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Art Up Art presenta Uno spettacolo di teatro musicale unico nel suo genere ispirato al poeta maledetto Paul Verlaine per la prima volta e in esclusiva in Italia Video Maison de la Radio - Parigi - Aprile 2015
http://www.dailymotion.com/video/x2pesxa_john‐greaves‐chante‐verlaine‐a‐la‐maison‐de‐la‐
radio_music La Formazione John Greaves, piano, voce, basso el. arrangiamenti Elise Caron, voce Jeanne Added, voce Thomas de Pourquery, voce Eve Risser, piano Olivier Mellano, chitarre Régis Boulard, batteria Guillaume Roy, viola La recensione dello spettacolo su CitizenJazz http://www.citizenjazz.com/John‐Greaves‐3472090.html John Greaves ha abbracciato la poetica di Paul Verlaine con tutta la sua amina e corpo: un’interpretazione unica, originale, appassionante e molto ispirata. Per molti aspetti, questo incontro è stato inevitabile. Il bassista del gruppo Henry Cow e protagonista di molte altre avventure "canterburyane" è un gourmand di parole ‐ parole che rotolano con un accento inimitabile. La sua spettinata eleganza veste il principe dei poeti con dolcezza vellutata che a tratti sa essere anche licenziosa. Verlaine Gisant, terza incursione nel mondo del poeta maledetto, ha la grazia velenosa di una fata. Le prime due incursioni (2 CD pubblicati da Chant du Mond/Harmonia Mundi) creano attorno alle poesie un’atmosfera particolare, un pop delicato e sognante, con lo stile unico che caratterizza questo musicista gallese da molto tempo trasferito in Francia. Management & Concert Booking: Eleonora Biscardi cel +39 334 2169260 [email protected] a r t u p a r t © Up Tempo di Eleonora Biscardi ‐ Sede Operativa: Via G. Borsi 2, 20842 Besana Brianza (Mb) Art Up Art presenta Questo terzo omaggio è una mirabile evocazione della lenta agonia di Verlaine trasposta in canzoni da parte di Emmanuel Tugny, a sua volta ispirato dall’opera “Derniers jours de Paul Verlaine” di Gustave Le Rouge. Non è costituito da testi indipendenti, ma da una suite di episodi teatralizzati che ci spingono tra paradiso e limbo con una gravità sensuale L'esempio più eclatante è probabilmente "Air de Lune", in cui la cantante Jeanne Added trasforma le parole in giardino roccioso dove i fiori sbocciano. Come esprimere l'emozione che emana? L’emozione è anche sulle corde di Guillaume Roy, che suona la viola come se componesse un acrostico… Un momento sospeso in cui si incontrano echi lontanti che sfuggono alla voce rombante, alla furia improvvisa della chitarra di Olivier Mellano. Infine, la pianista Eve Risser, sempre discreta e onnipresente, disegna piccoli paesaggi impressionistici brulicanti di colori Infine, il punto di equilibrio di questa opera “da tasca” è rappresentato dalla voce di Élise Caron e di Thomas de Pourquery (quella di Guillaume Roy ogni tanto emerge dalle tenebre) … e ovviamente quella stessa di John Greaves. E qui si sviluppa il teatro della voce: le armonizzazioni oscillano tra una perfetta consonanza e contrastanti ubriacature vocali. Il brando “Air de la Loire” dalle sonorità acide, è una magnifica alchimia di tra la voce possente di de Pourquery e la perla di Elise Caron. In “Un ange”, Elise Caron rinnova la tenerezza del duetto con John Greaves, come fece nel disco “Chansons”(Harmonia Mundi/2004) Insomma, “Verlaine Gisant” è uno spettacolo crepuscolare dalla bellezza abbagliante di una vita che si consuma. Non si può concludere senza le parole del poeta: Dans cette rue, au cœur de la ville magique Où des orgues moudront des gigues dans les soirs, Où les cafés auront des chats sur les dressoirs Et que traverseront des bandes de musique. Ce sera si fatal qu’on en croira mourir : Des larmes ruisselant douces le long des joues, Des rires sanglotés dans le fracas des roues, Des invocations à la mort de venir Alcuni cenni biografici John Greaves è un artista poliedrico, noto ad alcuni come il bassista virtuoso in alcuni dei più interessanti gruppi "progressive" degli anni 1970 ‐ Henry Cow, National Health ‐ e ad altri come un cantante / compositore, e artigiano di sofisticate, spiritose e belle canzoni. Questa distinzione può trarre in inganno a pensare che ci siano state due (o più) fasi ben distinte nella sua carriera, ma John Greaves si è sempre distinto al crocevia di diverse tradizioni musicali, fondendole in uno stile altamente distintivo. Nel 2001, John Greaves ha arricchito il mondo con un nuovo album da solista: The Caretaker durato tre anni di lavoro, e dopo l'approccio al pianoforte di Songs, segna il suo ritorno alla ribalta come cantante, bassista e compositore. Management & Concert Booking: Eleonora Biscardi cel +39 334 2169260 [email protected] a r t u p a r t © Up Tempo di Eleonora Biscardi ‐ Sede Operativa: Via G. Borsi 2, 20842 Besana Brianza (Mb) Art Up Art presenta Dopo questo CD John firma per l'etichetta francese Le Chant du Monde/Harmonia Mundi, che a sua volta pubblica due nuovi album nel 2003: uno splendido CD “The trouble with Happiness” in trio con la pianista Sofia Domancich e il violoncellista Vincent Courtois e uno speciale album di canzoni “Chansons” con testi del regista teatrale e artista Christophe Glockner e interpretata dalla bella voce di Elise Caron Le Chant du Monde ripubblica anche il classico Kew / Rhone. Dal 2008 John Greaves inizia a lavorare sulla poetica di Paul Verlaine pubblicando due album per pianoforte e voce “Greaves/Verlaine ” 1 e 2 distribuiti da Armonia Mundi. Nel 2015 viene pubblicato il CD “Verlaine Gisant” per l’etichetta France Musique Sito web dell’Artista www.johngreaves.org.uk Wikipedia Management & Concert Booking: Eleonora Biscardi cel +39 334 2169260 [email protected] a r t u p a r t © Up Tempo di Eleonora Biscardi ‐ Sede Operativa: Via G. Borsi 2, 20842 Besana Brianza (Mb)