RFnews_59 - Ricerca Forestale

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In questo numero:
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GLI ALBERI AL CONFINE DELLA TUNDRA STANNO CRESCENDO PIÙ VELOCEMENTE
IL CIPPATO DI QUALITÀ: LA RISPOSTA FORESTALE AL PELLET
NATURA 2000 MAP VIEWER
BORSA DELLA CO2
RSS
Comunicazione
scientifica, tecnica e
informazione
• NUOVA MAPPA PAN-EUROPEA DELLE FORESTE
• FSC DECENNALE: FESTEGGIAMO INSIEME LE FORESTE!
• FLOSS: SciDAVis
Anno 6 - Numero 59 - Dicembre 2011
La redazione della Newsletter di Ricercaforestale saluta Massimo Bianchi che con questo numero si congeda. Lo ringraziamo
pubblicamente per averci dato l'idea iniziale per questa Newsletter e per aver creduto nell'intero progetto del portale della
ricerca scientifica e della pratica forestale.
Gli alberi al confine della tundra stanno crescendo più velocemente
Mentre altrove le foreste si stanno assottigliando per via degli incendi, dei danni da
insetti e della siccità, in parte attribuibili al riscaldamento globale, alcuni abeti
nell'estremo nord dell'Alaska sono cresciuti con maggior vigore negli ultimi cento anni,
soprattutto a partire dal 1950.
Lo studio, pubblicato su Environmental Research Letters (http://iopscience.iop.org/17489326/6/4/045503), copre 1000 anni e rafforza l'idea che gli ecosistemi più settentrionali
possono giocare un ruolo nel futuro equilibrio planetario del riscaldamento dovuto
all'anidride carbonica atmosferica.
In una zona dove la linea degli alberi del Nord lascia il posto alla tundra, gli scienziati
hanno estratto campioni da abeti vivi e da alberi fossilizzati conservati dal freddo. Negli
anni caldi, gli alberi tendono a produrre anelli più ampi e più densi mentre negli anni
freddi, gli anelli sono in genere più stretti e meno densi.
Ci sono già segnali che indicano che la linea degli alberi si sta spingendo a nord, e se continua così, gli ecosistemi
cambieranno. Del riscaldamento hanno beneficiato non solo gli abeti, dominanti la treeline nel nord-ovest del Nord America,
ma anche arbusti a foglia caduca della tundra, che cominciano ad ombreggiare le altre piante avendo una chioma più
espansa.
sommario
Il cippato di qualità: la risposta forestale al pellet
Durante millenni la legna in pezzi (tondelli o squartoni) era praticamente l'unica forma con la quale
l'uomo ha utilizzato l'energia termica proveniente dal bosco. Solo da circa 40 anni sono stati inventati
gli impianti di riscaldamento automatici funzionanti con cippato. All'inizio del nuovo millenio in
Svizzera si è imposta una nuova forma di combustibile forestale: il pellet. Tuttavia lo sviluppo
prosegue e si sta affacciando sul mercato anche il cippato di qualità di provenienza forestale.
Cos'è il cippato di qualità? Il cippato di qualità consiste in cippato di legno selezionato che viene
essiccato fino al 18% di umidità e che non contiene parti fini. Esso viene calibrato su una lunghezza
da 5 a 45 mm ed uno spessore di 4 mm. Nella classificazione del cippato di QM Holzheizwerke
(Energia legno Svizzera) esso figura sotto la denominazione di WS-P45-W18 Q. Il cippato di qualità
consiste prevalentemente di scaglie di legno di latifoglia ed ha pertanto un valore energetico elevato,
con, contemporaneamente, una produzione di cenere limitata.
Il cippato di legno tradizionale in genere è troppo grosso e troppo umido per funzionare in modo efficiente e con emissioni
limitate in impianti di riscaldamento piccoli come quelli delle case mono- o pluri-famigliari. Specialmente in estate, quando è
necessaria solo poca energia e gli impianti funzionano a regime parziale oppure non sono in funzione, il combustibile da
impiegare deve essere molto asciutto, affinché esso possa accendersi anche con sistemi automatici. Questo è possibile
unicamente con il pellet e, appunto, con il cippato di qualità. Infatti essi contengono un'umidità massima del 10% per i pellet
e rispettivamente del 18% per il cippato di qualità.
Leggi l'articolo su www.waldwissen.net.
sommario
Natura 2000 Map Viewer
Con l'assistenza dell'Agenzia europea dell'ambiente (EEA), la Commissione europea ha sviluppato il programma di
visualizzazione «NATURA 2000 Map Viewer», basato sulla stato dell'arte della tecnologia GIS. L'applicativo è
accessibile all'indirizzo: http://natura2000.eea.europa.eu.
Il programma di visualizzazione permette di:
• navigare attraverso la rete europea dei siti Natura 2000 utilizzando diversi livelli di sfondo, come Street Map, immagini
satellitari, LandCover CORINE, regioni biogeografiche, aree protette, ecc;
• ricercare luoghi di interesse, siti Natura 2000, specie e habitat di interesse;
• visualizzare informazioni di un sito (nome, codice, area, perimetro) e, se ci sono, vedere le foto;
• accedere rapidamente al formulario standard di un certo sito;
• stampare una mappa dalla finestra di visualizzazione.
sommario
Borsa della CO2
L'Emissions-Trading Scheme (ETS), varato dall'Unione Europea, ha introdotto la compravendita di
«crediti di emissioni», come se fossero azioni regolarmente scambiate in Borsa cercando così di
rendere economicamente proficuo il controllo della CO2. In pratica, i Governi nazionali, sotto la
supervisione della Commissione europea, stabiliscono un tetto alle emissioni di ogni singola azienda,
rilasciando gratuitamente un numero equivalente di «allowances». Più un'azienda resta sotto il limite e più crediti può
rivendere alle altre compagnie non in grado di restare entro i livelli prescritti. Si tratta di un sistema «cap-and-trade», dove
per «cap» s'intende un limite posto alle emissioni di CO2.
Il mercato è aperto a tutti e non solo ai soggetti obbligati ma per poter operare è necessario avere un conto su un registro
nazionale, in Italia ISPRA ex APAT (Registro Nazionale di Diritti di Emissione) www.greta.sinanet.apat.it. Una volta ottenuto il
conto di registro è possibile realizzare operazioni di acquisto e vendita nel mercato di diritti di emissione di CO 2.
Come si comporta il mercato dei crediti di carbonio? Per farsi un'idea sul portale SENDECO 2 è possibile consultare la borsa
elettronica degli ETS come pure i market report.
sommario
Nuova mappa pan-europea delle foreste
I dati telerilevati sono considerati un efficace quanto economico mezzo per individuare i diversi tipi
di copertura vegetale a livello del suolo. Due diversi prodotti di osservazione della terra
(Kempeneers et al. 2011 e Schuck et al. 2002 / Päivinen et al. 2001) sono stati combinati con i dati
statistici provenienti dagli inventari forestali nazionali per produrre una nuova mappa paneuropea
delle foreste a risoluzione 1 km, che corrisponde alle statistiche a livello nazionale e/o regionale. La
mappa mostra la quota percentuale di foresta rispetto alla superficie terrestre come pure la
percentuale di conifere e latifoglie della copertura forestale sulla superficie totale. Oltre all'Europa
geografica, la mappa copre anche la Turchia.
La mappa è disponibile sul sito Web EFI (Istituto Forestale Europeo), dopo una semplice registrazione si possono scaricare
immagini ad alta risoluzione e file delle mappe: http://www.efi.int/projects/euromap/phase2/register.php .
sommario
FSC decennale: Festeggiamo insieme le foreste!
Il Forest Stewardship Council (FSC), sistema di certificazione forestale credibile,
indipendente e rigoroso, festeggia il suo primo decennale di attività in Italia.
Le celebrazioni avverranno venerdì 16 dicembre 2011 a Padova: dopo il convegno
mattutino del progetto Score (Stop Crimes on Renewables and Environmental), un
pomeriggio informativo e celebrativo dedicato ai soci, alle aziende, alle ong
ambientaliste, agli enti di certificazione, e uno spettacolo teatrale serale aperto a
tutti.
L'appuntamento è alle 17.30 a Palazzo Moroni: un momento in cui ripercorrere
passo dopo passo i traguardi raggiunti da FSC-Italia, ringraziare ufficialmente tutti
coloro che hanno dimostrato impegno e partecipazione supportando il Gruppo negli
anni, ma anche dare uno sguardo innovativo al futuro, fornire consulenze tecniche e
informare sui progetti e le opportunità che FSC offre in Italia.
Dopo un buffet equosolidale, i festeggiamenti proseguono al Teatro Ruzante con uno spettacolo teatrale, per unirsi
all'iniziativa ufficiale del Comune di Padova in occasione dell'Anno Internazionale delle Foreste. Alle ore 21.00 va infatti in
scena Alberi, spettacolo della compagnia “La Piccionaia” di Vicenza, ispirato a testi di Mauro Corona e preceduto dagli
interventi dell'Assessore all'ambiente Alessandro Zan e del professor Augusto Zanella della Facoltà di Agraria. L'ingresso è
gratuito fino ad esaurimento posti.
Maggiori informazioni sugli eventi in programma su: http://www.fsc-italia.it/decennale/.
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FLOSS: SciDAVis
SciDAVis è un'applicazione libera e gratuita rivolta all'analisi dei dati e alla pubblicazione per
stampe di qualità. Nel suo campo di applicazione è simile ad applicazioni commerciali come
Origin e SigmaPlot oppure QtiPlot.
SciDAVis combina una curva di apprendimento veloce, un'interfaccia intuitiva e facile da
usare e un'interfaccia grafica con funzionalità avanzate per gli script e l'estensibilità.
Questo software fornisce una buona documentazione a tutti i livelli, dal manuale utente fino
ai tutorial, compresa la documentazione delle API interne e un forum degli utenti per
condividere le esperienze. Tra le funzionalità di SciDAVis segnaliamo:
• Tabelle (dati 2D), matrici (dati 3D), grafici (grafici 2D o 3D) e note (note di testo o
script) con possibilità di raccolta in un progetto e organizzazione tramite cartelle.
• I dati di tabelle o matrici possono essere inseriti direttamente o importati da file ASCII.
• Multi-level undo/redo per le tabelle e matrici.
• Built-in per molte operazioni di analisi come le statistiche di colonna/riga,
(de)convoluzione.
• Ampio supporto per il montaggio delle funzioni lineari e non lineari, compreso il montaggio multi-picco.
• Pubblicazione di qualità: trame 2D di vario tipo compresi i simboli, linee, barre e grafici a torta, che possono essere
esportati in vari formati (JPG, PNG, EPS, PDF, SVG e molti altri).
• Grafici 3D interattivi con esportazione in una gran varietà di formati, inclusi EPS e PDF.
SciDAVis gira su GNU-Linux, Windows e MacOS X ed scaricabile all'indirizzo: http://scidavis.sourceforge.net/download.html .
sommario
Newsletter di comunicazione scientifica, tecnica e informazione forestale
Redazione: Monica Notarangelo, Massimo Bianchi, Roberto Eccher.
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