TRIBUNALE DI RIMINI Sezione Esecuzioni immobiliari Avviso di

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TRIBUNALE DI RIMINI Sezione Esecuzioni immobiliari Avviso di
G.A.P
Gruppo Aste Pubbliche
TRIBUNALE DI RIMINI
Sezione Esecuzioni immobiliari
Avviso di vendita di beni immobili
Il sottoscritto Notaio Giannantonio Pennino iscritto al Collegio Notarile dei Distretti
Riuniti
di
Forlì
e
Rimini,
C.F.
PNNGNN50M07D612R
PEC:
[email protected] da` pubblico avviso che
nell'Esecuzione immobiliare in corso presso il Tribunale di Rimini R.G.E. n.
93/2014 e' stata disposta dal Giudice dell’Esecuzioni su istanza del creditore
procedente, vendita con delega delle relative operazioni allo scrivente con
ordinanza in data 16 marzo 2016 ai sensi dell'articolo 591 bis c.p.c., dei seguenti
beni immobili:
LOTTO UNICO:
Piena proprietà di appartamento con corte esclusiva posto al piano terra sito in
Bellaria-Igea Marina (Rimini), frazione Igea Marina, Via Romolo Gessi n° 8,
composto da soggiorno, cucina, camera, corridoio, wc, portico, terrazzo e corte
esclusiva. Esso sviluppa una superficie lorda complessiva di circa mq 73, oltre a
piccolo portico, terrazzo di circa mq. 23 e corte esclusiva sul fronte e sul retro per
circa 60 mq totali.
Identificato al catasto fabbricati come segue:
- foglio 11 (undici) particella 155 (centocinquantacinque) subalterno 6
(sei), categoria A/3, classe 4, composto da vani 4 posto al piano T , Sup. Catast.
85 mq. , rendita: € 371,85.
Confini: Via Romolo Gessi, corpo particella 154, 147, sub 7, sub 1, sub 8, salvo
diversi e come in fatto.
Dalla relazione originaria del 29/06/2015 del C.T.U. a cui integralmente si
rimanda, risulta, tra l'altro, quanto segue:
Il fabbricato di cui le porzioni immobiliari in oggetto fanno parte e' stato costruito
in virtu' di:
Licenza Edilizia n. 63/57 per lavori di costruzione di fabbricato uso civile
abitazione rilasciata in data 07/03/1957 ed in relazione alla quale l'agibilità è stata
rilasciata in data 30/12/1963- n. prot. 264.
Licenza edilizia n. 337/62 per lavori di modifica-ampliamento di fabbricato uso
civile abitazione rilasciata in data 03/09/1962 ed in relazione alla quale l'agibilità
non è ancora stata rilasciata.
Licenza edilizia n. 264/66 per lavori di costruzione di fabbricato uso proservizio
presentata in data 10/09/1966 ed in relazione alla quale l'agibilità non è ancora
stata rilasciata.
Licenza di costruzione n. 354/68 per lavori di costruzione di opera accessoria ma
tale pratica non è stata rilasciata in quanto il progetto non è stato approvato per
parere sfavorevole in Commissione Edilizia per motivi estetici e funzionale e per
eccessivo ingombro.
P.E. n. 271/94 per lavori di straordinaria manutenzione per modifiche esterne e
costruzione di balcone a edificio ad uso civile abitazione rilasciata in data
30/12/1994- n. prot. 20384.
Concessione edilizia in sanatoria n. 2838/b presentata in data 04/09/1986- n.
prot. 2838/b rilasciata in data 10/11/1994 per opere abusive consistenti in
ampliamenti di S.U., di S.N.R. e di volume, ristrutturazione con parziale cambio di
destinazione da servizi ad abitazione e realizzazione di opere non valutabili in
termini di superficie o di volume a fabbricato ad uso civile abitazione ed in
relazione alla quale l’agibilità non è stata richiesta.
CONFORMITA' URBANISTICO EDILIZIA:
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Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni
ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009
Sono state riscontrate le seguenti difformità: l’apertura tra corridoio e cucina è
notevolmente difforme per eliminazione di parte del muro portante che divide i
due ambienti. La regolarizzazione di tale difformità comporta la verifica sismica
dell’unità immobiliare. Nel wc non è rappresentata la finestra prospiciente la corte
di altra u.i. Il perimetro del vano soggiorno - pranzo è difforme dal reale (vertice
adiacente alla scala esterna). Lievi differenze nella rappresentazione della scala
esterna e del terrazzo al primo piano. Mancata indicazione dell’accesso dalla
strada pubblica. L’accesso catastale alla proprietà risulta di circa 1,25 metri e non
consente l’accesso di autoveicoli se non invadendo la corte della proprietà
contermine, il cui confine non è materializzato in loco da alcuna opera.
Possibilità, modalità e costi della regolarizzazione edilizia sono da verificare
presso i competenti uffici pubblici.
CONFORMITA' CATASTALE:
Dal punto di vista catastale, sono state riscontrate le seguenti lievi
difformità: l’estratto di mappa non riporta il portico; il mappale 155 comprende
una porzione di via Romolo Gessi. Sulla scheda del Catasto Fabbricati non è
rappresentata l’area occupata dalla porzione stradale. L’apertura tra corridoio e
cucina è notevolmente difforme per eliminazione di parte del muro portante che
divide i due ambienti. Nel wc non è rappresentata la finestra prospiciente la corte
di altra u.i. Il perimetro del vano soggiorno - pranzo è difforme dal reale (vertice
adiacente alla scala esterna). Lievi differenze nella rappresentazione della scala
esterna e del terrazzo al primo piano. Mancata indicazione dell’accesso dalla
strada pubblica. L’accesso catastale alla proprietà risulta di circa 1,25 metri e non
consente l’accesso di autoveicoli se non invadendo la corte della proprietà
contermine, il cui confine non è materializzato in loco da alcuna opera. Tali
difformità sono regolarizzabili mediante la redazione e presentazione di tipo
mappale per aggiornare la sagoma dell'immobile nella mappa del catasto terreni
e la redazione di Docfa di variazione per le difformità interne. Come deciso dal
G.E. nell’udienza del 16 marzo 2016, l’aggiudicatario dovrà pertanto farsi
carico della regolarizzazione catastale e delle relative conseguenze fiscali,
per la cui eventualità si può prevedere un costo di € 1.200 tra onorari e
spese, oltre Iva e oneri di legge.
Qualunque onere o spesa, di qualsiasi natura necessari per l'eventuale
regolarizzazione amministrativa, igienico/amministrativa, urbanistica, catastale
degli immobili saranno comunque a esclusivo carico dell'aggiudicatario.
Spese condominiali: si rinvia a quanto indicato in perizia circa l'esistenza di
spese ed oneri condominiali scaduti ed insoluti richiamandosi a tal proposito la
norma di cui all'art. 63 disp. att. c.c. secondo cui "chi subentra nei diritti di un
condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi
relativi all'anno in corso e a quello precedente ".
In particolare si precisa che l’immobile non dispone di amministratore
condominiale.
Si sottolinea inoltre che per gli immobili sopra descritti non risultano agli atti gli
Attestati di Prestazione Energetica di cui al D. LGS. 19.8.2005 n. 192 e
successive modifiche e integrazioni e normativa regionale in materia, la cui
eventuale acquisizione sarà in ogni caso da considerare a cura e spese
dell’aggiudicatario.
Si evidenzia che sugli immobili in oggetto gravano le seguenti iscrizioni
ipotecarie:
1) Ipoteca volontaria dell’importo di € 430.000,00 iscritta a Rimini in data
12/07/2006 ai nn. 3142 Rp. 12941 Rg. , a garanzia di mutuo fondiario di originari
€ 215.000,00 a favore di BANCA PER LA CASA SPA, (Domicilio ipotecario eletto
in Milano, via Tortona n. 33) a firma di notar Enrico Franciosi in data 10/07/2006
ai nn. 143232/15823
2) Ipoteca legale dell’importo di € 303.036,72 a favore di ESATRI ESAZIONE
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TRIBUTI SPA, per la quota di 16.66/100, iscritta a Rimini in data 21/09/2007 ai
nn. 3779 Rp., 15707 Rg. a garanzia di un importo di € 151.518,36. L'ipoteca di
cui sopra risulta iscritta sul bene identificato con la particella 115 (intero
fabbricato) del foglio 11 di Bellaria – Igea Marina; si segnala che detta ipoteca è
stata iscritta contro un soggetto diverso dai debitori esecutati e successivamente
all'atto di acquisto da parte dei debitori esecutati.
3) Altre informazioni per l'aggiudicatario:
- Ricorrendone i presupposti l'aggiudicatario potra' avvalersi delle disposizioni
recate dalle vigenti norme contenute nel T.U. n. 380 del 6 giugno 2001 mediante
presentazione, entro 120 (centoventi) giorni dalla data di notifica del decreto di
trasferimento, a sue esclusive spese e nei termini di legge, di eventuale domanda
di condono edilizio.
Eventuali oneri e le spese anche tecniche per la regolarizzazione
amministrativo/urbanistica sono ad esclusivo carico dell'aggiudicatario.
L’immobile risulta libero.
La partecipazione alla vendita presuppone la conoscenza che non e' disponibile
la documentazione relativa alla conformita' degli impianti presenti negli immobili
oggetto del presente avviso, con conseguente accettazione ed espressa
assunzione di responsabilita' esclusiva da parte del partecipante per ogni spesa
o danno derivante dall'eventuale non conformita' degli impianti ai sensi e per gli
effetti di cui alla normativa vigente se ed in quanto applicabile.
Stante quanto sopra segnalato, gli immobili suddetti anche descritti nella perizia
di stima e relazioni tecniche si vendono nello stato di fatto e di diritto in cui si
trovano senza alcuna garanzia, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed
azioni, servitu' attive e passive, a corpo e non a misura e quote condominiali
dovute, come per legge. In particolare, dall’atto di provenienza emerge che “la
corte anteriore di pertinenza dell’appartamento contrassegnata con il n. 6 , nella
dimostrazione grafica dei subalterni è di superficie inferiore a quella evidenziata ,
in quanto una parte della stessa è stata destinata a corte comune a tutte le unità
immobiliari ricomprese nel medesimo fabbricato, pertanto la corte di proprietà
esclusiva degli acquirenti identificata nella dimostrazione grafica dei subalterni
col n. 6 è di superficie inferiore mentre la corte comune identificata nello stessso
documento con il n.8 è di superficie maggiore”.
Gli adempimenti di cancellazione delle iscrizioni, delle trascrizioni e delle altre
formalita' pregiudizievoli, delle quali puo' essere ordinata la cancellazione con il
decreto di trasferimento, ed escluse pertanto le eventuali domande giudiziali
trascritte, verranno espletati dal professionista delegato a spese
dell'aggiudicatario.
Per effetto della delega, ai sensi di legge, si precisa che tutte le attivita' di cui agli
articoli 571 e ss c.p.c. saranno effettuate dal professionista delegato il quale
all'uopo:
FISSA
- l'udienza del giorno 15 (quindici) dicembre 2016 (duemilasedici), ore 14,30
e seguenti,
per il primo esperimento di vendita, con le modalita' della vendita senza incanto
ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per l'esame delle offerte di acquisto degli
immobili meglio descritti nella relazione di C.T.U. in atti (alla quale si fa espresso
riferimento) ovvero per la gara sulle medesime ai sensi dell'art. 573 c.p.c. se
presentate in misura superiore ad una;
AVVISA
- che l'esame delle offerte o lo svolgimento dell'incanto avranno luogo nella sala
delle pubbliche udienze del Tribunale di Rimini alla Via Carlo Alberto Dalla
Chiesa n. 11 , Rimini;
- che il prezzo base della vendita senza incanto e' fissato in:
- Euro 99.500,00 (novantanovemilacinquecento / 00)
- che nei casi di gara o di incanto le offerte in aumento non potranno essere
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inferiori ad:
- Euro 2.000,00 (duemila /00);
ed in ogni caso non inferiori al 2% del prezzo base d'asta come sopra indicato
arrotondato per eccesso al migliaio di euro piu' prossimo;
DETERMINA
LE SEGUENTI MODALITA' DI VENDITA:
1) SENZA INCANTO:
1.1) Ogni offerente - tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi
alla vendita - entro le ore 13,00 dell'ultimo giorno non festivo precedente quello
della vendita, dovra' depositare nello studio del Notaio Giannantonio Pennino sito
in Rimini, Corso D’Augusto n. 100 (Telefono 0541-27396), in busta chiusa,
all'esterno della quale sono annotati a cura del ricevente (professionista delegato
o suo incaricato ad hoc), il nome, previa identificazione, di chi materialmente
provvede al deposito, il nome del Giudice Delle Esecuzioni, il nome del
professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte nonché la data
e l’ora di presentazione dell’offerta.
All'interno della predetta busta dovranno essere inseriti:
a) dichiarazione di offerta irrevocabile d'acquisto in regola con il bollo, con
indicazione del Lotto al quale si riferisce, che dovra' riportare: le complete
generalita' dell'offerente, unitamente alla dichiarazione della propria residenza o
elezione di domicilio in Rimini, l'indicazione del codice fiscale e nell'ipotesi di
persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto. In caso di offerta presentata
per conto e nome di una societa', dovra' essere prodotto certificato della
C.C.I.A.A. dal quale risulti la costituzione della societa' ed i poteri conferiti
all'offerente in udienza.
La dichiarazione di offerta suddetta, alla quale andranno allegati l'eventuale
procura notarile, la copia fotostatica di valido documento di identita' e del codice
fiscale dell'offerente, dovra' inoltre contenere, a pena di inefficacia, l'indicazione
del prezzo, del tempo e del modo di pagamento ed ogni altro elemento utile alla
sua valutazione.
In caso di dichiarazione presentata da piu' soggetti dovra' essere indicato quello,
tra questi, che abbia l'esclusiva facolta' di formulare eventuali offerte in aumento
nonché l’eventuale richiesta di intestazione dell’immobile in quote non paritarie
e/o in diritti diversi;
b) assegno circolare non trasferibile emesso da Banca Italiana o da Poste
Italiane S.P.A. intestato alla procedura con indicazione del numero di R.G. di
importo non inferiore al 10 (dieci) per cento del prezzo offerto da imputarsi a titolo
di cauzione;
Qualora l’avviso abbia ad oggetto beni simili per tipologia destinazione d’uso
suddivisi in più lotti (esempio: più garages singoli) è consentita la presentazione
di offerte plurime alternative , cioè riferite a più lotti con la precisazione che
l’offerta è finalizzata all’acquisto di solo uno dei lotti indicati in alternativa. In tale
caso l’aggiudicazione di di uno dei lotti esclude la possibilità di acquisto degli altri.
Qualora i lotti abbiano prezzi base differenti la cauzione dovrà essere prestata
tenuto conto del prezzo base più elevato. Nel caso in cui un lotto abbia ricevuto
una sola offerta alternativa tale lotto verrà aggiudicato all’unico offerente il quale
non potrà concorrere per gli altri lotti. Coloro i quali non risultino aggiudicatari a
seguito di gara su un lotto potranno partecipare alla gara sugli altri lotti per i quali
hanno presentato offerta.
1.2) le buste sono aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla
presenza degli offerenti e, nel caso siano piu' di una, si procedera' lo stesso
giorno alla gara fra di loro ai sensi dell'art. 573 c.p.c. col prezzo base pari alla
maggiore offerta e con rilanci minimi in aumento nella misura sopra indicata e
comunque non inferiore al 2 (due) per cento del prezzo base, arrotondato per
eccesso al migliaio piu' prossimo;
1.3) l'offerta non e' efficace:
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a) se il prezzo offerto e' inferiore di oltre un quarto al prezzo base come sopra
fissato;
b) se presentata oltre il termine stabilito;
c) se l'offerente non presta cauzione nella misura non inferiore al 10 (dieci) per
cento del prezzo da lui proposto mediante assegno circolare non trasferibile
emesso da Banca Italiana o da Poste Italiane SPA intestato alla procedura con
indicazione del numero di R.G. da inserire nella stessa busta chiusa;
1.4) l'offerta e' irrevocabile, salvo che:
1) il professionista delegato disponga la gara tra gli offerenti di cui all'art. 573
c.p.c.;
2) siano decorsi 120 (centoventi) giorni dalla sua presentazione ed essa non sia
stata accolta;
3) venga ordinato l’incanto;
1.5) il professionista delegato provvede alla deliberazione sull'offerta a norma
dell'articolo 572 c.p.c. ed agli ulteriori adempimenti di cui agli articoli 573 e 574
c.p.c., pertanto si precisa che:
= in caso di unica offerta pari o superiore al valore dell'immobile determinato a
norma dell'articolo 568 c.p.c., la stessa sara' senz'altro accolta;
= in caso di unica offerta inferiore al valore dell'immobile determinato a norma
dell'articolo 568 c.p.c., in misura non superiore ad un quarto, il professionista
delegato può far luogo alla vendita quando ritiene che non vi sia seria possibilità
di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non sono state
presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c;
- Se sono state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. e il
prezzo indicato nella migliore offerta o nell’offerta presentata per prima è inferiore
al prezzo stabilito nel presente avviso di vendita non si fa luogo alla vendita e si
procede ad assegnazione.
- Se vi sono più offerte il professionista delegato invita in ogni caso gli offerenti
ad una gara sull’offerta più alta ;
- In caso di gara il rilancio minimo non potrà essere inferiore all’importo indicato
nell’avviso di vendita ed il tempo massimo di attesa tra le offerte non potrà
superare 1 (un) minuto;
- Se il prezzo offerto all’esito della gara di cui sopra è inferiore a prezzo stabilito
nell’avviso di vendita non si fa luogo alla vendita quando siano state presentate
istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c.
- In caso di più offerte di pari importo ove nessuno degli offerenti intenda
partecipare alla gara, il professionista delegato provvede ad aggiudicare
l’immobile a colui che per primo ha presentato l’offerta;
- avvenuto il versamento del prezzo, predispone il decreto di cui all'articolo 586
c.p.c.;
3) CONDIZIONI DI VENDITA:
a) le offerte possono essere presentate personalmente o a mezzo di mandatario
munito di procura notarile speciale o generale che dovrà essere allegata
all’offerta.
Soltanto gli avvocati possono presentare offerte per persone da nominare .
b) l'aggiudicatario deve dichiarare la propria residenza o eleggere domicilio in
Rimini ai sensi dell'art. 582 c.p.c.;
c) l'aggiudicatario deve versare la differenza del prezzo, per il quale non è
consentito il pagamento rateale, dedotta la sola cauzione gia' prestata, entro un
termine massimo di 120 (centoventi) giorni dalla data di aggiudicazione
o mediante assegni circolari non trasferibili intestati alla procedura emessi da una
Banca Italiana o da Poste Italiane SPA. con indicazione del numero di R.G. da
consegnare presso lo studio del professionista delegato nei giorni ed orari di
ufficio,
o mediante bonifico bancario su libretto o conto corrente intestato alla procedura
con avvertimento che in mancanza si procedera' a norma dell'articolo 587 c.p.c.;
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si segnala che il sopraindicato termine di 120 (centoventi) giorni è perentorio e
non è soggetto a sospensione feriale in quanto termine assegnato a soggetto
terzo (aggiudicatario) che non è parte in senso tecnico della procedura esecutiva.
d) al più tardi al momento del saldo prezzo, deve essere depositata, con le
stesse modalita' previste per il versamento del saldo prezzo (assegno circolare
non trasferibile intestato alla procedura con indicazione del numero di R.G. o
bonifico bancario su libretto o conto corrente intestato alla procedura) una
somma a titolo di fondo spese di trasferimento (quali registrazione, trascrizione,
voltura, cancellazione formalita' pregiudizievoli e le altre a carico
dell'aggiudicatario), salvo conguaglio e conteggio finale, in ragione del 20 (venti)
per cento del prezzo di aggiudicazione.
Si precisa che detta somma e' da aggiungere al prezzo di aggiudicazione e non
ne costituisce parte.
e) In caso di credito fondiario, a norma dell'art. 41, quinto comma, decreto
legislativo n. 385/1993, l'aggiudicatario ha facolta' di subentrare nel contratto di
finanziamento purche' nel medesimo termine indicato al punto c) cioè 120
(centoventi) giorni, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le
spese; ove non intenda avvalersi di tale facolta', entro lo stesso termine dovra'
corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo
della procedura e la graduazione dei creditori, la parte di prezzo corrispondente
al complessivo credito dello stesso. La parte di prezzo eventualmente residua,
dovra' poi essere depositata presso il professionista delegato;
f) I partecipanti hanno la possibilita' di ottenere mutui ipotecari per un importo fino
ad un massimo del 70-80 per cento del valore dell'immobile (cioe' del minore tra il
prezzo di stima e quello di aggiudicazione) a tassi e condizioni economiche
prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI - come adottato
dal Tribunale di Rimini con nota ABI Prot. LG4215 del 6 agosto 2003 - per la
concessione di mutui agli aggiudicatari. Gli interessati possono contattare le sedi
delle agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse. Il recapito telefonico e
l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Rimini sono
consultabili presso il sito internet dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana);
4) quanto alla pubblicita' in funzione della vendita, come previsto dall'art. 490
c.p.c. sara' effettuata:
- nel sito internet www.astegiudiziarie.it nel quale saranno disponibili la perizia di
stima e l'avviso di vendita;
- nell’albo del Tribunale di Rimini per almeno tre giorni;
4.1) l'inserzione sul sito internet e l’eventuale pubblicità commerciale
(pubblicazione su stampa) sarà effettuata almeno quarantacinque giorni prima
del termine per la presentazione delle offerte .
5) si precisa inoltre che, tutte le attivita' che a norma dell'art. 571 e seguenti del
c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice
dell'Esecuzione, saranno effettuate dal professionista delegato, Notaio
Giannantonio Pennino presso lo studio sito in Rimini, Corso D’Augusto n. 100
(Telefono 0541-27396) con la sola eccezione degli esperimenti di vendita che si
terranno presso il Tribunale di Rimini alla Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 11;
6) la partecipazione alla vendita, presuppone e richiede la conoscenza integrale
dell'ordinanza di vendita, della relazione di stima del Consulente Tecnico di
Ufficio, dell'avviso di vendita, degli atti e documenti della procedura esecutiva
consultabili presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari, che potra' fornire
informazioni anche relative alle generalita' del debitore esecutato a chiunque vi
abbia interesse o presso il professionista delegato o sul sito
www.astegiudiziarie.it ;
7) maggiori informazioni e chiarimenti potranno essere forniti dal professionista
delegato, con la precisazione che e' possibile prendere visione diretta degli
immobili, previo appuntamento con il custode (mediante l’apposita funzione
“prenota visita” disponibile sulla pagina web relativa all’immobile del sito
6
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www.astegiudiziarie.it) o contattando il professionista delegato Notaio
Giannantonio Pennino presso lo studio sito in Rimini, Corso D’Augusto n. 100
(Telefono 0541-27396) nei giorni ed orari di ufficio.
Rimini lì 29.9.2016
Il Professionista Delegato
Notaio Giannantonio Pennino
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