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A cura di Europe Direct Carrefour Alpi
Centro europeo di informazione
Istituto Agrario di San Michele all’Adige
All’interno
La Costituzione
Europea
Articolo 184
Agricoltura
Sradicamento
dei vigneti
Ambiente
• Mammiferi a rischio
• LIFE+
Attività Eurodesk
Scambio in Carinzia
ISTITUTO AGRARIO
SAN MICHELE ALL’ADIGE
REGIONE AUTONOMA
TRENTINO ALTO ADIGE
nforma
Anno 11, n. 11 del 30 maggio 2007
229 Spediz. in abb. post. art. 2, comma 20/C - Legge 662/96 - Filiale di Trento
LA CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO
Il 4 maggio scorso è ricorso il primo anniversario della ratifica da parte dell’Italia della “Convenzione europea del paesaggio”, entrata in vigore sul nostro territorio il 1° settembre 2006.
Proposta dal Consiglio d’Europa (che non è un’istituzione comunitaria e non è da confondere con il Consiglio europeo!), la convenzione è un trattato aperto alla firma degli Stati membri del Consiglio d’Europa e all’adesione della Comunità europea e degli Stati
europei non membri, che ha l’obiettivo di incoraggiare le autorità pubbliche ad adottare politiche e misure a livello locale, nazionale
ed internazionale per la protezione, la gestione e la pianificazione del territorio europeo.
Adottata dal Consiglio d’Europa il 20 luglio 2000 sulla base di un progetto elaborato dal
Stati nei quali la convenzione è
Congresso dei poteri locali e regionali d’Europa e firmata a Firenze il 20 ottobre 2000 inientrata in vigore
zialmente da 18 paesi (divenuti poi 34 nel corso degli anni), la convenzione è entrata in
Armenia
vigore dopo la ratifica da parte dei primi dieci Stati, il 1° marzo 2004. È stata successiBelgio
vamente ratificata da altri 16 Stati, nei quali è entrata in vigore tra il 2004 ed il 2007,
Bulgaria
mentre in otto paesi alla firma non è ancora seguita la ratifica.
Cipro
La convenzione riguarda tutti i territori europei, sia quelli di particolare valenza ambientaCroazia
le che quelli ordinari, in quanto tutti vanno a costituire l’ambiente di vita della popolazioDanimarca
ne europea. L’innovazione principale sta proprio nell’idea del “paesaggio”, che rappreEx Rep. Jugoslava di Macedonia
senta un bene indipendentemente dal valore che concretamente gli viene attribuito. Ecco
Finlandia
quindi che “...la convenzione si applica a tutto il territorio e riguarda gli spazi naturali,
Francia
rurali, urbani e periurbani. Essa comprende i paesaggi terrestri, le acque interne e mariGran Bretagna
ne. Concerne sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali, sia i paesaggi
Irlanda
della vita quotidiana sia i paesaggi degradati” .
Italia
Il testo del documento consente un approccio flessibile, adattando azioni diverse a terriLituania
tori con specifiche caratteristiche, passando da una stretta conservazione dell’esistente
Moldavia
ad interventi di miglioramento e di gestione.
Norvegia
Nel trattato sono proposte misure di tipo sia legislativo che finanziario a livello nazionale
Paesi Bassi
ed internazionale per mettere in atto “politiche territoriali” e per promuovere la cooperaPolonia
zione fra le autorità locali e quelle centrali nonché la cooperazione transfrontaliera sul
Portogallo
tema della protezione del territorio. È indicata una serie di diverse soluzioni che gli Stati
Rep. Ceca
possono applicare in base alle loro specificità.
Slovacchia
Cinque sono in particolare le misure specifiche che gli Stati firmatari sono impegnati ad
Romania
attivare:
San Marino
1. Sensibilizzazione della società civile, delle organizzazioni private e delle autorità pubSlovenia
bliche al valore dei paesaggi, al loro ruolo e alla loro trasformazione.
Turchia
2. La formazione di specialisti, con programmi pluridisciplinari di formazione destinati ai
Ucraina
professionisti del settore pubblico e privato e alle associazioni di categoria interessate.
3. Insegnamenti scolastici e universitari specifici.
4. L’identificazione e la qualificazione del paesaggio, tenendo conto dei valori specifici
Stati nei quali la convenzione è
che sono attribuiti dai soggetti e dalle popolazioni interessate ai paesaggi considerati.
stata firmata ma non è ancora
5. Sulla base delle aspirazioni di questi soggetti e popolazioni, per ciascuna delle unità
entrata in vigore
territoriali appositamente identificata e qualificata, le autorità competenti dovranno poi
Azerbaijan
fissare i cosidetti obiettivi di qualità paesaggistica e, conseguentemente, decidere il
Grecia
tipo di intervento, la sua intensità ed estensione, nonché gli strumenti volti alla salvaLettonia
guardia, alla gestione e/o alla progettazione dei paesaggi considerati.
Malta
La convenzione prevede infine un premio, da assegnare alle autorità locali o regionali o
Spagna
ancora a delle organizzazioni non governative che abbiano avviato politiche a lungo terSvezia
mine o misure di protezione, gestione o pianificazione del territorio.
Svizzera
Come detto in apertura, la “Convenzione europea del paesaggio” è entrata in vigore in
Ungheria
Italia un anno fa, e per ricordare questo “anniversario”, oltre che per mettere in pratica
una delle misure specifiche previste dalla convenzione, vale a dire la “sensibilizzazione
della società civile”, la rete italiana degli ecomusei propone il festeggiamento su tutto il territorio nazionale della “Giornata del paesaggio”: una quarantina gli organismi che realizzeranno iniziative in programma prevalentemente nel corso del mese di giugno e
che avranno il loro momento principale il 21 giugno, in coincidenza con il solstizio d’estate. In Trentino, con il coordinamento del Servizio attività culturali della Provincia Autonoma di Trento, hanno aderito tutti gli ecomusei, con iniziative che vanno da una mostra
sulla Grande guerra nei dintorni di Trento e dalla valorizzazione del paesaggio legato all’evento bellico (ecomuseo Argentario, 21 giugno) ad una passeggiata nella storia con visita guidata al castello di Stenico (ecomuseo della Judicaria, 10 giugno), dal ripristino del
sentiero etnografico Linum (ecomuseo val di Pejo, 16 e 17 luglio), al lancio del progetto “Luoghi di valore” che mira alla costruzione
di una “Mappa di valore” del paesaggio visto con gli occhi di chi lo vive (ecomuseo del Vanoi, 21 giugno), dal “Rogo di Margherita e
Dolcino” (ecomuseo del Chiese, 22-24 giugno) al lancio del concorso fotografico “Questo posto dov’è” e alla presentazione della
“mappa dell’ecomuseo” (ecomuseo Lagorai, 21 giugno).
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nforma
La Costituzione
Europea
Il 22 maggio scorso il Presidente del
Consiglio italiano, Romano Prodi, ha
annunciato al Parlamento europeo che
durante i negoziati sul futuro Trattato
costituzionale al Consiglio europeo di giugno
e durante la Conferenza Intergovernativa che
seguirà poco dopo, l’Italia lavorerà con forza
per un “compromesso ambizioso” che
salvaguarderebbe il più possibile il progetto
di Trattato costituzionale. “Qualora il
compromesso non dovesse convincerci, non
lo accetteremmo”, il che, secondo Prodi,
dovrebbe portare alla creazione di
un’avanguardia formata dai paesi membri più
ambiziosi che intendono andare avanti nella
costruzione europea.
Sviluppo Rurale
Per quanto riguarda il Piano di Sviluppo
Rurale della Provincia Autonoma di Trento, i
finanziamenti comunitari sono così suddivisi:
Asse 1: 30%; Asse 2: 53%; Asse 3: 10%;
Asse 4 (Leader): 6%
Agricoltura
(continua da Europa informa n. 228)
ARTICOLO III-184
(…)
9. Qualora uno Stato membro persista nel disattendere le raccomandazioni del Consiglio‚ quest’ultimo
può adottare una decisione europea che intimi allo Stato membro di intraprendere‚ entro un termine
stabilito‚ misure volte alla riduzione del disavanzo che il Consiglio ritiene necessaria per correggere la
situazione.
In tal caso, il Consiglio può chiedere allo Stato membro in questione di presentare relazioni secondo un
calendario preciso‚ al fine di esaminare gli sforzi compiuti da detto Stato membro per rimediare alla
situazione.
10. Fintantoché uno Stato membro non ottempera a una decisione europea adottata in conformità del
paragrafo 9‚ il Consiglio può decidere di applicare o‚ a seconda dei casi‚ di rafforzare una o più delle
seguenti misure:
a) esigere che lo Stato membro interessato pubblichi informazioni supplementari‚ che saranno specificate dal Consiglio‚ prima dell’emissione di obbligazioni o altri titoli;
b) invitare la Banca europea per gli investimenti a riconsiderare la sua politica di prestiti verso lo Stato
membro in questione;
c) esigere che lo Stato membro in questione costituisca un deposito infruttifero di importo adeguato
presso l’Unione fino a quando‚ a parere del Consiglio‚ il disavanzo eccessivo non sia stato corretto;
d) infliggere ammende di entità adeguata. (…)
(continua)
Stati membri divisi sui futuri finanziamenti
Su plurifunzionalità dell’agricoltura, competitività, sicurezza e qualità degli alimenti e sostegno alla lotta contro il cambiamento climatico i ministri dell’agricoltura degli Stati membri dell’UE hanno avuto una visione
concorde in occasione della loro riunione del 20 - 22 maggio. Gli Stati membri si sono dimostrati molto più
divisi sulle misure da prendere per aiutare le zone rurali ad affrontare i problemi del futuro, in particolare a
proposito dei sacrifici finanziari da consentire tra il primo pilastro (aiuti diretti e spese di mercato) e il secondo pilastro (sviluppo rurale) della politica agraria comune (PAC) e il bilancio di salute di questa politica, che
deve essere fatto nel 2008, un anno prima della revisione a metà percorso del bilancio dell’UE.
Il presidente in carica del Consiglio “Agricoltura”, il ministro tedesco Seehofer, ha rilevato la volontà di semplificare ancora di più le regole della PAC, di tutelare il ruolo plurifunzionale dell’agricoltura e di fare in modo
che l’agricoltura procuri un contributo rilevante alla lotta contro il cambiamento climatico, grazie alla produzione di materie prime rinnovabili e di biocarburanti. Il commissario europeo all’agricoltura, Mariann Fischer
Boel, ha sottolineato che i paesi dell’UE dovrebbero fare di più per promuovere le attività non agricole nelle
zone rurali, che permetterebbero di ridurre il divario tra le zone urbane e quelle rurali. In questo contesto, il
commissario ha fornito alcune indicazioni sulla ripartizione dei finanziamenti 2007-2013 per lo sviluppo rurale, in funzione degli assi d’intervento: in media i diversi Stati hanno assegnato solo il 19% dell’importo totale
dei fondi comunitari all’asse n.3, che contiene le misure volte a migliorare la qualità della vita e a diversificare l’economia nelle zone rurali; il 35% degli aiuti andranno all’asse n.1 (migliorare la competitività dell’agricoltura e della silvicoltura) e il 46% all’asse n. 2 (migliorare l’ambiente e lo spazio rurale). Se è positiva l’evoluzione per le azioni dell’asse n.1, in particolare quando i progetti riguardano la ricerca e gli investimenti, è
negativo il basso livello di finanziamenti assegnati all’asse n. 3, che farebbe supporre che una maggioranza
di Stati membri sia restia a promuovere gli investimenti al di fuori del settore agricolo.
Frutta e verdura nelle scuole
La Commissione europea intende lanciare un programma di distribuzione di frutta e verdura nelle scuole, per
contribuire a lottare contro il problema sempre più preoccupante dei bambini dei paesi dell’UE che soffrono
di sovrappeso. Il programma sarebbe impostato sulla falsariga di quello già esistente per quanto riguarda il
latte ed i prodotti lattieri.
La distribuzione di ortofrutta agli scolari da 5 a 13 anni sarebbe sovvenzionata con circa 100 milioni di euro
l’anno, il 50% dei quali sarebbero versati dal bilancio comunitario mentre il 50% sarebbe a carico degli Stati membri.
Ridurre lo sradicamento dei vigneti
La proposta legislativa di riforma del settore vitivinicolo che la Commissione europea deve adottare il 4 luglio
conterrà probabilmente un obiettivo più modesto di sradicamento di vigneti (si veda “Europa informa” n. 221)
ed il divieto di aggiungere zucchero (zuccheraggio) per aumentare la gradazione alcolica dei vini. Inoltre, la
Commissione prevede di aumentare notevolmente i fondi destinati alla promozione dei vini europei nei paesi
terzi. Nella sua comunicazione del giugno 2006, la Commissione aveva proposto lo sradicamento volontario
di 400.000 ettari di vigneti nell’UE in cinque anni, vale a dire il 12% delle superfici totali piantate. Tenuto conto dell’opposizione dei paesi a questo sradicamento massiccio e di un lieve aumento, nel 2006, della situazione del mercato, la Commissione proporrà un obiettivo più modesto di 200.000 ettari da sradicare dal
2009 al 2013. Il premio versato agli agricoltori che accetterebbero di sradicare vigneti dovrebbe essere di
oltre 7.000 euro/ettaro nel 2009 e diminuirebbe fino a un po’ meno di 3.000 euro/ettaro nel 2013.
La proposta di porre fine alla possibilità di aggiungere zucchero per aumentare la gradazione alcolica dei vini
è contrastata da alcuni paesi del Nord e dell’Est dell’Europa: Germania, Austria, Paesi Bassi, Lussemburgo,
Ungheria, Repubblica ceca.
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nforma
Un mammifero su sei a rischio estinzione
L’analisi commissionata dalla Commissione europea all’Unione mondiale per la natura (World Conservation Union
- IUCN) e resa pubblica il 22 maggio, in occasione della giornata internazionale della biodiversità, ha evidenziato
che in Europa una specie di mammiferi su sei è minacciata di estinzione. La situazione dei mammiferi marini è la
più preoccupante, con il 22% delle loro specie minacciate di scomparsa, mentre tra gli uccelli la percentuale a
rischio è del 13%. Solo l’8% delle specie, tra le quali ad esempio il bisonte, è in espansione.
Al primo posto tra le cause di scomparsa di specie di mammiferi si trova il degrado e la perdita degli habitat conseguenti al disboscamento e al prosciugamento delle zone umide, seguite dall’inquinamento e dallo sfruttamento eccessivo dei terreni agricoli.
I dati dello studio evidenziano la grande sfida che i governi europei devono raccogliere qualora intendano mantenere le promesse di frenare il declino della biodiversità entro il 2010. Se si vogliono proteggere le specie in Europa è necessario applicare appieno la direttiva “Habitat” che contempla gran parte dei mammiferi attualmente
minacciati.
Nella stessa giornata il Parlamento europeo ha approvato ad ampia maggioranza una relazione volta a sostenere
l’impegno europeo nella lotta alla perdita di biodiversità.
Ambiente
Comunicazione della Commissione “Arrestare
la perdita di biodiversità entro il 2010 e oltre.
Sostenere i servizi ecosistemici per il
benessere umano”
COM(2006) 216 del 22 maggio 2006
Adottato formalmente LIFE +
Il Parlamento europeo ha adottato formalmente LIFE+, lo strumento finanziario per l’ambiente dotato di 1,951
miliardi di euro per il periodo 2007-2013. Si ricorda che il 50% del budget è destinato alla sezione “Natura e Biodiversità” e che gli Stati membri dovranno riservare una parte consistente dei fondi (almeno il 15%) a progetti
transnazionali.
Il 14 giugno a Bruxelles, nell’ambito della “Settimana verde”, si terrà una giornata informativa sul programma, con
l’illustrazione dei contenuti e del primo invito che sarà pubblicato a breve. Nel corso dello stesso appuntamento
saranno anche premiati i migliori progetti LIFE-Ambiente realizzati nel corso del 2006.
Euro a Cipro e Malta dal 2008
Il Consiglio Ecofin di luglio dovrebbe dare il via libera all’entrata di Cipro e Malta nella “zona euro” dal 1° gennaio
2008, portando quindi a quindici il numero degli Stati membri che utilizzano la moneta unica. La Commissione europea e la Banca Centrale Europea a metà maggio hanno, come previsto, raccomandato di estendere la zona euro ai
due Paesi mediterranei, avendo essi raggiunto un elevato grado nel rispetto dei famosi “parametri di Maastricht”:
negli ultimi dodici mesi infatti i due Paesi hanno avuto un tasso di inflazione inferiore al valore di riferimento che è
del 3% (2% per Cipro e 2,2% per Malta). Per quanto riguarda la situazione di bilancio, Malta ha corretto il suo deficit in modo credibile e durevole (2,6% nel 2006 e 2,1% nel 2007) ed il suo debito si avvicina a ritmo sostenuto al
valore di riferimento (66,5% nel 2006, 65,9% nel 2007 e 64,3% nel 2008). Sotto la soglia del 3% è anche il deficit di Cipro (2,3% nel 2005, 1,5% nel 2006 e dovrebbe essere del 1,4% nel 2007) ed ugualmente in discesa è l’andamento dell’indebitamento complessivo del Paese (65,3% nel 2006 e probabilmente 61,5% nel 2007). Anche il
tasso d’interesse a lungo termine è inferiore al valore di riferimento del 6,4%: 4,2% a Cipro e 4,3% a Malta.
Per informazioni ed iscrizioni alla giornata
informativa
http://ec.europa.eu/environment/greenweek/
home.html
Età dell’Euro
Più lotta all’immigrazione clandestina
La Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva che introduce sanzioni contro i datori di lavoro
che impiegano immigrati clandestini. Contro lo sfruttamento dei clandestini la proposta di direttiva introduce ora
sanzioni più severe. È essenziale fare in modo che tutti gli Stati membri introducano misure deterrenti simili contro il lavoro clandestino e ne assicurino l’effettiva applicazione, ad esempio sottoponendo a controlli un maggior
numero di imprese. Secondo la proposta, prima di impiegare un cittadino di un paese terzo, i datori di lavoro
dovranno verificare che l’interessato abbia un permesso di soggiorno o altra autorizzazione che conferisca un
diritto di soggiorno. In quattro casi gravi gli Stati membri saranno tenuti a prevedere sanzioni penali: violazioni
ripetute (tre in due anni), impiego di almeno quattro immigrati irregolari, condizioni di particolare sfruttamento e
consapevolezza del fatto che il lavoratore è vittima della tratta di esseri umani.
Secondo le stime più recenti gli immigrati clandestini nell’UE sarebbero fra i 4,5 e gli 8 milioni, cifra che aumenterebbe di 350.000- 500.000 unità ogni anno.
Cittadini
Proposta di direttiva del Parlamento europeo
e del Consiglio che prevede sanzioni contro i
lavoratori immigrati illegali provenienti dai
paesi terzi
(COM(2007) 249 del 21 maggio 2007)
Taglio al “roaming” telefonico dall’estate
Il Parlamento europeo ha dato il suo via libera al compromesso faticosamente raggiunto con il Consiglio per ridurre le tariffe del roaming. Il testo approvato prevede tre tetti, che introducono tagli alle tariffe spalmati sui prossimi
tre anni. Dal momento dell’entrata in vigore del nuovo regolamento, entro l’estate, la tariffa per le chiamate effettuate sarà di 49 cents al minuto e di 24 cents per le chiamate ricevute.
Youth 4 youth
Ti piacerebbe trascorrere una settimana, dal 5 al 12 agosto, nel bellissimo ostello internazionale della
gioventù (il più moderno ed attrezzato in Austria per numerose attività come beach volley, piscina,
canoa, ecc.) a Velden, direttamente sul Woerthersee. Hai l’opportunità unica di stare a contatto con
ragazzi della tua stessa età provenienti da Austria, Slovenia e Polonia parlando, giocando, facendo sport
e visitando quei bellissimi posti, arricchendo così la tua conoscenza delle culture europee che ci abitano vicine e che compongono insieme a noi quella diversità che è la ricchezza dell’Unione europea. Il
Comune di Pergine Valsugana, partner dell’iniziativa sostenuta dallo Europe Direct - Carrefour Alpi,
aspetta i partecipanti (dai 14 ai 17 anni) a questa splendida iniziativa che saranno accompagnati da due
leader. Affrettati, i posti sono limitati!
Attività
Europe Direct
Per informazioni rivolgersi allo sportello
polifunzionale del Comune – p.zza Garibaldi 4,
Pergine Valsugana
oppure telefonare all’Uff. Attività Sociali: 0461
502356 – 502359
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Europa da leggere
Il mondo secondo l’Europa:
il contributo italiano per una politica estera comune dell’UE
a cura di Roberto Coramusi e Gabriele Natalizia
Bardi Editore
278 pagine
19,00 euro
Chi desidera darsi una risposta alla domanda se si possa esplicare nel contesto
internazionale una politica estera comune per l’Unione europea troverà nel libro
un ventaglio di possibili risposte. Analisi puntuali, spunti di riflessione e tesi suffragate da una ricca bibliografia e riferimenti specifici sull’Europa. Nello specifico vengono presi in esame i rapporti tra l’Europa - con riferimento in particolare
all’Italia ed altri Stati considerati “rilevanti” nel panorama internazionale.
Bandi aperti
Media
- Il Parlamento europeo e il Consiglio, per sostenere il settore audiovisivo europeo, invitano le imprese appartenenti ad uno dei paesi dell’Unione europea a presentare proposte
per facilitare la circolazione di opere audiovisive e cinematografiche europee e favorire la
diffusione internazionale di film. I progetti presentati dovranno avere una durata massima
di un anno.
Scadenza: 29 giugno 2007
GUUE C 109 del 15 maggio2007
- Un secondo invito ha l’obiettivo di agevolare l’accesso ai finanziamenti che possono
essere erogati da istituti di credito e finanziari alle imprese di produzione europee indipendenti, contribuendo alla copertura di una parte delle spese inerenti a) le assicurazioni
per le produzioni audiovisive, b) la garanzia di buona esecuzione per la realizzazione di
un’opera audiovisiva, c) il credito bancario ottenuto per la realizzazione di un’opera. Possono presentare proposte le imprese di produzione europee indipendenti registrate in uno
dei paesi membri dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo. Il contributo
finanziario non può essere superiore al 50% dei costi ammissibili. L’importo dell’aiuto è
compreso tra 5.000 e 50.000 euro.
Scadenza: 6 luglio 2007
GUUE C 112 del 22 maggio 2007
Euratom
Nell’ambito del programma di lavoro specifico Euratom – Energia da fusione- è stato
pubblicato l’invito a presentate proposte per azioni di coordinamento e sostegno per attività di ricerca e formazione nel settore nucleare. In particolare, le attività di questo programma specifico riguardano la formazione in materia di fusione, ricerca sui materiali,
modellizzazione e dati atomici per la diagnosi dei dati di fusione.
Scadenza: 23 ottobre 2007
GUUE C 112 del 22 maggio 2007
Ricerca e Nell’ambito del VII Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico, sezione “Scienza
Innovazione nella Società” è bandito il premio “Descartes” che premia le proposte più innovative e interessanti nel settore della ricerca transnazionale e delle scienze delle comunicazioni. Le proposte dovranno essere presentate da consorzi di ricerca che comprendano un minimo di
due enti indipendenti (organizzazioni o ricercatori) uno dei quali proveniente da uno Stato
membro. Per le scienze delle comunicazioni, premierà consorzi di ricerca nel campo delle
scienze della comunicazione, provenienti dagli Stati membri o dai paesi associati di livello
nazionale ed internazionale.
Scadenza: 17 luglio 2007
GUUE C 80 del 13 aprile 2007
Consumatori La nuova politica di tutela dei consumatori 2007-2013 mira ad attivare dei corsi di specializzazione post-laurea per promuovere l’offerta di istruzione tra i neo laureati nel campo della tutela del consumatore, con una dimensione europea come valore aggiunto. L’obiettivo è formare laureati altamente qualificati, che si occupano della tutela dei consumatori ed incoraggiare studenti e insegnanti alla mobilità fra università. Possono aderire
consorzi tra università che si trovano nei 27 Stati membri o nei paesi dello Spazio Economico Europeo. Ai consorzi deve partecipare almeno uno tra i dodici stati che sono entrati
recentemente nell’Unione.
Scadenza: 5 novembre 2007
GUUE C 64 del 20 marzo 2007
Giustizia
Sono stati pubblicati due inviti nell’ambito del programma “Diritti fondamentali e giustizia”, sottoprogramma “Giustizia penale”; il primo riguarda sovvenzioni di funzionamento
(scadenza 13 giugno 2007), il secondo la realizzazione di azioni specifiche (scadenza 16
luglio 2007). Tutte le informazioni sono disponibili all’indirizzo:
http://ec.europa.eu/justice_home/funding/jpen/funding_jpen_en.htm
GUUE C 109 del 15 maggio 2007
Il centro Europe Direct - Carrefour Alpi è disponibile per qualsiasi chiarimento, informazione, assistenza, presso la sede di
Pergine Valsugana in orario d’ufficio. Indirizzo: via alla Val, 2 - loc. Costa di Casalino - 38057 Pergine Valsugana (Trento)
Tel. +39 0461 534848 - Fax +39 0461 531052 - E-mail: [email protected]
Europa Informa è un periodico quindicinale. Per ricevere gratuitamente copia in formato cartaceo o in formato digitale è sufficiente
farne richiesta a EUROPE DIRECT - Carrefour Alpi. Disponibile su Internet al sito http://europedirect.iasma.it - Autorizz. Trib. Trento
N. 984 dell’11.11.97 - Direttore responsabile: Silvia Ceschini - In redazione Giancarlo Orsingher, Lara Lupato, Daniela Zusi.
Stampa: Esperia s.r.l. - Lavis (TN) - Via Galileo Galilei, 45
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Partnership
Cavalieri d’Europa
La fondazione polacca “Kamelot” sta cercando
partner da un qualsiasi paese europeo al fine di
organizzare uno scambio per giovani tra i 13 e i
17 anni nell’ambito del programma europeo “Gioventù in Azione” in settembre o ottobre. Il tema
prescelto è quello delle comuni radici storiche e
culturali dell’Europa, in particolare sulle tradizioni
dei cavalieri.
Contattare:
Renata Pacholska
[email protected]
“Diversamente” abili
Il gruppo informale “Bravo” di Presov (Slovacchia), formato anche da giovani diversamente
abili, sta cercando partner al fine di organizzare
uno scambio giovanile nell’ambito del programma
europeo “Gioventù in Azione” per la fine di settembre. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani sul
tema dell’inclusione sociale e della disabilità in un
gruppo misto: ciò renderebbe lo scambio un’occasione forte di apprendimento sia per chi cammina sulle proprie gambe sia per chi deve usare
la sedia a rotelle, permettendo di affrontare i temi
della tolleranza e della solidarietà in un contesto
europeo.
Contattare:
Michal
[email protected]
Scambio giovanile
sull’inclusione sociale
Un gruppo di giovani slovacchi che lavorano come
tutori in un centro di crisi per bambini, sta cercando partner che siano interessati alle tematiche
dell’inclusione sociale e ad attività culturali per
bambini, al fine di preparare uno scambio giovanile nell’ambito del programma europeo “Gioventù in Azione”.
Contattare:
Ivana Stillerova
[email protected]
Giovani attivi, divertendosi al
calar della notte
Il Centro di informazione giovanile della regione
della Bretagna (Francia) cerca partner per sviluppare un progetto nell’ambito del programma
europeo “Gioventù in Azione” (Azione 1.3) che sia
volto alla partecipazione attiva alla vita democratica della città da parte dei giovani. L’idea è quella
di stendere un programma di divertimenti notturni
alternativi in cui possano trovare spazio le iniziative dei ragazzi e la loro espressione, iniziando con
uno scambio giovanile che potrà aver luogo a
Rennes per cinque giorni alla fine di novembre e
continuando poi magari con un progetto di volontariato europeo.
Contattare:
Aurélie Mace
[email protected]