SCUOLA PRIMARIA Mi accorgo che c`è qualcosa che non va. COSA
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SCUOLA PRIMARIA Mi accorgo che c`è qualcosa che non va. COSA
SCUOLA PRIMARIA IN CLASSE HO UN ALUNNO CHE PRESENTA DELLE DIFFICOLTÀ Mi accorgo che c’è qualcosa che non va. COSA FACCIO? Ne parlo con i colleghi di team per condividere le osservazioni e stabilire un percorso da fare insieme. Si redige la scheda di rilevazione BES1 in tre copie, una da conservare nel registro dei verbali di team, una nel fascicolo riservato e una da consegnare al docente referente, che informerà il D.S. dell'avvio della procedura. Convoco la famiglia per comunicare quanto rilevato, per raccogliere ulteriori informazioni ed informare che si avvierà un'osservazione più strutturata. Se presumo che si tratti di DSA/BES chiedo alla referente, o scarico dal sito, la Griglia per l’individuazione di aree relative ai Bisogni Educativi Speciali 2 Se presumo che rientri nella sfera “H” contatto la referente e seguo le procedure Se l’alunno è straniero utilizzo il colloquio con la famiglia per individuare le effettive conoscenze della lingua italiana del bambino e dei genitori, o eventuali altre difficoltà. 1 e 2 sito scuola area riservata voce BES PRESUMO CHE SI TRATTI DI ALUNNO DSA/BES Se il team rileva difficoltà di apprendimento non meglio definite, contatta la referente DSA-BES, compila la modulistica prevista 1 (conservare nel registro di team) e mette in atto, per 3 mesi, azioni di potenziamento come da Protocollo regionale. Se in cl. 1^ scuola primaria le difficolà sono tali da sospettare un H contattare subito la referente. Effettuati i 3 mesi di rinforzo, convoco la famiglia per un primo report e redigo l'allegato A7 1 in due copie: una nel registro dei verbali di team e una va agli ATTI in segreteria. Se la famiglia non collabora. Si può chiedere l’ intervento referente per riconvocare la famiglia cercando di far capire che le difficoltà possono ridurre il livello di autostima, il ragazzo si demotiva, si sente inadeguato e si rischia di inficiare il percorso d'apprendimento dell'alunno. Se la famiglia non collabora si redige verbale n°23 in duplice copia, una va conservata nel fascicolo personale dell'alunno e una nel registro dei verbali di team. Informo il referente e il D.S. I docenti, rifacendosi all’Autonomia Didattica e Organizzativa , L. n° 59/97, attiveranno tutte le possibili azioni di rinforzo e recupero per ottimizzare il processo di insegnamento-apprendimento personalizzato. 2 e 2 sito scuola area riservata voce BES Se la famiglia collabora redigo allegato A21 in due copie: una nel registro dei verbali di team e una va agli ATTI in segreteria. Si invia ai servizi e si attivano delle strategie di didattica inclusiva. Se l'alunno risulta con DSA o con BES vedi pag. successiva continua da pag. precedente Ricezione e custodia dei documenti diagnostici da parte della segreteria. La certificazione deve contenere la relazione del clinico. Il documento deve essere visionato solo da insegnanti di classe e referente . La segreteria avvisa tempestivamente l’insegnante coordinatore o il team e il referente. Presa d’atto delle indicazioni didattiche contenute nella diagnosi, si effettua un colloquio preliminare con i genitori ed eventualmente con i servizi. Se il consiglio di classe lo ritiene opportuno il colloquio può avvenire in presenza del referente. Osservazione e stesura collegiale del PDP DSA 1(variano ob.) o BES 1 (non variano ob.) entro 90 gg. Condivisione PDP tra team e genitori. Consegna di 2 copie del PDP con firme originali in segreteria per firma D.S. Una copia va conservata in riservato, una copia va consegnata al genitore, poi si fa copia per il registro dei verbali di team. Nel corso dell'anno verranno fatte verifiche periodiche dell'andamento globale, con eventuale modifica PDP. Se il percorso dell'alunno non ha subito evoluzioni, l'anno successivo si può far riferimento al PDP dell'anno precedente senza compilarne uno nuovo. La certificazione redatta dal clinico scade alla fine di ogni ciclo scolastico, salvo indicazioni diverse contenute nella stessa. Si ricorda che qualora venga rattificata, in sede di scrutinio, un'insufficienza questa dovrà essere motivata e dovrà risultare, nei verbali precedenti agli atti, il percorso attuato e le azioni intraprese precedentemente. 3 sito scuola area riservata voce BES: vedere tra modulistica verbali famiglia non collaboratrice sito scuola area riservata voce BES:Protocollo Regionale: Quaderno operativo dell'USR per il Veneto con gli strumenti per l’identificazione precoce dei casi sospetti di DSA l'allegato 3 per cl.1^, o all.1 per cl. 2^-3^, o all. 2 per cl. 4^-5^ allegato A2, allegato A7 scheda di rilevazione BES PDP BES PDP DSA 1 3 e 2 sito scuola area riservata voce BES 2 sito della scuola area riservata voce BES: Griglia per l’individuazione di aree relative ai Bisogni Educativi Speciali PRESUMO CHE SI TRATTI DI ALUNNO CON DISABILITÀ Si convoca la famiglia per un primo colloquio, si raccolgono informazioni dai genitori e si comunica loro quanto emerso dal primo periodo di osservazione. Si propone la possibilità di segnalare il bambino per una valutazione clinica della problematica rilevata Se la famiglia non collabora Se la famiglia collabora Si può chiedere l’ intervento del referente per riconvocare la famiglia con l’obiettivo di far capire che una eventuale segnalazione è lo strumento necessario per garantire al bambino gli strumenti necessari per un suo efficace percorso di apprendimento. Si compila la scheda di segnalazione (va inviata entro il 15 febbraio, perciò va consegnata in segreteria una settimana prima. Una copia va conservata nel registro dei verbali di team) Se la famiglia non accetta di procedere con la valutazione clinica delle difficoltà in quanto esclude la possibilità di una disabilità: L’U.L.S.S. di riferimento NON rilascia la certificazione di disabilità Si procede seguendo la procedura prevista per gli alunni B.E.S. (nb: la scheda di “rilevazione BES” deve essere già stata compilata al momento della rilevazione delle problematiche). continua da pag. precedente 4 e 2 sito scuola area riservata voce BES L’U.L.S.S. di riferimento rilascia la certificazione di disabilità (entro il 20 giugno) e la Diagnosi Funzionale (entro il 1 settembre) vedi pag. successiva Prima stesura Profilo Dinamico Funzionale. (Prodotto all’inizio della scuola primaria, -rivisto alla fine del secondo anno della scuola primaria, -rivisto alla fine del quarto anno della scuola primaria, -aggiornato alla fine del quinto anno della scuola primaria). Stesura del Piano Educativo Individualizzato (tutto entro il 15 novembre) In corso d’anno vengono svolti due incontri con l’equipe che segue l’alunno e con la famiglia. In base a quanto emerso in questi incontri si potranno effettuare: - Aggiornamento del PDF - Verifica PEI Gli incontri con le equipe verranno fissati dagli insegnanti di sostegno. E’ opportuno contattare le equipe all’inizio dell’anno scolastico e all’inizio del secondo quadrimestre. Le date vanno tempestivamente comunicate in segreteria perché si possa procedere con la convocazione della famiglia e di tutti i docenti Se la Certificazione risulta in scadenza: - richiesta del rinnovo della certificazione entro il 15 febbraio Se necessario: - richiesta Addetto all’Assistenza entro il 15 marzo NB: Di ogni passaggio è opportuno stendere il relativo verbale in duplice copia, una per registro dei verbali di team e una per registro dell'ins. di sostegno. Tutta la modulistica è scaricabile dal sito dell’UST di Treviso (http://www.istruzionetreviso.it/accordo-di-programma-per-lintegrazione-scolastica-esociale-delle-persone-con-disabilita.html) Poichè ciascun passaggio va condiviso con il Team dei docenti o con il Consigli di Classe è necessario valutare i tempi in modo adeguato. Per permettere alla segreteria di trasmettere la documentazione di tutti gli alunni agli uffici preposti in tempo utile, si raccomanda di consegnare la documentazione ALMENO UNA SETTIMANA prima della scadenza. 5 e 2 sito scuola area riservata voce BES SI TRATTA DI ALUNNO STRANIERO Se dall’osservazione in classe e dal primo colloquio con la famiglia emerge che le difficoltà non dovrebbero dipendere dalla conoscenza della lingua italiana (perché il bambino è nato in Italia, ha già frequentato la scuola dell’infanzia regolarmente, la famiglia conosce bene la lingua…) : Se da un primo tempo di osservazione in classe e dal colloquio con la famiglia emerge che effettivamente vi è una scarsa conoscenza della lingua italiana: Verifico, con l’utilizzo di specifiche prove adeguate all’età dell’alunno, il livello di conoscenza della lingua italiana (vedi Protocollo di Istituto) Seguo l’iter predisposto per gli alunni BES/DSA o eventualmente H In base all’effettivo livello di conoscenza della lingua Italiana il consiglio di Classe o il Team dei docenti stende un Piano di Studi Personalizzato specificando gli obiettivi da raggiungere nel corso dell’anno scolastico in relazione al livello di padronanza di Italiano.L2. Si contatta il docente referente per gli alunni stranieri per verificare la possibilità di pianificare interventi specifici relativi all’alfabetizzazione degli alunni. Il Consigli di Classe o il Team dei docenti individua e predispone azioni e/o percorsi per facilitare l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri, coinvolgendo l’intera classe. N.B.: Per quanto riguarda la rilevazione della conoscenza della lingua Italiana L2, la programmazione delle attività e la valutazione degli alunni stranieri si fa riferimento a: Protocollo per l’accoglienza degli alunni stranieri (nel POF) materiale messo a disposizione dalla Rete per l’integrazione degli alunni stranieri a cui aderisce il nostro Istituto. 6 e 2 sito scuola area riservata voce BES http://www.retetrevisointegrazionealunnistranieri.it/comulingua.htm TABELLA RIASSUNTIVA DELLA MODULISTICA BES Verbalizzare Docente la stesura o REFERENTE la consegna nel registro di team BES scheda di rilevazione x BES allegato 1-2-3 x BES allegato A7 x x BES allegato A2 x x BES verbale famig. non collaborativa x x BES PDP BESDSA x X HANDICAP scheda di segnalazione HANDICAP ulterirore documentazio ne x FASCICO LO RISERVAT O (copia ) FAMIGLI A (copia originale) x REGISTR O C.d.C. O DI TEAM (copia ) Copia con n protocollo da conservare nel fascicolo “Riservato Dirigente” x x x X x x X x Vedi tabella riassuntiva handicap Sarà cura dei docenti consegnare le copie originali (con le firme quando richiesto) SC. PRIMARIA: sarà cura del docente prevalente, affiancato dal collaboratore scolastico, fare le copie necessarie per l'archiviazione nei registri e nei fascicoli. 7 e 2 sito scuola area riservata voce BES TABELLA RIASSUNTIVA DELLA MODULISTICA - HANDICAP Verbalizzar FASCICOLO e la stesura RISERVATO o la (originale) consegna nel registro di team o del Consiglio di classe FAMIGLIA su richiesta copia conforme (in segreteria) Copia con numero di protocollo da inserire nel registro di team o del Consiglio di classe Copia con numero di protocollo da conservare nel registro dell’insegnant e di sostegno Copia con numero di protocollo da conservare nel fascicolo “Riservato dirigente” Scheda di segnalazione (consegnare in segreteria) X Certificazioni /diagnosi x X Profilo Dinamico Funzionale (e aggiornamenti) x x x x x Piano Educativo Individualizzato (e relativi aggiornamenti) x x x x x Richiesta addetto all’assistenza (consegnare in segreteria) X Assegnazione addetto all’assistenza x x x Sarà cura dei docenti consegnare le copie originali (con le firme quando richiesto) S. SECONDARIA: sarà cura della segreteria fare le copie necessarie per l’archiviazione nei registri e nei fascicoli. S. PRIMARIA: le copie necessarie di PDF e PEI verranno predisposte dal docente di sostegno affiancato dal collaboratore scolastico 8 e 2 sito scuola area riservata voce BES