Creazione e gestione di start up di imprese – CREGESI
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Creazione e gestione di start up di imprese – CREGESI
Master di I livello in Creazione e gestione di start up di imprese – CREGESI Master certificato e convenzionato da INPS Gestione Dipendenti Pubblici Previste borse di studio totali e parziali A.A. 2016/2017 1. Finalità Il mondo delle imprese è profondamente cambiato, soprattutto in seguito alla crisi che ha colpito il sistema economico mondiale a partire dal 2008. Oggi un’impresa per essere competitiva e sopravvivere nel mercato deve associare alla capacità di saper fare, anche quella di innovare e di gestire in modo sostenibile la propria attività, puntando sulla qualità, ma anche sulla flessibilità e sulla cooperazione con altre imprese, centri di ricerca, università, attori istituzionali locali, nazionali e internazionali. In altre parole, creare, pianificare e gestire una nuova impresa richiede competenze e conoscenze sempre più complesse e interdisciplinari e l’acquisizione di un nuova mentalità imprenditoriale. Nella creazione di una start up di impresa, in particolare, diventa sempre più strategico proporre progetti innovativi, in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori, ma anche sostenibili economicamente e capaci di attrarre investitori, nazionali e internazionali, e di partecipare ai bandi di finanziamento offerti da istituzioni pubbliche e private. In fase di sviluppo di una start up, diventa fondamentale, invece, saper gestire in modo efficiente ed efficace le risorse a disposizione, investendo nelle risorse umane, relazionali e nei nuovi strumenti offerti dalle tecnologie digitali, tenendo presenti vincoli giuridici, economici e sociali del settore in cui si opera. Il master mira a formare nuovi imprenditori fornendo loro gli strumenti per far nascere, crescere e sviluppare una start up in ambito economico. Le competenze che verranno trasmesse attraverso l’iter didattico consentiranno di affrontare tutte le fasi di organizzazione e gestione di una start up, fornendo conoscenze in tema di evoluzione del mercato economico-aziendale, modelli di organizzazione d’impresa, business planning, corporate finance, normativa societaria, informatica gestionale, accounting e controllo di gestione. 2. Destinatari Il master si rivolge prevalentemente a: giovani laureati che intendono specializzarsi nel settore delle start up; giovani senza esperienza imprenditoriale che intendono realizzare una propria attività di impresa; manager d’azienda e professionisti con esperienza e idee innovative che desiderano mettere in pratica avviando una nuova attività imprenditoriale; consulenti di imprese. 3. Requisiti di accesso Possono accedere al Master coloro che sono in possesso di laurea e laurea magistrale ex 270/04, di laurea e laurea specialistica ex 509/99 e di laurea vecchio ordinamento o di titolo straniero equipollente. 4. Prospettive occupazionali La principale prospettiva occupazionale per chi consegue il master è quella di avviare una start up innovativa. A tale prospettiva si affianca quella di poter lavorare come consulente per progetti di start up già avviati o in fase di avvio o di supportare nuove idee imprenditoriali nell’ambito di acceleratori o incubatori di imprese per conto di società di investimento (business angel, venture capitalist, crowdfunding), società di servizi alle imprese, istituzioni pubbliche che promuovono il settore delle start up e dell’imprenditorialità. 5. Didattica Il master sarà erogato esclusivamente in rete, ai sensi del decreto interministeriale del 17 aprile 2003 e del decreto ministeriale del 7 maggio 2004 (Istituzione dell’Università Unitelma Sapienza), secondo il modello di "lezione digitale" adottato dall'Università Unitelma Sapienza, tramite la piattaforma e-learning dell’ateneo: lezione audio-video integrata dai documenti, indicizzati, utilizzati dal docente, audio streaming /downloading MP3. Lo studente potrà seguire le lezioni sul proprio computer, su tablet e su smart-phone quando e dove vuole, 24 ore su 24. La frequenza al Master viene registrata dal sistema di tracciamento di cui dispone la piattaforma dell’Università conforme alla normativa che istituisce le università telematiche. Gli strumenti e le metodologie didattiche tengono conto della necessità di sviluppare non solo conoscenze, ma anche di utilizzare strumenti e comportamenti professionali, con le seguenti caratteristiche: - attività di progetto sul campo mirate a verificare la capacità di applicazione degli strumenti in situazioni reali; 2 - testimonianze e casi di studio. Le lezioni in e-learning prevedono le lezioni dei docenti, meta-datate ed indicizzate, con i relativi materiali didattici scaricabili in rete. Lo studente potrà verificare il proprio apprendimento tramite dei questionari on line. Il docente/tutor provvederà a monitorare il percorso formativo con prove in itinere con le quali lo studente potrà verificare il proprio apprendimento. A supporto dell’attività didattica rappresentata dalle videolezioni, verranno svolti a cadenza almeno mensile, dei web seminar, attività realizzata in modalità sincrona che prevede varie tipologie: - webinar tematico, in cui saranno proposti approfondimenti dedicati ad alcuni temi di particolare interesse ed attualità, al fine di rendere più vivace e dinamica la didattica, promuovendo anche spazi di confronto interattivi fra docenti e studenti; - webinar di discussione, che avranno per oggetto argomenti teorici tratti dal programma, su cui i partecipanti al corso saranno invitati a proporre il proprio punto di vista sulla base delle esperienze maturate nell'ambito delle rispettive organizzazioni di appartenenza, al fine di promuovere dinamiche di apprendimento proattive, in grado di rivelare le principali implicazioni e potenzialità applicative delle teorie studiate. Per valorizzare in pieno le opportunità connesse alla didattica interattiva online, saranno utilizzati anche i seguenti strumenti: - wiki, per costruire insieme agli studenti "alberi" ipertestuali di conoscenze condivise, dove i contributi teorici potranno essere integrati con apporti di natura empirica proposti da tutti i partecipanti al corso, i quali potranno, così, reciprocamente arricchire i propri percorsi di apprendimento; - forum, dove potranno essere lanciati dal docente (ma anche dagli stessi studenti) provocazioni al dibattito su temi specifici o più generali trattati nell'ambito del corso, ma anche su iniziative tese a favorire un apprendimento critico e interattivo, come nel caso della discussione di case study o di una rilettura problematica di eventi di attualità connessi agli argomenti teorici del corso; - chat, potranno essere aperte in qualsiasi momento a giudizio del docente, del tutor o su richiesta degli studenti. L’Ateneo inoltre garantisce in via continuativa un’assistenza ed un sostegno al processo di apprendimento degli allievi mediante la presenza di un tutor esperto e qualificato. Il tutor, oltre a prestare assistenza agli studenti dell’Università, gestisce in modo proattivo il rapporto con la classe virtuale degli studenti, predisponendo ogni strumento didattico ed informativo ritenuto utile per supportare gli studenti, utilizzando anche modalità sincrone ed asincrone, quali chat, forum etc. 3 6. Assistenza e Tutoraggio L’Ateneo garantisce in via continuativa un’assistenza ed un sostegno al processo di apprendimento degli allievi mediante la presenza di un tutor esperto e qualificato. Il tutor, oltre a prestare assistenza agli studenti dell’Università, gestisce in modo proattivo il rapporto con la classe virtuale degli studenti, predisponendo ogni strumento didattico ed informativo ritenuto utile per supportare gli studenti, utilizzando anche modalità sincrone ed asincrone, quali chat, forum etc. 7. Monitoraggio Unitelma Sapienza utilizzerà modelli di customer satisfaction per monitorare il processo didattico, valutare il grado di soddisfazione percepita e poter introdurre eventuali miglioramenti nel processo formativo. L’Ateneo rileverà quadrimestralmente tali valutazioni. 8. Durata ed organizzazione del Master Il Master prevede una durata di 1500 ore per 60 CFU di cui 600 ore di attività didattica comunque strutturata (lezioni, esercitazioni, lavoro di gruppo, progetti applicativi, webinar, project work etc.) e le rimanenti dedicate allo studio individuale. È previsto inoltre un modulo di orientamento di 24 ore, articolato in 10 lezioni, dedicato alle evoluzioni del mercato giovanile e internazionale, ai nuovi strumenti legislativi di politiche attive, alla creazione d’impresa e all’auto impiego, agli skill di placement individuale (elaborazione Cv, tecniche colloquio di selezione, etc.) ai percorsi di formazione continua. 9. Direzione e docenti La direzione del Master è affidata al Prof. Piergiuseppe Morone, professore ordinario di Politica economica – SECS-P/02, Unitelma Sapienza, Direttore del corso di laurea magistrale Classe LM 77, “Economia, management e innovazione” presso Unitelma Sapienza in possesso di esperienza di didattica e ricerca pluridecennale sia in Itali che all’estero. Il Coordinatore Didattico del Master è la Prof.ssa Barbara Sena, ricercatore in “Sociologia dei processi economici e del lavoro” (SPS/09), Unitelma Sapienza, in possesso di esperienza ultra-decennale. Il corpo docente è composto da Professori strutturati dell’Università con esperienza didattica superiore ai due anni e da docenti provenienti dal mondo del lavoro con competenze ed esperienza professionale maturata nel settore da almeno 5 anni. Di seguito il corpo docente: Prof. Piergiuseppe Morone, professore ordinario di “Politica economica” (SECS-P/02), Unitelma Sapienza; 4 Prof.ssa Marta Cimitile, ricercatore di “Sistemi di elaborazione delle informazioni” (INGINF/05), Unitelma Sapienza; Prof.ssa Annalisa Ferrari, ricercatore di “Economia degli intermediari finanziari” (SECSP/11), Unitelma Sapienza; Prof.ssa Carmela Gulluscio, professore associato di “Economia aziendale” (SECS-P/07), Unitelma Sapienza; Prof. Giulio Maggiore, professore associato di “Economia e gestione delle imprese” (SECSP/08), Unitelma Sapienza; Prof.ssa Katrin Martucci, ricercatore di "Diritto commerciale" (IUS/04), Unitelma Sapienza; Prof.ssa Barbara Sena, ricercatore in “Sociologia dei processi economici e del lavoro” (SPS/09), Unitelma Sapienza; Ing. Alberto Frassineti, socio fondatore e presidente della società di consulenza GM&P Consulting Network; Dott.ssa Manuela Marchioni, amministratore unico PRODOS Consulting srl, esperta di europrogettazione, project and financial management; Dott.ssa Antonella Oliviero, Amministratore Consulservice srl e General Manager Consulservice Srl- Consulsat Servizi internet wireless- L@b Tv . Ed inoltre le seguenti docenti, esperte di orientamento: Maria Andò Maria Antonietta Bosca Anna Grimaldi Rita Porcelli 10. Tirocinio E’ previsto un tirocinio di due mesi, per complessive 320 ore. Per coloro che usufruiranno della borsa di studio INPS sarà riconosciuta un’indennità di partecipazione di € 300,00/mese. Il tirocinio sarà svolto prevalentemente presso imprese di piccole e medie dimensioni con una recente esperienza di start up, incubatori/acceleratori di impresa, amministrazioni pubbliche (locali e nazionali) finalizzate alla promozione delle start up di impresa, società di consulenza di business planning di nuove start up. Un elenco dettagliato delle convenzioni attivate verrà reso disponibile e aggiornato periodicamente sul sito dell’Ateneo. Si sottolinea che la disponibilità ad accogliere tirocinanti deve essere verificata al momento della richiesta da parte dello studente. 5 11. Project work e prova finale Per tutti gli studenti è previsto, durante lo svolgimento del Master, l’organizzazione e lo svolgimento di un project work formativo professionalizzante, presso l’amministrazione/ente ospitante il tirocinio. Il project work (studio, sperimentazione, ricerca) è una attività complessa e strutturata che comprende la progettazione e la realizzazione di una ricerca sul campo finalizzata ad applicare le conoscenze acquisite su casi concreti. Il caso di studio viene descritto sotto il profilo teorico, metodologico, tecnico ed operativo, utilizzando metodologie e tecniche di simulazione e di soluzione dei casi. La scelta dell’argomento dell’elaborato finale dovrà essere effettuata, con riferimento ai moduli del master in coerenza con le modalità definite dal Direttore del master. L’elaborato finale sarà, quindi, sottoposto alla valutazione della Commissione per il conseguimento del titolo di master. Il voto verrà espresso in centodecimi. A seguito della valutazione positiva dell’elaborato finale da parte della Commissione di Master, l’Università rilascerà il diploma di Master Universitario di primo livello in "Creazione e gestione di start up di imprese” con l'attribuzione di 60 crediti formativi universitari. I project work migliori potranno essere pubblicati sulla “Rivista elettronica di diritto, economia, management”. La pubblicazione può costituire elemento valutabile nei colloqui di lavoro, nei concorsi pubblici e per i bandi di finanziamento pubblici e privati. La valutazione del Project work ai fini della pubblicazione sarà effettuata dal Direttore del master e dal Direttore della rivista sulla base dei seguenti parametri di: qualità, struttura, elementi innovativi del PW, ricerca bibliografica e documentale effettuata a supporto del lavoro, utilizzo critico della bibliografia più aggiornata. 12. Domande di partecipazione La domanda di partecipazione al Master scadrà il 30 novembre 2016. Entro tale data il partecipante deve : - inviare la domanda di partecipazione all’Università, all’indirizzo [email protected]; - inviare domanda all’INPS per via telematica come meglio specificato al punto 14. Il Master avrà inizio il 1° marzo 2017. 13. Numero complessivo partecipanti e selezione Il numero di partecipanti complessivo al Master è di n. 50 studenti, di cui 7 insindacabilmente selezionati e indicati da INPS Gestione Dipendenti Pubblici attraverso la propria procedura concorsuale, che seguirà la graduatoria effettuata dall’Università. 6 Per la selezione Unitelma Sapienza nominerà una commissione di valutazione, formata dal Direttore del Master e da due docenti, che utilizzerà i seguenti criteri : - Voto di laurea espresso in centesimi (nel caso di conseguimento di Laurea e Laurea specialistica verrà considerata la votazione maggiormente favorevole per il candidato) – (verrà attribuito un punteggio di 1,80 per ciascun voto superiore ai 66/110. La lode attribuirà ulteriori 0,80 punti) fino a 80 punti; - Esperienze lavorative , espresse in mesi, specificando la natura dell’attività svolta: 0,5 punti per ogni mese di attività fino a un massimo di 10 punti; - Certificazione lingua straniera - almeno il livello B2 - : 5 punti. - Tirocini svolti presso Ordini o Collegi Professionali: 0,50 punti ogni 2 mesi fino ad un massimo di 5 punti. I 50 candidati ammessi al Master saranno così individuati: 43, in ordine di graduatoria elaborata da Unitelma Sapienza secondo i criteri sopra definiti, NON beneficiari della Borsa INPS Gestione Dipendenti Pubblici; 7 insindacabilmente individuati da INPS Gestione Dipendenti Pubblici a seguito di propria procedura selettiva, di cui ai successivi paragrafi. 14. Borse di studio INPS Gestione Dipendenti Pubblici mette a disposizione 7 Borse di studio a copertura integrale dei costi di partecipazione, pari a Euro 5 mila. La richiesta della Borsa di studio integrale, per la partecipazione a Master di I° e II° livello, offerta da INPS Gestione Dipendenti Pubblici a favore dei figli e degli orfani di dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (art. 1 c. 245 della L. 662/96); pensionati utenti della gestione Dipendenti Pubblici,(vedi Bando di concorso ) dovrà essere presentata, on line, entro il 30 novembre 2016, attraverso specifica procedura telematica pubblicata sul sito www.inps.it, nella sezione “Concorsi e gare > iniziative welfare, assistenza e mutualità> avvisi welfare> ricerca e selezione master universitari di 1°e 2° livello Cup. A.A 2016-2017”. Unitelma Sapienza mette a disposizione dei partecipanti 10 borse di studio parziali dell’importo di € 3400 (tremilaquattrocento). L’assegnazione della Borsa di studio “parziale” seguirà l’ordine di graduatoria come sopra definito. Nota bene : la richiesta all’INPS deve essere fatta contemporaneamente alla domanda di partecipazione al Master ad Unitelma Sapienza. 7 Eventuali ulteriori borse di studio offerte da Enti Pubblici e privati, partner Unitelma, verranno comunicate in fase di iscrizione definitiva. 15. Iscrizione definitiva Dopo la conclusione delle procedure di assegnazione delle borse di studio INPS Gestione Dipendenti Pubblici, verranno identificati i beneficiari della borsa di studio parziale Unitelma o di altre eventuali Borse di studio. Nel caso in cui lo studente risulti assegnatario della borsa di studio INPS Gestione Dipendenti Pubblici, la quota di partecipazione al Master sarà integralmente a carico dell’Istituto e lo studente non verserà nulla all’atto dell’iscrizione on line sul sito www.unitelma.it, nell’apposita sezione “Iscriversi”. Nel caso in cui lo studente risulti assegnatario della borsa di studio Unitelma Sapienza, la quota residua di partecipazione al Master ammonterà a € 1600 frazionabili in 3 rate. In tal caso lo studente dovrà iscriversi “on line”, sul sito www.unitelma.it, attraverso la specifica sezione “Iscriversi” e versare , entro il 31 gennaio 2017, la prima rata della quota del Master pari a € 600; le altre rate di € 500 avranno scadenza a 60 e 90 giorni dalla data di iscrizione. Si sottolinea che durante l’iscrizione on line lo studente dovrà inserire nel form che deve compilare la tipologia di convenzione “Borsa Unitelma Sapienza”. La quota integrale di iscrizione al Master è stabilità in € 5000, frazionabili in 5 rate di cui la prima di € 600 all’atto dell’iscrizione e le altre quattro, pari ad € 1100 ciascuna, con scadenza a 30, 60, 90 e 120 gg. dalla data di iscrizione, con le stesse modalità di cui sopra. 16. Programma Prima Parte: Pianificare e creare una nuova impresa Modulo 1: Economia dell’innovazione (SECS-P/02; 9 CFU) Modelli di diffusione dell’innovazione; partner settoriali; mercati dell’innovazione; evoluzioni sociotecnologiche delle politiche economiche. Modulo 2: Business Planning (SECS-P/08; CFU 4) Ideazioni e fasi del progetto; scopo del progetto; gestione del tempo e dei costi di pianificazione. Modulo 3: Corporate finance (SECS-P/11; CFU 9) Principi di corporate Finance; piano industriale; forme innovative di finanziamento alle imprese; project financing; risk management. 8 Modulo 4: Norme societarie per la nuova impresa (IUS/04; CFU 9) Normativa italiana per la costituzione di società e imprese; normativa europea; sistema brevettuale; tutela della concorrenza. Seconda Parte: Gestire e sviluppare una nuova impresa Modulo 5: Modelli organizzativi e gestione delle risorse umane (SPS/09; 6 CFU) Teorie organizzative; modelli di impresa; Sistemi e fattori di innovazione delle imprese; strumenti di reclutamento e selezione del personale; valorizzazione e sviluppo delle risorse umane. Modulo 6: Controllo di gestione e stesura del bilancio (SECS-P/07; CFU 5) Strumenti di rendicontazione; come redigere un bilancio; controllo e revisione aziendale; stakeholder management. Modulo 7: La gestione digitale dell’impresa (ING-INF/05; CFU 6) Sistemi informativi; sistemi di supporto alle decisioni; e-Business. Modulo 8: Orientamento e casi empirici (CFU 2) Come ottenere finanziamenti europei e pubblici; settori di start up e analisi dei mercati emergenti; esperienze di start up nel contesto italiano. Modulo Orientamento 1. Nuovi strumenti legislativi di politica attiva: dal tirocinio all’autoimprenditorialità Docente – Maria Andò La lezione vuole dare una panoramica dei diversi strumenti di politica attiva, anche in riferimento al recente programma “Garanzia Giovani”. Si partirà dall’apprendistato, passando per lo stage e il tirocinio, fino ad arrivare all’auto imprenditorialità. 2. Evoluzione del mercato del lavoro. La ricerca attiva Docente – Maria Andò La lezione partendo da un’illustrazione delle principali caratteristiche del mercato del lavoro, intende fornire le informazioni sugli strumenti utili ad attivare una buona ricerca del lavoro: dalla identificazione dell’obiettivo da raggiungere, all’individuazione dei canali di ricerca. 3. Nuovi strumenti di politica attiva: i servizi di orientamento – Docente Rita Porcelli La lezione passerà in rassegna i servizi di orientamento attualmente presenti sul territorio utili per sostenere le persone nell’acquisizione di conoscenze sia sul contesto di riferimento sia su se stessi e sui propri obiettivi futuri, nel tentativo di favorire la lettura incrociata di tutti quegli elementi individuali e di contesto necessari per la costruzione del proprio progetto di vita. 4. Evoluzione del mercato del lavoro: le competenze che contano Docente Anna Grimaldi Alla luce delle profonde trasformazioni del lavoro e delle professioni le aziende oggi sono sempre più attente alla capacità del soggetto di adattarsi a ruoli professionali che si modificano rapidamente, mettendo in discussione le vecchie concezioni legate alla valutazione delle mansioni e della performance. In considerazione della recente letteratura sull’argomento la lezione passerà in rassegna le principali competenze utili per avere successo nell’attuale mercato del lavoro. 9 5. Percorsi di formazione continua: tra il formale e il non formale Docente Anna Grimaldi La lezione affronterà la tematica della formazione continua ponendo enfasi agli ambienti informali e non formali. Si affronterà anche la tematica del riconoscimento delle competenze acquisite in tali percorsi, illustrando i servizi utili ad implementare la capacità di gestione riflessiva delle proprie esperienze. 6. Nuovi strumenti di politica attiva: validazione e certificazione delle competenze – Docente Rita Porcelli La lezione, partendo dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo del 23 Aprile 2008 fino ad arrivare alla legge 92 del 2012 e, in special modo l’articolo 4, passerà in rassegna le principali misure adottate a livello nazionale e, in particolare, da quelle regioni italiane che si sono impegnate in modo rilevante nella costruzione di sistemi utili per la validazione e la certificazione delle competenze in contesti non solo formali, ma anche informali e non formali. 7. Il curriculum e la lettera di presentazione – Docente Anna Grimaldi Il curriculum e la lettera di presentazione sono due importanti biglietti di presentazione per chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro o per chi si trova nella condizione di doverlo cambiare. La lezione vuole ripercorrere il piano d’azione necessario alla loro buona stesura, individuandone gli step principali. 8. Il colloquio di selezione e l’assessment Docente Maria Antonietta Bosca La lezione passerà in rassegna gli aspetti principali dei vari tipi di colloquio individuale e di gruppo utilizzati dalle aziende per selezionare il proprio personale. Nel corso della lezione si cercherà anche di dare indicazioni operative e di rispondere alle domande più frequenti che generalmente i candidati pongono. 9. Ascoltare, capire e relazionarsi: l’importanza della comunicazione Docente Maria Antonietta Bosca La lezione passerà in rassegna i principali fondamenti e assiomi della comunicazione interpersonale facendo particolare riferimento agli aspetti di contenuto e a quelli relazionali. 10. Skill di placement individuale: il mio progetto professionale Docenti Rita Porcelli e Maria Andò La lezione intende ripercorrere l’insieme delle tappe utili per definire un progetto personale aderente al proprio contesto di vita, dalla definizione degli obiettivi che si desidera raggiungere, ai relativi tempi entro cui realizzarlo, alle risorse personali necessarie. Project Work finale 10 CFU Il Rettore Roma, Prof. Francesco Avallone Per informazioni: Contact Center: 06-81100288 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00 Ricevimento studenti in sede: da lunedì al giovedì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 17; venerdì dalle ore 9 alle 13 [email protected] 10