valorizzate per realizzare progetti comuni. 4 VALES – Valutazione e sviluppo della scuola 2.3 Processi AREA Livello assegnato Spiegazione del livello Elencare brevemente le ragioni principali che vi hanno portato a decidere per questo livello, facendo riferimento a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area). Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda consultare “Le linee guida per l’autovalutazione” par. 5.3 pag. 16 Selezione dei saperi, scelte curricolari e offerta formativa Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza - Nell’anno in corso è stato costruito il POF ed il curricolo verticale dalla scuola dell’Infanzia alla Secondaria. Esso si fonda sulle Indicazioni del 2012, con relativi traguardi di competenza scanditi in terza primaria, quinta primaria, terza secondaria. I progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa attuati sono coerenti con le finalità dell’Istituto e quindi del curricolo. Vengono svolte prove condivise nella scuola primaria e verranno svolte prove d’ingresso condivise nella prima della secondaria, nonché alcune prove sulle competenze di base in italiano e matematica per classi parallele. Punti da migliorare: ancora da ottimizzare la verticalizzazione dell’extracurricolare nei tre livelli di scuola. Deve essere completato il quadro delle competenze in uscita per ogni anno del primo ciclo. Sono in via di completamento i descrittori di valutazione per singola disciplina. Progettazione della didattica e valutazione degli studenti Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza: il 94% delle famiglie ed il 70% degli studenti percepiscono come buona o molto buona la qualità dell’insegnamento mentre il 92% delle famiglie ritiene che gli insegnanti sappiano gestire gli eventuali conflitti nel gruppo classe. Il 97% dei genitori consiglierebbe ad altri l’iscrizione presso la nostra scuola. Gli indicatori e descrittori della valutazione complessiva dell’apprendimento e del comportamento in decimi sono stati costruiti secondo un criterio di continuità e approvati dal collegio dei docenti. Data l’esistenza del curricolo verticale ne consegue la programmazione per classi parallele, per ambiti disciplinari ed in continuità . Nella scuola esistono 3 Dipartimenti. Punti da migliorare: solo il 73% dei genitori ritiene non ci siano differenze fra le sezioni. La dotazione di aule speciali e laboratori varia nei plessi. Solo il 62% delle famiglie ritiene tale dotazione buona o molto buona. Da migliorare anche l’ organizzazione flessibile di spazi e tempi. Sviluppo della relazione educativa e tra pari Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Il questionario studenti è stato distribuito solo nella secondaria ed è stato riempito dal 15% degli alunni. Punti di forza: numerosi progetti riguardano la gestione del sé e del comportamento sociale nonché il sereno inserimento nei diversi livelli di scuola con particolare attenzione alla Scuola dell’Infanzia ( Progettiamoci il ben….essere, Comunicare con il corpo, Musicando si impara, progetti Feste, Il tempo dell’accoglienza). L’ 83% degli studenti giudica positiva la qualità delle spiegazioni, i l 76% definisce positivi i propri comportamenti. Punti da migliorare: solo il 50% degli studenti si sente aiutato e solo il 61% si rivolge agli insegnanti per problemi con i compagni Si sente accettato dai pari il 68% degli studenti, mentre percepisce rifiuto dai pari il 7%. Ancora un 7% ammette di avere comportamenti negativi. Da migliorare la fiducia negli insegnanti come figure di supporto anche al di fuori dell’insegnamento delle discipline e gli interventi su alunni critici. Inclusione, integrazione, differenziazione Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza: alcuni progetti sono orientati all’integrazione (PEZ e Alfabetizzazione rivolti a studenti non italofoni), alla costruzione di percorsi personalizzati per alunni BES ( SCOLEDI, Diverse Abilità ). Sia nella primaria che nella secondaria l’Istituto dedica risorse economiche al recupero, organizzato sia in ore curricolari sia in ore extracurricolari. Fra i numerosi progetti alcuni sono dedicati all’approfondimento delle discipline con intenzione anche orientativa, soprattutto a mezzo di laboratori (Lettura, Pollici verdi, Io e il mondo, Corsi di approfondimento delle lingue straniere, Laboratorio artistico Secondaria, Towards CLIL, iniziative particolari come incontri con esperti, partecipazione a concorsi etc. ). Punti di debolezza: mentre per la primaria esistono già percorsi didattici alternativi condivisi, nella secondaria le iniziative sono ancora delegate ai singoli consigli di classe. Da migliorare l’uso delle tecnologie per tale scopo. 5 VALES – Valutazione e sviluppo della scuola AREA Livello assegnato Spiegazione del livello Elencare brevemente le ragioni principali che vi hanno portato a decidere per questo livello, facendo riferimento a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area). Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda consultare “Le linee guida per l’autovalutazione” par. 5.3 pag. 16 Continuità e orientamento Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza: l’Istituto ha realizzato progetti e percorsi finalizzati a facilitare il passaggio degli alunni tra i diversi ordini di scuola per promuovere tra i docenti occasioni di maggiore conoscenza, condividere linee educative e metodologiche e creare un clima positivo di reciproca apertura Si è registrato un incremento delle iscrizioni alla secondaria di circa il 90%. Per l’orientamento delle classi terze la scuola ha informato gli studenti e le famiglie sulle iniziative attivate dalle Scuole Superiori, organizzato incontri, definiti in base alle richieste degli studenti e integrate dalle indicazioni del C.d.C, sull’offerta formativa del territorio. Aree da migliorare: condivisione e sviluppo delle abilità personali dell’alunno nell’intero ciclo di istruzione, coinvolgimento delle famiglie a incontri formativi /informativi sull’orientamento, monitoraggio nella rilevazione degli esiti degli studenti nella scuola superiore. Identità strategica e capacità di direzione della scuola (leadership) Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza: il DS orienta la propria azione assumendo un approccio di leadership condivisa dove è presente la valorizzazione delle risorse disponibili nel gruppo, sia in termini operativi che in termini relazionali. Leader, oltre al DS, sono ritenuti tutti quei collaboratori che, avendo accesso alle informazioni necessarie, hanno una visione d’insieme dell’organizzazione e la possibilità di lavorare alla ricerca di risposte e soluzioni a problemi aperti (collaboratori DS , FS., fiduciari, DSGA, NAV). Gli scopi, le azioni e i valori sono chiari e condivisi. Ruoli e compiti sono definiti attraverso: organigramma, delega, nomina, contrattazione d’Istituto. Dal questionario Docenti emerge che per il 94% il DS predispone incontri mirati con le FS, i responsabili di plesso, e promuove la collegialità; il 96% dei docenti ritiene che il DS sia disponibile all’ascolto e al dialogo. Aree da migliorare: ambito della comunicazione che risulta complesso per l'articolazione dell'Istituto Gestione strategica delle risorse Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza: la gestione finanziaria è finalizzata al raggiungimento degli obiettivi strategici previsti nei progetti del POF. Le risorse economiche, compreso il contributo volontario, sono destinate all' acquisto di materiali di consumo e all'ampliamento dell'offerta formativa (progetti, visite guidate, attività in collaborazione) nonchè alla realizzazione di corsi di formazione per il personale. Il Programma annuale, il Consuntivo e l'intera gestione finanziaria sono resi noti e discussi nei momenti collegiali e diffusi utilizzando prioritariamente il sito web. Aree da migliorare: creare una maggiore condivisione sulle priorità dell'Istituto e una convergenza su macroprogetti. Sviluppo professionale delle risorse Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza: il questionario docenti rileva che il 77,7% del personale ritiene valida la formazione proposta dall’Istituto, anche se l’85% sente la necessità di aggiornarla. Solo il 66% ritiene di possedere una competenza informatica per poter utilizzare le nuove tecnologie con puntualità e precisione. L’Istituto ha attivato gruppi di lavoro formalizzati su un’alta varietà di argomenti ritenuti rilevanti (v. Questionario scuola). Il Dirigente è capace di identificare e valorizzare competenze del personale con un’assegnazione mirata di incarichi e responsabilità, favorisce la crescita professionale affidando ai singoli la cura di progetti, percorsi, laboratori e attività di coordinamento (empowerment). Il 94% dei docenti valuta positivamente il clima e le relazioni tra i colleghi, il 90% ritiene positiva la qualità della propria vita lavorativa. Aree da migliorare: implementare la formazione 6 VALES – Valutazione e sviluppo della scuola AREA Livello assegnato Spiegazione del livello Elencare brevemente le ragioni principali che vi hanno portato a decidere per questo livello , facendo riferimento a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area). Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda consultare “Le linee guida per l’autovalutazione” par. 5.3 pag. 16 Capacità di governo del territorio e rapporti con le famiglie Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza: gruppi di lavoro formalizzati aperti al territorio e partecipazione a reti di scuole; accordi con l’Università di FI per il tirocinio, con associazioni o cooperative per progetti didattici, con le ASL e gli Enti Locali per interventi su disabilità/disagio/integrazione e progetti di educazione alla salute. Secondo i genitori la scuola prende in considerazione suggerimenti e preoccupazioni espresse dalle famiglie (86,4%), condivide linee educative e valori da trasmettere (87%) e informa adeguatamente circa le attività didattiche offerte (90,4%). Il 97% consiglierebbe la nostra scuola ad un altro genitore. Il Questionario Scuola ci dice che la partecipazione dei genitori alle attività dell’ Istituto (colloqui con gli insegnanti, collaborazione alla realizzazione di attività, partecipazione ad iniziative organizzate dalla scuola) è medio-alta. Area da migliorare: partecipazione attiva delle famiglie negli ultimi anni del I° ciclo d'istruzione. Attività di autovalutazione Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 annulla Punti di forza: nell’Istituto non era presente un gruppo formalizzato per la valutazione interna. Dall’anno scolastico in corso la scuola ha costitutito, con unanime votazione del collegio, il nucleo di autovalutazione (NAV) che segue il modello VALES. Il Nucleo è costitutito dal DS e da insegnanti di tutti e tre gli ordini di scuola. Come particolare punto di forza, per valorizzare l'apporto del personale ATA, si è pensato di creare un quarto questionario, che non era inspiegabilmente presente sulla piattaforma VALES, rivolto a questa importante categoria di stakeholders, al fine di rilevare le loro considerazioni, impressioni ed opinioni sull'attività dell'Istituto. Aree da migliorare: il nucleo potrà essere implementato nel corso dell’a.s. 2013/14. 7 VALES – Valutazione e sviluppo della scuola 3. Individuazione obiettivi di miglioramento 3.1 Obiettivo 1 OBIETTIVO INDICATORE Miglioramento delle competenze di base in matematica e della loro omogeneità fra le classi Aumentare l' omogeneità nella formazione delle classi. Controllare il livello degli apprendimenti, anche nella secondaria, a partire dalle classi prime, con prove in parallelo almeno in 3 momenti dell’anno (modalità propedeutica anche per altre discipline). Attuare percorsi formativi mirati. Costituire dipartimenti disciplinari in verticale. -Risultati prove interne e nazionali DATI Situazione attuale Esiti non uniformi fra le classi della Primaria per prove INVALSI in matematica. Esiti disomogenei e negativi prove INVALSI in matematica nella Secondaria Valori di Riferimento (se presenti) Risultato atteso (target) Quinte primaria: differenza classi con background simile per la prova di matematica da -6,2 a +5,9 Secondaria: esiti negativi con oscillazione da -1,3 a -10,5 Risultato conseguito (a seguito di piano di miglioramento) Migliorare gli esiti e renderli più omogenei fra le classi parallele anche attraverso una programmazione più condivisa. 3.2 Obiettivo 2 OBIETTIVO INDICATORE Incremento della dotazione tecnologica nei vari plessi per facilitare la pratica didattica. Modernizzare i laboratori di informatica già esistenti. In particolare implementare la dotazione di LIM all’interno delle aule e la formazione del corpo docente all’uso quotidiano delle stesse. Risorse umane e finanziarie impiegate Questionario DATI Situazione attuale Attualmente ogni plesso è dotato mediamente di una sola LIM. Un laboratorio attrezzato di informatica è presente solo in 2 plessi. Il personale docente formato è pari ad appena il 10%. Valori di Riferimento (se presenti) Risultato atteso (target) Risultato conseguito (a seguito di piano di miglioramento) Aumento della dotazione tecnologica in tutti i plessi. Miglioramento del livello di gradimento e motivazione degli studenti. Implemento del numero di docenti formati. Solo il 62% delle famiglie ritiene la dotazione della scuola adeguata. 8 VALES – Valutazione e sviluppo della scuola 3.3 Obiettivo 3 OBIETTIVO INDICATORE DATI Situazione attuale Valori di Riferimento (se presenti) Risultato atteso (target) Risultato conseguito (a seguito di piano di miglioramento) 3.4 Obiettivo 4 OBIETTIVO INDICATORE DATI Situazione attuale Valori di Riferimento (se presenti) Risultato atteso (target) Risultato conseguito (a seguito di piano di miglioramento) 9 VALES – Valutazione e sviluppo della scuola 3.5 Motivare il collegamento fra obiettivi individuati e risultanze interne all’autovalutazione Gli esiti delle prove INVALSI sono disomogenei per la matematica sia nella Primaria che nella Secondaria. Inoltre nella Secondaria risultano inferiori alle medie di confronto. Si rendono necessari interventi, mirati al miglioramento dei risultati, che si articolino sia in metodologie specifiche e condivise che nell'implementazione di strumenti multimediali. Filo conduttore dei due obiettivi è l' aumento delle competenze acquisite dagli alunni, anche attraverso una via comunicativa più corrispondente al linguaggio dei nativi digitali. Ciò dovrebbe portare ad un diverso e maggiore coinvolgimento degli studenti e delle loro famiglie nelle attività scolastiche, ad un incremento dell'interesse e della partecipazione, dei tempi di attenzione, ad una maggiore efficacia della memorizzazione e, di conseguenza, ad una più incisiva azione contro la dispersione e l'abbandono scolastici. 4. Nota metodologica Quale è la composizione del nucleo di valutazione? Da chi è stato elaborato il RA? Nella compilazione del RA avete riscontrato problemi o difficoltà? Se sì, quali? Il NAV è costituito dal Dirigente Scolastico e da sei insegnanti appartenenti ai tre ordini di scuola, anche in veste di: Collaboratrice del Dirigente, Funzioni Srumentali (Continuità e Orientamento, Piano dell'Offerta Formativa, Nuove Tecnologie), Componenti della Commissione Risultati INVALSI. Il RA è stato elaborato collegialmente da tutto il Nucleo di Autovalutazione. La difficoltà maggiore è stata la scarsità di dati statistici dovuta alla parziale trasmissione dei risultati INVALSI al nuovo Istituto. Data compilazione 11/07/2013 10