La creazione...in tutti i sensi

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La creazione...in tutti i sensi
ARTINGIOCO
intento di questa rubrica è di fornire un itinerario didattico mensile per l’intero anno scolastico
proposto alle insegnanti per i bambini di 4/5 anni della scuola dell’infanzia e per gli alunni del primo ciclo della scuola primaria.
La proposta vuole utilizzare l’arte come gioco, stimolare esperienze conoscitive attraverso una
sperimentazione di materiali e tecniche diversificate. Il percorso prende l’avvio dallo stimolo di
alcune suggestioni artistiche che possono fornire ai bambini spunti creativi da poter rielaborare in
modo personale.
Le opere d’arte che verranno proposte saranno di epoche diverse con stili e tecniche differenziate per fornire molteplici contributi utili alla formazione di persone dotate di mentalità aperta e
flessibile, capace di collegare gli apprendimenti scolastici alla realtà in cui vivono e avvicinare e
sensibilizzare i bambini al «gusto del bello».
I temi proposti in questo anno seguiranno il calendario liturgico.
L’
Maria Rosa
Bonomi
Note informative
riguardanti l’opera proposta
La creazione...
in tutti i sensi!
L’Ora di Religione
46
settembre 2010
Titolo: «Adamo ed Eva nel giardino
dell’Eden»
Autore: Erastus Salisbury Field
(1805-1900)
Tecnica utilizzata: olio su tela
Anno di realizzazione: 1860/1865
Opera visitabile presso: «Museum
Shelburne» (Vermont, USA)
ITINERARIO
DIDATTICO
Nell’area riservata agli abbonati alla Rivista
(www.scuola.elledici.org) potrete trovare lo
SCHEMA OPERATIVO delle attività.
■ Ascolto e comprensione del brano Biblico tratto
dall’Antico Testamento (Genesi 1, 2, 3).
■ Osservazione particolareggiata dell’opera d’arte.
■ «Lettura» dell’immagine. Per incoraggiare la verbalizzazione si possono formulare alcune domande stimolo:
– Che cosa vi è rappresentato? Che cosa vedi?
– Dove si trovano Adamo ed Eva? Che cosa
stanno facendo?
– Vedi alcuni animali? Li riconosci?
– Ti piace quest’opera? Che emozioni ti suscita?
■ Approfondimento di tipo sensoriale: Osservare, toccare, annusare, assaggiare, verbalizzare… i nomi
degli ortaggi e dei frutti, che i bambini hanno
portato a scuola, per scoprirne le caratteristiche
specifiche utilizzando tutti i sensi. Ricercare, con
l’aiuto dell’insegnante, i termini appropriati per
un arricchimento lessicale.
Precedentemente invitare i bambini a portare a
scuola un frutto e/o una verdura, in modo che
possano essere miste sia per genere che per
forma e colore (si consiglia di concordare con i
genitori le tipologie in modo da poter avere più
varietà possibili), oppure optare per una uscita
sul territorio per acquistare il necessario presso
un fruttivendolo o un supermercato.
■ Gioco di gruppo: Toccare, annusare, indovinare!
Bendare gli occhi dei bambini e con l’odorato e il
tatto riuscire a riconoscere la frutta e la verdura.
■ Elaborazioni creative
osservando le opere
di ARCIMBOLDO
Far osservare immagini del pittore per far
capire ai bambini la
sua visione artistica.
(È possibile scaricarle
ingrandite dal sito nell’area riservata agli abbonati)
– Realizzare un «ritratto» di Adamo ed Eva
con la frutta e la verdura.
Dopo aver osservato le opere di Arcimboldo, invitare i bambini a realizzare un ritratto creativo
utilizzando immagini di frutta e verdura ritagliate dai volantini pubblicitari dei supermercati.
I bambini potranno incollare sopra dei piattini
in cartone, preventivamente colorati con la
tecnica dello spugnato, la frutta e gli ortaggi ritagliati in modo da realizzare un viso fantasioso, divertente e simpatico!
(Un altro esempio è presente in area riservata)
Il gioco solitamente diverte molto i bambini e in una
fase successiva si potrà mettere a loro disposizione frutta e verdura in plastica (quella che generalmente si usa all’angolo della cucina) per ricreare altri personaggi o figure creative.
■ Degustazione festosa
Per concludere l’attività senza sprechi… con i bambini si potrà lavare accuratamente la frutta e utilizzando coltelli in plastica da pic-nic, realizzare una
squisita macedonia da gustare tutti insieme!
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE:
✔ «Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i
linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito
religioso».
✔ «Osserva con meraviglia ed esplora con
curiosità il mondo, riconosciuto dai Cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di
Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di
responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza».
MARIA ROSA BONOMI
settembre 2010
L’Ora di Religione
47