Speciale elezioni - Collegio Lombardo Periti Esperti Consulenti

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Speciale elezioni - Collegio Lombardo Periti Esperti Consulenti
PERIODICO TRIMESTRALE DEL COLLEGIO LOMBARDO PERITI ESPERTI CONSULENTI
Periti&Perizie
ANNO XVI N.2 MAGGIO 2007
Sp
eci
ele
ale
zio
ni
3 Un augurio e un ringraziamento
7 Conto economico 2006
4 Speciale elezione
6 Bilancio 2006
8 Relazione del Consiglio al bilancio 31-12-2006
9 Assemblea Annuale del Collegio Lombardo del 20 aprile 2007
11 Discorso del Presidente
15 Elezioni del Consiglio Direttivo
19 Da Belgrado a Como: capolavori in trasferta
13 Discorso del Consigliere Segretario
16 Nomina delle cariche statutarie
22 Cambiaso a Genova tra geometrie e colore
Vita di Collegio
CORSI SVOLTI:
ASPETTI DELLA NEGOZIAZIONE E MARKETING DI SE STESSI
SABATO 3 E DOMENICA 4 MARZO – Via Durando 38 Milano
Temi trattati:
• Comunicazione e l’uomo di Neanderthal
• Creare un obbiettivo
• Basi di PNL Umanistica
• Gli archetipi e il linguaggio del corpo
• Metodi per sviluppare la capacità di ascolto
•Le dieci aree del successo nella negoziazione
• Individuare le tipologie fondamentali caratteristiche di un individuo
• Le 5 V del marketing di se stessi.
La prosecuzione del nostro corso e vi anticipo che le giornate sono il 10 e l'11. di marzo.
DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA SEMINARI PER SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
Crediti formativi riconosciuti da:
Collegio dei Ragionieri di Brescia, Cremona e Crema, Milano,Varese, Vigevano,
Ordine dei Consulenti del Lavoro di Brescia e Milano – I.N.T. Istituto Nazionale Tributaristi
L.A.P.E.T.- Libera Associazione Periti ed esperti Tributaristi
A.N.C.I.T. - Assoc.Nazionale Consulenti Tributari Italiani
Collegio Lombardo Periti Esperti Consulenti
Le Novità I.C.I.
Lunedì 4 Giugno 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Tutto su auto e fisco
Mercoledì 6 giugno 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
I poteri di controllo dell’ammistrazione
finanziaria: attività d’accertamento
e tutela del contribuente
Giovedì 7 Giugno 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Le agevolazioni irpef
per le ristrutturazioni edilizie
e la riqualificazione energetica
Lunedì 11 giugno 2007
dalle ore 9.00 alle 13.00
e dalle ore 14.00 alle 16.00
La tassazione degli immobili dopo
le novità 2006/2007
Martedì 12 Giugno 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Mod. 770 / 2007 – semplificato
Mercoledì 13 Giugno 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
I.V.A. di BASE
Giovedì 14 e Venerdì 15 giugno 2007
dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00
alle 16.00
Gerico 2007
e Gerico Annotazione Separata
Lunedì 18 giugno 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Studi di settore:
“la gestione del contraddittorio”
Martedì 15 Maggio 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Il consolidato fiscale nazionale
Martedì 19 Giugno 2007
dalle ore 9.00 alle 13.00
e ore 14.00 alle 16.00
Deposito IVA & territorialità
Mercoledì 16 Maggio 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e ore 14.00 alle ore 16.00
Contenzioso enti locali
Mercoledì 20 Giugno 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
L’IVA nei rapporti internazionali
Giovedì 17 Maggio 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Studi di settore:
“la gestione del contraddittorio”
Martedì 26 giugno 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Le Indagini finanziarie
Lunedì 18 maggio 2007
Dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Le operazioni straordinarie
Giovedì 28 giugno 2007
Dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Lettura e interpretazione
delle Convenzioni Internazionali
Martedì 8 maggio 2007
Dalle ore 9.00 alle 13.00
e dalle ore 14.00 alle 16.00
La Notifica degli Atti Impositivi
alla luce delle novità introdotte
dal D.L. 223/06
Mercoledì 9 Maggio 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Per ulteriori informazioni, contattare la segreteria.
2
Periti e Perizie
Le Novità I.C.I.
Mercoledì 23 Maggio 2007
Dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
La Notifica degli Atti Impositivi
alla luce delle novità introdotte
dal D.L. 223/06
Venerdì 25 Maggio 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Il “Ruling” di “Standard” Internazionale
Martedì 29 Maggio 2007
Dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Mod. 770 / 2007 – Semplificato
Mercoledì 30 Maggio 2007
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
EDITORIALE
IL PRESIDENTE
Da queste colonne
giunga anche
il saluto ed “il grazie”
a tutti quei Colleghi
che hanno riposto
la loro fiducia, con
il voto, negli eletti.
Un augurio
e un ringraziamento
Il mese di aprile ha visto
lo svolgimento delle
elezioni per il Consiglio,
rinnovato per un terzo dei
suoi componenti, e degli
Organi ad esso collegati.
Quattro Colleghe sono
tra le “new entry”.
Strettamente in ordine
alfabetico: Altieri Cinzia –
Bariatti Cazzaniga
Piercarla – Concina
Patrizia e Guizzardi
Laura. Completa la
squadra dei “nuovi”
Massimo Vuolo.
A loro, oltre che
il doveroso benvenuto,
il più cordiale augurio
di buon lavoro.
Ai Consiglieri uscenti:
Addomine Marisa Dolazza Massimo –
Frausin Mario –
Garlando Maurizio
e Nardi Gianni,
un ringraziamento per la
collaborazione prestata
nel triennio trascorso.
Da queste colonne
giunga anche il saluto
e “il grazie” a tutti quei
Colleghi che hanno
riposto la loro fiducia,
con il voto, negli eletti.
Mi auguro di poterli
incontrare quanto prima,
anche per ascoltare
dalla loro viva voce,
suggerimenti e idee in
vista dei percorsi che
attendono il Collegio nel
triennio appena iniziato.
La Scuola di
Specializzazione ha un
nuovo Consigliere
Segretario nella persona
di Concina Patrizia e un
nuovo Consigliere
Tesoriere: Vuolo
Massimo.
Con loro verranno
stabilite le strategie
organizzative e di spesa
per ottimizzare l’attività
didattica e di
aggiornamento.
Purtroppo il clima
dell’evento è stato
turbato nei giorni scorsi
dalla improvvisa e
repentina scomparsa
della Collega Bianca
Bodini Bruno, Direttrice
e mente della Scuola
di Arte Antiquaria.
Ho partecipato ai
funerali, svolti venerdì
11 maggio. La presenza
di moltissimi allievi,
diplomati anche al
termine dei primissimi
corsi, è stata l’ulteriore
prova (soprattutto per
i non addetti ai lavori)
del valore e
dell’abnegazione profusi
a larghe mani, in modo
veramente instancabile,
nell’organizzare svolgere
3
Periti e Perizie
e portare a termine gli
annuali percorsi
formativi.
Da 10 anni circa
conoscevo la Collega
e ne ho potuto
apprezzare, oltre che
la competenza, la ferrea
volontà e la capacità
di traslare il suo
entusiasmo verso
collaboratori e discenti.
Nelle pagine interne
troverete articoli delle
colleghe Maria Vittoria
Predaval e Francesca
Pelagatti, oltre che
il ricordo della figliola
Vittoria.
La redazione del giornale,
attende, per il prossimo
numero, eventuali altre
testimonianze per un
ricordo, ma, anche, per
uno sprone a continuare
nell’opera intrapresa per
renderla sempre più…
Scuola di formazione
e aggiornamento
culturale.
Sono certo che Bianca,
come era familiarmente
chiamata da tutti coloro
che l’hanno conosciuta
e stimata, si spenderà
ancora di più per
offrire il proprio aiuto ed
il costante
incoraggiamento. “Quasi
Aurora consurgens”
SPECIALE ELEZIONE
La riunione del Consiglio Direttivo è fissata in Sede per il giorno 8 marzo 2007 alle ore 14,45
per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1.
2.
3.
4.
5.
Approvazione Bilancio 2006 – Relazione Collegio Sindacale e Relazione Consiglio;
Approvazione Conto Preventivo 2007;
Data Assemblea Elettiva e comunicazione candidati per i vari settori categorici;
Patrocinio corso Sommelliers a Busto Arsizio;
Richiami al Consiglio Direttivo del 14/02/07.
Dopo tre anni, nella giornata del 15 marzo 2007, dalle 9,00 alle 16,00, presso la sede del
Collegio, si sono svolte le Elezioni primarie di tutti i Settori Categorici per indicare i Candidati che
parteciperanno all’Elezione del Consiglio Direttivo.
Dopo una giornata di votazioni, questi sono stati i risultati, e i sottostanti Colleghi, appariranno
nella scheda elettorale che verrà usata nell’Assemblea Annuale del 20 aprile 2007.
RISULTATI PRIMARIE
del 15 marzo 2004
Settore Unificati Palmeri Alberto
Settore 13
Grassi Ruggero
Settore 1
Timo Gino Attilio
Settore 14
Brighenti Hugony Ornella
Settore 4
Barbera Alessio
Settore 15
Settore 6
Inganni Giorgio
Concina Patrizia
Di Lillo Giovanni
Giussani Giampietro
Nardi Massimo
Vuolo Massimo
Bariatti Cazzaniga Piercarla
Settore 16
Nardi Massimo
Taccia Ermanno
Settore 17
Silbernagl Armin
Schubert Giovanni
Silbernagl Volker
Settore 18
Tosi Gianni
Settore 19
Altieri Cinzia
Guizzardi Laura
Settore 22
Corossi Danilo
Settore 7
Nardi Massimo
Settore 8
Corossi Danilo
Pacella Vincenzo
Settore 9
Timo Gino Attilio
Omodeo Luca
Timo Lucio Franco
Settore 12
Nardi Massimo
Ingino Lorenzo
4
Periti e Perizie
5
Periti e Perizie
BILANCIO AL 31-12-2006 – STATO PATRIMONIALE
Attività
Cassa
Passività
2007,03
Patrimonio
B.ca Nazionale del Lavoro c/c
441,65
B.ca Agricola Mantovana c/c
9034,97
Trattenute erariali dipendenti
691,40
Monte dei Paschi di Siena c/c
13199,59
Trattenute erariali autonomi
187,68
C.c. Postale
Depositi Cauzionali
CICAPEC
9252,50
Crediti Vari
84,49
Scuola di Specializzazione
Mobili e arredi ufficio
F.do ammortamento mobili/arredi
Macchine attrezzature ufficio
F.do ammortamento macchine uff.
Spese pluriennali
F.do accant. Sp. Pluriennali
0,01
19693,07
-16488,96
19412,98
-14164,36
5419,91
-2257,60
F.do accant. Impianto Sito
-468,00
Titoli
27144,59
Biblioteca
10217,17
3850,00
133867,40
TOTALE
Avanzo di Gestione
TOTALE A PAREGGIO
1170,00
38490,00
2340,00
TOTALE
37,94
807,00
Impianto Sito Internet
Materiale di propaganda
Dipendenti
3425,49
5000,00
133,38
Quote Imm.re Lombarda
INPS
717,98
Ufficio PPTT
Acconti IRAP
F.do indennità TFR
127883,58
133867,40
TOTALE A PAREGGIO
6
Periti e Perizie
133369,09
471,31
133867,40
CONTO ECONOMICO 2006
Spese generali
Consulenza Amministrativa
Consulenza legale
Costi notiziario
Affitti - Sp. Condominiali
Illuminazione
Ricavi
8406,20
575,25
7991,43
3866,80
2586,29
Spese di rappresentanza
5279,04
Spese bancarie
1343,17
3665,27
Pulizie uffici
4276,80
Manutenzione macchine ufficio
2758,40
Utili su titoli
93,10
411,11
74,36
921,36
Abbonamenti - libri
376,50
Assistenza software
222,00
Cancelleria
1526,52
Spese varie
453,65
Adempimenti D.L. 626
750,00
Q.Associaz. CINEAS - Assoprof.
interessi attivi c/c
191,90
Spese postali
Viaggi
Altri Ricavi
568,00
Assicurazione
Manutenzione locali
115291,90
11522,40
Spese telefoniche - Internet
Trasporti urbani
Quote Soci
10500,00
Costi del personale
Stipendi - contributi
40875,10
Quote indennità TFR
1987,44
Contributi Enti bilaterale
Contibuti INAIL
Assistenza Segreteria
10,22
56,56
1000,00
Quote ammort.-accantonamento
Quota ammort. Mobili
290,90
Quota ammort. Macchine ufficio
702,83
Quota accant. Spese pluriennali
1019,20
Quota accant. Impianto internet
468,00
Altri
Sanzioni - abbuoni
IRAP
TOTALE
Avanzo di Gesione
2,96
856,24
115324,80
471,31
115796,11
115796,11
7
Periti e Perizie
BILANCIO
Relazione del Consiglio
al bilancio 31-12-2006
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Come evidenziato dalla
Relazione Sindacale,
il Bilancio chiude
con un avanzo di gestione
di € 471,31, al netto
di ammortamenti,
accantonamenti e imposte
relative al periodo
esaminato.
Relativamente alle entrate,
il preventivato è stato
sostanzialmente
commisurato al numero di
iscritti dell’anno precedente.
Mediamente si ha un “turn
over” di iscritti/dimessi il cui
saldo non incide sulla
stabilità del numero degli
iscritti dopo l’avvenuta
cancellazione dei morosi
pluriennali.
Il problema verte, invece,
sulla “abitudine” da parte di
un certo numero di Colleghi
a saldare, solitamente,
la quota di iscrizione con
molto ritardo.
Ciò ovviamente ha una
ricaduta sul risultato
di gestione in tempi
medio-brevi.
Occorrerà, probabilmente,
trovare una soluzione
affinché tali conferimenti
possano invece essere
effettuati in tempi più
accettabili.
Per ciò che attiene
l’investimento in titoli a
copertura rischi, è già stata
Si invita ad
approvare il
Bilancio, rinviando
l’avanzo
di gestione,
a Patrimonio
data disposizione all’Istituto
di Credito di reinvestire
il ricavato del rimborso
a scadenza in mezzi
finanziari sicuri e di
rendimento “tranquillo”.
Circa le uscite, si riscontrano
quote CINEAS e
adempimenti Legge 626 per
€ 5.250,00 il cui esborso è
avvenuto nel 2006
ma attengono il 2005.
Lo scostamento degli oneri
di segreteria, rispetto
al preventivo, è dovuto
al riordino di tutti gli arretrati
contabili, di varia
archiviazione, per
sostituzioni, e quant’altro
(presenze durante i corsi
e le riunioni di settore oltre
8
Periti e Perizie
l’orario di chiusura degli
uffici) che hanno consentito
il riallineamento alla
normalità aziendale e della
segreteria in senso stretto.
Infine, con riferimento allo
Stato Patrimoniale, due voci
meritano un breve
commento:
1. Sito internet:
è finalmente pienamente
funzionale e accessibile
in modo agevole. Inoltre
è soggetto a continui
periodici aggiornamenti
per soddisfare le
esigenze conoscitive,
soprattutto, dei fruitori
esterni.
2. Quote Cicapec:
l’eventuale residuo da
ammortizzare, potrebbe
costituire il primo fondo
di accantonamento del
nostro Organo Nazionale,
che bene abbiamo fatto,
a mantenere in vita.
Infatti, il DDL Mastella
prevede il riconoscimento
delle Associazioni che
abbiano radicamento
nazionale. Con opportuni
accorgimenti potremo
garantire la
rappresentanza sul
territorio nazionale.
Per quanto precede, si invita
ad approvare il Bilancio
rinviando l’avanzo di
gestione a Patrimonio.
BILANCIO
Assemblea Annuale
del Collegio Lombardo
del 20 aprile 2007
Relazione del Collegio dei revisori al bilancio 31.12.2006
IL COLLEGIO DEI REVISORI
La situazione
di liquidità è da
considerarsi buona.
Confrontando i dati
del bilancio
preventivo 2006,
si evidenzia che
le previsioni sono
state in gran parte
rispettate.
legge relativo
al riconoscimento
delle professioni non
canoniche, prevede che
gli organismi
rappresentativi di queste
professioni, siano
presenti a livello
nazionale: la CICAPEC
lo è, e probabilmente
dovrà essere potenziata.
Tutte le incombenze
formali, quali
la presentazione
delle dichiarazioni
Modello 770 e Modello
IRAP, risultano eseguite
correttamente nei
termini di legge.
Signori Soci,
il Bilancio della vostra
Associazione, chiude
con un avanzo
di gestione di Euro
471,31al netto
degli ammortamenti
e accantonamenti
conteggiati nei limiti
della aliquota prevista
dalle normative fiscali
anche se non ne
abbiamo alcun obbligo.
Ci siamo accertati
che il Bilancio sia stato
compilato seguendo
scrupolosamente
il principio della
competenza di cassa,
con le uniche eccezioni
previste dalle norme
tributarie per
i contribuenti che
redigono le loro
dichiarazioni con questo
principio contabile.
Dobbiamo farvi notare
che il ns. credito nei
confronti della CICAPEC
è rimasto immutato.
Il nuovo progetto di
9
Periti e Perizie
L’accantonamento
Fondo indennità T.F.R.
viene conteggiato
da un professionista
esperto del settore.
La situazione di liquidità
è da considerarsi buona.
Confrontando i dati
del bilancio preventivo
2006, approvato
nell’assemblea
del 2005, si evidenzia
che le previsioni sono
state in gran parte
rispettate.
Notiamo comunque
una riduzione di Euro
5.000 delle quote
associative che
comunque sono
superiori di Euro 14.000
all’esercizio 2005.
Evidentemente,
stendendo il preventivo,
si è stati ottimisti.
Notiamo inoltre che
i proventi sui titoli
risultano ben inferiori
a quanto preventivato
e inferiori anche al
2005. Sappiamo che
questi titoli sono in
scadenza nel 2007;
ci permettiamo
consigliare
la sostituzione con titoli
di Stato a scadenza
annuale.
Corretta la previsione
sulla quota CINEAS;
questa voce non era
presente nel bilancio
2005, mentre in quello
2006 risulta
di Euro 10.000
di cui Euro 5.000
di competenza 2005
ma pagate nel 2006.
Maggiori, risultano,
inoltre, i costi per
stipendi e contributi:
di ciò peraltro vi
relazionerà il Vs.
Segretario.
I Revisori danno atto
che sono state
rispettate le norme
della Legge 226
e 675.
Vi invitiamo ad
approvare il Bilancio
della Vostra associazione
nei termini proposti.
SI TRASCRIVE STRALCIO DEL PROCESSO VERBALE
DELL’ASSEMBLEA “ORDINARIA ED ELETTIVA”
Alle ore 14.30 del 20 aprile 2007, in seconda convocazione essendo andata deserta la prima,
ha inizio lo svolgimento dell’Assemblea Ordinaria ed Elettiva.
Da parte di alcuni iscritti viene chiesto alla Presidenza di anticipare l’orario di apertura dell’inizio
delle votazioni, alle ore 14.30, dal momento che alcuni iscritti hanno assolutamente urgenza
assentarsi prima dell’orario prestabilito. La richiesta è posta dal Presidente ai voti e l’Assemblea
l’approva all’unanimità.
Il Presidente passa alla discussione del primo punto all’Ordine del Giorno, leggendo in dettaglio
le varie voci che compongono il bilancio – stato patrimoniale e Conto Economico – e la
Relazione del Consiglio che da quest’ultimo Organo, è stata approvata a grande maggioranza.
Il Collega Vuolo, di seguito, in rappresentanza del Collegio dei Sindaci, legge la Relazione a
firma dei Revisori dei Conti, anch’essa approvata dal Consiglio Direttivo a grande maggioranza.
Successivamente intervengono, prendendo la parola, i Colleghi Salvago – su alcuni costi di
bilancio, Liotta – sulle possibilità di accedere a forme di pubblicità al fine di sovvenzionare parte
del costo del notiziario e Brighenti Hugony – anch’essa su forme mirate di pubblicità. A tutti
risponde il Presidente.
Si passa, pertanto, alla votazione del bilancio 2006, unitamente alle relazioni allegate. Il tutto
viene approvato all’unanimità.
Successivamente, il Presidente e il Segretario, leggono le rispettive relazioni.
Al termine, il Presidente propone, dandone lettura, il preventivo 2007 – sotto la forma del conto
economico – che l’assemblea, posta ai voti, approva all’unanimità.
Alle 15.30, ultimata la parte istituzionale, la Presidenza passa alla Commissione Elettorale
formata dai Colleghi Bessi Marco Lorenzo, Baratti Cazzaniga Piercarla e Vuolo Massimo, affinché
si possa procedere alle votazioni sino alla chiusura dei seggi, prevista per le ore 18.30.
Il Consigliere Segretario
f.to Gino Attilio Timo
10
Periti e Perizie
RELAZIONE
Discorso
del Presidente
MASSIMO NARDI
A breve il Collegio
entrerà a far parte,
attraverso la propria
Camera Arbitrale,
del progetto
conciliativo facente
capo al Tribunale
di Milano.
Care Colleghe e cari Colleghi,
oggi l’annuale Assemblea
contiene anche l’elemento,
per così dire, elettorale,
poiché è venuto a scadenza
il triennio di durata in carica
del Consiglio. Dal momento
che il bilancio 2006 testè
letto in ogni sua parte con
le relazioni allegate, nelle
sue crude cifre si commenta
da solo, è giusto, oltre che
doveroso, che il Consigliere
Segretario e il sottoscritto,
diano un pur breve e
stringato rendiconto di
quanto svolto per il ns. Ente,
e indicarne prospettive e
possibilità. In pratica: le
cosiddette relazioni di
politica associativa.
Certamente l’attività
caratterizzante è stata quella
di privilegiare lo sviluppo
della formazione
permanente.
Dal momento che nella
precedente legislatura,
il parlamento, pur nella
situazione di stallo della
riforma del comparto delle
professioni intellettuali,
aveva fatto intendere ben
chiaramente la propria
indisponibilità a dar vita a
nuovi ordinamenti, abbiamo
ritenuto necessario
concentrare la ns. attenzione
sulla formazione continua.
Annualmente abbiamo
tenuto informati gli iscritti
delle varie possibilità
didattiche gestite per
il tramite della ns. Scuola
di Specializzazione, che in
questo triennio ha visto
le sue prime 50 primavere.
Orbene, anche nei rapporti
esterni, in special modo con
la Pubblica Amministrazione,
i primi frutti stanno per
essere colti.
11
Periti e Perizie
A breve il Collegio entrerà a
far parte, attraverso la
propria Camera Arbitrale, del
progetto conciliativo facente
capo al Tribunale di Milano.
Con l’Agenzia Regionale
delle Entrate abbiamo
raggiunto un accordo,
ricompreso in un più vasto
protocollo d’intesa, con
il quale abbiamo ottenuto
il riconoscimento dei percorsi
formativi, nonché, l’accesso
a tutte le attività di
aggiornamento del Ministero
dell’Economia con propri
docenti a corrispettivo
politico. Inoltre saremo
chiamati, tra qualche mese,
a siglare un ulteriore
protocollo con il quale,
insieme ad ordini ed
associazioni professionali,
potremo ottenere percorsi
preferenziali in ordine alla
possibilità di dirimere
determinate tipologie
contestative che potrebbero
instaurarsi tra il Fisco
ed i contribuenti clienti dei
ns. studi. Mi auguro che si
possa giungere a mete
“anche più in là”.
Ringrazio particolarmente
nel frangente, la collega
Adamo che mi ha supportato
in queste fasi di trattative,
come nei rapporti con
gli Ordini Professionali
contabili. L’offerta che ci è
stata presentata di poter
usufruire dell’Auditorium
dell’Agenzia delle Entrate,
anche per i ns. convegni,
ritengo sia di buon auspicio
per un rapporto
qualitativamente ancora
migliore e perfettibile.
Il Collegio è stato
riconosciuto dall’Ania e i
propri periti sono stati inseriti
nel più ampio complesso
che fa capo al Dipartimento
della Protezione Civile.
Il Collega Timo vi relazionerà
tra breve al riguardo.
Siamo entrati a far parte
della Consulta Regionale
delle Libere Professioni,
il cui organismo ha già
tenuto riunioni per le nomine
di riferimento e per una
prima presa d’atto.
Vari settori hanno dato
un contributo nuovo alle
rispettive attività: Belle Arti
e Antiquariato, con i corsi
patrocinati dal Collegio
della ns. dott.ssa Bodini e
con seminari che, in questi
giorni la dott.ssa Predaval
sta svolgendo nelle ns. aule;
Preziosi attraverso
la instancabile attività
produttiva del collega dott.
Piva, il quale è impegnato in
un’iniziativa importantissima
come quella dell’istituzione
del cosiddetto “Banco
Metalli” legato alle prove
di qualità. Dei movimenti
dei settori “contabili” ho
testè accennato.
Questo, ovviamente, senza
nulla togliere ai fondamentali
appuntamenti annuali
dei settori: I (Corsi dei
Sommeliers), VI – Sotto il
coordinamento della collega
Concina, giustamente
insignita della Stella al
merito per la solidarietà
professionale, (varie attività
didattiche dell’infortunistica
stradale e del settore
automezzi in generale oltre
ai corsi di preparazione
all’esame di Stato), XI – (con
gli aggiornamenti peritali sui
danni dei rami elementari),
XIV e XIX con il Patrocinio
concesso per le attività
linguistiche e grafologiche.
Senza sottacere,
ovviamente, dei seminari
monotematici in materia di
CTU, Pietre Preziose,
Programmazione Neuro
Linguistica, Privacy,
Conciliazione.
Da ultimo, uno sguardo a
quella che auspichiamo
possa essere la nuova Legge
sulle Libere Professioni,
il cosiddetto DDL Mastella,
unito al progetto di legge
presentato dagli On.li
Mantini ed altri.
Siamo stati buoni profeti
quando non abbiamo
abbandonato al proprio
destino la Cicapec.
Solo le associazioni a
carattere nazionale
potranno, una volta ottenuto
il riconoscimento previsto
dalla legislazione, rilasciare
i certificati di formazione
permanente per i propri
iscritti. Siamo tutti in grado
di comprendere un tale
assunto e di valutarne
l’importanza.
Assoprofessioni, che ci
rappresenta al tavolo
Ministeriale e nel quale
sediamo a pieno titolo quali
fondatori, attraverso
l’appassionata attività del ns.
12
Periti e Perizie
Consigliere Segretario, è
stato sin ad oggi in grado
di difendere le ns. giuste
istanze nelle sedi opportune
(una cassa di previdenza,
ovvero la possibilità di
precettare il cliente moroso,
sono due elementi senza
i quali anche una riforma
legislativa, la più moderna
possibile, rischierebbe
di nascere “zoppa”).
Nel cedere la parola al
collega Gino Attilio Timo,
che ringrazio per il valido
costante aiuto e sostegno
prestatomi, desidero
rivolgere ai signori Consiglieri
un saluto deferente e un
ringraziamento per la propria
attività prestata in favore
della struttura, come pure
ringrazio tutti i colleghi dei
vari settori che sono stati
prodighi di consigli, di idee
ed iniziative.
Ai componenti il nuovo
consiglio, che oggi verrà
eletto, gli auguri più cordiali
per l’importante lavoro
che lo attende.
A Voi tutti un sincero grazie
per l’attenzione riservatami.
DISCORSO
TIMO GINO ATTILIO
L’aver partecipato
alla fondazione
di questa realtà, ha
permesso alla nostra
struttura di sedere
a pieno titolo
nel Consiglio
Direttivo della stessa.
Discorso
del Consigliere Segretario
Care Colleghe,
Cari Colleghi:
Il triennio appena trascorso è
stato un triennio che ha visto
il nostro Ente protagonista
nella realtà nazionale in
materia di libere professioni.
A livello nazionale ha
contribuito alla fondazione
di ASSOPROFESSIONI in un
momento politico durante
il quale più che un confronto,
quello tra ordini e collegi
canonici e associazioni
rappresentanti professioni non
riconosciute, era diventato un
vero e proprio scontro.
L’aver partecipato alla
fondazione di questa realtà, ha
permesso alla nostra struttura
di sedere a pieno titolo nel
Consiglio Direttivo della stessa,
e di conseguenza, di poter
partecipare a tutti i tavoli ove
la materia è stata trattata,
di poter esprimere la propria
voce e di poter avere sempre
sotto controllo la situazione.
Inoltre il nostro Collegio ha
aderito alla CONSAP
(CONFEDERAZIONE
NAZIONALE SINDACALE DELLE
ASSOCIAZIONI
PROFESSIONALI); l’adesione
a questo organismo ha
permesso all’Ente, tramite
la C.I.C.A.P.E.C., di essere
i firmatari dello storico primo
Contratto Collettivo Nazionale
di Lavoro dei dipendenti degli
studi delle libere professioni
non regolamentate, Contratto
firmato con la C.I.S.A.L.
(CONFEDERAZIONE ITALIANA
SINDACATI AUTONOMI
LAVORATORI).
Essere entrati in
ASSOPROFESSIONI,
ha tracciato la rotta per
cominciare a parlare di un
progetto di certificazione delle
competenze, progetto che è
stato portato avanti tramite la
Federazione delle Associazioni
per la Certificazione, della
quale facevamo già parte.
La scelta strategica di
mantenere in vita
la C.I.C.A.P.E.C., si è dunque
rivelata vincente e ha
permesso al nostro Collegio,
tramite la C.I.C.A.P.E.C.
stessa, di essere regolarmente
monitorato dagli Enti
competenti e di essere in
13
Periti e Perizie
possesso di tutti i requisiti
previsti dal progetto di legge
denominato “Mastella”
in merito al riordino
della materia.
Del resto, la legge che verrà
giocoforza varata, o da
questo governo o da quello
che seguirà, dovrà allinearsi
alla tendenza che si sta
sempre più affermando in
tutta l’Unione Europea e che
dovrà prevedere
l’aggiornamento e la
formazione permanente
e il rilascio, o di certificati di
terza parte, o di attestati
di competenza da parte
delle Associazioni cui fanno
capo i Professionisti.
Ne consegue che per la
Scuola del nostro Collegio si
prospettano momenti
di duro lavoro.
Negli anni scorsi la Scuola ha
operato in certi settori con
grande fervore: si è mantenuta
la favorevolissima tradizione di
formare i Periti in infortunistica
stradale e nel corso del
triennio si è raggiunto lo
storico traguardo delle 50
edizioni; si sono consolidati
corsi che ormai si ripetono
senza soluzione di continuità
quali quello in materia di Belle
Arti – Antiquariato, quello per
la formazione di SommeliersGourmants, quelli per
Traduttori, quello in materia
fiscale e quello per
la formazione di Grafologi.
Si sono tenuti corsi rivolti a
tutti i settori indistintamente,
quali quello per la formazione
di C.T.U., quello in materia
di Privacy e quello per
la formazione di Conciliatori.
Si è cercato di aprire la strada
verso nuovi orizzonti in materia
di comunicazione con
la Programmazione Neuro
Linguistica.
Si sono poi tenuti diversi corsi
tematici specifici per i singoli
settori, e tra questi cito: quelli
sulle pietre preziose, le diverse
giornate organizzate per i Periti
Assicurativi Rami Elementari,
il corso per il nuovo Codice
delle Assicurazioni.
Ciò che è stato fatto è senza
dubbio importante e mi auguro
possa essere stato una sorta
di “rodaggio” in vista di quanto
si dovrà fare alla luce dei
progetti di legge dei quali ho
parlato in precedenza.
In merito alla visibilità del
nostro Ente, è stato portato a
termine il sito internet e sono
stati modificati i criteri con
i quali il sito è raggiungibile
tramite i motori di ricerca
maggiormente utilizzati.
A livello di prestigio, e non
solo, il Collegio è stato inserito
nella Consulta Regionale delle
Professioni della Regione
Lombardia, ha concordato con
il Tribunale di Milano di poter
utilizzare un ingresso
preferenziale per gli Associati
ed è in continuo contatto onde
“pubblicizzare” i nostri Iscritti
in questo ambito; è diventato
Socio U.N.I., ha ottenuto
il riconoscimento da parte
dell’A.N.I.A. ed è entrato a
fare parte del CINEAS
(Consorzio Universitario per
l’Ingegneria delle
Assicurazioni).
L’ingresso in questo Consorzio
ha portato il Collegio a fare
parte di un progetto che
prevede di collaborare con
il Dipartimento di Protezione
Civile per la valutazione dei
danni da eventi catastrofali.
Non è mia intenzione tediare
i Colleghi oltre, parlando
di quanto si è fatto.
Mi è sembrato giusto e
doveroso fare un breve
bilancio delle attività svolte.
Ringrazio tutti i Colleghi che
hanno condiviso il lavoro
svolto e che mi hanno aiutato,
quelli che hanno confrontato
le proprie idee con le mie,
permettendomi di crescere e
di migliorarmi, e tutti
indistintamente per la fiducia
e la stima dimostratemi.
Nel prossimo triennio,
il Collegio Lombardo Periti
Esperti Consulenti, compirà
100 anni…!
Un traguardo importante e
prestigioso, non c’è che dire!
A tutti i Consiglieri che faranno
parte del nuovo Consiglio che
oggi ci accingiamo a eleggere
giungano anticipatamente
i miei, ma penso di non
sbagliare dicendo I NOSTRI
più sinceri auguri per un
sereno e proficuo lavoro.
Grazie a tutti per avermi
ascoltato.
CONTO ECONOMICO – PREVENTIVO 2007
Uscite
Consulenza amministrativa–legale
Notiziario
Affitti e Spese
Luce e telefoniche
Assicurazione
Spese rappresentanza
Bancarie – Postali
Pulizia uffici
Manutenzione macchine ufficio
Viaggi – Abbonamenti
Cancelleria
Associazioni
Segreteria
Ammortamenti
Varie
TOTALE
9.000,00
12.000,00
8.000,00
4.500,00
3.000,00
7.000,00
6.000,00
5.000,00
4.000,00
3.000,00
1.000,00
6.000,00
35.000,00
3.000,00
11.700,00
118.200,00
Entrate
Quote Soci
Altri Ricavi
118.000,00
200,00
TOTALE
118.200,00
14
Periti e Perizie
Elezione del Consiglio Direttivo – triennio 2007/2009
Dopo le votazioni al Bilancio Consuntivo e Preventivo si è iniziata la votazione per il rinnovo
del nuovo Consiglio Direttivo con la sottostante scheda di votazione
Scheda di votazione per l’elezione del Consiglio Direttivo
triennio 2007-2009
ALTIERI CINZIA
BARBERA ALESSIO
BARIATTI CAZZANIGA PIERCARLA
BRIGHENTI HUGONY ORNELLA
CONCINA PATRIZIA
COROSSI DANILO
DI LILLO GIOVANNI
GIUSSANI GIAMPIETRO
GRASSI RUGGERO
GUIZZARDI LAURA
INGANNI GIORGIO
INGINO LORENZO
NARDI MASSIMO
OMODEO LUCA
PACELLA VINCENZO
PALMERI ALBERTO
SCHUBERT GIOVANNI
SILBERNAGL ARMIN
SILBERNAGL VOLKER
TACCIA ERMANNO
TIMO GINO ATTILIO
TIMO LUCIO FRANCO
TOSI GIANNI
VUOLO MASSIMO
N.B.: Barrare con una crocetta la casella corrispondente al nominativo che si intende votare.
Non superare il numero massimo di QUINDICI nominativi per evitare l’annullamento della scheda (art. 22-lettera e)
Sono valide, invece, le schede che riporteranno un numero inferiore di presenze Milano 20/04/2007
Dopo lo spoglio, i risultati sono stati i seguenti:
Risultati votazioni 20/04/07
Cognome Nome
Voti
Cognome Nome
Nardi Massimo
Timo Gino Attilio
Inganni Giorgio
Concina Patrizia
Corossi Danilo
Vuolo Massimo
Ingino Lorenzo
Timo Lucio Franco
Silbernagl Armin
Bariatti Cazzaniga P.
Guizzardi Laura
Taccia Ermanno
Altieri Cinzia
Tosi Gianni
Omodeo Luca
159
141
136
124
122
117
111
109
107
107
107
107
107
102
100
Seguono:
Di Lillo Giovanni
Brighenti Hugony O.
Pacella Vincenzo
Giussani Giampietro
Grassi Ruggero
Schubert Giovanni
Barbera Alessio
Palmeri Alberto
Silbernagl Volker
15
Periti e Perizie
Voti
18
18
12
11
10
9
9
6
6
Nomina delle cariche statutarie
Nella giornata del 2 maggio 2007 sono stati convocati gli eletti del 20.04.2007
per la nomina delle cariche statutarie.
Oggetto: Convocazione Consiglio Direttivo
La riunione del Consiglio Direttivo è fissata in Sede per il giorno 2 maggio 2007 alle ore 14.00
per discutere e deliberare il seguente
Ordine del giorno
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Cariche consiliari – Comitato di Presidenza
Nomina secondo rappresentante presso CNP-CICAPEC
Nomina dei Revisori dei Conti effettivi e supplenti
Nomina membri Commissione di Disciplina effettivi e supplenti
Nomina membri Commissione Sindacale effettivi e supplenti
Nomina membri Commissione Tenuta Albo
Nomina cariche presso la Scuola in Tecnica Peritale
Lettura ed approvazione del verbale.
A seguire per i nuovi eletti si terrà il
Comitato di presidenza
Con il seguente Ordine del Giorno
1. Visione delle pratiche: ammissioni – dimissioni
2. Eventuale nomina del Preposto Incarichi Relazioni Esterne
Commiss. Sindacale - supplenti
Consiglio direttivo
Presidente
Vice Presidente
Consigliere Segretario
Consigliere Relatore
Tesoriere
Revisori dei conti – effettivi
Revisori dei conti - supplenti
Commiss. disciplinare - effettivi
Commiss. disciplinare - supplenti
Commiss. Sindacale - effettivi
Nardi Massimo
Inganni Giorgio
Timo Gino Attilio
Corossi Danilo
Taccia Ermanno
Bessi Marco
Nardi Giovanni
Frausin Mario
Di Lillo Giovanni
Cataletto Lorenza
Casadei Giorgio
Ingino Giovanni
Vuolo Giuseppe
Nardi Giovanni
Gariboldi Daniela
Silbernagl Volker
Brighenti Hugony Ornella
Tosi Gianni
Di Lillo Giovanni
Caragnini Giovanni
Commiss. Tenuta Albo
Comitato di redazione
Valtorta Simone
Guarneri Federico
Guizzardi Laura
Tosi Gianni
Silbernagl Armin
Altieri Cinzia
Consiglio direttivo – Scuola di specializzazione
Presidente
Vice Presidente
Consigliere Segretario
Tesoriere
Revisori dei conti - effettivi
Revisori dei conti - supplenti
16
Periti e Perizie
Nardi Massimo
Inganni Giorgio
Timo Gino Attilio
Concina Patrizia
Vuolo Massimo
Bariatti Cazzaniga Piercarla
Altieri Cinzia
Omodeo Luca
Guizzardi Laura
Timo Lucio Franco
Alves Bacelar Ana Maria
RICORDO
Per Bianca
ra un freddo giorno di
febbraio del 1994. Bianca
mi aveva chiesto poco tempo
prima di tenere un ciclo di
lezioni sulla pittura lombarda
dell’Ottocento per
un’associazione culturale da
lei diretta. I contatti erano
stati soltanto telefonici.
Non la conoscevo ancora
personalmente. Quando
arrivai, poco dopo l’orario
stabilito, in un’aula per nulla
prestigiosa, messa a
disposizione della poco
abbiente società culturale,
Bianca non c’era. Erano
presenti, però, gli altri
associati e alcuni discenti che
parevano molto interessati
all’argomento. Trovai singolare
l’assenza dell’organizzatrice,
ma diedi comunque inizio alla
prima conversazione del ciclo
previsto, cominciando
canonicamente dal
neoclassicismo lombardo.
Mentre scorrevano le prime
diapositive dell’Appiani, si aprì
rumorosamente la porta dalla
quale entrò una signora di cui
vidi confusamente la sagoma
nell’oscurità necessaria alla
proiezione. Una corsista in
ritardo – pensai. Simile a me
che arrivo cronicamente fuori
tempo. La porta sbattuta non
mi disturbò. Anzi, mi richiamò
alla mente, per associazione
di idee, la misteriosa figura di
Madame Chauchat nella
Montagna incantata di
Thomas Mann, che soleva
abbandonare la sala da
E
È scomparsa
prematuramente
la ns. iscritta
Dott.ssa Bianca
Bodini Bruno
Coordinatrice del
settore 21 e direttrice
di Corsi Arte
Antiquaria.
Pubblichiamo alcuni
contributi in sua
memoria.
pranzo, lasciando sbattere
fragorosamente la porta.
L’evocazione letteraria
e la comune propensione
al ritardo, unitamente al fatto
che si fosse disinvoltamente
seduta in prima fila malgrado
la mancanza di puntualità,
suscitarono immediatamente
in me sentimenti di curiosità
e di simpatia nei confronti
della sconosciuta. A lezione
conclusa, la signora mi si
avvicinò e si presentò: “Sono
Bianca Bodini Bruno”. Questo
fu il nostro primo, singolare
incontro.
Notai che era rimasta
soddisfatta della lezione che
aveva seguito con evidente
interesse. Da quel momento
i nostri rapporti continuarono e
s’infittirono, di mano in mano
che venivamo scoprendo forti
affinità nel modo di rapportarci
al mondo dell’arte e nel
comune atteggiamento critico
rispetto allo iato che sembrava
allora separare
irrimediabilmente la sfera del
mercato antiquario dal campo
della ricerca storico-artistica.
“Dobbiamo fare qualcosa.
Occorre prendere qualche
iniziativa” – diceva Bianca –
dando per certo che l’avrei
seguita su questa strada.
A breve distanza di tempo,
infatti, mi invitò nella sua bella
casa, i cui arredi
denunciavano a prima vista
l’amore per il collezionismo,
e mi comunicò la sua ferma
intenzione di organizzare dei
17
Periti e Perizie
corsi che coprissero i principali
settori dell’antiquariato e si
rivolgessero a un uditorio cui
potessero ugualmente afferire
aspiranti operatori del
mercato, collezionisti
e semplici amatori. Nella sua
vulcanica attività di
progettazione aveva
comunque già previsto un
settore dei corsi dedicato ad
approfondimenti specialistici,
alla formazione di esperti e
all’aggiornamento che oggi è
esplicitamente richiesto dalle
normative europee. E tutto
questo a poco a poco si
realizzò.
Di fronte alle mie perplessità
rispetto ai rischi che una
simile impresa poteva
comportare, reagì con un
ottimismo e una
determinazione indomabili e
trainanti. Esperta nel settore
dell’argenteria antica e, come
tale, iscritta al nostro Collegio,
ne ottenne il patrocinio che
costituì un importantissimo
appoggio istituzionale
all’avviamento e al successo
dei Corsi di Arte Antiquaria,
corsi che, da allora, sono
brillantemente continuati
senza interruzioni di sorta.
In questa attività, come tutti
sanno, io sono stata
progressivamente sempre più
coinvolta nel campo della
pittura, unitamente ai colleghi
Giovanni Anzani e Angela
Madesani. L’aumento continuo
dell’impegno nelle lezioni,
nelle visite a mostre e musei,
nell’organizzazione del
praticantato e di nuovi percorsi
che Bianca continuamente
progettava, a volte mi costava
fatica, sovrapponendosi per
di più alla mia attività
universitaria. Con Bianca,
però, non era ammesso
essere stanchi, né si poteva
invocare la mancanza di
tempo. “Forza, forza! Ce la fai”
– ripeteva sempre. E non era
possibile, davanti a tanto
entusiasmo e fiducia, dirle
di no. Mi faceva spesso
osservare come i nostri sforzi
fossero stati ampiamente
ricompensati: molti dei nostri
allievi erano infatti diventati,
nel corso degli anni, degli
esperti stimati. Il ritorno
economico del lavoro svolto
era poi l’ultima delle sue
preoccupazioni: sempre pronta
a ripianare eventuali perdite
pur di realizzare
compiutamente il progetto
pedagogico. Eravamo tutti
persuasi che il nostro impegno
avesse proposto un
programma di formazione
serio e meditato, contribuendo
a coniugare l’approccio e la
preparazione storico-scientifica
all’arte con la correttezza e
l’esperienza nella pratica delle
valutazioni di mercato. Questi
risultati dovevano spronarci a
proseguire nel nostro compito.
Improvvisamente, il 9 maggio
scorso, la mia fonte
di ottimismo ha taciuto, è
scomparsa.
Oggi, però, più di ieri, non
posso fermarmi, non posso
non continuare ciò che Bianca
ha fondato e portato avanti
con tanta tenacia. Il nostro
impegno (mio, degli altri
collaboratori, dei corsisti
stessi) deve proseguire
nella stessa direzione che lei
ha indicato.
In queste giornate primaverili,
fuori non fa più freddo come
nel febbraio 1994, al
momento del mio primo
incontro con Bianca.
Da quando lei non c’è più, fa
tanto freddo dentro.
Maria Vittoria Predaval
esidero con queste parole
“ritrarre” per tutti voi, cari
colleghi, colei che tutti
conoscevamo in quanto
direttrice di Corsi Arte
Antiquaria.
Non è difficile: un vulcano in
piena eruzione, possente,
affascinante e spettacolare.
Mi dispiace che molti di voi
non abbiano avuto la fortuna,
non tanto di conoscerla,
quanto di apprezzarla
anche al di fuori
del suo ruolo professionale.
Io ho avuto questa bellissima
possibilità; ho lavorato a
stretto contatto con lei
per tanto tempo e vi assicuro
che proprio in questo periodo
ho conosciuto ancor meglio
“la Bianca”.
La sua creatura, la sua scuola,
è stata davvero una delle sue
ragioni di vita, tanto da
spingerla a fare progetti per
il futuro anche nel momento
della sofferenza più grande.
Molti di voi, mi riferisco in
modo particolare al settore
XVII, conoscevano B.B.B. da
tempo e, in questi tristi giorni,
la prima cosa a cui fanno
riferimento, ricordandola,
è la sua forza, la tenacia e
soprattutto l’entusiasmo che
ha saputo trasmettere in ogni
allievo e collaboratore.
Questa è la migliore
dimostrazione del suo operato!
Non voglio che queste parole
suonino come una
commemorazione nei suoi
confronti, ma piuttosto come
un invito per ciascuno di voi a
svolgere la propria professione
con la stessa passione ed
entusiasmo.
Siamo tutti diversi gli uni dagli
altri: tante teste che ragionano
autonomamente, tante
differenti passioni e “hobby”.
Sfruttiamo le nostre capacità
per raggiungere i più svariati
obiettivi. Bianca Bodini –
vi svelo una curiosità –
aveva la passione dei fiori, che
rientrava nell’orizzonte più
ampio del suo amore per
il bello, come, d’altra parte,
non è difficile immaginare.
Che voi ci crediate o no,
D
è riuscita a trasmettermi
anche questa passione!!!
Siete tutti validi professionisti,
non c’è bisogno di dirlo, ma…
credete in ciò che fate con
amore, anche se con difficoltà
- e mi riferisco in primis
al lavoro. Affrontiamo la vita
con un bel sorriso sulle labbra,
non solo per noi stessi, ma
anche per chi lavora con noi.
Lei ci ha lasciato così.
È questa, forse, la sua più
preziosa eredità. Non trovate?
La sua collaboratrice…
Francesca Pelagatti
oco più che diciottenne
non ricordo esattamente
il momento in cui è nato e ha
preso forma il progetto dei
“Corsi Arte Antiquaria”,
ma ricordo con precisione
il perché. Ricordo la
sensazione di stupita
meraviglia nel vedere chi mi
stava accanto vivere una
trasformazione violenta e
totalizzante, quel tipo di
trasformazione che subisce chi
sente una chiamata interiore
verso qualcosa di sublime e
di sacro, che diventa lo scopo
di una vita da cui non puoi più
prescindere, la tua missione.
L’amore per l’arte e per
l’antiquariato, un amore
viscerale e incondizionato,
ma anche sofferto perché si
riversa in un mondo che si fa
custode della Bellezza, che
dovrebbe essere patrimonio
comune, ma che fino a poco
tempo fa era invece privilegio
esclusivo di pochi eletti. Una
rocca inaccessibile che lascia
intorno a sé un vuoto che
qualcuno ha sentito il bisogno
e il dovere morale di tentare
di colmare, nel nome
dell’insegnamento e della
dedizione nei confronti del
prossimo che una ex
professoressa di lettere ha
sempre sentito come primarie
necessità. Ma la purezza
dell’idealismo e la forza
dirompente della passione si
cristallizzano in una condizione
P
18
Periti e Perizie
di sterilità se non sono
coniugati a concretezza,
praticità, tenacia.
Ricordo infatti una persona
armata di ferrea volontà e
spirito di sacrificio stravolgere
interamente la propria vita per
dedicarsi completamente alla
sua creatura senza
risparmiarsi, non solo nella
scelta oculata di una squadra
di professionisti che potessero
garantire ai corsi la massima
qualità didattica, ma anche
con estrema umiltà nel
dedicarsi da sola a svolgere
i più semplici e banali lavori
d’ufficio. Ricordo le lacrime
spese di fronte al primo
computer che non si capiva
nemmeno come e se si
potesse accendere: ricordo gli
occhi che si chiudevano
nelle notti passate in bianco a
imbustare il materiale e
l’energia dirompente delle
mattinate successive che
sprigionava nelle ore passate
personalmente al telefono nel
tentativo di reclutare i primi
adepti con tutta la forza del
suo entusiasmo, costruendo
mattone dopo mattone una
struttura solida e articolata,
quella scuola unica nel suo
genere che noi tutti oggi
conosciamo. Sono molti i
requisiti personali che hanno
reso possibile il compimento
di quest’impresa da parte
della sua fondatrice, ma se
devo selezionarne uno solo,
non ho alcun dubbio, era il
suo marchio di fabbrica, la
qualità primaria che più di ogni
altra contraddistingueva una
donna che nella sua vita non è
mai giunta a compromessi:
l’autenticità.
Oggi possiamo affermare che
parte di quel vuoto che
avvolge il mondo
dell’antiquariato, è stato
colmato e continuerà ad
esserlo grazie al lavoro
indefesso e appassionato di
straordinari e indispensabili
collaboratori ma, mi sia
consentito, grazie all’anima di
una sola persona. Mia madre.
Vittoria Bodini
ARTE
VITTORIA COLPI
Le opere esposte
a Como provengono
per lo più
dalla collezione
del principe serbo
Paul Karadordević
Da Belgrado a Como:
capolavori in trasferta
La mostra
“Gli Impressionisti,
i Simbolisti
e le Avanguardie”
inaugurata a Villa Olmo
di Como alla fine di
marzo, merita attenzione
per il suo fascino
e rilievo culturale.
Essa propone infatti una
sequenza di lavori di
pregio e facilmente
leggibili della seconda
metà dell’Ottocento e
inizio Novecento, in un
accurato allestimento
dove le opere, sorrette
da leggere strutture
metalliche, permettono
alla vista di spaziare in
un dialogo continuo tra
modernità e antico,
sottolineato quest’ultimo
dagli ambienti
settecenteschi
di Villa Olmo.
La rassegna offre anche
lo spunto per una
riflessione di carattere
storico, in quanto, dipinti
e disegni esposti,
giungono a noi dal
Museo Nazionale di
Belgrado, ovvero da una
città fuori dai circuiti
tradizionali dell’arte.
Il Museo di Belgrado, ora
in fase di ristrutturazione,
si costituisce nel 1844,
in pieno romanticismo,
con lo scopo di
valorizzare un patrimonio
culturale e storico di una
zona tormentata dalle
dominazioni ottomane.
Nel 1925 prende vita
accanto ad esso il
Gabinetto di Arti
Grafiche. Entrambi si
sono arricchiti con le
donazioni di grandi e
piccoli collezionisti.
Le opere esposte a Como
provengono per lo più
dalla collezione del
principe serbo Paul
Karadordević che negli
anni Venti e Trenta del
Novecento, aiutato dal
critico d’arte Milan
Kašanin, acquista opere
in prevalenza francesi,
L. Moholy-Nagy – Schizzo per la grande ruota delle emozioni,
1920-21.
19
Periti e Perizie
TINTILIA DEL MOLISE
Ci è stato richiesto dal produttore di esprimere un
giudizio tecnico su una vera rarità nel panorama
enologico del nostro Paese: il TINTILIA DEL MOLISE
D.O.C. del 2004 della Azienda Agricola CIANFAGNA.
La presentazione del prodotto è apprezzabile con un’etichetta sobria sulla quale è stato applicato un nastro
sigillato con ceralacca che a sua volta ferma una piccola pergamena con la quale l’Azienda, con stile sobrio, si assume il compito di fare rivivere, rispettando
l’umiltà del prodotto, la passione per le cose passate.
Il tappo è in sughero ed è di buona qualità.
Si tratta di un vino derivante dalla vinificazione in
purezza di uve TINTILIA, un’uva autoctona e tipica
del Molise caratterizzata da acini di dimensione
estremamente ridotta e da una resa bassissima
che inevitabilmente fa lievitare il costo delle uve e
di conseguenza del vino.
Noi abbiamo degustato un 2004, vino che ha riposato per circa un anno in recipienti di acciaio, dopodichè è stato imbottigliato e lasciato riposare in bottiglia per 6 mesi, prima di essere commercializzato.
Visivamente si presenta di un rosso rubino profondo
con riflessi color porpora tesi a indicare freschezza
e giovinezza; olfattivamente è decisamente intenso,
persistente e molto fine, con aromi vellutati di amarena, di prugna selvatica e a tratti, di fieno.
Al gusto si presenta corposo, con un’acidità ancora
fresca, alcoolicamente generoso e giustamente
tannico; è abbastanza equilibrato e, a nostro avviso, darà il meglio di sé tra non meno di un anno.
Retro olfattivamente, le percezioni olfattive si moltiplicano e diventa molto intenso, molto persistente e di
una finezza veramente interessante e soddisfacente.
Noi lo abbiamo degustato nell’aprile u.s. e ci è parso un vino dalle notevoli potenzialità.
Le componenti di un vino di grande qualità ci
sono tutte e in abbondanza; consigliamo di
degustarlo a partire dall’autunno 2008 così
che possa assestarsi
completamente, raggiungendo l’equilibrio
completo.
M.de Vlaminck – My father's garden, 1904.
dai precursori
dell’impressionismo fino
alle avanguardie. Negli
anni tra le due guerre
mondiali, la neonata
Jugoslavia, in fase di
ripresa, è attratta dalla
Francia e dall’Inghilterra
e stringe con esse
rapporti economici
e culturali.
A Parigi si portano anche
lo scrittore Rastko
Petrović (1898-1949)
e verso la fine degli anni
Trenta, il giovane Erih
Šlomović, da ricordare
come grandi collezionisti
per il Museo.
Il primo, sopravvissuto in
guerra a un attacco degli
austroungarici, si laurea
a Parigi nel ’20 e qui
frequenta gli atélier di
famosi artisti, ottenendo
spesso in dono, loro
opere. Il secondo lavora
per il mercante Ambroise
Vollard. Morirà nel 1942
in un campo di
concentramento vicino a
Belgrado, mentre la sua
preziosa collezione si
salva fortunosamente.
La mostra ha un
percorso chiaro e
scandito dal tempo, in
linea con il titolo dato
ad essa. Citiamo solo
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Periti e Perizie
alcune delle opere
esposte, lasciando
al lettore la piacevole
sorpresa di scoprire con
una visita tutte le altre.
Ecco, tra le vedute, Un
angolo del parco di PortBerteau, nei pressi di
Rochefort, 1862, del
grande paesaggista
Camille Corot, la Place
du Théâtre Français,
1898, di Camille
Pissarro, brulicante di
persone e logo della
mostra perché richiama
la Belgrado ottocentesca,
Barconi a Billancourt
di Alfred Sisley dove gli
argini del fiume seguono
una periferia sulla via
dell’industrializzazione
e la Cattedrale rosa di
Monet, 1892, capolavoro
dell’impressionismo,
con punti di luce, ombre
e colori che sfumano
nell’indefinito.
Sul versante delle figure
umane, ammiriamo la
serie dei pastelli intimisti
di Edgar Degas, centrati
sul movimento di
ballerine o di donne che
si pettinano o si lavano;
il celebre dipinto La
bagnante, 1915,
di Pierre Auguste Renoir
in cui la modella è
immersa in una
vegetazione del tutto
impressionista; Donna
tahitiana, 1898,
compendio di filosofia
di vita di Gauguin
e le immagini simboliste
di Odilon Redon, dove gli
occhi e lo sguardo
diventano espressione
anche mostruosa
dell’essere.
Le avanguardie sono ben
rappresentate dai lavori
dei fauves Maurice de
Vlaminck e André Derain,
dal Ritratto di donna,
1909, opera cubista
di Picasso e dalle
geometrie antropomorfe
di El Lissitskij o evocanti
la spiritualità di Piet
Mondrian, come
Composizione II
del 1929.
A corredo dell’evento
comasco, in programma
fino al 15 luglio, uno
spettacolo teatrale
dedicato alla scultrice
Camille Claudel e ai suoi
infelici amori, proiezione
in chiave moderna della
coraggiosa vita di Jeanne
P.A. Renoir – Nudo femminile a mezza figura, 1896.
SALONE DEL MOBILE: RECORD DI PRESENZE
La grande “kermesse” milanese del tradizionale e affascinate salone del mobile, ha chiuso con una cifra
record di presenze di visitatori. Infatti sono state circa 270mila le persone che hanno girato per i faraonici
“stands” della bellisima fiera di RHO – PERO. I dati sono stati resi noti dal Cosmit, società che organizza
in maniera egregia l'evento, altro dato importantissimo, è quello delle presenze straniere, infatti, per questa edizione sono state circa il 60%.
Questo successo potrebbe, a detta di molti addetti ai lavori, far aumentare di un giorno la prossima edizione: si passerebbe cosi a 7 giorni. Altro dato significativo, è il numero delle nazioni, e sono tre, dove
l'anno prossimo si prevede il maggior numero di presenze, e riquardano i mercati russi, cinesi e indiani.
Altra cifra significativa è stata la partecipazione degli espositori, quasi 2000 arrivati con il loro “design” da 30 paesi del mondo, L'edizione 2007 è stata straordinaria per la qualità dell' offerta, con un
ampia varietà di prodotti, che andavano dai più innovativi pezzi di “design”, alle migliori ricerche di
stili, frutto di una forte creatività industriale e artigianale che ha dato modo di mettere a frutto la
creatività e abilità dei migliori “esigners” mondiali.
Dato rilevante che si è potuto costatare, è stata
la grande collaborazione con i “designers” stranieri, che trovano nel salone del mobile, lo spazio giusto, per esprimere la loro arte e mettere a
frutto il loro talento.
Claudio Ferretti
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Periti e Perizie
ARTE
VITTORIA COLPI
Genova celebra
un artista ligure doc,
interprete dello
sviluppo rigoglioso
che la città conosce
verso la metà
del XVI secolo.
Cambiaso a Genova
tra geometrie e colore
Con la rassegna “Luca
Cambiaso – un maestro
del Cinquecento europeo”
in corso a Palazzo Ducale
e a Palazzo Rosso, Genova
celebra un artista ligure
doc, interprete dello
sviluppo rigoglioso che la
città conosce verso la metà
del XVI secolo. Legata alla
Spagna grazie ai prestiti
dei banchieri e all’opera
militare di Andrea Doria e
delle sue navi, Genova si
pone come una repubblica
indipendente, retta da una
oligarchia di nobili
desiderosi di celebrarsi.
In questo contesto si
afferma Luca Cambiaso.
Nato a Moneglia nel 1527,
lavora dapprima nella
bottega del padre Giovanni,
frescante e decoratore,
svolgendo affreschi che
risentono di un certo
gigantismo nelle figure,
per il rilievo dato
alla muscolatura e
al movimento del corpo
secondo la tradizione
michelangiolesca. Così
Ercole e le Amazzoni
del Palazzo di Antonio
Doria, oggi Prefettura.
L’attività di pittore di
affreschi si intensifica per
il nostro artista quando
nel 1548 giunge a Genova
l’architetto perugino
Galeazzo Alessi che
progetta Villa Giustiniani.
La facciata monumentale
ed ornata della villa, diventa
il prototipo per una serie
di palazzi che verranno
costruiti sotto la direzione
di Giovan Battista Castello,
detto il Bergamasco, lungo
la Strada Nuova, delineata
nel 1550, oggi Via
Garibaldi.
Cambiaso acquista ben
presto padronanza, non
solo nella prospettiva e n
el moto, ma anche negli
scorci, in luce e colore,
mutuandoli dal senese
Beccafumi che aveva
lavorato nel palazzo di
22
Periti e Perizie
Andrea Doria e nel duomo
di Pisa. Di questo periodo
sono l’Adorazione dei Magi,
olio su tavola della
“Matthiesen Gallery” di
Londra, caratterizzato dalla
plasticità dei panneggi, da
una grande attenzione per
i particolari, come pizzi
e gioielli, nonché da un
intenso colore giallo oro,
e l’Adorazione dei pastori
(Natività) della Pinacoteca
di Brera dove una forte
luce promana dal Bambino
e investe le figure
circostanti togliendole dalla
penombra.
Oltre alle tavole
di devozione, in mostra vi
sono numerosi dipinti
di carattere profano, tra
i quali alcune varianti
del tema di Venere e
Adone, con accenni
al colorismo veneto e alla
pittura del Correggio nella
resa naturalistica dei corpi.
Il Cambiaso consegue
fama europea quando
viene chiamato nel 1583
da Filippo II presso la corte
spagnola per realizzare
pale d’altari e affreschi,
tra cui la grande impresa
Gloria della Trinità nella
Basilica di San Lorenzo
all’Escorial.
Il grande numero di opere
lasciate dall’artista crea un
filo conduttore e
l’occasione per visitare ville
patrizie, palazzi e chiese
nell’ambito del capoluogo
ligure e nelle vicine
Moneglia e Chiavari,
cittadina quest’ultima dove
il nostro ha affrescato
un Giudizio Universale
nel Santuario delle Grazie.
Ancora, in Palazzo Rosso di
Genova è raccolta una
serie di disegni tra i quali
il caratteristico Studio di
Figure geometrizzate degli
Uffizi che rende conto del
metodo di disegnare
per cubi, abbastanza
comune negli artisti
del Cinquecento e
approfondito dal Cambiaso
per dare maggiore armonia
alle figure nello spazio
architettonico.
La rassegna, già ospite
del “Blanton Museum”
di Austin in Texas,
si protrae fino all’8 luglio
ed è accompagnata
da un testo di Silvana
Editoriale con saggi di
critici e studiosi.
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