ORDINANZA SINDACALE N. ft DEL 2 3

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ORDINANZA SINDACALE N. ft DEL 2 3
COMUNE DI ALTOFONTE
Paese dell'Acqua e dell'Olio
ORDINANZA SINDACALE N. ft DEL 2 3
OGGETTO:
IMMOBILI CORSO DEI MILLE N.29 - N.33 - N.37.
INTERVENTI SOSTITUIVI A SALVAGUARDIA DELLA PUBBLICA E
PRIVATA INCOLUMITÀ
PARZIALE REVOCA ORDINANZA N. 54 DELL' 11 NOVEMBRE 2011
Certificato di pubblicazione
La presente determina è stata pubblicata e affissa all'Albo Pretorio dal
per 15 giorni consecutivi.
Altofonte
L' addetto
al.
II Segretario Comunale
COMUNE DI ALTOEONTE
PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO
•Paese <£e(Tj3.cqua e tfefTOfìo
TL SINDACO
Vista l'Ordinanza n. 50 del 28/06/2006, con la quale veniva ordinata l'esecuzione dei lavori di
ripulitura dell'indiana per le verifiche di stabilità del muro di contenimento esistente, a
salvaguardia della pubblica e privata incolumità, ai sig.ri:
• D'Alia Emilia Rosa nata ad Altofonte il 18/01/1931 ed ivi residente nel Corso dei Mille n.43,
Lo Nigro Michele nato ad Altofonte il 05/09/1927 ed ivi residente nel Corso dei Mille n.43,
Rimedia Giro/atrio nato ad Altofonte il 02/04/1933 ed ivi residente nel Corso dei Mille n.16,
proprietari degli edifici siti in Corso dei Mille dal civico 35 al 41;
• Sciortino Filippo Domenica, nata ad Altofonte il 10/03/1966 ed ivi residente nella Piazza
Petrigni n. 6, Di Carlo Giuseppa Antonina, nata ad Altofonte il 28/05/1941 ed ivi residente nel
Corso dei Mille n. 178, nella qualità di proprietari del terreno censito nel N.C.T. di Altofonte al
foglio di mappa 12 partile 778 e 237;
Vista l'Ordinanza n. 54 dell'I 1 novembre 2011, con la quale, a seguito della nota fax prot. 33400 del
04/11/2011 del Comando Vigili del Fuoco dì Palermo, a salvaguardia della pubblica e privata
incolumità, veniva inibito il marciapiede e parte della carreggiata di via Corso dei Mille e veniva
altresì disposto:
• alla sig.ra Daidone Antonina, nata ad Altofonte il 08/05/1967 ed ivi residente in Corso dei Mille
n.37, l'inibizione alla occupazione dell'abitazione posta a piano terzo di Corso dei Mille «.57;
• ai sig.ri Tajuri Francesco nata ad Altofonte il 22/12/1930 ed ivi residente in Via Belgio n.9,
Tajurì Francesca nata, ad Altofonte il 01/12/1947 ed ivi residente in Via Poggio San Francesco
n.36, D'Alia Emilia Rosa, nata ad Altofonte il 18/01/1931 e ivi residente nel Corso dei Mille
n.43, Lo Nigro Michele, nato ad Altofonte il 05/09/1927 ed ivi residente nei Corso dei Mille
n.43, lo sgombero degli immobili in atto occupati e l'inibizione alla occupazione rispettivamente degli
immobili siti in Corso dei Mille n.29, n.33 e n.37\ ai sig.ri Bentivegna Anna, oggi custode giudiziario l'Aw. Mag
Piazzetta F.sco Bagnasco n.31, Di Maggio Dorotea nata ad Altofonte il 13/04/1934 ed ivi
residente in Via Luigi Sturzo n.23/a, Rinicetta Girolamo, nato ad Altofonte il 02/04/1933 ed ivi
residente nel Corso dei Mille n.16, Di Matteo Antonino nato ad Agrigento il 01/02/1962 ed
residente in Altofonte in Via Delle Scuole tr.A n.4, nella qualità di proprietari degli edifici siti in
Corso dei Mille, l'inibizione alla occupazione rispettivamente degli immobili siti in Corso dei Mille n,31,
n.35en.37\ ai sig.ri Sciortino Filippo Domenica, nata ad Altofonte il 10/03/1966 ed ivi residente nella Piazz
Petrigni n.6, proprietaria della particella n. 778 del foglio di mappa n.12, Di Carlo Giuseppa
Antonina, nata ad Altofonte il 28/05/1941 ed ivi residente nel Corso dei Mille n.178,
proprietaria della particella n. 237 del foglio di mappa n.12, Di Carlo Giuseppa nata ad Altofonte
il 07/10/1934 ed ivi residente in Via G. Di Vittorio n.l, proprietaria della particella n. 51 del
foglio di mappa n.12, la ripulitura dell'indiana di loro proprietà posta a ridosso delle costruzioni,
l'esecuzione dei lavori di irreggimentazione delle acque meteoriche ed il consolidamento e ricostruzione del
muro di contenimento nel tratto interessato allo smottamento',
Vista l'Ordinanza n. 08 del 17 febbraio 2012, con la quale, si ordinava ai sig.ri Modica Rosario nata ad
Altofonte il 26/02/1962 e Bentivegna Girotamo nato ad Altofonte il 23/01/1953, entrambi residenti
ad Altofonte in Via Luigi Sturzo n. 20, nella qualità di proprietari dell'immobile sito nel Corso dei
Mille n. 31, piano primo, distinto nel N.C.E.U. al foglio 12 particella n. 151 sub 12, di provvedere
urgentemente a far effettuare ad una ditta specializzata, sotto la direzione di un Tecnico abilitato,
le necessarie opere di rinforzo delle pareti del retro prospetto del predetto edificio atte a poter
resistere alle spinte causate dallo smottamento del terreno retrostante;
Rilevato che nella succitata nota fax prot. 33400 del 04/11/2011, il Comando Vigili del Fuoco di
Palermo fa riferimento alla necessità di esperire "una più accurata verifica" onde poter disporre "le
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PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO
(Paese tfetTjlcqua e ifefTOfio
conseguenti opere di ripristino e consolidamento delle parti interessate da dissesto";
Rilevato altresì che:
• con nota n°15041 del 29/12/2011 del Responsabile del 5° Settore LL.PP.-Ambiente del
Comune di Altofonte, richiedeva alla PRO-GEO (studio ingegneria progettazione-geotecnica) nel quadro dei rapporti professionali che con questo ente intercorrono in relazione alla
realizzazione dì interventi di consolidamento per la mitigazione del rischio idrogeologico del
centro abitato - la disponibilità ad effettuare un sopralluogo congiunto al fine di poter meglio
verificare il quadro dei fenomeni che in atto interessano il versante in oggetto prospettando al
più misure in grado di seguirne l'evoluzione ed assicurare, nell'immediato, la salvaguardia della
pubblica e privata incolumità;
• con nota n°2912 del 08/03/2012, la PRO-GEO trasmetteva al Responsabile del 5° Settore una
nota-relazione sulle problematiche relative allo sgombero degli edifici in Corso dei Mille;
Considerato che dai riscontri effettuati dall'Ufficio Tecnico di questo ente e dalla suddetta relazione
della PRO-GEO possono desumersi le seguenti considerazioni:
1. i fenomeni di instabilità sono concentrati nella fascia superficiale del terreno nel pendio a
monte degli immobili siti in Corso dei Mille n.29, n.33 e n.37, e sono in gran parte dovuti alla
mancata manutenzione per l'abbandono dei terrazzamenti un tempo coltivati;
2. la spinta provocata dal terreno ha in parte determinato rotture nel muro di contenimento e
nell'indiana esistenti, al punto tale che, gravando direttamente sulle strutture dei tre fabbricati,
lo smottamento potrebbe interferire con la pubblica via;
3. il fenomeno in questione presenta una evoluzione graduale lungo un arco temporale superiore
ad un quinquennio (vedi Ordinanza n. 50 del 28/06/2006);
4. non possono comunque escludersi eventuali crolli senza intereventi urgenti ed indifferibili di
stabilizzazione del pendio;
5. i muri lato monte dei tre fabbricati presentano lesioni in corrispondenza della direttrice dello
smottamento;
6. particolarmente significative sono le lesione determinatesi sui due edifici di minore altezza,
ove si trova maggiormente concentrata la spinta superficiale del terreno;
7. il muro di monte dell'edificio di maggiore altezza presenta all'esterno alcune lesioni che
appaiono circoscritte alla parte superiore dell'indiana, mentre, dalla parte interna dell'edificio
non è riscontrabile alcuna lesione;
8. l'intervento di stabilizzazione del pendio potrebbe comprendere una paratia di pali da
realizzare immediatamente a monte dell'indiana, assicurando in tal modo il sostegno del
pendio a monte dei fabbricati e la possibilità di ripristinare l'indiana lavorando in condizioni
di sicurezza;
Considerato che, a seguito delle predette verifiche, possono altresì dedursi le seguenti conclusioni:
a) risulta evidente che le strutture murarie lesionate abbisognano di interventi di consolidamento,
soprattutto in corrispondenza dei due edifici di minore altezza;
b) non sono riscontrabili internamente lesioni dell'immobile di maggiore altezza riconducibili ai
fenomeni di smottamento in atto nella parte posteriore dell'edificio;
e) relativamente al caso in questione, le evoluzioni dei fenomeni di instabilità nei pendii in rocce
sciolte non sono mai istantanee, e pertanto ne può essere monitorato l'andamento attraverso
opportuni rilievi topografici e/o strumentali del pendio;
d) la gravosa stagione delle piogge appena trascorsa, non ha impresso significative accelerazioni
al fenomeno;
Ravvisata infine l'urgenza di provvedere stante l'inottemperanza dell'Ordinanza 08 del 17 febbraio
2012;
Visto l'OO.EE.LL.;
COMUNE DT ALTOFONTE
PROVINCIA REGIONALI: DI PALERMO
(paese deCCflcqua e delTOfio
ORDINA
Per i motivi di cui in premessa,
1. Di PROVVEDERE urgentemente in via sostitutiva ad eseguire, ai fini della salvaguardia della pubblica
e privata incolumità:
• le necessarie opere di rinforzo delle pareti del retro prospetto dei predetti edifici al fine di
assicurarne l'azione di contrasto al fenomeno in atto, tramite ditta di fiducia di questo ente,
provvedendo a porre a carico dei proprietari inadempienti, sig.ri Modica Rosario nata ad
Altofonte il 26/02/1962 e Bentivegna Girolamo nato ad Altofonte il 23/01/1953 - entrambi
residenti ad Altofonte in Via Luigi Sturzo n. 20, nella qualità di proprietari dell'immobile sito
nel Corso dei Mille n. 31, piano primo, distinto nel N.C.E.U. al foglio 12 particella n. 151 sub
12-, le relative spese;
• i lavori di irreggimentazione delle acque meteoriche superficiali nel terreno retrostante al fine di
impedire fenomeni di erosione delle strutture murarie, tramite ditta di fiducia di questo ente,
provvedendo a porre a carico dei proprietari inadempienti, sig.ri Sciattino Filippa Domenica,
nata ad Altofonte il 10/03/1966 ed ivi residente nella Piazza Petrigni n. 6, Di Carlo Giuseppa
Antonina, nata ad Altofonte il 28/05/1941 ed ivi residente nel Corso dei Mille n. 178, Di Carlo
Giuseppa nata ad Altofonte il 07/10/1934 ed ivi residente in Via G. Di Vittorio n.l, rispettivamente nella qualità di proprietari dei terreni censiti nel N.C.T. di Altofonte al foglio di
mappa 12 partile 778, 237 e 51 -, le relative spese;
• la messa in opera di opportuni accorgimenti tecnici per il monitoraggio dell'andamento del
fenomeno di instabilità del pendio retrostante agli edifici, al fine di segnalare eventuali
improvvise accelerazioni del fenomeno in atto e prevenirne gli effetti;
2. DI AUTORIZZARE l'occupazione d'urgenza dei predetti immobili per le precedenti motivazioni e le
finalità di salvaguardia della pubblica e privata incolumità;
3. Di REVOCARE parzialmente quanto disposto con l'Ordinanza n. 54 dell'11 novembre 2011,
relativamente:
• alla chiusura dell'esercizio commerciale al n° 29 di via Corso dei Mille, di proprietà della sig.ra
Tajuri Francesca nata ad Altofonte il 22/12/1930 ed ivi residente in Via Belgio n.9, in
considerazione delle:
o condizioni generali di staticità dell'edificio;
o ubicazione con conseguente accesso dal piano terreno lato strada dello stesso;
o attività svolta in regime diurno;
o non istantaneità delle evoluzioni dei fenomeni di instabilità che caratterizzano i pendii
in rocce sciolte, i quali non configurano l'evento crollo;
• alla inibizione del marciapiede e parte della carreggiata in corrispondenza della suddetta attività
commerciale;
4. DI ONERARE il 5° Settore LL.PP. ed il Comando di Polizia Urbana degli adempimenti
consequenziali.
A norma dell'alt. 3, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, si informa che avverso la presente ordinanza è
possibile ricorrere per incompetenza, eccesso di potere e per violazione di legge, entro 60 giorni dalla
pubblicazione e dalla notificazione, al T.A.R. Sicilia, ovvero al Presidente della Regione Sicilia entro 120 giorni
dallo stesso termine.
Dalla Residenza Municipale
marzo 2012
daco
irolamo