Il baby Capponi inchioda Superman: 12-10
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Il baby Capponi inchioda Superman: 12-10
GIOVEDI’ 18 OTTOBRE 2013 S PECIALE SPECIALE BOCCE Dominio francese sugli Europei di petanque a Roma: ma l’Italia padrona di casa fa un figurone con un argento e un bronzo Azzurri, meritate solo applausi FRANCIA da leone e Italia in gran spolvero. E’ questo il fotofinish degli europei della petanque giocati a Roma sulle piste del Centro Tecnico della Federbocce. En plein dei galletti che tornano a casa con l’oro nella specialità a terne e nel tiro di precisione mentre gli azzurri, bravissimi, centrano l’argento con il giovane cecchino Rizzi ed il bronzo nel gioco a tre. Oltre alle due previste dal programma è stata assegnata un’altra medaglia d’oro, simbolica, alla Federbocce italiana che ha allestito con cura questo atteso appuntamento continentale delle piccole bocce. Servizi logistici a puntino, staff preparatissimo, coreografia, risultati aggiornatissimi ed una marea di contatti, da oltre 60 paesi, per la diretta streaming della manifestazione. Un dieci e lode che ripaga il presidente federale, Rizzoli, per l’impegno e la cura con cui si è messa sui binari giusti questo importante appuntamento del calendario internazionale. «A sipario chiuso devo ringraziare tutto lo staff federale per l’impegno che ha dimostrato in questi grandi giorni di sport – spiega Rizzoli – perché non è impresa facile ospitare ed organizzare un avvenimento che ha richiamato Il presidente federale Romolo Rizzoli con il campione francese Rocher nella Capitale le squadre e le delegazioni di 36 Paesi. Va anche sottolineato che l’Italia è da sempre preparata a questi avvenimenti di largo respiro anche grazie a questa stupenda struttura che è la nostra cittadella delle bocce dell’ Eur». Diego Rizzi ad un soffio dalla medaglia d’oro Torniamo al podio dove, su quello più alto del gioco a squadre, ha alzato le mani al cielo il team francese con Kevin Malbec, Jean Feltain, Dylan Rocher e Zvonco Radnic. Al loro fianco, con l’argento al collo, i cugini del Principato di Mona- co e, subito sotto, a pari merito, bronzo per Italia e Spagna. Gli azzurri, Alessio Cocciolo, Diego Rizzi, Gianni Laigueglia e Fabio Dutto, allenati da Gigi Bozzano, hanno sorriso soddisfatti davanti ai flash ma gli occhi tradivano un pizzico di rab- bia per quel 13-10 patito in semifinale contro i monegaschi, uno sgambetto che tirava giù la saracinesca per la finale. La Marsigliese ha suonato anche per il podio più alto del tiro di precisione dove il mostro Dylan Rocher, 21 anni e un palmares da brivido (3 titoli mondiali e 9 europei),ha superato di una spanna il nostro Diego Rizzi che si è morso le labbra per quei due punti in meno che gli hanno negato l’oro. Il diciannovenne azzurro, infatti, dopo aver tenuto testa in tutte le fasi a Rocher (50 pari nel primo round, 48 a 45 per lui nel secondo,43 per il francese e 33 per il nostro in semifinale), nello scontro decisivo, dopo una partenza sprint (in testa 14-12), ha ciabattato alcuni colpi a metà percorso e, pur con una finale brillante sui tiri ai pallini, non è più riuscito ad agganciare l’avversario. DANIELE DI CHIARA CLASSIFICHE Terne 1) Francia, 2) Monaco, 3) Italia e Spagna, 5) Germania, 6) Danimarca, 7) Finlandia, 8) Svizzera; tiro di precisione 1) Rocher (Francia), 2) Rizzi (Italia), 3) Weibel (Belgio) e Proos (Estonia), 5) Sever (Slovenia), 6) Senerzerge (Svizzera), 7) Thill (Austria), 8) Bel LafKih (Nor). La squadra azzurra: da sinistra Rizzi, Cocciolo e Laigueglia IL TORMENTONE FRANCESE Piccole bocce ma grandi numeri PETANQUE, le piccole bocce di metallo. Vanno dette due parole su questa specialità di gioco per capire, con i numeri, il figurone fatto dalle magliette azzurre. I tesserati francesi delle piccole bocce, una vera mania che spopola oltralpe soprattutto nel midì, sono circa mezzo milione, un bacino dove si pescano a braccia piene i campioni che da sempre dettano legge sui campi di tutto il mondo. I numeri da capogiro sono facilmente comprensibili poiché questo gioco, dalle regole molto semplici, si può praticare su qualsiasi terreno e, quindi, non abbisogna di particolari strutture. La diffusione è scontata. In Italia, dove gli oltre centomila tesserati privilegiano invece le altre due specialità di gioco, raffa (principalmente) e volo, e i campi di gioco, la stragrande maggioranza indoor, sono vere e proprie palestre, i petanquisti superano appena le duemila unità con attività prevalentemente in Liguria e Piemonte. VIP IN TRIBUNA Il presidente federale Romolo Rizzoli, anche nella sua veste di presidente della Confederazione mondiale bocce, ha fatto gli onori di casa ricevendole numerose autorità politiche e sportive che hanno presenziato soprattutto alla cerimonia di apertura degli europei. C’erano il segretario generale dell’ARISF (l’associazione internazionale delle federazioni sportive riconosciute dal CIO) Raffaele Chiulli, il presidente del Comitato italiano Paralimpico nonché assessore allo sport della Capitale Luca Pancalli, il presidente della Federazione inernazionale petanque Claude Azema, quello della Confederazione D.D.C. europea petanque Jensin Flemming AL VIA LA SERIE A DEL VOLO La Brb non è mai sazia di scudetti IL MASSIMO campionato del volo che, proprio per i suoi molteplici aspetti, è uno straordinario romanzo popolare, si appresta ad aprire sabato prossimo un nuovo capitolo, il cinquantasettesimo, accompagnandolo con una nota introduttiva : la storica assenza di formazioni liguri (la Voltrese ha rinunciato), la prima presenza in A per Canova e Borgonese, e la nuova formula tecnica. SUPER BRB Implacabile cacciatrice di trofei, la società di Ivrea torna a ruggire con un Mauro Bunino in meno ed un Simone Mana in più. Il team di Aldino Bellazzini ha messo le mani sul giovane fuoriclasse emergente di scuola Auxilium e parte ancora super favorito nella corsa verso lo scudetto, il quinto consecutivo, e tutto lascia presupporre che il blasone della Signora Omicidi voglia arrivare a mostrarne sette di fila, come riuscì alla Chiavarese dei record. ANTAGONISTE Le più accreditate restano la piemontese Perosina e la veneta Pontese ma c’è una Graphistudio che la sua dichiarazione di guerra l’ha già fatta portando a Pordenone il titolo di Coppa Italia. Mantenendo fede al suo conservatorismo, la formazione di patron Data ha spostato un solo tassello (Paolo Carrera) sostituendolo con l’ex voltrese Simone Nari. Il club di Treviso aveva già effettuato una sontuosa campagna acquisti in occasione di Coppacampioni ingaggiando Ales Borcnik, Davor Janzic e Jure Koziek. Ora si è assicurato anche Loris Meret. Dopo Rossi e Frare hanno fatto le valigie Di Fant e Rednak. In casa Graphistudio è lievitato il tasso tecnico con l’arrivo di Alessandro Porello e Mauro Bunino. Per i friulani le titubanze dell’esordio nella stagione passata, sono ormai un debole ricordo. RIUSCIRANNO? Eros Bertini, Luca Pittarelli e I campioni di Francia GARE NAZIONALI RAFFA Il baby Capponi inchioda Superman: 12-10 Nel trofeo Inc Sport organizzato dalla Enea di Nettuno il teenager maceratese si è messo alle spalle un top player come Gianluca Formicone Luca Capponi della Sambucheto A DETTAR legge nei due Circuiti Fib della raffa di Latina e di Varese sono stati i marchigiani. Nel Trofeo Inc Sport, organizzato dalla Enea di Nettuno, il teenager maceratese Luca Capponi della Sambucheto si è infatti messo alle spalle un pezzo da novanta come Gianluca Formicone (sconfitto per 12-10 in finale), Matteo Tarquini ed Emiliano Benedetti, tutti della Pinetina di Roma. All’Alto Verbano di Luino il testa a testa conclusivo del Gran Premio Città di Varese si è trasformato addirittura in un derby targato Ancona 2000, al termine del quale Federico Patregnani e Andrea Cappellacci si sono imposti per 12-2 su Marco Cesini e Gian Luca Manuelli. Questo appuntamento era stato preceduto da un’anteprima nazionale ad invito, nella quale proprio Di Nicola e Savoretti si erano imposti per 12-9 sui padroni di casa Giuseppe D’Alterio e Cristian Andreani. Il 50° Anniversario della bocciofila Vicentini di Reggio Emilia ha invece visto il neo campione d’Italia di coppia Luciano Rizzardi della Inox Macel di Brescia prevalere per 12-2 sul campione europeo under 21 Luca Capeti della Trem Osteria Grande di Bologna. CAMPIONATI OVER 60 Questo weekend saranno più di 500 gli over 60 che convergeranno sulla Capitale da 13 regioni per dare l’assalto al titolo nazionale individuale di categoria A (107) e a quelli a coppie di categoria B (64), C (100) e D (37). Le eliminatorie prenderanno il via sabato alle 9.00 in 12 impianti cittadini oltre che sulle corsie del Centro Tecnico Federale nel cui palazzetto la manifestazione tricolore si concluderà domenica pomeriggio con le quattro finali che prenderanno il via alle 14.30. Arbitro Renato Salvi di Roma. Gli azzurrini del Ravera Simone Mana Giuseppe Ressia colmeranno il vuoto lasciato nella Chierese dalle partenze di Francioli, Porello, Panero e Baldo? Si è rinforzata Ferriera, memore dei brividi provati la passata stagione. Il vecchio gruppo è stato integrato da Piero Amerio, Silvano Cibrario e Loris Castellino. DEBUTTANTI Borgonese e Canova dovranno sgomitare per mantenere la categoria. I piemontesi si sono assicurati Luca Scassa, Stefano Olivetti, Tiziano Cugnetto, Stefano Cavallo, Ugo Bianchi e Walter Agnesini. Per il tecnico Franco Nurisso problemi di amalgama. I trentini si sono invece rivolti al mercato sloveno dove hanno trovato Dejan Pahor, Igor Turk e Bojan Vidali. SERIE B I cadetti scendono in campo il sabato 26 ottobre. Saranno ventidue le sfidanti, suddivise in tre gironi : due da sette squadre nel raggruppamento Ovest ed uno da otto ad Est. Il girone B, con Abg, Auxilium, Bassa Valle, Masera, Nitri Aosta, Rapallese e Serravallese promette sfide suggestive, mentre negli altri due gruppi, l’A con Aostana, Beinettese, Calvarese, Gaglianico, Pozzo Strada, Quart e Valmerula, e il C con Belluno, Chiesanuova, Laipacco, Noventa, Pederobba, Quadrifoglio, Snua e Villaraspa, le classifiche potrebbero indicare subito le tiranne. NUOVA FORMULA 1° turno (ore 14) coppia, individuale, combinato, quadretta, 2° turno staffetta, 2 tiri di precisione, tiro progressivo; 3° turno coppia, individuale, combinato a coppie, terna. (Le prove tradizionali si disputano ai 13 punti). CHALLENGE RAVERA Superbe prove degli staffettisti azzurri del volo nell’internazionale giovanile “Challenge Denis Ravera” giocato sui campi del Club du Rocher nel Principato di Monaco presenti le squadre di Australia, Bulgaria, Cina, Croazia, Francia, Italia, Monaco, Russia, Serbia, Slovenia, Svizzera, Tunisia, Turchia, più una selezione di Bra. Emanuele Soggetti e Stefano Aliverti nell’under 14 con 32 su 44, Matteo Mana e Simone Mana nell’under 18 con 47 su 55, Luigi Grattapaglia e Mauro Roggero nell’under 23 con 48 su 47, hanno conquistato i rispettivi trofei. Nelle prove a coppie si sono imposti Matteo e Simone Mana, mentre Immel Dubois e Aliverti (under 14) e Mattia Mana e Grattapaglia (under 23) si sono fermati in semifinale. Il tiro di precisione ci ha regalato il secondo posto con l’under 18 Simone Ariaudo. MAURO TRAVERSO