Italian EQA Scheme for Coagulation tests: state of the art.
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Italian EQA Scheme for Coagulation tests: state of the art.
Programma Programma di di VEQ VEQ per per Coagulazione Coagulazione del del Centro Centro di di Ricerca Ricerca Biomedica Biomedica 1 1 1 1 L. L. Zardo Zardo 1,, L. L. Sciacovelli Sciacovelli 1,, S. S. Secchiero Secchiero 1,, M. M. Plebani Plebani 1 11Centro di Ricerca Biomedica, Castelfranco Veneto (TV) Centro di Ricerca Biomedica, Castelfranco Veneto (TV) INTRODUZIONE INTRODUZIONE VALUTAZIONE VALUTAZIONE delle delle PRESTAZIONI PRESTAZIONI Il Il Centro Centro di di Ricerca Ricerca Biomedica Biomedica (CRB), (CRB), che che dal dal 1985 1985gestisce gestisce programmi programmi di di VEQ, VEQ, èè ilil primo primo ente ente italiano italiano ad ad aver aver ricevuto ricevuto l’accreditamento l’accreditamento degli degli schemi schemi di di VEQ VEQ da da parte parte del del Clinical Clinical Pathology Pathology Accreditation Accreditation (CPA) (CPA) del del Regno Regno Unito, Unito, garanzia garanzia che che tutte tutte le le procedure procedure per la gestione dei programmi di VEQ (dalla scelta dei materiali di controllo, per la gestione dei programmi di VEQ (dalla scelta dei materiali di controllo, all’inserimento all’inserimento dei dei dati, dati, ai ai criteri criteri di di elaborazione, elaborazione, alla alla produzione produzione dei dei rapporti, rapporti, all’assistenza all’assistenza ai ai partecipanti) partecipanti) sono sono sotto sotto controllo. controllo. In In particolare particolare ilil CRB CRB dal dal 2007 2007 propone propone un un programma programma di di VEQ VEQ per per la la Coagulazione Coagulazione base base che che vede vede la la partecipazione partecipazione di di circa circa 400 400 laboratori laboratori italiani. italiani. Dal Dal 2009 2009 ilil CRB CRB propone propone anche anche un un programma programma dedicato dedicato alla alla Coagulazione Coagulazione speciale. speciale. Nell’ambito Nell’ambito del del programma programma di di VEQ VEQ per per Coagulazione Coagulazione la la prestazione prestazione analitica analitica del del laboratorio laboratorio viene viene valutata valutata in in termini termini di di Scostamento del risultato del laboratorio dal Valore Assegnato Scostamento del risultato del laboratorio dal Valore Assegnato (mediana (mediana del del gruppo gruppo omogeneo). omogeneo). Affinché Affinché una una prestazione prestazione venga venga definita definita soddisfacente soddisfacente èè necessario necessario che che lo lo scostamento scostamento del del risultato risultato del del laboratorio laboratorio dal dal VA VA sia sia inferiore inferiore all’errore all’errore totale totale ammissibile ammissibile (TEa), (TEa), definito definito dagli dagli organizzatori organizzatori dei dei programmi programmi di di VEQ VEQ sulla sulla base base della della variabilità variabilità biologica biologica secondo secondo la la formula formula di di Fraser Fraser ed ed eventualmente eventualmente modificato modificato sulla sulla base base dello dello stato stato dell’arte dell’arte (Tabella (Tabella 1). 1). E Ta Tabella 1. SCOPO SCOPO Scopo Scopo di di questo questo lavoro lavoro èè stato stato quello quello di di evidenziare evidenziare lo lo stato stato dell’arte dell’arte relativamente relativamente alla alla determinazione determinazione dei dei parametri parametri basa basa della della coagulazione coagulazione PT, PT, APTT, APTT, Fibrinogeno, Fibrinogeno, ATIII ATIII ee D-dimero D-dimero in intermini termini di di variabilità variabilità interlaboratorio interlaboratorio ee di di standardizzazione standardizzazione fra fra metodi. metodi. MATERIALI MATERIALI ee METODI METODI In In questo questo lavoro lavoro sono sono stati stati studiati studiati ii dati dati ottenuti ottenuti dai dai laboratori laboratori partecipanti partecipanti al al programma programma di di VEQ VEQ relativamente relativamente ai ai campioni campioni inviati inviati nel nel ciclo ciclo 2009 2009 ee nei nei primi primi 22 esercizi esercizi del del ciclo ciclo 2010 2010 per per un un totale totale di di 16 16 campioni campioni di di controllo. controllo. In In particolare particolare sono sono stati stati analizzati analizzati ii coefficienti coefficienti di di variabilità variabilità riscontrati riscontrati nei nei diversi diversi campioni campioni per per ii diversi diversi sistemi sistemi diagnostici diagnostici alla alla diverse diverse concentrazioni. concentrazioni. Inoltre Inoltre per per la la verifica verifica della della standardizzazione standardizzazione fra fra metodi metodi sono sono stati stati confrontati confrontati ii valori valori di di concentrazione concentrazione (mediane) (mediane) ottenuti ottenuti da da sistemi sistemi analitici analitici diversi diversi nel nel medesimo medesimo campione. campione. Limiti di accettabilità definiti dal CRB PT APTT Fibrinogeno AT III% D-Dim ero 15,8 20,2 20,4 18,8 30,0 % % % % % Il Il laboratorio laboratorio inoltre inoltre riceve riceve un un report report con con le le distribuzioni distribuzioni di di tutti tutti ii risultati, risultati, le le statistiche statistiche (mediana, (mediana, CV% CV% ee DS) DS) relative relative ai ai diversi diversi sistemi sistemi diagnostici diagnostici ee l’andamento l’andamento delle delle prestazioni prestazioni del del proprio proprio laboratorio laboratorio relativamente relativamente al al tempo tempo ed ed alla alla concentrazione. concentrazione. Ciò Ciò gli gli consente consente di di leggere leggere ed ed interpretare interpretare ilil proprio proprio risultato risultato nell’ambito nell’ambito di di tutti tutti ii risultati risultati ee le le strumentazioni strumentazioni presenti presenti nel nel territorio, territorio, riuscendo riuscendo così così aa valutare valutare se se un un risultato risultato non non buono buono èè con con più più probabilità probabilità legato legato all’attività all’attività del del singolo singolo laboratorio laboratorio oo al al sistema sistema analitico analitico utilizzato. utilizzato. Qualora il laboratorio presenti delle prestazioni Qualora il laboratorio presenti delle prestazioni non non accettabili accettabili oo degli degli outliers outliers riceve riceve un un modulo modulo di di segnalazione segnalazione che che deve deve essere compilato e conservato dal laboratorio ad evidenza della essere compilato e conservato dal laboratorio ad evidenza della corretta corretta gestione gestione delle delle prestazioni prestazioni non nonaccettabili. accettabili. Risultati del D-Dimero ottenuti dai partecipanti in 3 Campioni di controllo della VEQ CRB PT INR - Variabilità interlaboratorio CV% Figura 1 20 18 16 14 Tabella 2 12 Metodo 1 2 3 4 5 6 n 20 6 12 12 20 13 mediana 79,5 214,0 209,5 235,0 249,0 417,0 CV% 26,1 3,5 11,7 11,0 11,0 19,9 n 22 7 13 12 20 12 mediana CV% 562,5 10,4 720,0 10,0 236,0 16,3 975,0 6,2 938,7 9,2 1897,5 4,3 n 23 8 12 13 19 20 mediana CV% 8,5 1141 6,7 1155 8,0 212 6,6 1920 4,5 1591 8,6 3606 1. Biopool Autodimer, 2. IL D-Dimer HS/ACL TOP, 3. Siemens D-Dimer Plus, 4. Roche STA Liatest D-D (FEU), 5. Vidas D-Dimero (FEU), 6. Siemens Innovance D-Dimer (FEU) 10 8 RISULTATI RISULTATI ee DISCUSSIONE DISCUSSIONE 6 4 2 0 Neoplastin Plus/STA Compact Roche Neoplastin R/STA R Roche PT Fib HS Plus/ACL 9000-10000-Elite IL RecombiPlasTin/ACL TOP IL Thromborel S/BCS Siemens Triniclot PT Excel S/Thrombolyzer Tromboplastina S Dasit-Diagen/Sysmex tutti i metodi FIBRINOGENO - Variabilità interlaboratorio CV% 3,53 3,42 2,75 2,32 1,95 1,77 1,37 1,25 1,19 1,17 1,13 1,11 1,10 1,08 1,07 1,05 Innovin/Sysmex CA PT INR Figura 2 30 25 20 15 10 5 0 4,00 3,86 2,86 2,82 2,76 2,72 2,70 2,47 2,43 2,32 2,28 1,97 1,88 1,85 1,67 1,39 Dasit-Siemens Trombina (Clauss) IL Fibrinogeno C (Clauss) Roche STA fibrinogen (Clauss) Siemens Multifibren U (Clauss) Trinity Biotech Triniclot Fibrin. (Clauss) IL PT Fibrinogen HS Plus FBG (g/L) PT: PT: ii valori valori in in secondi secondi ottenuti ottenuti con conle le tromboplastine tromboplastine ricombinanti ricombinanti sono sono più più corti corti rispetto rispetto aa quelli quelli ottenuti ottenuti con con le le non non ricombinanti. ricombinanti. Tali Tali differenze differenze si si annullano annullano nel nel PT PT INR INR ma ma solo solo per per valori valori di di INR<2, INR<2, per per INR>2 INR>2 invece invece le le differenze differenze fra fra ii diversi diversi sistemi sistemi si si confermano. confermano. Quindi Quindi all’aumentare all’aumentare dei dei sec sec l’allineamento l’allineamento fra fra le le diverse diverse tromboplastine tromboplastine viene viene meno meno con con conseguente conseguente aumento aumento della della variabilità variabilità interlaboratorio interlaboratorio (INR<1,7 (INR<1,7 CV= CV= 6%, 6%, INR>1,7 INR>1,7 CV=14%) CV=14%) (Figura (Figura 1). 1). APTT: APTT: ii valori valori in in sec sec sono sono diversi diversi aa seconda seconda dei dei reagenti. reagenti. Tali Tali differenze differenze si si attenuano, attenuano, ma ma non non si si annullano, annullano, nella nella ratio ratio e, e, per per valori valori intorno intorno al al livello livello di di normalità, normalità, portano portano ad ad interpretazioni interpretazioni cliniche cliniche diverse diverse del del campione campione (patologico/normale). (patologico/normale). FBG: FBG: esistono esistono differenze differenze significative significative nei nei valori valori ottenuti ottenuti con con sistemi sistemi diagnostici diagnostici diversi diversi pur pur utilizzando utilizzando tutti tutti ilil metodo metodo Clauss. Clauss. La La variabilità variabilità interlaboratorio interlaboratorio èè comunque comunque migliore migliore per per ii sistemi sistemi Clauss Clauss (CV=7-8%) (CV=7-8%) piuttosto piuttosto che che ii derivati derivati (CV=14-15%) (CV=14-15%) (Figura (Figura 2). 2). ATIII: ATIII: la la standardizzazione standardizzazione fra fra ii diversi diversi metodi metodi cromogenici cromogenici presenti presenti nel nel mercato mercato risulta risulta molto molto buona. buona. II Bias Bias dei dei principali principali sistemi sistemi diagnostici diagnostici verso verso la la mediana mediana generale generale sono sono infatti infatti contenuti contenuti fra fra un un +/+/- 5% 5% ee sono sono indipendenti indipendenti dal dal livello livello di di concentrazione concentrazione del del campione campione (Figura (Figura 3). 3). D-Dimero: D-Dimero: la la variabilità variabilità interlaboratorio interlaboratorio èè buona buona nei nei livelli livelli patologici patologici mentre mentre èè molto molto alta, alta, soprattutto soprattutto per per alcuni alcuni sistemi, sistemi, nei nei livelli livelli normali. normali. La La standardizzazione standardizzazione fra fra sistemi sistemi èè scarsa scarsa ee permangono permangono due due modalità modalità di di refertazione refertazione (ng/mL (ng/mL ee ng/mL ng/mL FEU) FEU) che che forniscono forniscono risultati risultati molto molto diversi diversi l’una l’una dell’altra dell’altra rendendo rendendo difficile difficile ilil confronto confronto dei dei risultati risultati anche anche da da un un punto punto di di vista vista clinico clinico (Tabella (Tabella 2). 2). IL RecombiPlasTin Antitrombina III - Bias% sistemi diagnostici vs tutti Bias % CONCLUSIONI CONCLUSIONI Figura 3 20 Il Il Programma Programma di di VEQ VEQ èè un un ottimo ottimo strumento strumento per per valutare valutare ee monitorare monitorare non non solo solo le le prestazioni prestazioni del del laboratorio laboratorio ma ma anche anche lo lo stato stato dell’arte dell’arte in in termini termini di di standardizzazione standardizzazione ee variabilità variabilità interlaboratorio interlaboratorio dei dei diversi diversi sistemi sistemi diagnostici diagnostici presenti presenti sul sul mercato mercato per per ciascun ciascun parametro parametro determinato determinato nel nel laboratorio. laboratorio. II Programmi Programmi di di VEQ, VEQ, se se gestiti gestiti in in modo modo efficiente efficiente ed ed efficace, sono pertanto un fondamentale punto di partenza per attivare processi efficace, sono pertanto un fondamentale punto di partenza per attivare processi di di miglioramento miglioramento sia sia nell’ambito nell’ambito della della standardizzazione standardizzazione fra fra sistemi sistemi diagnostici diagnostici che che della della variabilità variabilità interlaboratorio. interlaboratorio. Processi Processi di di miglioramento miglioramento che che non non possono possono prescindere prescindere da da una una stretta stretta collaborazione collaborazione fra fra laboratori, laboratori, aziende aziende del del diagnostico diagnostico ee gestori gestori della della VEQ. VEQ. 15 10 5 0 -5 -10 -15 -20 50,55 55,00 57,00 58,90 60,00 69,00 78,00 82,00 86,00 86,80 89,60 90,00 91,00 91,00 91,40 92,00 G08/09 G03/10 G02/09 G11/09 G06/09 G02/10 G03/09 G01/10 G01/09 G04/10 G07/09 G12/09 G04/09 G05/09 G09/09 G10/09 (%ATIII)/Camp Dasit-Biopool AT III (n=46) IL Liquid Antitrombin (n=46) Siemens Berichrom AT-III (n=42) Trinity Biotech Trinichrom AT III (n=12) Roche STA Antitrombina III (n=17) L.L.Sciacovelli, Sciacovelli,L.L.Zardo, Zardo,S. S.Secchiero, Secchiero,M. M.Plebani. Plebani.Quality QualitySpecifications SpecificationsininEQA EQAschemes: schemes:from fromtheory theoryto topractice. practice.Chim ChimClin ClinActa Acta346 346(2004) (2004)87-97 87-97 • •L.L.Sciacovelli, Sciacovelli,S. S.Secchiero, Secchiero,L.L.Zardo, Zardo,A. A.D’Osualdo, D’Osualdo,M. M.Plebani. Plebani.Risk RiskManagement Managementininlaboratory laboratorymedicine: medicine:quality qualityassurance assuranceprograms programsand andprofessional professional competence. ChimChem ChemLab LabMed Med2007; 2007;45(6): 45(6):756-765 756-765 competence.Chim