Emendamento - Comune di Dolo
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Emendamento - Comune di Dolo
Emendamento - Approvazione piano di lottizzazione PN 15/2 “Area residenziale a Dolo, via Cà Tron: modifica comma 3 e inserimento commi 6-bis e 6-ter dell’art. 14 “Cessione di aree a standard” dello schema di convenzione. Premesso che: - lungo la Strada Regionale n° 11 sono da tempo istituite fermate dei mezzi di trasporto pubblico tra le quali in Comune di Dolo la fermata in località Ca’ Tron a servizio degli insediamenti localizzati tra le Vie F.lli. Bandiera e Via Meloni a Nord e Via Badoere a Sud della regionale, e la fermata in Via Matteotti presso il deposito ACTV all’ingresso del centro del capoluogo comunale e distanziate tra di loro oltre un Km; - negli anni recenti il territorio a nord della strada regionale compreso tra le due fermate è stato arricchito di nuovi insediamenti residenziali e di nuove infrastrutture viarie che favoriscono una accessibilità anche al preesistente Distretto Scolastico, secondo una nuova domanda di mobilità con mezzi pubblici non esistente all’atto della istituzione delle suddette due fermate; - in particolare la fermata in località Ca’ Tron risulta particolarmente gravata ed attrattrice di flussi pedonali che non fruiscono di percorsi protetti dedicati, generando gravi rischi per la incolumità degli utenti del trasporto pubblico e dei veicoli transitanti lungo la strada regionale; - a cura di Veneto Strade S.p.A., in attuazione di piani regionali, sono in fase di completamento le opere di collegamento della Strada Regionale S.R. 11 alla viabilità di adduzione al sistema autostradale della A4 tra Via Molinella e Via Roncoduro, comprensive di un nuovo anello rotatorio che raccorda oltre alla nuova viabilità anche le comunali Via Meloni e Via Velluti; - Non vi è alcun collegamento pedonale tra le aree del distretto scolastico e della recente lottizzazione (PN 15/1) alla fermata ACTV di Ca’ Tron, che viene infatti a trovarsi dalla parte opposta rispetto ai tracciati veicolari principali e fisicamente separata, dalla nuova rotatoria e dalla nuova strada, rispetto a quella porzione di territorio comunale, fermata che per contro mantiene inalterata la originaria fruibilità per gli insediamenti preesistenti ad est del più recente intervento; - in questo contesto è stato ipotizzata, in occasione di incontri tra i soggetti competenti la istituzione di una nuova fermata intermedia tra le due esistenti lungo la S.R. 11, localizzata presso il vicolo Ca’ Tron, giustificata dalla vicinanza e dalla dimensione del nuovo bacino di utenza, nuovo insediamento residenziale non servito da mezzi di trasporto pubblico che si aggiunge al Distretto Scolastico, lasciando alle due vecchie fermate le utenze storiche logisticamente pertinenti; Considerato che: - l’istituzione di una nuova fermata deve essere accompagnata dalla realizzazione di adeguate infrastrutture di sosta e di collegamento con le destinazioni servite; - che il piano di lottizzazione residenziale Progetto Norma n. 15/2 adottato con delibera di Giunta Comunale n. 197 del 02.10.2014, in fase di approvazione, prevede lungo il lato ovest della Villa Tron - Mioni la realizzazione di una pista ciclabile che consente di rendere fruibile ai pedoni, un percorso in grado di collegare la S.R. 11 – via Martiri della Libertà, con il nuovo quartiere residenziale posto più a nord (piano di lottizzazione progetto Norma 15/1) ed in grado di consentire l’accessibilità al distretto Scolastico Provinciale; Vista la nota della Veneto Strade spa acquisita al prot. n. 28424 del 09.12.2014, con cui è stato trasmesso una proposta di schema di Protocollo d’Intesa fra la Provincia di Venezia, il Comune di Dolo, la Veneto Strade spa e ACTV, per l’Istituzione di una nuova fermata lungo la S.R. 11 in Comune di Dolo; Valutato che la funzionalità della attesa nuova fermata dell’ACTV è correlata sia alla definizione del procedimento di approvazione del piano di lottizzazione del PN 15/2, che al suo successivo coordinamento con il cronoprogramma dei lavori delle opere di urbanizzazione della suddetta lottizzazione; Considerato l’interesse pubblico alla realizzazione di una nuova fermata dell’ACTV, che consenta di mettere in sicurezza gli utenti dei mezzi pubblici che percorrono la S.R. 11 – via Martiti della Libertà, per il loro collegamento pedonale verso il Distretto Scolastico e il nuovo quartiere residenziale di via Velluti; Si ritiene necessario rendere possibile l’anticipazione della realizzazione della suddetta pista ciclabile prevista tra le opere di urbanizzazione del PN 15/2, con la variazione dello schema di convenzione, modificando il comma 3 e inserendo i commi 6-bis e 6-ter all’art 14, come da schema Allegato “A” al presente emendamento, da accogliere in sede di approvazione del PUA del PN 15/2; Si da atto che la succitata modifica dello schema di convenzione non apporta alcuna variazione progettuale al PUA adottato, ma è finalizzata solamente a consentire una più celere realizzazione/cessione della pista ciclabile, in grado di rendere funzionale la prospettata nuova fermata dell’ACTV da collocare in prossimità del vicolo Cà Tron lungo la SR 11; Dolo, li 26 gennaio 2015 IL RESPONSABILE SETTORE Urbanistica ed Edilizia privata Arch. Riccardo Tosco ALLEGATO A Emendamento - Approvazione piano di lottizzazione PN 15/2 “Area residenziale a Dolo, via Cà Tron: modifica comma 3 e inserimento commi 6-bis e 6-ter dell’art. 14 “Cessione di aree a standard” dello schema di convenzione. LEGENDA: Testo colore rosso = testo aggiunto ART. 14 – CESSIONE DI AREE A STANDARDS 1. In applicazione dei principi generali dell’ordinamento giuridico, con particolare riguardo al principio di irretroattività della disciplina urbanistica, le aree a standard che competono al Piano di Lottizzazione da cedere e asservire ad uso pubblico a titolo gratuito al Comune come meglio identificate nell’Allegato sub a) che allegato alla presente convenzione ne forma parte integrante e sostanziale, sono così quantificate: AREE OGGETTO DI CESSIONE Aree a strade, marciapiedi, pista ciclopedonale e area ecologica dentro l’ambito: mq 2.514,90 (duemilacinquecentoquattordici virgola novanta). Aree a standard parcheggi pubblici dentro l’ambito: mq 572,88 (cinquecentosettantadue virgola ottantotto). Aree a standard di verde pubblico attrezzato dentro l’ambito mq 6.206,04 (seimiladuecentosei virgola zero quattro). Area a fossato dentro l’ambito: mq. 233,77 (duecentotrentatre virgola settantasette) più area fossato fuori ambito mq. 30,05 (trenta virgola zero cinque). Area di verde pubblico fuori ambito: mq. 2.792,31 (duemilasettecentonovantadue virgola trentuno). Area bacino di laminazione fuori ambito: mq. 1.704,15 (millesettecentoquattro virgola quindici). Area pista ciclopedonale fuori ambito: mq. 102,20 (centodue virgola venti). AREE OGGETTO DI VINCOLO DI USO PUBBLICO Area a pista ciclopedonale e verde fuori ambito: mq. 393,50 (trecentonovantatre virgola cinquanta). 2. Tali superfici sono da ritenersi indicative e saranno esattamente quantificate in fase di redazione del tipo di frazionamento. 3. Il soggetto attuatore si impegna a stipulare l’atto di trasferimento delle aree a standards e opere al Comune per l’inclusione nella proprietà comunale e ad istituire il vincolo perpetuo all’uso pubblico sulle aree a standards e opere in favore del Comune dopo l’ultimazione dei lavori, entro 90 (novanta) giorni dall’approvazione del collaudo provvisorio e ad avvenuta esecutività del provvedimento di presa d’atto dell’idoneità delle opere ad assolvere al previsto uso pubblico, fermo restando quanto previsto dai successivi commi 6-bis e 6-ter, con conseguente svincolo dell’80% (ottanta per cento) della polizza fideiussoria. Il restante 20% (venti per cento) sarà svincolato alla scadenza dei due anni dalla data di presentazione del certificato di collaudo presso l’ufficio protocollo del Comune di Dolo. 4. In tale occasione il soggetto attuatore fornirà i seguenti documenti, necessari per la stipula dell’atto: • certificato storico ventennale; • certificato ipotecario; • certificato frazionamento completato con la suddivisione di tutte le particelle distinte per tipologia di inventario (strade, parcheggi, verde). 5. In sostituzione dei documenti di cui sopra, escluso il frazionamento, il Notaio/Segretario comunale, potrà garantire con apposite visure presso gli Uffici preposti, le immunità dei beni in oggetto di trasferimento da pesi, ipoteche, gravami, ecc. 6. Con lo stesso atto verranno prese in consegna anche le aree di cui trattasi. 6-bis. La pista ciclabile posta sul lato est (funzionalmente collegata tra il vicolo Ca Tron e la viabilità del PN 15/2), potrà essere frazionata e trasferita all’Amministrazione comunale dopo l’ultimazione funzionale dei relativi lavori, anche prima della altre opere di urbanizzazione previste nel PUA; 6-ter. Per la surriferita pista ciclabile, qualora trasferita al Comune anticipatamente rispetto alle altre opere di urbanizzazione previste nel PUA, si seguiranno le stesse modalità di cessione al Comune previste dai precedenti commi 3, 4, 5 e 6 e con la possibilità di svincolo dalla polizza fideiussoria dell’importo dei lavori realizzati; 7. Le aree sono cedute ed asservite all’uso pubblico libere da iscrizioni ipotecarie, trascrizioni e annotazioni pregiudizievoli, da servitù passive apparenti e non apparenti, da usufrutti ed usi, da oneri e gravami, vincoli di ogni specie. 8. Il soggetto attuatore si impegna ad includere nei rogiti di vendita eventuali servitù perpetue ed inamovibili, a favore del Comune e delle aziende, degli elettrodotti, gasdotti, acquedotti, reti telefoniche, fognarie, teleriscaldamento, che interessano il comparto come opere di urbanizzazione. 9. L’istituzione di eventuali e/o necessarie servitù sulle aree dovrà essere effettuata a cura e spese del soggetto attuatore. 10. La cessione delle aree e l’istituzione del vincolo di uso pubblico sono fatte senza alcuna riserva per cui sulle stesse il Comune non ha alcun vincolo di mantenimento della destinazione e della proprietà pubblica attribuite con la convenzione; esso può rimuovere o modificare la destinazione e la proprietà nell’ambito del proprio potere discrezionale di pianificazione e di interesse patrimoniale, senza che il soggetto attuatore o i loro aventi causa possano opporre alcun diritto, interesse tutelabile o altre pretese di sorta. Dolo, li 26 gennaio 2015 IL RESPONSABILE SETTORE Urbanistica ed Edilizia privata Arch. Riccardo Tosco