OFDM: primo schema Prefisso ciclico Azione del prefisso
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OFDM: primo schema Prefisso ciclico Azione del prefisso
Prefisso ciclico Ripetiamo N campioni in uscita dalla IFFT (N ≥ lunghezza di h) ⇒ prefisso ciclico • Lo scopo dei campioni aggiunti è “assorbire” l’azione del canale Banco di sintesi FFT S/P P/S IFFT Dati OFDM h Ignorati Prefisso Ciclico OFDM 2 DIEGM U NIVERSIT À OFDM: primo schema dˆ0 dˆ1 ... dˆ FFT S/P U DINE • Il legame tra ingresso e uscita è dato da N−1 P/S IFFT Dati • Se il canale non è ideale, l’ortogonalità viene “rovinata” h DI Azione del prefisso ciclico • Se il canale è ideale, l’ortogonalità ci permette di ricostruire i dati trasmessi EGM Banco di analisi " = DFT # 1 0 ··· 0 1 ··· ... ... 0 0 ··· 0 0 0 0 0 0 ... 1 0 0 " # H 1 0 ... 0 1 0 0 1 ... 0 0 1 ··· ··· ··· ··· ··· 0 0 ... 1 0 0 # d0 " d IDFT ...1 d N−1 • H = matrice polifase corrispondente al canale OFDM 1 OFDM 3 U NIVERSIT À DI U DINE DIEGM U NIVERSIT À DI U DINE Prefisso ciclico e canale Prefisso ciclico e canale (3) Riassunto • Prefisso ciclico lungo K ⇒ sommare le ultime K colonne di H alle prime K. • Sia K la lunghezza del prefisso ciclico h2 h1 h0 0 0 h 2 h1 h0 0 0 h 2 h1 ... ... 0 0 0 0 0 0 0 0 zh0 0 0 0 zh1 zh0 0 0 ··· ··· ··· 0 0 0 ··· ··· ··· ··· h0 h1 h2 0 0 0 0 ... 0 h0 h1 h2 1 0 ... 0 1 0 0 1 ... 0 0 1 ··· ··· ··· ··· ··· 0 0 ... 1 0 0 = h2 h1 h0 0 h2 h1 0 0 h2 ... ... 0 0 h0 h1 h0 0 zh0 + h2 h1 0 zh0 + h2 0 zh1 0 0 0 ··· ··· ··· h1 h2 0 0 ··· ··· ··· ··· • Se la risposta impulsiva del canale ha meno di K campioni, la catena Prefisso + canale + ignora è esprimibile nel dominio polifase tramite una matrice circolante OFDM 4 OFDM 6 EGM U NIVERSIT À DI U DINE DIEGM Prefisso ciclico e canale (2) U NIVERSIT À DI U DINE DI U DINE Prefisso ciclico e canale (4) • Ignorare gli ultimi K campioni ⇒ cancellare le ultime K righe 1 0 ··· 0 1 ··· ... ... 0 0 ··· EGM 0 0 0 0 0 0 ... 1 0 0 h2 h1 h0 0 h2 h1 0 0 h2 ... ... 0 0 h0 h1 h0 0 zh0 + h2 h1 0 zh0 + h2 0 zh1 ··· ··· ··· 0 0 0 = · · · h1 · · · h2 ··· ··· 0 0 h2 h1 h0 0 h 2 h1 0 0 h2 ... ... h0 0 0 h1 h0 0 ··· ··· ··· ··· ··· 0 0 0 h1 h2 • Il legame ingresso-uscita diventa quindi " #" #" # dˆ0 d0 d dˆ1 H circolante IDFT ...1 ... = DFT dˆN−1 OFDM 5 dN−1 OFDM 7 U NIVERSIT À DI U DINE DIEGM U NIVERSIT À Prefisso ciclico e canale (5) • Ricordando che una matrice circolante rappresenta una convoluzione circolare, otteniamo #" # " #" H(0) H(1) H circolante IDFT = DFT ... H(N − 1) dove H(k) è il k-simo campione della DFT di h • Ne segue che dˆk = H(k)dk OFDM 8 EGM U NIVERSIT À DI U DINE Riassumendo. . . • Se la lunghezza del prefisso ciclico è maggiore o uguale alla lunghezza della risposta impulsiva del canale meno uno, l’effetto del canale è di moltiplicare il k-simo valore per H(k) • Vantaggi – Non si ha interferenza di intersimbolo – Non si ha interferenza di intercanale – Equalizzazione facile EGM OFDM 9 U NIVERSIT À DI U DINE