Adorazione Santa Elisabetta

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Adorazione Santa Elisabetta
Tra i detti delle quattro ancelle troviamo questa testimonianza: “non
Gioventù Francescana
consumava cibi se prima non era sicura che provenissero dalle
di Campania e Basilicata
proprietà e dai legittimi beni del marito. Mentre si asteneva dai beni
procurati illecitamente, si adoperava anche per dare risarcimento a
coloro che avevano subito violenza”. Cari fratelli e sorelle, nella figura
di santa Elisabetta vediamo come la fede, l'amicizia con Cristo creino il
senso della giustizia, dell'uguaglianza di tutti, dei diritti degli altri e
creino l'amore, la carità. E da questa carità nasce anche la speranza, la
certezza che siamo amati da Cristo e che l'amore di Cristo ci aspetta e
così ci rende capaci di imitare Cristo e di vedere Cristo negli altri.
Dall'omelia di Benedetto XVI - Udienza del 22 Otobre 2010
Silenzio e adorazione.
Segno - LIEVITO - Il Signore ci chiama ad annunciare il Regno dei cieli con
quella fede autentica che viene testimoniata con il nostro operare. A
ciascuno di noi sarà consegnato il lievito segno della fede che fermentata
nella nostra vita ci rende “servi del prossimo per amore” sull’esempio di
Santa Elisabetta.
Canto - Servo per amore
Padre Nostro
C. O Dio, che nell’amore verso di te e verso i fratelli hai compendiato i
tuoi comandamenti, fa che, ad imitazione di Santa Elisabetta,
dedichiamo la nostra vita a servizio del prossimo per essere da te
benedetti nel regno dei cieli. Per Cristo nostro Signore.
T. Amen.
Benedizione Eucaristica
Canto finale
Adorazione Eucaristica
in preparazione alla Festa di Santa Elisabetta d’Ungheria
Patrona dell’Ordine Francescano Secolare
G. Siamo riuniti dinanzi a Gesù Eucarestia per celebrare e riflettere
Egli dona largamente ai poveri,
sulla figura di Santa Elisabetta d’Ungheria la cui vita è stata
la sua giustizia rimane per sempre,
caratterizzata da molteplici sofferenze e da grande carità verso i
la sua fronte s’innalza nella gloria. R.
bisognosi. Preghiamo affinché, sull’esempio di Santa Elisabetta, il
Signore ci aiuti a portare la croce quotidiana che vorrà destinarci e ad
Canto - Alleluia
essere disponibili verso i fratelli, specialmente i più bisognosi.
Dal Vangelo secondo Luca
Canto di esposizione
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e
C. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen.
disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo
padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la
propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la
C. L’amore di Dio Padre, la grazia di Gesù Cristo, la comunione dello
propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
Spirito Santo riempiano il nostro cuore, illuminino le nostre
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la
intelligenze e fortifichino le nostre volontà.
spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che,
T. Benedetto nei secoli il Signore.
se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro
che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a
Silenzio e adorazione.
costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. Oppure quale re,
G. Preghiamo il salmo 111. Ad ogni strofa cantiamo il canone:
O povertà, fonte di ricchezza, Cristo donaci un cuore semplice.
partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se
può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con
ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei
Beato l’uomo che teme il Signore
messaggeri per chiedere pace. Così chiunque di voi non rinuncia a tut-
e nei suoi precetti trova grande gioia.
ti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza degli uomini retti sarà benedetta. R.
Silenzio e adorazione.
Onore e ricchezza nella sua casa,
Cari fratelli e sorelle, oggi vorrei parlarvi di Santa Elisabetta
la sua giustizia rimane per sempre. R.
d’Ungheria. Suo padre era Andrea II, ricco e potente re di Ungheria,
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia. R.
che secondo i costumi di quel tempo aveva stabilito il fidanzamento
tra Elisabetta diventasse principessa di Turingia. Il langravio accolse
ben volentieri il fidanzamento tra suo figlio Ludovico e la principessa
ungherese.