Scheda di Sintesi Intervento

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Scheda di Sintesi Intervento
COMUNE DI ERCOLANO
DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO
PROGRAMMA PIU EUROPA
Scheda di Sintesi Intervento
SEZIONE I: IDENTIFICAZIONE DELL’INTERVENTO
TITOLO PROGETTO: RESTAURO DELLE SCUDERIE REALI DI VILLA FAVORITA
Programma di riferimento:
PIU Europa
Altri Programmi o Fondi
X
Tipologia dell’intervento :
Infrastruttura materiale
Infrastruttura immateriale
X
Proponente dell’intervento: COMUNE DI ERCOLANO__________________________________
Beneficiario finale dell’intervento: ________________________________________________
(specificare solo se diverso dal Proponente)
Altri soggetti coinvolti: _________________________________________________________
SEZIONE II: DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Intervento completo
Lotto funzionale (nel caso specificare)
X
Ampliamento intervento già esistente
Completamento intervento già esistente
Lotto intermedio - funzionale
Dati dimensionali di massima dell’intervento:
Superficie lotto
Superficie coperta
Volumetria (esistente)
Volumetria di progetto
1.100,00 mq.
800,00 mq.
4.300,00 mc
5.000,00 mc
Stato della progettazione
Studio di fattibilità
Progetto preliminare
Progetto definitivo
Progetto esecutivo
In fase di realizzazione
X
Costo dell’intervento
Il costo dell’intervento si intende omnicomprensivo, includendo spese tecniche, somme a disposizione, IVA etc.
Cofinanziamento pubblico FONDI UE
Cofinanziamento pubblico altre fonti
Cofinanziamento privato
COSTO TOTALE DELL’INTERVENTO
Stima di massima dei tempi di realizzazione
Indicare i tempi attesi di realizzazione in mesi
34 MESI
€ 1.466.566,46
€
0,00
€
0,00
€ 1.466.566,46
Ambito di impatto strategico sulle priorità dell’obiettivo operativo 6.1.
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X
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-
riqualificazione ambientale,
rigenerazione economica e sociale;
riqualificazione e valorizzazione dei “waterfront”;
riorganizzazione e valorizzazione degli spazi urbani
potenziamento di sistemi di mobilità locale
diffusione della legalità e la sicurezza
diminuzione della disoccupazione
sviluppo economico
- rafforzamento del sistema produttivo
Ambito di impatto strategico sulle priorità dell’obiettivo operativo ________ (specif.)
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Descrizione dell’intervento
L'intervento progettuale riguardante il restauro e risanamento conservativo delle Scuderie di Villa
Favorita, è in linea con la politica di valorizzazione urbana, che l’Ufficio Urban del Comune di
Ercolano sta attuando.
Le scuderie – restaurate nel rispetto di un attento programma di riqualificazione – saranno
rifunzionalizzate per accogliere un centro culturale aperto alla diversificazione etnico sociale,
finalizzato a favorire lo sviluppo socio – turistico di Ercolano quale “futuro polo multiculturale”.
Nell’ambito specifico del restauro architettonico è stato proposto un intervento indirizzato ad
eliminare le manomissioni e superfetazioni che hanno trasformato l’impianto originario,
privilegiando il riconoscimento e la salvaguardia dei significati: storico, scientifico, estetico ed in
generale “culturale” del bene, attraverso un utilizzo compatibile dello stesso.
L’immobile oggetto di restauro – ubicato lungo Corso Resina di fronte a Villa Favorita, ultima delle
ville settecentesche del Comune di Ercolano – era originariamente destinato a scuderie. Il
manufatto edilizio ad un unico livello – oltre il sottotetto praticabile ma non utilizzabile – ha la
struttura portante in muratura di tufo, solai voltati e copertura a falde.
Il progetto, in corso di realizzazione, mira al perseguimento dei seguenti obiettivi specifici:
1. garantire con le opere previste:
- il recupero e l’adeguamento statico della struttura muraria ed il rinforzo degli orizzontamenti;
il recupero delle facciate esterne e la ricomposizione delle superfici intonacate nel rispetto dei
caratteri originali;
la predisposizione degli impianti idro-termo meccanici elettrici e speciali;
la realizzazione delle opere di finitura interne;
la copertura della corte interna con una struttura in acciaio e vetro;
l’adeguamento dello spazio esterno.
2. Definire un intervento di restauro che risulti perfettamente in linea con quello previsto per Villa
Favorita al fine di rispettare la volumetria complessiva, individuare le tecniche di intervento, le
modalità operative e la scelta dei materiali da utilizzare;
3. Realizzazione di:
- spazi dedicati a manifestazioni ed eventi quali l’allestimento di mostre, promozione di libri,
attività per ragazzi, eventi musicali, ecc.;
- sala per incontri;
- info-point;
- caffé letterario;
- spazio per la ristorazione;
- locali annessi e di servizio.
4. Soddisfare le esigenze di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche, in relazione
alla necessità di garantire la sicurezza secondo la normativa vigente;
5. Ottimizzazione degli schemi di flusso ed utilizzazione degli spazi in relazione a specifiche
esigenze funzionali;
6. Garantire attraverso l’organizzazione funzionale attività che possano rendere vitale l’attività del
centro in tutte le ore della giornata fino a notte inoltrata;
7. Definire gli allestimenti dei vari spazi funzionali tenendo conto del quadro esigenziale,
caratterizzati da una flessibilità ed eventuale modificabilità futura.
Attraverso il recupero delle scuderie di Villa Favorita destinandole a centro culturale si è inteso
perseguire un duplice obiettivo di carattere socio-culturale:
- promuovere la costruzione di una dialettica tra la comunità locale, i futuri visitatori e gli operatori
del mondo culturale, artistico, musicale e turistico che miri a rompere il costituzionale isolamento
culturale;
- richiamare nel centro culturale varie tipologie di fruitori nell’intero arco della giornata, offrendo
attività e servizi indirizzati ad un pubblico con caratteristiche etnico – sociale diversificate.
È stato “pensato” un centro di aggregazione estremamente vitale e flessibile in ragione di una
diversificata e moderna programmazione culturale in cui gli spazi - da considerare polifunzionali –
saranno idonei ad ospitare mostre, concerti di musica da camera, rassegne di film, cicli di
conferenze, progetti didattico – educativi, spettacoli, ecc. Complementari ed integrativi a tali spazi
di basilare importanza strategica per assicurare un afflusso di pubblico costante, ci saranno le
attività del caffé letterario e l’attività di ristorazione dove potranno essere promosse manifestazioni
legate alla degustazione di prodotti tipici e/o alla presentazione di arte culinaria etnica.
Tale idea alla base del progetto, ci ha indotto ad ipotizzare un recupero degli spazi interni,
ristabilendo così il “giusto equilibrio tra il significato degli spazi architettonici originari ed i significati
del contenuto funzionale”.
Coerenza dell’intervento con le azioni e l’impatto strategico del DOS
1) La Campania si fa bella restaurando le città ed il paesaggio
(intervento di riqualificazione e recupero urbano, prevalentemente basato sul riuso del suolo e
degli spazi già utilizzati, teso alla valorizzazione delle Città)
2) La Campania una Regione patrimonio del mondo e Una Regione alla luce del sole - turismo
sostenibile come elemento integratore tra diversi settori economici ed i beni culturali (promozione
di un turismo sostenibile non stagionale e diffuso nel territorio;
3) La Campania della dignità e della socialità - rigenerazione urbana e qualità della vita
(promozione dell’inclusione della comunità nella conservazione e fruizione del patrimonio
culturale);
Coerenza dell’intervento con le azioni e l’ambito strategico del Programma PIU
L’intervento trova coerenza con le seguenti macrofinalità:
1)Promozione di rinnovamento culturale
2)Miglioramento delle condizioni ambientali
3)Miglioramento delle condizioni di benessere dell’abitare nelle città
Interazione dell’intervento con altri programmi e strumenti
La rilevanza strategica dell’intervento sta nel rafforzare le azioni attualmente in corso nel Comune
di Ercolano ad opera del Programma “Urban Herculeneum”.
COMUNE DI ERCOLANO
DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO
PROGRAMMA PIU EUROPA
SScchheeddaa IIN
NTTEEG
GR
RAATTIIVVAA
TITOLO PROGETTO
RESTAURO EX SCUDERIE REALI DI VILLA FAVORITA
Configurazione dell’intervento
Stralcio planimetrico in scala 1:2000
Dimensioni del lotto
Impronta e dimensione
edificio
Indice di copertura
Superficie libera residua:
Permeabile
impermeabile
Destinazioni d’uso:
Commerciale
Terziario
Residenza
Attrezzature
pubbliche
Riserva aree da DM
1444/68
mq 1.123
mq 807
0.70
mq
mq
316
807
mq
mq
mq
mq
807
mq
6
Diagramma della mobilità pedonale/veicolare esteso ad un raggio di 250 m. dai confini del lotto
La griglia intende obiettivare la capacità dell’intervento di riordinare i flussi della mobilità e di stimolare alla modalità
ecologica, mediante la predisposizione di percorsi pedonali/ciclabili gradevoli, protetti e continui.
Stralcio planimetrico scala 1: 2000
Al contorno
Individuazione stazioni di fermata
tram, bus
N. 4
Stazioni sosta taxi
Colonnine bikesharing
Sistema marciapiedi, slarghi
Attraversamenti stradali su striscia N. 2
semafori
Sistema viario
All’interno del lotto
Accessi carrabili al lotto
Accessi e percorsi pedonali
Disponibilità di attrezzature pubbliche e servizi di interesse collettivo nel raggio di 700 m dai
confini del lotto.
Nella premessa che ogni singolo intervento debba assicurare un obiettivo incremento delle attrezzature e dei servizi
pubblici, questa griglia serve ad obiettivare in che modo, nel comparto di intervento, l’opera sappia mettersi in sinergica
relazione spaziale-funzionale con la costellazione delle altre attrezzature ivi presenti.
Stralcio planimetrico scala 1:5000
scuole
uffici postali
banche
chiese
area sportiva
corridoio ecologico
(percorsi a verde, giardini
pubblici, parchi urbani)
scavi archeologici
6
1
2
4
1
2
1
7
Impatto occupazionale dell’opera
Numero di posti di
lavoro
Tipologia
Riserva per giovani
al primo impiego
Riserva per le donne
Riserva per
portatori di
handicap
Capacità di contenimento dei consumi energetici
Valgano come riferimento le soglie imposte dal d.lgs. 192/2005, come modificato dal d.lgs. 311/2006.
Abbattimento del
consumo idrico pro-capite
Abbattimento delle
emissioni di CO2
Reimpiego di materiale
edile da demolizione
È stata prevista la raccolta
delle acque piovane che
saranno convogliate in
un’apposita
vasca
di
accumulo – ubicata nella
antica cisterna interrata
rinvenuta nella corte –
utilizzata sia per la riserva
idrica antincendio che per
l’impianto di irrigazione
degli spazi verdi della
piazza attrezzata prevista
nell’area adiacente le ex
Scuderie.
È
stato previsto
un
impianto di riscaldamento a
pavimento in sostituzione
di un impianto tradizionale,
che consentirà di ottenere
un apprezzabile risparmio
dei consumi di gas. Tale
soluzione
progettuale
comporterà
un
considerevole abbattimento
delle emissione di CO2.
Parte dei materiali derivanti
dagli scavi sono stati
reimpiegati
per
le
lavorazioni di cantiere; in
particolare:
- la pozzolana rinvenuta al
di sotto dei piani di
calpestio, peraltro di
ottima qualità e purezza,
è stata vagliata e
riutilizzata
per
la
composizione della malta
di allettamento delle
murature recuperate;
- parte del materiale arido
pulito, ottenuto dalle
demolizioni,
è
stato
utilizzato
per
il
riempimento degli scavi
per la realizzazione degli
impianti esterni;
- il lastricato di basoli,
rinvenuto al di sotto delle
pavimentazioni di più
recente posa in opera,
verrà
recuperato
e
riutilizzato in alcuni
ambienti.
SI
Miglioramento delle
condizioni igrometriche
del comparto urbano e
governo del microclima
mediante sistemi passivi
(ventilazione,
raffrescamento,
ombreggiature/barriere
stagionali)
Nello spazio vetrato
della corte sono state
previste
aperture
longitudinali sui due lati
opposti della stessa al
fine di consentire un
sistema di ricambio
dell’aria
ottenuto
mediante ventilazione
naturale; ciò al fine di
evitare nella stagione
estiva l’utilizzazione di
un
impianto
di
condizionamento.
NO
VALORE DI ECCELLENZA
Incremento della quota di ambienti a funzione pubblica, misurato come maggiore o uguale al 15% del totale
volumetrico realizzato.
Offerta tariffe agevolate d’accesso alle attrezzature, per categorie sociali deboli.
Impiego di soluzioni progettuali valevoli a limitare il fabbisogno di energia globale annuo/mq superficie
(riscaldamento/raffrescamento/ACS/illuminazione) in misura pari o superiore al 30% della soglia imposta dal d.lgs.
192/2005, c.m. dal d.lgs. 311/2006.
Offerta di prestazioni di manutenzione delle aree a verde pubblico, per i sei anni succ. alla consegna lavori, secondo
specifico Capitolato delle opere a verde in cui siano fissati calendario colturale e modalità della manutenzione.
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