500 studenti per l`Open day

500 studenti per l’Open day
D IR IT TI
E presto Consiglio amico, guida alla Provincia
Le classi V della scuola elementare Giacomo Puccini con il
presidente del Consiglio provinciale Juri Nannetti
D
omande, curiosità e l’interesse di cinquecento alunni hanno animato
per tutto lo scorso anno scolastico le stanze di palazzo Buonamici,
dove da ottobre a maggio gli studenti delle scuole pratesi si sono
alternati per conoscere la Provincia e confrontarsi sul ruolo e le funzioni
dell’amministrazione. Promosso dal presidente del Consiglio Juri Nannetti,
l’Open day ha aperto al mondo della scuola quello delle istituzioni, alla ricerca
di un terreno comune di partecipazione.
“Un incontro che ha riscosso il favore sia dei ragazzi che delle insegnanti –
sottolinea Nannetti – Abbiamo già molte prenotazioni per il nuovo anno
scolastico e stiamo preparando anche una guida, Consiglio amico, destinata
alle scuole”. Ospiti della Provincia quest’anno istituti elementari (Puccini
e Bartolini), medi (Convenevole da Prato e Malaparte) e superiori (Datini,
Copernico, Dagomari, Marconi, San Niccolò, Cicognini e Nicastro).
La presidenza del Consiglio sta progettando anche un’altra pubblicazione.
Raccoglierà l’esperienza degli studenti che in occasione del Giorno della
memoria hanno visitato Auschwitz-Birkenau con il Treno della memoria.
Dalle riflessioni dei partecipanti (degli istituti Marconi, Copernico, Convitto
Cicognini, Buzzi e Gramsci-Keynes) nascerà uno strumento di confronto che
sarà diffuso nelle scuole della provincia.
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Difensore civico, quasi 200
le richieste nel 2006
S
ono 197 (comprese quelle aperte nel 2005 e
non concluse) le pratiche di cui si è occupato
nel corso del 2006 il difensore civico
provinciale. L’avvocato Giancarlo Gentileschi ha
presentato il bilancio dell’attività dello scorso
anno al Consiglio provinciale, sottolineando i
problemi più frequenti per i quali viene consultato
dai cittadini.
“Al primo posto, come di consueto, le sanzioni
per violazione del codice della strada, ma
soprattutto nella seconda metà dell’anno sono
balzati alla ribalta anche i contratti per i servizi
telefonici stipulati a distanza con la firma vocale
– ha spiegato Gentileschi - E poi le condizioni
delle strade, la manutenzione della rete fognaria,
la segnaletica mancante e i divieti di sosta per la
pulizia stradale, insomma un piccolo campionario
dei problemi e delle difficoltà quotidiane dei Giancarlo Gentileschi
cittadini della provincia”.
L’attività del difensore civico si estende a tutti i Comuni in virtù di convenzioni
triennali rinnovabili in vigore dal 2001. Una parte delle pratiche riguarda infatti
i Comuni: 20 a Carmignano, 15 a Poggio a Caiano, 23 a Vaiano, 26 a Vernio,
7 a Cantagallo, 33 a Montemurlo. Nel periodo settembre-dicembre 2007 il
difensore civico provinciale svolge le funzioni che gli sono proprie anche a
favore dei cittadini del Comune di Prato nella sede di via Roma 9 (tel. 0574
401718 e Numero verde 800198332).
Il difensore civico
Il difensore civico della Provincia, Giancarlo Gentileschi riceve solo su appuntamento.
Queste le sedi:
DIRITTI
Provincia, via Ricasoli, 35 (0574534513)
lunedì e mercoledì ore 15-18 e il venerdì ore 9-13.
Comunità Montana, via Val di Bisenzio, 305 Vernio (0574 931211)
secondo mercoledì del mese ore 9-12,30.
Comune di Vaiano, piazza del Comune, 1 (0574 942430)
quarto mercoledì del mese ore 9-12,30.
Comune di Carmignano, piazza Matteotti, 1 (055 8750229)
terzo giovedì del mese ore 9-12,30.
Comune di Montemurlo, via Montalese, 433 (0574 558201)
secondo e quarto giovedì del mese ore 9-12,30.
Comune di Poggio a Caiano, via Cancellieri,4 (055 8701203)
primo giovedì del mese ore 9-12,30
D IR IT TI
Mobbing, aumentano i casi
per la Consigliera di Parità
O
ltre la metà dei casi seguiti dalla
consigliera di parità nel 2007 riguardano
il mobbing e rispetto allo scorso anno
il numero di persone che si sono rivolte a
Micaela Venturi è praticamente raddoppiato.
Sono già 11 infatti i contatti del primo semestre
di quest’anno mentre lo scorso anno aveva
registrato complessivamente 12 casi.
“Dal gennaio 2007 ad oggi ben il 57% delle
segnalazioni pervenutemi riguarda il mobbing
(6 persone), le altre attengono la maternità
– spiega la consigliera - L’incremento delle
denunce testimonia sicuramente l’emersione
del fenomeno più che una crescita effettiva,
frutto anche del lavoro di promozione portato
avanti nel corso di questo biennio”.
E un esempio è il convegno Il mobbing come ipotesi di discriminazione.
Tra percorso normativo ed azioni concrete, che è servito a fare il punto sul
fenomeno e a consolidare la rete di collaborazione fra i vari soggetti che si
occupano degli aspetti legali, medici e psicologici del problema e del quale
sono appena usciti gli atti.
La consigliera di parità è una figura istituzionale prevista dalla legge, con un
ruolo sia di tutela che di promozione attiva.
L’ufficio della Consigliera di parità si trova nella sede della
Provincia, a palazzo Novellucci, via Cairoli 25
tel. 0574 534419
oppure
[email protected].
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