MC4: un punto di riferimento - Go

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MC4: un punto di riferimento - Go
MC4: un punto di riferimento
La terza edizione della mostra convegno non delude le aspettative e con un aumento di visitatori del 23% si
conferma quale evento di riferimento in ambito di motion control
Il motion control è un settore che negli ultimi anni ha fatto registrare uno sviluppo impressionante e che al
momento è uno dei più interessanti non solo dal punto di vista tecnico ma anche applicativo.
L’interdisciplinarietà della tecnologia motion, infatti, abbraccia un orizzonte estremamente ampio che va
dall’elettronica alla meccanica, dall’acquisizione dati alla comunicazione.
Alla luce di tutto ciò non sorprende che siano stati ben 524 i visitatori professionali intervenuti alla terza
edizione di MC4 - Motion Control for, la mostra convegno dedicata alle tecnologie e ai prodotti per il controllo
del movimento organizzata da VNU Business Publications Italia, che si è svolta lo scorso 1 marzo presso le
strutture di Bologna Congressi.
Con un numero di presenze superiore del 23% rispetto all’edizione 2006, MC4 si è così definitivamente
affermata nel panorama congressuale italiano quale reale unico punto di riferimento in ambito di controllo del
movimento.
La formula del successo
Alla mostra convegno hanno preso parte tecnici e progettisti operanti in ambito industriale (impiantistica
produttiva, macchine automatiche, macchine utensili, manutenzione, ecc.) che utilizzano: motori e
motoriduttori; servomotori; azionamenti e regolatori di velocità; controllo assi; sistemi di posizionamento;
comandi e attuatori; sensori e comunicazione. Nel corso della giornata i partecipanti hanno avuto modo di
visitare l’area espositiva e “toccare con mano” l’attuale offerta commerciale, prendere parte ai 21 seminari
tecnici tenuti dalle aziende espositrici e sfruttare la pausa pranzo come una importante occasione di
networking personale tra tutti gli intervenuti. Affollatissime le sessioni convegnistiche mattutine e
pomeridiane, tanto da aver costretto il pubblico, in alcuni casi, a sistemarsi all’interno delle sale stracolme
con soli posti in piedi. «Il successo che il pubblico ha decretato per MC4 è essenzialmente legato al
vantaggio di poter trarre il massimo profitto da un impegno di durata ragionevolmente breve, una giornata al
massimo», sottolinea Alberto Taddei, responsabile del Cluster Trade di VNU Business Publications Italia,
divisione che, oltre a organizzare le mostre convegno, pubblica vari titoli tra cui le riviste Automazione Oggi,
Automazione e Strumentazione, Elettronica Oggi, Progettare e RMO».
«Questa formula consente infatti al visitatore di poter efficacemente organizzare la propria giornata
scegliendo i seminari e prendendo diretto contatto con le aziende del settore che egli ritiene più
interessanti».
«Dal punto di vista delle aziende partecipanti - prosegue Taddei -, l’interesse sempre più forte verso questo
tipo di eventi risiede nell’ottimo risultato in termini di costo a contatto per tempo, che offre loro la possibilità di
massimizzare i risultati di un impegno che non va oltre l’arco di una mattinata e un pomeriggio: e tutti noi ben
sappiamo, oggi, quanto il tempo sia diventato una risorsa preziosa».
Di seguito una panoramica delle soluzioni proposte dagli espositori.
A.M.E.
Fraba Posital, distribuita in Italia da A.M.E., presenta la nuova gamma di encoder assoluti basati su di
un’innovativa tecnologia magnetica. Questo nuovo encoder presenta numerosi vantaggi, tra i quali la totale
immunità alle vibrazioni, un ampio range di temperatura, l’insensibilità all’umidità e non per ultimo, la
riduzione del prezzo rispetto alle analoghe versioni ottiche. Inoltre questa nuova tecnologia permette di
realizzare anche la versione multigiro con un contatore magnetico senza l’utilizzo di nessuna batteria di
back-up garantendo la totale affidabilità nel tempo del valore di posizione. Inizialmente saranno disponibili le
versioni con uscita SSI e Canopen, a breve seguiranno altre versioni in bus di campo.
Le altre novità di Fraba Posital sono l’ampliamento dei modelli con l’interfaccia Ethernet/Tcp-Ip Modbus E
Power Link. Presso Fraba è inoltre disponibile una gamma innovativa di inclinometri di precisione, mono e
biassiali, sia nelle classiche versioni con uscita analogica o seriale che nelle versioni con uscita in bus di
campo, Profibus, Canopen, ecc.
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B&R Automazione Industriale
La serie di servoazionamenti Acoposmulti di B&R Automazione Industriale, pensata per macchine multiasse,
offre il più elevato grado di efficienza sulle macchine comunemente utilizzate nell’industria del packaging,
della stampa, del tessile e della plastica. Tra le principali peculiarità che li caratterizzano si evidenzia il
design compatto e modulare, un circuito di alimentazione innovativo e un sistema di rigenerazione
dell’energia, la progettazione ideata per agevolare la dissipazione del calore attraverso differenti sistemi di
raffreddamento, così come un’alimentazione 24 V e un’interfaccia Ethernet Powerlink integrate nel
dispositivo. Particolare attenzione è stata posta nell’integrazione delle funzioni di sicurezza e
nell’implementazione della diagnostica per l’analisi dei dati. Acoposmulti offre le massime prestazioni con
ingombri ridotti al minimo così da ottimizzare gli spazi di produzione attraverso la riduzione delle dimensioni
delle macchine e dei quadri elettrici.
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Beckhoff Automation
La nuova serie di IPC Beckhoff ha dimensioni ultracompatte: un robusto housing di alluminio di soli
65x208/231x116 mm. Due porte Ethernet (1x100 Mbit /1 x 1 Gbit) separano il controllo dell’automazione in
campo dalle funzioni di comunicazione.
C6925 e C6920 differiscono principalmente per potenza del processore e sistema di raffreddamento in
quanto il primo modello alloggia una Cpu Intel Celeron M da 1 GHz ed è fanless, mentre il modello C6920
prevede una Cpu Intel Celeron M da 1,5 GHz o Intel Pentium M da 1,8 GHz, con elemento di ventilazione.
Entrambi prevedono alimentazione 24 Vcc, Ups integrato in opzione, memoria fino a 2 GB, 4 x Usb, 1 x RS232 e interfaccia bus di campo mini-PCI preinstallata per Profibus, Canopen, Devicenet, Sercos o Ethernet
aggiuntiva. Tramite la porta Dvi (anche Vga) si collegano monitor fino a 50 m di distanza.
Con le Compact Flash e/o Hard Disk, collocati insieme alla batteria sotto lo sportello frontale, sono previsti
Microsoft XP, XP Embedded o CE.net, mentre il software di automazione TwinCAT può rendere il PC una
potente piattaforma Plc, anche con funzioni di Motion Control.
readerservice.it n. 53
Consorzio Profibus Italia
Il Consorzio PNI (Profibus Network Italia) è decisamente una new entry dell’evento MC4. Grazie allo
sviluppo di profili specifici di Profibus ‘Profidrive’ e alla definizione di Profinet, ora anche questa piattaforma
può definirsi completa e all’altezza, per soddisfare le esigenze più spinte di automazione integrata e di
motion control.
In particolare, Profinet standard e Profinet IRT (Isochronous Real Time), integrano oltre ai tipici servizi realtime anche le procedure di Safety e di Security, requisiti indispensabili per fare di un ‘bus di campo’ una
soluzione completa di automazione integrata IEC compliant.
Automazione Integrata è uno dei punti di forza del protocollo Profibus trovando applicazione tanto in
soluzioni di automazione di fabbrica che di processo, facilitando le realizzazioni di strutture MES.
Infine, informazione e formazione sono i due temi importanti che il Consorzio PNI promuove per il 2007, corsi
tecnici Profibus e Profinet organizzati con l’ausilio e presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi
di Brescia, seminari itineranti Profinet Day (Cesano Maderno 10 maggio) e 3 mostre convegno PNI (Pescara
4 aprile; Pomezia 30 maggio; Cuneo 3 luglio).
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Heidenhain Italiana
Sebbene goda di un’ottima fama consolidatasi negli anni, ancora una volta l’interfaccia EnDat di Heidenhain
supera se stessa: l’interfaccia sincrona-bidirezionale EnDat 2.2 è ora disponibile con una frequenza di clock
pari a 16 MHz per applicazioni altamente dinamiche con motori diretti. L’aumento da 8 MHz a 16 MHz riduce
i tempi di disponibilità dei valori di posizione assoluti (circa 7 µs) e di ciclo (circa. 15 µs). Ciò significa che
EnDat 2.2 è attualmente la più veloce interfaccia dati puramente seriale per encoder di posizione basata
sulla tecnologia di trasmissione RS-485. L’interfaccia EnDat, veloce, bidirezionale, sincrona e totalmente
digitale, permette sensibili risparmi nel cablaggio (6 fili) dell’intero sistema e l’implementazione di funzionalità
‘Safety’ (Iec 61508 SIL-2, En 954-1 categoria 3 e Iec 13849-1 PL d). La trasmissione sicura della posizione
si basa sulla gestione di due valori di posizione indipendenti e di bit di errore.
EIB 192 sarà il primo strumento disponibile con EnDat 2.2 a 16 MHz. L’interfaccia elettronica EIB 192
converte i segnali incrementali degli encoder in informazioni di posizione EnDat 2.2 puramente seriali.
Gradualmente anche altri encoder EnDat verranno messi in commercio nella versione 16 MHz.
Maggiori informazioni sono riportate nelle sezioni ‘EnDat FAQ’ e ‘Implementazione EnDat’, alla pagina
‘Fondamenti’ del sito www.heidenhain.it, oppure direttamente sul sito www.endat.de.
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Jetter Italia
La moderna automazione richiede sempre più l’utilizzo di sensori, attuatori e controllo assi: i requisiti sono
sempre in aumento e si rende spesso necessaria un’architettura modulare. Anche la densità dei segnali e il
cablaggio stesso sono requisiti fondamentali di un sistema di I/O. La nuova famiglia JX3 di Jetter fornisce
una pronta soluzione per tutte queste esigenze.
16 terminali di input/output, configurabili uno ad uno, ciascuno con connessione a 3 fili, in soli 25 mm di
larghezza: questi sono i numeri che meglio descrivono le caratteristiche salienti del nuovo sistem JX3 di
Jetter AG. I nuovi moduli hanno un’altezza di 125 mm, profondi 100 e possono essere installati su una guida
Din.
Ogni modello è dotato di etichette di diverso colore in base alla funzione a cui è preposto. Una caratteristica
molto interessante, nella parte meccanica, è l’utilizzo di un ‘backplane’ montato sulla guida Din e di un
‘housing’ che si può cambiare senza smontare tutto il sistema. Naturalmente le prestazioni sono di
prim’ordine: più di 1.000 accessi ad I/O in un millisecondo. Il sistema JX3 può essere interfacciato tramite
Canbus o altri bus standard, e in particolare tramite Ethernet TCP/IP, come del resto qualsiasi altro
componente delle famiglie Jetter.
readerservice.it n. 56
Kübler Italia
Con la famiglia Sendix Kübler inaugura una nuova era di encoder assoluti disponibili in versione monogiro
17 bit e multigiro 29 bit e forniti con led di diagnostica e tasto reset per posizione zero.
La struttura dell’encoder è in pressofusione e la protezione IP 67 permette l’utilizzo all’aperto con umidità o
con temperature tra -40 °C e +90 °C. La struttura dei cuscinetti con il design Safety-Lock tollera errori di
installazione e una resistenza allo shock (2500 m/s2, 6 ms) e vibrazioni (100 m/s2, 10...2.000 Hz). La
connessione M12 è disponibile per i bus di campo ed Ethernet e per SSI e Biss. La serie Sendix è
disponibile con interfacce Canopen e CAN lift, Profibus e Industrial Ethernet Fritz. Kübler è un’azienda
fondata nel 1960, protagonista nella produzione di sensori rotativi e lineari la cui gamma comprende encoder
incrementali, assoluti mono/multigiro, Atex e heavy-duty, sistemi di misura lineari magnetici e a filo.
Kübler è presente in oltre 50 Paesi con rappresentanze e fliali in Francia, in Italia e Polonia.
readerservice.it n. 57
Lenze-Gerit
I nuovi Servo Drive 9400, grazie alla loro modularità, offrono un approccio scalare alle esigenze funzionali di
controllo del movimento e la possibilità di scelta fra differenti livelli di controllo. L’innovativo concetto
d'installazione che prevede la separazione tra base per il fissaggio e l’elettronica, semplifica tutti i cablaggi.
La tecnologia per la sicurezza è integrata nel drive e tramite differenti moduli è possibile implementare le
funzioni necessarie, completate dal bus di sicurezza ProfiSafe. Oltre al System bus CAN integrato,
l’integrazione nei più diffusi bus di campo è assicurata da differenti interfacce a innesto, incluse Ethernet per
reti IT ed Ethernet Powerlink per applicazioni di controllo del moto in tempo reale. La diagnostica integrata e
il potente software Engineer, caratterizzato da un’interfaccia efficace e intuitiva, assicurano una rapida
configurazione e una realizzazione semplice anche di applicazioni impegnative. I servo Lenze 9400 sono
inoltre disponibili in versione multiasse o standalone per maggiore flessibilità per le specifiche applicative del
cliente.
readerservice.it n. 58
Lust Servosistemi
ServoOne offre una gamma di drive fino a 170 A continuativi e la possibilità di scegliere tra la versione con
alimentatore integrato e la versione con alimentatore esterno per applicazioni multasse. Un potente
processore a 32 bit consente di pilotare al meglio tutti i tipi di motore: lineari, torque, sincroni, asincroni,
mandrini ad alta velocità e anche motori DC. La stessa flessibilità vale anche per i feedback grazie alla
possibilità di connettere le più moderne tecnologie di encoder come Sin/Cos, EnDat, Hiperface, SSI oltre al
classico resolver.
Le generose risorse del microprocessore hanno permesso a Lust di integrare i più moderni e sofisticati
algoritmi di controllo dedicati alla tecnologia ‘direct drive’: ricerca automatica dell’angolo di commutazione,
compensazione delle forze di attrito e del cogging motore, compensazione degli errori di ampiezza, di offset
e di fase dei feedback di posizione analogici (sin/cos, resolver), un’azione di precontrollo dell’anello di
corrente (acceleration feed-forward) garantisce l’erogazione immediata di corrente durante la fase di
accelerazione/decelerazione. Oltre ai classici filtri di notch ServoOne integra avanzati algoritmi predittivi
‘observer’ che consentono di modellizzare la meccanica applicata al motore e di prevenirne i comportamenti,
al fine di massimizzare la dinamica di controllo.
La programmabilità del drive è garantita grazie ad un ambiente di sviluppo conforme allo standard Iec
61131.
readerservice.it n. 59
Metallux
Metallux, azienda svizzera presente da 50 anni nel settore della microelettronica e della sensoristica, da
alcuni anni si inserisce nel panorama dei produttori di moduli di controllo dedicati al “motion control” con
alcune novità.
Unici per dimensioni e per numero di funzioni integrate, i moduli microgenie offrono un’elevata flessibilità
all’utilizzatore, sia dal punto di vista dei motori controllabili (dai motori a corrente continua ai motori ad
induzione, dai brushless ai passo-passo), sia da quella della strategia di controllo adottata (da un sistema
Sensorless molto efficiente oppure tramite un feed back tramite sensori di Hall o tramite revolver o encoder).
Grazie ai differenti moduli preprogrammati realizzati o realizzabili, è possibile creare azionamenti mirati per
le più svariate applicazioni, siano queste nel campo automotive, industriale, consumer o in altri settori, senza
che il cliente debba avere conoscenze specifiche di motor control ed elettronica.
Tramite un programma terminal è possibile impostare a piacimento i diversi parametri sia durante
l’operazione come pure durante la fase di configurazione iniziale, così da garantire in ogni momento il
massimo delle performance richieste dal cliente.
readerservice.it n. 60
National Instruments
La linea di prodotti basati su NI SoftMotion include un vasto parco di prodotti hardware con architetture
differenziate: ciò permette all’utente di non dipendere più da un computer come stazione di controllo - se non
nella fase di progettazione e programmazione - ma di basarsi su architetture specifiche, ma flessibili ed
autonome. Tali architetture sono caratterizzate da moduli real-time e Fpga con ulteriori moduli di
interfacciamento verso gli azionamenti e programmabili con un ambiente di facile approccio come NI
LabVIEW. Inoltre, grazie alla modularità della nuova tecnologia, l’utente può affinare la scelta dei
componenti hardware più adeguati alle proprie applicazioni, soddisfacendo così sia l’aspetto sistemistico
delle prestazioni e delle risorse che quello economico. L’utente è quindi in grado di progettare lo strumento
di controllo senza trascurare nessuno degli aspetti necessari alla buona riuscita del progetto.
NI SoftMotion funge da libreria comune per trasformare componenti hardware di varia natura in un sistema
di controllo della potenza e movimentazione assi flessibile e modificabile al variare delle richieste. NI
SoftMotion genera programmazione ad alto livello (come in un tradizionale sistema di movimentazione),
come la gestione delle traettorie, della velocità, delle accelerazioni, ecc. Lavorando su una piattaforma
basata su tecnologia real-time e Fpga, il software permette inoltre di realizzare e gestire il firmware del
sistema di controllo: routine PID, gestione fine corsa, gestione feedback, gestione situazioni di allarme, ed
altro ancora. Il nuovo toolkit NI SoftMotion Controller permette il collegamento e controllo in remoto su bus
CANOpen di azionamenti Copley e su bus FireWire di azionamenti OrmecOggi.
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Omron Electronics
Omron-Yaskawa, protagonista europeo nel mercato degli inverter, annuncia il lancio della nuova serie di
inverter compatti V1000 il cui design innovativo unito a capacità e tecniche produttive moderne consentono
all’azienda di garantire un funzionamento senza problemi per dieci anni. Omron-Yaskawa è riuscita a
raggiungere questo obiettivo di qualità e affidabilità grazie a grossi passi nell’efficienza progettuale. Non solo
le dimensioni sono state ridotte fino al 40%, consentendo un risparmio di spazio nelle installazioni, ma
V1000 di fatto impiega il 50% in meno di parti meccaniche dei suoi predecessori. Ciò riduce
considerevolmente il rischio di rottura di componenti e guasti. V1000 consente di lavorare con correnti
nominali maggiori (anche del 20%) abbassando la frequenza portante, grazie al doppio rating. Il settaggio
standard è in coppia costante (150% della corrente nominale per 1 minuto), è possibile avere una corrente
nominale maggiore in modalità coppia variabile (120% della corrente nominale per 1 minuto).
Infine, l’inverter V1000 consente un ottimale controllo della velocità ed elevate coppie di spunto grazie al
controllo vettoriale di corrente. Inoltre implementa un’intelligente funzione di auto-tuning continuo online che
migliora ulteriormente questa funzione ampiamente utilizzata.
La sicurezza è inclusa nel V1000, rendendo più semplice l’integrazione dell’inverter in un sistema o in una
macchina evitando così difficili ed onerose connessioni a sistemi di sicurezza esterni. L’ingresso in sicurezza
(secondo norma En 954-1 categoria 3) consente lo scollegamento motore in maniera rapida a fronte di un
malfunzionamento del sistema, riducendo i cablaggi ed il numero di contattori.
readerservice.it n. 62
Pamoco
La Divisione Robotica di Pamoco, consociata italiana della tedesca Berger Lahr, nel gruppo Schneider
Electric, ha esposto al recente MC4 una linea di assi e moduli lineari di nuova generazione. I nuovi assi
lineari PAS sono costruiti in profilato di alluminio resistente alla torsione. A seconda della variante, la slitta è
dotata di trasmissione a vite o a cinghia dentata e di guide a rulli o su pattino a circolazione di sfere.
Gli assi con trasmissione a vite si caratterizzano per precisione di posizionamento, forza di avanzamento ed
elevata rigidità, sono indicati per carichi fino a 100 kg e velocità fino a 3.000 giri/min, mentre gli assi a
cinghia dentata, scelta d’elezione quando è richiesta una corsa maggiore oppure un’alta precisione di
posizionamento in alta dinamica, consentono velocità fino a 8 m/s e corse fino a 5.500 mm.
Una caratteristica distintiva della nuova generazione di assi lineari Berger Lahr sono i sistemi di
accoppiamento al motore flessibili e di montaggio identici in tutte le varianti, indipendentemente dal tipo di
guida e di trasmissione.
readerservice.it n. 63
Panasonic Electric Works
Panasonic presenta la rete Rtex, integrata nelle schede assi del Plc Compatto FPSigma e nel Modulare
FP2/FP2SH, la quale permette un controllo multiasse in real-time dei servoazionamenti brushless Serie A4N.
La scheda assi Rtex dispone di interpolazione a 3 assi, compattezza, semplicità del software di
configurazione e grande economicità di cablaggio.
Tra le caratteristiche dei servoazionamenti A4 e A4N ricordiamo la banda passante di 1.000 Hz (elevata
rapidità di risposta), il controllo della velocità basato sul costante monitoraggio del carico applicato, l’ingresso
in frequenza fino a 2 MHz, l’autotuning real-time.
I vantaggi più importanti della soluzione Panasonic Rtex riguardano il controllo fino a 16 assi con Plc
FPSigma e fino a 112 assi con FP2SH, l’interpolazione assi 3D a gruppi configurabili, l’ampia modularità
(unità da 2,4,8 assi), configurabilità massima grazie al tool software ConfiguratorPM e alla lunghezza rete
massima di 200 m ad anello, connettori RJ45, cavo standard Ethernet. Si tratta di una soluzione
d’avanguardia che segna un nuovo punto di riferimento nel mondo del motion control via Plc.
readerservice.it n. 64
Physik Instrumente
Physik Instrumente ha brevettato un piccolo motore lineare (P-652-serie PILine) in grado di muoversi con
elevata velocità. Il nuovo asse di traslazione consiste di sole 4 parti e può sostituire i classici motori, con
vite/madre-vite o motori lineari, all’interno di microsistemi. Con dimensioni di 9x6,5x2,4 mm, il nuovo motore
piezo offre una corsa di 3,2 mm e raggiunge una velocità di 80 mm/sec (10 volte più veloce di un qualsiasi
micro-traslatore) con risoluzione sub-micrometrica e capacità di carico fino a 20 g.
Questo nuovo motore di tipo ultrasonico è assolutamente privo di gioco e il suo consumo è nullo in
condizioni di stand-by mantenendo stabile la posizione pur non necessitando di un freno. Ideale per
applicazioni OEM dove si richiedono elevate quantità e piccole masse da muovere (ottica, fibre, componenti
opto-meccanici, MEMS) con velocità e precisione.
readerservice.it n. 65
Robox
Tra le novità più rilevanti di Robox, azienda fondata nel 1975 e specializzata nel motion control, vi è la
progettazione per conto di importanti costruttori, di schede controllo assi che possono essere integrate negli
azionamenti rendendoli ‘super intelligenti’.
La scheda in fotografia, di dimensioni di mm 215x90, è stata realizzata per conto di Parker Hannifin-divisione
S.B.C e si inserisce nella linea di azionamenti di recente progettazione Hi-Drive.
La scheda è in grado di supportare tutti gli strumenti software di Robox e può generare traiettorie ad n assi
interpolanti, pilotando gli assi gregari in Canopen DSP402. Può gestire sia input/output residenti che
input/output remotati in bus di campo, può essere interfacciata alla rete di fabbrica o a pannelli operatore di
qualunque tipo via Ethernet TCP/IP ed è dotata di OPC server.
Inoltre ha un sistema operativo real-time multitasking ed è programmabile nei linguaggi standard di
programmazione motion control.
readerservice.it n. 66
Rockwell Automation
La totale integrazione del motion control nella piattaforma dei controllori Logix rende la filosofia Kinetix di
Rockwell Automation vantaggiosa per chi progetta macchine e impianti, ma anche per chi li utilizza e li
manutiene. Infatti, il tool di programmazione è unico (RSLogix 5000), l’accesso alla diagnostica di tutti i
componenti viene eseguito da un solo punto e l'applicazione può essere scalata scegliendo la Cpu Logix più
adatta.
Le funzioni di sistema dedicate al motion gestiscono movimenti di assi singoli o coordinati e grazie alle
cinematiche integrate anche robot a due o tre assi.
La comunicazione Sercos in fibra ottica semplifica notevolmente il cablaggio rispetto alla tradizionale
soluzione analogica, aumenta l’immunità ai disturbi e rende completamente trasparente il drive al controllore.
L’offerta di servodrive si è recentemente ampliata, arrivando a coprire il campo di potenze da 100 W a 150
kW con Kinetix 2000, Kinetix 6000 e Kinetix 7000.
La famiglia di servomotori sincroni a bassa inerzia MPL e i nuovi motori asincroni ad alte prestazioni HPK
garantiscono la forza motrice per qualunque applicazione, dalla più dinamica alla più onerosa.
Infine con i nuovi attuatori lineari Mpai, i motori lineari e gli stage della serie Anorad, la trasmissione
meccanica del moto risulta drasticamente semplificata, aprendo la strada a concetti di macchina più efficienti
e innovativi.
readerservice.it n. 67
Rometec
Rometec ha presentato alla mostra convegno MC4 le seguenti novità: la nuova scheda per il controllo del
moto Max-Net e la linea di prodotti ACS. Max-Net è una scheda di tipo ‘stand-alone’, che può essere
programmata sia attraverso la porta seriale RS-232, sia attraverso una connessione Ethernet. Contiene 8
ingressi/uscite bidirezionali analogici e digitali, può comandare fino a 5 1/2 assi. Attraverso il connettore PortX si possono collegare delle schede figlie per garantire la massima flessibilità e l’adeguamento alle diverse
esigenze. I prodotti ACS (Advanced Control Systems Corporation), di cui da pochi mesi la Rometec è
distributore, produce sistemi di controllo del moto, sia da laboratorio sia industriale per motori stepper. Di
notevole interesse sono le soluzioni modulari, come ad esempio Step-Pak e MC-4B, sistema autonomo
integrato controller-driver per il comando fino a 4 assi.
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Schneider Electric
In occasione della mostra convegno MC4 - Motion Control, Schneider Electric ha presentato i
servoazionamenti Lexium 05 e Lexium 15. Disponibile in quattro taglie, Lexium 05 copre un'ampia gamma di
potenze comprese tra 0,4 e 6 kW e, associato ai servomotori BSH, copre una gamma che va da 0,5 a 36
Nm di coppia nominale. Il servoazionamento Lexium 05 offre il massimo numero di funzioni nella minima
quantità di spazio, assicurando inoltre la conformità alle direttive e norme in totale sicurezza, grazie ai filtri
EMC integrati, alla funzione di sicurezza ‘Power Removal’, alla regolazione di coppia e di velocità, all'asse
elettrico, al posizionamento punto a punto via fieldbus. Ideale e dedicato per il controllo del movimento,
Lexium 05 offre anche rispondenza allo standard del fieldbus CANopen, collegamento seriale Modbus RTU,
due ingressi analogici ±10 V, 6 ingressi logici / 2 uscite logiche e un'interfaccia encoder per ingresso
Passo/Direzione o ingresso encoder incrementale A/B, o per emulazione encoder.
La gamma di servoazionamenti Lexium 15 semplifica le architetture d'automazione. Disponibile in tre gamme
(Low Power, Medium Power, High Power) Lexium 15 copre un'ampia gamma di potenze comprese tra 0,9 e
50 kW e, associato ai servomotori BDH e BSH, copre una gamma che va da 0,18 a 90 Nm di coppia
nominale. Le possibilità di comunicazione possono essere ampliate con schede opzionali che danno
l'accesso al bus digitale Sercos, o ai tradizionali fieldbus Profibus DP, Modbus Plus e Fipio. È inoltre
possibile estendere gli ingressi e le uscite e salvaguardare le configurazioni su una chiave di back-up.
readerservice.it n. 69
Servotecnica
Servotecnica propone i servoattuatori lineari Copley e i servoattuatori con vite a rulli, satellite di Exlar,
entrambi completi di meccanica.
Fra le innumerevoli caratteristiche dei servoattuatori lineari Copley si evidenzia il motore lineare trifase
cilindrico, l’autosupporto con cuscinetti polimerici integrati, nessuna lubrificazione richiesta, grado di
protezione IP 67, feedback integrato (12 um ripetibilità) sin/cos 1Vpp, stelo in acciaio inox, forze da 4 a 1.860
N, velocità fino a 8,7 m/s, accelerazioni fino a 55 Gs.
Le caratteristiche principali del servoattuatore Exlar con vite a rulli satellite comprendono, invece, semplicità
di installazione, motore brushless integrato, possibilità di scelta tra diversi tipi di encoder, sistema sigillato e
lubrificato a vita, velocità fino a 1m/s, forze fino a 110.000 N.
readerservice.it n. 70
Sick
Il Gateway AD-HF è un convertitore di interfaccia Hiperface disponibile in differenti versioni: SSI, Profibus,
Devicenet, Canopen. Per l’utilizzo di tale dispositivo sono state sviluppate opportune versioni standalone sia
monogiro che multigiro di encoder motorfeedback, che mantengono le stesse prestazioni, ma con un grado
di protezione IP 65 che consente l’applicazione al di fuori del motore, proprio come un classico encoder
assoluto.
Il convertitore è in grado di rilevare automaticamente il sistema di misura collegato, inoltre è possibile salvare
al suo interno i parametri che consentono un’immediata sostituzione dell’encoder in caso di bisogno. Tra gli
altri vantaggi, è possibile ottenere una risoluzione fino a 256.000 passi/giro (ben 30 volte superiore a un
classico encoder assoluto) e risparmiare spazio grazie alle dimensioni contenute degli encoder
motorfeedback. Utilizzato per interfacciare sistemi motorfeedback che hanno interfaccia Hiperface verso bus
di campo o SSI, l’adattatore di interfaccia AD-HF consente di utilizzare tutti i vantaggi degli encoder
motorfeedback garantendo una totale flessibilità nella realizzazione dei sistemi che utilizzano i più diffusi bus
di comunicazione della factory automation riducendo oltretutto i costi.
readerservice.it n. 71
Siemens
Siemens ha presentato soluzioni innovative che stanno riscuotendo successo nelle macchine da produzione;
Sinamics S120 è un azionamento versatile che può essere utilizzato come inverter vettoriale o come
servodrive, offrendo la flessibilità di un sistema adeguabile a tutti i tipi di applicazioni, grazie anche al
posizionatore integrato. Disponibile in formato Booksize con alimentatore rigenerativo o come Blocksize in
soluzione standalone; tutti i componenti sono integrati e riconoscibili attraverso un bus di comunicazione
denominato Drive-CLiQ, che permette l’autoriconoscimento degli stessi, motori inclusi, garantendo una
messa in servizio rapida ed esente da errori. Il perfetto complemento per S120 è Simotion D, ultimo arrivato
della famiglia, è un processore che sfrutta le collaudate e potenti funzionalità Simotion; scalato su tre Cpu
per potere adeguare il motion control alle prestazioni richieste dal cliente, Simotion D consente di affrontare
qualsiasi applicazione del settore macchine di produzione.
readerservice.it n. 72
Siko Italia
Siko Italia presenta la nuova unità di cambio formato AG03. Con coppia nominale fino a 3,2 Nm a 100
giri/minuto l’unità integra, in dimensioni circa 100x50x80 mm, motore brushless, moto-riduttore, albero cavo
passante, encoder assoluto multigiro ad alta risoluzione sull’albero lento con lettura di posizione esente da
giochi del riduttore.
L’unità AG03 è equipaggiata con azionamento e posizionatore integrato, interfaccia su bus di campo
Canopen o Profibus (Profidrive2) e cablaggio interamente su connettori M12.
L’elettronica
a
bordo
esegue
controllo
continuo
dei
parametri
di
funzionamento
quali
velocità/accelerazione/temperatura di esercizio, ecc. garantendo affidabilità di posizionamento e di prodotto.
Grado di protezione fino a IP 65 per applicazioni in presenza di liquidi o con lavaggio macchina. Obiettivi di
prodotto: affidabilità, semplicità di installazione, ridotti ingombri, aumento di produttività, reperibilità mondiale.
readerservice.it n. 73
SMC Italia
SMC Italia in occasione della seconda edizione della mostra conferenza MC4 Motion Control for, ha
presentato in anteprima la gamma completa degli Assi Elettrici, componenti di fondamentale importanza e
soluzioni sempre interessanti per ogni tipo di applicazione. Gli attuatori di nuova concezione senza stelo,
serie E- MY2C/2H, altamente innovativi e di facile uso, sono di fatto dei cilindri senza stelo con un motore
elettrico, perfetti per applicazioni di trasferimento ad alta precisione, senza urti, da un punto all’altro. Grazie
alle funzioni di corsa intermedia e della ripetibilità da 0,01 mm su entrambe le estremità, il controllo della
velocità può essere accuratamente impostato usando il pannello di controllo integrato, facile da usare e
senza necessità di una programmazione complessa.
Disponibile sia nel modello con guida a cuscinetti incrociati e ad alta precisione, con diametro da 16 e 25
mm, questi semplici attuatori sono stati concepiti per funzionare con carichi utili da 5 - 10 kg, in cui
l’azionamento del nastro può raggiungere rapidamente i 0,5 g raggiungendo velocità di 1.000 mm/secondo.
Dato che il motore può essere montato praticamente ovunque sull’attuatore senza stelo, i problemi di
progettazione sono stati praticamente eliminati, mentre la manutenzione risulta più facile in quanto le sezioni
attuatore e guida…
Di a cura di Carlotta Valdes e Gianluca Ricci