Isolamento termico e risparmio energetico: il nuovo

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Isolamento termico e risparmio energetico: il nuovo
ISOLAMENTO TERMICO E
RISPARMIO ENERGETICO:
il nuovo quadro normativo
Rita Anni
La questione energetica
• costo crescente dell’energia
• approvvigionamenti incerti
• nuovi grandi consumatori tra i Paesi in via di
sviluppo
• maggiori aspettative in termini di benessere
e qualità della vita
• maggiore attenzione alle
problematiche ambientali:
IMPEGNO PER LA RIDUZIONE DI
EMISSIONI DI CO2
Il Protocollo di Kyoto
• Obiettivo per il 2012: ridurre le emissioni di
gas a effetto serra (soprattutto Co2) del 5%
rispetto ai valori del 1990
• 141 i Paesi firmatari
• Entrato in vigore nel febbraio 2005
• Contributo dell’Europa – 8%
• Contributo dell’Italia – 6,5%
• Penalizzazioni economiche per i Paesi meno
efficienti
Direttiva Europea 2002/91/CE
(EPBD): gli obiettivi
Migliorare il rendimento energetico degli edifici
stabilendo, per la parte relativa all’involucro:
– una metodologia comune europea per il
calcolo del rendimento energetico
– Requisiti minimi di rendimento
energetico dei nuovi edifici e di quelli
esistenti, di grande metratura, sottoposti
a ristrutturazione
– Introdurre la certificazione
energetica degli edifici (stimolo alla
domanda di edifici efficienti)
Quali informazioni daranno
i certificati energetici
Terminata la fase normativa i certificati energetici
forniranno informazioni su diversi consumi energetici:
• Riscaldamento
• Condizionamento (se presente)
• Acqua Calda Sanitaria
• Illuminazione
• Utilizzo fonti rinnovabili
• Raccomandazioni per i miglioramenti
• Ecc.
I primi certificati italiani
• Già disponibili esempi di applicazione o
Linee Guida a livello locale
– Provincia Bolzano (CasaClima), Regioni
(Toscana e Lombardia), Provincia (Milano,
Vicenza), Comuni (Carugate, Corbetta, ecc)
• Implementata finora la parte relativa ai
consumi energetici per il riscaldamento
Come verranno attribuite le
classi, prime indicazioni
• Classificazione alfabetica in ordine
crescente (Classe A più efficiente)
• Classe C equivalente ai limiti normativi
nazionali
• Classe E rappresentativa dell’efficienza
media del patrimonio edilizio
Legislazione italiana sul
risparmio energetico
• 1976 – Legge 373
• 1990 – Legge 10 (non completamente
attuata)
• 2005 - DLgs. 19 agosto 2005, n.192
Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa
al rendimento energetico nell’edilizia.
• 2006 – Dlgs. 29 dicembre 2006, n. 311
in vigore dal 2 febbraio 2007
I punti chiave del Dlgs. 192
• Finalità
– Risparmio energetico e certificazione
• Ambito
– Tipologie di edifici e impianti
• Certificazione
• Regime transitorio
– Rende immediatamente applicabili alcuni punti qualificanti
– Per l’involucro importanti gli Allegati C e I
• Clausola Cedevolezza
– Consente agli enti locali di emanare propri regolamenti
Le novità introdotte dal Dlgs. 311
Attestato di qualificazione
energetica
• Si introduce l’attestato di qualificazione
energetica in attesa delle Linee Guida per la
certificazione
• Procedura più semplice e meno onerosa
• Può essere redatta anche da un soggetto
coinvolto (progettista, Direttore Lavori)
• Perde efficacia dopo 12 mesi dall’entrata in
vigore delle Linee Guida Nazionali o delle
procedure adottate dall’Ente locale
La tempistica per l’attestazione
– 1 gennaio 2007 per edifici nuovi (in assenza dei decreti
sulla certificazione) e per edifici ristrutturati che
accedono ad agevolazioni e finanziamenti
– 1 luglio 2007 per trasferimenti a titolo oneroso di interi
immobili superiori ai 1000 m2
– 1 luglio 2008 per trasferimenti a titolo oneroso di interi
immobili fino a 1000 m2
– 1 luglio 2009
trasferimenti a titolo oneroso di singole
unità immobiliari
Le sanzioni previste
•
Professionista
–
•
Direttore Lavori
–
•
Mancata consegna dell’attestazione energetica: da 5000 e 30000 euro
Proprietario
–
•
Violazione delle norme di controllo e manutezione: da 1000 a 6000 euro e segnalazione alla CCIA
Costruttore
–
•
Mancato controllo e manutenzione degli impianti termici: da 500 a 3000 euro
Manutentore
–
•
50% della parcella e segnalazione all’Ordine o Collegio professionale, per falsa asseverazione multa
di 5000 euro (verifica che il fatto non costituisca reato, asseverazione)
Proprietario, conduttore o amministratore
–
•
Relazione non conforme o non veritiera dal 30% al 70% eventuale segnalazione all’Ordine o Collegio
professionale (verifica che il fatto non costituisca reato, asseverazione)
Mancata consegna all’acquirente dell’attestazione energetica: nullità del contratto (da far valere dal
solo acquirente)
Locatore
–
Mancata consegna al locatario dell’attestazione energetica: nullità del contratto
Art. 3
L’ambito di applicazione del Dlgs. 192
Si applica:
• integralmente
– a edifici di nuova costruzione
– ristrutturazione completa di edifici di superficie utile
superiore a 1000 metri quadrati
– ampliamenti > 20% dell’esistente limitatamente alla parte di
nuova realizzazione
• con il rispetto di specifici parametri e prestazioni:
– ristrutturazione di edifici
– installazione e ristrutturazione degli impianti termici
– sostituzione dei generatori di calore
indipendentemente dalle dimensioni degli edifici e
dall’importanza delle ristrutturazioni
Le (poche) esclusioni
• Gli edifici protetti dai Beni Culturali solo se gli
interventi necessari sono incompatibili con il
mantenimento di forme e aspetti
architettonici
• I fabbricati isolati con superficie< 50 mq
• I fabbricati riscaldati ai fini del processo
produttivo
• Gli impianti utilizzati da processi produttivi
utilizzati in parte non preponderante per
esigenze civili
L’operatività del Dlgs. 192
• Allegato C
– Fissa nuovi valori limite per i requisiti
energetici degli edifici
• Allegato I
– Regime Transitorio per la prestazione
energetica degli edifici
Nuovo allegato C
• Chiarisce i limiti per i fabbisogni di edifici non
residenziali
• Anticipa di 1 anno (2008) i limiti previsti dal Dlgs. 192
• Introduce un ulteriore step temporale al 2010 con
limiti più severi
• Limiti più severi per le trasmittanze termiche di tutte
le coperture
• Valorizza il ruolo dell’isolamento termico nelle zone a
clima più caldo con diminuzioni dei valori limite della
trasmittanza delle coperture del 30-40%
Valori limite per l’indice di prestazione
energetica per la climatizzazione
invernale (Epi)
U Pareti
i valori per Zone Climatiche
PARETI
Zona climatica
U Max
A
B
C
D
E
F
01/01/2006
0,85
0,64
0,57
0,5
0,46
0,44
01/01/2008
0,72
0,54
0,46
0,4
0,37
0,35
01/01/2010
0,62
0,48
0,4
0,36
0,34
0,33
U Coperture
i valori per Zone Climatiche
COPERTURE
Zona climatica
U max
A
B
C
D
E
F
01/01/2006
0,8
0,6
0,55
0,46
0,43
0,41
01/01/2008
0,42
0,42
0,42
0,35
0,32
0,31
01/01/2010
0,38
0,38
0,38
0,32
0,3
0,29
U PAVIMENTI
i valori per Zone Climatiche
PAVIMENTI
Zona climatica
U max
A
B
C
D
E
F
01/01/2006
0,8
0,6
0,55
0,46
0,43
0,41
01/01/2008
0,74
0,55
0,49
0,41
0,38
0,36
01/01/2010
0,65
0,49
0,42
0,36
0,33
0,32
Quali limiti rispettare
E’ auspicabile che progettisti, costruttori e
proprietari utilizzino i valori limite fissati per il
2010, per:
• Risparmiare più energia
• Non realizzare o ristrutturare oggi edifici che
saranno già ritenuti inefficienti tra soli 3 anni
• Ottenere una classe energetica buona che
valorizza l’immobile e l’investimento
Nuovo Allegato I
• Stabilisce verifiche e limiti distinguendo
tra diverse
– Tipologie di edifici
– Tipologie di interventi
I nuovi limiti di legge evidenziano i
vantaggi del poliuretano
• Richiedono alle strutture prefissati valori di U
• Utilizzando il poliuretano questi possono
essere raggiunti con spessori ridotti che
permettono di:
– Migliorare il rapporto volume edilizio/spazio
abitativo
– Ridurre gli oneri della mano d’opera
– Ridurre i costi di trasporto e stoccaggio
– Impiegare un minor volume e peso di materiale
(minor impatto ambientale sia in fase di
costruzione che di demolizione)
La conducibilità termica
dichiarata (λ D)
Materiale
Poliuretano riv. Impermeabili
Poliuretano riv. Permeabili
Polistirene estruso
Polistirene espanso
Lana di roc c ia
Lana di vetro
Sughero
lana di legno
fibre legno mineralizzate
mattoni porizzati
Lambda D
0,024
0,028
0,035
0,037
0,040
0,040
0,045
0,045
0,090
0,250
Dalla conducibilità (λ) al
calcolo della trasmittanza (U)
600
526
500
400
300
237
200
100
63
74
92
92
105
118
105
118
coperture zona E)
m
po
ri z
za
ti
at
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ni
ra
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le g
m
in
e
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e
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pa
ns
o
La
na
di
ro
cc
ia
La
na
di
ve
tr
o
0
PU
U = λ/s (spessore
in metri) W/m2K
Spessori necessari
ad ottenere
U= 0,30 W/m2K
(valore al 2010 per
Copertura piana solaio in laterocemento
2000 mq, Zona Climatica E, Resistenza termica
strato isolante prevista al 2010 R = 2,679
Materiale isolante
Conducibilità te rmica W/mK Densità kg/mc spessore m Metri cubi peso totale Kg
Poliuretano PUR/PIR
0,028
35
0,075
150
5251
Lana di roccia
0,040
135
0,107
214
28933
Fesco Boa rd
0,049
150
0,131
263
39381
Spes sore m
0,150
300
0,100
200
0,050
100
0,000
0
1
2
3
4
PESO k g
M ETRI CUBI
5
40000
20000
0
1
1
2
3
4
5
2
3
4
5
PARETI isolamento in intercapedine
PARETI
Zona climatica
U Max
A
B
C
D
E
F
01/01/2006
0,85
0,6 4
0,57
0,5
0,46
0,4 4
01/01/2008
0,72
0,5 4
0,46
0,4
0,37
0,3 5
01/01/2010
0,62
0,4 8
0,4
0,36
0,34
0,3 3
PARETI isolamento dall’esterno
PARETI
Zona climatica
U Max
A
B
C
D
E
F
01/01/2006
0,85
0,6 4
0,57
0,5
0,46
0,4 4
01/01/2008
0,72
0,5 4
0,46
0,4
0,37
0,3 5
01/01/2010
0,62
0,4 8
0,4
0,36
0,34
0,3 3
PAVIMENTI
PAVIMENTI
Zona climati ca
U max
A
B
C
D
E
F
01/01/2006
0,8
0,6
0,55
0,46
0,43
0,41
01/01/2008
0,74
0,55
0,49
0,41
0,38
0,36
01/01/2010
0,65
0,49
0,42
0,36
0,33
0,32
COPERTURA piana
COPERTURE
Zona climatica
U max
A
B
C
D
E
F
01/01/2006
0,8
0,6
0,55
0,46
0,43
0,41
01/01/2008
0,42
0,42
0,42
0,35
0,32
0,31
01/01/2010
0,38
0,38
0,38
0,32
0,3
0,29
COPERTURA a falda
COPERTURE
Zona climatica
U max
A
B
C
D
E
F
01/01/2006
0,8
0,6
0,55
0,46
0,43
0,41
01/01/2008
0,42
0,42
0,42
0,35
0,32
0,31
01/01/2010
0,38
0,38
0,38
0,32
0,3
0,29
COPERTURA a falda microventilata
COPERTURE
Zona climatica
U max
A
B
C
D
E
F
01/01/2006
0,8
0,6
0,55
0,46
0,43
0,41
01/01/2008
0,42
0,42
0,42
0,35
0,32
0,31
01/01/2010
0,38
0,38
0,38
0,32
0,3
0,29
Per valutare altre strutture
• Foglio di calcolo excel
Foglio di lavoro di
Microsoft Excel
Finanziaria 2007:
gli aiuti per il risparmio energetico
• Stanziati 44 milioni di euro* di detrazioni
fiscali per le opere di miglioramento
dell’efficienzxa energetica degli edifici
esistenti
• Stanziati 15 milioni di euro/anno per la
realizzazione di edifici “modello” con
bassissimi consumi
* Stima del minor gettito fiscale
Le agevolazioni previste
Nel 2007 isolare costerà
meno della metà
• 55% di detrazione fiscale per l’isolamento termico di
pareti, pavimenti e coperture
• Detrazione ripartita in soli 3 anni
• Si dovranno rispettare i limiti di trasmittanza previsti
per il 2008
• Pronto (ma non ancora pubblicato) il Decreto che
stabilisce le modalità di accesso alle agevolazioni per
la riduzione dei fabbisogni e la riduzione della
trasmittanza di infissi e pareti verticali
• Poche e relativamente semplici le procedure previste
Grazie per l’attenzione
e
buon 2007
Rita Anni