Un presente libero, non un `futuro` progetto

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Un presente libero, non un `futuro` progetto
TORTONESE
4 DICEMBRE 2014
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Ferrari indaga sull’esondazione del rio Calvenza
“Un presente libero,
non un ‘futuro’ progetto”
CASTELNUOVO SCRIVIA
Dopo i problemi che hanno colpito anche Castelnuovo Scrivia, con momenti di emergenza per
alcune zone del paese nel corso delle alluvioni
dell’ultimo mese, Giovanni Ferrari, consigliere comunale della minoranza, ha presentato nei giorni
scorsi alla cittadinanza un volantino nel quale cerca di affrontare la criticità alla base di alcuni di questi problemi. In particolare, la lista “Ferrari uniti
per cambiare” si sofferma a indagare il motivo dell’esondazione del rio Calvenza. Secondo il gruppo
della minoranza, il problema di fondo sarebbe che
“la portata del rio Calvenza è di 37 mc/sec, mentre
la portata (capacità idraulica effettiva) della tubazione al cimitero (dove si sono registrati i maggiori
danni, ndr) è di 12,64 mc/sec (dati riportati nel piano regolatore)”. Una volta indicata questa criticità
Ferrari indica quattro proposte, che dovrebbero favorirne la risoluzione: la costruzione di un bypass
sul rio Calvenza per limitare la portata del rio nella
parte del corso in paese a 12 mc/sec; la rimodulazione dell’alveo del Grue dal ponte della ferrovia
Voghera-Tortona all’inizio dello scolmatore Grue
nei pressi del ponte dell’A21; uno scolmatore calibrato sul Calvenza da strada Piccagallo, “utilizzando in parte sede della roggia Lenti, e sbocco in
Grue dopo la discesa del cavalcavia dell’A7 strada
per Viguzzolo” e, infine, la costruzione di un canale lungo l’autostrada A7 per la raccolta delle acque
in direzione strada per Casei Gerola. Nelle ultime
righe del volantino, anche una stoccata all’amministrazione: “Questi interventi si potevano progettare ed eseguire in sinergia con la costruzione della
terza corsia della A7 senza inseguire sogni ‘verdi’
– si legge –. I danni subiti dai cittadini sono decine
di volte l’investimento che sarebbe occorso per la
sistemazione del territorio. In consiglio comunale l’amministrazione sostiene un ‘futuro progetto’
per la sistemazione di tutto il corso del Grue, ma
ai cittadini che vivono in fondo alla valle serve un
presente libero dagli incubi di esondazioni, più che
un ‘futuro progetto’”.
Per delle festività diverse all’insegna
della corresponsabilità e della legalità
Bottega di Natale
di Libera
Una bottega, senza Babbo Natale, ma con un importante finalità benefica e di sensibilizzazione
aprirà le sue porte a Tortona.
Anche quest’anno, infatti, in
occasione delle feste natalizie, il
presidio di Libera “Giuseppe Romita”, in collaborazione con l’associazione Parcival e con il gruppo Agesci Tortona 1° propone la
“Bottega di Natale di Libera”,
una campagna di raccolta fondi
per il riuso di beni confiscati alle
mafie.
Nella bottega sarà possibile
fare una donazione e trovare i
gadget di Libera e le confezioni
natalizie con i prodotti alimentari biologici confezionati, sigillati
ed etichettati a marchio Libera
terra, provenienti dalle terre
confiscate alle mafie di Sicilia,
Calabria, Campania, Puglia e
Piemonte.
Per un Natale diverso all’insegna della corresponsabilità e
della legalità. L’appuntamento
con i volontari è a Tortona, in via
Pellizzari 6/A, a partire dall’inaugurazione di venerdì 5 dicembre
alle 18, fino alla vigilia di Natale,
tutti i mercoledì pomeriggio e
tutti i sabati e le domeniche, sia
al mattino che al pomeriggio.
Ulteriori aperture straordinarie e relativi orari saranno comunicati sulla pagina http://liberalessandria.liberapiemonte.it
“Libera. Associazioni, nomi e
numeri contro le mafie” è nata
il 25 marzo 1995 con l’intento di
sollecitare la società civile nella
lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia.
Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1.600 associazioni, gruppi, scuole, realtà
di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative
capaci di diffondere la cultura
della legalità.
Raccogliere 40 mila euro è l’obiettivo dei club rotariani riuniti nel comitato Grappolo
Lotteria Rotary per il Banco alimentare
gere imprenditori e amici per mettere in palio, oltre all’autovettura che costituisce il primo premio, anche diversi soggiorni
in prestigiosi hotel e cene in rinomati ristoranti del basso Piemonte e della Riviera Ligure, opere d’arte, computer, buoni
carburante…
I luoghi dove si possono acquistare i biglietti sono tantissimi
in tutta la Provincia di Alessandria: ovunque sia esposta la locandina dell’iniziativa.
L’estrazione dei premi avverrà il 4 febbraio presso il ristorante
“Il Grappolo” di Alessandria, alla presenza di un notaio, mentre
la consegna dei premi sarà effettuata il 25 febbraio alle 18, alla
presenza del governatore del Distretto 2032 del Rotary international e delle autorità rotariane, presso la sede della “Sr Car” di
Spinetta Marengo, che ha fornito la Hyundai i10.
Tutte le informazioni sulla iniziativa e, poi, l’elenco dei biglietti
vincenti, saranno pubblicati sul sito www.grappolorotary.it
Insieme si possono raggiungere grandi obiettivi. Il comitato
Grappolo, che riunisce dieci Rotary club di basso Piemonte e
Liguria (Acqui Terme, Alessandria, Gavi Libarna, Novi Ligure, Ovada del Centenario, Tortona e Valenza, ma anche Chiavari-Tigullio, Portofino e Rapallo-Tigullio), è stato ufficialmente formalizzato nel 2012, ma da circa venti anni è artefice
di progetti benefici comuni. Il nuovo progetto permetterà di
rispondere a un’esigenza primaria, a un diritto fondamentale
dell’uomo: nutrirsi.
Il “service” è, infatti, a favore della associazione Banco alimentare per la Provincia di Alessandria onlus e, per realizzarlo, è in corso una grande lotteria che punta a raccogliere 40
mila euro, che verranno impiegati per l’acquisto di alimentari
e beni di prima necessità. Con soli 5 euro (il costo di un biglietto) si può vincere anche la nuova Hyundai i10.
Ogni Rotary club del comitato Grappolo ha saputo coinvolGIOVEDÌ 4
VENERDÌ 5
SABATO 6
LE FARMACIE
DOMENICA 7
LUNEDÌ 8
MARTEDÌ 9
MERCOLEDÌ 10
GIOVEDÌ 11
Centrale, via Emilia 163 (tel. 0131-861403)
Zerba, via Emilia 228 (tel. 0131-861939)
Comunale 1 (tel. 0131-862630)
Comunale 2 (tel. 0131-861264)
Bidone, via Emilia 130 (tel. 0131-861067)
Comunale 1, corso Don Orione 51/A
Destefanis, via Emilia 39 (tel. 0131-862008)
Bidone, via Emilia 130 (tel. 0131-861067)
Centrale, via Emilia 163 (tel. 0131-861403)
Zerba, via Emilia 228 (tel. 0131-861939)
IN BREVE
Don Maurizio Ceriani
a Nuova radio Pieve
Viguzzolo celebra l’organo
dell’oratorio di Sant’Antonio
Il dogma dell’Immacolata concezione della Beata
Maria Vergine, madre di Dio nel mistero di Cristo e
della Chiesa, sarà l’argomento trattato nell’appuntamento settimanale sulla frequenza 96,400 e in
diretta su live streaming multimedia del sito Internet www.radiopnr.it Nel Caleidoscopio che andrà
in onda alle 20.30 di domenica 7, il conduttore Andrea Bobbio proporrà l’intervista rilasciata da don
Maurizio Ceriani, direttore dei corsi di formazione
dell’istituto diocesano di Tortona, docente di Teologia dogmatica e pastore di anime nella comunità
parrocchiale di Casei Gerola, in provincia di Pavia.
Il sacerdote svilupperà i temi correlati al dogma
proclamato da papa Pio IX l’8 dicembre 1854 con
la bolla Ineffabilis Deus. L’appuntamento è quindi
fissato per domenica sera oppure, in alternativa,
martedì 9 dicembre sempre alle 20.30.
Proseguono i recuperi degli organi storici.
Questa volta si “celebra” quello di uno dei più
antichi strumenti presenti in provincia di Alessandria, il settecentesco organo dell’oratorio
di Sant’Antonio a Viguzzolo, con un concerto
sabato 6 dicembre alle 21. In programma brani di J. Cabanilles, Pasquini, Zipoli, F. Correa
de Arauxo, G. Cavazzoni, A. Gabrieli. Si tratta,
nel dettaglio, di un organo costruito da Luigi
Ciurlo nel 1779, a 21 canne, che è posto in
cantoria, sopra il portale di ingresso principale,
racchiuso in cassa lignea dipinta e intagliata
addossata alla parete di controfacciata dotata
di portelle apribili.