Le scuole di Cesenatico per una migliore qualità dell`aria e mobilità

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Le scuole di Cesenatico per una migliore qualità dell`aria e mobilità
Comunicato Stampa
Cesenatico, 19 maggio 2009
Le scuole di Cesenatico
per una migliore qualità dell’aria e mobilità sostenibile
I risultati di un anno di lavoro illustrati oggi alle Autorità comunali e Dirigenti Atr
Presentate oggi alle ore 10,30 le esperienze e le proposte in tema di mobilità sostenibile e qualità dell’aria elaborate
dagli alunni delle scuole partecipanti al progetto Respira!
Presenti il Sindaco del Comune di Cesenatico Nivardo Panzavolta, l’assessore comunale Ambiente Mobilità Dino
Golinucci, il Direttore di Agess Enzo Talamonti, il Vice Presidente di ATR Pier Luigi Bazzocchi, la Responsabile
Relazioni Esterne ATR Fausta Emiliani, la Dirigente Scolastica Istituto Statale di Istruzione Superiore "Leonardo Da
Vinci" Simonetta Bini, la Direttrice Didattica 2° Circolo Loredana Aldini, le insegnanti Amalia Frate della Scuola
Secondaria 1° grado “Dante Arfelli”, Sabina Pizzuto dell’ITC “Giovanni Agnelli”.
Respira! è il nome del progetto di educazione alla qualità dell’aria e alla mobilità sostenibile avviato nel 2005, che nasce
dall'acronimo "responsabili per iniziative di risanamento dell'aria" e si rivolge alle scuole primarie e secondarie della provincia di
Forlì-Cesena, coinvolgendo complessivamente oltre 17.200 alunni e docenti.
In particolare a Cesenatico sono interessate 21 classi quarte e quinte primarie dei sei plessi facenti capo alle due direzioni
didattiche, la Scuola Secondaria di 1° grado “Dante Arfelli” plesso di Via Cremona, e l’Istituto Tecnico Commerciale e per
il Turismo “Giovanni Agnelli”.
Studenti ed insegnanti delle scuole di Cesenatico presentano oggi i risultati delle attività e le loro proposte per sviluppare e
diffondere una specifica e concreta cultura della mobilità sostenibile come azione di miglioramento della qualità dell’aria e per
promuovere stili di vita più responsabili, sostenibili, sani e sicuri.
Le scuole primarie
Coinvolti: 21 classi – 425 alunni
classi
classi 4A, 4B, 5A, 5B
classi 4A, 4B
Scuola
2 Agosto 1849
Ada Negri
Direzione didattica
DD1
DD1
classi 4A, 4B, 5A, 5B
Leonardo da Vinci
DD1
classi 4A, 4B, 5A, 5B
Ricci Ortali Villalta
DD2
classi 4, 5A, 5B
classi 4A, 4B, 5A, 5B
Sala
Villamarina
DD2
DD2
Nelle classi sono stati svolti dei laboratori didattici di sensibilizzazione, a cura della
Coop. Anima Mundi di Cesena, per rendere maggiormente consapevoli i bambini
delle problematiche inerenti la mobilità e la qualità dell’aria.
I temi ambiente (inquinamento atmosferico, qualità dell’aria, effetto serra e
cambiamenti climatici) e salute (effetti dell'inquinamento sulla salute, aspetti sanitari, attività motoria e sedentarietà) sono
trattati entrambi in relazione alla mobilità (utilizzo dei mezzi di trasporto negli spostamenti casa-scuola e non solo;
inquinamento prodotto da mezzi a motore).
Di grande rilievo, dalla scorso anno scolastico, l’integrazione di Respira! con il progetto Educhiamoci (www.educhiamoci.it) promosso a livello nazionale da Asstra associazione Trasporti - che ha permesso anche a Cesenatico la diffusione di materiali
didattici: cd-rom e guide didattiche per ogni docente; giornalino a fumetti per ogni alunno.
Diverse sono le attività realizzate negli incontri (due di due ore ciascuno in ogni classe): esperimenti scientifici con semplici
materiali di recupero, per dimostrare le proprietà dell’aria; costruzione di mezzi di trasporto tridimensionali in cartone; calcoli per
determinare la quantità di anidride carbonica emessa negli spostamenti quotidiani dei bambini; grandi cartelloni (ideati partendo
dalla tecnica delle proporzioni di Munari, ripresa da Leonardo da Vinci) dedicati ai “3 viaggi” dei mezzi di trasporto sulle strade,
dell’ossigeno nei nostri polmoni, dell’aria nell’albero; ideazione di piccoli gesti a casa per ridurre inquinamento e costruzione di
cartelloni “una famiglia leggera come l’aria”; invenzione di mezzi di trasporto che utilizzano energia pulita al posto di carburante
e loro costruzione con materiale di riciclo; spettacolino teatrale con canzoni, fumetti e
scenette dedicate ad Edù, la mascotte di Educhiamoci.
E’ stata anche realizzata la documentazione video integrale dell’esperienza con la classe
5A della Scuola Leonardo da Vinci.
Le scuola secondarie
A livello provinciale, le scuole secondarie sono coinvolte in un processo di "mobility
management" scolastico – coordinato da Anima Mundi - finalizzato a indagare modalità
e problematiche della mobilità casa-scuola, ad analizzare soluzioni alternative di mobilità
che riducano inquinamento e traffico e diffondere comportamenti responsabili in tema di mobilità anche mediante
l'organizzazione di iniziative come "A scuola senz'auto" e l'ideazione di strumenti di comunicazione (volantini, locandine,
slogan) rivolti a studenti e famiglie.
Le scuole secondarie di Cesenatico coinvolte sono la Secondaria di 1° grado (media) “Dante Arfelli”, plesso di Via Cremona e
la Secondaria di 2° grado (superiore) “ITC Giovanni Agnelli”.
La scuola Dante Arfelli di Cesenatico aderisce a Respira! dal primo anno di attività e le classi 2E e 2F hanno partecipato per il
secondo anno consecutivo, entusiasti di ripartire con le attività!
Dal percorso dell'anno scorso era emersa la volontà da parte dei ragazzi di
realizzare un giornalino della scuola che raccontasse l'importanza dei temi
del Progetto Respira! anche alle altre classi della scuola e alle famiglie.
Così, i ragazzi, seguiti da Anima Mundi, si sono rimboccati le maniche e
quest'anno hanno creato il giornalino "La scuola che Respira!". Entrambe
le classi hanno contribuito all'ideazione, alla scrittura e alla grafica del
giornalino che tra poco vedrà nascere la sua terza uscita.
All'interno del giornalino ci sono articoli di approfondimento sui temi
dell'inquinamento, dell'effetto serra, delle energie rinnovabili, ma anche
giochi, sondaggi e interviste che richiamano l'attenzione sui mezzi di
trasporto alternativi all'auto, sui carburanti meno inquinanti, su un uso del tempo libero più sostenibile e attento all'ambiente che
ci circonda.
Infine, i ragazzi hanno ideato alcune pagine speciali dedicate agli eventi più importanti che accadono a scuola: “Spazio
Musica”, il “Consiglio di Carlo” e “Rubrica Sport”.
Presso l’Istituto Tecnico Commerciale e per il Turismo Giovanni Agnelli - che
aderisce anch’esso dal 2005 a Respira!- è stata realizzata una modalità di
partecipazione più unica che rara! Infatti 16 alunni delle 4 classi prime, seguiti dalle
loro docenti Sabina Pizzuto ed Elena Barbera, e da Simona Nasolini di Anima
Mundi, hanno partecipato in forma volontaria ad una serie di incontri pomeridiani
improntati al metodo di lavoro del mobility manager.
Le attività - che hanno preso il via con un collage per esplorare il rapporto
personale con i mezzi di trasporto – hanno incluso censimenti sugli spostamenti
casa-scuola, indagini sull’utilizzo degli autobus, interviste in strada sul tema
(montate poi in un video-reportage), ricerche su esperienze di mobilità sostenibile,
proposte di miglioramento da discutere con gli Enti locali. I ragazzi - il cui impegno
è stato veramente meritevole di elogio - si sono anche occupati di organizzare e gestire l’incontro odierno, preparando
l’esposizione di esperienze e proposte, l’accoglienza degli ospiti e gli altri aspetti logistici.
Gli interventi odierni
Dopo il benvenuto da parte di Fausta Emiliani Atr, l’incontro ha visto la presentazione delle attività presso le scuole primarie a
cura degli alunni dell’ITC Agnelli e la visione di un video realizzato durante gli incontri con la classe 5A della Scuola Primaria
Leonardo da Vinci.
E’ poi seguita la relazione degli alunni della classe 2E della Scuola Secondaria 1° grado “Dante Arfelli” di cui riportiamo
alcuni interventi.
“In linea di massima siamo contenti del servizio che ATR dedica alla nostra città. Abbiamo pensato insieme ad alcune proposte da
fare a Comune e Atr per migliorare ancora di più il servizio degli autobus, in modo da incentivare l’uso dei mezzi pubblici non solo agli
studenti ma a tutti i cittadini.
Per prima cosa pensiamo che per migliorare i servizi pubblici occorrano dei cestini all’interno dei bus per depositare al suo interno i
rifiuti ed evitare che vengano gettati in terra, sporcando i sedili.
Noi proponiamo di cambiare il carburante degli autobus da benzina a metano perché in questo modo non ci sarebbero costi eccessivi
per il carburante e i biglietti potrebbero costare di meno. di conseguenza ci sarebbero più persone disposte ad utilizzare il bus per i
propri spostamenti, senza contare che il metano inquina meno della benzina l’aria che ci circonda.
Salendo sugli autobus abbiamo notato che non sono in buone condizioni per colpa dei vandali che li danneggiano e li imbrattano con
scritte e disegni indelebili. È anche capitato che alcune persone siano state derubate al suo interno. Per questo motivo, noi
proponiamo di mettere delle telecamere per sorvegliare i bus e punire chi si comporta in modo sbagliato.
Oltre a fare delle proposte all’ATR e al Comune vorremmo chiedere a tutte le persone che usufruiscono dei servizi di trasporto
pubblico di rispettare il prossimo. Invitiamo quindi tutti i cittadini a non sporcare i sedili, non danneggiare l’autobus, non mangiare e
bere, non distrarre l’autista e non urlare. Il rispetto è la cosa più importante di tutte e visto che gli autobus sono un servizio per tutti i
cittadini è giusto che tutti si comportino bene e che ne abbiano rispetto per quelli che saliranno dopo di lui.
Gli alunni dell’ITC “Giovanni Agnelli” hanno mostrato il video realizzato con le interviste da essi stessi fatte in strada a
cittadini e turisti sui comportamenti individuali in tema ambiente e mobilità. Hanno inoltre illustrato i risultati dei questionari,
somministrati ad un campione significativo di studenti, in cui emerge che le azioni più importanti, a parere dei giovani, per
diminuire inquinamento e traffico siano: la riorganizzazione della viabilità per favorire pedoni, ciclisti e mezzi pubblici; iniziative
comunali come blocchi del traffico; una maggiore informazione e quindi consapevolezza fin dalla giovane età, anche mediante
progetti di educazione ambientale. A proposito dei mezzi pubblici i ragazzi hanno sottolineato quanto sarebbe importante, ma
difficile per gli alti costi, rendere la rete degli autobus più ampia estendendola maggiormente verso la campagna e le zone
periferiche.
Il dibattito seguito alle esposizioni degli alunni, si è aperto con il Sindaco Nivardo Panzavolta che ha affermato, tra l’altro, che
“la cosa più importante è l’aspetto culturale: dare RISPETTO a tutti coloro che sono per strada. Ma il messaggio che voglio
dare è anche quello della COERENZA, soprattutto nelle azioni. L’esperienza di oggi è significativa perché costituisce uno
scambio tra cultura e coerenza. L’ambiente deve diventare un elemento in più per una migliore qualità della vita e per una
migliore qualità del turismo. Grazie perché vi piace la città e volete migliorarla. La mobilità sostenibile deve essere un valore in
più; questo messaggio deve essere lanciato a tutti, questa coerenza è da trasmettere anche a chi vive con noi tutti i giorni”..
L’assessore comunale Ambiente Mobilità Dino Golinucci ha ringraziato i partecipanti per “gli stimoli e gli interrogativi per tutti i
giorni, che meritano attenzione e risposte”.
Rispondendo alla richiesta di telecamere sugli autobus, l’Assessore ha sottolineato come sia necessario prima di tutto
rinunciare all’omertà - quindi denunciare i reati cui si assiste anche per fare in modo che qualcuno paghi veramente, faccia
notizia e costituisca così un deterrente per gli altri. “Serve più responsabilità e consapevolezza da parte di tutti.”
Il Direttore AGESS Enzo Talamonti ha ricordato ai ragazzi quanto la loro sia “un’età energivora” e quanto sia importante per la
riduzione dei consumi energetici e dell’inquinamento “prendere consapevolezza fin da piccoli dei nostri bilanci energetici e
cambiare le nostre abitudini perché non ci sarà mai una legge che lo imporrà.”
Pier Luigi Bazzocchi, Vice Presidente Atr ha invitato a riflettere partendo da una provocatoria domanda: “quando e per quale
ragione l’uomo si trasforma da paladino dell’ambiente a inquinatore incallito? Per gli esempi dei genitori, della TV, della
società? Eppure tutti siamo chiamati a proteggere l’ambiente in cui viviamo: ognuno il suo ma alla fine sarà una fatto collettivo,
perché, come diceva Baden Powell, occorre lasciare il mondo più pulito di come l’abbiamo trovato”.