Rapporto 2015

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Rapporto 2015
Rapporto 2015
Aiuti finanziari in base alla legge sulla
parità dei sessi per la promozione delle pari
opportunità nella vita professionale
Indice
1. Introduzione ................................................................................. 2 2. Sussidi erogati sotto forma di aiuti finanziari nel 2015 ........... 3 3. Decisioni sull’assegnazione degli aiuti finanziari nel 2015 ..... 4 3.1 Dati generali .................................................................................................... 4 3.2 Progetti generali di promozione ...................................................................... 4 3.3 Progetti interni alle aziende ............................................................................. 6 3.4 Consultori ........................................................................................................ 7 4. Appendice .................................................................................... 9 4.1 Pubblicazioni dell’UFU e testi di legge ............................................................ 9 4.2 Elenco delle richieste di aiuti finanziari accolte nel 2015 .............................. 10 Sigla editoriale
Edizione e distribuzione:
Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo UFU
Tel. 058 462 68 43
[email protected]
Informazioni sugli aiuti finanziari:
Tel. 058 464 05 15
Tel. 058 464 05 16
Fine agosto 2015
1
1.
Introduzione
Al giorno d’oggi, in Svizzera, l’uguaglianza fra donna e uomo è un obiettivo ampiamente raggiunto dal
punto di vista del diritto. Nei fatti, tuttavia, disparità e discriminazioni sono ancora all’ordine del giorno.
La parità salariale, per esempio, non è garantita e in seno alle aziende le donne oltre ad aver meno
possibilità di fare carriera rispetto agli uomini, sono anche nettamente sottorappresentate nelle posizioni
dirigenziali. In materia di conciliazione delle attività professionali, mansioni domestiche e impegni familiari, tanto gli uomini quanto le donne si trovano ad affrontare numerose difficoltà.
Queste disparità producono effetti negativi duraturi sulle donne, sugli uomini e anche sui bambini, soprattutto in caso di divorzio. Non a caso sono numerose le famiglie che, a causa di un reddito insufficiente, necessitano del sostegno dello Stato.
Inoltre, la minore presenza delle donne nel mercato del lavoro e nelle posizioni dirigenziali priva l’economia di preziose risorse nel momento in cui quest’ultima deve affrontare la mancanza di personale
qualificato.
Le pari opportunità svolgono quindi un ruolo fondamentale oltre che per le singole persone e le loro
famiglie, anche per la buona salute delle aziende e per la sicurezza economica del Paese, che ha bisogno di tutte le sue risorse e di tutte le sue menti per continuare a innovare e a prosperare.
La legge federale sulla parità dei sessi (LPar) entrata in vigore nel 1996 intende creare incentivi per
promuovere la realizzazione dell’uguaglianza di fatto fra donna e uomo nella vita professionale, mediante l’erogazione di aiuti finanziari a programmi generali di promozione, progetti interni alle aziende e
consultori.
Il credito stanziato per gli aiuti finanziari in base alla legge sulla parità dei sessi viene fissato annualmente dal Parlamento su proposta del Consiglio federale e delle Commissioni delle finanze delle due
Camere. Nel 2015, tale credito è stato di poco superiore ai 4,5 milioni di franchi. L’UFU è incaricato di
concedere i sussidi.
L’UFU valuta ogni richiesta seguendo una precisa procedura standard. Oltre a essere oggetto di un’analisi interna, nella maggior parte dei casi le richieste vengono presentate a specialisti esterni che formulano raccomandazioni. Per richieste fino a 200'000 franchi la decisione spetta all’UFU mentre per
somme maggiori compete alla Segreteria generale del Dipartimento federale dell’interno.
Come tutti i beneficiari di sovvenzioni federali, anche gli enti promotori dei progetti devono fornire prestazioni proprie in misura ragionevolmente esigibile sotto forma di contributi finanziari, ore di lavoro,
infrastruttura amministrativa, materiale, locali ecc. Sono inoltre tenuti, in virtù del carattere sussidiario
delle sovvenzioni federali, a cercare altre fonti (fondi di terzi) per finanziare il loro progetto. Il grado di
autofinanziamento è dato dall’insieme delle entrate generate dalle attività svolte nell’ambito del progetto,
dalle prestazioni proprie dell’ente promotore e dai fondi ottenuti da terzi.
Per i progetti generali di promozione elaborati da organizzazioni non a scopo di lucro, la relativa ordinanza di esecuzione e le direttive non prevedono alcun grado di autofinanziamento minimo. Quest’ultimo dipende dalle circostanze, dal tipo di progetto e dall’ente promotore. Per i progetti interni alle
aziende, al contrario, l’ordinanza in materia prevede un grado di autofinanziamento pari ad almeno il 50
per cento dei costi complessivi. I consultori, infine, conformemente all’ordine di priorità emanato dal DFI
il 1° luglio 2007 e prorogato il 1° ottobre 20121, sono tenuti a garantire un grado di autofinanziamento di
almeno il 25 per cento. Tassi superiori sono fortemente auspicati.
1
www.ebg.admin.ch/dienstleistungen/00016/00103/index.html?lang=it
2
Il presente rapporto fornisce informazioni sulla concessione degli aiuti finanziari nel 2015. Al momento
della redazione (agosto 2015) sono state prese la maggior parte delle decisioni relative all’anno in corso.
Il termine per presentare richieste relative a progetti generali di promozione e a consultori è infatti fissato
a fine gennaio e le decisioni vengono prese nel corso del primo semestre dell’anno, solitamente entro
fine maggio. Siccome le richieste per progetti interni alle aziende, progetti preliminari e per la prosecuzione di progetti possono essere inoltrate in qualsiasi momento, entro la fine dell’anno è possibile una
lieve variazione delle cifre riguardanti le decisioni. L’elenco dei progetti approvati è aggiornato regolarmente e può essere consultato sul sito internet dell’UFU2.
2.
Sussidi erogati sotto forma di aiuti finanziari nel 2015
Dei 4,5 milioni di franchi destinati nel 2015 alla concessione di aiuti finanziari, circa 2,4 milioni sono stati
o saranno erogati a progetti generali di promozione, 125’000 a progetti interni alle aziende e 2 milioni a
consultori3.
Sussidi erogati sotto forma di aiuti finanziati nel 2015
123'000
Progetti generali di promozione
1'952'200
2'408'200
Consultori
Progetti interni alle aziende
2
3
www.ebg.admin.ch/dienstleistungen/00016/00117/index.html?lang=it
Si tratta della pianificazione finanziaria fino ad agosto 2015. Sono possibili lievi modifiche nella seconda parte dell’anno a
seguito di imprevisti nello svolgimento dei progetti.
3
3.
Decisioni sull’assegnazione degli aiuti finanziari nel 2015
3.1
Dati generali
Nel 2015, le richieste di aiuti finanziari sono state complessivamente 58 (stato: fine agosto 2015).
Evoluzione del numero di richieste dal 2013 al 2015
Richieste presentate
Richieste Richieste acaccolte
colte in %
2013
51
34
67%
2014
59
44
75%
2015 (fine agosto)
58
44
80%4
Delle 58 richieste presentate, 36 riguardavano progetti generali di promozione (di cui 8 progetti preliminari), 12 la gestione di consultori e 10 progetti interni alle aziende. Ad oggi, 44 richieste sono state
accolte, 11 sono state respinte e 3 non sono ancora state evase. Come accennato nell’introduzione, è
possibile che entro la fine dell’esercizio, l’UFU riceva altre richieste di aiuti finanziari per progetti interni
alle aziende, per la prosecuzione di progetti e per progetti preliminari, poiché per queste categorie le
domande possono essere presentate in qualsiasi momento. Il loro numero dovrebbe comunque essere
relativamente esiguo come negli anni precedenti.
3.2
Progetti generali di promozione
Conformemente all’articolo 14 LPar e alla relativa ordinanza di esecuzione, la Confederazione può accordare aiuti finanziari a progetti che contribuiscono concretamente a realizzare l’uguaglianza fra donna
e uomo nella vita professionale. Questi progetti sono realizzati da organizzazioni senza scopo di lucro
private o pubbliche, associazioni di datori di lavoro o lavoratrici e lavoratori, associazioni il cui scopo è
legato a un particolare tema dell’uguaglianza, istituti di formazione e uffici cantonali o comunali per la
parità dei sessi.
A tale scopo, sono stati definiti alcuni criteri vincolanti indicati nelle direttive per i progetti generali di
promozione5. Tra questi figurano l’ambito tematico di promozione (parità fra donna e uomo sul posto di
lavoro, condizioni quadro favorevoli alle famiglie in azienda o carriera professionale), l’obbligo di ricorrere dapprima ad altre sovvenzioni federali volte a promuovere l’uguaglianza fra donna e uomo e l’integrazione professionale, la realizzazione di una valutazione sistematica e la programmazione di attività
di transfer. Le richieste che soddisfano i criteri vincolanti vengono esaminate con l’ausilio di criteri supplementari come gli effetti (il progetto deve incidere sull’uguaglianza nella vita professionale nel modo
più ampio, diretto e concreto possibile), l’efficienza (rapporto tra costi e benefici), la sostenibilità, il carattere di modello (possibilità di trasferire il progetto ad altre organizzazioni, ad altre regioni, ad altri
settori professionali ecc.), l’aspetto innovativo (dal punto di vista del contenuto, dei metodi utilizzati o
dei destinatari) ecc.
4
5
Percentuale sul numero delle richieste presentate escluse quelle non ancora evase.
Uguaglianza fra donna e uomo nella vita professionale. Aiuti finanziari per progetti generali di promozione. Direttive, 2014.
4
Da maggio 2014 è stata introdotta la possibilità di richiedere, nell’ambito di progetti generali di promozione, aiuti finanziari per progetti preliminari. Lo scopo di tale misura è permettere a organizzazioni prive
di mezzi finanziari di approfondire le ricerche riguardanti un’idea progettuale, per verificarne accuratamente la fattibilità. Le condizioni che i progetti preliminari devono soddisfare sono indicate nelle Direttive.
L'aiuto finanziario è limitato a CHF 15'000 e l’ente promotore deve assumersi almeno il 25% del costo
totale del progetto preliminare. La durata del progetto preliminare non deve superare un anno.
Inoltre, le organizzazioni che hanno completato un progetto sostenuto tramite aiuti finanziari hanno la
possibilità di presentare richiesta per una prosecuzione di progetto. In questo caso non si deve trattare
di una semplice ripetizione, ma la prosecuzione deve permettere di incrementare sia l’impatto di un
progetto che le possibilità di sostenibilità.
Il numero di richieste per progetti generali di promozione inoltrate nel 2015 corrisponde a quello del
2014, già sensibilmente superiori a quello degli anni precedenti.
Delle 36 richieste inoltrate 22 (di cui 4 progetti preliminari) sono state accolte, 3 risultano ancora inevase
e 11 sono state rifiutate. Il tasso di accettazione delle richieste è elevato ed è legato alla buona qualità
e alla pertinenza delle richieste presentate.
Le richieste accolte trattano i seguenti temi: parità salariale (2 progetti), conciliazione della vita professionale con quella familiare (5 progetti), carriere femminili (9 progetti), scelta professionale e professioni
sessualmente atipiche (3 progetti), sensibilizzazione e messa a disposizione di strumenti (2 progetti),
prevenzione delle molestie sessuali (1 progetto).
I progetti generali di promozione sono censiti in Topbox (www.topbox.ch), una banca dati dove le persone interessate possono individuare in modo rapido e semplice i singoli progetti grazie a diversi criteri
di ricerca e, successivamente, ottenere una descrizione del progetto stesso, del metodo utilizzato, dei
destinatari e dei prodotti elaborati. Per agevolare lo scambio di esperienze, ogni scheda menziona anche l’ente promotore e la persona di contatto.
Per dare un’idea dell’ampio spettro di progetti accettati nel 2015, qui di seguito ne vengono brevemente
presentati alcuni. L’elenco completo è pubblicato nell’appendice.
Studi veterinari che offrono al loro personale condizioni di lavoro favorevoli alla famiglia
Il progetto, realizzato dalla Società delle Veterinarie e dei Veterinari Svizzeri, ha per obiettivo la messa
in atto condizioni quadro favorevoli a conciliare la vita professionale con quella familiare negli studi
veterinari per animali da reddito, al fine di permettere sia alle donne che agli uomini di esercitare questa
professione assumendosi al contempo le loro responsabilità familiari. Così facendo si vuole anche contribuire a risolvere il problema delle nuove leve in questo settore. La Fachstelle UND effettuerà una
valutazione e seguirà 4-5 studi veterinari per animali da reddito e misti nell’attuazione di queste misure.
Sarà anche messa a disposizione un’offerta di coaching incentrata sulle questioni della conciliazione
per il personale veterinario.
Parità salariale nella concessione dei madati da parte della città di Berna
In un progetto precedente la città di Berna aveva contribuito allo sviluppo di un prototipo per il controllo
della parità salariale nelle aziende con meno di 50 dipendenti. In questo progetto la città definirà un
processo per il controllo della parità salariale e realizzerà controlli nelle aziende che operano nel settore
degli acquisti pubblici e in quelle che dispongono di un mandato di prestazioni, indipendentemente dalla
loro dimensione.
5
15-030 ICT-Scouts & Campus
ICT-Scouts & Campus è un progetto che punta a garantire il sostegno delle giovani leve nel settore
informatico, aumentando la proporzione delle donne in una professione nella quale sono sottorappresentate. Il concetto si ispira ampliamente al modello di promozione delle giovani leve in ambito sportivo,
dove i talenti vengono individuati in età precoce. Nell’ambito del progetto degli scout ricercheranno allieve e allievi del grado secondario 1 abili in informatica, assicurando che la percentuale di donne sia di
circa il 50%. Le persone selezionate saranno accompagnate e sostenute nel loro sviluppo in collaborazione con aziende di tirocinio, centri di formazione (scuole professionali, scuole universitarie) e altre
istituzioni interessate.
WOMENWAY – la piattaforma svizzera per il mentoring
Attraverso una piattaforma di mentoring l’associazione YFEE desidera dare la possibilità alle donne
qualificate di essere sostenute da un mentore, donna o uomo, di ampliare la loro rete professionale e di
accedere a posti di quadro. Beneficeranno di questo sostegno le donne che puntano a un posto di
quadro o ad assumere un mandato in un consiglio d’amministrazione, che desiderano reinserirsi professionalmente con una funzione dirigenziale oppure esercitare una professione quale imprenditrice. La
piattaforma di mentoring potrà anche essere utilizzata dalle aziende come strumento per il sostegno
delle giovani leve.
3.3
Progetti interni alle aziende
La valutazione della legge sulla parità dei sessi pubblicata nel 2006 dall’Ufficio federale di giustizia
giunge alla conclusione che occorre creare incentivi per indurre le aziende a promuovere la parità di
fatto, in quanto sino a quel momento la maggioranza di esse non ha praticamente adottato alcuna misura in tal senso6.
Anche la valutazione esterna degli aiuti finanziari concessi dal 1996 al 2005 formula una serie di raccomandazioni7 volte a completare l’attuale prassi dell’UFU in materia e a rafforzare l’impatto e la continuità
delle misure che permettono di concretizzare l’uguaglianza fra donna e uomo nella vita professionale.
Una raccomandazione, in particolare, consiglia per il futuro di sostenere direttamente con aiuti finanziari
i progetti interni alle aziende. Le offerte e i materiali elaborati in gran numero nell’ambito dei progetti
sostenuti sino a quel momento sono stati concepiti per essere utilizzati all’interno delle aziende e per
consentire l’instaurazione, nel mondo del lavoro, di condizioni quadro che favoriscano la realizzazione
dell’uguaglianza tra i generi. Il maggiore coinvolgimento delle aziende dovrebbe consentire un sensibile
aumento dell’impiego di tali strumenti e l’attuazione di misure concrete adeguate alla situazione specifica di ciascuna azienda.
Il Consiglio federale ha fatto tesoro di queste raccomandazioni e, nel suo rapporto concernente la valutazione dell’efficacia della legge sulla parità dei sessi8, ha espresso l’auspicio che, in futuro, sia possibile
sostenere con aiuti finanziari i progetti interni alle aziende limitati nel tempo. In quest’ottica, ha emanato
un’ordinanza, entrata in vigore il 1° gennaio 20099, in cui fissa a otto anni, ossia fino al dicembre del
2016, la durata di una fase pilota per il sostegno di questo tipo di progetti. La creazione di condizioni
quadro adeguate, tra cui l’obbligo di mettere a disposizione delle altre aziende le conoscenze acquisite
6
7
8
9
Stutz, Heidi ; Schär Moser, Marianne ; Freivogel, Elisabeth: Evaluation portant sur l’efficacité de la loi sur l’égalité. Rapport
de synthèse. Berna e Binningen, pag. 131, 2005.
Cfr. Interface/evaluanda (a cura di): Valutazione degli aiuti finanziari in base alla legge sulla parità dei sessi. Rapporto di sintesi. Lucerna/Ginevra, pag. 19 segg, 2006.
Rapporto del Consiglio federale del 15 febbraio 2006 concernente la valutazione dell’efficacia della legge sulla parità dei
sessi, in adempimento della mozione 02.3142 (Vreni Hubmann), trasformata in postulato dal Consiglio nazionale il 21 giugno 2002 (15 febbraio 2006), pag. 31.
www.admin.ch/ch/i/as/2008/1213.pdf
6
e gli strumenti sviluppati grazie ai progetti che hanno beneficiato di un aiuto finanziario, assicura la nondistorsione della concorrenza. Il finanziamento di questi progetti avviene attingendo al credito esistente
e non comporta alcun stanziamento supplementare.
A inizio giugno 2015 l’UFU ha attribuito a econcept AG di Zurigo un mandato al fine di valutare gli aiuti
finanziari per progetti interni alle aziende. Questa valutazione deve illustrare come sono stati impiegati
gli aiuti finanziari dal 2009 e se tale strumento ha permesso di raggiungere l’effetto sperato. La stessa
fornirà elementi che verranno presi in considerazione per decidere il mantenimento o meno di questo
strumento destinato a incentivare le aziende a prendere misure di promozione della parità. Nell’ambito
della valutazione saranno consultati aziende nonché soggetti e organizzazioni provenienti dall’economia
e che si occupano di uguaglianza fra donna e uomo. I risultati saranno presumibilmente pubblicati a
inizio 2016.
Gli aiuti finanziari per progetti interni alle aziende possono essere richiesti da tutte le imprese pubbliche
o private con sede in Svizzera, che desiderano promuovere le pari opportunità nel loro organico attraverso misure di promozione della parità, in grado di generare effetti concreti e duraturi e di fungere da
modello per altre imprese. È per contro esclusa l’erogazione di sussidi a progetti volti a eliminare discriminazioni concrete vietate dalla legge sulla parità dei sessi o dai quali le aziende promotrici potrebbero
trarre benefici finanziari diretti.
Gli aiuti finanziari per progetti interni alle aziende sono destinati in primo luogo alle PMI, ma anche le
imprese con più di 500 dipendenti possono beneficiarne a condizione che si facciano carico in misura
di gran lunga superiore al 50 per cento del costo complessivo del progetto10.
Dall’inizio della fase pilota nel 2009, l’UFU ha scritto a più riprese a numerose PMI per informarle di
questa possibilità. Inoltre, affinché le imprese beneficiassero della massima flessibilità, è stato consentito loro di presentare una richiesta di aiuti finanziari in qualsiasi momento11. Il termine ultimo per presentare richieste in questa fase pilota è fissato al 31 dicembre 2016.
Le richieste accolte sono state cinque nel 2009 e nel 2010, dieci nel 2011, quattro nel 2012 e nel 2013
e sette nel 2014. La maggior parte di esse si riferiva a progetti volti a conciliare la vita professionale con
quella familiare o a promuovere la parità salariale. Fino a fine agosto 2015 sono stati presentati dieci
progetti interni alle aziende. Tutti sono stati accolti. Tra di essi, otto progetti riguardano la conciliabilità
tra famiglia e lavoro, un progetto la parità salariale e un progetto mira a tematiche specifiche.
3.4
Consultori
Attualmente i consultori che beneficiano di un sostegno continuo grazie agli aiuti finanziari concessi
dall’UFU sono undici12.
I consultori forniscono alle donne informazioni e consulenza su questioni attinenti alla vita professionale.
Per le questioni riguardanti la conciliabilità tra lavoro e famiglia sono invece a disposizione anche degli
uomini. Le loro prestazioni vengono fornite nell’ambito di colloqui, tramite telefono o per posta elettronica. Destinate a un pubblico diversificato, esse si iscrivono fondamentalmente in due ambiti – consulenza in materia di pianificazione del percorso professionale e consulenza legale – e sono imperniate
sulla pratica e sull’azione concreta. I consultori si distinguono per l’elevata competenza tecnica, la professionalità e lo spirito innovativo; sono saldamente radicati nel territorio e lavorano in stretta collaborazione con organizzazioni operanti nel loro stesso campo.
10
11
12
Informazioni dettagliate sulle condizioni per la concessione di aiuti finanziari alle aziende sono disponibili sul sito
www.uomo-e-donna.ch
Le richieste di aiuti finanziari per progetti generali di promozione, per contro, possono essere presentate solo entro il termine fissato annualmente.
Cfr. elenco in appendice
7
Quattro consultori sono ubicati nella Svizzera tedesca (Berna, Coira, Visp, Weinfelden), due nella Svizzera romanda (Losanna e Neuchâtel), due in Ticino (Massagno), due in regioni bilingue francofone e
germanofone (Bienne e Friburgo), e uno, la Fachstelle UND, specializzata in questioni legate alla conciliabilità di lavoro e famiglia, ha sede a Zurigo e propone i suoi servizi nella Svizzera tedesca e nella
Svizzera romanda.
I consultori sostenuti dall’UFU si sono uniti in plusplus.ch, un’associazione che vuole essere un forum
per il trasferimento di conoscenze e lo scambio di esperienze. Tale associazione gestisce un sito web13
grazie al quale è possibile individuare i consultori membri della rete in base al tema e alla regione di
ubicazione.
L’ordine di priorità emanato dal DFI il 1° luglio 2007 per regolare la concessione di aiuti finanziari ai
consultori è stato prorogato sino alla fine del 201614.
13
14
www.plusplus.ch
www.ebg.admin.ch/dienstleistungen/00016/00103/index.html?lang=it
8
4.
Appendice
4.1
Pubblicazioni dell’UFU e testi di legge
Pubblicazioni dell’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo

Uguaglianza fra donna e uomo nella vita professionale. Aiuti finanziari per progetti generali di
promozione. Direttive, 2014

Promozione delle pari opportunità tra uomo e donna. Aiuti finanziari per progetti interni alle
aziende. Direttive, 2015

Guida «Valutazione di progetti», 2001

Guida «Transfer di progetti», 2002

Evaluation der Finanzhilfen nach dem Gleichstellungsgesetz. Schlussbericht. Lucerna / Ginevra, agosto 2006

Valutazione degli aiuti finanziari in base alla legge sulla parità dei sessi. Rapporto di sintesi.
Lucerna / Ginevra, agosto 2006

Rapporti annuali «Pari opportunità nella vita professionale» sulla concessione di aiuti finanziari

Make it work. Progetti destinati agli uomini per una maggiore uguaglianza nella vita professionale, 2012
Testi di legge

Legge federale del 24 marzo 1995 sulla parità dei sessi (LPar; RS 151.1)

Ordinanza del 22 maggio 1996 sugli aiuti finanziari in base alla legge sulla parità dei
sessi (RS 151.15)

Ordinanza del 7 marzo 2008 su un progetto pilota per il finanziamento di misure in favore dell’uguaglianza fra donna e uomo nelle imprese (Ordinanza su un progetto pilota
concernente gli aiuti finanziari LPar; RS 151.18)
9
4.2
Elenco delle richieste di aiuti finanziari accolte nel 2015
Allgemeine Förderprojekte
Projets généraux de promotion
Progetti generali di promozione
Nr.
N°
N.
Titel
Titre
Titolo
Trägerschaft
Organisme responsable
Ente promotore
Beitrag CHF
Subvention CHF
Contributo CHF
15-014
PFO - Participation de Femmes aux Organisations
agricoles - Partizipation der Frauen in landwirtschaftlichen Organisationen
Agridea, Lausanne
190'000
15-017
Girls only - Ausserschulische Technikbildung für
Mädchen
tüfteln.ch - Koordinationsplattform der Tüftellabore der Schweiz, Moosseedorf
126'200
15-019
Prestation en faveur de la conciliation des vies professionnelle et familiale à l'intention des PME
Bureau de la promotion de l'égalité entre
femmes et hommes (BPE), Genève
15-020
WOMENWAY - Die Schweizer Mentoring Plattform,
www.womenway.ch
Verein Young Female Entrepreneurs & Executives (YFEE Verein), Thalwil
15-021
Familienfreundliche Nutztierpraxen für Tierärztinnen
und -ärzte
Gesellschaft Schweizer Tierärztinnen und
Tierärzte GST, Bern
89'000
15-025
Förderung von Frauen mit Haupt- oder Nebenerwerb
im Frauenfussball
Schweizerischer Fussballverband (SFV), Bern
64'000
15-026
AMELIA - Mentoringprojekt
Schweizerische Weiterbildungszentrale WBZ
CPS, Bern
30'000
15-027
Relaunch der Webseite www.gleichstellungsgesetz.ch mit der Online-Datenbank der Entscheide
nach Gleichstellungsgesetz
Fachstelle für Gleichstellung der Stadt Zürich
Fachstelle für die Gleichstellung von Frauen
und Männern des Kantons Bern
Abteilung Gleichstellung von Frauen und Männern des Kantons Basel-Stadt
44'000
15-028
Konkrete Umsetzung von Vereinbarkeitsmassnahmen in Walliser Unternehmen
Sekretariat für Gleichstellung und Familie VS,
Sion
50'000
15-030
ICT-Scouts & Campus
Förderverein ICT-Scouts & Campus, Titterten
100'000
15-031
Développer la mixité professionnelle dans l'apprentissage: projet de sensibilisation et d'accompagnement aux parcours atypiques (ProAPP)
ECAP Vaud, Institut pour la formation continue et l'éducation permanente, Lausanne
53'780
15-032
Projet de traduction de " PRO-EGALITE " : Un outil
disponible en deux langues nationales F/D
Institut de Hautes Etudes en Administration
Publique IDHEAP, Chavannes-près-Renens
Haute école de psychologie appliquée HAP
de FHNW, Olten
85'000
15-034
Situation der Berufsfrauen im Umweltbereich: Analyse, Handlungsbedarf und Handlungsmöglichkeiten
Verein FachFrauen Umwelt ffu-pee, Liestal
76'200
15-038
Certification equal-salary, année 2015
Fondation equal-salary, Vevey
15-042
Vorprojekt Info und Beratungsportal zur Prävention
von sexueller und sexistischer Belästigung
Fachstelle für Gleichstellung Stadt Zürich, Zürich
14'080
15-044
WinPACE (Women in Process and Chemical Engineering)
SGVC Schweizerische Gesellschaft der Verfahrens- und ChemieingenieurInnen, Basel
70'000
15-045
Lohngleichheit bei der Auftragsvergabe der Stadt
Bern
Fachstelle für die Gleichstellung von Frau und
Mann, Präsidialdirektion der Stadt Bern, Bern
Stadtkanzlei Bern, Bern
Fachstelle Beschaffungswesen, Direktion für
Finanzen, Personal und Informatik der Stadt
Bern, Bern
15-046
KMU im Baselbiet in Aktion: Familienfreundlichkeit
als Erfolgsfaktor
Fachbereich Familien, Liestal
15-051
Vorprojekt Teilzeitmann Romandie
Verein männer.ch, Burgdorf
6'920
15-052
Maki – Mehr Männer in die Kinderbetreuung (Projektetappe 2015-17)
Verein männer.ch, Burgdorf
148'800
15-054
Avant-projet RE_Start, phase conceptuelle
Travail. Suisse, Berne
65'000
320'000
100'000
183'000
78'000
15'000
10
15-057
Aufbau einer künftigen Trägerschaft Schulprojekt
AVANTI und Ausarbeitung von stabilen Finanzierungsmodellen (Vorprojekt)
Verein Schulprojekt AVANTI, Wabern
15'000
Unternehmensinterne Projekte
Projets d’entreprises
Progetti interni alle aziende
Nr.
N°
N.
Titel
Titre
Titolo
Trägerschaft
Organisme responsable
Ente promotore
Beitrag CHF
Subvention CHF
Contributo CHF
15-016
Prädikat Familie UND Beruf - Pflegezentrum Brunnmatt
Pflegenzentrum Brunnmatt, Liestal
15-036
Analyse Lohngleichheit
Kantonsverwaltung Uri, Altdorf
15-040
Generationenmodell: Vereinbarkeit von Beruf und
Familie (Prädikat UND)
Stiftung für Schwerbehinderte Luzern SSBL,
Emmen
20'195
15-041
Kantonsspital Baselland - Prädikat
Kantonsspital Baselland
25'795
15-043
Gleichstellung und Laufbahnentwicklung am CDE
Centre for Development and Environment
(CDE), Bern
24'960
15-047
Tiefbauamt Stadt Bern ist eine ausgezeichnete Arbeitgeberin: Prädikat Familie UND Beruf
Tiefbauamt Stadt Bern, Bern
14'600
15-048
Stadtgrün Bern ist eine ausgezeichnete Arbeitgeberin: Prädikat Familie UND Beruf
Stadtgrün Bern, Bern
13'600
15-049
PRUVA: Prädikat UND zur Förderung der Vereinbarkeit von Beruf und Familie im Vermessungsamt
Vermessungsamt Stadt Bern, Bern
11'300
15-050
Entsorgung + Recycling Stadt Bern ist eine ausgezeichnete Arbeitgeberin: Prädikat Familie UND Beruf
Entsorgung + Recycling Stadt Bern, Bern
13'600
15-053
Die Verkehrsplanung Stadt Bern ist eine ausgezeichnete Arbeitgeberin: Prädikat Familie UND Beruf
Verkehrsplanung Stadt Bern, Bern
10'000
23'350
5'000
Beratungsstellen
Services de consultation
Consultori
Nr.
N°
N.
Titel
Titre
Titolo
Trägerschaft
Organisme responsable
Ente promotore
Beitrag CHF
Subvention CHF
Contributo CHF
15-001
Netzwerk plusplus.ch - Koordinationstagung 2015
Verein Netzwerk plusplus.ch
15-002
Fachstelle UND - Förderung der Vereinbarkeit von
Familien- und Erwerbsarbeit in der Schweiz
Fachstelle UND, Zürich
475'000
15-003
Fachstelle Beratung für Arbeit und Beruf (BAB)
Frauenzentrale Graubünden, Chur
100'000
15-005
frac - Informations- und Beratungszentrum
Verein frac, Biel
262'800
15-006
fraw - frau arbeit weiterbildung
Verein fraw, Bern
195'000
15-007
Informations- und Beratungsstelle freuw
Verein Freuw, Visp
155'000
15-008
Infostelle Frau+Arbeit
Frauenzentrale Thurgau, Weinfelden
187'000
15-009
espacefemmes.job - frauenraum.job
Association espacefemmes.job - Frauenraum.job, Fribourg
160'000
15-010
caP - service de consultation et d'information
Association caP, Neuchâtel
120'000
15-011
CarriElle&Lui : service de consultation de Pacte
Association Pacte, Lausanne
120'000
15-012
Consultorio giuridico Donna & Lavoro
Associazioni Femminili Ticino FAFT, Massagno
80'000
15-013
Consultorio Sportello Donna
Associazione Dialogare Incontri, Massagno
100'000
10'210
Stand/Etat/Stato: 31.08.2015
N.B.: Gli importi indicati corrispondono all’impegno dell’UFU; i loro versamento è subordinato all’effettivo avanzamento delle attività previste e viene effettuato in diverse rate solitamente distribuite nell’arco di più anni.
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